15 dicembre
Al setaccio le carte dell’ospizio | Neve in Valmerecchia | Il lavoro è un dono
Anziani maltrattati trasferiti in altra struttura
(Rimini) Hanno una nuova sistemazione gli anziani ospiti della casa di cura "La Collina" di Mondaino (Rimini) dove i carabinieri del Nas di Bologna hanno arrestato la titolare Maria Luisa Bulli e un infermiere per maltrattamento e abbandono di incapaci. Gli ospiti, 36 al momento del blitz dei militari dell'Arma, sono stati trasferiti in un'idonea struttura ricettiva per anziani a Rimini, dove potranno trascorrere le festività natalizie. Il trasferimento è stato curato dall'Ausl Romagna, con la presenza del Nas che hanno apposto i sigilli alla casa di cura "la Collina" affidata quindi all'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Rimini. Nuovi accertamenti hanno fatto emergere che in alcuni locali le condizioni microclimatiche non erano idonee. Gli anziani si lamentavano per il freddo e risultavano persino allestiti posti letto in più rispetto alla capacità ricettiva autorizzata di 40 unità (Ansa).
Servizio sismico, i sindaci approvano la proposta della Provincia
(Rimini) Questa mattina si è svolta in Provincia la Conferenza dei Sindaci avente ad oggetto l'accordo per l'avvio della procedura di istituzione del servizio sismico associato. Sono 19 i Comuni che hanno firmato l'adesione ad un accordo che delega la Provincia di Rimini ad individuare con la Regione Emilia-Romagna il percorso per consentire la continuità del rilascio delle autorizzazioni sismiche. La funzione di supporto istruttorio continuerà ad essere svolta dall'ufficio tecnico di bacino per altri sei mesi dopo la scadenza del 31 dicembre, scongiurando il blocco di cantieri e ingenti danni economici alla comunità. In questi sei mesi si organizzerà il servizio in forma associata.
L'importanza per il territorio dell'incontro, fortemente voluto dal presidente della Provincia Riziero Santi, nasce dal fatto che il 31 dicembre cessa l'avvalimento da parte dei Comuni delle strutture regionali competenti in materia sismica, così come previsto dalla L.R. 19/2008 "Norme per la riduzione del rischio sismico" che assegna ai Comuni le funzioni in materia. I Comuni della provincia di Rimini (fatto salvo il Comune capoluogo che è già pronto per partire in autonomia) che finora si sono avvalsi delle strutture tecniche regionali hanno segnalato la difficoltà di adempiere in autonomia agli obblighi, che consistono tra l'altro nel rilascio delle autorizzazioni sismiche e nella verifica dei depositi delle relazioni sismiche. Tale difficoltà si riferiscono alle specifiche competenze professionali richieste e al ridotto volume di pratiche presente in ciascun ente.
Di qui i contatti del presidente Santi con la Regione e l'incontro con l'assessore regionale Paola Gazzolo da cui è scaturita la disponibilità delle strutture tecniche regionali territoriali ad accompagnare i Comuni con il proprio supporto tecnico e istruttorio per ulteriori sei mesi che serviranno a definire una struttura tecnica alternativa che assolva gli obblighi previsti dalla legge regionale.
Con la firma dell'accordo, 19 Comuni hanno dunque delegato la Provincia ad individuare insieme alla Regione il percorso giuridico e organizzativo per consentire, attraverso una formula associativa tra Comuni o con la costituzione di un servizio della Provincia, la continuità del rilascio delle autorizzazioni sismiche.
"Sono molto soddisfatto dell'accordo raggiunto con la Regione e i Comuni firmatari – ha dichiarato il presidente Santi – perché abbiamo scongiurato in extremis una situazione che avrebbe potuto condurre ad un pericoloso blocco di diverse centinaia di autorizzazioni in materia sismica con danni economici enormi per cittadini e imprese."
L'ex ministro Calenda a Rimini parla di crisi, paure ed economia
(Rimini) L’ex ministro Carlo Calenda sarà a Rimini lunedì 17 dicembre per presentare il suo libro ‘Orizzonti Selvaggi. Incontrare la paura e ritrovare il coraggio’, edito da Feltrinelli. L'incontro è organizzato dalle associazioni culturali Led - Libertà e Democrazia e JFKennedy e si terrà alle 18 nella Sala del Giudizio nel Museo della Città. Con ‘Orizzonti Selvaggi’ Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico del governo Renzi prima e Gentiloni poi, vuole ricostruire le ragioni della crisi dell'Occidente e analizzare la consistenza delle paure globali per proporre una visione e un progetto per affrontarle. "La battaglia per la democrazia è iniziata – afferma Calenda – e la stiamo perdendo per mancanza di visione e iniziativa politica". L'intervento di Carlo Calenda sarà introdotto da Giorgio Pruccoli, Consigliere regionale del Pd e membro del coordinamento dell'associazione Led.
Giovanni Sollima al teatro Galli
(Rimini) Il celebre violoncellista Giovanni Sollima incontra i prestigiosi archi del Quartetto della Scala, domenica 16 dicembre alle ore 17, per il ciclo di appuntamenti da camera della 69esima Sagra Musicale Malatestiana. Sul palco del teatro Galli i cinque solisti si ritroveranno in un concerto segnato dai nomi di Franz Schubert e di Luigi Boccherini, affrontando insieme uno degli estremi capolavori lasciati dal musicista austriaco, l’intenso Quintetto per archi in do maggiore, e una delle caratteristiche pagine per archi scritte dal prolifico compositore italiano, il Quintetto detto Scacciapensiero, spaziando così fra gli orizzonti classici e romantici della musica cameristica. Giovanni Sollima è non soltanto un vero virtuoso del violoncello, ma anche un compositore la cui musica riesce a cogliere e fondere le atmosfere e le sonorità più varie, dal barocco al rock e al metal. Sollima scrive soprattutto per il violoncello, contribuendo all’arricchimento del repertorio per il suo strumento.
Accesso al credito, Moretti (Camera di commercio): scenario rallentato e incerto
(Rimini) Il tema del credito e, in particolare, degli investimenti è “cruciale per lo sviluppo dei territori”. Gli investimenti, spiegano dalla Camera di commercio di Rimini, “rappresentano infatti la cerniera tra la domanda di oggi e l'offerta di domani. Gli ultimi dati di analisi sul contesto nazionale rilevano che dopo una fase di ripresa gli investimenti sono ora di nuovo in decelerazione e che, complessivamente, le dinamiche del credito attualmente sono condizionate non tanto da difficoltà nell'accesso quanto dalla debolezza della domanda”. Le prospettive sono orientate poi ad un “progressivo incremento” dei costi di concessione del credito.
"Negli ultimi due anni - ha dichiarato Fabrizio Moretti, presidente dell'ente camerale - la Camera di commercio della Romagna (Forlì,Cesena e Rimini) ha svolto per il proprio territorio di riferimento un ruolo di vero e proprio driver per lo sviluppo. Per quanto riguarda il credito, in particolare, ha messo in campo una serie di azioni mirate a favore delle imprese fra le quali il sostegno finanziario ai Consorzi Fidi e l'accesso al Fondo per lo sviluppo. Temi cruciali poi come quello della digitalizzazione delle imprese hanno potuto contare sulla concessione di contributi specifici. In uno scenario come quello attuale, caratterizzato da un generale rallentamento dell'economia e dal moltiplicarsi di aree di incertezza, la Camera di commercio conferma il proprio impegno nel migliorare le condizioni operative e strategiche per rendere le nostre imprese sempre più forti e competitive".
I temi del credito e del risparmio sono monitorabili attraverso una serie complessa di indicatori che tengono conto di numerose variabili e fenomeni a partire dalle dinamiche della struttura del sistema bancario ai principali aggregati (impieghi, depositi e sofferenze).
In base ai dati provvisori della Banca d'Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Rimini, al 30/9/2018, l'ammontare dei prestiti totali è di 9 miliardi di euro (6,6% del totale regionale): il 60,4% è destinato alle imprese, il 34,9% alle famiglie. Rispetto al 30/9/2017, si rileva un incremento nella concessione dei prestiti totali (+1,7%) superiore alla variazione regionale (+1,1%). Il dato è sostanzialmente in linea con il trend positivo degli ultimi 12 mesi (sui 12 precedenti) par a +1,6%. In aumento sia i prestiti alle imprese (+1,5%) sia quelli alle famiglie (+2,3%). A beneficiare maggiormente dei primi è il settore manifatturiero (+9,1%), seguito dal settore dei servizi nel suo complesso (+0,7%); in diminuzione, invece, i prestiti verso il settore delle costruzioni (-1,7%).
Riguardo al risparmio finanziario, in provincia, al 30/9/2018, l'ammontare risulta di 14.2 miliardi di euro (6,4% dell'Emilia-Romagna); il 65,7% è assorbito dai depositi bancari, il restante 34,3% dai titoli a custodia. Rispetto al 30/9/2017, si rileva un incremento del risparmio totale (+2,3%): in aumento i depositi (+5,8%), in calo il valore de titoli a custodia (-4,0%) per effetto anche dei corsi discendenti delle loro quotazioni (fonte Banca d'Italia - Ufficio Ricerca Economica di Bologna).
In merito alla dinamiche dei prestiti, secondo le elaborazioni effettuate da CLAS per l'Osservatorio sul Credito di Unioncamere Emilia-Romagna, con riferimento al primo semestre del 2018, risulta un discreto grado di soddisfazione nel rapporto banca-impresa in provincia di Rimini: sebbene la maggior parte delle imprese coinvolte nella rilevazione (il 71%) non abbia fatto esplicita richiesta di finanziamento nei primi sei mesi dell'anno. Tra coloro che hanno presentato relativa richiesta (29%), nella maggior parte dei casi il credito è stato interamente concesso (21%) e la quasi totalità delle imprese rispondenti (il 90%) si è sempre trovate in condizione di poter adempiere agli impegni finanziari assunti con le banche. Inoltre, più della metà dei rispondenti ha ritenuto adeguato sia il tasso applicato sia le garanzie richieste.
Maltrattamento anziani, Lega: a Mondaino in film dell’orrore
(Rimini) “Un vero e proprio lager”. Così il segretario provinciale della Lega, Bruno Galli, definisce la casa di riposo ‘La Collina’ di Mondaino che, ieri mattina, ha visto irrompere le forze dell’ordine all'esito di un’indagine scattata la scorsa primavera.
“Sono senza parole per quanto accaduto nel girone infernale della casa di riposo La Collina di Mondaino. La documentazione fornita dai Nas di Rimini testimonia violenze e angherie perpetrate ai danni di persone anziane e indifese che ieri, grazie all’intervento e alla professionalità delle nostre forze dell’ordine, hanno ritrovato la dignità e la garanzia di essere tutelate. Ad accentuare la rabbia e lo sdegno – aggiunge Galli – c’è la consapevolezza che la titolare della struttura lager era già stata arrestata e condannata per maltrattamenti, abbandono di incapace e violenza nel 2001, quando gestiva un’altra casa di riposo. Mi chiedo allora come sia stato possibile il ripetersi di tutto questo. Chi ha rilasciato a delle persone macchiate di un crimine tanto efferato, i permessi per aprire e gestire un’altra struttura assistenziale? Chi ha chiuso gli occhi di fronte a queste atrocità e per quanto tempo questi anziani sono stati abbandonati a loro stessi?”.
Galli ricorda “che è stata approvata alla Camera, nell'ottobre scorso, una proposta di legge, voluta dall'attuale Governo, che permette l’installazione di sistemi di videosorveglianza in luoghi sensibili, come gli asili e le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, per evitare proprio situazioni di maltrattamento o di qualunque tipo di abuso. Questo perché è dovere delle Istituzioni fornire strumenti concreti per prevenire e fermare questi aguzzini che, voglio sottolinearlo, sono l’eccezione e non rappresentano di certo la stragrande maggioranza di ottimi operatori che, con il loro impegno, le loro qualifiche e la loro serietà, vigilano sui nostri anziani e sulle fasce più deboli”.
Turismo, consiglio comunale approva liquidazione Rimini reservation
(Rimini) Con 18 voti favorevoli e 13 contrari il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera le linee di indirizzo per l’affidamento, mediante procedura ad evidenza pubblica, dei servizi di informazione e accoglienza turistica, promozione, promo-commercializzazione e destination marketing ad una Dmc (destination management company). Tale società privata dal 1 ottobre 2019 sarà chiamata a gestire il servizio attualmente in capo a Rimini Reservation oltre a rafforzare la competitività della destinazione turistica sul mercato nazionale ed internazionale grazie ad approccio manageriale strutturato.
La collegata e prevista messa in liquidazione di Rimini Reservation è una delle azioni inserite nel “piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie direttamente ed indirettamente possedute dal Comune di Rimini al 31/12/2017”, approvato sempre ieri sera dal Consiglio Comunale con 17 voti favorevoli e 10 contrari, così come il bilancio di previsione 2019-2021 di Rimini Holding (17 favorevoli e 6 contrari), che chiuderà con un utile di circa 2,5 milioni di euro.
Approvata anche la delibera relativa alla “verifica delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell'anno 2019” (18 favorevoli, 6 astenuti, 5 contrari).
14 dicembre
Arresti all’ospizio | Feste annullate | Statale chiusa
Maltrattamenti ad anziani, misure cautelari per dipendenti ospizio
(Rimini) Anziani non autosufficienti, ospitati in condizioni igieniche precarie. E poi eccessiva sedazione, pasti inadeguati, somministrazione di farmaci scaduti, carenza organizzativa e di personale. E' quanto emerso da una operazione condotta, nella prima mattinata, dai carabinieri del Nas in una struttura ricettiva del riminese. Operazione che ha portato all'esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere e una ai domiciliari. Oltre al sequestro della stessa struttura. Al momento del 'blitz', compiuto dai militari, nella casa di riposo 'La Collina' c'erano 36 anziani non autosufficienti, ospitati in condizioni igieniche precarie e assistiti da solo due operatori.
Gli uomini dell'Arma hanno perquisito la struttura e notificato a 6 dei 7 soggetti indagati l'ordinanza firmata dal Gip di Rimini, Vinicio Cantarini - su richiesta del pm, Paolo Gengarelli - per i reati di maltrattamenti fisici e abbandono di incapaci. In carcere è finita la titolare della struttura, la 57enne Maria Luisa Bulli mentre un infermiere, Riccardo Bruno, 56enne foggiano è stato posto agli arresti domiciliari. Altri cinque operatori socio-sanitari sono stati colpiti dall'ordine di presentazione all'autorità giudiziaria. L'indagine è partita da una segnalazione dell'Asl ai Nas, presentata lo scorso giugno dopo un sopralluogo compiuto dagli ispettori sanitari. Da giugno ad oggi i carabinieri con una classica indagine fondata sulla raccolta di informazioni e testimonianze oltre a intercettazioni telefoniche hanno scoperto come lavorasse la struttura definita da uno degli indagati come "un lager".
Andando a ritroso nel tempo, i militari hanno appurato come 50 anziani ospitati nella struttura, nell'ultimo anno e mezzo, avessero fatto ricorso al pronto soccorso per lesioni causate da cadute accidentali. L'eccessiva sedazione dei pazienti, i pasti inadeguati, la somministrazione di farmaci scaduti, la carenza igienica, organizzativa e di personale hanno portato al sequestro preventivo della struttura. La titolare, nel 2001 era già stata indagata e finita a processo per lo stesso reato nella stessa struttura all'epoca intestata alla madre.
Sempre nel riminese, nei giorni scorsi, cinque persone sono finite agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti ad anziani in un'altra struttura ricettiva (Ansa).