Mercoledì, 07 Novembre 2018 07:35

Esuberi Scm, prefetto si propone per mediazione

(Rimini) Ha assicurato il massimo impegno “per ricondurre al tavolo, attraverso un’azione di terzietà e di mediazione, le ragioni delle richieste con le esigenze della produzione”. Così il prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, in merito allo stato di agitazione dei lavoratori dell’Scm, scattato con la dichiarione delle intenzioni, da parte del gruppo riminese di chiudere la fonderia di Rimini e ridimensionare quella di Villa Verucchio, con il conseguente esubero di circa 10 lavoratori. I sindacati sono in allerta, anche quelli del lavoratori legati all’indotto delle fonderie, che ieri sono stati ricevuti in prefettura, accompagnati dal sindacato Cobas.
“L’incontro - spiegano dalla prefettura - è stato convocato con il duplice obiettivo di ascoltare dai diretti interessati le motivazioni che hanno generato lo stato di agitazione avviato nei giorni scorsi e, nel contempo, aprire un tavolo istituzionale attorno al quale far convergere tutti i soggetti coinvolti nella complessa vicenda aziendale”. Il prefetto “ha ascoltato con attenzione le storie e le argomentazioni espresse, assicurando il massimo impegno per ricondurre al tavolo, attraverso un’azione di terzietà e di mediazione, le ragioni delle richieste con le esigenze della produzione. Prima della formale convocazione del tavolo congiunto la dottoressa Camporota si è riservata di sentire le altre parti interessate”.

(Rimini) Hanno preso avvio questa mattina i lavori di manutenzione alla pavimentazione del corso d'Augusto, nel tratto compreso fra il ponte di Tiberio e via Ducale. L'intervento prevede la sistemazione della pavimentazione in asfalto della via Circonvallazione occidentale di fronte al ponte di Tiberio e di quella in cubetti di porfido di corso d'Augusto fino alla via Ducale.
L'apertura del cantiere ha comportato la chiusura al traffico (eccetto residenti e autorizzati) del corso d'Augusto interessato dai lavori, con l'obbligo di procedere dritti lungo la via Circonvallazione occidentale di fronte al ponte di Tiberio. I lavori saranno ultimati entro il 15 dicembre prossimo, prima delle festività natalizie. L'intervento fa parte del più generale progetto di manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione della viabilità principale della città affidato ad Anthea dalla Direzione lavori pubblici del Comune di Rimini. I tecnici del Servizio Infrastruttura Stradale si occuperanno della Direzione dei Lavori.

(Rimini) Utilizzando la fidejussione depositata a garanzia, il Comune di Rimini si è sostituito al privato che avrebbe dovuto realizzare opere di urbanizzazione destinate a parcheggi e verde pubblico, previste dalla convenzione di un piano particolareggiato, che avrebbero poi dovuto essere cedute gratuitamente con le relative aree al Comune di Rimini. La Giunta comunale ha così approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato dagli uffici comunali che porterà, intervenendo in prima persona, al completamento delle opere di urbanizzazione primaria per 150.000 euro utili a rendere fruibile il parcheggio ed il verde pubblico ai residenti dell'edificio realizzato attraverso il piano particolareggiato e a tutta la cittadinanza.

Non è la prima volta che il Comune di Rimini adotta questa procedura, già messa in atto con modalità simili e realizzando direttamente, escussa la fidejussione, la "Casa del Volley" in via Bidente a Villaggio Primo Maggio che avrebbe dovuto essere realizzata dalla ditta Ge.Cos. di Rimini quale soggetto attuatore del piano particolareggiato di iniziativa privata denominato "Porta Sud".
Nel progetto approvato vengono confermate tutte le scelte progettuali già approvate all'interno del Piano Particolareggiato di via Amati a Viserba, sia per dimensioni che per le caratteristiche dei materiali. Il parcheggio che avrà una superficie complessiva di 1300 metri quadrati e composto da cinque stalli auto e 11 per motocicli, sarà realizzato in conglomerato bituminoso. Il marciapiede sarà realizzato in betonella mentre il camminamento all'interno dell'area verde sarà in calcestre. Solo alcune modifiche marginali sono state che riguardano la scelta di arredi ed elementi illuminanti per rendere uniforme con altri interventi le tipologie che in questi ultimi anni l'Amministrazione ha realizzato. Lievi modifiche sono state poi apportate nella scelta delle essenze arboree ed arbustive da collocare nell'area verde.

 

(Rimini) Con l'aggiornamento del piano di revisione straordinaria delle società partecipate, la giunta comunale ha stabilito nei giorni scorsi di mantenere la partecipazione nella Società New Palariccione s.r.l. di cui è socio di maggioranza con la detenzione del 78,84% di azioni. “Una valutazione - spiega l’amministrazione - dettata da una precisa considerazione riferita direttamente all'art.2 dello Statuto Comunale che stabilisce, tra i fini istituzionali del Comune, la salvaguardia e lo sviluppo della "vocazione turistica della città, compatibilmente con la migliore qualità di vita dei residenti e del soggiorno dei turisti”. D'altro lato l'oggetto sociale della New Palariccione s.r.l. consiste nella gestione degli spazi congressuali, fieristici, turistici e nella organizzazione di eventi al suo interno, così come nella organizzazione di attività promo-turistiche a favore del comune di Riccione”.
A questi obiettivi della società “va detto che si affianca la disposizione derogatoria prevista dal D.Lgs n 175/2016 e integrata dal D.Lgs n.100/2107 che esige il ricorso a una struttura societaria per il perseguimento di un programma specifico. Pertanto la scelta del Comune di mantenere la partecipazione nella società, si colloca nella generale politica di sviluppo e aumento delle attività congressuali e turistiche della città, volte ad accrescere le presenze complessive nelle strutture ricettive, tale per cui la forma societaria ha una incisività maggiore rispetto ad altre modalità di gestione attraverso il coinvolgimento di più soggetti, sia pubblici che privati, portatori di competenze imprenditoriali specifiche e qualificate”.
Il mantenimento delle quote societarie della New Palariccione “è frutto di una scelta ponderata - commenta l'assessore al bilancio e al patrimonio Luigi Santi- che rientra nella necessità di svolgere una serie di interventi alla parte condominiale della struttura. Allo stesso tempo l'attuale esigenza di sospendere la vendita delle quote societarie va incontro alla nostra volontà di spingere sul pedale della promozione turistica su più fronti, come previsto dallo stesso statuto del Comune di Riccione, che richiede di sviluppare servizi finalizzati alla vocazione turistica della città. I prossimi passaggi saranno la commissione consiliare e il Consiglio Comunale. In tema di razionalizzazione e contenimento della spesa, aggiungo che entro la fine dell'anno, verrà portato in consiglio comunale il piano complessivo di revisione straordinaria delle partecipate. Una scelta peraltro suffragata da una nota dell'Anci dello scorso mese di ottobre dove è stabilito che il socio pubblico di una partecipata entro il 31 dicembre procederà all'adozione del piano di razionalizzazione annuale che potrebbe contenere ipotesi di revisione delle dismissioni deliberate. Riccione è in questo senso un Comune virtuoso e si conferma tra quelli che in provincia si impegnano di più a rispettare i dettami normativi in tema di razionalizzazione e contenimento della spesa”.

(Rimini) Dai dati diffusi da Hera nel primo giorno di Ecomondo in fiera a Rimini, risulta che la sul territorio, infatti, la raccolta differenziata si è attestata nel 2017 al 60,7%, con una raccolta procapite di 455 chili per abitante che si avvale anche di 13 centri di raccolta. Buone notizie, inoltre, per le attività collegate sul territorio alla prima destinazione e al recupero dei rifiuti che - oltre a dare lavoro, attraverso 25 impianti e 24 aziende, a più di 6.200 persone locale - hanno generato un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di euro.
“Quando si parla di rifiuti – commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – le soluzioni facili non esistono e la strada maestra deve passare attraverso significativi interventi di infrastrutturazione industriale, che mettano in sicurezza i territori serviti, scongiurino situazioni di emergenza e favoriscano in maniera credibile il conseguimento degli ambiziosi obiettivi di sostenibilità indicati a livello internazionale. Da questo punto di vista – prosegue il Presidente della multiutility – Hera continua a seguire una strategia di lungo periodo fatta di programmazione e importanti investimenti, testimoniata anche pochi giorni fa dall’inaugurazione dell’impianto per la produzione di biometano dai rifiuti organici a Sant’Agata Bolognese. D’altra parte – conclude Tommasi – occorre che anche le istituzioni competenti facciano la loro parte, armonizzando le normative di settore a uno scenario sempre più sfidante, destinato a complicarsi anche in ragione del blocco all’importazione dei rifiuti verso la Cina.”
“I tanti capitoli del nostro impegno a favore dell’economia circolare – aggiunge Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – esprimono un approccio che affronta il problema delle risorse a 360 gradi, senza ridurlo alla gestione della sua sola coda, cioè degli scarti. Sottoscrivendo ad esempio il Global Commitment della Fondazione MacArthur sulla riduzione dell’inquinamento da fonti plastiche – prosegue l’AD della multiutility – ci siamo dati l’obiettivo, entro il 2025, di aumentare del 70% la nostra produzione di plastica riciclata, contribuendo così con 250 altre aziende a tracciare quella “line in the sand” che descrive in maniera evocativa il senso di questo importante protocollo internazionale, nel cui solco il tema della raccolta diventa parte di una più ampia azione collettiva che guarda anche e soprattutto alla sorgente del problema, puntando su partecipazione, innovazione e capacità industriale. Su tutti questi fronti noi vogliamo continuare a dire la nostra, mettendo sempre più a frutto la posizione di leadership che nel campo della plastica ci deriva dall’acquisizione di un’eccellenza come Aliplast. D’altronde – conclude Venier - nell’interesse dell’economia circolare sono fondamentali anche le varie iniziative che abbiamo intrapreso in materia di efficienza energetica, e grazie alle quali registriamo importanti risultati in termini di riduzione dei consumi, decarbonizzazione e promozione di quelle energie rinnovabili con cui, non a caso, alimentiamo già tutte le nostre attività.”

Martedì, 06 Novembre 2018 13:16

Ecomondo, Costa: giorni difficili per il Paese

(Rimini) “Questa è un'expo dell'economia circolare e dell'ambiente che ha preso significatività a livello planetario". Così il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha inaugurato questa mattina, alla fiera di Rimini, i saloni internazionali Ecomondo e Key Energy organizzati da Italian Exhibition Group.
Fino a venerdì 9 novembre l'intero quartiere espositivo ospita infatti quanto di più avanzato offrono aziende, istituzioni e centri ricerca su economia circolare e sviluppo delle energie rinnovabili. La cerimonia inaugurale ha visto anche l'intervento di Paola Gazzolo (Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia-Romagna), Anna Montini (Assessore ambiente, sviluppo sostenibile, blue economy, start up, identità dei luoghi, protezione civile, statistica e toponomastica del Comune di Rimini), e Lorenzo Cagnoni (Presidente di Italian Exhibition Group).
"Sono giorni difficili per il Paese – ha continuato il Ministro - ma ho voluto esserci perché questo è un momento topico, più che un'esposizione. La 22° edizione di Ecomondo, la 12° di Key Energy: è qualcosa che dura nel tempo. Vuol dire che qui si incontrano realmente imprenditori che vogliono fare ambiente - e lo vogliono far bene - e la struttura pubblica; si incrociano e si incontrano per poter dialogare e costruire il sistema dell'economia circolare. Investire in green economy vuol dire fare economia circolare e l'economia circolare, non abbiamo alternative, deve sostituire l'economia lineare per il semplice motivo che le risorse mondiali non sono infinite e sprecare non ha alcun senso".

Tante le novità presenti in fiera che forniscono un quadro realistico e completo di come l'economia circolare sia ormai una realtà concreta e praticabile. Cornette dei telefoni che diventano lampade, sportelli di automobili reinventate in scrivanie o carrelli del supermercato trasformati in divani. Tutto impiegando esclusivamente rifiuti e materiali di recupero. E poi calcestruzzi che utilizzano aggregati provenienti da demolizioni di edifici, escavatori totalmente elettrici, veicoli "green" di ogni tipo, biogas dai fanghi, casette rifugio costruite con la plastica raccolta lungo i fiumi, compattatori ad energia solare.
Dopo la cerimonia inaugurale, con un saluto del ceo di Italian Exhibition Group, Ugo Ravanelli, via agli Stati Generali della Green Economy, nel corso dei quali Edo Ronchi (Consiglio Nazionale Green Economy) ha illustrato la Relazione 2018 sullo stato della green economy. Domani gli Stati Generali proporranno la sessione plenaria internazionale dal titolo 'Il ruolo delle imprese nella transizione alla green economy: i trend mondiali’. Tra gli altri importanti eventi di domani a Ecomondo, il convegno dal titolo 'Come attuare la strategia europea sulla plastica in un'economia circolare' e quello su "Acque reflue urbane e infrazioni europee: il ruolo e le attività del Commissario Straordinario Unico per la depurazione".

(Rimini) Sarà realizzato durante le festività natalizie, così da evitare disagi ai ragazzi e al corpo docente e non docente, l'intervento di manutenzione sulla scuola infanzia statale Marebello situato nelle immediate vicinanze dell'Istituto Alberghiero. La direzione lavori pubblici sta infatti perfezionando il mandato ad Anthea che eseguirà i lavori di manutenzione del fabbricato dall'importo complessivo di circa 60.000 euro che, in particolare, prevedono la completa tinteggiatura esterna del fabbricato, oltre al ripristino ed alla realizzazione del cornicione con relativo sistema di canali di gronda e pluviali nonché il rifacimento della copertura. Oltre alle opere in programma, saranno i volontari del gruppo Civivo, coordinati dai tecnici del Comune, ad eseguire alcuni interventi di ripristino interni alle finiture delle aule, oltre ad alcuni lavori di riqualificazione degli arredi e dei giochi esterni.

Martedì, 06 Novembre 2018 12:57

Lettera. Palme: è allarme punteruolo rosso

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci da un nostro lettore

“Buongiorno, non so se è il modo giusto o no, ma non riesco a rimanere indifferente a quello che sta succedendo alle nostre palme cittadine, mentre nell'indifferenza totale da parte della nostra amministrazione stanno morendo inesorabilmente, basta aprire gli occhi, Piazzale Cesare Battisti le palme del viale che hanno una storia, completamente divorate, presto vedremo morire tutte quelle di via Tripoli, e Principe Amedeo, già molte di loro sono state attaccate e sono piene di uova del famigerato punteruolo rosso, eppure basterebbe fare i trattamenti 2 a primavera a distanza di 15 giorni uno dall'altro e altri 2 a fine estate sempre a distanza uno dall'altro, e le nostre palme sopravviverebbero a questo flagello”.

“Perché nessuno fa niente ? nessuno ne parla?”.

“Mi affido alla vostra voce , che qualcuno che conta possa magari sentire? CHISSA.
Ernesto Semprini
GRAZIE”.

Martedì, 06 Novembre 2018 12:50

Lavoro, cuochi e tecnici superano i laureati

(Rimini) Le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini che hanno dichiarato previsioni di assunzioni del settore industriale, del commercio e dei servizi, in ottobre sono il 19% del totale a Forlì-Cesena (% costante) e il 16% in provincia di Rimini (+2%); i numeri attesi del mese di ottobre si attestano a 2.580 e 2.390 (totale 4.970). Nella previsione trimestrale ottobre-dicembre gli ingressi previsti posizionano in regione le suddette province rispettivamente al 4° (+1) e 9° posto (costante); terminato il periodo estivo risultano ancora più numerosi gli ingressi nel territorio di Forlì-Cesena rispetto a Rimini (6.560 verso 5.850) ma i numeri assoluti sono entrambi in calo.
Scomponendo le attività indagate in 19 settori, tra i primi 3 che si verificano per numeri di ingressi relativi (percentuale di entrate previste sul totale delle entrate previste del periodo) appaiono 'Chimica e farmaceutica' e 'Trasporti e logistica' sia in provincia di Forlì-Cesena (37,8% e 37,1%) che di Rimini (37% e 42,7%); nel primo territorio appaiono inoltre i 'Servizi finanziari' e nel secondo si evidenziano 'Media e comunicazione' (57,5%). Come primi e secondi titoli di studio più richiesti per tutto il territorio figurano 'Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici' e 'Commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all'ingrosso' (FC 980 e 530, Rn 1.370 e 460); al terzo posto per Forlì-Cesena 'Personale di amministrazione, di segreteria e dei servizi generali' (420) e per Rimini 'Personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone' (370).

Su base mensile i flussi previsti a Forlì-Cesena e Rimini pesano in ambito regionale nella misura del 16% (+1%). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 370.000 circa di cui l'8,5% in Emilia-Romagna nel mese di ottobre (-0,2%). Permangono le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano anche per questo mese un caso su tre a prescindere dalle età; i più difficili da trovare sono i profili nell'area tecnica/progettazione (per oltre il 40% delle richieste). I giovani under 30 sono il 26% della domanda di lavoro a Rimini (-2%) e il 28% a Forlì-Cesena (costanti rispetto a settembre). Le maggiori richieste di giovani sono sempre (oltre 40%) nell'Area commerciale e di vendita per entrambi gli ambiti territoriali della Romagna.
Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono i "Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione" (60,4% delle richieste Rimini) e gli "Operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili-abbigliamento-calzature" (54,4% dei casi a Forlì-Cesena). Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (89% e 81% a Rimini e Forlì-Cesena), a termine (72% e 74%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (75% e 76%) e nel macrosettore dei Servizi (74% e 63%).
Tra i primi 5 settori che assumono figurano in entrambi i territori i servizi di alloggio/ristorazione/turistici (a Rimini previsti 650 ingressi e a Forlì-Cesena 440), i servizi alle persone (rispettivamente 400 e 310), il commercio (300 e 430), le costruzioni (190 e 180) e i servizi di trasporto - logistica e magazzinaggio (170 sia a Rimini che a Forlì-Cesena). La richiesta di laureati riguarda il 12% delle entrate a Rimini e l'11% a Forlì-Cesena; il fabbisogno di profili high skills, di dirigenti, specialisti e tecnici, riguarda il 17% delle assunzioni programmate a Rimini e il 16% a Forlì-Cesena. Questi dati ci collocano ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale (22%)

(Rimini) E’ in pubblicazione dallo, scorso 31 ottobre, l'avvio del procedimento per l'approvazione del progetto definitivo di fattibilità tecnica ed economica e variante urbanistica denominato "Completamento sottopasso via Portofino a Marebello”. L'intervento prevede la realizzazione del collegamento stradale tra il sottopasso esistente alla linea ferrovia Bologna-Ancina con la Via Portofino a Marebello. Il progetto inoltre prevede, in ottemperanza a quanto previsto dal progetto complessivo del Parco del Mare Rimini Sud, anche la rifunzionalizzazione dell'attuale sede stradale di Via Portofino e la riorganizzazione dei flussi veicolari sul Viale Regina Margherita.
Negli elaborati, consultabili in libera visione per 60 giorni presso l'ufficio espropri di via Rosaspina 7, è possibile individuare le aree occorrenti alla realizzazione dell'opera oltre ai relativi proprietari catastali, nonché la relazione generale e il quadro economico in cui sono indicati natura, scopo e spesa presunta dell'opera da eseguire. Chiunque può prendere visione, ottenere le informazioni pertinenti e formulare osservazioni e proposte che dovranno pervenire entro il giorno 31 dicembre 2018 all'ufficio Espropri.

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