Mercoledì, 19 Dicembre 2018 09:51

19 dicembre

Incassa pensione suocera morta | La proroga dei bagnini | Le carte del Ceis

Martedì, 18 Dicembre 2018 18:21

Erosione costa, Sensoli: risorse insufficienti

(Rimini) “La legge approvata oggi dall'Assemblea Legislativa è un provvedimento che chiedevamo da tempo ma resta assolutamente insufficiente per cercare di risolvere tutti i problemi che affliggono la nostra costa”. Così la capogruppo del movimento 5 Stelle in consiglio regionale a Bologna. “Problemi - spiega - che abbiamo sempre denunciato ma che la Regione ha sempre preferito ignorare svegliandosi solo oggi, guarda caso, alla vigilia delle elezioni sia comunali che regionali". Il progetto di legge di iniziativa della Giunta sulla promozione del distretto turistico balneare individuazione come soluzione al problema dell’erosione delle coste un bando triennale da 20 milioni di euro a disposizione dei comuni. "Questo progetto di legge intende rispondere a un problema reale, diffuso e da noi segnalato per anni, che invece, la maggioranza e la Giunta hanno sempre cercato di nascondere, negando l'esistenza e l'aggravarsi nella costa emiliano-romagnola di criticità reali sul piano ambientale, della qualità dei servizi di mobilità, della qualità delle strutture turistiche e del peso insostenibile di urbanizzazioni tali da snaturare il territorio e da ipotecare le strategie future di difesa del litorale, degli ambienti e degli insediamenti che lo caratterizzano – spiegano i due consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle – La cifra stanziata è minima, visto che si tratta solo di 20 milioni di euro, ma almeno siamo riusciti attraverso l'approvazione di alcuni nostri emendamenti a cercare di migliorare la qualità di alcuni interventi, tra i quali quello di sostenere dei percorsi di partecipazione in modo che i progetti non vengano calati dall'alto. Certo avevamo chiesto di dare priorità agli interventi quei progetti che aiutino a prevenire l'erosione della costa, oppure a superare le situazioni di degrado visto che in Riviera ci sono ancora zone completamente abbandonate, ma la maggioranza PD ha bocciato le nostre proposte. Purtroppo, si conferma quello che pensavamo all'inizio del percorso di questo progetto di legge ovvero che le risorse vengano utilizzate come spot elettorale da parte della Giunta, o peggio, come tappabuchi magari per andare in soccorso di opere già in corso di realizzazione e non ancora completate. Adesso – concludono Bertani e Sensoli - cercheremo di vigilare sull'attuazione della legge, sui progetti che saranno finanziati e sulle operazioni reali che verranno promosse. E domani, se l'intento propagandistico di questa operazione non produrrà l'effetto elettorale ricercato dalla Giunta, si potrà trasformare questo progetto di legge in un vero e completo strumento di programmazione e di riqualificazione".

(Rimini) ‘Promozione alberghiera’, la più grande cooperativa alberghiera italiana, 218 strutture alberghiere, 12 soci tecnici, anno di fondazione 1968, ha voluto festeggiare insieme a tutta Rimini i suoi 50 anni di storia. Palcoscenico di un'affollata e applaudita serata, svoltasi ieri sera (17 dicembre), il luogo oggi più caro a tutti i riminesi: il Teatro Galli. Di scena uno spettacolo, tra memoria e narrazione di ospitalità e accoglienza, realizzato dal regista Otello Cenci e dalla sua ‘Made Officina Creativa’. Uno spartito che ha riannodato in ogni suo capitolo i fili e i collegamenti con Rimini, della parola posta al centro dello spettacolo: ‘Passione’. Gli attori, Giampiero Pizzol, Laura Aguzzoni e Giampiero Bartolini hanno portato sul palco testi tratti da Paolo e Francesca di Dante, dal carteggio Gabriele D'Annunzio e Eleonora Duse e dalle poesie di Giovanni Pascoli. Spazio alla musica, invece, con la soprano riminese, Laura Catrani e la pianista italo americana Dalila Gutman. Standing ovation e risate per Paolo Cevoli, inevitabilmente nei panni dell'albergatore della nostra riviera. Gran finale emozionante con un coro d'eccezione diretto da Chiara Mazzei: i 62 dipendenti e i 15 consiglieri di Pa hanno presentato una cover gospel del brano ‘I will follow him’, tratto dalla colonna sonora del film ‘Sister Act’.
Nel parterre i nomi del turismo della riviera e cittadini: l'assessore regionale Andrea Corsini, il direttore di Apt Emanuele Burioni, Andrea Babbi, Nicola Sanese, la presidente Aia Patrizia Rinaldis e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. "Una bellissima serata. Devo dire grazie a tutto il nostro staff per il grande lavoro fatto per realizzarlo. Lo abbiamo fatto con tanta passione e devo ringraziare di cuore la mia predecessore Marina Lappi, per il grande contributo sempre offerto a ogni iniziativa di Pa – spiega Antonio Carasso da quest'anno al timone del consorzio – straordinaria la sorpresa finale con le pareti del Galli aperte sullo scenario della Rocca Malatestiana. Un'immagine che lega passato e presente di Rimini. Soprattutto, dalla memoria lo trasporta nel futuro".

(Rimini) La guardia di finanza di Rimini ha denunciato un uomo, e sua moglie, per aver incassato la pensione della defunta suocera, fingendo il suo rientro nella terra natia, l’Argentina. La truffa del riminese ha inizio nel 2011 e termina nel 2016. In questo periodo l’uomo ha continuato ad incassare la pensione sociale e l’indennità di accompagnamento della suocera, di nazionalità argentina, e deceduta a inizio aprile del 2011, provincando un danno all’ Inps per 72 mila euro. L’uomo e sua moglie, figlia della defunta, sono stati denunciati per truffa aggravata ed indebita percezione di erogazioni pubbliche in danno dello Stato.
La condotta degli indagati è stata caratterizzata oltre che dal silenzio (omessa comunicazione all’Inps del decesso), inducendo in errore l’Inps che ha continuato ad erogare gli importi dei trattamenti pensionistici, anche da false dichiarazioni innanzi alle fiamme gialle per ben due volte, la prima nascondendo il decesso dell’anziana signora, la seconda indicando una data diversa del decesso, incorrendo in tal modo nel reato più grave di truffa aggravata.
L’Istituto nazionale di previdenza sociale ha quantificato l’ammontare delle somme indebitamente percepite e determinato gli indebiti per 72mila, attivando la procedura del recupero. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini ha disposto il sequestro per la somma complessi va di 72mila euro su due autovetture e sui saldi attivi dei conti correnti intestati o comunque riconducibili agli indagati.

(Rimini) Il tema della sicurezza nei locali è stato alla base dell’incontro che Gianni Indino, presidente di Silb – Confcommercio dell’Emilia Romagna e della provincia di Rimini ha avuto con il prefetto di Rimini, Alessandra Camporota. “Ci siamo confrontati con spirito di fattiva collaborazione in un clima sereno. E’ stata ribadita l’importanza del rispetto delle regole e ci adopereremo con ancora maggior forza a garanzia dei ragazzi che frequentano i nostri locali”, racconta Indino.
“Sempre nello spirito di collaborazione, abbiamo condiviso l’importanza delle buone prassi, molte delle quali suggerite dalla Questura, che ci sentiamo di condividere. Altresì condividiamo la necessità di incontri con cadenza regolare ai tavoli di concertazione in cui possiamo dare il contributo di esperienza e competenza di chi opera quotidianamente in questi contesti e ha di fronte ogni giorno le questioni di cui si sta parlando”.

In questa occasione, “mi sento di ribadire ancora la nostra totale collaborazione con le forze dell’ordine, ma anche che non deve passare il messaggio fuorviante che i locali nel nostro territorio non sono sicuri. In settant’anni di attività delle discoteche del nostro territorio non è mai accaduto nulla dal punto di vista della sicurezza. Non è un caso che uno studio sugli incedi nei locali di pubblico spettacolo in Italia, promosso dalla Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica dei Vigili del Fuoco, durato 10 anni (dal 2000 al 2009) ha messo in luce come le discoteche siano tra i locali di spettacolo più sicuri dove non si è rilevato, nel lasso di tempo sotto osservazione, alcun incendio rilevante e, soprattutto, dove non si è verificato nemmeno alcun ferito nei pochi incendi, di scarsa entità, che si sono verificati”.
Come titolari dei locali di intrattenimento “mettiamo il massimo impegno per garantire la sicurezza dei ragazzi e di tutte le persone che li frequentano. Cosa che spesso non accade nelle tantissime feste organizzate soprattutto per i giovanissimi, anche sul nostro territorio, che si tengono in ambienti non idonei con carenze delle più elementari norme di sicurezza, di personale qualificato e di professionisti per la somministrazione di bevande alcoliche. Tutti temi che seguiamo con grande attenzione. Sappiamo che le forze dell’ordine mai come oggi sono allertate affinché la sicurezza venga accertata anche al di fuori del nostro circuito, ovvero in tutti quei luoghi che si trasformano in contenitori per l’intrattenimento esclusivamente per le feste di fine anno. Siamo fiduciosi che saranno messi in opera tutti gli interventi del caso. Da questo punto di vista vogliamo instaurare una collaborazione ancora più stretta anche con i genitori di giovani e giovanissimi: siamo disponibili a dare loro tutte le informazioni che riterranno necessarie”.

(Rimini) Anche quest’anno sono iniziati gli incontri con le scuole riminesi promossi dalla Polizia di Stato per informare i giovani su specifiche tematiche e per renderli consapevoli dei loro Diritti e Doveri in quanto cittadini, spiegando inoltre il ruolo delle istituzioni e i valori che queste rappresentano. Tali incontri, promossi dal questore di Rimini, Maurizio Improta, e dal dirigente della Divisione Anticrimine, Orlando Ottone Parrella, si inseriscono in un più ampio progetto dedicato all’educazione alla legalità che anche nell’ambito scolastico cerca di avvicinare i minori alla polizia di Stato per stimolarli a rivolgersi agli operatori in caso di necessità e non solo.
L’ispettore superiore Roberto Bonifazi e l’ispettore capo Amelia Procopio dell’Ufficio minori della questura di Rimini, coadiuvati anche dal vice sovraintendente Maurizio Vettraino della polizia scientifica, nei giorni scorsi hanno incontrato gli studenti e gli insegnanti delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, illustrando le tematiche sulla violenza di genere, sul bullismo, sull’utilizzo dei social network, della navigazione in internet, evidenziando le problematiche sul cyberbullismo. Utilizzando alcuni filmati e illustrando alcune esperienze concrete verificatesi nella Provincia di Rimini, gli operatori della Polizia di Stato hanno fornito ai ragazzi gli strumenti necessari per difendersi da tali fenomeni e per far acquisire loro una maggiore consapevolezza sulle potenziali conseguenze negative di determinati comportamenti, ritenuti dai più giovani innocui o comunque non offensivi. Considerato il notevole incremento di determinati reati commessi da minori e nei confronti di minori, la Questura di Rimini, per il 2019 fino al termine dell’anno scolastico, ha già predisposto una serie di incontri presso gli istituti scolastici di tutta la provincia di rimini.

(Rimini) Confguide della provincia di Rimini si mette in gioco e lancia il suo video di promozione. Per farlo, l’associazione delle guide turistiche aderente a Confcommercio ci mette letteralmente la faccia con un divertente cortometraggio. Un gruppo di associate e associati prestano il proprio volto e le proprie capacità linguistiche, invitando a scoprire le bellezze artistiche, naturalistiche e paesaggistiche del territorio, dall’Alta Valmarecchia, attraverso il Montefeltro, fino alla Valconca e tornando sulla costa.
In compagnia di un abile video maker, Alessio Fattori, il gruppo delle guide è partito alla riscoperta di un territorio ben noto, ma grazie al grandangolare del regista professionista è riuscito a scovare e ad esaltare pregi e splendore di un territorio dai mille volti e con una stagionalità di visita più allungata rispetto all’estate.

All’interno dell’offerta turistica della Romagna, insieme alla costa, ai lidi dorati e ai locali più trendy della nostra Riviera, c’è tutto un entroterra da scoprire, un pullulare di rocche e castelli che hanno visto alternarsi e sfidarsi importanti casati nobiliari, dai Malatesta ai Montefeltro, fino ai Fregoso che arrivarono a dominare Sant’Agata Feltria. Un territorio affascinante, che non ha nulla da invidiare all’Umbria o alla vicina Toscana, contraddistinto da verdi colline ricche di uliveti e vigneti. I buoni vini della nostra terra di Romagna, insieme ai tartufi succulenti di Sant’Agata e al delizioso formaggio di fossa di Mondaino, sono solamente una selezione delle nostre eccellenze. Il resto, dalla piada ai passatelli, è già stato conosciuto dalla massa.
Un video per fare un tuffo nella storia, dalle radici di questa terra antica dove si celano storie d’intrecci e misteri. Questo è il nostro entroterra e verrà proposto all’interno di un “contenitore” che verrà trasformato in un prodotto turistico che copre una clientela variegata e include anche i più giovani di età tra i 18 e i 30 anni aggiungendo alla tradizionale vacanza in Riviera all’insegna del mare e del divertimento nei locali, anche del buon cibo e del buon bere. Le tradizioni enogastronomiche sono l’anima di una terra e della sua gente.
“Il nostro obiettivo è accompagnare il turista, italiano e straniero, dando ampio spazio al potenziale del nostro entroterra – riferisce il presidente di Confguide Rimini, Marco Torri -. Una grande risorsa che, una volta messa in rete, concorrerà alla nostra offerta al pari al turismo balneare. Faremo in modo, anche attraverso la sinergia delle future musealizzazioni tra Castel Sismondo, Museo Fellini e il ‘cuore antico’, che l’assunto “Oltre la spiaggia c’è di più” divenga il nuovo leit motiv del territorio provinciale riminese”.

“Crediamo nell’importanza di una sinergia tra mare, storia ed entroterra per il nostro turismo – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino -. Ancora di più quando a prendere in mano l’iniziativa sono veri e propri esperti di questo mondo come le Guide turistiche professioniste del nostro territorio. Sarà uno strumento utile, che getta le basi per altre iniziative sempre con il chiaro obiettivo di fare conoscere la nostra terra, invogliare le persone a venire a viverla e a farle innamorare”.
Oltre al video di promozione dell’entroterra, le guide turistiche associate a Confguide della provincia di Rimini da ora hanno anche una finestra dedicata sul sito ufficiale di Confcommercio territoriale www.ascomrimini.it con la descrizione di oltre quaranta Guide ed Accompagnatori turistici. Basterà cliccare sul logo Confguide Rimini che si trova in basso a destra nella home page e si aprirà una rosa di scelta di esperti e studiosi di arte, storia ed enogastronomia, guide poliglotta e ambasciatori della valorizzazione del territorio e dell’entroterra. Un filtro di ricerca appositamente studiato può inoltre aiutare nella scelta della guida abilitata sul territorio provinciale riminese, anche se quasi tutte le guide iscritte al gruppo lavorano sull’intero territorio regionale dell’Emilia Romagna.

(Rimini) Dopo la nevicata di ieri mattina che ha imbiancato la città è stato al contrasto dell'azione del gelo che sono proseguite nel corso della nottata le attività previste dal Piano neve. Seppur in presenza di temperature superiori a quanto previsto, il cielo sereno, le strade ancora bagnate, l'aria fredda proveniente dalle colline dell'entroterra dove in maniera significativa nella giornata di ieri è caduta la neve, potevano infatti favorire la formazione di ghiaccio sulle strade della città.
Ed è stato anche per questo che, in questo scenario, i tecnici d'Anthea, che coordina per conto del Comune di Rimini le attività previste dal Piano Neve, hanno attivato sulle strade cittadine della viabilità principale e della zona collinare l'azione dei mezzi spargisale. Con un doppio passaggio, uno a fine della serata di ieri, uno nel cuore della notte, sono entrati così in azione i quattro trattori con spargisale che operano nel forese mentre nell'area urbana hanno operato due spargisale montati su autocarri 4 assi (tipo autostrada) e due più piccoli su Daily. Nel centro storico della città, inoltre, sono stati eseguiti interventi mirati di spargimento del sale attraverso l'intervento manuale specie nelle zone più a rischio come quella attorno all'Arco d'Augusto e delle poste o sulle rampe di accesso alle rotatorie o di cavalcavia e sottopassaggi cittadini. Un'attività che ha contribuito al ritorno della normalità confortato dalla mancanza di segnalazioni o richieste d'intervento ai centralini della struttura operativa di pronto intervento che sovrintende le attività del Piano Neve.
Seppur considerando che nei prossimi giorni le previsioni meteorologiche non saranno caratterizzate dall'arrivo del maltempo, la struttura di pronto intervento rimane in stato di attenzione specie sul pericolo ghiaccio. Per questo si invitano tutti gli automobilisti ad una condotta di guida attenta e prudente.

(Rimini) “Bene l’intesa sulla proroga per 15 anni delle concessioni balneari, ma perché il Governo non l’ha inserita in una legge specifica, per affrontare e risolvere una volta per tutte anche le altre questioni che riguardano queste imprese? Il problema va preso di petto, nella sua globalità, e ciascuno deve fare la propria parte. Noi, come Regione, apriremo un bando da 25 milioni di euro per sostenere gli investimenti degli operatori della filiera turistica”. E’ quanto afferma Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo, commentando l’intesa raggiunta in Senato che consente, sostanzialmente, di congelare gli effetti della direttiva europea conosciuta come Bolkestein, che prevede la messa a gara delle concessioni. Il provvedimento che dovrebbe essere approvato consentirà, infatti, di prorogare per 15 anni le concessioni attuali.

“E’ un classico- spiega Corsini- si tampona l’emergenza senza però aggredire il problema in modo strutturale. E’ da quattro anni che sosteniamo la necessità di approvare una riforma organica del settore. Che parte, naturalmente, dalla proroga o da un periodo transitorio di lunga durata. Ma non voler affrontare il tema con una legge quadro, ma solo con un emendamento generalizzato, vuol dire non affrontare altre questioni fondamentali per la categoria”. Secondo l’assessore regionale al Turismo, “non si può non affrontare il tema, ad esempio, del nuovo calcolo per determinare i canoni, oppure non occuparsi del riconoscimento del valore economico dell’impresa balneare. Oppure, ancora, non affrontare il tema dell’abbattimento degli assurdi e spropositati canoni pagati dai pertinenziali, che bisogna concordare con l’Europa”.

“Stiamo attenti- ammonisce Corsini- perché ricorrere a pericolose scorciatoie senza affrontare l’insieme dei problemi nel modo corretto si corre il rischio di portare il nostro Paese a subire una pericolosa procedura di infrazione da parte della Ue, che implicherebbe una salatissima sanzione economica. Che pagherebbero ancora una volta i cittadini italiani”. “Noi, come Regione stiamo facendo la nostra parte- conclude Corsini- e siamo pronti a sostenere gli investimenti degli operatori balneari nell’ambito del prossimo bando per le imprese della filiera turistica, che è finanziato con 25 milioni di euro. Ma bisogna che il Governo, dopo l’approvazione dell’emendamento di proroga, si metta in testa di approvare rapidamente la legge quadro di riordino del settore, così come hanno fatto da tempo diversi paesi europei, per dare finalmente certezza definitiva ad un settore fondamentale per l’economia turistica nazionale”

(Rimini) Una motonave è andata a fuoco al porto di Rimini questa mattina. Nulla di reale. Si è trattato di un’esercitazione che ha visto intervenire, oltre al personale di terra della Capitaneria di porto di Rimini, che ha coordinato sul posto le attività compreso lo sgombero dell’area e l’interdizione all’accesso di autovetture e persone, anche una Motovedetta della Guardia Costiera, e un automezzo del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Rimini che ha effettuato le operazioni di spegnimento dell’incendio.
“Scopo dell’esercitazione - spiegano dalla capitaneria di porto - è stato quello di monitorare i tempi d’intervento del personale chiamato ad intervenire in caso di evento reale. L’esercitazione è stata coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Rimini, mentre sul posto dell’esercitazione è tempestivamente intervenuto il nucleo antincendio della Capitaneria che, in attesa dell’arrivo del VV.FF., è intervenuta con i propri mezzi per iniziare le operazioni di spegnimento dell’incendio”.
I risultati sono stati “soddisfacenti relativamente alla tempistica con cui si è svolta l’esercitazione, ritenuta idonea alla casistica anche in riferimento ad eventualità reali, e al corretto funzionamento ed uso delle apparecchiature antincendio dislocate all’interno dell’area portuale ed in particolare nella zona interessata”.

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