(Rimini) Sarà realizzato durante le festività natalizie, così da evitare disagi ai ragazzi e al corpo docente e non docente, l'intervento di manutenzione sulla scuola infanzia statale Marebello situato nelle immediate vicinanze dell'Istituto Alberghiero. La direzione lavori pubblici sta infatti perfezionando il mandato ad Anthea che eseguirà i lavori di manutenzione del fabbricato dall'importo complessivo di circa 60.000 euro che, in particolare, prevedono la completa tinteggiatura esterna del fabbricato, oltre al ripristino ed alla realizzazione del cornicione con relativo sistema di canali di gronda e pluviali nonché il rifacimento della copertura. Oltre alle opere in programma, saranno i volontari del gruppo Civivo, coordinati dai tecnici del Comune, ad eseguire alcuni interventi di ripristino interni alle finiture delle aule, oltre ad alcuni lavori di riqualificazione degli arredi e dei giochi esterni.

Martedì, 06 Novembre 2018 12:57

Lettera. Palme: è allarme punteruolo rosso

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da un nostro lettore

“Buongiorno, non so se è il modo giusto o no, ma non riesco a rimanere indifferente a quello che sta succedendo alle nostre palme cittadine, mentre nell'indifferenza totale da parte della nostra amministrazione stanno morendo inesorabilmente, basta aprire gli occhi, Piazzale Cesare Battisti le palme del viale che hanno una storia, completamente divorate, presto vedremo morire tutte quelle di via Tripoli, e Principe Amedeo, già molte di loro sono state attaccate e sono piene di uova del famigerato punteruolo rosso, eppure basterebbe fare i trattamenti 2 a primavera a distanza di 15 giorni uno dall'altro e altri 2 a fine estate sempre a distanza uno dall'altro, e le nostre palme sopravviverebbero a questo flagello”.

“Perché nessuno fa niente ? nessuno ne parla?”.

“Mi affido alla vostra voce , che qualcuno che conta possa magari sentire? CHISSA.
Ernesto Semprini
GRAZIE”.

Martedì, 06 Novembre 2018 12:50

Lavoro, cuochi e tecnici superano i laureati

(Rimini) Le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini che hanno dichiarato previsioni di assunzioni del settore industriale, del commercio e dei servizi, in ottobre sono il 19% del totale a Forlì-Cesena (% costante) e il 16% in provincia di Rimini (+2%); i numeri attesi del mese di ottobre si attestano a 2.580 e 2.390 (totale 4.970). Nella previsione trimestrale ottobre-dicembre gli ingressi previsti posizionano in regione le suddette province rispettivamente al 4° (+1) e 9° posto (costante); terminato il periodo estivo risultano ancora più numerosi gli ingressi nel territorio di Forlì-Cesena rispetto a Rimini (6.560 verso 5.850) ma i numeri assoluti sono entrambi in calo.
Scomponendo le attività indagate in 19 settori, tra i primi 3 che si verificano per numeri di ingressi relativi (percentuale di entrate previste sul totale delle entrate previste del periodo) appaiono 'Chimica e farmaceutica' e 'Trasporti e logistica' sia in provincia di Forlì-Cesena (37,8% e 37,1%) che di Rimini (37% e 42,7%); nel primo territorio appaiono inoltre i 'Servizi finanziari' e nel secondo si evidenziano 'Media e comunicazione' (57,5%). Come primi e secondi titoli di studio più richiesti per tutto il territorio figurano 'Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici' e 'Commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all'ingrosso' (FC 980 e 530, Rn 1.370 e 460); al terzo posto per Forlì-Cesena 'Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali' (420) e per Rimini 'Personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone' (370).

Su base mensile i flussi previsti a Forlì-Cesena e Rimini pesano in ambito regionale nella misura del 16% (+1%). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 370.000 circa di cui l'8,5% in Emilia-Romagna nel mese di ottobre (-0,2%). Permangono le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano anche per questo mese un caso su tre a prescindere dalle età; i più difficili da trovare sono i profili nell'area tecnica/progettazione (per oltre il 40% delle richieste). I giovani under 30 sono il 26% della domanda di lavoro a Rimini (-2%) e il 28% a Forlì-Cesena (costanti rispetto a settembre). Le maggiori richieste di giovani sono sempre (oltre 40%) nell'Area commerciale e di vendita per entrambi gli ambiti territoriali della Romagna.
Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono i "Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione" (60,4% delle richieste Rimini) e gli "Operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili-abbigliamento-calzature" (54,4% dei casi a Forlì-Cesena). Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (89% e 81% a Rimini e Forlì-Cesena), a termine (72% e 74%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (75% e 76%) e nel macrosettore dei Servizi (74% e 63%).
Tra i primi 5 settori che assumono figurano in entrambi i territori i servizi di alloggio/ristorazione/turistici (a Rimini previsti 650 ingressi e a Forlì-Cesena 440), i servizi alle persone (rispettivamente 400 e 310), il commercio (300 e 430), le costruzioni (190 e 180) e i servizi di trasporto - logistica e magazzinaggio (170 sia a Rimini che a Forlì-Cesena). La richiesta di laureati riguarda il 12% delle entrate a Rimini e l'11% a Forlì-Cesena; il fabbisogno di profili high skills, di dirigenti, specialisti e tecnici, riguarda il 17% delle assunzioni programmate a Rimini e il 16% a Forlì-Cesena. Questi dati ci collocano ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale (22%)

(Rimini) E’ in pubblicazione dallo, scorso 31 ottobre, l'avvio del procedimento per l'approvazione del progetto definitivo di fattibilità tecnica ed economica e variante urbanistica denominato "Completamento sottopasso via Portofino a Marebello”. L'intervento prevede la realizzazione del collegamento stradale tra il sottopasso esistente alla linea ferrovia Bologna-Ancina con la Via Portofino a Marebello. Il progetto inoltre prevede, in ottemperanza a quanto previsto dal progetto complessivo del Parco del Mare Rimini Sud, anche la rifunzionalizzazione dell'attuale sede stradale di Via Portofino e la riorganizzazione dei flussi veicolari sul Viale Regina Margherita.
Negli elaborati, consultabili in libera visione per 60 giorni presso l'ufficio espropri di via Rosaspina 7, è possibile individuare le aree occorrenti alla realizzazione dell'opera oltre ai relativi proprietari catastali, nonché la relazione generale e il quadro economico in cui sono indicati natura, scopo e spesa presunta dell'opera da eseguire. Chiunque può prendere visione, ottenere le informazioni pertinenti e formulare osservazioni e proposte che dovranno pervenire entro il giorno 31 dicembre 2018 all'ufficio Espropri.

(Rimini) Con l'ultimo volo Ryanair per Londra di sabato 27 ottobre AIRiminum 2014 S.p.A., società di gestione dell'Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino "Federico Fellini", chiude nel complesso una stagione Summer 2018 (26 marzo - 27 ottobre) con bilancio positivo, registrando un numero di passeggeri pari a 264.793 e una crescita del +3,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Se “l’obiettivo strategico di Airiminum - come spiega l’amministratore delegato, Leornardo Corbucci - è di continuare a crescere nei prossimi anni, possibilmente pure in maniera più spedita, grazie anche al supporto dei vari stakeholder istituzionali che insieme a noi hanno interesse allo sviluppo dei flussi turistici internazionali da far arrivare in Romagna”, si rendono necessari degli investimenti. “Per questo - continua Corbucci - è stato presentato ad Enac e alla Regione Emilia-Romagna, nell'ambito dell'ormai avviato processo del Master Plan, un piano di investimenti infrastrutturali di circa 22 milioni di euro da realizzare entro il 2023 che si vanno ad aggiungere agli altri 22 milioni previsti nello stesso periodo per sostenere le politiche commerciali a favore delle compagnie e tour operator, per un valore complessivo di circa 44 milioni. Si tratta, se verrà autorizzato, di un importante investimento per un aeroporto come quello di Rimini che genererebbe sicuramente una forte ricaduta dal punto di vista turistico ed economico sul territorio contribuendo anche al miglioramento delle condizioni di accessibilità alla Romagna e al livello di mobilità dei viaggiatori romagnoli".

Nello specifico, il portafoglio passeggeri commerciali per il periodo summer si è composto di 185.718 passeggeri da mercati extra europei, registrando una flessione di circa il 15% rispetto alla summer 2017. Tali mercati pesano per circa il 70% del portafoglio complessivo (lo scorso anno era l'86%). Il solo mercato russo con 144.924 passeggeri, che rappresenta circa il 55% del traffico (lo scorso anno il 73,1%), ha registrato una flessione di circa 42 mila passeggeri (-22,5% rispetto alla Summer 2017). Tale riduzione rispetto al 2017 è data da più cause, tra cui la perdita dei 4 voli Ural che si sono spostati a Bologna (circa 27 mila passeggeri sulla base dei dati 2017), la crisi finanziaria e valutaria del mercato russo che ha ridotto la capacità di spesa dei turisti russi (crisi che ha causato il fallimento di una serie di tour operator russi, tra cui Natalie Tour e Danko operatori storici per il mercato di Rimini), la concomitanza dei campionati mondiali di calcio nei mesi di giugno e luglio 2018, che a detta degli esperti hanno trattenuto i turisti russi all'interno del Paese oltre che consumato gran parte del loro budget destinato alle vacanze.
Bisogna poi segnalare i 79.075 passeggeri da mercati europei, che hanno registrato una crescita di circa +120% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il loro peso è di circa il 30% del portafoglio complessivo (nel 2017 era il 14%). I soli voli Ryanair, che hanno volato con un tasso di riempimento di circa il 90%, hanno rappresentato circa il 20% del traffico estivo con 51.279 passeggeri (20.624 da Varsavia, 20.327 da Londra e 10.328 da Kaunas).
"Siamo soddisfatti di questi risultati – commenta Corbucci – ossia di una Summer con segno + e dei circa 290 mila passeggeri da inizio anno a fine ottobre. Tali dati vanno ulteriormente valorizzati se confrontati con quelli di altri aeroporti italiani paragonabili a Rimini per dimensioni e area geografica (in gran parte con segno negativo) e contestualizzati in un anno meno favorevole del precedente dal punto di vista turistico, in cui vi è stata una forte flessione dei flussi provenienti dall'area russa, il nostro mercato principale. Più specificatamente, i dati positivi da evidenziare sono l'incremento dei passeggeri provenienti dal Nord Europa - soprattutto grazie all'arrivo dei voli di Ryanair (con cui stiamo lavorando per estendere l'accordo quinquennale di ulteriori 2 anni e aggiungere altre rotte) - che sulla base delle nostre attese dovrebbero ulteriormente aumentare nel 2019 accrescendo cosi il grado di diversificazione del portafoglio; l'incremento del +38% dei passeggeri provenienti da San Pietroburgo, grazie ai 4 voli di linea settimanali di Rossiya-Gruppo Aeroflot, che nel 2019 dovrebbero ulteriormente aumentare a seguito dell'apertura nello scalo dell'ufficio del turismo di San Pietroburgo e delle nostre positive aspettative di crescita del mercato russo in generale; il consolidamento del mercato albanese grazie ai voli di linea di Albawings che rappresenta circa l'8% del portafoglio”.

Martedì, 06 Novembre 2018 09:23

6 novembre

Abusivi a Covignano | Nuovo colpo ai Malatesta | Pericolo in mare

(Rimini) Anche Ecomondo ha il suo fuori salone e Romagna Acque con Centro Ricerche Marine di Cesenatico e Comitato Basta Plastica in Mare ne approfitteranno per presentare il progetto ‘Romagna plastic free’. Sarà Marco Rossato, il velista disabile che col suo fedele Muttley ha navigato intorno a tutta l'Italia in trimarano per testimoniare sulle condizioni del mare e l'accessibilità dei porti - per due volte accolto a Rimini e col quale è stato firmato il grande manifesto d'impegno già in primavera - a raccontare come, dove, quando e con chi. Eì lui la prima tessera d'onore del Comitato promotore dell'associazione Basta Plastica in Mare che presenterà la roadmap degli incontri e dei progetti, dei quali i giovani e le scuole delle province di Romagna sono grande parte.
I progetti e la rete, insieme ad alcune punte di diamante del nostro territorio. Con Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque,Attilio Rinaldi, presidente Centro Ricerche di Cesenatico, Anna Montini, assessore Politiche ambientali Comune di Rimini,Destinazione Turistica Romagna, Lega Navale, Capitaneria di Porto e tanti tra supporter e partner dall'associazionismo da Marinando ai Sub GianNeri.
Il lancio di Romagna Plastic Free è riassunto nell'immagine complessiva in allegato. Lavoriamo alacremente e concretamente in rete noi tutti pubblico, privato, associazionismo per raggiungere un obiettivo comune che con la voglia e la capacità di contaminare, parte dalla Romagna.Coinvolgendo il mondo del turismo e della pesca lungo tutto l'Adriatico.

(Rimini) Torna sul portale www.eticarim.it ‘un dono lungo un mese’. L’iniziativa solidale, nata per sensibilizzare gli utenti del web alla pratica virtuosa della donazione, è ripartita ieri e si concluderà il 27 novembre 2018 nella giornata mondiale del dono, il #GivingTuesday. Durante questo periodo Crédit Agricole raddoppierà tutte le donazioni effettuate sul portale Eticarim fino ad un massimo di 3.000 euro a progetto, grazie ad un plafond di 50.000 euro messo a disposizione dalla banca per l’iniziativa. Oltre una ventina le ONP riminesi che hanno pubblicato sul sito Eticarim i migliori progetti di utilità sociale: il fine è promuovere la raccolta fondi per trasformare le idee di solidarietà in azioni concrete in ambito pedagogico, culturale, artistico e che senza il supporto dei donatori non potrebbero essere realizzate.

«Fin da subito abbiamo creduto nella positività del messaggio veicolato dal portale Eticarim: per questo come Crédit Agricole abbiamo voluto riconfermare l’impegno a favore delle Organizzazioni Non Profit del territorio con l’iniziativa del raddoppio – dichiara Massimo Tripuzzi Direttore Regionale Romagna -. In questi mesi ho potuto constatare quanto la Romagna sia una terra profondamente animata dal valore della solidarietà, che ha visto fiorire centinaia di ONP. “Un dono lungo un mese” vuole essere un tributo alla generosità delle ONP e alla sensibilità di migliaia di volontari che ogni giorno, senza clamore, si dedicano con passione agli altri». Chiunque voglia sostenere un progetto solidale può farlo direttamente sul sito Eticarim con carta di credito o con bonifico bancario. La donazione minima è di 10 euro. Il portale di crowdfunding è completamente gratuito sia per le ONP che per i donatori.

(Rimini) Dal 1 gennaio 2019 a Rimini la tassa di soggiorno sarà più cara. Sono infatti state definite dalla giunta comunale le nuov etariffe giornaliere. Irincari partono da 20 centesimi al giorno per le categorie più basse. Gli hotel a una stella passano da 50 centesimi al giorno a 70, i due da 70 centesimi a un euro, i tre da 1,50 a 2 euro, i quattro da 2,50 a 3 euro, i cinque stelle da 3 a 4 euro. L'adeguamento tariffario riguarda anche i villaggi turistici (adeguamento compreso tra i 30 e i 50 centesimi), i campeggi (che salgono di 10 centesimi), le case e gli appartamenti per vacanza, le case per ferie, ostelli, affittacamere (che passano da 50 a 70 centesimi), gli agriturismi (con adeguamento compreso 30 e 50 centesimi).

“L'imposta di soggiorno, dalla sua introduzione avvenuta nel 2012, ha registrato mediamente ogni anno una somma di 7 milioni di euro. Una cifra - spiegano dal comune - che è stata destinata interamente a finanziare interventi diretti e indiretti relativi alla valorizzazione e alla promozione dell'offerta turistica complessiva, sia per iniziative, manifestazioni, spettacoli, appuntamenti tradizionali che caratterizzano in ogni mese del'anno il palinsesto degli eventi e l'offerta della città, sia per la realizzazione e manutenzione delle infrastrutture ambientali e dei contenitori storico artistici, nonché per la sicurezza e il verde pubblico. Tutti settori strategici per elevare il grado di attrattività turistica, specie internazionale, di una realtà leader come Rimini. Per ciò che riguarda il 2019, le maggiori risorse ricavate dall'imposta di soggiorno verranno destinate alla riqualificazione della zona turistica (lungomare), agli eventi di spettacolo e cultura e alla nuova organizzazione attraverso DMC. A Rimini i 7 milioni di euro all'anno di ricavi sono serviti via via a finanziare il Piano di salvaguardia di balneazione, la cura del verde, il restauro dei contenitori culturali, l'organizzazione di eventi e la loro sicurezza. E' una quota equa di risorse che funge da straordinario moltiplicatore di ricchezza e benessere per la città e il territorio se si pensa che il turismo nella Riviera di Rimini genera un pil annuo di 4,6 miliardi di euro, occupa e dà lavoro a oltre 68 mila persone in 15.500 imprese che rappresentano il 45,5 per cento dell'intero comparto economico locale”.
Questo strumento, “di fatto un'imposta di scopo, versata dai cosiddetti city users (la paga chi ne beneficia), e i cui proventi devono (non semplicemente 'possono') venire destinati a tutte le azioni che incentivano e migliorano l'attrattività delle città in chiave turistica, nella sua applicazione territoriale, ha sempre saputo riconoscere e agevolare particolari tipologie di turismo come quelle verso le famiglie e gli anziani. Per questo nel regolamento approvato sono introdotte numerose esenzioni, che arrivano al 100% di esenzione totale per i minori, gli over 65, persone con invalidità al 100 per cento e oltre il settimo giorno di pernottamento, quantificabili in oltre un milione e mezzo di euro”, spiega l’amministrazione.

 

(Rimini) Si è svolto questa mattina in Municipio l’incontro dedicato alla salvaguardia del commercio locale tra l’On. assessore alle attività economiche Elena Raffaelli, associazioni di categoria e comitati cittadini. Come richiesto dall’assessore e accolto dai rappresentanti presenti, l’appuntamento odierno sarà il primo di una serie a cadenza mensile dedicati a temi specifici, dalla sicurezza al turismo così da concordare una serie di iniziative sinergiche aventi l’obiettivo di coinvolgere le associazioni di categoria e i comitati d’area facendoli diventare valvole di collegamento costante con l’amministrazione.
Riprendendo la principali azioni di sviluppo del commercio contenute in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, sono state scandite le prime iniziative da mettere in campo. Amministrazione, associazioni e comitati si costituiranno in un soggetto unico per avvalersi delle nuove norme in materia di rilascio Scia previste dal decreto legislativo 21/11/2016 in riferimento a tipologie o categorie merceologiche precise non compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del territorio. In altre parole si tratterà di consentire esclusivamente l’insediamento di attività artigianali e commerciali che rispecchino, per buona parte dei prodotti commercializzati, la tipicità del territorio, la qualità della materie prime utilizzate, la corrispondenza con l’identità della città. Sarà uno strumento che farà leva sulla volontà e capacità di fare sistema da parte di tutti i soggetti coinvolti nel piano che dovrà essere un leva generale di sviluppo del commercio negli assi commerciali all’aperto della città.
Allo stesso tempo sarà massima e sarà favorita la collaborazione dell’amministrazione con tutti gli enti preposti per controllare la regolarità del pagamento delle imposte e il rilascio di ogni autorizzazione obbligatoria da aperte degli esercizi commerciali e delle attività economiche. L’amministrazione è già partita, ai fini del rispetto dei principi di equità fiscale, con una integrazione al regolamento comunale in materia di corretta gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico spettacolo che prevede, alla prima violazione della mancata riscossione dell’imposta TARI, la diffida e, nel caso non venga ottemperato il pagamento neppure tramite rateizzazione dell’imposta, la sospensione della licenza per un tempo stabilito. Nei giorni scorsi sono partite le prime pec di sollecitazione del pagamento entro il termine di 30 giorni scaduto il quale si procedere dunque alla sospensione della licenza.

Un secondo punto concordato questa mattina è stata l’individuazione di un progettista che dovrà elaborare uno studio sulle tendenze dello stato di salute del commercio locale in modo di individuare anche progetti di riqualificazione degli assi commerciali in applicazione delle legge regionale 41/97.
“Dall’incontro odierno è emersa la volontà di procedere a step - dichiara l’On. assessore Elena Raffaelli – così da dare attuazione ai punti dell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale e fatto proprio dalla giunta consapevole delle preoccupazioni e delle sfide che oggi i commercianti si trovano ad affrontare per più motivi, dai centri commerciali aperti negli ultimi anni sul territorio provinciale, all’arrivo di negozi monomarca, al caro affitti e alla concorrenza dell’e-commerce. Condivido le legittime richieste delle associazioni, in quanto uno degli obiettivi di legislatura è la riqualificazione dell’immagine turistica della città.”

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