Castel Sismondo, pratino e ponte al posto del parcheggio ovest
(Rimini) Con l'approvazione del terzo stralcio dei lavori nel corso dell'ultima seduta di Giunta, compiono un balzo avanti i lavori di riqualificazione di tutta l'area che circonda Castel Sismondo, destinato a diventare asse principale del nascente Museo internazionale Federico Fellini che si completerà con gli interventi sinergici CircAmarcord – Piazza d'Arti e Fulgor – Casa del Cinema. Con questo nuovo atto, la Giunta comunale approva il terzo stralcio dei lavori con cui sarà riqualificata tutta l'area del settore ovest di Castel Sismondo adibita attualmente a parcheggio adiacente via Bastioni occidentali.
Saranno riportate in luce le mura lato Ovest del Castello esterne alla Corte del Soccorso e valorizzare così l'antico fossato. Lo scavo dell'area, attualmente destinata a parcheggio, avverrà per una profondità di circa 3 metri e mezzo e un passaggio pedonale, dopo che si sarà provveduto alla demolizione della rampa che attualmente conduce alla Porta del Soccorso realizzata negli anni 80, consentirà come una sorta di ponte levatoio di accedere al castello.
Dato l'elevato valore dell'area da un punto di vista storico-architettonico-archeologico, il progetto è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti e ha inoltre ottenuto l'approvazione da parte della Soprintendenza – Sezione Archeologica per lo specifico progetto di scavo, con precise metodologie operative, materiali da utilizzare e modalità tecnico-esecutive, sia di realizzazione che di esecuzione.
Il progetto archeologico è stato redatto dall'archeologa Cristina Ravara Montebelli, che condusse i sondaggi presso la Rocca Malatestiana nell'anno 2002, sotto la direzione dell'architetto Giovanna Giuccioli.
L'area oggetto di intervento, nell'immaginario collettivo, dal dopoguerra in poi non è mai appartenuta alla fruizione che lascia spazio all'esplorazione non affrettata e libera da programmi, con l'arredo urbano consono alla sosta, all'osservazione, alla scoperta. E' invece sempre appartenuta a funzioni fuori da ogni contesto storico e naturale dell'area, come il parcheggio, il mercato bisettimanale.
L'intervento sarà preceduto dalla riprofilatura del tratto di Via Circonvallazione frontistante, con la realizzazione di un nuovo marciapiede alberato, illuminazione pubblica, stalli moto e parcheggi per auto.
In particolare il progetto prevede un percorso ciclopedonale perimetrale in materiale architettonico colorato circonda l'intervento, con dimensioni sufficienti alla circolazione bidirezionale delle biciclette e a quella contigua dei pedoni. Dotato di due isole di sosta con panchine e leggii nonché pannelli storici divulgativi.
Il prato calpestabile presenterà un leggero declivio fino alle mura storiche, in prossimità delle quali saranno collocati i corpi illuminanti a terra che illumineranno le mura con effetto wall washer, in analogia a quanto realizzato nel primo lotto dei lavori. Il declivio di progetto risale alla quota attuale ai lati del castello, a destra dopo il Bastione di Isotta in corrispondenza dell'antico sedime delle mura romane, e a sinistra in corrispondenza dell'antico limite fra il fossato del castello ed il fossato delle mura urbiche. In queste zone periferiche il prato è collocato al piano di campagna attuale ricollegandosi con i recenti interventi limitrofi e chiudendo il cerchio della riqualificazione intorno al castello. Il tracciato delle mura romane e la controscarpa del fossato saranno evidenziati con specifica pavimentazione, non percorribile, che li differenzia simbolicamente dal marciapiede praticabile.
I nuovi percorsi ciclopedonali saranno inoltre collegati all'area dell'ex bar Tricheco, dove è stata ultimata la valorizzazione delle mura con riqualificazione a verde, nuovo marciapiede e 20 nuovi stalli moto. I due muri storici (il tracciato delle mura romane e la controscarpa del fossato) saranno evidenziati con specifica pavimentazione, non percorribile, che li differenzia simbolicamente dal marciapiede praticabile.
L'ingresso alla Corte del Soccorso sarà garantito da una passerella pedonale a norma di barriere architettoniche. Farà parte del progetto la pulizia ed il restauro della porzione di mura riportate alla luce.
Al terzo stralcio approvato dalla Giunta farà seguito il quarto ed ultimo intervento che comprenderà la riqualificazione dell'intera Piazza Malatesta intorno al Teatro Galli e le connessioni urbane lato Est (Giardino Francesca da Rimini, Via Verdi, piazzetta San Martino, Via d'Azeglio, ex Sferisterio).
22 ottobre
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20 ottobre
Niente sconti per Butungu | Estate difficile | Tari, c’è chi deve 100mila euro
Stupri Miramare, conferma 16 anni Butungu
(Rimini) Confermata in appello la condanna a 16 anni per il congolese Guerlin Butungu, l'unico maggiorenne e il capo del gruppo che ha stuprato, rapinato e picchiato sulla spiaggia di Miramare di Rimini, la notte del 26 agosto 2017, una coppia di turisti polacchi e una prostituta trans peruviana, e ha aggredito una turista milanese e rapinato il compagno la notte del 12 agosto.
La sentenza è stata letta dalla Corte presieduta dal giudice Orazio Pescatore, che ha accolto la richiesta di conferma della decisione del primo grado, avanzata in aula dal pg Paolo Giovagnoli. "Siamo soddisfatti, è andata come doveva andare", ha detto l'avvocato Maurizio Ghinelli, che difendeva i due giovani polacchi. Soddisfazione espressa anche dall'avvocato Enrico Graziosi, difensore della peruviana, presente in aula come anche l'imputato. Anche per gli altri tre del 'branco', due fratelli marocchini all'epoca di 15 e 17 anni e un nigeriano di 16, è già arrivato il secondo grado di giudizio, con pene di nove anni e otto mesi (Ansa).
Periferie, Croatti conferma sblocco fondi
(Rimini) “Il presidente del consiglio Giuseppe Conte come ha sempre dichiarato in merito ha mantenuto la promessa e disposto i finanziamenti nel primo provvedimento utile”. Così conferma anche il senatore a 5stelle, Marco Croatti, la notizia già diffusa ieri da Anci dello sblocco dei fondi del bando periferie, congelati dal decreto milleproroghe. “Una dimostrazione - spiega Croatti - di serietà di questo Governo che molti artatamente avevano messo in dubbio. Dopo aver sanato l'incostituzionalità l'iter ha potuto seguire il suo corso in modo legittimo. Da oggi possono ripartire quei progetti di riqualificazione che possono avere un valore strategico per le città e i territori”. L’accordo “è stato raggiunto in Conferenza Unificata tra Anci e Governo, come abbiamo sempre detto sin da agosto quando venne approvato l'emendamento al Senato (con voto dello stesso Pd), sono stati garantiti tutti i progetti esecutivi ed i finanziamenti verranno spalmati in più anni”.
Miramare, al via gli espropri in via Giubasco
(Rimini) Compie un nuovo passo avanti la realizzazione del nuovo parcheggio di via Giubasco, a Miramare. Dopo l'approvazione del progetto definitivo la Giunta comunale ha infatti approvato nell'ultima seduta la dichiarazione di pubblica utilità del progetto che consentirà di procedere con gli espropri necessari alla realizzazione dell'opera. Un intervento dal costo complessivo di 160.000 euro che doterà l'area adiacente a via Losanna e via Giubasco di 34 nuovi posti auto per il parcheggio. Il parcheggio sarà dotato di un adeguato impianto di illuminazione e sarà completato con una fascia verde composta da siepi ed arbusti che servirà da separazione tra il parcheggio e la pista ciclabile di Via Losanna.
Il nuovo parcheggio, che rientra nel complessivo intervento di prolungamento dell'asse viario di via Roma, andrà quindi a risolvere le problematiche emerse con la conclusione e l'apertura dei lavori per la realizzazione della nuova strada di quartiere che collega direttamente il centro di Rimini a quello di Riccione.
Sanità lumaca, Sensoli: si aspetta quasi un anno per una visita geriatrica
(Rimini) Più di sette mesi di attesa per una visita allergologica, più di un anno per una densiometria ossea. E ancora: cinque mesi per effettuare una risonanza a un paziente sofferente di sclerosi multipla, ben 319 giorni per una visita geriatrica a una donna di 82 anni. Sono questi alcune dei casi citati in un'interrogazione presentata in Regione da Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo ai tempi di attesa per visite ed esami specialistici nella provincia di Rimini. "Quello che emerge chiaramente dalle segnalazioni che abbiamo ricevuto è che c'è una evidente disparità tra i dati che Regione e Ausl sbandierano ai quattro venti sui tempi di attesa e la realtà che i cittadini sono costretti ad affrontare quando hanno la necessità di prenotare una visita specialistica o un esame particolare" spiega Raffaella Sensoli. Nella sua interrogazione la consigliere regionale cita alcuni casi lampanti: ad oggi per la prenotazione di una visita allergologica la prima data di disponibilità è fissata il 13 marzo 2019, ossia dopo ben 146 giorni mentre dovrebbe essere eseguita entro 30 giorni in base alla disciplina regionale in vigore sui tempi di attesa, con uno sforamento quindi di ben 116 giorni. Per la stessa visita un'altra segnalazione contenuta nell'interrogazione parla di 230 giorni di attesa. Non è andata meglio a una donna di 82 anni che per una visita geriatrica dovrà aspettare addirittura il 2 settembre 2019 mentre per un esame di densiometria ossea i tempi diventano quasi biblici con più di un anno di attesa tra la prenotazione e lo svolgimento dell'esame. Inoltre, nell'interrogazione si riferisce anche di una paziente sofferente di sclerosi multipla che per una risonanza prenotata nello scorso giugno avrebbe dovuto aspettare fino a novembre mentre rivolgendosi a pagamento in una struttura privata è riuscita ad eseguirla dopo appena tre giorni. "La Regione, tramite un portale ad hoc, permette di conoscere per 50 prestazioni il numero e la percentuale di prenotazioni erogate dalle aziende sanitarie entro i tempi massimi previsti dalla legge – aggiunge Raffaella Sensoli - Per tutte le altre prestazioni, tra le quali ci sono quelle che abbiamo segnalato nella nostra interrogazione, non c'è alcun report pubblico. Ciò dimostra che non c'è piena trasparenza sui tempi di attesa. Solo alcuni esami e visite sono oggetto di una rendicontazione puntuale che permette di conoscere in tempo reale i tempi di attesa, per tutti gli altri non è disponibile alcun dato, nonostante vi siano sforamenti dei tempi di attesa rilevanti come testimoniano le esperienze dei cittadini". Ecco perché Raffaella Sensoli chiede alla Regione di fare assoluta chiarezza su questa vicenda. "Serve un monitoraggio più rigoroso sui tempi da garantire per le liste d'attesa, ampliando la lista di esami e visite rendicontate – conclude – altrimenti ci troveremo sempre a raccontare a due realtà completamente differenti come succede oggi per il caso di Rimini".
19 ottobre
Maltrattata, tenta suicidio | Discarica abusiva al Settimo Vega | Periferie sbloccate, si spera
Scuola, sabato Happening Karis al palacongressi
(Rimini) Le scuole della Karis escono dalle mura delle sedi scolastiche per incontrare la città, per raccontare e mostrare tutto l’impegno, la passione educativa e la dedizione profusa quotidianamente nelle aule. Il desiderio è che impegno e passione educativa diventino una risorsa per la comunità locale.
È il senso del primo Happening Karis che si tiene sabato 20 ottobre dalle 15 in poi al Palazzo dei Congressi di Rimini. È un pomeriggio in cui le scuole della Karis si mettono alla prova, facendo vedere come ogni giorno si concretizza l’obiettivo di educare i giovani secondo tutte le dimensioni della ragione umana, della creatività e della libertà. È stata questa la molla che nei primi anni Settanta ha spinto un gruppo di genitori ad aprire il primo asilo, è questo ciò che muove ogni giorno i 1.300 alunni (dalle scuole dell’infanzia al liceo) e i 130 insegnanti.
Sabato 20 dalle ore 15.00 alle 17.30 al Palacongressi di Rimini, le scuole della Karis si metteranno a disposizione in quattro spazi dedicati (uno per livello scolastico): qui sarà possibile incontrare i protagonisti della scuola - studenti, insegnanti e dirigenti - e prendere il materiale informativo delle scuole.
Inoltre nell’area Karis Lab sarà possibile vedere studenti e insegnanti alla prova in attività didattiche e veder raccontate in mostre, laboratori e spazi espositivi le diverse attività che compongono la vita dei quattro livelli di scuole: infanzia, primaria, medie e licei.
Alle 17.30 l’evento clou della giornata: un momento di dialogo e confronto sull’educazione a partire dall’esperienza di due grandi maestri che sono diventati amici grazie alla comune passione per Dante: un insegnante, Franco Nembrini, e Gabriele Dell’Otto, uno degli otto illustratori della Marvel, autore delle illustrazioni del libro Dante Alighieri – Inferno di prossima uscita da Mondadori. Per l’occasione al Palacongressi ci sarà l’esposizione straordinaria di 20 tavole tratte dal volume. Il titolo dell’incontro è “Seguire un maestro. L’esempio di Dante”: tutto il tema educativo si gioca, infatti, nel trovare dei buoni maestri che sappiano indicare la strada per entrare dentro la realtà, capirla, farla propria, in modo da diventare capaci di iniziativa e creativi.
Sblocco fondi periferie, Gnassi: buona notizia o solita boutade?
(Rimini) Oggi il presidente di Anci, Antonio De Caro, ha confermato ai sindaci l’annuncio da parte del governo che i 325 Comuni aventi diritto torneranno ad avere a disposizione i fondi del bando periferie, sospesi lo scorso agosto.
“Un atto - spiega il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - che probabilmente è anche da mettere in relazione agli annunci da parte dei Comuni, Rimini compreso, e della Regione Emilia Romagna di procedere altrimenti con ricorsi legali a tutti i livelli.
Se si tratta di una buona notizia o dell’ennesima boutade, lo scopriremo nelle prossime ore, quelle cioè che serviranno al Governo per mettere nero su bianco i nuovi accordi e garantire a Rimini i 18 milioni di euro per la riqualificazione dell’area di Rimini Nord. Fare le gare e accendere le ruspe hanno bisogno di atti amministrativi certi, precisi nei dettagli; fino a che non saranno chiari questi non ha senso tirare quel sospiro di sollievo da parte di chi è ingiustamente in apnea da due mesi a questa parte. Si va avanti per piccoli passi ma come Anci, Comuni e Regioni non recediamo a che ci venga restituito quanto dovuto ai riminesi e a 20 milioni di italiani che dovranno beneficiare dei progetti legati al bando periferie”.