(Rimini) Anche quest’anno sono iniziati gli incontri con le scuole riminesi promossi dalla Polizia di Stato per informare i giovani su specifiche tematiche e per renderli consapevoli dei loro Diritti e Doveri in quanto cittadini, spiegando inoltre il ruolo delle istituzioni e i valori che queste rappresentano. Tali incontri, promossi dal questore di Rimini, Maurizio Improta, e dal dirigente della Divisione Anticrimine, Orlando Ottone Parrella, si inseriscono in un più ampio progetto dedicato all’educazione alla legalità che anche nell’ambito scolastico cerca di avvicinare i minori alla polizia di Stato per stimolarli a rivolgersi agli operatori in caso di necessità e non solo.
L’ispettore superiore Roberto Bonifazi e l’ispettore capo Amelia Procopio dell’Ufficio minori della questura di Rimini, coadiuvati anche dal vice sovraintendente Maurizio Vettraino della polizia scientifica, nei giorni scorsi hanno incontrato gli studenti e gli insegnanti delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado, illustrando le tematiche sulla violenza di genere, sul bullismo, sull’utilizzo dei social network, della navigazione in internet, evidenziando le problematiche sul cyberbullismo. Utilizzando alcuni filmati e illustrando alcune esperienze concrete verificatesi nella Provincia di Rimini, gli operatori della Polizia di Stato hanno fornito ai ragazzi gli strumenti necessari per difendersi da tali fenomeni e per far acquisire loro una maggiore consapevolezza sulle potenziali conseguenze negative di determinati comportamenti, ritenuti dai più giovani innocui o comunque non offensivi. Considerato il notevole incremento di determinati reati commessi da minori e nei confronti di minori, la Questura di Rimini, per il 2019 fino al termine dell’anno scolastico, ha già predisposto una serie di incontri presso gli istituti scolastici di tutta la provincia di rimini.

(Rimini) Confguide della provincia di Rimini si mette in gioco e lancia il suo video di promozione. Per farlo, l’associazione delle guide turistiche aderente a Confcommercio ci mette letteralmente la faccia con un divertente cortometraggio. Un gruppo di associate e associati prestano il proprio volto e le proprie capacità linguistiche, invitando a scoprire le bellezze artistiche, naturalistiche e paesaggistiche del territorio, dall’Alta Valmarecchia, attraverso il Montefeltro, fino alla Valconca e tornando sulla costa.
In compagnia di un abile video maker, Alessio Fattori, il gruppo delle guide è partito alla riscoperta di un territorio ben noto, ma grazie al grandangolare del regista professionista è riuscito a scovare e ad esaltare pregi e splendore di un territorio dai mille volti e con una stagionalità di visita più allungata rispetto all’estate.

All’interno dell’offerta turistica della Romagna, insieme alla costa, ai lidi dorati e ai locali più trendy della nostra Riviera, c’è tutto un entroterra da scoprire, un pullulare di rocche e castelli che hanno visto alternarsi e sfidarsi importanti casati nobiliari, dai Malatesta ai Montefeltro, fino ai Fregoso che arrivarono a dominare Sant’Agata Feltria. Un territorio affascinante, che non ha nulla da invidiare all’Umbria o alla vicina Toscana, contraddistinto da verdi colline ricche di uliveti e vigneti. I buoni vini della nostra terra di Romagna, insieme ai tartufi succulenti di Sant’Agata e al delizioso formaggio di fossa di Mondaino, sono solamente una selezione delle nostre eccellenze. Il resto, dalla piada ai passatelli, è già stato conosciuto dalla massa.
Un video per fare un tuffo nella storia, dalle radici di questa terra antica dove si celano storie d’intrecci e misteri. Questo è il nostro entroterra e verrà proposto all’interno di un “contenitore” che verrà trasformato in un prodotto turistico che copre una clientela variegata e include anche i più giovani di età tra i 18 e i 30 anni aggiungendo alla tradizionale vacanza in Riviera all’insegna del mare e del divertimento nei locali, anche del buon cibo e del buon bere. Le tradizioni enogastronomiche sono l’anima di una terra e della sua gente.
“Il nostro obiettivo è accompagnare il turista, italiano e straniero, dando ampio spazio al potenziale del nostro entroterra – riferisce il presidente di Confguide Rimini, Marco Torri -. Una grande risorsa che, una volta messa in rete, concorrerà alla nostra offerta al pari al turismo balneare. Faremo in modo, anche attraverso la sinergia delle future musealizzazioni tra Castel Sismondo, Museo Fellini e il ‘cuore antico’, che l’assunto “Oltre la spiaggia c’è di più” divenga il nuovo leit motiv del territorio provinciale riminese”.

“Crediamo nell’importanza di una sinergia tra mare, storia ed entroterra per il nostro turismo – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino -. Ancora di più quando a prendere in mano l’iniziativa sono veri e propri esperti di questo mondo come le Guide turistiche professioniste del nostro territorio. Sarà uno strumento utile, che getta le basi per altre iniziative sempre con il chiaro obiettivo di fare conoscere la nostra terra, invogliare le persone a venire a viverla e a farle innamorare”.
Oltre al video di promozione dell’entroterra, le guide turistiche associate a Confguide della provincia di Rimini da ora hanno anche una finestra dedicata sul sito ufficiale di Confcommercio territoriale www.ascomrimini.it con la descrizione di oltre quaranta Guide ed Accompagnatori turistici. Basterà cliccare sul logo Confguide Rimini che si trova in basso a destra nella home page e si aprirà una rosa di scelta di esperti e studiosi di arte, storia ed enogastronomia, guide poliglotta e ambasciatori della valorizzazione del territorio e dell’entroterra. Un filtro di ricerca appositamente studiato può inoltre aiutare nella scelta della guida abilitata sul territorio provinciale riminese, anche se quasi tutte le guide iscritte al gruppo lavorano sull’intero territorio regionale dell’Emilia Romagna.

(Rimini) Dopo la nevicata di ieri mattina che ha imbiancato la città è stato al contrasto dell'azione del gelo che sono proseguite nel corso della nottata le attività previste dal Piano neve. Seppur in presenza di temperature superiori a quanto previsto, il cielo sereno, le strade ancora bagnate, l'aria fredda proveniente dalle colline dell'entroterra dove in maniera significativa nella giornata di ieri è caduta la neve, potevano infatti favorire la formazione di ghiaccio sulle strade della città.
Ed è stato anche per questo che, in questo scenario, i tecnici d'Anthea, che coordina per conto del Comune di Rimini le attività previste dal Piano Neve, hanno attivato sulle strade cittadine della viabilità principale e della zona collinare l'azione dei mezzi spargisale. Con un doppio passaggio, uno a fine della serata di ieri, uno nel cuore della notte, sono entrati così in azione i quattro trattori con spargisale che operano nel forese mentre nell'area urbana hanno operato due spargisale montati su autocarri 4 assi (tipo autostrada) e due più piccoli su Daily. Nel centro storico della città, inoltre, sono stati eseguiti interventi mirati di spargimento del sale attraverso l'intervento manuale specie nelle zone più a rischio come quella attorno all'Arco d'Augusto e delle poste o sulle rampe di accesso alle rotatorie o di cavalcavia e sottopassaggi cittadini. Un'attività che ha contribuito al ritorno della normalità confortato dalla mancanza di segnalazioni o richieste d'intervento ai centralini della struttura operativa di pronto intervento che sovrintende le attività del Piano Neve.
Seppur considerando che nei prossimi giorni le previsioni meteorologiche non saranno caratterizzate dall'arrivo del maltempo, la struttura di pronto intervento rimane in stato di attenzione specie sul pericolo ghiaccio. Per questo si invitano tutti gli automobilisti ad una condotta di guida attenta e prudente.

(Rimini) “Bene l’intesa sulla proroga per 15 anni delle concessioni balneari, ma perché il Governo non l’ha inserita in una legge specifica, per affrontare e risolvere una volta per tutte anche le altre questioni che riguardano queste imprese? Il problema va preso di petto, nella sua globalità, e ciascuno deve fare la propria parte. Noi, come Regione, apriremo un bando da 25 milioni di euro per sostenere gli investimenti degli operatori della filiera turistica”. E’ quanto afferma Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo, commentando l’intesa raggiunta in Senato che consente, sostanzialmente, di congelare gli effetti della direttiva europea conosciuta come Bolkestein, che prevede la messa a gara delle concessioni. Il provvedimento che dovrebbe essere approvato consentirà, infatti, di prorogare per 15 anni le concessioni attuali.

“E’ un classico- spiega Corsini- si tampona l’emergenza senza però aggredire il problema in modo strutturale. E’ da quattro anni che sosteniamo la necessità di approvare una riforma organica del settore. Che parte, naturalmente, dalla proroga o da un periodo transitorio di lunga durata. Ma non voler affrontare il tema con una legge quadro, ma solo con un emendamento generalizzato, vuol dire non affrontare altre questioni fondamentali per la categoria”. Secondo l’assessore regionale al Turismo, “non si può non affrontare il tema, ad esempio, del nuovo calcolo per determinare i canoni, oppure non occuparsi del riconoscimento del valore economico dell’impresa balneare. Oppure, ancora, non affrontare il tema dell’abbattimento degli assurdi e spropositati canoni pagati dai pertinenziali, che bisogna concordare con l’Europa”.

“Stiamo attenti- ammonisce Corsini- perché ricorrere a pericolose scorciatoie senza affrontare l’insieme dei problemi nel modo corretto si corre il rischio di portare il nostro Paese a subire una pericolosa procedura di infrazione da parte della Ue, che implicherebbe una salatissima sanzione economica. Che pagherebbero ancora una volta i cittadini italiani”. “Noi, come Regione stiamo facendo la nostra parte- conclude Corsini- e siamo pronti a sostenere gli investimenti degli operatori balneari nell’ambito del prossimo bando per le imprese della filiera turistica, che è finanziato con 25 milioni di euro. Ma bisogna che il Governo, dopo l’approvazione dell’emendamento di proroga, si metta in testa di approvare rapidamente la legge quadro di riordino del settore, così come hanno fatto da tempo diversi paesi europei, per dare finalmente certezza definitiva ad un settore fondamentale per l’economia turistica nazionale”

(Rimini) Una motonave è andata a fuoco al porto di Rimini questa mattina. Nulla di reale. Si è trattato di un’esercitazione che ha visto intervenire, oltre al personale di terra della Capitaneria di porto di Rimini, che ha coordinato sul posto le attività compreso lo sgombero dell’area e l’interdizione all’accesso di autovetture e persone, anche una Motovedetta della Guardia Costiera, e un automezzo del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Rimini che ha effettuato le operazioni di spegnimento dell’incendio.
“Scopo dell’esercitazione - spiegano dalla capitaneria di porto - è stato quello di monitorare i tempi d’intervento del personale chiamato ad intervenire in caso di evento reale. L’esercitazione è stata coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Rimini, mentre sul posto dell’esercitazione è tempestivamente intervenuto il nucleo antincendio della Capitaneria che, in attesa dell’arrivo del VV.FF., è intervenuta con i propri mezzi per iniziare le operazioni di spegnimento dell’incendio”.
I risultati sono stati “soddisfacenti relativamente alla tempistica con cui si è svolta l’esercitazione, ritenuta idonea alla casistica anche in riferimento ad eventualità reali, e al corretto funzionamento ed uso delle apparecchiature antincendio dislocate all’interno dell’area portuale ed in particolare nella zona interessata”.

Martedì, 18 Dicembre 2018 09:16

18 dicembre

Scabbia alla Collina | Neve e disagi | La sfida del Cocoricò

(Rimini) Il Cocoricò, storica discoteca sulle colline di Riccione, resterà chiuso per tre mesi per il mancato pagamento della tassa dei rifiuti. Lo scrive il Corriere di Romagna. "La sospensione della licenza non sarà l'unico provvedimento. Una misura è già pronta per un'altra discoteca, lo 'Yellow', perché sulla base delle verifiche di settembre, venerdì sono partiti gli avvisi per tutte le attività commerciali non in regola con la Tari", ha confermato il sindaco di Riccione, Renata Tosi. Il Cocoricò deve al Comune 80mila euro per il 2018. In caso di pagamento del totale, la società potrà riaprire le porte e la discoteca lavorare per le serate previste dal calendario natalizio compreso il Capodanno. "L'attività commerciale Cocoricò - ha spiegato il sindaco Tosi - deve dai 500 ai 600mila euro al Comune perché non ha mai pagato la tassa sui rifiuti da quando esiste" (Ansa).

(Rimini) Arrivano dati incoraggianti da Hera per la raccolta differenziata nel Comune di Cattolica. Nel mese di novembre appena trascorso si è registrata una percentuale pari al 72,9%, in linea con il piano regionale di gestione dei rifiuti che ha definito obiettivi precisi da raggiungere entro il 2020: per Cattolica il 70%. Un notevole incremento se si considera che sempre a novembre ma dell’anno precedente ci si era fermati al 63,9%. Si può notare, tra l'altro, un trend di crescita annuale rispetto al 2017 di circa il 6%. Un ruolo importante lo ha giocato il passaggio al metodo del “porta a porta”. Il nuovo sistema contribuisce ad aumentare la raccolta differenziata e recuperare quantità sempre maggiori di rifiuti riciclabili.
“Siamo soddisfatti di questo risultato – commenta il Sindaco Mariano Gennari – ma puntiamo a fare ancora meglio. È innegabile che per raggiungere certi risultati, considerando l'antropizzazione del territorio di Cattolica, è necessario un grande sforzo da parte di tutti, attività commerciali e cittadini. I nuovi servizi, seppur dispendiosi in termini di risorse di tempo e di uomini, consentono di aumentare la raccolta differenziata anche dal punto di vista qualitativo ed ottenere vantaggi per la comunità in termini ambientali. La tariffazione puntuale, che verrà istituita dal 2019, ripartirà i costi del servizio introducendo tra i parametri utili al calcolo la qualità di rifiuto indifferenziato prodotto. Verranno premiati i comportamenti virtuosi, chi farà bene la raccolta differenziata potrà contenere il costo complessivo annuo. Per questo è fondamentale il contributo di ogni cittadino. Ci aspettiamo, con l'impegno di tutti di superare ampiamente l’obiettivo regionale”.
Una sfida importante che tutta la comunità cattolichina deve raccogliere per andare oltre al mero aspetto normativo e contribuire fattivamente a ridurre il consumo di risorse naturali, realizzando importanti benefici per l’ambiente e per le generazioni future.

(Rimini) Dopo vent'anni Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, la storica coppia di Grease, tornano a lavorare insieme in Non mi hai più detto ti amo una commedia inedita scritta e diretta da Gabriele Pignotta in scena da martedì 18 a giovedì 20 dicembre al teatro Galli (ore 21), nel secondo appuntamento dei turni A, B e C del cartellone di prosa. Uno spettacolo ironico e appassionante, cucito addosso a due protagonisti perfetti: istrionici e straordinariamente affiatati, che alterna momenti di assoluto divertimento ad altri di grande emozione.

La famiglia è ancora il cardine della società e il nostro punto di riferimento assoluto? Come si stanno evolvendo le nostre famiglie alla luce delle trasformazioni sociali, politiche ed economiche in atto? È questo il tema attualissimo dal quale nasce e si sviluppa Non mi hai più detto ti amo: sul palco la storia di una famiglia italiana contemporanea, rappresentata con le sue fragilità e la sua forza, costretta ad affrontare un cambiamento traumatico improvviso che, alla fine di un percorso umano difficile e intenso, si ritroverà trasformata e forse più preparata a sopravvivere. Lorella Cuccarini interpreta il ruolo di una madre, Serena, che trova la forza di mettersi in discussione in seguito ad un imprevedibile, ma forse "salvifico", incidente di percorso. Questa super-mamma e moglie perfetta che porta sulle sue spalle tutta l'organizzazione e la responsabilità della famiglia, capisce che forse questo ruolo non è più funzionale alla sua felicità e, con grande coraggio decide di recuperare sé stessa e il suo essere donna rimettendo completamente in gioco tutti gli equilibri. Suo marito Giulio (Giampiero Ingrassia) inizialmente destabilizzato da questo repentino cambiamento, troverà la forza di reagire, riscoprendo finalmente il suo ruolo di marito e di genitore per troppo tempo delegato passivamente alla moglie.

Pagina 900 di 1906