Mercoledì, 02 Gennaio 2019 11:15

2 gennaio

Capodanno: pienone, brindisi e incidenti | A fuoco la Capanna di Betlemme | Marcia per la pace

Mercoledì, 02 Gennaio 2019 07:29

Capodanno: 30.000 a Rimini, 15.000 Riccione

(Rimini) Sono state oltre trentamila le persone che, stando ad una prima stima, hanno preso parte al Capodanno in piazza a Rimini. Quindicimila nella vicina Riccione, presa d'assalto da cittadini e turisti. "Questa edizione ha consacrato ufficialmente Rimini come la città più gettonata anche per le vacanze di fine anno degli italiani - ha commentato il sindaco riminese, Andrea Gnassi -. La cartolina di ieri sera è quella di un Paese che ha voglia di far festa insieme e che si ribella alla paura". Tutte piene - secondo l'Amministrazione - le tre piazze in cui è andata in scena la festa. Da Piazzale Fellini, davanti al Grand Hotel, 'scaldato' a dovere da Nek alle centralissime Piazza Cavour con la musica di 'Rds Star' e Piazza Malatesta con 'Rissa e Cosmo' alla consolle.
Oltre 600 gli hotel e ristoranti 'sold out'. "Molto bene il Capodanno - ha osservato il prefetto di Rimini, Alessandra Camporota - garantito da una preparazione seria che ha consentito uno svolgimento sereno per tutti. E i dati lo dimostrano" (Ansa).

(Rimini) Una turista francese originaria della Costa d'Avorio è arriva in Pronto Soccorso a Rimini, questa mattina intorno alle 8, dicendo di essere stata violentata da un ragazzo italiano. La giovane, 25 anni, ha raccontato ai medici di aver preso parte ad una festa nella città romagnola e, dopo aver perso di vista gli amici, di aver chiesto aiuto ad un ragazzo italiano. L'uomo l'avrebbe fatta salire sulla propria auto e l'avrebbe costretta ad un rapporto sessuale.
Dopo essere tornata in hotel, avere fatto una doccia e essersi cambiata d'abito, la 25enne è stata accompagnata in Pronto Soccorso dove, con l'aiuto di un interprete, ha raccontato quello che le era successo. I medici del Pronto Soccorso, dopo aver visitato la turista, hanno segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine. Sulla denuncia della ragazza stanno ora indagando i Carabinieri di Rimini (Ansa).

Mercoledì, 02 Gennaio 2019 07:19

Viserba, padre e figlio feriti da un petardo

(Rimini) Padre e figlio, di 49 e 11 anni, residenti a Viserba di Rimini, ma originari della Tunisia, sono rimasti feriti dall'accensione di un petardo artigianale assemblato per festeggiare la mezzanotte. I due erano nella propria abitazione, la scorsa notte, quando hanno tentato di far esplodere il petardo fuori da un balcone.
Ustionato al volto e a entrambe le mani, il padre che è stato soccorso da un'ambulanza del 118 di Rimini e trasportato al centro grandi ustioni di Ancona. Meno grave il figlio, che ha riportato ferite a una mano e a una gamba, ma resta ricoverato agli 'Infermi'. Le prognosi sono rispettivamente di 40 e 30 giorni. Un altro ragazzino di 10 anni residente in Valmarechia è stato trasportato dai genitori in ospedale per una ferita alle dita provocato da un botto. In totale in provincia sono stati 36 gli accessi ai pronto soccorso per varie lesioni accidentali, 15 le persone entrate in Ospedale per abuso di sostanze alcoliche e otto per stupefacenti, nessuna grave (Viserba).

Lunedì, 31 Dicembre 2018 13:16

Arriva la Carmen, sold out al teatro Galli

(Rimini) Quattro recite tutte sold out per Carmen, l'Opera lirica in quattro atti di Georges Bizet nel nuovo allestimento dell'Associazione Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli al debutto sul palco del Teatro Galli il primo giorno di gennaio alle ore 17.00 con repliche giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 gennaio alle ore 20.00
Carmen è prodotta dall'associazione Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli con il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Paolo Panizza è diretta dal Maestro concertatore Massimo Taddia, con la Astral Music Symphony Orchestra delle Marche, il Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Matteo Salvemini e il coro a voci bianche Le Allegre Note di Riccione preparato dal M° Fabio Pecci. L'opera, nella versione originale francese, è sottotitolata in italiano.
Il cast ha un respiro internazionale che dall'Italia arriva in Russia e in Giordania. Il ruolo di Carmen è interpretato dalla bellissima Anastasia Boldyreva, (nata a Mosca), mezzosoprano che si è affermato nelle ultime stagioni come uno dei talenti emergenti sulla scena operistica internazionale collaborando con direttori d'orchestra del calibro di Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Pinchas Steinberg, Gianluigi Gelmetti, Bernard de Billy. Il ruolo della rivale in amore, Micaela, è affidato alle voci di Paola Cigna (1, 4 e 5 gennaio) soprano vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali diretto da importanti direttori d'orchestra, numerosissime le sue registrazioni e le incisioni per importanti etichette; e a quella di Zeina Barhoum (3 gennaio), alias The Arabic Soprano. Il soprano giordano palestinese ha iniziato la sua carriera musicale nel 1997 ed è stato premiato come miglior solista del Welsh Eisteddfod Competition. Il repertorio operistico di Barhoum, che ha lanciato il primo festival lirico nel mondo arabo, l'Amman Opera Festival (AOF), comprende 'Gianni Schicchi', 'Turandot', 'Il Barbiere di Siviglia', 'La Traviata', 'La Bohème' e molti altri con il quale si è esibita in alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo. L'uomo che le due protagoniste femminili si contendono è il soldato Don Josè, la cui voce è quella di Giuseppe Varano, considerato uno tra i tenori più promettenti della sua generazione, apprezzato a livello internazionale quale raffinato interprete principalmente delle opere verdiane e pucciniane. Figura carismatica all'interno dell'opera è il torero Escamillo, la cui personalità è affidata a Daniele Caputo, baritono che si è esibito in importanti teatri sotto la direzione di Maestri come Zhang Xian e Patrick Fournillier e che a Rimini è stato un acclamato Figaro ne 'Il Barbiere di Siviglia' (1,3 gennaio 2017). Sono tanti i personaggi che arricchiscono la storia e il tessuto musicale di Carmen: Le Dancaire ha la voce di Giovanni Mazzei vincitore del Concorso Mattia Battistini di Rieti per L'Opera 'L'elisir d'amore' di Donizetti e finalista al concorso Toti Dal Monte di Treviso per L'opera 'Così fan tutte' di Mozart; Le Remendado, è interpretato da Roberto Carli, tra le cui numerose interpretazioni ricordiamo 'Un ballo in maschera' di Verdi, la 'Messa di Gloria' di Puccini, il Principe di Persia in 'Turandott', il Remendado nella 'Carmen' e il Principe Yamadori nella 'Butterfly'. Ci sono poi Morales e Zuniga, reciprocamente Nico Mammone e Luca Gallo; le zingare che interrogano i tarocchi, Frasquita e Mercedes, rispettivamente interpretate dal soprano Elisa Luzi, specializzata in repertorio operistico e allieva di masterclass con alcuni dei più grandi interpreti della lirica italiana come Luciano Pavarotti, Maria Navia Goltara, Renato Cazzaniga, Angelo Loforese; e Laura Brioli riccionese di nascita e livornese di adozione, una delle più interessanti voci italiane di mezzosoprano. Completano il cast solisti Chiara Mazzei nelle vesti di una venditrice di arance, Riccardo Lasi, uno zingaro; Alessandro Semprini nel ruolo del taverniere Lillas Pastia, Luca Frambosi e Leonardo di Campo rispettivamente una guida e un soldato. Con il corpo di ballo Future Company. Direttrice e coreografa Gabriella Graziano. Ballerini: Pietro Mazzotta, Marco Dalia, Alessandro Zavatta, Michela Amati, Elisa Amenta, Alessia Bernardi, Sara Fabbri, Martina Moro, Merilinda Pellegrini.

(Rimini) Con quasi 3000 presenze, si è chiusa la 36ma edizione del Bellaria Film Festival, tenutasi dal 27 al 30 dicembre. Forte la presenza di giovani, che ha permesso, assieme alla nuova direzione artistica affidata a Marcello Corvino, di rilanciare il festival, con 18 film in gara (tra 93 proposte) sul tema articolo IX della Costituzione Italiana.
Ha vinto per il concorso Bei Doc (documentari di qualsiasi formato con durata massima 90 minuti), "Tutto è scritto" di Marco Pavan, di Treviso, premiato con 3000 euro. La motivazione dice: "Per la forza espressiva e la maturità linguistica con le quali ha mostrato aspetti fondamentali e sottaciuti del pensiero islamico come la cultura, la bellezza e la responsabilità nei confronti della grande eredità del sapere. Un fraseggio filmico profondamente incisivo". Il Bei Young Doc, per i documentaristi under30, è stato vinto invece da "Riski" di Otto Reuschel di Trieste, a cui sono andati 1000 euro. Motivazione: "Per la capacità di saper catturare l'urgenza e filmarla, per aver trattato il tema dell'immigrazione con sguardo inedito e pregnante offrendo spunti di riflessione lontani dalla retorica. Un linguaggio registico che nulla concede al compiacimento." Il Doc con la migliore colonna sonora, scelto dal pubblico, è stato invece "Beo" di Francesca Pirano e Stefano Viali, a cui va il Premio Speciale Luis Bacalov di 500 euro.

Bei Doc a "La morte legale" di Silvia Giulietti e Giotto Barbieri, "per la forza e la partecipazione con cui ha saputo ricostruire il processo creativo ed emozionale di un film leggendario - Sacco e Vanzetti - che ha narrato i pregiudizi, le discriminazioni e le ingiustizie delle grandi istituzioni. Una vicenda esemplare che rimane un monito per la nostra contemporaneità." Bei Young Doc a "Via San Cipriano" di Lea Schlude Ambrosino, "per l'approccio delicato e sentito nei confronti di una generazione, filtrata attraverso l'esperienza personale, che le permette di coglierne la grazia."Il presidente della giuria, Moni Ovadia, si dice convinto “che bisogna lavorare affinché il Bellaria Film Festival continui ad avere un futuro "luminoso", faremo di tutto perché il documentario si affermi come un'arte non subordinata al cinema". Lina Wertmüller, ospite speciale e anima del festival, ha ricevuto il premio alla carriera durante la serata conclusiva. "Essere più o meno famosa a me poco importa. Quello che conta è fare del buon cinema, e soprattutto avere la possibilità di farlo. Ci vogliono dei 'capitali' per realizzare dei film, il mio invito è quello di mettere a disposizione più risorse economiche. Questo è quello che conta”, ha detto.

Lunedì, 31 Dicembre 2018 13:07

Allarme smog, attivate misure straordinarie

(Rimini) Entrano in vigore nel Comune di Rimini le misure emergenziali previste per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. In seguito alla verifica effettuata da Arpa oggi, 31 dicembre 2018, individuato quale giorno di controllo, si è evidenziato che negli ultimi 3 giorni, insieme a diverse altre realtà regionali, si è avuto il superamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili nel territorio provinciale.
Per queste ragioni entrano in vigore automaticamente da domani 1 gennaio 2019 e fino al successivo giorno di controllo, ovvero il 3 gennaio, le misure emergenziali, previste dal PAIR 2020 (Piano Aria Integrato Regionale) e dall'Ordinanza Sindacale attrattiva. Si prevede: ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4; obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive; divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017).
Sono vietati anche: sosta con motore acceso per tutti i veicoli; qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.); spandimento dei liquami zootecnici. Saranno inoltre potenziati i controlli sui veicoli circolanti.

(Rimini) Sabato sera ci ha pensato Giovanni Allevi a riempire la Sala della concordia del palazzo dei congressi di Riccione. Ieri pomeriggio è toccato alla band Maneskin riempire piazzale Ceccarini.
Accompagnato dall’Orchestra sinfonica italiana, il pianista e compositore ha dedicato al pubblico di Riccione “una serata unica e indimenticabile, non solo per la musica straordinaria che ha suonato e diretto ma anche per il suo essere così speciale, un artista decisamente fuori dagli schemi che racconta senza filtri di insicurezze e ansie in un modo talmente divertente e lieve da trasmettere grande sensibilità ed emozioni”, spiegano dal Comune. Il musicista marchigiano ha anche giocato più volte con il pubblico e ha regalato momenti fuori programma e sorprese, come far salire sul palco a dirigere la Piccola serenata notturna di Mozart un bambino seduto in platea. Gran finale con medley natalizio e standing ovation del pubblico.
Una piazza “piena come non mai”, sono state contate circa 3mila persone, ha accolto ieri il concerto dei Maneskin. I primi fan erano in piazzale Ceccarini già dalle otto della mattina e alle due del pomeriggio era praticamente impossibile trovare parcheggio a ridosso del centro. Code in uscita al casello A14, viali pieni e una vera e propria folla nell’area dello spettacolo, un’anteprima del Capodanno davvero da ricordare.

Lunedì, 31 Dicembre 2018 09:51

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Paura a Viserba | Questura, questione chiusa | Capodanno e San Silvestro: cosa fare

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