(Rimini) Sono in arrivo per le scuole del territorio provinciale oltre 8,8 milioni di euro destinati a nuove costruzioni e ad interventi di adeguamento sismico, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria. I fondi sono di provenienza ministeriale (i cosiddetti mutui BEI), ma passano tramite l'attivazione di mutui regionali riferiti ad interventi inseriti nelle programmazioni di edilizia scolastica predisposte dalla Provincia di Rimini, in particolare la Programmazione edilizia scolastica 2015-17 e quella 2018-20. Sommati ai cofinanziamenti dei Comuni parliamo di investimenti complessivi per il nostro sistema scolastico pari a circa 11 milioni e mezzo di euro. Tutti gli interventi e i connessi finanziamenti hanno superato i passaggi in Regione e sono pertanto in attesa della formalizzazione ministeriale, prevista entro l'anno. La cantierabilità degli interventi in oggetto è prevista nel triennio 2019/2021.
"Questi finanziamenti sono nel solco degli interventi di messa in sicurezza ed implementazione dei servizi per la riqualificazione della rete scolastica sul territorio. La Provincia svolge un ruolo di coordinamento nella formulazione delle graduatorie dei finanziamenti che io intendo giocare nella massima collaborazione con i Sindaci. La Provincia è anche destinataria di risorse per le proprie strutture. In questo caso i 2.762.500 euro alla Provincia saranno spesi per l'adeguamento sismico del polo scolastico Savioli-Volta-Fellini di Riccione”, è il commento del presidente della Provincia Riziero Santi.
“Accolgo con soddisfazione la notizia dei finanziamenti destinati all'edilizia scolastica, importanti per il territorio comunale di Riccione. Grazie alle risorse fresche messe a disposizione dal Governo, e al contributo efficace di Regione e Provincia, questa amministrazione potrà infatti proseguire con ancora più forza e determinazione nella profonda riqualificazione delle scuole riccionesi. Una buona istruzione passa anche dalla disponibilità di aule, spazi e strutture adeguate. Un bene rivolto agli studenti che ritorna alla comunità. Stiamo andando avanti con grande impegno verso la riqualificazione e la rimessa a nuovo delle scuole. Coglieremo questa occasione con profitto inserendola nel nostro piano di lavoro”. E’ il commento del sindaco di Riccione Renata Tosi.

(Rimini) L’ambasciatrice della Repubblica di El Salvador, Sandra Elisabeth Alas Guidos, è stata ricevuta in Residenza Municipale dalla presidente del Consiglio Comunale, Sara Donati. La diplomatica era accompagnata da una delegazione della ONG riminese EducAid con la quale il Paese dell'America Centrale vanta una lunga e consolidata collaborazione in ambito educativo.
L'Ambasciatrice, che già nel luglio scorso aveva incontrato la Vice Sindaca Gloria Lisi, ha rinnovato l'interesse a creare le condizioni per una partnership su temi quali innovazione, ambiente e turismo, leve di sviluppo economico su cui El Salvador intende puntare per aumentare il benessere della comunità e contrastare l'emigrazione.
Nel corso dell'incontro si è parlato delle potenzialità turistiche del paese e della necessità di una formazione professionale adeguata degli operatori dell'accoglienza, con tirocini in Italia per studiare l'esperienza riminese.

 

(Rimini) Scoperti sei lavoratori in nero su ventisette controllati nel corso di un’operazione dei carabinieri di Rimini e dell’Ispettorato del Lavoro d’intesa con la direzione dell’Ente Fiera. Le otto aziende sottoposte a verifica si occupavano di allestimenti fieristici, un settore molto delicato con implicazioni dirette per quanto riguarda la sicurezza sia dei lavoratori, che degli operatori, che degli stessi visitatori degli stand.
“Nell’ottobre scorso - ricordano dalla Cgil - in occasione della 68ma giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro l’ANMIL ha diffuso i dati sull’andamento degli infortuni sul lavoro che sono in ripresa e che colpiscono significativamente i lavoratori più giovani anche per quanto riguarda gli infortuni mortali. Un ulteriore motivo per sostenere ancora di più la cultura della sicurezza e la formazione professionale permanente. Dai dati provinciali emerge che nei primi 8 mesi del 2018 gli infortuni sul lavoro denunciati in provincia di Rimini sono stati 3.610, 63 in meno se confrontati con lo stesso periodo del 2017. Un calo dell’1,9%, superiore a quello medio nazionale (-0.6%) e regionale (-1%). Le malattie professionali denunciate, scendono da 285 a 257 (-9,8%). Gli infortuni mortali a Rimini sono stati 3 a fronte dei 6 del 2017. Sebbene il numero sia calato finché si verificheranno incidenti mortali non sarà possibile però parlare di andamento positivo”.
Per il sindacato, “ben vengano dunque i controlli da parte delle forze dell’ordine e ispettive anche se, a margine, vorremmo riprendere le dichiarazioni che su un quotidiano (il Resto del Carlino) sono state attribuite, virgolettate, all’Arma dei Carabinieri. Dichiarazioni che, se confermate, stupiscono laddove, quasi a giustificazione del lavoro nero, si prende a riferimento la congiuntura economia negativa e la pressione fiscale. Come CGIL riteniamo che il lavoro nero, le irregolarità contributive e i contratti non applicati danneggiano non solo i lavoratori ma anche quella parte di imprenditori che rispettano le regole e la crisi non può essere in nessun modo una giustificazione”.

(Rimini) “L’amministrazione comunale di Rimini e Anci sosterranno attivamente e con ogni strumento la posizione di Marina di Rimini e di tutte le Marine d’Italia affinché venga dipanata al più presto quella pasticciata matassa al’italiana che ne sta soffocando attività e futuro”. E’ la dichiarazione del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, a seguito del conto salato (con pignoramento die conti) presentato nei giorni scorsi a Marina di Rimini dall’Agenzia delle entrate.
"C’è uno Stato che modifica in modo unilaterale i patti presi con il privato. E sono accordi pesanti e delicati visto che su questi sono stati costruiti piani industriali sui quali si regge la vita stessa delle darsene turistiche. C’è un impressionante e contraddittorio coacervo di decisioni e sentenze di Tar, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale che, se visto dall’alto, dimostra come la legge si applichi a seconda di questa o quella provincia, perdendo di vista ogni quadro d’insieme e ogni unitarietà di giudizio uniforme sull’intero territorio italiano”, scrive al proposito Gnassi.

“C’è un Parlamento che, nonostante le sollecitazioni del Comune di Rimini in questi anni, non ha saputo riportare la questione a uno scenario che tornasse a dare certezze al privato e ai privati, permettendogli di operare in un contesto non minaccioso per il presente e il futuro. C’è tutto questo e molto d’altro per comporre il perimetro di un pasticciaccio brutto, dentro il quale rischiano di finire investimenti, lavoratori, il futuro di città intere come Rimini che sulla darsena turistica ha puntato parecchie delle sue opportunità di crescita e sviluppo”.
Per tutto questo, “insieme ad Anci, ci facciamo ancora una volta promotori delle istanze giuste e legittime di Marina di Rimini e delle darsene turistiche del Paese, sostenendo con determinazione ogni iniziativa di oggi e di domani, che abbia come obiettivo la soluzione in Parlamento di questa paradossale questione. In queste settimane ho lavorato con il presidente di Anci, Antonio De Caro, concordando con lui la redazione di una proposta normativa e anche un emendamento alla Legge di Stabilità che verranno inviate al Governo per risolvere alla radice questa situazione assurda”.
Le Marine, le darsene, “in un Paese che si affaccia sul Mediterraneo sono infrastrutture strategiche e per questo da sostenere. Così come lo straordinario driver della cosiddetta ‘Blue Economy’, che va dalla marineria, ala nautica e alle filiere ad essere riconducibili. Tutto quello che nel nostro Paese non è avvenuto e non avviene. Noi stiamo con la darsena”.

 

Martedì, 13 Novembre 2018 14:03

Lite con vigilesse, il sindaco Gnassi indagato

(Rimini) E' finita in Procura a Rimini una lite tra il sindaco Andrea Gnassi e due vigilesse. La relazione delle due agenti, rimproverate dal primo cittadino in strada tra le bancarelle di un mercato, ha portato all'iscrizione per omissione di atti d'ufficio. Una sorta di atto dovuto, spiegano i quotidiani riminesi e ora la Procura dovrà decidere se procedere o chiedere l'archiviazione. Il 3 novembre Gnassi stava facendo un giro ad un mercato in centro storico quando ha visto un capannello di gente e si è avvicinato: due vigilesse stavano multando un artista di strada. A quel punto, anche su incitazione di un cittadino, il sindaco intervenne dando 'istruzioni' alle agenti, perché si occupassero piuttosto delle auto che zigzagavano tra la gente e lasciassero perdere l'artista di strada che lavorava sulla sabbia. Le agenti avrebbero però giudicato il rimprovero un'interferenza illecita e una volta rientrate al comando hanno fatto una relazione, ora al vaglio dei pm (Ansa).

Martedì, 13 Novembre 2018 14:01

Tentato omicidio in centro storico

(Rimini) Tentato omicidio in centro storico a Rimini stasera verso le 19. La vittima, un ragazzo di origine rumene di 25 anni, si è rifugiato nella sede della Questura di Rimini, chiedendo aiuto dopo essere stato aggredito e perdendo sangue da una profonda ferita alla testa. Immediatamente soccorso dagli agenti, è stato portato in ospedale: non sarebbe in pericolo di vita.
Le indagini sono scattate subito e nel giro di mezz’ora la Polizia ha rintracciato un cittadino di Santo Domingo di 55 anni. Non sono ancora chiari i motivi dell’aggressione, avvenuta sotto i portici di piazza Cavour a pochi metri dall’ingresso del Comune di Rimini, a qualche centinaio dalla Questura. Il dominicano, accusato di aver colpito ripetutamente il rumeno a mani nude e usando un coltellino svizzero, è stato portato in Questura ed è in procinto di essere arrestato per tentato omicidio, al termine degli accertamenti (Ansa).

(Rimini) A due giorni dalla conclusione, il Corpo Intercomunale di Polizia Municipale Valmarecchia fa un bilancio della propria attività in occasione della Fiera di San Martino, che in questa edizione ha registrato un affluenza particolarmente alta. In ciascuno dei tre giorni della manifestazione, sono stati impiegati 21 agenti del Comando di via Andrea Costa, in servizio dalle 6 del mattino alle 2 di notte, per un impegno complessivo di 500, di cui 105 in aggiunta al normale orario, con 35 doppi turni. Al personale della municipale della Valmarecchia si sono aggiunti altri 10 agenti provenienti da Comandi di polizia locale dei territori limitrofi. Venerdì 9, sabato 10, domenica 11 novembre sono state 428 le telefonate di richiesta di informazione pervenute al Comando di via Andrea Costa.
Nel corso del fine settimana gli agenti hanno rilevato un sinistro e rimosso 4 veicoli, elevato 71 sanzioni per infrazioni al codice della strada e circa 50 per sosta di veicoli all’interno delle aree verdi. Infine, sono stati rinvenuti 10 portafogli (uno dei quali con 250 euro in contanti) e 3 documenti di identità.
Il sindaco Alice Parma e l’assessore alle politiche per la sicurezza Danilo Rinaldi ringraziano tutto il personale della Polizia municipale per l’impegno profuso: “Un’attività di presidio costante, in collaborazione con lo staff della Fiera e le forze dell’ordine, che ha garantito il corretto svolgimento della manifestazione. Un ringraziamento, inoltre, va anche alle Amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione alcuni dei propri agenti durante i giorni della Fiera”.

(Rimini) Cambia il Regolamento Comunale delle sale da gioco e installazione di apparecchi da intrattenimento e giochi leciti. Nella seduta del Consiglio Comunale del 14 novembre è all'ordine del giorno l'approvazione del nuovo regolamento in sostituzione del precedente in vigore dal 2007. In questo modo verrà data attuazione alle nuove disposizioni regionali, con particolare in riferimento alla legge regionale n.5/ 2013 in materia di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza del gioco d'azzardo, integrata recentemente dalla legge regionale n.8/2018.
Diventa operativo il divieto di apertura e di esercizio di attività di gioco lecito con vincite in denaro degli esercizi commerciali, delle sale scommesse e delle sale giochi, così come delle attività che hanno al loro interno queste apparecchiature entro 500 metri di distanza dai luoghi sensibili. Il divieto si applica anche alla nuova installazione, sempre di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito e sempre entro una distanza di 500 metri dai luoghi sensibili. Le tipologie di gioco lecito con vincite in denaro considerate sono le new slot, le sale bingo e i giochi collegati con apparecchi in tempo reale alla rete e a un server centrali ( sale VLT, Videolottery, sale Slot). L'amministrazione ha effettuato una mappatura dei luoghi sensibili, a seguito della quale verrà comunicato ai titolari di esercizi con apparecchi per il gioco d'azzardo: il divieto di installazione di nuovi apparecchi, il divieto di rinnovo dei contratti di utilizzo alla loro scadenza, la chiusura entro 6 mesi per le sale scommesse e o sale giochi con attività esclusiva alloro interno che ricadono a meno di 500 metri di distanza da luogo sensibile.

Dopo aver ricevuto comunicazione da parte del Comune, sulla base della mappatura effettuata, i titolari dovranno trasmettere al Comune, entro 15 giorni, i dati relativi alle apparecchiature in loro possesso e la data di scadenza del contratto con il concessionario. I luoghi sensibili previsti sono gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, gli impianti sortivi, le strutture residenziali o semiresidenziali in ambito sanitario e sociosanitario, le strutture ricettive protette, i luoghi di aggregazione. A queste categorie l'amministrazione ha scelto di inserire nel nuovo regolamento i Centri di Buon Vicinato, le cui strutture rappresentano per i limiti d'età delle persone che li frequentano, un importante punto di riferimento di aggregazione della città nei suoi quartieri, le discoteche per il forte valore aggregativo e, nella categoria degli istituti scolastici, anche gli asili nido per il servizio socio-educativo ricoperto sul territorio, senza distinzione tra la natura pubblica, paritaria o privata.
"Con l'abrogazione del vecchio regolamento e l'applicazione del nuovo regolamento che ci accingiamo ad approvare in consiglio comunale - dichiara l'On. assessore alle attività economiche Elena Raffaelli - mettiamo dei punti fermi utili al contrasto della ludopatia. Un lavoro importante che auspico i consiglieri comunali avranno modo di apprezzare in quanto svolto nell'ottica di grande tutela dei cittadini. Il gioco d'azzardo patologico è un problema di salute pubblica che coinvolge non solo il giocatore, ma anche la sua famiglia e l'intera comunità, pertanto diventa indispensabile che ognuno faccia la propria parte per contrastarlo e prevenirlo. Da qui la nostra volontà di inserire tra i luoghi sensibili anche discoteche, asili nido e centri di buon vicinato, a riprova della trasversalità dei destinatari delle nuove regole".

(Rimini) Partiranno entro fine anno tre interventi di messa in sicurezza di alcune strade del territorio comunale. La Giunta ha infatti approvato gli studi progettuali relativi agli interventi di manutenzione straordinaria che da qui a dicembre interesseranno il ponte di Bailey sul fiume Uso e le vie Daniele Felici e San Vito. I lavori, che verranno realizzati da Anthea per una spesa complessiva di circa 85mila euro, riguarderanno in primo luogo il ponte Bailey che collega la frazione di San Vito alle abitazioni situate tra via Covignano e la via Vecchia Emilia, oltre il fiume Uso. Sul ponte, che ha un uso esclusivamente ciclopedonale, verranno sostituite le parti deteriorate dall’usura e dagli agenti atmosferici, mentre la pavimentazione verrà realizzata in legno di larice.
Da un progetto del Bilancio partecipato 2017, poi ripresentato anche nell’edizione di quest’anno, nasce invece l’intervento di riqualificazione della banchina stradale lungo via Daniele Felici, attualmente pavimentata in terra e ghiaia. Nello specifico, lungo il confine con il parco pubblico nei pressi della scuola materna “Il drago”, verrà realizzata una nuova recinzione in pannelli grigliati metallici e riqualificata l’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti. Obiettivo dell’intervento è infatti anche quello di ostacolare i fenomeni di abbandono di ingombranti e ingenti scarti di potature che purtroppo si verificano costantemente a ridosso dell’isola ecologica.

L’ultimo intervento di messa in sicurezza a cui la Giunta ha dato il via libera nei giorni scorsi riguarda via San Vito, dove verranno riasfaltati i tratti più ammalorati della pavimentazione stradale.
Per l’assessore ai Lavori pubblici, Filippo Sacchetti, “gli interventi che interesseranno San Vito vanno nel segno dell’attenzione dell’amministrazione comunale verso la frazione, dal momento che i lavori sul ponte Bailey e su via San Vito consentiranno da un lato di mantenere in funzione il collegamento ciclopedonale utilizzato per oltrepassare il fiume Uso e, dall’altro, di conservare in buono stato un’arteria stradale percorsa non solo dai residenti. Per quanto riguarda invece via Daniele Felici abbiamo raccolto con piacere una delle proposte giunte dal percorso partecipato sul bilancio di previsione che quest’anno ha visto quasi 1.200 cittadini esprimere una preferenza per uno dei progetti ammessi al voto. Nonostante la proposta non si sia piazzata al primo posto, l’amministrazione ha infatti deciso di dar corso ad una serie di interventi per risolvere alcune problematiche reali che interessano la via, come l’abbandono frequente di rifiuti”.

Martedì, 13 Novembre 2018 13:48

Spaccio di cocaina, arrestato pusher foggiano

(Rimini) Nel corso della tarda serata di ieri di Rimini, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un foggiano classe 1993, residente a Rimini da alcuni anni.  I militari, dando seguito ad alcune segnalazioni ricevute dalla cittadinanza che “riferiva di insoliti via vai di giovani a tutte le ore del giorno e della notte in una determinata zona della città nella prima periferia”, si sono presentati dal foggiano con l’ordinanza per la perquisizione personale e domiciliare. Nel salotto dell’abitazione, nascoste in un vasetto portaspezie, i carabinieri hanno trovato 14 dosi di cocaina, dal peso complessivo di 7 grammi. Nel corso delle operazioni è stato anche trovato materiale vario necessario per il confezionamento in dosi della sostanza, il tutto sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.

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