Elezioni Santarcangelo, De Vita (Popolo della famiglia): lezione don Sturzo non è superata dai tempi
(Rimini) “Voglio esprimere a nome del ‘Popolo della Famiglia’ di Rimini il mio apprezzamento per l’interessante iniziativa che la Parrocchia di Santarcangelo”. A parlare è Sergio De Vita esponente riminese dle Popolo della Famiglia, riferimento all’inizativa della parrocchia della Collegiata che “in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio, ha messo in campo, invitando la città a confrontarsi sui temi del bene comune e della pace sociale così come emergono dall’Evangelii Gaudium di Papa Francesco, esortazione nella quale si indicano alcuni criteri per “la costruzione di un popolo in cui le differenze si armonizzino all’interno di un progetto comune”. Si tratta di quattro incontri che, prima di tutto, ci dicono che la lezione di don Sturzo non è superata dai tempi: l'idea stessa di un cristianesimo come fonte di ispirazione nell'azione politica è ancora attuale”, sottolinea De Vita.
De Vita Ricorda che “cade proprio oggi, 18 gennaio, l'appello ai "liberi e forti" di don Luigi Sturzo, che diede il via alla storia del popolarismo in Italia, un progetto che “ispirandosi ai saldi principi del Cristianesimo che consacrò la grande missione civilizzatrice dell'Italia, intendeva, nel nuovo assetto dei popoli, rifulgere di fronte ai tentativi di nuovi imperialismi". Come ci ha ricordato recentemente Mario Adinolfi, un sacerdote rompeva così mezzo secolo di cattolicesimo politico italiano impotente e inchiodato al non expedit dicendo che la missione di civiltà che spetta agli italiani deriva dalla radice e dall'ispirazione cristiana".
"E’ necessario che i cattolici italiani recuperino questa coscienza di sé per superare l'attuale condizione di sostanziale irrilevanza politica proprio a partire da una riflessione sul popolarismo di don Sturzo e sulla sostanziale differenza che lo distingue dal moderno populismo. Mentre il populismo mira a sovvertire le basi della rappresentanza, sostituendola con il principio di identità fra governanti (leader) e governati (popolo) - da cui consegue una concezione dello stesso popolo inteso come comunità organica coesa, tale da confinare ogni alterità politica dietro la categoria discriminante di "non-popolo" - nella prospettiva sturziana, non vi è spazio per un populismo in cui il leader è convinto e pretende di incarnare il popolo, né per una nozione di popolo organicistica. L’attributo "popolare" sta ad indicare piuttosto il metodo della partecipazione delle persone alla vita civile. Da qui il ruolo del partito nel contesto democratico come uno strumento di partecipazione e non come rappresentante del popolo. Perché affermare che il proprio partito rappresenti "il Popolo" significa precludere una legittimità "popolare" a tutti coloro che non si riconoscono in quel partito”.
“Ben venga dunque questa iniziativa del Parroco della Collegiata, utile a tutti per ripensare ai fondamenti dell’azione politica: prima di dividerci sulle concrete proposte amministrative e programmatiche è bene riscoprire le ragioni dell’unità, che stanno nel “bene comune” e nella “pace sociale”, come recita il titolo del ciclo di incontri”.
Banche, Cavalli nel cda di Cassa centrale banca
(Rimini) Il presidente di Banca Malatestiana, Enrica Cavalli, entra a far parte del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo del gruppo Cassa Centrale Banca per il triennio 2019 – 2021. “ Questa nomina – afferma Cavalli - è sicuramente una soddisfazione personale ma anche un motivo di orgoglio per la banca che rappresento che è tra le principali banche del Gruppo. Ringrazio per la fiducia che mi è stata data. Mi impegnerò a trasferire e a condividere la nostra esperienza e il nostro modello di banca vincente”.
L’assemblea dei soci di Cassa Centrale Banca dello scorso 14 gennaio, ha confermato Giorgio Fracalossi nel ruolo di Presidente e Carlo Antiga in quello di vicepresidente vicario. Sono stati nominati 15 amministratori, 10 espressione delle banche affiliate , 4 indipendenti e 1 rappresentante esterno ( DZ Bank ).
Il nuovo Cda riunitosi al termine dell’assemblea ha poi nominato, il direttore generale Mario Sartori, Amministratore Delegato del Gruppo Cassa Centrale Banca, che conta 84 Bcc,11.000 dipendenti, 1500 filiali, 72 miliardi di attivo, 45 di impieghi lordi e 6.7 di patrimonio.
Il gruppo bancario cooperativo si presenta così come l’ ottavo gruppo a livello nazionale: solido efficiente e orientato al mercato; consapevole della responsabilità di essere insieme alle proprie Bcc, Cr, Raika, un pezzo importante dell’ economia del nostro Paese, al servizio dei territori, delle comunità, delle famiglie e delle piccole e medie imprese.
18 gennaio
Taglio e coca | Hotel furbetti | Reddito per 12mila famiglie
Via Zanotti, Nicola Marcello vuole autovelox finti
(Rimini) Secondo il consigliere comunale di Forza Italia a Rimini, Nicola Marcello, il dosso artificiale posizionato in via Zanotti poco meno di un anno con lo scopo di aumenare la sicurezza stradale facilitando il contenimento della velocità delle auto di passaggio, sarebbe non solo inutile, ma anche dannoso. Per cui in una interrogazione al sindaco Andrea Gnassi ne chiede la rimozione.
Marcello parla di “una vera beffa per i cittadini ivi residenti che già avevano davanti casa sette bidoni dell’immondizia. Tale strumento urbanistico, installato con l’intento di aumentare la sicurezza stradale e dei cittadini ivi residenti, ha conseguito solo l’effetto contrario ed diminuito la vivibilità della zona per motivi di natura oggettiva e soggettivi degli abitanti”.
Se i dissuasori “erano forse nati a seguito di richieste di cittadini, oggi dopo anche numerose segnalazioni agli uffici competenti, si stanno mobilitando per una petizione che mira a farli rimuovere.
Trattasi di una questione annosa e diffusa dappertutto: alcuni cittadini chiedono l’installazione di rallentatori di velocità ed altri ( a volte gli stessi) ne chiedono la rimozione per evidenti danni ed inefficacia del loro posizionamento. Numerosi studi sul posizionamento dei dossi dissuasori di velocità dicono che essi devono rispondere almeno a tre requisiti fondamentali. Essenzialità: essi devono essere veramente necessari. Chiarezza : devono essere immediatamente e da lontano percettibili. Piena efficienza: raggiungere cioè l’obiettivo prefissato”.
Molto spesso “tuttavia i dossi artificiali, come nel caso in questione a mio avviso, non rispettano nemmeno il criterio del “neminem ledere” del codice Civile e spesso l’Ente proprietario (Comune nel caso) si trova a risarcire gli utenti per i danni immediati (traumi) o cronici (danni da vibrazioni) subiti dagli utenti”.
I dossi rallentatori di velocità “sono dispositivi che per loro natura presentano un ingombro che sporge dalla piattaforma stradale e spesso presentano pericoli per la circolazione e per la salute e la quiete dei cittadini che risiedono nelle vicinanze. Proprio questo mi riferiscono si verifica in via Zanotti. I motocicli li evitano passando sul marciapiede, i cittadini soffrono del rumore e delle vibrazioni prodotte del manufatto”.
Per questo Marcello ne chiede la rimozione e sostituzione con “dissuasori di velocità alternativi come semafori intelligenti o autovelox finti che in tanti posti danno la loro efficacia”.
Lista Immagina Verucchio, Croatti: 5Stelle non ci sta
(Rimini) “Contrariamente a quanto si legge su alcuni giornali la lista Immagina Verucchio non è sostenuta dal M5S”. Lo afferma il senatore 5Stelle Marco Croatti. “Quanto affermato da Raniero Sebastiani che ci sarebbe anche il M5S ad appoggiare una lista di destra sarà frutto delle solite chiacchiere prive di fondamento che vengono messe in circolazione per creare confusione. Il M5S, come sempre alle amministrative, non concorre in coalizione con altri partiti politici e ad oggi non ha aperto nemmeno ad accordi con liste civiche”.
Ritratto di venti grandi donne riminesi nel nuovo libro di Meldini
(Rimini) “Sono qui raccolti venti ritratti di donne riminesi, dall'età romana alla seconda guerra mondiale”, spiega Piero Meldini, in procinto di presentare la sua ultima fatica letteraria: ‘La riminese. Venti ritratti di donne da francesca alla saraghina’. "Testi di storici illustri e di modesti cronisti locali, di grandi scrittori e di oscuri letterati, e inoltre brani da manoscritti inediti, diari privati, confessioni intime. Parlano di donne famose, a cominciare da Francesca e Isotta e di donne sconosciute, di donne realmente esistite e di donne inventate come la Saraghina di Federico Fellini. Ma tutte per qualche verso straordinarie, perché in una storiografia de viris illustribus, narrata da uomini, popolata di uomini e destinata a uomini, le donne rappresentano l'eccezione e lo scandalo, e approdano al racconto storico solo se figure esemplari, in bene o in male: se sante o peccatrici, se vittime o assassine, se vergini o puttane”. Lontane secoli l'una dall'altra e differenti in tutto, queste venti donne sembrano tuttavia avere qualcosa in comune: un filo rosso che attraversa più di duemila anni di storia e le lega fra loro. Al lettore – alla lettrice – il piacere di scoprire qual è.
Piero Meldini, riminese, già direttore della Biblioteca Gambalunga di Rimini, è autore di libri e saggi di storia contemporanea, storia locale e storia del cibo. Ha scritto anche cinque romanzi, i primi tre pubblicati da Adelphi e gli altri da Mondadori, tradotti in sei lingue. Il libro ‘La riminese’ verrà presentato l'1 febbraio alle 17,30 nella Sala degli arazzi del museo Tonini di Rimini. L’autore dialogherà con la giornalista Vera Bessone, mentre l'attrice Giorgia Penzo leggerà ed interpreterà dal vivo alcuni brani tratti dal libro.
Alberghi sporchi e ammuffiti: 52 segnalazioni a Rimini nel 2018
(Rimini) Nel corso del 2018 sono stati ben 157 i controlli effettuati dalla polizia municipale di Rimini alle strutture ricettive, sia nel quadro di un'attività predisposta, spesso in collaborazione con Ausl, costantemente, sia sulla base degli esposti e delle segnalazioni che il Comune riceve o direttamente o attraverso gli Iat e le associazioni di categoria. E' poi compito dell'Ufficio reclami appositamente operante presso l'Assessorato al Turismo inoltrare agli organi di competenza come la Polizia locale le segnalazioni per le opportune verifiche e, nel caso di violazioni alle normative, l'elevazione di sanzioni.
Sono state 52, infatti, quelle che il personale della Polizia locale di Rimini ha elevato nel corso del 2018, la maggior parte delle quali legate alla violazione delle indicazioni contenute nella legge con cui la Regione Emilia Romagna ha definito la disciplina delle strutture ricettive dirette all'ospitalità a fini turistici, specie per quanto riguarda l'apertura, la classificazione e gli obblighi connessi alla gestione. Tra queste la mancata corrispondenza dei servizi offerti dalle strutture alla classificazione formale dell'albergo o il loro degrado, l'aumento fittizio della capacità ricettiva, ma anche, come è più facile accada in questa stagione in concomitanza di eventi fieristici di grande risonanza, con l'affitto di camere non dotate di riscaldamento ovviato pericolosamente, magari con stufette elettriche, in violazione delle più elementari norme di sicurezza per i propri ospiti.
"E' anche per questo – ha detto l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che proseguiremo nei prossimi giorni e nei prossimi mesi con questa attività di controllo su tutto il territorio comunale, affinché lo svolgimento dell'attività economica e alberghiera sia corretto e rispettoso dei nostri ospiti. Un'attività che crediamo necessaria sia per la tutela dei consumatori, sia di coloro che esercitano le proprie attività nel pieno rispetto della legge, sia per la tutela di quel patrimonio di immagine che proprio nell'ospitalità la nostra città ha come uno dei suoi tratti più rilevanti e conosciuti."
Oltre alla violazione delle disposizioni della legge regionale, è l'ambito igienico sanitario quello su cui gli operatori della Polizia locale e tecnici del dipartimento igiene e sanità pubblica e impiantistica e sicurezza dell'azienda Ausl Romagna -Rimini sono chiamati ad intervenire, proprio come avvenuto nella giornata di ieri al sopralluogo di un albergo che ha portato al riscontro di numerose carenze e criticità.
Un'attività di vigilanza a tutto tondo che è stata chiamata anche ad intervenire sulla rispondenza delle offerte presenti sul web, come avvenuto nello scorso agosto in cui le operatrici del distaccamento di Polizia municipale di Miramare, intervenute su segnalazione dall'associazione albergatori riminese, constatavano come nonostante fosse chiuso una struttura alberghiera riminese continuasse a ricevere illecitamente prenotazioni e relativi acconti di pagamento.
Discariche abusive di auto, Gdf sequestra e denuncia
(Rimini) Terreni incolti utilizzati come discariche abusive per abbandonare carcasse di veicoli o scarti edili e rifiuti speciali non pericolosi, sono stati individuati dalla Guardia di Finanza, sezione aerea e stazione navale di Rimini, e posti sotto sequestro. I finanzieri hanno anche denunciato sei persone per la violazione del testo unico ambientale. Gli interventi sono stati fatti nei comuni di Ravenna, Lugo di Romagna, Savignano sul Rubicone, Longiano e Bellaria, e hanno consentito l'individuazione dei cinque siti irregolari. Le discariche non avevano infatti alcuna autorizzazione per la gestione e il trattamento di rifiuti e complessivamente sono stati sequestrati oltre 16mila mq di aree, quasi 2000 veicoli fuori uso e circa 13mila kg di rifiuti speciali non pericolosi. L'operazione in collaborazione con personale dell'Arpae è stata possibile dopo le ricognizioni aeree, avviate lo scorso autunno dalle Fiamme Gialle della Sezione Aerea di Rimini che hanno sorvolato le aree in questione fra le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (Ansa).
Facevano base dal barbiere, sgominata banda di spacciatori
(Rimini) Dalle prime ore dell'alba è in corso una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Rimini, impegnati nell'esecuzione di 10 misure cautelari e perquisizioni nei confronti di un gruppo di spacciatori operante sulle colline riminesi. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Rimini, hanno permesso di sequestrare copiosi quantitativi di stupefacente destinati alla vendita al "dettaglio", consentendo anche di scoprire i canali di rifornimento di stupefacente capace di rifornire la piazza di spaccio delle valli della provincia oltre al sequestro di immobili e auto di grossa cilindrata. Tra gli arrestati, imprenditori e ristoratori molto conosciuti in Riviera. L'operazione, coordinata dal pm Davide Ercolani, si chiama 'Siviglia 2017', con citazione rossiniana, perché lo spaccio ruotava intorno alla figura di un noto barbiere di 62 anni di Novafeltria, che come base operativa per lo smercio di cocaina e hashisc utilizzava il proprio negozio (Ansa).
Al borgo San Giovanni 'un passatello per la ricerca'
(Rimini) La domenica prima di Natale, ha aperto l'uscio della sua abitazione, nel Borgo San Giovanni a Rimini, per offrire un piatto di cappelletti in brodo e sostenere, così, l'Arop, l'Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica. Tra le offerte lasciate in una cassettina di legno e bonifici giunti successivamente, Tommaso Della Motta - padrone di casa e babbo dell'iniziativa 'Un Cappelletto per la Ricerca' - ha raccolto, insieme all'amico Diego Urbinati, oltre 1.000 euro. Adesso tocca a un altro classico della cucina romagnola, il 'Passatello', prestarsi alla beneficienza. "C'è chi chiude i porti - ha osservato Della Motta - noi apriamo le porte". Domenica andrà in scena 'Un Passatello per la Ricerca': i due ragazzi metteranno brodo e passatelli; il falegname di fronte casa le assi per mangiare nel vicolo San Giovanni e cantanti locali la loro musica. In strada, o sul tetto dello stabile, suoneranno 'Il Duo Bucolico'; Mattia 'Tory' Guerra; Paolo Sgallini, Francesco Checco Mussoni, Fabio Soldati-'Dj Fox' e Lorenzo Semprini dei 'Miami & the Groovers'. "La nostra porta di casa resterà aperta con, in aggiunta, un servizio di Truccabimbi per chi vorrà portare i propri bambini - spiega Della Motta -: tutti troveranno un piatto di passatelli, fino ad esaurimento scorte. Ma che nessuno si preoccupi, le donazioni possono continuare anche dopo averli finiti. La festa c’è - conclude - lo scopo anche, aspettiamo solo la rinomata generosità dei riminesi e la loro passione per il buon cibo" (Ansa).