Coriano, furto ai magazzini comunali
(Rimini) Nella notte tra il 26 ed il 27 novembre, presso il magazzino comunale di Coriano, sito in via Piane, è stato consumato un furto di materiale e mezzi. I ladri dopo essersi introdotti attraverso una finestra hanno forzato dall'interno il portone principale. Molti i danni di vandalismo che chi si è introdotto ha causato alla proprietà del comune. Quello che è stato sottratto è un furgoncino Daily (usato poche decine di minuti dopo per un furto a una tabaccheria di Riccione), 2 motoseghe, 1 martello pneumatico.ed una aspirapolvere. Nell’attesa dell'esito delle indagini è già stata presentata la denuncia alle autorità competenti. Indagano i carabineri.
San Marino, maxi riciclaggio: sequestro da 10 milioni
(Rimini) In queste ore la Guardia di finanza di Rimini sta eseguendo una serie di perquisizioni domiciliari a San Marino nell'ambito di una richiesta internazionale, a carico di quattro persone, due residenti a Ferrara e due sul Titano, tutte indagate per riciclaggio. Esito finale dell’indagine della procura di Rimini sarà un sequestro da 10 milioni.
Le fiamme gialle hanno eseguito alcuni accertamenti che hanno consentito di svelare un meccanismo finalizzato a sostituire denaro contante con assegni emessi da persone, in alcuni casi probabilmente inconsapevoli dello scopo, bypassando i presidi previsti dalle norme antiriciclaggio. Le somme erano versate in assegni su conti correnti sammarinesi e venivano messe in sicurezza attraverso il trasferimento verso società con sede in Paesi offshore come Panama, Dubai, Emirati Arabi, Hong Kong, come riferisce l’Ansa.
Aeroporto, Pecci: Per il Fellini troppi ritardi
(Rimini) “Rimini ha, dunque, pagato tre anni di burocrazia romana, ma, ora, finalmente, l'aeroporto è nelle condizioni di ripartire e nessun ritardo può essere ulteriormente scusato”. Lo sostiene il capo gruppo della Lega in consiglio comunale, Marzio Pecci, a seguito della conclusione dell'iter per l'affidamento trentennale, da parte di Enac e della definitiva approvazione della convenzione di gestione, per l'aeroporto di Rimini alla società Airiminum.
“Poiché l'aeroporto è un bene dello Stato in concessione la politica dovrà esprimersi per favorire la proprietà ad attuare il piano di sviluppo presentato e nel contempo non può rimanere silente davanti alla mancata assunzione dei dipendenti che la proprietà aveva promesso di assumere per cui si sollecita, già da subito, la società Airiminum al rispetto delle promesse. L'aeroporto di Rimini è una importante infrastruttura per il turismo della riviera e della provincia di Rimini soprattutto ora che la città di Rimini si pone ai primi posti nel Paese per il proprio patrimonio storico culturale che dovrà essere venduto su tutti i mercati del mondo”.
Rimini “è capitale dei diversi turismi: culturale, balneare, fieristico, congressuale, cicloturistico, esperienziale, industriale ecc. e per questo diventa sempre più urgente portare la nostra città vicino agli utenti collegandola al meglio con la nostra stazione ferroviaria, con la viabilità autostradale di costa e, soprattutto, con l'aeroporto. Se è vero, come dicono le statistiche, che l'aviazione generale aumenterà il proprio traffico così come l'avio turismo ed il business aviation occorre essere pronti per accaparrarci questo importante mercato predisponendo all'interno della struttura aeroportuale tutti i servizi utili che il settore richiede”.
L'aviazione generale costituisce, “dicono le statistiche, un affare in crescita perché le persone che affittano o comprano un aereo privato per i propri spostamenti sono sempre di più ed allora, considerata l'importanza della Fiera di Rimini, perché non pensare a creare delle sinergie tra Fiera ed Aeroporto di Rimini per organizzare una grande manifestazione fieristica di business aviation che faccia parlare il mondo? Se agli eventi ludici solitamente partecipano molte personalità della politica e del mondo dell'associazionismo ora questo mondo deve riunirsi per concordare, ciascuno secondo le proprie competenze, un progetto per il rilancio di Rimini e del turismo culturale facendo diventare la città con l'aeroporto la porta di ingresso del turismo culturale in Italia. Pertanto il Governatore, il Presidente della Provincia, il Sindaco, l'opposizione, la Camera di Commercio e l'associazionismo di categoria sono invitati a riflettere su questo progetto ed attivarsi per far "decollare" la nostra città verso i nuovi turismi ed i nuovi mercati”.
Aeroporto, Ryanair allunga contratto di due anni
(Rimini) Airiminum ha ampliato la durata dell'accordo con Ryanair di anni (quindi con scadenza 2024) e annuncia anche la nuova rotta che collegherà Rimini a Budapest, con due voli settimanali (il lunedì e il venerdì) a partire dalla Summer 2019. I voli Rimini Budapest sono già pubblicati sul sito di Ryanair, e si vanno ad aggiungere a quelli già confermati su Londra, Varsavia e Kaunas. Per festeggiare la nuova rotta, la compagnia irlandese sta mettendo in vendita posti a partire da 24,99 euro per viaggiare da aprile e settembre 2019, prenotabili fino alle 24.00 di venerdì 30 novembre.
"Siamo molto contenti della decisione di Ryanair di prolungare l'accordo con noi già dopo un solo anno, indice evidentemente di una collaborazione che funziona e che andrà sempre più ad arricchirsi nel corso del tempo. Con questa nuova rotta continuiamo il percorso di crescita che ormai il Fellini ha intrapreso e, soprattutto, ampliamo ulteriormente la rosa di destinazioni messe a disposizione del territorio. L'anno prossimo si potrà volare con voli di linea verso Tirana, Londra, Varsavia, Budapest, Kaunas, Monaco, Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Krasnodar, Lussemburgo, Helsinki." dichiara al proposito Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum 2014.
"A partire dal 1 giugno 2019 fino al 5 ottobre 2019, inoltre, si potrà volare tra Rimini e Kiev con SkyUp Airlines il lunedì, mercoledì e sabato. Questo è un collegamento molto importante con un mercato ad alto potenziale che contribuirà in maniera positiva a incrementare i flussi turistici ucraini verso la Romagna e l'Italia" conclude Leonardo Corbucci.
28 novembre
Trovato il cacciatore | La fiera in borsa | In volo verso Budapest
Poggio Berni, trovato il cadavere del cacciatore scomparso
(Rimini) Alle 12,30 di questa mattina in località Le Bruciate di Poggio Berni, l’Unità cinofila specializzata nella ricerca di cadaveri e tracce ematiche dei carabinieri di Bologna, impegnati da stamattina nelle ricerche di Giovanni Succi, rinvenivano il cacciatore scomparso da sei giorni, in area limitrofa al fiume uso, grazie ai pastori tedeschi Askan e Simba, tra arbusti e rovi, il suo cadavere era vegliato dai suoi due cani Breton, mamma e figlia, affezionatissime al 68 enne. Il cacciatore esperto conoscitore della zona, stringeva ancora in mano un volatile appena cacciato che, probabilmente, era andato a recuperare in mezzo ad una fitta vegetazione dopo averlo colpito. Sul posto convergevano i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria avvisati dai colleghi cinofili, giungeva il Comandante Provinciale Col. Giuseppe Sportelli che disponeva accurati rilievi tecnici da parte della squadra rilievi del Reparto Operativo Nucleo Investigativo di Rimini. Vicino ai piedi del cacciatore vi era un tronco in cui, con ogni probabilità, ha inciampato e si è procurato lo squarcio nel collo che ha causato la sua morte. Termina quindi in maniera tragica la ricerca di Giovanni Succi, coordinata dalla Prefettura di Rimini che ha visto protagonisti centinaia di persone in questi 6 giorni di ricerche e l’impiego di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Croce Rossa e moltissime altre associazioni di volontariato, cacciatori amici dello scomparso, la sua famiglia e cittadini della zona. Il PM di turno, dott. Marino Cerioni ha disposto l’esame autoptico e la salma e stata trasferita all’obitorio dell’ospedale civile di Rimini.
Fiera, Ieg ha ottenuto la quotazione in borsa
(Rimini) Italian Exhibition Group ha ottenuto oggi da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Presentata anche la domanda di ammissione alle negoziazioni delle azioni.
L’offerta di vendita e sottoscrizione, riservata esclusivamente ad investitori qualificati in Italia e istituzionali esteri, avrà ad oggetto 9.192.349 azioni, prive del valore nominale, rivenienti da un aumento di capitale per massime 3 milioni di azioni e dalla vendita da parte di Rimini Congressi S.r.l. e Salini Impregilo S.p.A. (per complessive 5.392.349 azioni). Ulteriori 800.000 azioni rivenienti dall’aumento di capitale saranno oggetto di un’opzione per la sottoscrizione, al prezzo di offerta, concessa da parte dell’emittente ai coordinatori dell’offerta. Il periodo di offerta inizierà domani, 28 novembre 2018, e terminerà il 4 dicembre 2018 alle 12. L’intervallo di prezzo è compreso tra un minimo di 3,70 euro e un massimo di 4,20 euro per azione. I proventi dell’aumento di capitale saranno destinati a finanziare la strategia di crescita del Gruppo.
Le azioni oggetto dell’offerta saranno rivenienti, rispettivamente, da un aumento di capitale deliberato dall’assemblea straordinaria della Società in data 17 ottobre 2018 (l’“Aumento di Capitale”) e dalla vendita da parte di Rimini Congressi S.r.l. e Salini Impregilo S.p.A. (gli “Azionisti Venditori”). È inoltre prevista la concessione, da parte della Società ad Intermonte SIM S.p.A. e ad Equita SIM S.p.A. (i “Coordinatori dell’Offerta”), anche in nome e per conto dei membri del consorzio di collocamento e garanzia, di un’opzione per la sottoscrizione, al Prezzo di Offerta (come di seguito definito), di una tranche riservata dell’Aumento di Capitale, che potrà essere esercitata, in tutto o in parte, fino al trentesimo giorno successivo alla data di avvio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA (la “Greenshoe”).
Nell’ambito degli accordi stipulati per l’Offerta, la Società e gli Azionisti Venditori assumeranno nei confronti dei Coordinatori dell’Offerta, anche in nome e per conto dei membri del consorzio di collocamento e garanzia, impegni di lock-up fino a 180 giorni decorrenti dalla data di avvio delle negoziazioni. Gli Azionisti Venditori assumeranno tali impegni anche nei confronti della Società. Taluni azionisti di minoranza, rappresentanti complessivamente il 27,82% del capitale sociale della Società, hanno assunto analoghi impegni nei confronti della Società e dei Coordinatori dell’Offerta.
Il prezzo di offerta delle Azioni nell’ambito dell’Offerta (il “Prezzo di Offerta”) sarà determinato dalla Società e dagli Azionisti Venditori, d’intesa con i Coordinatori dell’Offerta, al termine del periodo di raccolta degli ordini, secondo il meccanismo dell’Open Price. Detta determinazione terrà conto tra l’altro: (i) delle condizioni del mercato mobiliare domestico ed internazionale; (ii) della quantità e qualità delle manifestazioni di interesse ricevute dagli Investitori Istituzionali nell’ambito del Collocamento Istituzionale; e (iii) dei risultati e delle prospettive della Società.
Nel contesto della Quotazione, la Società ha predisposto un Documento di Registrazione, una Nota Informativa sugli strumenti finanziari e una Nota di Sintesi, che congiuntamente costituiscono il prospetto informativo (il “Prospetto Informativo”), depositato presso la CONSOB per l’approvazione alla pubblicazione. Il Collocamento Istituzionale sarà effettuato sulla base di un documento di offerta in lingua inglese (c.d. “Offering Circular”), contenente dati ed informazioni coerenti con quelli forniti nel Prospetto Informativo.
L’inizio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA sarà stabilito da Borsa Italiana con successivo avviso, subordinatamente al rilascio da parte della CONSOB dell’approvazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo e alla verifica da parte di Borsa Italiana della costituzione del flottante sufficiente. Qualora, ad esito delle verifiche di Borsa Italiana, non dovessero essere integralmente soddisfatti i requisiti di capitalizzazione e diffusione tra il pubblico richiesti per la qualifica di STAR, la Società intende comunque proseguire nel proprio obiettivo di quotazione sul MTA.
Truffa venditori Rolex, tradito da video
(Rimini) Enrico Di Donato, residente a Rimini, è stato arrestato dalla polizia di Savona con l'accusa di aver truffato numerosi privati che vendevano online orologi preziosi.
Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile, monitorava le inserzioni online relative ai Rolex e proponeva ai proprietari delle permute con orologi di valore maggiore che però, al momento dello scambio, sostituiva con dei falsi. Processato per direttissima, ha patteggiato 10 mesi con la condizionale e l'obbligo di dimora a Rimini. Fatale l'ultima truffa a un savonese che aveva messo in vendita un Rolex Date Just. Il truffatore si è presentato con un nome falso e ha proposto la permuta con un Submariner di valore superiore ma il venditore, insospettito, ha trovato su YouTube un video in cui veniva raccontata una truffa simile. Ha avvisato la polizia che ha seguito lo scambio cogliendo in flagrante l'uomo dopo la sostituzione con un falso dell'orologio controllato da un gioielliere (Ansa).
Colletta alimentare, Rimini dona 77mila chili di cibo ai bisognosi
(Rimini) Sono 76.994 i chili di alimenti raccolti in provincia di Rimini in occasione della Colletta alimentare di sabato scorso. La 22esima edizione ha proposto nuovamente un gesto corale di responsabilità. Organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in circa 13.000 supermercati in Italia, sabato 24 novembre si è vista la risposta festosa di oltre 5 milioni di persone, accolte da 150.000 volontari, con un’età media di 36 anni. Si tratta di scolaresche, giovani, anziani e intere famiglie, a cui va il più sentito ringraziamento per aver reso possibile la riuscita di questo evento straordinario.
La Colletta ha prodotto un risultato di cibo donato equivalente a 16,7 milioni di pasti*, con una crescita dell’1,8% rispetto al 2017, includendo il contributo di donazioni on-line, modalità introdotta per la prima volta. Quanto raccolto verrà distribuito nei prossimi mesi alle oltre 8.000 strutture caritative: i loro volontari, gli stessi che sabato vestivano le “pettorine gialle”, sostenuti dai volontari del Banco Alimentare, incontrano e aiutano quotidianamente oltre 1 milione e mezzo di persone in povertà assoluta. “È sotto gli occhi di tutti che il volontario delle associazioni oggi, in Italia, conosce direttamente i volti e il bisogno di chi è in povertà e condivide con lui non risposte risolutive, ma un cammino alla ricerca di condizioni migliori” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea Giussani. Il Banco Alimentare e tutti i suoi compagni di viaggio raccolgono il messaggio di speranza della Colletta, un gesto educativo con cui ognuno di noi può rispondere al bisogno con un immediato ed umile impegno. La realtà di evidente sofferenza e il “grido di speranza del povero” (cit. Papa Francesco) ci richiamano ad una domanda sul senso della nostra vita, degna di essere vissuta se risponde non solo ad una necessità materiale, ma soprattutto al desiderio di non essere soli e di poter sperimentare da subito una speranza anche per sé.
La risposta del popolo della Colletta e la perdurante situazione di emergenza, arriva alla vigilia del Trentennale del Banco Alimentare, un anniversario che sprona tutti a moltiplicare le forze, per trovare modalità di risposta concrete e sostenibili alla lotta alla povertà e allo spreco. Con questo obiettivo vedranno la luce nei prossimi mesi altre iniziative di “moderna” solidarietà e recupero di cibo, che necessitano della collaborazione fattiva degli attori della filiera alimentare e del mondo imprenditoriale.
Riccione, 350 alberi piantati nel 2018
(Rimini) “Si può lavorare per una città, in cui il verde sia importante come le strade, per questo ogni iniziativa di mano pubblica o privata, di singoli o associazioni, viene stimolata e incentivata - afferma l'assessore all'ambiente Lea Ermeti - . La prossima primavera procederemo con un intervento di forestazione e di piantumazione di una trentina di nuove alberature, di cui 15 nuovi lecci e 15 aceri campestri ,proseguendo nella strada intrapresa di riqualificazione della città anche con interventi al patrimonio arboreo. Oggi stesso provvederò a convocare le associazioni ambientaliste per condividere l'individuazione dell'area. A queste trenta ne verranno aggiunte una quarantina con il progetto Green Christmas. La presenza di alberature, oltre ad essere apprezzata da cittadini e turisti per la protezione dalla calura estiva, svolge una preziosa opera di pulizia nei confronti di polveri, fumi e batteri, mitiga il clima urbano, nel complesso migliora la qualità della vita. La filosofia green sposata da questa amministrazione si spiega anche con la scelta di mitigare, attraverso un inverdimento verticale di essenze arboree, l'impatto del paesaggio urbano e ambientale intaccato dal cemento del muro del Trc. Investire sul verde significa da un lato avere vantaggi in termini di qualità dell'aria o di difesa idrogeologica del territorio, dall'altro ridurre il rumore da traffico, penso alla barriera verde che sorgerà i prossimi anni al parco degli Olivetani lungo viale Einaudi. Aggiungo che i benefici, avranno buone ripercussioni oltre che sul benessere, anche in termini turistici e di competitività, una città più verde ci guadagna in salute e in turismo".
Nuove piante che andranno ad integrare il patrimonio verde cittadino costituito da 15.600 alberature stradali, di cui 3500 di pini domestici e 2800 platani, 15000 alberature nei parchi, 35.400 metri di siepi , 23.000 piante a fioriture stagionali.
Dal 2014 al 2018 sono stati piantati a Riccione circa 1300 alberi, migliaia di arbusti perenni, decine di migliaia di fioriture. Solo nel 2018 sono stati piantati circa 350 nuovi alberi tra il parco degli Olivetani ( di cui una settantina nel 2017), viale D'Annunzio, la scuola di via Bergamo e il muro del Trc. In questa direzione il lavoro di Amministrazione e di Geat non è solo quello di potenziare il verde cittadino ma di realizzare gradualmente le condizioni ottimali di vita delle piante.
"In passato per lunghi periodi sono state effettuate intense piantagioni per ottenere un effetto immediato di verde nei centri abitati - conclude Ermeti - senza considerare che le numerose piante, una volta cresciute, avrebbero reso fragile la vita di interi viali alberati costringendo interventi manutentivi esosi e frequenti. Correggere questi errori con potature, diradamenti di piante, sostituzione di alberi significa non solo valorizzare il nostro patrimonio verde ma mettere le piante in condizioni di vivere meglio e più a lungo in tutta sicurezza per i cittadini. Si tratta di un impegno con la città che, giorno dopo giorno, vogliamo rispettare con la realizzazione di nuove arre verdi, piste ciclabili e quartieri sempre più green".