Statale 16 e ponte di Tiberio, al via i bandi per sicurezza e pedonalizzazione
(Rimini) Sono in pubblicazione sull'Albo Pretorio del Comune di Rimini le disposizioni con cui la direzione del Settore Infrastrutture Mobilità e Qualità Ambientale del Comune di Rimini sta procedendo con l'iter e i necessari passaggi per l'avanzamento di una serie di interventi strategici per la messa in sicurezza della Statale 16 e per la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio.
Nel dettaglio si parla dei progetti per la realizzazione della Rotatoria Via Grazia Verenin (costo previsto per la realizzazione dell'intervento 1.800.000 euro), del Sottopasso Fiabilandia (675.000 euro), del Polo Intermodale SS16 – Aeroporto TRC (3.100.000 euro), dei lavori sulla SS Adriatica di miglioramento del livello di servizio nel tratto compreso tra il km 201+400 ed il km 206+000 in zona Padulli (2.300.000 euro).
Accanto a questa prima linea d'azione, una seconda, essenzialmente concentrata sulla realizzazione degli interventi finalizzati al miglioramento dei flussi di transito su infrastrutture statali e provinciali in grado di costituire la viabilità alternativa al Ponte Tiberio (spesa prevista 5.400.000 euro).
Oltre alla redazione delle relazioni geologiche relative all'analisi di risposta sismica locale, alle varianti urbanistiche e alla redazione dei progetti definitivi - esecutivi, le attività affidate riguarderanno lo svolgimento di prestazioni di assistenza completa del processo progettuale in tutte le sue componenti tra cui la redazione computerizzata dei disegni di progetto definitivo ed esecutivo, la redazione di relazioni tecniche specialistiche e dei documenti a supporto, come per la redazione di indagini geologiche e geofisiche; per la valutazione dell'impatto acustico e l'individuazione delle opere di mitigazione acustica; per la redazione di rilievo plano altimetrico, piano particellare di esproprio, frazionamenti, assistenza alla presa in possesso.
Come noto il Piano Operativo infrastrutture FSC 2014-2020 licenziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede per il territorio riminese investimenti per complessivi circa 31.600.00 di euro, di cui 11.800.000 in carico ad Anas come ente attuatore per la realizzazione Variante della Statale 9 – via Emilia all'abitato di S.Giustina in Comune di Rimini ( 10 milioni) e la rotatoria di Via Italia (1.1800.000 euro), e 19.755.00 euro in capo al Comune di Rimini sia per il miglioramento dei flussi di transito su infrastrutture statali e provinciali (11.800.000 euro), sia sia per la messa in sicurezza della Statale 16 in corrispondenza dell'attraversamento del centro abitato di Rimini (7.875.000 euro).
Qualità aria in miglioramento, stop alle misure d’emergenza
(Rimini) Cessano da domani le misure emergenziali attivate la scorsa settimana per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili. In seguito alla verifica effettuata da Arpa in data odierna “si è evidenziato il rientro nel valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 nel territorio provinciale, per cui sono sospese da domani martedì 8 gennaio le misure emergenziali, previste dal Piano Aria Integrato Regionale e dall'ordinanza attuattiva”, spiegano dal Comune.
L’assessore Pulini si dimette, dal 31 gennaio non sarà più in giunta
(Rimini) “Il 31 gennaio 2019, dopo sette anni e mezzo di intenso e appassionante lavoro, lascio il mio ruolo di assessore presso il Comune di Rimini”. Così Massimo Pulini, assessore alle Arti del Comune di Rimini almeno fino a fine mese. “Dopo aver concluso un mandato (2011-2016) in cui, oltre alla delega alla Cultura ho seguito anche quella dell'Identità dei luoghi, per motivi strettamente personali, ho scelto di concludere in queste settimane la mia esperienza amministrativa, rinnovata a giugno 2016. E’ stata un’avventura coinvolgente, emozionante, stimolante non solo dal punto di vista del lavoro a servizio della collettività. Se infatti da una parte la cultura e la valorizzazione della stessa sono cresciute a priorità per lo sviluppo di Rimini, dall’altra conservo come cosa preziosa la stima e l’amicizia trovate e cresciute in questi anni con il Sindaco e i miei colleghi di Giunta, nonché con il consiglio comunale e le tante persone che ho conosciuto e incontrato. Mi sento orgoglioso di essere parte di un cambiamento della città evidente e riconosciuto”. In tutto questo periodo, “caratterizzato da un costante impegno su tutti i fronti del settore culturale, ho usufruito di un pieno rispetto della mia indipendenza (intendo la non appartenenza ad alcun partito o lista civica) e della mia professionalità”.
Le motivazioni. “Mi spingono a questa scelta solo motivi, fortunatamente ancora non gravi, di salute e il bisogno di riprendere la mia attività di artista, di ricercatore storico e di docente, quasi interamente sospese in questi anni. Me ne vado arricchito della più intensa esperienza umana e civile che abbia avuto occasione di incontrare nella mia vita e per questo ringrazio e saluto caramente tutti”.
Nel salutarlo, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, che lo ha scelto per il compito amministrativo, lo definisce “artista e uomo di cultura a servizio della comunità di Rimini”. Non sempre accade che una conoscenza, va avanti Gnassi, “seppur di un artista raffinato, nel tempo diventi amicizia e complicità. Ricordo ancora, 7 anni e mezzo fa, il primo incontro in cui gli proposi il ruolo di assessore, e di esserlo riuscito a convincere sulla base di un progetto di città fortemente incardinato sull’orizzonte strategico e trasversale della cultura. Eravamo agli inizi. L’idea era quella di provarci, buttarsi per produrre un cambiamento fuori dagli schemi, senza alcuna demagogia, né populista né rottamazione metallica”.
La visione di Pulini “si è poi tradotta in opere e in un’attività nuova e in vere e proprie geniali invenzioni. Quelle in sintonia con la Rimini che cambia, in cui la ricerca di bellezza nel paesaggio quotidiano, la valorizzazione dell’arte di ogni tempo e il contestuale recupero delle proprie radici storiche, si rivelano elementi indispensabili a ogni discorso sullo sviluppo e sulla crescita presente e futura. Crescita sociale e civile proprio perché culturale nell’accezione più nobile e ampia del termine”.
Pulini ha saputo “rilanciare sul fronte dell’arte contemporanea, grazie soprattutto alla creazione della FAR e della Biennale del Disegno; evento quest’ultimo che ci ha messo sulla carta geografica del dibattito artistico attuale, investendo sulla ‘precarietà’ del disegno, su ‘un frattempo’ che diventava esso stesso autonoma vita e capolavoro e non anticipo di qualcos’altro che verrà. L’hardware del recupero dei contenitori culturali, della sensibilità e l’attenzione accresciute sul fronte dell’impatto estetico di ogni opera, piccola o grande che sia non importa, si è snodato parallelamente al ‘software’ singolare immesso dalla fantasia e dalla competenza di Pulini, arricchite dalla sua umanità, disponibilità e gentilezza. A Massimo, che ora esce dall’amministrazione per alimentare il suo percorso professionale e di vita, non rivolgo solo un ringraziamento ma un abbraccio sincero, caloroso, infinito. Ha dato un enorme contributo per arricchire Rimini e continuerà a darlo perché le sue ‘creazioni’, Biennale del Disegno in testa, continuano a portare relazioni internazionali e potenziali collaborazioni con i migliori istituti culturali del mondo che valgono più di qualunque lascito o eredità".
Infine una sottolineatura personale. "Non voglio scivolare nella retorica, tanto più nello schema di un omaggio o un saluto. Mi è capitato spesso in questi anni di lavoro di azzardare accostamenti che non c’entrano nulla con la prassi amministrativa. Ad esempio quando, nei più disparati contesti dell’amministrazione, ho affermato il concetto che una città, le sue infrastrutture hanno bisogno di ‘plinti’ (gli elementi strutturali che sostengono, un ponte, un teatro, una fognatura) ma allo stesso tempo di ‘farfalle’. E cioè magia, sentimenti, bellezza colorata e apparentemente fragile che poi diventa roccia che non si scalfisce e forza vera. Chi può colpire una farfalla, la bellezza? Massimo ha portato questo sguardo, questa visione inconsueta e indispensabile delle cose di una città come Rimini”.
Questura e periferie, strali di Gnassi su Croatti e Morrone
(Rimini) Questura a bando periferie, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “‘Conto sul mio diario le notti e i giorni’. Una vecchia canzone di Gianni Morandi, significativamente- per Croatti e Morrone- intitolata ‘Chimera’”. Il verso poetico serve al sindaco per tornare sull’attualità riminese. “’Conto sul mio diario le notti e i giorni’. Conto i giorni. Quelli (30 per l’esattezza) che il Senatore Croatti ha dichiarato manchino alla firma della convenzione (un’altra…) per il ripristino dei fondi sul Bando Periferie. Quelli (corrispondenti, pensa evidentemente il protagonista, al giorno del mai) che il Sottosegretario Morrone vorrebbe usare come terreno di riporto per seppellire parola e firma dello Stato italiano riguardo la soluzione della vergogna della nuova Questura in via Ugo Bassi. Sono due modi diversi di interpretare il ruolo del parlamentare moderno. La prima maniera potremmo definirla ‘a sua insaputa’. Vota l’azzeramento dei soldi per Rimini, dichiara pubblicamente che ha fatto bene a farlo, che erano soldi sprecati ( si sa, gli hanno imposto di dirlo e lui lo ha fatto); poi ‘si convince’ di essersi sbagliato e brinda per la restituzione del maltolto. Restituiti i fondi, per ora siamo alle intenzioni, per le firme dei cittadini , la rivolta dei sindaci e dei parlamentari di opposizione. Poi vedremo come sarà la restituzione e se non si tramuterà anch’essa in un bel ‘pacco, contro pacco e contropaccotto’. Era avvenuto lo stesso con la nuova Statale 16: prima i 5 stelle organizzano convegni dove si dice che il nuovo progetto porterà con sé sciagure bibliche, aumento dei casi di tumore compresi, poi si esulta all’approvazione dei progetti. E si prova a dire “sono stato io”. Anche lì Croatti si era sbagliato. Come un navigatore Tom Tom, lui ‘ricalcola’ la sua posizione senza fare una piega. Sperando che nessuno si accorga di ‘ripensamenti’ e di bugie, dovuti al necessario casino montato dal Comune di Rimini e alle firme raccolte. In questo senso posso già preannunciare al Senatore che, tra un mese, se la soluzione prospettata dal Governo sarà l’ennesima fregatura per Rimini, monterò e monteremo proteste ancora più forti. Altroché toni troppo “duri”usati dal Sindaco, altroché applausi ( ma ci si rende conto che si deve solo restituire il dovuto?!). Qui c’è solo l’interesse della città, non un post di partito mandato in automatico, salvo poi rimangiarselo quando para male”.
Si passa poi alla seconda tipologia di parlamentare, “incarnata da Jacopo Morrone, l’onorevole contro il territorio riminese. Possiamo definirla: tanto peggio per loro, tanto meglio per noi (leghisti). Se ne frega bellamente di un contratto firmato da sindaci, prefettura e Ministero dell’Interno. Non risolve il problema prioritario che l’ha generato e cioè l’immobile spiaggiato in via Ugo Bassi, figlio del rapporto tra il suo Ministero e un privato. Scrolla le spalle quando gli si ricorda l’altra priorità e cioè il passaggio della Questura da categoria C a B. L’unica cosa che gli interessa è chiudere un affitto eterno con un privato per una sede provvisoria che dichiaratamente verrebbe fatto in sfregio alla soluzione della Cittadella della Sicurezza, infrastruttura che finalmente darebbe risposta alle esigenze logistiche di Polizia, Finanza, Stradale. Politicamente il messaggio è inequivocabile: Morrone vuole penalizzare Rimini e i riminesi. Anche su questo aspetto dico…non ci provi neanche. Insieme agli uffici comunali sto elaborando un libro bianco sulla nuova Questura che presenterò a breve, in cui dopo aver messo in fila tutte le inadempienze dello Stato, dei suoi ministri, dei suoi funzionari, nell’arco di 20 anni, focalizzerò l’attenzione su soluzioni e responsabilità. Un capitolo a parte del libro sarà dedicato al patto sulla sicurezza, firmato un anno fa, e di cui garante è formalmente la Prefettura di Rimini”.
Lotteria Ior, venduti 12mila biglietti. I numeri vincenti
(Rimini) Sabato 6 gennaio, nel pomeriggio della festa dell’Epifania, presso Le Befane Shopping Centre, si è tenuta l’attesissima estrazione dei biglietti vincenti della XIX edizione della Lotteria IOR “A Natale vinci per aiutare”. La Festa, presentata e condotta dal dj Gilberto Gattei, è stata animata dal primo pomeriggio dalla Befana dello IOR, che ha distribuito caramelle e raccontato fiabe ai numerosi bambini accorsi con le loro famiglie per l’occasione. A seguire lo scatenato spettacolo della scuola di ballo “Sirene Danzanti”.
L’estrazione dei numeri vincenti della Lotteria, resa possibile dalla collaborazione con importanti sponsor del territorio come Centro Commerciale Le Befane, Concessionaria Ren-Auto Piraccini, Società Gas Rimini, Banca Malatestiana e Bagno 26-TIKI, è avvenuta alle 18 alla presenza di un grande pubblico. Scopo dell’iniziativa di quest’anno è il sostegno della ricerca scientifica, in particolare degli studi riguardanti l’immunoterapia cellulare avanzata portati avanti presso l’IRST IRCCS di Meldola dal team del dott. Massimo Guidoboni. Come sempre il territorio si è dimostrato molto ricettivo e sensibile al tema della lotta contro il cancro: sono stati infatti circa 12.000 i biglietti venduti, per un incasso che supera i 38.000 euro. I numeri vincenti, consultabili sul sito dell’Istituto Oncologico Romagnolo all’indirizzo http://www.ior-romagna.it/news/articolo/38.html
Prezzi, a Rimini nel 2018 crescita stabile
(Rimini) Nel mese di dicembre 2018 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività riminese si attesta su base annua (rispetto quindi a dicembre 2017) al +0,9%, mentre aumenta dello 0,1% rispetto a novembre 2018.
Leggendo i dati elaborati dall’Ufficio di Statistica–prezzi del Comune di Rimini, nel mese di dicembre 2018, emerge come l’unica divisione di spesa compresa nel paniere Istat a registrare una variazione congiunturale (mensile) positiva superiore al punto percentuale è quella relativa a “Ricreazione spettacolo e cultura” (+1,9%, quasi invariato rispetto a dicembre 2017), variazione dovuta come di consueto agli aumenti della classe “Pacchetti vacanza” (+16,2% rispetto a novembre, +4,2% su base annua) oltre alla voce relativa agli animali domestici e prodotti (+2,8%, +0,27% su base annua). In leggero aumento a dicembre i “prodotti alimentari” che registrano una variazione congiunturale dello 0,7% (+0,2% rispetto a dicembre 2017), mentre resta in linea con il mese di novembre la voce “bevande alcoliche e tabacchi” (-0,1%), che registra però una variazione del 2,6% su base annua. Leggero aumento per la divisione “Mobili e articoli per la casa” (+0,2% rispetto a novembre 2018), il capitolo “altri beni e servizi” (+0,8%), per le comunicazioni (+0,6%), mentre leggera flessione per il capitolo “trasporti” (-0,5%).
In calo a dicembre anche la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” che registra una flessione mensile dell’1,2% (ma su base annua segna +0,8%), determinata da consueti fattori di natura stagionale. Le divisioni che registrano valori inflattivi nulli nel mese di dicembre rispetto a novembre 2018 sono “Abitazione, acqua, elettricità e altri combustibili” (+5 su base annua), “servizi sanitari e spese per la salute” (-0,2% su base annua) e “istruzione” (+1,8% su base annua).
L’inflazione media annua 2018 registrata dal Comune di Rimini si attesta a +0,9% a fronte di un +1,1% registrato nell’anno 2017. Il dato è di poco inferiore all’andamento nazionale: secondo le prime rilevazioni dell’Istat infatti in media nel 2018 i prezzi al consumo hanno registrano una crescita dell’1,2%, replicando la dinamica annua del 2017. Si conferma così la tendenza di crescita già fotografata su scala nazionale e locale lo scorso anno. Tra le divisioni che hanno determinato la crescita “bevande alcoliche e tabacchi” (+3%), “abitazione, acqua elettricità, gas e altri combustibili” (+1,8%), “mobili articoli per la casa” (1,2%), “altri beni e servizi” (+1,9%) e “servizi ricettivi di ristorazione” (+1%). In calo la voce “istruzione” (-10,1%), le “comunicazioni” (-3,5%) e lievemente anche la divisione “abbigliamento e calzature” (-0,4%).
Messa dei popoli, il vescovo Lambiasi torna sull’immigrazione: passare dalla paura all’incontro
(Rimini) Nel corso della 'Messa dei Popoli', ieri pomeriggio in cattedrale, il vescovo Francesco Lambiasi ha svolto una breve riflessione sulla situazione e le prospettive dei migranti a Rimini. “Oggi l'immigrazione è diventata nel nostro Paese un fenomeno sorprendente nel suo incremento, anche se negli ultimi anni il fenomeno si è fermato. All'inizio del 2016 il numero aveva superato i 5 milioni, con una incidenza sulla popolazione totale pari all'8,3%. La percentuale degli stranieri sul totale della popolazione del Comune di Rimini è del 12,8%. In pari data la percentuale era del 10,8% sul totale della popolazione della Provincia. Sono numeri di volti, di persone, di storie, di vite”, ha precisato innanzitutto il vescovo.
“Di fronte a questa situazione non possiamo limitarci a risposte prefabbricate, ma dobbiamo affrontarla con realismo e intelligenza, con creatività e audacia, e, al tempo stesso, con prudenza, evitando soluzioni semplicistiche. Riconosciamo che esistono dei limiti nell'accoglienza. Al di là di quelli dettati purtroppo dall'egoismo, dall'individualismo di chi si rinchiude nel proprio benessere, da una economia e da una politica che non riconosce la persona nella sua integralità, esistono limiti imposti da una reale possibilità di offrire condizioni abitative, di lavoro e di vita dignitose”.
Occorre progettare “un percorso praticabile che permetta di non lasciarsi vincere dalle nostre paure e dai nostri pregiudizi, perché non sia la paura a condizionare le scelte, a compromettere il rispetto e la generosità, ad alimentare l'odio e il rifiuto”.
Un percorso possibile, per il vescovo, in tre passaggi. “Il primo è il passaggio dalla paura all'incontro. Le paure si possono vincere solo nell'incontro con l'altro e nell'intrecciare una relazione. Si tratta di riconoscere l'altro nella sua singolarità, dignità, valore umano inestimabile, di accettarne la libertà; significa riconoscere la sua peculiarità (di sesso, di età, di religione, di cultura,...) e desiderare di fargli posto, di accettarlo”.
Il secondo passaggio “va dall'incontro alla relazione. Non basta la conoscenza dell'altro: occorre un dialogo per modificare i pregiudizi, per riflettere sui nostri condizionamenti culturali, storici, psicologici, sociologici”.
Il terzo è il passaggio dalla relazione all'integrazione. “È questo il passaggio più difficile. L'integrazione è un processo che non assimila, non omologa, ma riconosce e valorizza le differenze; che ha come obiettivo la formazione di società plurali in cui vi è riconoscimento dei diritti, in cui è permessa la partecipazione attiva di tutti alla vita economica, produttiva, sociale, culturale e politica, avviando processi di cittadinanza e non soltanto di mera ospitalità”. La civiltà “ha fatto il passo decisivo il giorno in cui lo straniero, da nemico (hostis) è divenuto ospite (hospes), per passare dall'ostilità all’ospitalità".
Sedicenne colpito da coetaneo con bastone
(Rimini) Un ragazzino di 16 anni riminese è stato aggredito da un coetaneo con un colpo di bastone alla testa, ieri pomeriggio, nei pressi dello stadio 'Romeo Neri'. Una volante della Polizia chiamata da un amico del giovane - dopo aver allertato l'ambulanza che lo ha medicato sul posto - ha avvisato i genitori riaffidando loro i figli. Secondo le testimonianze raccolte - ieri verso le 17 - il 16enne, in compagnia di coetanei, si trovava nei pressi dello stadio: dopo aver chiesto agli amici di aspettarlo si sarebbe allontano per qualche minuto dicendo di avere un appuntamento, per poi far ritorno traballante e con una ferita sanguinante alla testa. In un primo momento, i ragazzini avevano raccontato che ad aggredire l'amico era stato un gruppo di 7 persone. Invece il 16enne ha rivelato alla mamma la verità e cioè che aveva un appuntamento per far pace con un ragazzo col quale aveva precedentemente litigato. In Questura questa mattina, il 16enne e la mamma saranno ascoltati per chiarire tutte le circostanze (Ansa).
Santarcangelo, mamme e bebè al cinema. C’è anche l’Sos pannolino
(Rimini) Al Supercinema di Santarcangelo il nuovo anno inizia con il ritorno di Supercinemamme. L'iniziativa rivolta a mamme e papà (ma anche nonne, nonni) con i loro bebé. Giunta alla sua terza edizione, riparte martedì 8 gennaio (ore 10). Come per le passate stagioni, vengono proposti film in prima visione in un ambiente adatto ai bambini da 0 a 18 mesi. In sala sarà presente un fasciatoio con punto SOS pannolino Bubu Settete ed è prevista una fantastica merenda offerta dallo staff di Dogville. Ogni appuntamento avrà un tema specifico che verrà sviluppato da esperti dell’argomento. Ad inaugurare Supercinemamme 2019 sarà l'appuntamento dedicato alle "Prime coccole". In programma il film Il gioco delle coppie, di Olivier Assayas, con Juliette Binoche. Prima del film presentazione dell'associazione La Prima Coccola.
Il calendario di Supercinemamme proseguirà martedì 22 febbraio con una mattinata dedicata a "L'apprendimento del linguaggio nella prima infanzia". Il 5 febbraio il tema sarà "Leggere insieme un gesto d'amore", il 19 febbraio "Due chiacchiere con la doula". In marzo due gli appuntamenti: il 5 su "Il massaggio neonatale" e il 19 con "Portare è facile. I benefici del contatto". Il 2 aprile si parlerà di "Cosa leggere fin da piccolissimi”. Ingresso unico 5 euro.