20 novembre
Terremoto | Poveri | Neve
Brucia rifiuti, denunciato dai carabinieri
(Rimini) E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri Forestali della Stazione CC Forestale di Rimini un cittadino italiano di origine macedone, titolare di una impresa edile, che aveva acceso, all’interno di un terreno utilizzato per depositare attrezzature e materiali di cantiere, un rogo per bruciare plastiche, legni, pareti di cartongesso, cartoni immettendo in atmosfera fumi e sostanze nocive. I fatti si sono svolti a Rimini in via Novafeltria dove la pattuglia della specialità Forestale dell’Arma, in servizio di Vigilanza Ambientale, ha avvistato un fumo nero e ha colto sul fatto il titolare. L’area di cantiere all’interno della quale si è svolta la combustione illecita, a seguito di comunicazioni con l’A.G., è stata sequestrata e il titolare è stato denunciato penalmente ai sensi dell’articolo 256 bis del D.lgs 152/2006 (combustione illecita di rifiuti).
L’utilizzo del fuoco per sbarazzarsi di rifiuti è una criticità nota soprattutto per il fenomeno della “Terra dei fuochi” in alcune province campane devastate dal fenomeno che vede i Carabinieri Forestali in prima linea per la repressione dei reati connessi ai danni della salute subiti delle popolazioni residenti.
La situazione in provincia di Rimini non risulta così grave come in altre parti d’Italia anche se nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento di tale dannosa pratica . In particolare si segnalano casi analoghi avvenuti in altri cantieri a Riccione (zona industriale) , con la scoperta, nel mese di giugno scorso, di una vera e propria discarica abusiva all’interno della quale si accedevano roghi di rifiuti e in Comune di Montescudo (Località Valliano), dove, sempre una impresa edile, nel mese di marzo, bruciava numerosi residui di lavorazione e rifiuti di vario genere con conseguente denuncia all’A.G. del titolare e sequestro dell’area. Nei casi precedenti, dopo l’intervento dei tecnici di Arpae, necessario per la corretta qualificazione dei materiali combusti, ai titolari denunciati è stata imposta la bonifica dei luoghi che è poi avvenuta prima del dissequestro.
Strade, la Marecchiese torna all’Anas
(Rimini) La strada provinciale 258, meglio nota come ‘Marecchiese’, torna di competenza Anas. Il presidente della Provincia, Riziero Santi, ha infatti chiuso con parere favorevole, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, la procedura avviata dal Ministero delle Infrastrutture con il Piano di riclassificazione della rete nazionale delle strade. “Tale piano - spiegano dalla provincia - prevede la riclassificazione di strade ora regionali e provinciali e il loro passaggio alla rete nazionale”. La SP258 rientrava tra le strade riclassificabili e la Provincia di Rimini ha ritenuto nell'interesse del territorio il suo ritorno ad Anas.
"Anas si farà carico della gestione e della manutenzione della SP258 – dichiara il presidente Santi – mettendo a disposizione cifre molto interessanti, capaci finalmente di garantirne una corretta e costante manutenzione”. Nei prossimi mesi, al termine dei passaggi tecnici e amministrativi necessari, si compirà il passaggio.
A scuola di risparmio e investimenti, domani lezione al liceo San Pellegrino
(Rimini) Valutare e migliorare le competenze dei giovani sul mondo della finanza. Dalla consapevolezza degli strumenti finanziari d'uso comune, il 35% degli studenti di 15 anni è titolare di un conto corrente e il 37% di una carta prepagata (indagine europea PISA), per arrivare alla conoscenza di termini quali azioni, obbligazioni, risparmio gestito o spread. È questo l'obiettivo dell'incontro d'educazione finanziaria, in programma domani a Misano Adriatico (20 novembre – ore 8,30, 10,30), con i 50 studenti del biennio superiore del liceo linguistico San Pellegrino e organizzato dall'associazione italiana di commercialisti, "My Mind My Investement".
Prima degli interventi dei tre relatori, il commercialista Stefano Fabbri, parner studi "Skema" Rimini e presidente dell'associazione, il suo vice Claudio Botteghi, tutor didattico presso la Scuola di Economia, Management e Statistica di di Rimini e Forlì e Franco Bulgarini, fondatore "9 Dots" sociatà formazione per professionisti e investitori, agli studenti sarà somministrato un questionario. Strumento costituito da 13 domande chiuse, mirato a identificare il livello di alfabetizzazione economico/finanziaria dei ragazzi. Il questionario sarà nuovamente sottoposto gali studenti la prossima settimana, in modo da misurarne impatto e efficacia. Contestualmente, i ragazzi saranno chiamati a svolgere un breve tema su questi argomenti. I tre lavori considerati più interessanti dal comitato scientifico di "My Mind My Investement", saranno premiati con tre buoni validi per l'acquisto di libri.
"Devo ringraziare la scuola e la sua preside Vanna Cilla per disponibilità e attenzione. Dobbiamo fare molto nel campo dell'educazione finanziaria. Nella UE i nostri ragazzi viaggiano oggi al confine della top ten della competenza finanziaria e sono leggermente inferiori alla media dei 10 paesi ed economie dell'OCSE – spiega Stefano Fabbri – se osserviamo il dato del 2017, nel quale i prodotti di risparmio gestito collocati nel nostro paese hanno superato la soglia dei 2mila miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al 2012, ci rendiamo conto di doverli preparare a affrontare con conoscenza e consapevolezza, al rapporto con il denaro e il suo migliore utilizzo".
"Questo è il primo incontro di un progetto che intendiamo proporre a tutti gli istituti scolastici superiore del territorio – concludono Franco Bulgarini e Claudio Botteghi - la finanza è un mondo complesso, ma ogni persona deve ormai avere le nozioni di base necessarie per gestire e pianificare utilizzo positivo e salvaguardia dei propri risparmi e investimenti. Per questo, è importante iniziare a informare sul tema i giovani".
Profughi, il vicesindaco Lisi ha incontrato i 30 del corridoio umanitario di Salvini
(Rimini) “L’immagine che oggi mi porto a casa è quella dell'abbraccio spontaneo, appena varcata la soglia della struttura che oggi li accoglie, con donne che non conosco e di cui non comprendo la lingua, e quello con i loro bimbi che giocavano in spiaggia sugli scivoli, con le maniche corte tanto era l'entusiasmo per quei giochi finalmente anche loro”. Così il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi racconta il suo incontro, questa mattina, gli ultimi profughi arrivati in Italia attraverso i corridoi umanitari. In totale 50 eprsone, una trentita è ospitata a Rimini dalla Papa Giovanni. Alloggiano all’albergo sociale. “Il loto volto sereno vale più di tutto, più delle parole, delle ideologie, delle convenienze, dei conti. Sono facce che raccontano storie di soprusi e violenze difficili da spiegare a parole”.
Vengono da Etiopia, Eritrea, Camerun, Somalia, Sudan, “parlano decine di lingue e dialetti diversi, nessuno conosciuto da noi europei. Ci sono e non possiamo fare finta che non esistono. Se sono qui è perché, come nella sua tradizione, la Papa Giovanni XXIII ha chiesto a Nazioni Unite e Governo di occuparsi di quelli che non voleva nessuno, degli ultimi tra gli ultimi, donne, bimbi e disabili in fuga da guerre fratricide e sanguinarie”. Oggi sono a Rimini “e non spetta solo a questi splendidi volontari, che non smetterò mai di ringraziare, ma a tutti i riminesi prendersene cura. Il Comune farà la sua parte, e anche l'Ausl, con cui sono già in contatto per garantire la necessaria assistenza sociale e sanitaria”.
L'auspicio è che “non si tratti di uno spot, ma di un progetto strutturale che si integri, e non sostituisca, agli altri progetti coordinati dagli Enti Locali, come gli Sprar. Oggi è un momento di festa e non voglio parlare di altro, però lo ribadisco; il decreto sicurezza rischia di mandare in strada tanti migranti già ospitati nelle strutture del riminese. A Rimini abbiamo dimostrato che una integrazione che vada oltre all'accoglienza è possibile”. Gli Sprar “funzionano, per questo abbiamo da tempo fatto richiesta per un ampliamento del progetto, in accordo con le altre Istituzioni e il Prefetto, con cui collaboriamo tutti i gironi. Bene i corridoi umanitari, bene l'accoglienza, ma per una reale integrazione c'è bisogno del coinvolgimento attivo e diretto anche degli Enti locali”, sottolinea Lisi.
“Non è facile, ma è possibile, lo dobbiamo a persone come loro, che chiedono solo di poter vivere e crescere i figli in pace, lontano dalle guerre e, se possibile, anche dalle terribili ferite, fisiche e psicologiche, che si portano dietro”.
Violenza su minori, arrestato bidello
(Rimini) "La polizia di Stato di Forlì, ha arrestato un 35enne per violenza sessuale su due ragazzi minorenni. Dalle indagini, condotte dai poliziotti della squadra mobile e del Servizio centrale operativo, è emerso che l'uomo ha contattato gli adolescenti attraverso social network e whatsapp, poi le conversazioni quotidiane sarebbero diventate via via più intense, con contenuti a sfondo sessuale. L'indagato avrebbe scambiato con i giovani anche foto e video, acquisendo informazioni sulle vicende personali dei ragazzi, offrendosi di aiutarli a risolvere i loro problemi con riti e poteri magici di cui sosteneva di essere dotato" (Ansa). Si tratta del bidello di una sculla riminese, già indagato da settimane per i fatti.
Riccione, i vigili cambiano strategia comunicativa
(Rimini) Per rispondere in maniera sempre più efficiente ai bisogni dei cittadini, il corpo di Polizia Locale di Riccione ha riorganizzato il servizio di front- office. Un rinnovato luogo fisico di ricevimento che si affaccia direttamente all'utenza con uno spazio aperto, senza muro divisorio e con un grande monitor multilingue di 50 pollici consultabile per fornire, in tempo reale, informazioni di viabilità e pubblica utilità. In maniera agile, snella e accogliente gli operatori della Polizia Locale svolgeranno funzioni di accoglienza al pubblico fornendo servizi di primo livello per inviare i cittadini, a seconda dei casi, agli uffici specifici e approfondire pratiche di diverso livello.
"Sburocratizzare e migliorare ulteriormente la comunicazione con i cittadini - afferma l'assessore alla Polizia Municipale On. Elena Raffaelli - è importante per eliminare ogni barriera che si può interporre con chi si relaziona quotidianamente con gli operatori. Non a caso, il muro divisorio che ad oggi era presente all'ingresso della sede della Polizia Locale, è stato sostituito da uno spazio completamente rinnovato con l'inserimento di personale che seguirà una formazione specifica per rispondere nella maniera più efficiente possibile alle richieste dei cittadini".
L'allestimento del nuovo front - office rientra in un progetto regionale, che tramite partecipazione ad un bando, è stato finanziato al 50% dell'investimento complessivo.
Sul versante di una continua trasparenza dell'operato svolto giornalmente dagli agenti della Polizia Municipale in ogni settore di competenza, si posiziona l'uso capillare e costante dei social network in uso ( Facebook, Twitter, Instagram) dallo scorso anno.
Nella sede della municipale è inoltre possibile navigare in internet con wifi gratuito, come per le altre sedi comunali, nell'ottica di una fruibilità delle rete anche fuori casa. Un servizio che va a favore dei cittadini, in particolare, di chi usufruisce dei nuovi strumenti tecnologici.
Terremoto, nessuna criticità nelle scuole di Rimini
(Rimini) Si sono conclusi nella prima mattinata di oggi i controlli e le verifiche del patrimonio edilizio scolastico cittadino che hanno preso avvio nel pomeriggio di ieri, domenica 18 novembre, subito dopo le prime notizie sul terremoto che si è registrato alle tredici e quarantotto nel territorio del comune limitrofo di Santarcangelo. Un'attività di controllo che ha confermato ciò che è subito emerso nei primi risultati dei controlli effettuati dai tecnici comunali e d'Anthea che avevano evidenziato come non vi fossero state criticità su tutte le scuole comunali riminesi. Un risultato confortante che aveva portato già nella serata di ieri ad escludere la possibilità di una eventuale sospensione dell'attività didattica.
Terremoto, Istituto geofisica monitora evoluzione
(Rimini) “È un terremoto originato a profondità rilevante, intorno ai 43 km chilometri, quello che ha fatto tremare oggi la provincia di Rimini. Si tratta della prima scossa che in questi ultimi giorni ha raggiunto la magnitudo 4. Nei giorni scorsi ci sono stati infatti altri due eventi di magnitudo inferiore a 3. Sicuramente ci saranno altre repliche, per questo stiamo monitorando l’evoluzione”. E' quanto ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni.
19 novembre
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