Giovedì, 06 Dicembre 2018 12:41

Anziani maltrattati, quattro arresti

(Rimini) Dalle prime ore dell'alba i carabinieri della compagnia di Rimini stanno dando esecuzione a cinque misure cautelari, di cui quatto arresti domiciliari e un divieto di avvicinamento, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di reiterati maltrattamenti nei confronti di cinque ultraottantenni, ricoverati presso una casa di cura a Rimini.
I carabinieri di Rimini, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica, Davide Ercolani, grazie a intercettazioni telefoniche e video-ambientali hanno documentato oltre cento episodi di vessazioni fisiche e morali posti in essere da cinque soggetti, di cui quattro operatori socio sanitari, nei confronti dei degenti, invalidi e non autosufficienti, che erano stati loro affidati.
Durata quattro mesi, l'indagine è partita dalla denuncia di una ex dipendente che dopo essersi licenziata è corsa a denunciare quello che aveva visto fare agli operatori della struttura. Insulti, pugni, anziani lasciati soli per ore tra gli escrementi, tutto documentato dai video dei carabinieri. Ai domiciliari sono finiti un 78enne di Chieti con precedenti, una 38enne peruviana, una 51enne riminese operatrice sociosanitaria e una 51enne di origine georgiana operatrice socio sanitaria (Ansa).

(Rimini) “Si riparte con una guida e con degli obiettivi chiari: ricompattare e riallacciare il legame con il territorio”. Queste le parole della consigliera regionale Nadia Rossi in merito all’elezione del nuovo segretario provinciale di Rimini Filippo Sacchetti. “Ho condiviso la scelta dell’assemblea votata con una larga maggioranza trasversale (78 su 24) di andare ad individuare subito, senza rimandare ulteriormente al passaggio nei congressi, la figura chiamata a raccogliere il testimone da Stefano Giannini e reggere il Pd provinciale in questa delicata e impegnativa fase che ci attende – spiega Rossi –. Abbiamo la necessità di metterci immediatamente in moto e puntare senza esitazioni verso un traguardo che deve stare alla base del nostro modo di fare politica: ristabilire una linea diretta con la gente, per diventare interlocutore di pezzi nuovi di una società in mutamento. Ed è la sfida attorno alla quale il neo segretario Filippo Sacchetti deve cercare di ricompattare le diverse anime di un partito che fa dell’apertura e del confronto il suo punto di forza, ma che adesso deve remare con vigore in una direzione precisa e chiara”.
Per la consigliera riminese serve “un gruppo forte, solido, capace di rispondere con parole di verità all’ondata di approssimazione e superficialità che spira a livello nazionale. Al segretario chiedo quindi di farsi carico di questo impegno e cioè di entrare in contatto con i territori, coglierne le difficoltà e soprattutto il fermento, cercare il coinvolgimento in prima linea di chi condivide i valori e l’idea di comunità del Partito Democratico – prosegue Rossi –. Ci sono diversi banchi di prova ad attenderci nei prossimi mesi e tanto lavoro da fare. Filippo è l’esponente di un’ala giovane del partito che si sta dando da fare e che lavora per la comunità, a cui si aggiunge una già importante esperienza amministrativa alle spalle. A lui va il mio incoraggiamento e l’augurio che questa importante responsabilità rappresenti il primo passo verso la realizzazione di una grande opera corale in cui ritrovarsi”.

 

(Rimini) Paolo Simoncelli, accompagnato dall'ex fidanzata di Marco, Kate Fretti, non ha trattenuto l'emozione nel ritirare il diploma del figlio, prematuramente scomparso, al termine della commovente cerimonia che si è svolta ieri all'Istituto L. Battista Alberti di Rimini, durante la quale è stata dedicata l'Aula Magna dell'istituto al compianto ex allievo e grande campione di motociclismo. Marco Simoncelli, diplomatosi all'Alberti con 81 centesimi nel 2006, resta ancora nei cuori di tutti, professori e compagni: il padre Paolo ha colto l'occasione di ieri per ringraziare l'istituto anche per aver aiutato Marco a recuperare in breve tempo i suoi crediti, grazie ad uno staff ricco di umanità e competenza, e ha ricordato il figlio come uno studente meticoloso, preparato, sempre amichevole e disponibile con tutti. La cerimonia, condotta da Andrea Cicchetti, dopo i saluti della dirigente scolastica dell'Istituto Dott.ssa Alberta Fabbri, ha visto susseguirsi gli interessanti e coinvolgenti interventi degli ospiti: il docente dell’Istituto Ing. Roberto Rossi ha tracciato la storia dell’Alberti, che conta ormai 125 anni di attività, Sigfrid Stohr, ex pilota di F1 e titolare della scuola di pilotaggio Guidare e Pilotare, ha raccontato l'attitudine speciale ed unica dei romagnoli nei confronti delle due ruote, Livio Lodi, Curatore del Museo Ducati, ha raccontato divertenti aneddoti personali della sua amicizia con Paolo Simoncelli, e a seguire sono intervenuti anche Mattia Morolli, Assessore alla Scuola e Politiche Educative del Comune di Rimini, Mirco Muratori, Vicepresidente della Provincia di Rimini, Domenica Spinelli, Sindaco del Comune di Coriano, Prof. Giovanni Paolo Rossetti, ex DS dell'Istituto.
Grande partecipazione anche da parte degli altri piloti di motociclismo, allievi ed ex allievi dell’Istituto Alberti: Alex De Angelis, Enea Bastianini, Mattia Pasini, Manuel Poggiali, William De Angelis, Massimo Roccoli, Stefano Manzi, Matteo Ferrari; gli studenti Kevin Vandi, Luca Bernardi, Andrea Corallo, Kevin Zannoni, Mattia Casadei e Elettra Marini del Corso Meccanico. L’iniziativa si è conclusa con una visita guidata alle officine meccaniche dell’Istituto, dove è stato possibile vedere anche la moto da cross che Marco Simoncelli usava per i suoi allenamenti, e a seguire un buffet per tutti i partecipanti.

(Rimini) Va al Beky Bay di Bellaria – Igea Marina il premio 2018 del SILB – Confcommercio della provincia di Rimini. Il locale del divertimento sulla spiaggia si aggiudica la targa dell’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento di Ballo e di Spettacolo territoriale con la motivazione di “avere innovato il modello di intrattenimento con il format “The Student Beach” che segna un nuovo modo di vivere la spiaggia di giorno e di notte. Eventi, musica, giochi e iniziative a misura di ragazzo in una lunga e divertente ricreazione estiva”.
Gianni Indino, presidente di Confcommercio e del SILB della provincia di Rimini ha consegnato la targa questa mattina ai giovani imprenditori Daniele De Donatis e Samuele Fantini, spiegando che “il SILB ha scelto di premiare il Beky Bay perché negli ultimi anni ha saputo convogliare il divertimento dei più giovani su un territorio come quello di Bellaria – Igea Marina in cui questo tipo di offerta era venuta meno. Numerose, innovative e molto partecipate tutte le serate e le giornate organizzate: il Baky Bay ha fatto da catalizzatore per i giovani turisti, valorizzando l’intero territorio di Bellaria”.
“Ringraziamo tutto il SILB e il presidente Indino per questo riconoscimento che ci rende orgogliosi – dicono De Donatis e Fantini -. Abbiamo iniziato a progettare The Student Beach un anno fa dopo un tavolo del SILB in cui era stata sottolineata l’importanza di proporre divertimento ai giovani anche di giorno. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti da questo format e della grande visibilità che hanno portato, permettendoci di fare arrivare il Beky Bay sui media nazionali con servizi sui principali Tg di Rai e Mediaset e più di 13milioni di visualizzazioni sui social network”.

(Rimini) Il gruppo consiliare di Forza Italia in consiglio comunale a Rimini, in occasione dell’assemblea convocata questa sera, si renderà promotore della raccolta delle firme necessarie (un quinto dei consiglieri, quindi sette firme in totale) per la convocazione di un consiglio tematico su Fiera e Palacongressi per vederci chiaro su tutti i problemi inerenti la quotazione in borsa, le reali motivazioni delle dimissioni del vice presidente Marzotto, i debiti delle due società, la questione Acquarena, i lavori in carico alle varie società fallite, l'escussione delle fideiussioni, la loro capienza e i tempi necessari e certi per la conclusione dei lavori”. Così spiega Carlo Rufo Spina, capogruppo Forza Italia.
In minoranza asul tema interviene anche Gennaro Mauro, del Fronte per la sovranità nazionale. “Non possiamo che esprimere forte preoccupazione per il rinvio della collocazione delle azioni di IEG sul mercato borsistico. Le ottime performance societarie in termini di utili e di ricadute positive sull'intero indotto cittadino non sono bastate a rendere appetibile il titolo”.

Nonostante le rassicurazioni fornite dall'amministrazione comunale “è stato - per Mauro - un errore procedere alla quotazione in un contesto di forte oscillazioni degli indici azionari legati alle incertezze del braccio di ferro tra Unione Europea e governo nazionale sulla manovra di bilancio. I continui deprezzamenti del raiting da parte delle agenzie internazionali e lo spread a livelli elevatissimi dovevano indurre a una valutazione diversa”. Sono “sprecati almeno 300.000 euro per i costi sostenuti per la mancata quotazione di questi giorni, che avrà anche ricadute negative sul piano di investimento di IEG già programmato.”
Mauro, in ogni caso, non mette “per il momento in discussione l'attuale management, ma sicuramente sono stati compiuti degli errori di valutazione sulla tempistica della quotazione borsistica e anche in termini di gestione aziendale alla luce dell'inchiesta giornalistica e delle dimissioni di Marzotto”. Si rende in ogni caso “necessario rivisitare l'intera strategia di sviluppo del comparto fieristico congressuale, attraverso una profonda riflessione che dovrà coinvolgere le forze politiche, imprenditoriali e sociali cittadine. Rappresentiamo quella parte del centrodestra che ha sempre assunto un atteggiamento responsabile e costruttivo sulla quotazione in borsa di IEG, abbiamo evidenziato alcune perplessità sul progetto, ma oggi chiediamo con fermezza chiarezza una doverosa informativa e confronto sugli scenari futuri del comparto fieristico congressuale riminese. Apprezziamo la disponibilità già resa da Cagnoni, attendiamo quella di Gnassi, e ci faremo promotori come minoranza di centrodestra della convocazione di una apposita seduta del consiglio comunale da tenersi prima delle festività natalizie per chiedere all'amministrazione comunale e al management di IEG di riferire sui fatti e per dare il nostro contributo per superare questo momento di criticità”.

 

 

(Rimini) “Visto che il tema ha riguardato in ogni sua fase il consiglio comunale, riteniamo giusto e corretto accogliere le richieste dei presidenti di Commissione in ordine a una audizione e a un confronto dei consiglieri con il management di Ieg alla luce degli ultimi sviluppi”. Così il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l’assessore al bilancio e partecipate Gian Luca Brasini sulla mancata quotazione in borsa di International exhibition group. “Proprio perché il processo di ingresso in Borsa è stato sempre trasparente, dichiarato e con atti discussi nell'assise consiliare, è necessario conoscere tutti gli aspetti e i dettagli che hanno portato alla decisione da parte di Ieg di sospendere il percorso di collocamento, dovuto alle gravi difficoltà attuali del mercato borsistico italiano. Va ribadito che proprio in Consiglio comunale si è costantemente sottolineato come questo percorso si sarebbe compiuto solo attraverso un andamento positivo di Borsa e mercato, ora in balia di una profonda congiuntura negativa".

Giovedì, 06 Dicembre 2018 09:19

6 dicembre

Fiera, quotazione annullata | Sigismondo d’oro a Eron ed Elio Tosi | Il 50esimo della Papa Giovanni

Mercoledì, 05 Dicembre 2018 17:58

Sigismondo d’oro a Eron ed Elio Tosi

(Rimini) Sono l’artista Davide Salvadei, più conosciuto come Eron, e lo storico imprenditore della ristorazione Elio Tosi i due Sigismondo d’Oro per l’anno 2018, il riconoscimento attribuito ogni anno a coloro che attraverso la propria attività rendono onore alla comunità riminese. La consegna del Sigismondo d’Oro avverrà nel corso della cerimonia del “Saluto di Fine anno”, che quest’anno si terrà presso il foyer del Teatro ‘A. Galli’ in piazza Cavour nel fine settimana precedente il Natale.
Davide Salvadei, in arte Eron, è nato nel 1973. E’ considerato tra i più dotati e virtuosi interpreti dell’arte figurativa e della pittura contemporanea internazionale, anche secondo l’Enciclopedia Italiana Treccani. Eron è uno dei più noti esponenti del graffitismo italiano e della street art a cavallo fra XX e XXI secolo. Le sue opere sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo tra cui: Chelsea Art Museum (New York), Biennale di Venezia, Saatchi Gallery (London), Galleria Patricia Armocida (Milano), PAC - Padiglione Arte Contemporanea di (Milano), MACRO - Museo d’Arte Contemporanea (Roma), Italian Cultural Institute (New York) solo per citarne alcuni. Nel 2016 realizza un’opera dedicata ai migranti dipinta sulla fiancata di un relitto navale dal titolo “Soul of the Sea” dove ritrae alcuni volti di donne e bambini che sembrano dipinti dalla ruggine del relitto stesso. L’immagine dell’opera in poco tempo fa il giro del mondo e viene pubblicata dall’Economist e dal Chicago Tribune come miglior immagine del giorno nel mondo.
Nel 2018 Eron ha realizzato quella che è considerata una delle più grandi opere d’arte murale urbana al mondo.

Elio Tosi, nato nel 1930, dopo essersi fatto le ossa come barman e cameriere al Dancing Savioli, approda nel 1955 all’Embassy, il locale di Marina Centro tra i più celebri in Italia, con il ruolo di responsabile del bar, ristorante e concerti all’aperto. Dal 1964 al 1968 è al Paradiso, la nuova discoteca di Covignano che anche grazie a Tosi diventa un mito nazionale e internazionale. Nel 1968 torna all’Embassy, trasformando l’American bar con tavola calda in indimenticabile ristorante e luogo meta per 40 anni di riminesi, turisti, cantanti, attori, artisti. Accolti sempre da Tosi con impeccabile eleganza, affabilità, gentilezza, sapienza. Se il musicista riminese Carlo Alberto Rossi ha contribuito a ‘mettere in smoking la musica italiana’, Elio Tosi con il suo stile ineguagliabile ha senz’altro contribuito a mettere in smoking l’accoglienza riminese, di cui è perfetto testimonial. Tra mille aneddoti e altrettante invenzioni nell’ambito della cucina e di tutto ciò che è attenzione verso l’ospite, a Tosi, alla moglie Rita e al loro staff dell’Embassy si deve ‘l’invenzione’ della piadina sottile, detta poi ‘riminese’.
“Il Sigismondo d’Oro è giunto alla sua 25esima edizione, premiando ogni volta coloro i quali promuovono Rimini con il loro esempio di vita– è il commento del sindaco di Rimini Andrea Gnassi -. Con Eron e Elio Tosi, quest’anno intendiamo rimarcare due aspetti fondamentali di quel mood indefinibile che qualcuno chiama ‘riminesità’: la cultura nel senso più esteso del termine e lo spirito pionieristico che ci anima in ogni impresa si intraprenda. La cultura intesa come fondamento dell’arte nel rapporto tra modernità e tradizione; e come cultura dell’accoglienza, sintesi di passione per il proprio lavoro, conoscenza, stile, discrezione e empatia. Eron e Tosi, in settore ed epoche diversissime, sono stati e sono innovatori, persone coraggiose, pionieri che hanno saputo trasmettere ad altri il loro mondo interiore e la loro immensa passione, facendone un patrimonio comune per la nostra città e anche oltre Rimini”.

Mercoledì, 05 Dicembre 2018 17:42

Turismo, Santarcangelo come case history

(Rimini) L’esperienza di Santarcangelo come case history per lo sviluppo di soluzioni di promozione turistica e la vocazione a diventare porta della Valmarecchia: questi gli elementi principali emersi durante il Focus sul turismo che si è tenuto ieri (martedì 4 dicembre) in biblioteca Baldini, alla presenza di circa 150 persone. Il sindaco Alice Parma, ha aperto la giornata di studio sottolineando l’importanza di organizzare momenti di riflessione e analisi su un settore così strategico anche per le piccole città dell’entroterra romagnolo. A seguire, l’assessore al Turismo e allo sviluppo economico Paola Donini ha presentato il lavoro di promozione turistica dell’Amministrazione comunale, illustrato nei suoi strumenti principali: dai momenti di concertazione con attività ricettive e operatori del settore al sito internet turistico, dalla valorizzazione dei luoghi più attrattivi della città alla nuova app “Visit Santarcangelo” fino ad arrivare al cortometraggio promozionale “Sarà l’aria?”. L’intervento dell’assessore Donini si è concluso proprio con la proiezione del video di Stefano Bisulli con Monia Cappiello che presenta, anche in maniera ironica e scherzosa, gli elementi più attrattivi e caratteristici di una città così piccola ma così vivace.
Nel corso della mattinata ha poi preso la parola Chiara Astolfi, direttore di Destinazione turistica Romagna, che ha fornito una breve panoramica sul settore turistico in Romagna e illustrato obiettivi e strategie future per la promozione del territorio e il potenziamento del sistema dell’accoglienza attraverso il coordinamento e la collaborazione costante tra gli attori del settore turistico, percorsi tematici legati alle specificità della Romagna (archeologia, enogastronomia, benessere, ecc.) e progetti altamente innovativi.
A seguire, Simone Faedi, consulente della comunicazione del brand Santarcangelo, ha illustrato la nuova app turistica “Visit Santarcangelo”, l’innovativa audio-guida in sei lingue in grado di svelare le bellezze architettoniche della città, raccontare la sua storia e i suoi personaggi e trasformare la città in un museo all’aperto sfruttando la tecnologia dei beacon. Ciò che contraddistingue “Visit Santarcangelo” è soprattutto la modalità con cui è stata realizzata: grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro, un gruppo di studenti del liceo linguistico Valgimigli e dell’istituto tecnico Belluzzi ha infatti collaborato alla elaborazione dell’app. Dopo l’intervento di Faedi, gli stessi ragazzi hanno raccontato il lavoro svolto, gli ostacoli che hanno dovuto affrontare e gli obiettivi raggiunti: un bilancio sicuramente positivo, che ha consentito loro di interfacciarsi in maniera professionale con enti e soggetti extrascolastici, muovere i primi passi nel mondo del lavoro e sperimentare sul campo le competenze acquisite a lezione.

Pier Giorgio Oliveti, direttore di Cittaslow international, ha invece focalizzato il suo intervento sul valore aggiunto e l’attrattività turistica del circuito delle città lente – di cui fa parte anche la città di Santarcangelo – che oltre alle bellezze del territorio, propongono a turisti e visitatori una vera e propria immersione nelle atmosfere accoglienti del buon vivere.
A concludere la mattinata, il direttore APT Emilia-Romagna Emanuele Burioni ha espresso grande apprezzamento per il percorso di partecipazione e di coinvolgimento di alunni, professori e istituti scolastici nella realizzazione dell’app “Visit Santarcangelo”. Grazie a questo progetto, per Burioni, l’esperienza di Santarcangelo può diventare una case history nel settore della promozione turistica: un progetto da portare come esempio per la sua originalità.
La giornata dedicata al turismo è proseguita nel pomeriggio con il saluto del vicesindaco Emanuele Zangoli e la presentazione dello studio “Il sistema turistico santarcangiolese: conoscere il presente per pianificare il futuro”. “Le città più ospitali sono quelle che presentano un’ottima qualità della vita: è esattamente quello che abbiamo trovato a Santarcangelo”. Con queste parole Alessia Mariotti a capo del gruppo di docenti del Centro di Studi avanzati sul turismo dell’Università di Bologna, Campus di Rimini che ha condotto la ricerca, ha concluso il suo intervento.

Per Renato Medei, ricercatore del Cast, con quasi 14.000 arrivi per un totale di 23.231 presenze registrate nel 2017, Santarcangelo può essere considerata la porta della Valmarecchia grazie anche a un’offerta ricettiva pari a un terzo dell’intera vallata, di fascia medio-alta e maggiormente concentrata nell’extra-alberghiero. La componente italiana della domanda è pari all’84 per cento del totale, l’81 per cento in termini di presenze, mentre per quanto riguarda la permanenza sul territorio di Santarcangelo, sono i turisti stranieri a trascorrere vacanze più lunghe (2 giorni contro un giorno e mezzo dei turisti italiani).
Il processo di turisticizzazione di Santarcangelo dal 2010 ad oggi appare come un percorso a due velocità: da una parte il comparto alberghiero sembra aver raggiunto un proprio equilibrio, con un numero stabile di esercizi da ormai tre anni; dall’altra, la componente extra alberghiera dell’offerta appare caratterizzata da un trend positivo per numero di esercizi, seppure si registri una diminuzione nella loro dimensione media.
In termini di quote di mercato, gli alberghi a 4 stelle costituiscono la tipologia ricettiva più rilevante a Santarcangelo, che si posiziona quindi sul segmento di lusso del mercato turistico della provincia. Tra le strutture extralberghiere, la quota di mercato detenuta dai B&B cresce progressivamente nel corso degli anni e nel 2017 arriva a coprire quasi il 60 per cento del totale, erodendo posizioni al segmento di offerta tradizionalmente coperto dagli alloggi privati. Complessivamente Santarcangelo può contare su 5 esercizi alberghieri con 144 posti letto (nel 2010 erano 156) e 35 strutture extralberghiere con 182 posti letto (più 130 per cento rispetto al 2010 quando erano 79). Analizzando invece la composizione dell’offerta ricettiva in relazione alla tipologia di apertura delle strutture,ovvero la stagionalità, Santarcangelo presenta strutture ad apertura annuale.

Complessivamente – affermano i ricercatori – Santarcangelo migliora il suo posizionamento attirando flussi maggiori di turisti, che però sono mordi e fuggi dal momento che le presenze, nel tempo, si riducono in misura significativa. Per quanto riguarda gli escursionisti, nonostante l’indisponibilità di dati ufficiali, sfruttando unicamente l’informazione sui contatti dell’ufficio Iat, è stato rilevato che sono in crescita e hanno una stagionalità forte nel periodo aprile-giugno.
Dal lato della valutazione della reputazione, si evidenzia un’immagine positiva: in particolare su Tripadvisor gli utenti mettono in luce la buona qualità delle strutture e del personale che vi opera. Su Instagram Santarcangelo è una grande vetrina commerciale: tutte le principali aziende lo usano per promuoversi sfruttando la visibilità e il basso costo del social media.
Per quanto concerne poi la pressione turistica sul sistema socio-culturale santarcangiolese, dallo studio effettuato è possibile concludere che attualmente Santarcangelo si trova ancora lontano da una situazione di stress legata alla fruizione turistica del borgo. I residenti hanno dimostrato di avere una buona conoscenza del fenomeno e di essere in grado di individuare nell’escursionismo un potenziale problema legato all’aumento del carico antropico sulla destinazione. Sono mediamente molto soddisfatti sia della qualità della vita all’interno del Comune, che della qualità dell’offerta commerciale, culturale, enogastronomica e legata agli eventi, finora raggiunta. La percezione da parte dei residenti è che occorra investire nello sviluppo futuro di un prodotto turistico integrato con l’entroterra, costruendo opportunità di prolungamento della permanenza media dei visitatori.

Santarcangelo – concludono i ricercatori del Cast – può giocare un ruolo chiave nel processo di costruzione del prodotto Valmarecchia e trarne beneficio in quanto strumento di gestione e distribuzione di eventuali flussi di visitatori temporanei nei momenti di alta affluenza, ma anche in quanto possibile elemento di svolta per incentivare il prolungamento dei soggiorni. Santarcangelo è stata finora capace di gestire un mercato in espansione e deve poter continuare a farlo pur in una prospettiva di bilanciamento fra le iniziative private e i bisogni della collettività in senso lato.
Dopo la presentazione della ricerca del Cast, l’assessore al Turismo Andrea Corsini ha portato il saluto della Regione Emilia-Romagna. “Mi ha sorpreso positivamente che Santarcangelo abbia deciso di puntare sul turismo come volano per l'economia del territorio, peraltro cominciando con un’analisi in grado di delineare un quadro utile per progettare le iniziative future. Con la sua storia e la sua posizione strategica, Santarcangelo può essere una guida per la proposta turistica della Valmarecchia, all’interno della Destinazione turistica Romagna e del circuito Cittaslow. Per intercettare la domanda crescente dei prossimi anni e fare il salto di qualità sia in termini di numeri che di redditività per le imprese, sarà necessario passare da prodotto a esperienza, puntando con decisione all’internazionalizzazione dell’offerta, il potenziamento delle reti di comunicazione e la riqualificazione delle strutture ricettive. Su questi temi – ha concluso Corsini – la Regione c'è e mette a disposizione finanziamenti, supporto organizzativo e coordinamento”.
Andrea Gnassi, presidente di Destinazione turistica Romagna, ha invece sottolineato che “Santarcangelo sta facendo qualcosa di inedito per una città di piccole-medie dimensioni, organizzando una filiera di azioni strutturate che comincia con l’attività di ricerca e sviluppo, ma dovrà proseguire con innovazione di processo e prodotto, creazione di sistemi d’aggregazione per le imprese, ottimizzazione della logistica e infine promo-commercializzazione. I dati sono il punto di partenza per strutturare l'offerta: in questo senso la scelta di Santarcangelo guarda al futuro, inserendosi nel solco tracciato dalla Regione. Del resto le scelte in materia di turismo – ha sostanzialmente aggiunto Gnassi – devono essere radicali: come Destinazione turistica non disperdiamo le risorse tra i singoli Comuni, ma le investiamo a beneficio di tutto il territorio romagnolo. Lo stesso deve fare Santarcangelo: non portare avanti battaglie campanilistiche ma connettersi alle reti esistenti soprattutto in termini di infrastrutture, ad esempio con la stazione di Rimini che è raggiunta dall'alta velocità”.

Con la tavola rotonda “La città attrattiva, la parola alle imprese”, l’assessore Paola Donini ha invitato le realtà imprenditoriali di Santarcangelo che operano in campo turistico, dall’enogastronomia al settore ricettivo, a raccontare ai presenti la propria esperienza. Hanno quindi preso la parola Andrea Bombardieri (Il Villino hotel & spa), Alberto Bruschi (Valmatrek – Trekking ed escursioni), Lara Marchi (Antica stamperia artigiana Marchi) e Alberto Sancisi (Il Vicoletto b&b).
Nelle sue conclusioni, il sindaco Alice Parma ha ricordato “il lavoro realizzato in questi anni da Iat e Pro Loco per sostenere l’economia turistica di Santarcangelo, alimentata dagli operatori privati, che oggi abbiamo voluto ampliare offrendo agli attori del turismo locale la possibilità di confrontarsi con i livelli istituzionali più alti, dall’Apt a Cittaslow, dalla Destinazione turistica alla Regione. L’Università, più che mai necessaria sul nostro territorio, ci consegna un’analisi preziosa: ora si tratta di lavorare insieme, amministrazione comunale e operatori privati, cogliendo questa occasione per affrontare le sfide che ci aspettano. L’offerta turistica di Santarcangelo va potenziata non tanto nei numeri ma nella qualità, con investimenti imprenditoriali che il pubblico deve sostenere e incentivare. L’età media degli imprenditori intervenuti oggi dimostra che il turismo produce lavoro per i giovani, portatori di un patrimonio di nuove idee. Chi mette la propria città al centro del lavoro di una vita è una risorsa inestimabile, ma per produrre attrattività deve far parte di una rete che favorisca la permanenza sul territorio. La prossima conferenza – ha concluso il sindaco – sarà dedicata a terzo settore e cultura, per offrire uno sguardo completo e calibrato sulla realtà di Santarcangelo”.

Mercoledì, 05 Dicembre 2018 17:33

Matrioska in piazza Cavour questo week end

(Rimini) Dopo concessionarie, ex-macelli, pensioni e Castelli, Matrioska Lab Store, l'evento che due volte all'anno richiama a Rimini i migliori artigiani creativi da tutta Italia, arriva finalmente nel cuore della città: la piazza Cavour a festa per le vacanze di Natale. Quella che inizia venerdì 7 dicembre è una edizione tutta dedicata a piazza Cavour, e a cui si dedicherà tutta piazza Cavour: se gli 82 manu-fatturieri faranno infatti incursione negli spazi del Palazzo del Podestà e della Sala dell'Arengo, la Sala della Musica del Teatro Amintore Galli ospiterà un ciclo di conferenze dedicato al Design curato insieme all'Ordine degli Architetti di Rimini e alcune lezioni dell'Accademia di Matrioska, mentre il Giardino di Paolo e Francesca, nel retro della piazza, insieme al Portico dell'Arengo, che sulla piazza si affaccia, saranno lo spazio dedicato all'offerta eno-gastronomica- e ricreativa- di Matrioska. Se è vero che ogni edizione di Matrioska nasce in stretto dialogo con lo spazio che la ospita e la caratterizza in maniera significativa, Matrioska #14 è allora un omaggio a Piazza Cavour: tutta l'immagine della manifestazione ruota intorno a tre geni, più uno, che in maniera diversa hanno vissuto piazza Cavour. Giuseppe Verdi che ha inaugurato il Teatro Galli, Leonardo da Vinci che ammirò incantato l'armonia della Fontana della Pigna e Giovanni Pascoli che abitò di fronte alla Vecchia Pescheria nei suoi anni da studente. E per ultimo il Pavone, simbolo della meraviglia quando compare in una piazza Cavour innevata nell'Amarcord di Federico Fellini. I principali produttori di meraviglia a Matrioska #14 sono sicuramente i manu-fatturieri: chi fa mobili e chi gioielli, chi vestiti e chi candele, ad accomunarli è la scelta di lavorare a mano o comunque secondo le tecniche della tradizione. Tra il Palazzo del Podestà e la Sala dell'Arengo i creativi saranno ben ottantadue, il numero più alto mai registrato in tutte le edizioni precedenti.

A Matrioska si compra, certamente, ma anche e soprattutto si impara: il programma dell'Accademia prevede una decina di laboratori nei tre giorni di manifestazione, e spaziano dalla tipografia artigianale alla costruzione di decori natalizi vegetali fino ad arrivare alla cottura della porcellana per creare i propri monili. Ai più piccoli è dedicato il Doposcuola, con letture animate e corsi di manualità per bambini, mentre alla Sala della Musica del Teatro Galli venerdì e sabato andranno in scena le conferenze de La Fucina, organizzata insieme all'Ordine degli Architetti: protagonisti venerdì 7 alle 21 lo studio Alessandro Bucci Architetti, sabato 8 alle 18 lo studio Burnazzi Feltrin Architetti. Il Teatro ospiterà anche i momenti dell'Accademia dove non si lavora con le mani ma con la testa: a Matrioska #14 l'ospite è Omar Vulpinari, che terrà lezioni e corsi di design thinking e service design. Come ogni edizione non manca una parte ricreativa, in mezzo a tanta creatività: l'area Ristoro offre ben otto diverse proposte, che spaziano dalla tradizione romagnola alle alternative vegane. Durante le serate di venerdì e sabato il Ristoro si anima con OFF!: venerdì sera sale in consolle Flora Botanica, sabato sera invece è la volta di Enrico Rosica.

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