11 dicembre
Notti sotto controllo | Minorenni attentatori | Riviera Banca è pronta a nascere
Riccione, strade sicure con i soldi delle multe
(Rimini) La giunta comunale ha approvato le voci di destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada rendicontando le quote a bilancio di previsione 2019. Si ricorda che il Codice della strada prevede di reinvestire almeno il 50% dell'introito delle sanzioni, specificando i settori da finanziare per migliorare ad esempio o rinnovare la segnaletica stradale, realizzare passaggi pedonali rialzati, acquistare mezzi e attrezzature per la polizia stradale, assumere personale stagionale, incentivare la formazione. A questi vanno aggiunti interventi di manutenzione e sistemazione delle strade che concorrono al potenziamento della sicurezza stradale. Tra i capitoli di spesa, anche per il 2019, viene inserito il progetto "Città Sicura" in quanto finalizzato a garantire ulteriore sicurezza attraverso una serie di attività come la prevenzione e il contrasto a forme di illegalità nelle ore notturne, un presidio costante della spiaggia e attività di controllo degli edifici abbandonati. Complessivamente della cifra messa a bilancio di previsione relativamente ai proventi da sanzioni, la metà, come previsto dal'art.208 del C.d.S., pari ad oltre 900.000 euro verrà ripartita in interventi di manutenzione stradale per 210.000 euro e circa 90.000 euro per messa a norma e nuova segnaletica stradale.
"La manutenzione diffusa delle strade comunali - dichiara l'assessore On. Elena Raffaelli - è un obiettivo che intendiamo svolgere con perseveranza e attenzione. La sicurezza è un obiettivo primario tanto che , continuiamo ad investire anche sul progetto Città sicura che riguarda, non solo le strade, ma anche il demanio e i controlli negli immobili vuoti, prestando al contempo un'attenzione particolare alle necessità quotidiane del corpo di Polizia Locale. Controlli rigorosi ma anche messa in sicurezza delle infrastrutture viarie sono e saranno nostre priorità".
Rimini calcio, vigilia del match col Monza. Acori: sarà una gara tosta
(Rimini) Dopo il preziosissimo successo conquistato a spese dell’Albinoleffe, domani sera il Rimini di mister Leo Acori è atteso dall’esame Monza, secondo impegno consecutivo nel fortino del “Romeo Neri” in appena quattro giorni (fischio d’inizio ore 19, diretta tv su Sportitalia). Così il tecnico biancorosso alla vigilia. “Affrontiamo un avversario temibile, reduce da una bella vittoria sulla Giana Erminio. Davanti hanno elementi molto importanti quali Reginaldo, D’Errico, Ceccarelli o Jefferson ma possiedono giocatori di qualità in tutti i reparti e sono guidati da un tecnico come Brocchi che ha allenato in Serie A, oltre ad aver fatto cose importanti nella massima serie soprattutto con le maglie di Milan e Lazio”. Il condottiero di Tordandrea indica la strada ai propri ragazzi. “Sarà una gara tosta, da affrontare con il giusto piglio perchè abbiamo bisogno di punti. Tra le mura amiche abbiamo sempre fatto bene, dobbiamo ripeterci anche contro un avversario come il Monza. Berlusconi e Galliani hanno preso la società per fare grandi cose e a gennaio, magari con qualche innesto nel mercato, diventeranno come la Ternana. Già così, comunque, sono un organico di ottimo livello. Noi dovremo scendere in campo con la massima attenzione, tenendo i ritmi alti per tutti e 90 i minuti e con quel pizzico di spavalderia che ci permette di potercela giocare con tutti. Il pareggio? Non lo firmerei, noi scendiamo sempre in campo per vincere”. Il tecnico torna poi sulla vittoria di sabato, sotto lo sguardo attento del numero uno biancorosso Giorgio Grassi. “Il presidente è stato molto contento per la reazione mostrata dalla squadra dopo il 2-1 dell’Albinoleffe, per il fatto che finalmente non ci siamo fatti abbattere e dopo aver raddrizzato l’incontro abbiamo cercato il successo sino alla fine”. Così, invece, sull’avvicendamento Nava-Scotti tra i pali. “Non c’è nulla di losco né bisogno di ricorrere ad alcuna dietrologia, come già detto volevo vedere all’opera Giacomo in una partita ufficiale, situazione per mille aspetti differente da un semplice allenamento. Il tutto senza nulla togliere a Francesco che fino a questo momento ha sempre fatto molto bene e del quale conosciamo il valore, la professionalità e il legame che ha nei confronti di questa maglia. Nava sabato ha fatto bene, domani darò ancora fiducia a lui”.
V peep, la Lega denuncia la mancata risposta della giunta
(Rimini) “È trascorso quasi un mese dalla mia ultima interrogazione in consiglio comunale sul V Peep (era il 22 di novembre) e oggi, in sede di discussione della nota l'aggiornamento del piano investimenti e opere pubbliche del Comune di Rimini, qualcosa si è mosso.” Così il consigliere della Lega di Rimini Matteo Zoccarato commenta l’esito della discussione sulla nota di aggiornamento del Dup che tira in ballo proprio il V Peep.
“Posto che la Giunta non ha ancora risposto alla mia interrogazione e che non si hanno notizie circa la promessa dell'Assessore Brasini di riaprire un tavolo di discussione con il comitato cittadino che rappresenta più di 600 famiglie del quartiere V Peep, qualche tiepido riscontro sul futuro di queste persone lo abbiamo raccolto in mattinata, in sede di commissione consiliare. Peccato che non sia dei migliori. Se infatti fino ad agosto i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della circolazione dei mezzi di soccorso e camminamenti del V Peep erano previsti per il 2019, con la nota di aggiornamento che andremo ad approvare prima di Natale, scatta - per questi interventi - la proroga al 2020.”
“Va da sé – come dice il proverbio – che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci sia azzecca. Questo provvedimento” – conclude Zoccarato – “data anche la natura residuale dell’importo, rappresenta un vero e proprio dileggio nei confronti delle centinaia di famiglie riminesi che lottano per far valere le proprie ragioni e che, per tutta risposta, vengono sbeffeggiati amministrazione Gnassi e privati di interventi urbanistici fondamentali per la sicurezza e la vivibilità dell'intero quartiere.”
Teatro Galli, apre oggi il museo multimediale
(Rimini) Sotto la platea del Teatro Galli oltre duemila anni di storia raccontata da reperti antichi e tecnologie all’avanguardia. Apre oggi, in concomitanza con il ritorno della grande opera con l’allestimento in forma scenica del Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi diretto da Valery Gergiev, il museo archeologico multimediale del Teatro Galli, uno dei nove spazi del rinato teatro riminese e valore aggiunto di un contenitore culturale dove storia e modernità sono in costante relazione.
L’area archeologica, che sorge esattamente sotto la platea, propone un percorso museale alla scoperta dei resti e dei mosaici ritrovati nel corso della lunga e complessa campagna di scavi condotta durante i lavori di ricostruzione del Teatro. I resti architettonici rinvenuti nel complesso del Teatro Galli documentano non solo un modello insediativo sin dalla nascita dalla colonia, ma anche l’evoluzione di un quartiere urbano dalla fondazione di Ariminum fino alla tarda antichità. Tutto questo esaltato attraverso apparati multimediali che rendono immediata e contemporanea la divulgazione scientifica.
“Un museo del presente – sottolinea il sindaco Andrea Gnassi – dove la tecnologia incontra l’archeologia e la storia, per vivere un’esperienza completa. Anche le tecniche costruttive si fondono, con i materiali a vista delle nuove realizzazioni che dialogano con i reperti archeologici. Un museo quindi che si aggiunge a contenitori culturali come ARimini Caput Viarum, Domus del chirurgo, Museo Fellini, Piazza Malatesta e il Castello: una vastità di luoghi valorizzati e al centro del percorso di trasformazione della città che testimoniano la vastità e l’importanza del nostro patrimonio culturale”.
Il percorso di valorizzazione museale si articola in quattro spazi: il primo che racconta la storia di Rimini attraverso grazie ad un pannello touch screen con immagini che delineano la stratificaziome della città. Seguendo le tracce lasciate dai reperti rinvenuti durante gli scavi si può ripercorrere la nascita e la storia di Rimini, partendo dall’insediamento della colonia, all’incirca nel 220 A.C., passando per i periodi repubblicano e imperiale dell’antica Roma, in dialogo con la Domus del Chirurgo nel Museo della Città; e ancora il periodo post caduta dell’Impero Romano fino all’anno 1000 circa – Basilica Paleocristiana e collegamenti con la Basilica di Santa Colomba; dopo il periodo medioevale e i Malatesta si arriverà alla Rimini dell’Ottocento, a cui è dedicata la seconda ‘isola’. Un percorso con una sequenza di tre stanze che comprende la narrazione multimediale dei contenuti sulla Rimini di quell’epoca, la storia del teatro all’italiana, l’architettura del teatro di Rimini, la vita e le musiche del maestro Giuseppe Verdi a cui viene dedicata l’ultima sala detta immersiva, dove in quattro stazioni si possono ascoltare le sue melodie più famose. Infine l’area archeologica vera e propria, esattamente sotto la buca, dove sono grazie ad un’ampia pedana si può ammirare la superficie dello scavo archeologico.
Al museo archeologico multimediale si potrà accedere direttamente da via Poletti, oppure passando dall’interno del Teatro. In questa prima fase lo spazio museale sarà visitabile nell’ambito delle visite guidate (prenotabili all’Ufficio Relazioni con il Pubblico in piazza Cavour 29, tel. 0541 704704, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 14 alle 17), ma a breve saranno definiti orari e modalità per poter accedere al Museo indipendentemente dall’apertura della sala del Teatro.
Il museo archeologico multimediale del Teatro Galli è stato pensato per renderlo fruibile ed immersivo a tutte le disabilità motorie e sensoriali, con il contributo della Regione Emilia Romagna che ha assegnato al Comune di Rimini 500mila euro sull’investimento di 630mila euro.
Economia del mare, Rimini ai primi posti per imprese e occupati
(Rimini) Più di cinquemila imprese che incidono per il 13% sull'economia provinciale, producendo un valore aggiunto che supera abbondantemente il miliardo di euro, con 21 mila e 700 occupati, più del 14% sul totale degli occupati. E' questa la portata della blue economy nella provincia di Rimini, fotografata nel VI Rapporto nazionale sull'Economia del Mare. La peculiarità riminese è legata al prodotto turistico balneare, con 84 imprese su 100 appartenenti alle diverse categorie della blue economy. È infatti sopratutto nel comparto turistico e ricettivo che Rimini primeggia, ma ottimi risultati emergono anche nel settore della produzione ittica e, più indietro, cantieristca e movimentazione per merci e persone.
Rimini ha il primo posto in Italia per la percentuale di imprese blue economy sul totale, il 13%. Secondo posto: sia per quanto riguarda l'incidenza del valore aggiunto generato sull'economia locale compressiva (il 13,3% con 1 miliardo e 173 milioni di euro) sia per l'occupazione (14,4%, 21 mila e 700 occupati) Sesto posto: sesta per quanto riguarda il numero assoluto di imprese nella blue economy italiana, 5.100. Sesta anche per quanto riguarda i numeri dell'occupazione assoluta, con 21 mila e settecento occupati. Settimo posto: per il valore aggiunto prodotto, un miliardo e 173 milioni di euro. "Il rapporto – commenta Anna Montini, assessore alla blue economy del Comune di Rimini - pone Rimini ai vertici nazionali di un settore ampio e complesso, che comprende diversi comparti produttivi, come la filiera ittica, la cantieristica, la portualità, il turismo e la cultura, dando un segnale di positività rispetto ai trend di altre economie locali. Un settore in crescita che vede Rimini a livello di colossi storici come Napoli, Genova, Palermo, Venezia e Trieste. Se non sorprende la leadership relativa al settore turistico, è da sottolineare l'importanza crescente della produzione ittica. La filiera ittica parte dalla pesca in mare, con le flotte della nostra marineria, passando per lo stoccaggio e la logistica fino alla ristorazione. Proprio la ristorazione, con i prodotti a miglio zero basati sul nostro pesce fresco, rappresentano d'altronde anche un prodotto turistico di tutto rispetto nell'ambito della nicchia enogastronomica. Anche questi sono numeri che testimoniano la vivacità produttiva e la centralità strategica della blue economy per l'economia e la società riminese. Un comparto imprenditoriale che, in un momento in cui il Paese si mostra industrialmente debole, si conferma forte ed in crescita, candidandosi a crescere ulteriormente nei prossimi anni, sia in termini assoluti, sia rispetto agli altri settori produttivi locali. Va sottolineato ancora una volta come questa preminenza della blue economy provinciale dovrebbe avere il giusto riconoscimento dagli Enti preposti, di ogni livello, allorché si discute di investimenti e infrastrutturazione soprattutto nell'area portuale. Su questo ci attendiamo un'attenzione sempre maggiore."
Venticinque voci contro la mafia, allo Snaporaz in scena ‘Quel terribile ’92'
(Rimini) Venticinque voci contro la mafia. Ci queste anche quella di Manuel Agnelli. Domani allle 21 al teatro Snaporaz di Cattolica sarà presentato il libro del giornalista Aaron Pettinari ‘Quel terribile ’92: 25 voci per raccontare l’anno che cambiò la storia’. Le altre voci sono quelle di Maurizio Bologna, Salvatore Borsellino, Ninni Bruschetta, Loredana Cannata, Fabio Caressa, Giancarla Codrignani, Lella Costa, Giobbe Covatta, Jacopo Fo, Annalisa Insardà, Canio Loguercio, Fiorella Mannoia, Neri Marcorè, Bruno Morchio, Alberta Nunziante, Michela Ponzani, Carmela Ricci, David Riondino, Andrea Satta, Vauro Senesi, Daniele Silvestri, Sergio Staino, Flavio Tranquillo, Dario Vergassola, Stefano Vigilante. “Di tutti gli anni della nostra storia recente, uno di quelli che resterà per sempre impresso nella mente degli italiani è sicuramente il 1992", spiega l'autore.
Un anno, spiega Pettinari, "a metà tra la speranza di un cambiamento possibile e il tragico dolore. Tutto ha inizio il 17 febbraio 1992, quando scoppia il caso Tangentopoli con l'arresto dell'ingegnere Mario Chiesa. Quella "mazzetta" da 7 milioni, ricevuta dall'imprenditore Luca Magni, dà il via all'inchiesta Mani Pulite. Basta scorrere ancora il calendario fino al 23 maggio per precipitare dallo scandalo alla guerra fra il potere criminale e lo Stato quando, alle 17.56, i killer di Cosa nostra innescano con un radiocomando a distanza mille chilogrammi di esplosivo, nascosti in un tombino dell'autostrada Palermo-Trapani, all'altezza dell'uscita per Capaci. Muoiono così Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Appena 57 giorni dopo, alle 16.58, Palermo, e con essa l'Italia intera, sobbalza allo scoppio di una nuova bomba, stavolta in via D'Amelio. Una nuova strage in cui a perdere la vita sono Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. È il secondo colpo al cuore dello Stato da parte di Cosa nostra".
Grazie ai ricordi di 25 voci il libro attraversa quella stagione di rivoluzione e cambiamenti, "ripercorrendo anche altri fatti ed episodi che hanno caratterizzato i primi anni Novanta, dallo scoppio della guerra in Bosnia alla nascita dell'Unione Europea, fino a giungere ai giorni nostri. Un modo per fare memoria, 25 anni dopo”. Aaron Pettinari, classe 1984, giornalista pubblicista, è capo redattore di «Antimafia Duemila». Dal 2014 inviato a Palermo. Ha collaborato con «I Siciliani Giovani», «L'Ora Quotidiano», «Il Resto del Carlino», «La Gazzetta dello Sport» e il quotidiano on line www.laprovinciadifermo.com.
Riccione, a Geat gestione alloggi popolari
(Rimini) Con l'approvazione della convenzione di gestione, la giunta comunale, in previsione della scadenza al 31 dicembre 2018 della concessione attuale tra il Comune di Riccione e Acer per la gestione degli immobili Erp, ha dato il via libera all'affidamento a Geat per la durata di 10 anni. Le funzioni della società partecipata, di cui il Comune di Riccione è socio di maggioranza per una quota pari al 98,11% , e che svolge attualmente il servizio di manutenzione del patrimonio immobiliare comunale in global service, vengono così estese alla gestione tecnica e amministrativa, oltre che manutentiva, degli alloggi Erp. Il gettito complessivo dei ricavi da immobili Erp permetterà a Geat di far fronte ai costi di gestione che, peraltro, applicherà una riduzione del 5% sul costo di gestione stabilito dalla Conferenza degli Enti secondo gli indirizzi delle legge regionale 24/2001 già applicati ad Acer.
In questo modo si applica con incisività la distinzione tra l'attività operativa e gestionale affidata a Geat rispetto alle competenze di programmazione, indirizzo e regolamentazione degli alloggi Erp, che rimangono in capo al Comune. Per il vice sindaco e assessore servizi alla persona Laura Galli " con la conduzione diretta, attraverso la partecipata Geat, del patrimonio comunale a gestione pubblica per gli alloggi Erp e ad affitto calmierato, vogliamo dare risposte precise e puntuali in termini e organizzativi. Si tratta di 250 alloggi complessivi in concessione per i quali Geat si occuperà delle condizioni patrimoniale, contrattuale e manutentiva così da garantire un articolato servizio di gestione".
Fraternali realizza monumento a Renzo Pasolini, sabato inaugurazione alla Colonnella
(Rimini) Avrà inizio alle 12,30 di sabato 15 dicembre la cerimonia nel corso della quale sarà scoperto il busto di Renzo Pasolini, il leggendario pilota riminese tragicamente scomparso nel maggio del 1973. A 80 anni dalla nascita e a 45 da quel momento ancora indelebile nella memoria di tanti riminesi, il Motoclub Renzo Pasolini e la città di Rimini onorano la figura di quello straordinario sportivo con l'installazione di un monumento a lui dedicato che non poteva trovare collocazione migliore che nelle vicinanze dei luoghi che lo videro nascere e crescere. Il luogo scelto per l'installazione che sarà inaugurata sabato prossimo si trova infatti proprio di fronte alla chiesa della Colonnella, a pochi metri dalla casa in cui il padre Massimo e poi il fratello Paolo ebbero l'officina punto di riferimento per tanti motociclisti riminesi. Il busto realizzato nei laboratori della Bbtek di San Marino, è opera dello scultore Massimo Fraternali.
10 dicembre
Galli a lutto | Racket nigeriano | Alcol, ecstasy, coma