(Rimini) E’ Bologna la provincia dell'Emilia-Romagna dove si vive meglio. A stabilirlo è la tradizionale classifica redatta dal Sole 24 Ore, giunta quest'anno alla sua 29/ma edizione. Secondo il quotidiano economico finanziario, Bologna si piazza in 7/a posizione, scalando sette gradini rispetto al 2017. Dietro il capoluogo regionale, 11/o posto per la Provincia di Ravenna che scala 12 posizioni rispetto al 2017, 15/o per Modena (+11 sul 2017), 18/o per Reggio Emilia (-2), 20/o per Rimini (+7), 25/o per Forlì-Cesena (-7), 29/o per Parma (-7), 40/o per Piacenza (-5) e 47/o per Ferrara (-2).
A livello nazionale svetta la provincia di Milano davanti a Bolzano e Aosta. Fanalino di coda Vibo Valentia. La fotografia sulla qualità della vita è scattata considerando 42 parametri per ciascuna provincia suddivisi in sei macro-aree tematiche: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società e Cultura e tempo libero (Ansa).

"“Il Sole 24 Ore fa entrare la provincia di Rimini tra le top 20. Molto bene ma permettermi un ma. Un ma riferito alla certezza del perso relativo di queste analisi di fine anno nell’esatta individuazione della traiettoria di un territorio. Del resto, pochi giorni fa un altro quotidiano economico non aveva affermato il contrario? Cifre e numeri, apparentemente le stesse. Agli antipodi le conclusioni e dunque pressoché inutile trarne valutazioni definitive. Di queste graduatorie forse vale la pena trarne indicazioni di lavoro un po’ più a largo raggio. Ad esempio, la presenza di ben cinque province del’Emilia Romagna nei primi 20 posti della graduatoria. Oppure il trend in salita di Rimini nell’ultimo biennio, nello stesso momento in cui altre province fanno più fatica. In generale l’area riminese spicca sempre, e quest’anno ancora di più, per i servizi alle persone, non solo sotto forma dell’accoglienza turistica e dell’offerta culturale (leader nel Paese) ma anche negli indici ambientali, nel numero di imprese innovative (quinti in Italia) e in altri indicatori che poi si sintetizzano in un’alta aspettativa di vita media (quarti) e in un’ottima capacità di attrattore di nuove residenze interne, perché sul territorio riminese, al di là delle analisi, si vive bene e la persona ha ancora un valore vero. In questo direzione dobbiamo lavorare: le persone, il loro benessere, la loro sicurezza in ogni ambito. Dobbiamo avere la capacità di continuare il processo di ammodernamento strutturale- la cultura come asset di sviluppo al posto della predominanza del cemento, la riconfigurazione delle città come luogo di libertà e relazioni, la convinzione che ricchezza e lavoro siano risultanze di un nuovo modo e più sostenibile di approcciarsi al tema della crescita- senza indugi o ripensamenti. E in questo senso chiedendo anche allo Stato di fare lo Stato, e cioè rispettando i propri impegni con i riminesi sia sul fronte di importanti progetti di riqualificazione urbana (bando periferie) che mantenendo quanto da esso stesso sottoscritto sul fronte del passaggio di categoria della Questura e sulla soluzione alla vergogna della nuova sede in via Roma. In ogni caso i trend dimostrano come possiamo avere un ruolo primario nella parabola di tutto il Paese, modernizzando e quindi esaltando le nostre capacità, il nostro modello di sviluppo, che per avere senso e forza può fare a meno di essere invasivo”, commenta il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.

(Rimini) L’attività di controllo e prevenzione messa in atto dalla polizia municipale di Bellaria Igea Marina in occasione delle festività di fine anno, ha portato gli scorsi giorni alla denuncia in stato di libertà di sei persone, responsabili di reati per la maggior parte connessi alla circolazione stradale. L’ufficio infortunistica, in paticolare, ha rintracciato una persona che nel mese scorso, dopo aver provocato un sinistro stradale con lesioni, si era allontanata dal luogo dell’incidente. Questi i fatti: il soggetto alla guida di un ciclomotore aveva abbandonato il veicolo per darsi alla fuga nella vicina campagna, cercando di far perdere le proprie tracce anche perchè il ciclomotore, un vecchio modello, era privo di dati identificativi. Attraverso l’impianto di videosorveglianza comunale, è stato ricostruito il percorso del ciclomotore così da risalire a nuovi elementi e quindi all’individuazione di persone che potessero riferire circostanze utili sull’accaduto. Così è stato, e grazie anche ad accertamenti eseguiti sulle banche dati delle forze dell’ordine, si è risaliti al soggetto alla guida del ciclomotore, un cittadino straniero di 23 anni domiciliato in un comune limitrofo, che è stato denunciato per il reato di omissione di soccorso.

Tra le altre attività, un cesenate classe 1967 è stato denunciato perché, dopo aver avuto un incidente con la propria auto, una volta condotto ospedale ha fatto segnare un valore alcolico pari a 2,17 g/l (ben superiore al limite di 0,5 g/l previsto per legge). Un 30enne locale è stato inoltre denunciato per inottemperanza a misure imposte dall’Autorità di Pubblica sicurezza, mentre un 34enne anch’egli locale è stato denunciato perché trovato alla guida di un veicolo con patente revocata (in quanto già sorpreso altre volte alla guida di veicoli senza avere la patente).

Un 40enne originario del nord Italia è stato poi sorpreso dagli agenti impegnati nel controllo delle vie del centro mentre percorreva una ztl e stava fumando una sigaretta artigianale (spinello). Trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore; rifiutando gli esami utili a verificare il suo stato di alterazione, è stato denunciato.
In ultimo, un cesenate 30enne è stato denunciato perché durante un controllo ha fornito false generalità agli agenti, cercando di mascherare il fatto di non avere la patente di guida perché già sospesa a seguito di guida in stato di ebbrezza. Si segnala infine che l'Ufficio Infortunistica sta procedendo alla ricostruzione della dinamica del sinistro stradale, purtroppo con esito mortale, avvenuto martedì scorso in via Fratelli Cervi.

Lunedì, 17 Dicembre 2018 10:08

17 dicembre

Ospizio chiuso, l’interrogatorio | Vandali al mercatino di Natale | Cocoricò chiuso per tre mesi

(Rimini) E’ una città imbiancata di neve quella che stamane i riminesi hanno trovato al risveglio. Le squadre del piano neve comunale coordinato da Anthea, sulla base delle previsioni, aspettavano la probabile formazione di ghiaccio nel cuore della notte ma è stata la neve a cadere coi primi fiocchi attorno alle 23. Pochi centimetri che però, per qualsiasi evenienza, hanno consigliato l'uscita dei mezzi spargisale, specie sulle zone notoriamente più delicate come quelle della viabilità collinare dove le temperature più basse favoriscono la formazione di ghiaccio. Attenzione particolare quindi nella zona di Covignano dove, oltre alle rotatorie e al piazzale sotto le Grazie meglio conosciuto come "l'Assassino", si trovano le Marvelli. Oltre a quelle collinari come Covignano, Monte Cieco, San Paolo, l'intervento dei mezzi spargisale è stato attivato nei luoghi più delicati e di transito della zona urbana.

Fortunatamente con l'avvicinarsi del giorno, la neve ha continuato a cadere insieme alla pioggia facilitando, con l'innalzarsi delle temperature, lo scioglimento naturale del primo strato nevoso. Una misto di neve e pioggia che però ha provocato, in alcune zone della città, la rottura di rami o, come in via Marignano, di un albero che ha bloccato temporaneamente lo spazzaneve che stava operando per lo sgombero della via. Già sul posto, immediatamente attivate, le squadre del verde di Anthea, impegnate anche nella ricognizione nella città dello stato del patrimonio arboreo. Oltre a via Marignano si sono le squadre sono intervenute in Via Marignano, Covignano (anche all'interno del complesso scolastico Marvelli), Via Castellaccio e, nell'area urbana, in Via Silvio Pellico, Via Bramante, Via Coletti.

Sono entrati in azione anche i trattori spazzaneve dei produttori agricoli. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna. I trattori agricoli sono circa un migliaio in tutta la regione allertati già nei giorni scorsi e reperibili a qualsiasi ora del giorno e della notte, pronti ad entrare in attività nelle strade assegnate. “Si tratta di un servizio impegnativo – spiega Coldiretti Emilia Romagna – che testimonia l’importanza delle aziende agricole dislocate sul territorio che con il loro lavoro consentono la circolazione anche nelle aree più interne e difficili, evitando l’isolamento di case a aziende e garantendo le consegne di prodotti deperibili come il latte”. L’arrivo della neve “è comunque importante per l’agricoltura e per le campagne perché consente il recupero delle risorse idriche e favorisce la produzione cerealicola, secondo il vecchio adagio “sotto la neve, pane”. L’unica preoccupazione – afferma Coldiretti Emilia Romagna – è il rischio di gelate che possono colpire gli ortaggi di stagione”.

(Rimini) E’ arrivata la neve anche in pianura su alcune zone del Centronord, in particolare su Emilia Romagna e Marche dove nella notte fiocchi bianchi si sono spinti fin sulle coste. Imbiancate così gran parte delle città emiliane da Parma a Bologna; neve anche Rimini, Cesena, Urbino, Macerata, a tratti Pesaro, Ancona, mista a pioggia a Firenze. Disagi sulle tratte stradali e autostradali appenniniche tra Toscana ed Emilia dove sono caduti anche oltre 20cm di neve Qualche fiocco si è visto anche a sud di Milano e tra mantovano, veronese, padovano e rodigino ma senza accumuli. “Colpa dell’ennesima perturbazione atlantica che nelle prossime ore concentrerà la sua azione al Centrosud portando piogge e temporali specie su adriatiche e regioni meridionali” – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue – “i fenomeni potranno risultare anche intensi in particolare su Campania, Calabria e Sicilia tirrenica, Puglia con possibili grandinate. Neve a tratti fin sulle pianure interne delle Marche, in calo a 500-1000, sul resto del Centro, a 800-1200m a fine giornata al Sud, se non più in basso tra Molise e Puglia. Migliora invece al Nord con ultime nevicate sull’Emilia Romagna. Da segnalare infine il vento che soffierà anche forte di Tramontana e Maestrale, in particolare su Isole Maggiori e Tirreno, con mari molto mossi o agitati”. Domani il maltempo concederà una tregua con tempo stabile salvo ultimi fenomeni al Sud, nevosi sin sotto gli 800-1000m,ma in esaurimento” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “tuttavia il Nord dovrà fare i conti con la nebbia che tornerà a tratti persistente e densa sulla Pianura Padana, specie centro-occidentale, localmente anche sulle vallate del Centro. I rasserenamenti favoriranno inoltre un crollo delle temperature notturne, che andranno diffusamente e anche abbondantemente sottozero nelle aree interne del Centronord. Punte sotto i -3/-5°C sono infatti attese in Valpadana, con massime diurne che potranno mantenersi attorno allo 0°C nelle aree nebbiose. Prestare dunque attenzione alla guida per riduzione visibilità ma anche possibile deposito di ghiaccio nelle strade, specie nelle aree recentemente innevate”. “La tregua sarà tuttavia molto breve in quanto mercoledì è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica, responsabile di precipitazioni ad iniziare dal Nordovest, in estensione a gran parte del Centronord tra la notte e giovedì mattina. In questa fase non escludiamo nevicate a quote basse sulle regioni settentrionali, se non a tratti in pianura al Nordovest e fino al fondovalle sulle Alpi. Quota neve in rialzo invece al Centro. La situazione resta comunque estremamente dinamica e ancora in fase di analisi, seguiremo con attenzione questo nuovo peggioramento” – concludono da 3bmeteo.com (Askanews).

 

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Sabato, 15 Dicembre 2018 10:14

15 dicembre

Al setaccio le carte dell’ospizio | Neve in Valmerecchia | Il lavoro è un dono

(Rimini) Hanno una nuova sistemazione gli anziani ospiti della casa di cura "La Collina" di Mondaino (Rimini) dove i carabinieri del Nas di Bologna hanno arrestato la titolare Maria Luisa Bulli e un infermiere per maltrattamento e abbandono di incapaci. Gli ospiti, 36 al momento del blitz dei militari dell'Arma, sono stati trasferiti in un'idonea struttura ricettiva per anziani a Rimini, dove potranno trascorrere le festività natalizie. Il trasferimento è stato curato dall'Ausl Romagna, con la presenza del Nas che hanno apposto i sigilli alla casa di cura "la Collina" affidata quindi all'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Rimini. Nuovi accertamenti hanno fatto emergere che in alcuni locali le condizioni microclimatiche non erano idonee. Gli anziani si lamentavano per il freddo e risultavano persino allestiti posti letto in più rispetto alla capacità ricettiva autorizzata di 40 unità (Ansa).

(Rimini) Questa mattina si è svolta in Provincia la Conferenza dei Sindaci avente ad oggetto l'accordo per l'avvio della procedura di istituzione del servizio sismico associato. Sono 19 i Comuni che hanno firmato l'adesione ad un accordo che delega la Provincia di Rimini ad individuare con la Regione Emilia-Romagna il percorso per consentire la continuità del rilascio delle autorizzazioni sismiche. La funzione di supporto istruttorio continuerà ad essere svolta dall'ufficio tecnico di bacino per altri sei mesi dopo la scadenza del 31 dicembre, scongiurando il blocco di cantieri e ingenti danni economici alla comunità. In questi sei mesi si organizzerà il servizio in forma associata.

L'importanza per il territorio dell'incontro, fortemente voluto dal presidente della Provincia Riziero Santi, nasce dal fatto che il 31 dicembre cessa l'avvalimento da parte dei Comuni delle strutture regionali competenti in materia sismica, così come previsto dalla L.R. 19/2008 "Norme per la riduzione del rischio sismico" che assegna ai Comuni le funzioni in materia. I Comuni della provincia di Rimini (fatto salvo il Comune capoluogo che è già pronto per partire in autonomia) che finora si sono avvalsi delle strutture tecniche regionali hanno segnalato la difficoltà di adempiere in autonomia agli obblighi, che consistono tra l'altro nel rilascio delle autorizzazioni sismiche e nella verifica dei depositi delle relazioni sismiche. Tale difficoltà si riferiscono alle specifiche competenze professionali richieste e al ridotto volume di pratiche presente in ciascun ente.
Di qui i contatti del presidente Santi con la Regione e l'incontro con l'assessore regionale Paola Gazzolo da cui è scaturita la disponibilità delle strutture tecniche regionali territoriali ad accompagnare i Comuni con il proprio supporto tecnico e istruttorio per ulteriori sei mesi che serviranno a definire una struttura tecnica alternativa che assolva gli obblighi previsti dalla legge regionale.

Con la firma dell'accordo, 19 Comuni hanno dunque delegato la Provincia ad individuare insieme alla Regione il percorso giuridico e organizzativo per consentire, attraverso una formula associativa tra Comuni o con la costituzione di un servizio della Provincia, la continuità del rilascio delle autorizzazioni sismiche.
"Sono molto soddisfatto dell'accordo raggiunto con la Regione e i Comuni firmatari – ha dichiarato il presidente Santi – perché abbiamo scongiurato in extremis una situazione che avrebbe potuto condurre ad un pericoloso blocco di diverse centinaia di autorizzazioni in materia sismica con danni economici enormi per cittadini e imprese."

(Rimini) L’ex ministro Carlo Calenda sarà a Rimini lunedì 17 dicembre per presentare il suo libro ‘Orizzonti Selvaggi. Incontrare la paura e ritrovare il coraggio’, edito da Feltrinelli. L'incontro è organizzato dalle associazioni culturali Led - Libertà e Democrazia e JFKennedy e si terrà alle 18 nella Sala del Giudizio nel Museo della Città. Con ‘Orizzonti Selvaggi’ Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico del governo Renzi prima e Gentiloni poi, vuole ricostruire le ragioni della crisi dell'Occidente e analizzare la consistenza delle paure globali per proporre una visione e un progetto per affrontarle. "La battaglia per la democrazia è iniziata – afferma Calenda – e la stiamo perdendo per mancanza di visione e iniziativa politica". L'intervento di Carlo Calenda sarà introdotto da Giorgio Pruccoli, Consigliere regionale del Pd e membro del coordinamento dell'associazione Led.

Venerdì, 14 Dicembre 2018 12:27

Giovanni Sollima al teatro Galli

(Rimini) Il celebre violoncellista Giovanni Sollima incontra i prestigiosi archi del Quartetto della Scala, domenica 16 dicembre alle ore 17, per il ciclo di appuntamenti da camera della 69esima Sagra Musicale Malatestiana. Sul palco del teatro Galli i cinque solisti si ritroveranno in un concerto segnato dai nomi di Franz Schubert e di Luigi Boccherini, affrontando insieme uno degli estremi capolavori lasciati dal musicista austriaco, l’intenso Quintetto per archi in do maggiore, e una delle caratteristiche pagine per archi scritte dal prolifico compositore italiano, il Quintetto detto Scacciapensiero, spaziando così fra gli orizzonti classici e romantici della musica cameristica. Giovanni Sollima è non soltanto un vero virtuoso del violoncello, ma anche un compositore la cui musica riesce a cogliere e fondere le atmosfere e le sonorità più varie, dal barocco al rock e al metal. Sollima scrive soprattutto per il violoncello, contribuendo all’arricchimento del repertorio per il suo strumento.

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