Lunedì, 12 Novembre 2018 08:54

12 novembre

Racket ucraino | Scherzo al peperoncino | Vittoria del Rimini

Sabato, 10 Novembre 2018 11:06

10 novembre

Darsena, conto salato | Lolli vuole rimpatriare | Patrimonio spiaggia

(Rimini) Anthea ed edilizia pubblica sono stati gli argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che si è riunito ieri sera. Primo punto all’ordine del giorno l’accordo quadro che disciplina i rapporti tra il Comune e la Società Anthea per l’esecuzione del servizio strumentale integrato di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio edilizio, della infrastruttura stradale, del verde urbano e del territorio comunale, compresi i servizi accessori ad esso collegati. La delibera (approvata con 19 voti favorevoli, 9 contrari e un astenuto) dà il via libera alla proroga dell’affidamento dei servizi fino a fine 2035 (inizialmente fissata al 31 dicembre 2024), scelta motivata dalla volontà di varare una serie di ulteriori investimenti strategici. Inoltre sono stati formalizzati una serie di servizi accessori che vanno ad aggiungersi a quelli già in carico alla società, come l’assistenza per manifestazioni ed eventi; demolizioni coattive e pubblica incolumità; assistenza per elezioni; Piano neve; comunicazione urbana.
Il Consiglio è poi passato alla discussione di due delibere legate al tema dell’edilizia pubblica. Approvata con 19 voti a favore, 8 consiglieri astenuti e nessun contrario la “Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo”, il regolamento predisposto dal Tavolo territoriale di concertazione delle politiche attive a cui partecipano, oltre ai Comuni della provincia di Rimini, anche i sindacati degli inquilini.
Il “Regolamento per l'assegnazione degli alloggi di proprietà comunale in locazione a canone calmierato”, è stato varato dal Consiglio con 17 voti favorevoli e 6 contrari. Entrato in vigore nel febbraio del 2015, il Regolamento è stato aggiornato per consentire l’applicazione di una disciplina uniforme a livello provinciale, alla luce della nuova legislazione regionale in materia: diversi Comuni infatti negli ultimi tre anni hanno realizzato alloggi in locazione permanente regolamentandone liberamente l’accesso e la permanenza per cui, allo stato attuale, le discipline d’accesso presentano difformità.

Gli alloggi a canone calmierato rappresentano una parte importante degli alloggi di edilizia pubblica (dal 2009 al 2016 sono stati realizzati 332 nuovi appartamenti su tutto il territorio) e si rivolgono ad un’utenza diversa da quella a cui sono destinati gli alloggi Erp. Le modifiche introdotte “sono mirate a evitare che si generi un livello insostenibile di morosità – sottolinea l’assessore con delega alle politiche abitative Gloria Lisi – consentendo l’accesso agli alloggi ad un’utenza in grado di garantire il pagamento di questi livelli di canone di locazione”.
Rispetto al Regolamento del 2015 sono stati modificati alcuni requisiti per l'accesso; fra questi il valore ISEE massimo per l'accesso che passa a 40.125 euro ed il valore del reddito minimo che la famiglia deve possedere per accedere agli alloggi a canone calmierato (15.000 euro per i nuclei familiari composti da 1/2 persone e 20.000 per nuclei di 3 persone ed oltre).
Sono stati introdotti anche nuove condizioni rilevanti per la formulazione della graduatoria: un punteggio per sovraffollamento, per ultrasessantacinquenni, per giovani coppie, per anzianità di residenza. Accolto anche l’emendamento presentato che prevede un aumento di punteggio in graduatoria per le domande di accesso agli alloggi presentate da famiglie vittime di violenza di genere. “Una proposta che tutto il Consiglio ha accolto favorevolmente – sottolinea il vicesindaco Gloria Lisi – tanto più che cade a pochi giorni dal 25 novembre, giornata dedicata al contrasto alla violenza sulle donne”.

(Rimini) Marciapiedi, pubblica illuminazione, un parcheggio, l’ampliamento della strada: sono alcuni degli interventi che interesseranno via dei Mulini (zona Spadarolo) e di cui si farà carico il Comune in sostituzione del privato. Gli interventi infatti erano inizialmente previsti nell’ambito della convenzione sottoscritta per un piano particolareggiato di iniziativa privata, che prevedeva a carico della società la realizzazione di opere di urbanizzazione destinate a strada, parcheggio, pubblica illuminazione, verde pubblico nonché a cedere gratuitamente le stesse al comune di Rimini. Un impegno coperto da una fideiussione per un importo di 240.000 mila euro. A seguito del fallimento della società e della mancata realizzazione delle opere, il Comune ha escusso la polizza fideiussoria e nell’ottobre dello scorso anno ha acquisito le aree destinate a urbanizzazione e standard. La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo, che prevede la costruzione di nuova strada d’accesso al lotto in esame; la realizzazione di un parcheggio pubblico per sette posti auto; all’ampliamento di Via Dei Mulini; la costruzione di marciapiedi per l’accesso in sicurezza alle aree pubbliche e private. Le opere comprendono inoltre la realizzazione di pubblica illuminazione, il completamento delle opere di fognatura e l’allaccio ai sottoservizi. L’intero costo della realizzazione degli interventi sarà coperto dalla fideiussione riscossa e i lavori saranno completati per la prima metà del 2019.
Non è la prima volta che il Comune di Rimini adotta questa procedura: è già successo con le opere di urbanizzazione destinate a parcheggi e verde pubblico previste nel Piano Particolareggiato di via Amati a Viserba, di cui la Giunta ha recentemente approvato il progetto esecutivo. Altro caso quella della “Casa del Volley” in via Bidente a Villaggio Primo Maggio realizzata direttamente dall’Amministrazione al posto del soggetto attuatore inadempiente.

(Rimini) Nuova direzione artistica affidata al produttore teatrale, musicale e cinematografico Marcello Corvino e nuove date, dal 27 al 30 dicembre, per il Bellaria Film Festival. La storica rassegna dedicata al cinema indipendente si rinnova e nella 36/a edizione, che avrà come tema l'articolo IX della Costituzione Italiana, si presenta con un programma più ampio e un nuovo concorso, il "Bei 3.0", che assegnerà una menzione speciale al corto, lungometraggio, video, filmato o doc con miglior innovazione tecnologica. Nella serata inaugurale verrà presentato 'Una vita da film: Luis Bacalov' al quale è dedicato un omaggio.
Diciotto i documentari in gara, con ospite d'eccezione Lina Wertmüller, alla quale verrà consegnato il premio alla carriera, e tra gli eventi una retrospettiva sul cinema internazionale con omaggi alla musica nel cinema. Il festival si svolgerà al Cinema Astra di Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini, e in varie location della città (Ansa).

Venerdì, 09 Novembre 2018 09:16

9 novembre

Pd senza segretario | Sindaco e vigilesse | Il compleanno del reggimento

Giovedì, 08 Novembre 2018 19:03

Rimini calcio, accordo con Usd Igea

(Rimini) Nuovo tassello nel mosaico biancorosso relativo alla sinergia con le realtà del territorio. Dopo le affiliazioni con Accademia Rimini Calcio VB, Fya Riccione, Fya San Clemente, Polisportiva Stella, Promosport, Polisportiva Sanges, Vis Misano e Vis Novafeltria, questa volta si è arrivati anche nella zona Nord della provincia.
Il Rimini F. C. ha infatti raggiunto un accordo di collaborazione con l'Usd Igea Marina, società che conta oltre 300 ragazzi e che ha recitato un ruolo primario all'interno del progetto "Mondo Calcio". Nato nel 2008 dalla collaborazione tra Bellaria, Igea Marina e Dinamo Bordonchio, che unirono i propri vivai allo scopo di valorizzare i giovani del territorio, il progetto ha avuto per dieci anni come punto di riferimento Aldo Righini, attuale responsabile del settore giovanile biancorosso.

(Rimini) La notizia dei bagnini invitato dall’Agenzia delle entrate di Rimini, unico caso in tutta Italia, a versare l’imu per gli ombrelloni è approdata questa mattina a Radio 24, con intervista al presidente di Oasi Confartigianato, Giorno Mussoni, imprenditore balneare e soprattutto riminese (qui si può ascoltare la trasmissione o scaricare il podcast). “L’Agenzia delle entrate del territorio riminese - ha spiegato in collegamento telefonici Mussoni ai giornalisti in studio, Alessandro Milan e Oscar Giannino - contrariamente a tutte altre Agenzie del territorio nazionale, fa degli accertamenti sulle denunce dei valori degli immobili applicando una sorta di maggiorazione ricavata da una fantomatica area destinata ad ombreggio”.

Ogni ombrellone vale, per l’agenzia riminese, 35 euro di imu, calcolando un ingombro di 10 metri quadri. L’idea che sembra stare alla base del singolare provvedimento è che si tratti non solo di semplice occupazione di suolo pubblico, ma piuttosto che ci si trovi di fronte a bene strumentale alla produzione del servizio, ovvero al reddito che viene prodotto. “Le interpretazioni delle Agenzie della repubblica dei fichi d’India”, si lascia sfuggire un simpatico commento Mussoni, il quale, tra l’altro annuncia in merito alle richieste di pagamenti: “Tutti
faranno ricorso. Le impugnamo tutte quante”. Ma precisa anche: “Noi non vogliamo pagare di meno. Se avessero dato una valutazione maggiore agli immobili avrebbero raggiunto lo stesso risultato”. Qui per di più “si tratta del catasto edilizio urbano - fa notare Mussoni - e io credo che un ombrellone o una tenda, una qualsiasi altra cosa, che possiamo trovare anche in altri luoghi, come anche attorno alle case”. Non “si può pensare - spiega Mussoni - che possa essere quello a dare il valore all’immobile. Perché oggi c’è, domani chissà. Gli ombrelloni qualche giorno sono aperti, qualche altro sono chiusi, in inverno non sono neanche piantati. La verità è solo una: è che qui si cerca di mettere in piedi un sistema che non ha riscontro a livello nazionale. In Italia chi cerca la ratio non la troverà mai. Io vivo in Italia da sempre e mi sono reso conto già da tempo che tutto dipende da chi hai di fronte”. Fatto che sembra possa influire in questo caso fino a modificare i criteri di applicazione di una legge.

Mussoni, infine, chiede anche l’intervento del Ministero. “La questione è che poi, però, ci si ritrova di fronte a centinaia e centinaia di ricorsi, che costano montagne di soldi, a volte con commissioni che giudicano anche superficialmente, soprattutto a certi livelli. Tutto ciò spesso dissuade il contribuente, che si arrende e paga”. Non solo, con centinaia di ricorsi “andiamo anche ad intasare quello che è il sistema. Per questo dico che anche il Ministero dovrebbe guardare la situazione e intervenire per cercare di evitare un contenzioso di questa portata”.

(Rimini) La Città Sostenibile di Ecomondo e Key Energy, fino a domani alla Fiera di Rimini sotto le insegne di Italian Exhibition Group, consente un viaggio nel mondo delle innovazioni tecnologiche legate allo sviluppo delle smart cities. Attraversamenti salva pedone, illuminazione smart, stazioni di ricarica per bici e auto elettriche, sensori che permettono non solo di calibrare l'intensità della luce, e quindi di garantire risparmio energetico, ma anche di veicolare informazioni sul traffico, su incidenti e cadute, piuttosto che sulla situazione dei parcheggi nelle città. Oppure permettono di monitorare le fasce deboli della popolazione, come succede già oggi con il progetto messo a punto dalla società Algorab a Bolzano, in collaborazione con il locale centro per la cura dei malati di Alzheimer. Tutto grazie all'Internet of Thing e ai sistemi data analytics. Algorab è azienda che collabora anche con Citelum, azienda del gruppo francese EDF che già fornisce servizi in diverse città italiane, presente nella Città Sostenibile con il proprio sistema di illuminazione pubblica intelligente.

Tra le innovazioni della Città Sostenibile, anche il sistema di attraversamento Salva Pedone, in grado di avvisare gli automobilisti dell'attraversamento di pedoni o ciclisti, grazie all'accensione automatica, che si attiva attraverso sensori, di un sistema di illuminazione posto sul pavimento stradale: la strada che da passiva si fa attiva.
Sicurezza ed efficienza energetica sono anche il risultato ottenuto dall'azienda Colabeton, che realizza calcestruzzo fotoluminescente, ma anche uno speciale calcestruzzo drenante strutturato in modo tale da garantire una porosità del manto stradale che ne assicura l'invarianza idraulica. Ideale per piste ciclabili, centri storici, parcheggi, nella versione luminescente è stato utilizzato per un progetto pilota a Fumo di Argelato, nell'hinterland bolognese.

'Fare il pieno' ai mezzi elettrici del trasporto pubblico in pochi secondi, utilizzando il tempo della fermata dei viaggiatori. Alla Città Sostenibile un innovativo sistema di ricarica superveloce, si chiama 'Flash Charge' e viene presentata da ENEA. 'Flash Charge' si basa sull'utilizzo congiunto a bordo dei bus e alle fermate, di supercapacitori, dispositivi dalle eccezionali caratteristiche elettriche, in grado di fornire elevate potenze in brevi periodi. Per ricaricare un autobus in 10, massimo 20 secondi basta la sola presenza di una adeguata infrastruttura di ricarica lungo la linea di servizio. Ciò consente di proiettare il trasporto pubblico elettrificato verso un'autonomia illimitata. Un altro vantaggio di questa tecnologia è il minore impatto sulla rete di distribuzione elettrica.
A curare il progetto di allestimento della Città Sostenibile il designer Angelo Grassi dell'omonimo Studio. In particolare sono stati allestiti due percorsi, strade che attraversano la Città Sostenibile, per mostrare soluzioni che evitino l'allagamento della carreggiata. In una, l'acqua attraversa il fondo stradale l'acqua verso le falde acquifere, grazie ad un cemento filtrante. La scelta produce anche dei vantaggi collaterali in quanto viene ad esempio eliminata la vasca di decantazione durante i lavori. Nella seconda, l'acqua caduta sull'asfalto viene raccolta e quindi avviata alla fitodepurazione di un lapillo vulcanico che permette il filtraggio dell'acqua e con il contributo delle piante si ottiene un risultato ambientale di grande utilità.

(Rimini) Il consiglio di amministrazione del gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 30 settembre 2018, che “confermano l’andamento positivo” dei risultati operativi registrato nei trimestri precedenti “e un ulteriore miglioramento” della gestione finanziaria e fiscale. Il raggiungimento di questi risultati “premia ancora una volta l’operatività equilibrata e agile del Gruppo, il cui modello di business combina da sempre le leve strategiche della crescita organica e dello sviluppo per linee esterne. Oltre a una importante crescita interna derivante anche da maggiori efficienze, i conti dei primi nove mesi del 2018 hanno beneficiato dello sviluppo delle quote di mercato e dell’incremento dei volumi di vendita nel settore energy".

Ricavi. “Nei primi nove mesi del 2018, i ricavi sono stati pari a 4.348,4 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto ai 4.027,8 milioni del 30 settembre 2017 con il contributo di tutte le aree d’affari. In particolare l’andamento delle attività di trading e di vendita di gas ed energia elettrica hanno beneficiato dell’aumento dei volumi”.
Margine operativo lordo. “Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2018 cresce da 724,7 a 748,6 milioni di euro (+3,3%). Un risultato da ascrivere alle buone performance di tutte le principali attività del Gruppo, ma in particolare al settore gas che ha contribuito per effetto delle marginalità in crescita derivanti dalle attività di vendita e trading. Risultati positivi sono stati raggiunti anche nel ciclo idrico integrato e nell’area ambiente”.
Reddito operativo e utile ante imposte. “Il risultato operativo cresce a 376,5 milioni di euro rispetto ai 357,9 del 30 settembre 2017 (+5,2%), mentre l’utile prima delle imposte sale a 311,0 milioni rispetto ai 283,5 dell’analogo periodo 2017 (+9,7%), grazie alla gestione finanziaria che nei primi nove mesi del 2018 migliora di 8,9 milioni di euro, rispetto al 30 settembre 2017, e si attesta a 65,5 milioni di euro. Una performance resa possibile anche in virtù dell'efficienza sui tassi e dei maggiori proventi finanziari sulle attività commerciali”.

Utile netto. “L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo sale a 208,7 milioni di euro rispetto ai 182,9 milioni al 30 settembre 2017 (+14,1%), anche grazie a un tax rate del 30,1% in miglioramento rispetto al 32% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. I consistenti investimenti effettuati dal Gruppo in chiave Utility 4.0 hanno permesso di cogliere opportunità di ottimizzazione fiscale, grazie alle agevolazioni su iper e maxi ammortamenti”.
Investimenti e posizione finanziaria. “Gli investimenti operativi del Gruppo al 30 settembre 2018, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 296,6 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto all’analogo periodo del 2017 e in linea con quanto previsto dal Piano industriale. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, oltre agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario".
La posizione finanziaria "netta al 30 settembre 2018 si attesta a 2.642,0 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 2.610,0 milioni dei primi nove mesi del 2017, considerando la distribuzione dei dividendi”.

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