(Rimini) Torna nelle giornate dell'1 e 2 novembre ‘Nel nome delle Memorie’, la manifestazione commemorativa promossa dal Comune di Rimini giunta alla XXII edizione. Il 2 Novembre, nella chiesa cimiteriale dedicata a San Francesco, la Santa Messa solenne in suffragio di tutti i defunti sarà officiata dal vescovo Francesco Lambiasi, con inizio alle ore 15,30. La messa sarà accompagnata dalla corale "Nostra Signora di Fatima" diretta da Loris Tamburini che sottolineerà i passi salienti della funzione religiosa con l'esecuzione di celebri brani liturgici.
‘Arte e storia nella città del silenzio’ è invece il titolo delle ormai tradizionali visite guidate gratuite al Cimitero monumentale di Rimini condotte dalla storica dell'arte Michela Cesarini che si terranno l'1 e 2 novembre con inizio ore 10. Luoghi della memoria, del silenzio e della preghiera, i cimiteri monumentali sono infatti anche suggestivi musei all'aperto, grazie alle sculture a decoro delle sepolture ed alle edicole gentilizie dagli stili architettonici più disparati. Percorrendo il cimitero dal famedio ai campi centrali, fino alle grandi arcate che si protendono ai lati della chiesa, è possibile un incontro suggestivo con l'arte dei secoli scorsi e con i personaggi che hanno segnato la storia locale nell'Ottocento e nel Novecento.

Per partecipare è necessaria la prenotazione telefonica ( 0541.793803 dalle 8,30 alle 12) o via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Direzione cimiteriale informa in oltre che nelle giornate di martedì 30 ottobre, mercoledì 31 ottobre, giovedì 1° novembre, venerdì 2 novembre e sabato 3 novembre, sarà attivato un servizio gratuito di trasporto interno nel Civico Cimitero, con orario mattutino dalle ore 9 alle 12 e pomeridiano dalle ore 14 alle 17. La Direzione raccomanda ai visitatori di utilizzare preferibilmente i parcheggi posti sul lato nord e sul lato di levante, per evitare congestionamenti sulla strada di arrivo al piazzale dell'ingresso monumentale.

(Rimini) Sono 53 i nuovi agenti della Polizia di Stato che saranno operativi in Romagna entro il prossimo febbraio. Ne dà notizia il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, riportando una comunicazione diffusa del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“In tutta l’Emilia-Romagna, dove attualmente prestano servizio 5.572 agenti della Polizia di Stato, di cui 291 tecnici, a cui si aggiungono 5.873 appartenenti all’Arma dei Carabinieri e 2.716 militari della Guardia di Finanza, saranno 174 i nuovi agenti della Polizia di Stato, mentre a novembre saranno destinati al territorio emiliano-romagnolo 215 nuovi appartenenti all’Arma dei Carabinieri”.

“Non posso che ringraziare il Ministro per l’attenzione rivolta all’Emilia-Romagna. Salvini ha più volte ripetuto che uno dei suoi obiettivi è aumentare il personale addetto alla sicurezza dei territori. Insomma, dalle parole ai fatti”.
“Salvini ha anche ricordato - aggiunge Morrone - che sta seguendo con particolare attenzione le segnalazioni che arrivano dal territorio. Per esempio, i 33 nuovi agenti destinati a Rimini rappresentano una prima risposta al grido d’allarme del quartiere San Bernardino (i giornali locali segnalano la presenza di spacciatori e ubriachi)”.
“Si tratta di un nuovo importante tassello del nostro programma che va in porto e che si assomma a tutti i provvedimenti in via di perfezionamento che rientrano nel pacchetto ‘sicurezza/giustizia’ messo in cantiere a tempi di record”.

(Rimini) “E’ sufficiente l’arrivo del maltempo, seppure molto intenso come quello nelle ultime ore, per mettere a nudo tutte le inefficienze della Regione, nella gestione e manutenzione delle coste romagnole”. La Lega si scaglia contro la Regione. A parlare è il deputato leghista Carlo Piastra, membro della Commissione Turismo della Camera. A suo dire, in tutti i chilometri della costa (in particolare ravennate) si pagano anni di promesse e scarsi interventi. “Abbiamo notizie di cittadini che si lamentano della situazione venutasi a creare: a Rimini, per fare un esempio, sono caduti diversi alberi e risultano pericolanti alcune insegne . Per tanti anni – continua Piastra – la vacua promessa della Giunta regionale e del Pd è stata quella di mettere risorse per i lavori, ma al di là dei tempi infiniti di attuazione delle opere necessarie, la sensazione è sempre stata quella che i fondi stanziati dall’esecutivo siano stati sufficienti solo a tamponare qualche criticità”. I danni, manco a dirlo, si misurano tutti sulla pelle delle attività commerciali locali, degli impianti balneari e dei cittadini. “Il mare si sta portando via progressivamente il litorale e ad ogni mareggiata i cittadini devono fare la conta dei danni. Un’operazione insopportabile, perché si finisce sempre per tamponare in fase di emergenza, mentre in altre zone della costa si attende la realizzazione di barriere frangiflutti che proteggano le spiagge da mareggiate ed eventi atmosferici intensi. Al di là di dichiarazioni di circostanza, non vediamo una vera volontà politica per risolvere il problema”.

Martedì, 30 Ottobre 2018 09:54

Surfista finisce sugli scogli e muore

(Rimini) Un 63enne di San Giovanni in Marignano (Rimini) è morto ieri pomeriggio in mare per un incidente durante un'uscita in kitesurf. Secondo quanto ricostruito, era in mare a Cattolica e a causa delle fortissime raffiche di vento, è stato scagliato sulla scogliera. Per lui non c'è stato nulla da fare.
La vittima si chiamava Mario Deriu e, secondo quanto riporta la stampa locale, era una persona molto esperta. Sarebbe entrato in acqua mentre altri surfisti erano a riva. Secondo i testimoni ad un certo punto si sarebbe accorto che non c'erano le condizioni, ma, mentre stava rientrando, una violenta folata l'ha sollevato dall'acqua e l'ha gettato contro gli scogli. I compagni sono riusciti in fretta a recuperarlo. I soccorsi però si sono rivelati inutili (Ansa).

(Rimini) Si è conclusa con successo l'esperienza della cantautrice riminese Chiara Raggi al Premio Bianca d'Aponte, il contest riservato alla canzone d'autrice arrivato alla 14a edizione, che si è tenuto ad Aversa nelle giornate del 26 e 27 ottobre. Chiara si è infatti aggiudicata il Premio "Suoni dall'Italia" conferito dall'etichetta omonima di Mariella Nava. Il suo brano "Lacrimometro" ha quindi fatto breccia nell'interesse di Mariella Nava e della sua etichetta che oltre al premio ha avanzato la proposta di un contratto discografico.
Durante il contest, che ha visto la vittoria della siciliana Francesca Incudine, si sono susseguite le dieci finaliste, ognuna con il proprio peculiare mondo musicale e stilistico, testimoniando così le tante sfaccettature di quella che viene chiamata canzone d'autore, o meglio, d'autrice.

Le dieci finaliste sono state selezionate dal Comitato di Garanzia del Premio, formato da giornalisti, produttori, autori e musicisti, tra i più importanti nel mondo musicale italiano. Fra i numerosi nomi in giuria si citano i cantautori Giuseppe Anastasi e Mauro Ermanno Giovanardi, la cantautrice Cristina Donà e il giornalista e storico della canzone Enrico de Angelis. La direzione artistica è stata invece affidata da quest'anno a Ferruccio Spinetti, succeduto al grande chitarrista e compositore Fausto Mesolella, cui il concorso ha scelto di dedicare il premio della critica.
Nella prima serata di venerdì 26 ottobre Chiara si è esibita anche nel brano "Navigo a vista" insieme al contrabbassista Piero Simoncini. Le sue sonorità, che che strizzano l'occhio al jazz con una spontaneità compositiva unica nel suo genere, hanno incontrato così professionisti di fama nazionale e internazionale che si sono esibiti durante la manifestazione (tra cui la madrina del premio Simona Molinari, Giovanni Block, Tony Bungaro, l'Orchestra di Piazza Vittorio con Petra Magoni e molti altri). In un cammino senz'altro formativo e arricchente anche quest'anno ha preso vita così l'incantevole omaggio a Bianca d'Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui l'iniziativa è dedicata.

(Rimini) Dopo la giornata di riposo concessa da mister Leonardo Acori, domani pomeriggio il Rimini comincerà la preparazione in vista dell’importante trasferta di domenica sul campo del Gubbio. Tutto il lavoro settimanale si svolgerà al “Romeo Neri”, dunque anche la doppia seduta del mercoledì così come gli allenamenti del giovedì e del venerdì mattina. Nella mattinata di sabato, sempre nell’impianto di piazzale del Popolo, è in programma la rifinitura.

(Rimini) Parere favorevole questa mattina della I Commissione consiliare permanente all'accordo quadro che disciplina i rapporti tra il Comune di Rimini e la Società Anthea srl per l'esecuzione del servizio strumentale integrato di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio edilizio, della infrastruttura stradale, del verde urbano e del territorio comunale, compresi i servizi accessori ad esso collegati.
Sarà ora il Consiglio comunale nella prossima seduta a discuterne i contenuti e a esprimersi sulla proroga al 2035 dell'affidamento dei servizi.
Come noto Anthea srl è la società in house interamente pubblica a cui il Comune di Rimini ha affidato la gestione e valorizzazione del patrimonio edilizio, la infrastruttura stradale, il verde urbano e il territorio comunale, compresi i servizi accessori ad esso collegati.
Un'esperienza positiva confermata dall' "Analisi di convenienza" dell'affidamento in house rispetto alle altre possibili modalità di gestione alternative in cui – parte integrante della dell'atto deliberativo - sono analizzati in maniera dettagliata sia gli aspetti tecnico-economici della gestione in house e che i costi-benefici per il Comune di Rimini. Un lavoro d'analisi che ha portato a concludere che l'affidamento congiunto dei servizi affidati alla Società in house providing Anthea per il servizio gestione e manutenzione dell'infrastruttura stradale, del patrimonio edilizio comunale, del verde urbano, per il servizio Energia, per la lotta antiparassitaria e lotta alla zanzara tigre e per il servizio Gestione servizi cimiteriali, risulta essere economicamente più vantaggioso rispetto al ricorso al mercato.

"E' alla luce di questi risultati – ha detto l'assessore alle Politiche finanziarie Gian Luca Brasini nella sua introduzione – che è intenzione del Comune di Rimini potenziare sia il controllo della società in house providing Anthea srl, sia il rafforzamento e l'ampliamento del perimetro dei servizi ad essa affidati anche grazie ad un orizzonte temporale congruo per poter meglio sviluppare progetti di miglioramento del patrimonio edilizio comunale, in particolare per quanto attiene all'efficientamento energetico.
Nel corso degli ultimi 8 anni, Anthea è stata capace di prendere in carico servizi di particolare complessità, assumendone piena responsabilità gestionale; ha effettuato significativi interventi di riqualificazione urbana, di valorizzazione del patrimonio pubblico oltre che di efficientamento energetico degli edifici, in ciò operando sia su richiesta dell'Amministrazione che "motu proprio", mostrando considerevole spirito di servizio e conoscenza approfondita del territorio e delle sue dinamiche ambientali e sociali. Ha inoltre dimostrato di essere affidabile e puntuale nello svolgimento dei servizi affidati, garantendo l'equilibrio economico finanziario del proprio bilancio, che non ha mai presentato deficit e difficoltà finanziarie.
Ed è per questo – ha concluso l'assessore Brasini - che il Comune di Rimini, per il tramite della propria società, intende per il futuro varare una serie di ulteriori investimenti strategici, per garantire i quali si rende necessario incrementare la durata degli affidamenti in essere – oggi traguardata al 31 dicembre 2024 – così da consentire congrui tempi di rientro."
Oltre alla dilatazione temporale al 31 dicembre 2035 e alla conferma dei servizi già in essere nel nuovo Accordo quadro tra i "Servizi accessori" vengono formalizzate le attività di assistenza per manifestazioni ed eventi; demolizioni coattive e pubblica incolumità; assistenza per elezioni; Piano neve; comunicazione urbana. Attività che, ricomprese nel "servizio integrato" sono suddivise "prestazioni essenziali", con compenso a canone, e "prestazioni eventuali", con compenso a misura, definendo così anche le modalità di corresponsione delle prestazioni stesse.

(Rimini) Dalle osterie alle bancarelle, dalle attività per bambini alle veglie in dialetto, passando per i tradizionali palio della piada e sagra dei Cantastorie: venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 novembre torna la Fiera di San Martino. Anche per l’edizione 2018 la festa più attesa dell’autunno santarcangiolese propone dunque un ricco calendario di eventi: per tutto il fine settimana piazze, borghi e contrade saranno invasi dalle suggestive atmosfere della “fiera dei becchi”.
Tra gli appuntamenti da non perdere, venerdì 9 novembre alle 21 nello spazio eventi (piazza Ganganelli) si torna alle antiche serate in compagnia di racconti, vin brulé e castagne con “la veglia di San Martino”. Sabato 10 novembre, sempre allo spazio eventi, torna la tradizionale “Sagra dei Cantastorie” con un doppio appuntamento (alle 10 e alle 14,30) dedicato a Dina Boldrini, decana dei cantastorie scomparsa nel 2017. Non può ovviamente mancare il Palio della Piada: domenica 11 novembre alle 14 presso lo spazio eventi si sfideranno non solo le azdore ma anche i giovani e i rappresentanti delle frazioni della città (per iscriversi è necessario contattare la Pro Loco: 0541/624.270 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Numerosissime le proposte dedicate al buon cibo e vino di Romagna e ai prodotti tipici delle regioni italiane che si potranno acquistare negli stand commerciali o gustare direttamente presso le osterie dislocate nelle vie del centro e dai Food truck di piazza Gramsci. Tantissime anche le attività per i più piccoli, a partire dalla festa del bambini che si terrà alle 14,30 di martedì 6 novembre al luna park del piazzale Campana, fino al laboratorio per imparare a fare la piadina in programma domenica 18 novembre alle ore 10 in biblioteca (prenotazione obbligatoria al numero 366/6797354)

(Rimini) Lorenzo Fontana, ministro per le Politiche per la famiglia, ha fatto visita questa mattina alla nuova Casa accoglienza Arop di via Fogazzaro a Rimini. Erano presenti Roberto Romagnoli, presidente di Arop, Stefano Busetti, Direttore sanitario Ausl Romagna, Roberta Pericoli, Responsabile del reparto di Oncoematolgia Pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini.
"La visita del Ministro Fontana ci fa onore, ci rende felici e ci dà un'ulteriore spinta per proseguire nel nostro percorso, stare cioè vicino alle famiglie dei piccoli pazienti in cura presso il Reparto di Oncoemastologia pediatrica dell'Ospedale Infermi di Rimini " ha commentato il Presidente Roberto Romagnoli.
Già presentata a giugno di quest'anno in occasione di una conferenza cui hanno preso parte oltre 200 persone, la Casa di Arop sarà in grado di accogliere fino a 5 famiglie; è in fase di ultimazione e sarà ufficialmente inaugurata nel mese di novembre. Sono comunque già arrivati e posizionati gli arredamenti donati da Ikea e, nella sala dei giochi, fa già bella mostra di sé un bigliardino donato dal bomber Bobo Vieri.

(Rimini) E’ circa l’una di notte, spettacolo concluso tra gli applausi da più di un’ora, quando Cecilia Bartoli esce dal foyer del Teatro Galli per salutare e raccogliere i complimenti di una cinquantina di persone rimaste ad attenderla nonostante la pioggia. Un’attesa ripagata con generosità dalla mezzosoprano che smessi i panni della Cenerentola rossiniana si è concessa a selfie e autografi di rito. “Un’emozione unica, un’atmosfera magica” ha commentato l’artista con un entusiasmo contagioso, sottolineando sia l’acustica definita perfetta del teatro sia la felicità per il grande affetto ricevuto in queste ore. E’ stata la conclusione di una lunga ed emozionante serata, iniziata alle 17 con l’apertura della biglietteria e con i primi curiosi che hanno voluto affacciarsi al foyer. Solo alle 19 però si sono aperte le porte del Teatro per gli spettatori che per la prima volta hanno potuto sedersi in platea e nei palchi e riscoprire il foyer, in tutta la sua imponenza.
Un Teatro che torna alla città ma che conquista il cuore di chi a Rimini non vive. Tra gli spettatori in sala anche una coppia di appassionati di lirica dalla svizzera, richiamati dalla voce della Bartoli e dall’opportunità di poter partecipare ad un evento unico come la riapertura di un teatro. In sala anche il Sovrintendente della Scala di Milano Alexander Pereira. Un pubblico che al termine del concerto ha riservato una lunga standing ovation a Cecilia Bartoli – omaggiata con un mazzo di fiori dal Sindaco Andrea Gnassi - a Le Les Musiciens du Prince, al direttore Gianluca Capuano e al Coro dell'Opera di Montecarlo, con tanto di bis richiesto e subito concesso.
E chi non ha potuto assistere alla prima ha comunque goduto di uno spettacolo nello spettacolo, grazie al maxischermo posizionato all’esterno del Teatro e sul quale è stato trasmesso in diretta tutta l’opera: approfittando della tregua concessa dalla pioggia, sono state migliaia le persone di tutte le età che si sono emozionate ascoltando le note della musica di Rossini; chi seduto sulle scalinate dei palazzi dell’Arengo e del Podestà, chi dai bar e dai locali affacciati su piazza Cavour, chi con sedia o sgabello portato direttamente da casa. Un colpo d’occhio eccezionale, testimonianza della partecipazione collettiva che ha accompagnato questo appuntamento storico e che ha avuto una importante eco anche sui social network: facebook e istagram sono stati invasi da foto dentro e fuori dal Teatro. Una festa di tutti, per l’inizio di una nuova, bellissima, storia.

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