Profughi, il vicesindaco Lisi ha incontrato i 30 del corridoio umanitario di Salvini
(Rimini) “L’immagine che oggi mi porto a casa è quella dell'abbraccio spontaneo, appena varcata la soglia della struttura che oggi li accoglie, con donne che non conosco e di cui non comprendo la lingua, e quello con i loro bimbi che giocavano in spiaggia sugli scivoli, con le maniche corte tanto era l'entusiasmo per quei giochi finalmente anche loro”. Così il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi racconta il suo incontro, questa mattina, gli ultimi profughi arrivati in Italia attraverso i corridoi umanitari. In totale 50 eprsone, una trentita è ospitata a Rimini dalla Papa Giovanni. Alloggiano all’albergo sociale. “Il loto volto sereno vale più di tutto, più delle parole, delle ideologie, delle convenienze, dei conti. Sono facce che raccontano storie di soprusi e violenze difficili da spiegare a parole”.
Vengono da Etiopia, Eritrea, Camerun, Somalia, Sudan, “parlano decine di lingue e dialetti diversi, nessuno conosciuto da noi europei. Ci sono e non possiamo fare finta che non esistono. Se sono qui è perché, come nella sua tradizione, la Papa Giovanni XXIII ha chiesto a Nazioni Unite e Governo di occuparsi di quelli che non voleva nessuno, degli ultimi tra gli ultimi, donne, bimbi e disabili in fuga da guerre fratricide e sanguinarie”. Oggi sono a Rimini “e non spetta solo a questi splendidi volontari, che non smetterò mai di ringraziare, ma a tutti i riminesi prendersene cura. Il Comune farà la sua parte, e anche l'Ausl, con cui sono già in contatto per garantire la necessaria assistenza sociale e sanitaria”.
L'auspicio è che “non si tratti di uno spot, ma di un progetto strutturale che si integri, e non sostituisca, agli altri progetti coordinati dagli Enti Locali, come gli Sprar. Oggi è un momento di festa e non voglio parlare di altro, però lo ribadisco; il decreto sicurezza rischia di mandare in strada tanti migranti già ospitati nelle strutture del riminese. A Rimini abbiamo dimostrato che una integrazione che vada oltre all'accoglienza è possibile”. Gli Sprar “funzionano, per questo abbiamo da tempo fatto richiesta per un ampliamento del progetto, in accordo con le altre Istituzioni e il Prefetto, con cui collaboriamo tutti i gironi. Bene i corridoi umanitari, bene l'accoglienza, ma per una reale integrazione c'è bisogno del coinvolgimento attivo e diretto anche degli Enti locali”, sottolinea Lisi.
“Non è facile, ma è possibile, lo dobbiamo a persone come loro, che chiedono solo di poter vivere e crescere i figli in pace, lontano dalle guerre e, se possibile, anche dalle terribili ferite, fisiche e psicologiche, che si portano dietro”.
Violenza su minori, arrestato bidello
(Rimini) "La polizia di Stato di Forlì, ha arrestato un 35enne per violenza sessuale su due ragazzi minorenni. Dalle indagini, condotte dai poliziotti della squadra mobile e del Servizio centrale operativo, è emerso che l'uomo ha contattato gli adolescenti attraverso social network e whatsapp, poi le conversazioni quotidiane sarebbero diventate via via più intense, con contenuti a sfondo sessuale. L'indagato avrebbe scambiato con i giovani anche foto e video, acquisendo informazioni sulle vicende personali dei ragazzi, offrendosi di aiutarli a risolvere i loro problemi con riti e poteri magici di cui sosteneva di essere dotato" (Ansa). Si tratta del bidello di una sculla riminese, già indagato da settimane per i fatti.
Riccione, i vigili cambiano strategia comunicativa
(Rimini) Per rispondere in maniera sempre più efficiente ai bisogni dei cittadini, il corpo di Polizia Locale di Riccione ha riorganizzato il servizio di front- office. Un rinnovato luogo fisico di ricevimento che si affaccia direttamente all'utenza con uno spazio aperto, senza muro divisorio e con un grande monitor multilingue di 50 pollici consultabile per fornire, in tempo reale, informazioni di viabilità e pubblica utilità. In maniera agile, snella e accogliente gli operatori della Polizia Locale svolgeranno funzioni di accoglienza al pubblico fornendo servizi di primo livello per inviare i cittadini, a seconda dei casi, agli uffici specifici e approfondire pratiche di diverso livello.
"Sburocratizzare e migliorare ulteriormente la comunicazione con i cittadini - afferma l'assessore alla Polizia Municipale On. Elena Raffaelli - è importante per eliminare ogni barriera che si può interporre con chi si relaziona quotidianamente con gli operatori. Non a caso, il muro divisorio che ad oggi era presente all'ingresso della sede della Polizia Locale, è stato sostituito da uno spazio completamente rinnovato con l'inserimento di personale che seguirà una formazione specifica per rispondere nella maniera più efficiente possibile alle richieste dei cittadini".
L'allestimento del nuovo front - office rientra in un progetto regionale, che tramite partecipazione ad un bando, è stato finanziato al 50% dell'investimento complessivo.
Sul versante di una continua trasparenza dell'operato svolto giornalmente dagli agenti della Polizia Municipale in ogni settore di competenza, si posiziona l'uso capillare e costante dei social network in uso ( Facebook, Twitter, Instagram) dallo scorso anno.
Nella sede della municipale è inoltre possibile navigare in internet con wifi gratuito, come per le altre sedi comunali, nell'ottica di una fruibilità delle rete anche fuori casa. Un servizio che va a favore dei cittadini, in particolare, di chi usufruisce dei nuovi strumenti tecnologici.
Terremoto, nessuna criticità nelle scuole di Rimini
(Rimini) Si sono conclusi nella prima mattinata di oggi i controlli e le verifiche del patrimonio edilizio scolastico cittadino che hanno preso avvio nel pomeriggio di ieri, domenica 18 novembre, subito dopo le prime notizie sul terremoto che si è registrato alle tredici e quarantotto nel territorio del comune limitrofo di Santarcangelo. Un'attività di controllo che ha confermato ciò che è subito emerso nei primi risultati dei controlli effettuati dai tecnici comunali e d'Anthea che avevano evidenziato come non vi fossero state criticità su tutte le scuole comunali riminesi. Un risultato confortante che aveva portato già nella serata di ieri ad escludere la possibilità di una eventuale sospensione dell'attività didattica.
Terremoto, Istituto geofisica monitora evoluzione
(Rimini) “È un terremoto originato a profondità rilevante, intorno ai 43 km chilometri, quello che ha fatto tremare oggi la provincia di Rimini. Si tratta della prima scossa che in questi ultimi giorni ha raggiunto la magnitudo 4. Nei giorni scorsi ci sono stati infatti altri due eventi di magnitudo inferiore a 3. Sicuramente ci saranno altre repliche, per questo stiamo monitorando l’evoluzione”. E' quanto ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni.
19 novembre
Terremoto | Poveri | Neve
Santarcangelo, scossa di 4 gradi alle 13,48
(Rimini) Una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita alle 13.48 sulla costa romagnola, nel Riminese. La magnitudo secondo l'Ingv è di 4.2 mentre la profondità è di 43 chilometri. L'epicentro è nella zona di Santarcangelo di Romagna a pochi chilometri da Rimini. Tante le telefonate giunte ai Vigili del Fuoco dai cittadini allarmati ma non si registrano problemi a persone o immobili. Tanti anche i commenti affidati ai social network in cui si segnala come il sisma sia stato avvertito in Romagna, dal Ravennate al Riminese e nelle Marche, soprattutto tra Pesaro Urbino e Fano, ma anche a Senigallia e nell'Anconetano. Anche in queto caso non si segnalano danni a persone o cose (Ansa).
“Confermiamo che al momento, dopo i controlli dei vigili del fuoco, non risultano danni a persone o edifici a seguito della scossa di oggi pomeriggio. I tecnici comunali e Anthea si sono immediatamente attivati per effettuare le verifiche sugli edifici scolastici del territorio, che proseguiranno nelle prossime ore, e allo stato attuale non sono state segnalate criticità”, sottlinea il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
17 novembre
Marzotto s’è dimesso | Imu ombrelloni sarà cancellata | Pioggia di stelle
Baia imperiale è la migliore discoteca italiana
(Rimini) Per il quarto anno consecutivo, la Baia Imperiale si conferma il primo locale italiano nella Top 100 Best Clubs In The World, la classifica stilata dalla International Nightlife Association, associazione no-profit nata nel 2012 e che coinvolge locali, relativi imprenditori e addetti ai lavori di Europa, Asia, Nord e Sud America. La Baia Imperiale si colloca al 19esimo posto, confermando così la posizione raggiunta lo scorso anno. Hï Ibiza, Ushuaïa Ibiza e Onmia Las Vegas i primi tre locali in classifica, che sono stati rivelati durante l'edizione annuale dell'International Nightlife Congress, svoltosi in Colombia. Le votazioni hanno coinvolto i componenti delle più importanti associazioni mondiali di categoria. L'intera classifica sul sito www.international-nightlife.com. Tra i prossimi appuntamenti di rilievo in calendario alla Baia, spicca il Capodanno Imperiale, lunedì 31 dicembre 2018.
Istruzione in Romagna, a Rimini crescono gli iscritti all'università
(Rimini) Le elaborazioni curate dall'Ufficio Studi, in qualità di "Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini", provenienti dai rispettivi Uffici Scolastici Provinciali, ci dicono che nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), nell'anno scolastico 2017/2018, le iscrizioni nelle scuole, che ammontano a 88.544 unità, sono aumentate, rispetto all'a.s. 2016/2017, dello 0,5%: +0,6% per le scuole statali, nelle quali si concentra ben il 95,7% del totale degli alunni (84.708), e -1,4% per le scuole paritarie (3.836 alunni, 4,3%).
Il 38,8% della popolazione scolastica frequenta le scuole primarie (34.347 alunni), il 23,3% le scuole secondarie di primo grado (20.602) e il 37,9% le scuole secondarie di secondo grado o superiori (33.595). Il 43,7% degli studenti delle scuole superiori è iscritto ai licei, il 34,1% agli istituti tecnici e il restante 22,2% agli istituti professionali; tra queste, le principali scuole per numero di iscritti risultano, nell'ordine: liceo scientifico (19,1% del totale degli iscritti nelle scuole superiori), istituto tecnico industriale (12,7%), istituto tecnico commerciale (11,8%), istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione (9,3%), liceo delle scienze umane (8,9%) e liceo linguistico (7,6%). In termini di variazione annua, si riscontra una lieve diminuzione delle iscrizioni nelle scuole primarie (-0,4%) e un aumento delle stesse sia nelle scuole secondarie di primo grado (+1,3%) che in quelle di secondo grado (+1,0%); relativamente a quest'ultime, si assiste ad un incremento degli iscritti nei licei (+3,0%) e negli istituti professionali (+0,9%) e ad un contestuale calo negli istituti tecnici (-1,5%). Sono 301 i corsi di formazione professionale e tecnica avviati nel 2017 per un totale di 7.787 partecipanti: tra i principali, 23 hanno riguardato corsi per lavori d'ufficio, 22 il settore alberghiero e ristorazione, 21 la meccanica e metallurgia, 20 l'informatica e 18 i servizi socio-educativi.
L'anno accademico 2017/2018 registra 15.984 residenti nel territorio Romagna iscritti alle Università italiane (33% nell'area scientifica, 32% nell'area sociale, 20% nell'area umanistica e 15% nell'area sanitaria), di cui 11.353 iscritti all'Università di Bologna, con un incremento annuo del 2,4%; 15.570 sono gli iscritti ai Campus provinciali, con una variazione positiva del 2,9%. L'anno accademico 2016/2017 (ultimo periodo di analisi) registra, invece, una diminuzione annua sia del numero dei laureati residenti (3.348 unità, -1,0%) sia dei laureati nei Campus provinciali (3.675 unità, -4,2%).
In provincia di Rimini sono presenti 140 scuole di ogni ordine e grado (122 statali e 18 paritarie) con 40.990 iscritti nell'anno scolastico 2017/2018; rispetto all'a.s. 2016/2017, le iscrizioni sono aumentate dello 0,5%: +0,6% per le scuole statali, nelle quali si concentra ben il 93,5% del totale degli alunni (38.316), e -1,9% per le scuole paritarie (2.674 alunni, 6,5%).
Il 39,4% della popolazione scolastica frequenta le scuole primarie (16.140 alunni), il 23,2% le scuole secondarie di primo grado (9.498) e il 37,4% le scuole secondarie di secondo grado o superiori (15.352). Il 44,4% degli studenti delle scuole superiori è iscritto ai licei, il 30,1% agli istituti tecnici e il restante 25,5% agli istituti professionali; tra queste, le principali scuole per numero di iscritti risultano, nell'ordine: liceo scientifico (20,0% del totale degli iscritti nelle scuole superiori), istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione (14,2%), istituto tecnico industriale (13,4%), istituto tecnico commerciale (11,4%) e liceo delle scienze umane (7,2%). In termini di variazione annua, si riscontra una diminuzione delle iscrizioni nelle scuole primarie (-0,7%) e un aumento delle stesse sia nelle scuole secondarie di primo grado (+1,4%) che in quelle di secondo grado (+1,1%); relativamente a quest'ultime, si assiste ad un incremento degli iscritti nei licei (+2,8%) e ad un lieve calo negli istituti professionali (-0,4%), mentre risulta stabile la situazione negli istituti tecnici. Risultano 150 i corsi di formazione professionale e tecnica avviati nel 2017 per un totale di 3.432 partecipanti: tra i principali, 15 hanno riguardato il settore alberghiero e ristorazione, 14 l'informatica e 11 i servizi socio-educativi.
L'anno accademico 2017/2018 registra 7.476 residenti in provincia iscritti alle Università italiane (33% nell'area sociale, 30% nell'area scientifica, 21% nell'area umanistica e 16% nell'area sanitaria), di cui 4.578 iscritti all'Università di Bologna, con un incremento annuo dell'1,5%. Sono 4.888 gli iscritti al Campus provinciale, con una variazione positiva dell'1,0%. L'anno accademico 2016/2017 (ultimo periodo di analisi) registra, invece, una diminuzione annua sia del numero dei laureati residenti (1.568 unità, -2,0%) sia dei laureati nel Campus provinciale (1.155 unità, -7,0%).