(Rimini) E’ finita con la perdita del bambino che aspettava una lite scoppiata tra tre ragazze nigeriane all’interno di una casa che ospita donne richiedenti asilo a Rimini.
I fatti – riporta la stampa locale riminese – risalgono a martedì scorso, 9 ottobre, quando all’interno della struttura si è scatenato un diverbio sullo smaltimento della spazzatura. La donna, poi colpita, aveva portato fuori il pattume, incontrando le critiche delle altre due nigeriane. Dalle parole, le tre, sono passate alle ‘mani’: ad avere la peggio è stata una 20enne, in Italia da tempo e al terzo mese di gravidanza.
Dopo la colluttazione, la ragazza si è sentita male ed è stata portata in ospedale. Nonostante il ricovero, giovedì la ragazza – che ha raccontato quanto accaduto ai sanitari – ha abortito. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile con le due nigeriane coinvolte nella lite che rischiano una denuncia per lesioni e gli uomini della Polizia che dovranno accertare se a causare l’aborto siano stati i colpi ricevuti dalla 20enne (ANSA).

Lunedì, 15 Ottobre 2018 09:01

15 ottobre

Disco, incassi in nero | Piromane di auto | Pio Manzù all’asta

Sabato, 13 Ottobre 2018 10:10

13 ottobre

Cenerentola su maxi schermo | Maggioli vuole l’altavelocità | Da Paradiso a Inferno

Venerdì, 12 Ottobre 2018 14:37

Accusa la convivente di violenza sessuale

(Rimini) Una donna di origine russa, di 54 anni, è stata denunciata con l'accusa di aver violentato, un 61enne riminese. L'uomo, secondo la sua denuncia, sarebbe stato costretto ad avere un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coltello. Lo riporta la stampa locale che ricostruisce quello che è stato definito un calvario di umiliazioni. I due stavano insieme da già da po' di tempo, quando sono cominciate le vessazioni. Quando lui ha lasciato la moglie chiedendo il divorzio, la russa forte dell'impegno dell'amante finalmente libero si era rivelata, a detta dell'uomo, una despota anche durante i rapporti sessuali, che riprendeva con la telecamera. Il 61enne ha così sporto denuncia alla polizia. Se ne occuperà la magistratura che ha indagato la donna per violenza sessuale sul convivente (Ansa).

Venerdì, 12 Ottobre 2018 14:34

Giardiniere molestò stagista, patteggia

(Ansa) Ha patteggiato una pena di un anno e nove mesi il pensionato riminese di 65 anni che, secondo l'accusa, due anni fa avrebbe fatto denudare uno stagista 18enne, cui avrebbe dovuto insegnare alcune tecniche base del giardinaggio, facendogli in sostanza da tutor.
All'uomo, accusato di violenza sessuale, sono state riconosciute le attenuanti generiche e l'ipotesi di "lieve entità". Difeso dall'avvocato Luca Campana, il 65enne in udienza in tribunale a Rimini ha presentato una lettera di scuse verso la parte offesa. Il ragazzo aveva raccontato che il 65enne, volontario di una cooperativa sociale riminese, lo aveva rinchiuso in un capanno, costretto a spogliarsi e molestato.
L'episodio sarebbe avvenuto durante un periodo di stage e il giovane lo aveva raccontato ai genitori, per poi sporgere denuncia ai carabinieri (Ansa).

Venerdì, 12 Ottobre 2018 14:30

Storica disco Paradiso venduta all'asta

(Rimini) La discoteca più famosa di Rimini, il Paradiso di Covignano, storico locale di Gianni Fabbri chiuso dal 2011, è stata venduta ieri all'asta in Tribunale a quasi un milione di euro (985mila euro per l'esattezza). Lo riporta l'edizione riminese del Resto del Carlino.
Proprio quest'estate al Castel Sismondo con il patrocinio del Comune di Rimini e i fondi di una clinica convenzionata si erano festeggiati gli anni ruggenti della discoteca con una serata dedicata al suo patron Fabbri. Bocche cucite su chi si è aggiudicato il locale, una villa con vista mozzafiato dalla collina di Covignano al mare (Ansa).

Venerdì, 12 Ottobre 2018 09:10

12 ottobre

Paradiso venduto | Violentato | Spiagge al Ttg

(Rimini) E’ stata notificata questa mattina in carcere l’ordinanza di custodia cautelare per l’omicidio del lavapiatti africano Makha Niang, al un 28enne albanese, che, insieme ad un connazionale, era già stato arrestato dai carabinieri lo stesso giorno dell’omicidio per le detenzione di un’arma da fuoco usata per sparare alcuni colpi contro un’abitazione. L’albanese dovrà rispondere dell’accusa dell’omicidio del 23enne senegalese. Le indagini hanno appurato che l’altro albanese, il 22enne fermato assieme al 28enne, non c’entra nulla con l’omicidio, in quanto non era nel suv nero nel momento in cui sono partiti i colpi, ma ci sarebbe salito mezz’ora dopo. Secondo gli inquirenti dietro all’omicidio al ponte di via Coletti non ci sarebbe movente. Perché, di fatto, non c’è alcun collegamento tra il presunto omicida e la vittima. La motivazione del gesto andrebbe ricercata nella personalità del soggetto che già in un’altra occasione a sant’Ermete non si era fatto scrupoli a sparare ad altezza d’uomo.

Martedì, 09 Ottobre 2018 15:04

Misano, Confesercenti promuove nuovo mercato

(Rimini) Ha soddisfatto ambulanti, negozianti e clienti il trasloco del mercato settimanale invernale del martedì. Oggi, dopo che il maltempo della scorsa settimana ha fatto slittare l'avvio del trasferimento, si è svolta la prima mattinata nelle nuove postazioni, allestite lungo parte delle vie Dante e Romagna e sul lato mare del parcheggio di via Romagna, vicino alle Poste e all'Arena 58. Sono 56 i commercianti ambulanti che partecipano al mercato invernale del martedì, a cui finora era stata dedicata l'area del parcheggio di viale Toscana.
Per gli operatori il trasferimento è stato decisamente positivo, sottolinea Gilberta Galli, Segretario di Confesercenti Misano Adriatico. "Con l'Amministrazione comunale e con le associazioni degli ambulanti Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio abbiamo lavorato a lungo sullo spostamento del mercato, frutto di accordo e condivisione. C'è soddisfazione da parte di tutti. La posizione individuata è funzionale sia agli operatori ambulanti, che godono della nuova disposizione lineare, sia alle attività economiche dell'area aperte tutto l'anno, che beneficiano del maggiore afflusso di pubblico richiamato dal mercato invernale, sia agli acquirenti, per cui è più piacevole passeggiare e fare acquisti. Restano ora alcuni piccoli interventi di riqualificazione da parte del Comune, come l'abbattimento di un muretto e alcune riasfaltature".

(Rimini) “In attesa di tutti gli accertamenti da parte degli inquirenti, a nome dell'amministrazione, confidiamo che venga fatta piena e completa luce sul denunciato episodio di violenza da parte di una ragazza di nazionalità canadese. Auspicando con forza che la ragazza non abbia subito un'aggressione fisica o di natura sessuale, oggetto di indagine da parte della Polizia Scientifica, ribadiamo la massima vicinanza alla giovane donna”. A parlare a un giorno di distanza dalla diffusione della notizia, è il sindaco Renata Tosi. “La città di Riccione esprime ferma condanna di fronte ad ogni forma di violenza, la sicurezza dei sui abitanti e visitatori costituisce la prima priorità della città. Per questo motivo si ribadisce la totale vicinanza alla ragazza e si augura che al più presto venga fatta la dovuta chiarezza”.

 

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