Classifica Italia Oggi, Sensoli: Rimini maglia nera
"I dati che hanno portato Rimini e Ravenna a contendersi la maglia nera nella classifica relativa alla dimensione 'criminalità' la dicono lunga sugli effetti che anni di politiche sbagliate da parte del PD stanno avendo sulle nostre città". A sottolinearlo sono Raffaella Sensoli e Andrea Bertani, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, riguardo all'indagine sulla qualità della vita curata dall'Università La Sapienza di Roma e dal quotidiano "Italia Oggi" e pubblicata nei giorni scorsi. "Questi risultati sono il frutto di una serie di scelte non fatte, sul fronte della sicurezza, e di scelte fatte nel campo delle politiche economiche di gestione del territorio – spiegano i due consiglieri del M5S - Riempire le città e la Riviera di grandi centri commerciali, strizzare l'occhio alle lobbies del gioco d'azzardo, abbandonare lidi e quartieri un po' più distanti dai centri ancora in parte fedeli al solito partito, penalizzare la piccola e piccolissima impresa, restare immobili (e auguriamoci non conniventi) rispetto a strategie di offerta turistica che puntano su prezzi stracciatissimi, palesemente fuori mercato e tali da uccidere qualsiasi leale concorrenza: tutto questo contribuisce a trasformare un'area in cui con il lavoro, la serietà, i sacrifici e la fatica si è creata ricchezza e qualità della vita in una terra in cui vari tipi di criminalità sono da tempo presenti. A questo quadro si aggiungono le vicende sulla presenza del caporalato in settori chiave della nostra economia come l'agricoltura e la logistica, quelli sulla progressiva riduzione del numero delle nuove imprese e delle chiusure di quelle esistenti. È quindi il modello sociale che ha in mente il PD per la Regione e per la Riviera ad essere sbagliato e a creare insicurezza – aggiungono Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani - perché uccide il principale motore della nostra economia e della qualità nelle nostre comunità, cioè la piccola impresa, le piccole realtà, l'insieme di iniziative locali. Se tagliare gli alberi in montagna favorisce le frane, così far morire tante piccole imprese fa franare il tessuto economico e sociale della Riviera. Non si tratta oggi solo di rimpiangere la 'Romagna di prima' ma di ricostruire un tessuto di impegno, laboriosità, onestà, tranquillità. E per questo serve mettere il nostro territorio prima degli interessi di partito, di qualche candidato o di qualche impresa amica" concludono Sensoli e Bertani.
A scuola come negli Usa, armadietti alla media Fermi
(Rimini) “Tutto nasce da una lettera arrivata questa estate sulla scrivania del mio ufficio”. Così l’assessore Mattia Morolli racconta di come si sia arrivati a installare degli armadietti per gli studenti alle medie Fermi. “Un giovane studente delle scuole medie Fermi mi scriveva per propormi una piccola ma grande novità per la propria classe; mettere degli armadietti in stile college americano, in cui poter lasciare oggetti personali, libri, quaderni e, perché no, personalizzare con qualche foto. Un'idea diventata realtà proprio questa settimana, quando insieme al direttore dei servizi educativi del Comune di Rimini, alla direttrice didattica e alle insegnanti abbiamo consegnato, in una classe terza delle scuole medie Fermi di Viserba, diciotto armadietti per gli studenti”.
Quello “che mi ha colpito è stato lo spirito propositivo con cui questi ragazzi si sono posti nei confronti delle Istituzioni e della scuola, qualcosa di profondamente diverso dal rancore e dalla superficialità con cui troppo spesso altri coetanei si sfogano sui social e nelle arene mediatiche. Il patto è chiaro da subito: il Comune accetta la loro proposta, acquista e monta gli armadietti, gli studenti si impegnano a custodirli e mantenerli sempre in ordine e funzionanti. Un patto educativo senza troppi formalismi fondato sul rispetto e fiducia reciproca”.
No sarà ancora la scuola senza zaino, “ma si tratta di una delle tante piccole sperimentazioni che intendiamo svolgere nelle scuole riminesi per modernizzarle e migliorarle, partendo dall'autonomia e dalla responsabilizzazione dei ragazzi”.
Riccione, Carboni allo Spazio Tondelli con Ghirri
(Rimini) Giovedì sera lo Spazio Tondelli sarà il palcoscenico di un appuntamento molto speciale nell'ambito della rassegna delle conversazioni d'arte Il classico nel contemporaneo promossa dalla Galleria Villa Franceschi.
Il tema di quest'anno è Protagonisti in arte. Icone nel tempo e l'incontro evento-unico quello tra Luca Carboni e l'arte di Luigi Ghirri.
Un sentimento profondo lega da sempre il musicista bolognese a Riccione e al suo mare. La nostalgia di giornate brumose e quella dolce malinconia che le accompagna lo invitano a ritornare in questi luoghi in un giorno d'autunno, per confidare al pubblico romagnolo la storia di un incontro, quello con il grande fotografo emiliano.
Luigi Ghirri era una persona silenziosa, aveva occhi abituati ad ascoltare. A chi gli chiedeva cosa fosse la fotografia rispondeva citando Giordano Bruno: le immagini sono enigmi che si risolvono col cuore. Non esiste frase migliore, forse, per definire le canzoni di Luca Carboni.
Quella tra Luca Carboni e Luigi Ghirri è la storia di una collaborazione trasformata poi in amicizia.
Sul palco del Tondelli Carboni converserà con Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro. Sarà un dialogo semplice e spontaneo, il racconto di un viaggio unico e irripetibile, fatto di aneddoti e riflessioni, luoghi e visioni, scandito da note, appunti e sguardi, città, canzoni e paesaggi, che offrono linfa a una ricerca incessante in cui musica, fotografia e arte visiva si incrociano, si intrecciano, in un dialogo continuo.
Gdf blocca famiglia di usurai, sequestri per 650mila euro
(Rimini) I militari della Guardia di finanza di Rimini, stanno dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro “per equivalente” emesso dal giudice epr le indagini preliminari presso il tribunale di Rimini nei confronti dei tre componenti di una famiglia riminese, “ritenuti responsabili - spiegano le fiamme gialle - di aver concesso abusivamente ad imprenditori in difficoltà economiche prestiti finanziari per diverse centinaia di migliaia di euro, applicando tassi usurari, in alcuni casi fino al 120%”.
Le investigazioni svolte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, “sono scaturite dalla denuncia di un professionista che aveva ricevuto in prestito una somma di circa 300 mila euro con promessa di restituzione, in pochi anni, di denaro per 420 mila. In particolare le attenzioni dei finanzieri riminesi si sono concentrate sulla figura di E.G. (75 anni), il quale apparentemente nullatenente e con un reddito di pensione modesto, svolgeva abitualmente l’attività di finanziamento illecito a persone ed imprese a tassi usurari, per importi di rilievo, avvalendosi del contributo sia di persone appartenenti alla propria famiglia (il figlio e la nuora), sia di soggetti terzi”.
Grazie agli accertamenti bancari ed alla “collaborazione di buona parte delle vittime”, i militari sono riusciti a “far luce e ricostruire numerosi altri casi di prestiti usurari, con tassi fino al 120%, concessi dagli indagati nei confronti di ulteriori 7 imprenditori e/o professionisti in difficoltà, per cifre complessivamente pari a circa 900 mila euro, per le quali gli interessi richiesti ad ottenuti erano risultati superiori ai 650 mila euro”. Al termine delle indagini, il gip Vinicio Cantarini, “condividendo le ricostruzioni investigative effettuate dei militari della Guardia di finanza e accogliendo le richieste formulate dal sostituto procuratore, Luca Bertuzzi, ha emesso nei confronti dei tre principali indagati un provvedimento di sequestro per equivalente, pari all’illecito profitto”. Il provvedimento è in corso di esecuzione da parte dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini.
Sport, manutenzioni in programma per le palestre pubbliche
(Rimini) Sono in procinto di partire gli interventi manutentivi su quattro impianti sportivi comunali. Con una propria determinazione il Settore Edilizia pubblica del Comune di Rimini ha infatti dato incarico ad Anthea, in qualità di affidataria del servizio di gestione e manutenzione del patrimonio edilizio del Comune di Rimini, per la realizzazione di interventi per 257.377 euro.
Con questa disponibilità si potrà quindi intervenire sulla Palestra Carim, sulla palestra del Volley, sul pattinodromo di via Aleardi e sulla Palestra Rinaldi presso la scuola primaria Flavia Casadei, tutti interventi proposti dall'Assessorato allo sport e concordati in collaborazione con le società sportive interessate.
Con i lavori previsti nella Palestra Carim sarà possibile l'adeguamento della struttura che, al termine dell'intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accessibilità alla struttura e l'adeguamento dei locali spogliatoio, potrà così ospitare anche le competizioni riservate a portatori di disabilità. In previsione dell'imminente apertura al pubblico della nuova Palestra del Volley è prevista sulla nuova struttura la dotazione di attrezzature specifiche al suo funzionamento nonché una serie di altri piccoli interventi per migliorare la funzionalità della struttura.
Sia per il pattinodromo di via Aleardi, sia per la palestra Rinaldi presso la scuola primaria Flavia Casadei gli interventi previsti saranno dedicati al fondo delle strutture per ridare nuova funzionalità a questi luoghi di sport.
Bidello predatore: ti faccio diventare famoso, così adescava i ragazzini
(Rimini) Avvicinava ragazzini millantando conoscenze nel mondo dello spettacolo e promettendo di aiutarli a diventare popolari sui social network con i video musicali. Con loro avviava un dialogo via chat, di contenuto via via sempre più esplicito e spinto. Fino agli abusi sessuali, in un paio di casi, dopo averli invitati nel suo appartamento. Sono le accuse che la squadra mobile di Forlì e il servizio centrale operativo della Polizia di Stato, coordinate dal pm Lucia Spirito, muovono nei confronti di un bidello riminese di 35 anni, arrestato e finito in custodia cautelare in carcere, su decisione del gip del tribunale forlivese, per violenza sessuale su minori, adescamento e maltrattamenti in famiglia. Per questi ultimi due reati è indagata a piede libero anche la moglie, di 34 anni.
L'inchiesta è partita nel mese di marzo dopo che i genitori di un giovane riminese avevano trovato messaggi preoccupanti sul telefonino del figlio. È quindi emerso che l'arrestato avvicinava adolescenti maschi, tra i 14 e i 17 anni, perlopiù in centri commerciali della Romagna, o in altri locali pubblici dove venivano organizzati incontri e spettacoli con noti dj, youtuber o influencer. Il bidello dimostrava di essere esperto dell'argomento e si vantava di conoscenze nel settore. Così cercava di convincere i ragazzini ad affidarsi a lui per avere successo sul web. Tentando anche, grazie alla lettura dei 'tarocchi' e sostenendo di avere poteri magici, di legarli emotivamente a sé. Poi, con messaggini, video e alla fine anche con contatti diretti, portava il rapporto coi minori sul piano sessuale.
Due gli episodi di violenza appurati e una decina gli adescamenti, ma potrebbero essere stati molti di più. Gli investigatori hanno precisato che non risultano moventi economici del comportamento del 35enne. Ciò che è emerso invece è l'appetito sessuale di un "predatore" tanto "camaleontico", quanto "insospettabile". Una persona che, per dare maggiore credibilità ai suoi contatti con i minorenni "da portare al successo", a volte incontrava anche i genitori dei ragazzi in compagnia della moglie, a quanto pare a conoscenza delle reali intenzioni del marito, e dei suoi quattro figli piccoli. Una famiglia peraltro costretta a vivere, a Rimini, in condizioni di estremo disagio (Ansa).
20 novembre
Terremoto | Poveri | Neve
Brucia rifiuti, denunciato dai carabinieri
(Rimini) E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri Forestali della Stazione CC Forestale di Rimini un cittadino italiano di origine macedone, titolare di una impresa edile, che aveva acceso, all’interno di un terreno utilizzato per depositare attrezzature e materiali di cantiere, un rogo per bruciare plastiche, legni, pareti di cartongesso, cartoni immettendo in atmosfera fumi e sostanze nocive. I fatti si sono svolti a Rimini in via Novafeltria dove la pattuglia della specialità Forestale dell’Arma, in servizio di Vigilanza Ambientale, ha avvistato un fumo nero e ha colto sul fatto il titolare. L’area di cantiere all’interno della quale si è svolta la combustione illecita, a seguito di comunicazioni con l’A.G., è stata sequestrata e il titolare è stato denunciato penalmente ai sensi dell’articolo 256 bis del D.lgs 152/2006 (combustione illecita di rifiuti).
L’utilizzo del fuoco per sbarazzarsi di rifiuti è una criticità nota soprattutto per il fenomeno della “Terra dei fuochi” in alcune province campane devastate dal fenomeno che vede i Carabinieri Forestali in prima linea per la repressione dei reati connessi ai danni della salute subiti delle popolazioni residenti.
La situazione in provincia di Rimini non risulta così grave come in altre parti d’Italia anche se nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento di tale dannosa pratica . In particolare si segnalano casi analoghi avvenuti in altri cantieri a Riccione (zona industriale) , con la scoperta, nel mese di giugno scorso, di una vera e propria discarica abusiva all’interno della quale si accedevano roghi di rifiuti e in Comune di Montescudo (Località Valliano), dove, sempre una impresa edile, nel mese di marzo, bruciava numerosi residui di lavorazione e rifiuti di vario genere con conseguente denuncia all’A.G. del titolare e sequestro dell’area. Nei casi precedenti, dopo l’intervento dei tecnici di Arpae, necessario per la corretta qualificazione dei materiali combusti, ai titolari denunciati è stata imposta la bonifica dei luoghi che è poi avvenuta prima del dissequestro.
Strade, la Marecchiese torna all’Anas
(Rimini) La strada provinciale 258, meglio nota come ‘Marecchiese’, torna di competenza Anas. Il presidente della Provincia, Riziero Santi, ha infatti chiuso con parere favorevole, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, la procedura avviata dal Ministero delle Infrastrutture con il Piano di riclassificazione della rete nazionale delle strade. “Tale piano - spiegano dalla provincia - prevede la riclassificazione di strade ora regionali e provinciali e il loro passaggio alla rete nazionale”. La SP258 rientrava tra le strade riclassificabili e la Provincia di Rimini ha ritenuto nell'interesse del territorio il suo ritorno ad Anas.
"Anas si farà carico della gestione e della manutenzione della SP258 – dichiara il presidente Santi – mettendo a disposizione cifre molto interessanti, capaci finalmente di garantirne una corretta e costante manutenzione”. Nei prossimi mesi, al termine dei passaggi tecnici e amministrativi necessari, si compirà il passaggio.
A scuola di risparmio e investimenti, domani lezione al liceo San Pellegrino
(Rimini) Valutare e migliorare le competenze dei giovani sul mondo della finanza. Dalla consapevolezza degli strumenti finanziari d'uso comune, il 35% degli studenti di 15 anni è titolare di un conto corrente e il 37% di una carta prepagata (indagine europea PISA), per arrivare alla conoscenza di termini quali azioni, obbligazioni, risparmio gestito o spread. È questo l'obiettivo dell'incontro d'educazione finanziaria, in programma domani a Misano Adriatico (20 novembre – ore 8,30, 10,30), con i 50 studenti del biennio superiore del liceo linguistico San Pellegrino e organizzato dall'associazione italiana di commercialisti, "My Mind My Investement".
Prima degli interventi dei tre relatori, il commercialista Stefano Fabbri, parner studi "Skema" Rimini e presidente dell'associazione, il suo vice Claudio Botteghi, tutor didattico presso la Scuola di Economia, Management e Statistica di di Rimini e Forlì e Franco Bulgarini, fondatore "9 Dots" sociatà formazione per professionisti e investitori, agli studenti sarà somministrato un questionario. Strumento costituito da 13 domande chiuse, mirato a identificare il livello di alfabetizzazione economico/finanziaria dei ragazzi. Il questionario sarà nuovamente sottoposto gali studenti la prossima settimana, in modo da misurarne impatto e efficacia. Contestualmente, i ragazzi saranno chiamati a svolgere un breve tema su questi argomenti. I tre lavori considerati più interessanti dal comitato scientifico di "My Mind My Investement", saranno premiati con tre buoni validi per l'acquisto di libri.
"Devo ringraziare la scuola e la sua preside Vanna Cilla per disponibilità e attenzione. Dobbiamo fare molto nel campo dell'educazione finanziaria. Nella UE i nostri ragazzi viaggiano oggi al confine della top ten della competenza finanziaria e sono leggermente inferiori alla media dei 10 paesi ed economie dell'OCSE – spiega Stefano Fabbri – se osserviamo il dato del 2017, nel quale i prodotti di risparmio gestito collocati nel nostro paese hanno superato la soglia dei 2mila miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al 2012, ci rendiamo conto di doverli preparare a affrontare con conoscenza e consapevolezza, al rapporto con il denaro e il suo migliore utilizzo".
"Questo è il primo incontro di un progetto che intendiamo proporre a tutti gli istituti scolastici superiore del territorio – concludono Franco Bulgarini e Claudio Botteghi - la finanza è un mondo complesso, ma ogni persona deve ormai avere le nozioni di base necessarie per gestire e pianificare utilizzo positivo e salvaguardia dei propri risparmi e investimenti. Per questo, è importante iniziare a informare sul tema i giovani".