(Rimini) Nel corso del 2018 sono stati ben 157 i controlli effettuati dalla polizia municipale di Rimini alle strutture ricettive, sia nel quadro di un'attività predisposta, spesso in collaborazione con Ausl, costantemente, sia sulla base degli esposti e delle segnalazioni che il Comune riceve o direttamente o attraverso gli Iat e le associazioni di categoria. E' poi compito dell'Ufficio reclami appositamente operante presso l'Assessorato al Turismo inoltrare agli organi di competenza come la Polizia locale le segnalazioni per le opportune verifiche e, nel caso di violazioni alle normative, l'elevazione di sanzioni.
Sono state 52, infatti, quelle che il personale della Polizia locale di Rimini ha elevato nel corso del 2018, la maggior parte delle quali legate alla violazione delle indicazioni contenute nella legge con cui la Regione Emilia Romagna ha definito la disciplina delle strutture ricettive dirette all'ospitalità a fini turistici, specie per quanto riguarda l'apertura, la classificazione e gli obblighi connessi alla gestione. Tra queste la mancata corrispondenza dei servizi offerti dalle strutture alla classificazione formale dell'albergo o il loro degrado, l'aumento fittizio della capacità ricettiva, ma anche, come è più facile accada in questa stagione in concomitanza di eventi fieristici di grande risonanza, con l'affitto di camere non dotate di riscaldamento ovviato pericolosamente, magari con stufette elettriche, in violazione delle più elementari norme di sicurezza per i propri ospiti.

"E' anche per questo – ha detto l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che proseguiremo nei prossimi giorni e nei prossimi mesi con questa attività di controllo su tutto il territorio comunale, affinché lo svolgimento dell'attività economica e alberghiera sia corretto e rispettoso dei nostri ospiti. Un'attività che crediamo necessaria sia per la tutela dei consumatori, sia di coloro che esercitano le proprie attività nel pieno rispetto della legge, sia per la tutela di quel patrimonio di immagine che proprio nell'ospitalità la nostra città ha come uno dei suoi tratti più rilevanti e conosciuti."
Oltre alla violazione delle disposizioni della legge regionale, è l'ambito igienico sanitario quello su cui gli operatori della Polizia locale e tecnici del dipartimento igiene e sanità pubblica e impiantistica e sicurezza dell'azienda Ausl Romagna -Rimini sono chiamati ad intervenire, proprio come avvenuto nella giornata di ieri al sopralluogo di un albergo che ha portato al riscontro di numerose carenze e criticità.
Un'attività di vigilanza a tutto tondo che è stata chiamata anche ad intervenire sulla rispondenza delle offerte presenti sul web, come avvenuto nello scorso agosto in cui le operatrici del distaccamento di Polizia municipale di Miramare, intervenute su segnalazione dall'associazione albergatori riminese, constatavano come nonostante fosse chiuso una struttura alberghiera riminese continuasse a ricevere illecitamente prenotazioni e relativi acconti di pagamento.

(Rimini) Terreni incolti utilizzati come discariche abusive per abbandonare carcasse di veicoli o scarti edili e rifiuti speciali non pericolosi, sono stati individuati dalla Guardia di Finanza, sezione aerea e stazione navale di Rimini, e posti sotto sequestro. I finanzieri hanno anche denunciato sei persone per la violazione del testo unico ambientale. Gli interventi sono stati fatti nei comuni di Ravenna, Lugo di Romagna, Savignano sul Rubicone, Longiano e Bellaria, e hanno consentito l'individuazione dei cinque siti irregolari. Le discariche non avevano infatti alcuna autorizzazione per la gestione e il trattamento di rifiuti e complessivamente sono stati sequestrati oltre 16mila mq di aree, quasi 2000 veicoli fuori uso e circa 13mila kg di rifiuti speciali non pericolosi. L'operazione in collaborazione con personale dell'Arpae è stata possibile dopo le ricognizioni aeree, avviate lo scorso autunno dalle Fiamme Gialle della Sezione Aerea di Rimini che hanno sorvolato le aree in questione fra le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (Ansa).

(Rimini) Dalle prime ore dell'alba è in corso una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Rimini, impegnati nell'esecuzione di 10 misure cautelari e perquisizioni nei confronti di un gruppo di spacciatori operante sulle colline riminesi. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Rimini, hanno permesso di sequestrare copiosi quantitativi di stupefacente destinati alla vendita al "dettaglio", consentendo anche di scoprire i canali di rifornimento di stupefacente capace di rifornire la piazza di spaccio delle valli della provincia oltre al sequestro di immobili e auto di grossa cilindrata. Tra gli arrestati, imprenditori e ristoratori molto conosciuti in Riviera. L'operazione, coordinata dal pm Davide Ercolani, si chiama 'Siviglia 2017', con citazione rossiniana, perché lo spaccio ruotava intorno alla figura di un noto barbiere di 62 anni di Novafeltria, che come base operativa per lo smercio di cocaina e hashisc utilizzava il proprio negozio (Ansa).

(Rimini) La domenica prima di Natale, ha aperto l'uscio della sua abitazione, nel Borgo San Giovanni a Rimini, per offrire un piatto di cappelletti in brodo e sostenere, così, l'Arop, l'Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica. Tra le offerte lasciate in una cassettina di legno e bonifici giunti successivamente, Tommaso Della Motta - padrone di casa e babbo dell'iniziativa 'Un Cappelletto per la Ricerca' - ha raccolto, insieme all'amico Diego Urbinati, oltre 1.000 euro. Adesso tocca a un altro classico della cucina romagnola, il 'Passatello', prestarsi alla beneficienza. "C'è chi chiude i porti - ha osservato Della Motta - noi apriamo le porte". Domenica andrà in scena 'Un Passatello per la Ricerca': i due ragazzi metteranno brodo e passatelli; il falegname di fronte casa le assi per mangiare nel vicolo San Giovanni e cantanti locali la loro musica. In strada, o sul tetto dello stabile, suoneranno 'Il Duo Bucolico'; Mattia 'Tory' Guerra; Paolo Sgallini, Francesco Checco Mussoni, Fabio Soldati-'Dj Fox' e Lorenzo Semprini dei 'Miami & the Groovers'. "La nostra porta di casa resterà aperta con, in aggiunta, un servizio di Truccabimbi per chi vorrà portare i propri bambini - spiega Della Motta -: tutti troveranno un piatto di passatelli, fino ad esaurimento scorte. Ma che nessuno si preoccupi, le donazioni possono continuare anche dopo averli finiti. La festa c’è - conclude - lo scopo anche, aspettiamo solo la rinomata generosità dei riminesi e la loro passione per il buon cibo" (Ansa).

Giovedì, 17 Gennaio 2019 10:50

17 gennaio

Brexit, export a rischio | Organi, donazioni a picco | Al Sigep in treno

(Rimini) Per il secondo anno, dopo la sperimentazione del 2018, gli operatori turistici di Riccione, coordinati dal Consorzio Viale Ceccarini e con la collaborazione dell'assessorato al turismo, danno vita al Fuori Sigep Riccione, la proposta di intrattenimento e ospitalità speciale dedicata agli ospiti del 40° Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè in programma dal 19 al 23 gennaio alla Fiera di Rimini.
"Il Sigep ad ogni edizione porta a Riccione migliaia di presenze, a partire dai team delle aziende protagoniste in fiera – sottolinea l'assessore al turismo Stefano Caldari – e, oltre a significare giornate importanti in termini di numeri, rappresenta anche un'occasione preziosa per presentarsi ad una clientela internazionale ed esigente. Per questo la città deve mostrarsi al meglio, viva, dinamica e con proposte accattivanti per chi sceglie di soggiornare qui. Il Fuori Sigep è un'iniziativa che trova tutta la nostra condivisione e supporto, è un benvenuto speciale di Riccione e diventerà dal 2020 un progetto di promozione e intrattenimento, un vero e proprio fuori salone, che chiude le festività natalizie".
Molti degli operatori che ospitano aziende e clienti Sigep hanno aderito all'idea del Fuori Sigep con proposte su misura. Si va dalle serate-degustazione di MAD inside The BOX, con cocktail list dedicate, dj set (martedì 22 gennaio dalle 19), grandi classici rivisitati dai barman, ai 4 signature cocktail in collaborazione con Fabbri proposti da Brillo, che chiuderà queste giornate speciali con l'Hollywood party del 24 gennaio.
Per ritemprarsi dopo una lunga giornata in fiera o trascorrere un dopocena rilassato, Ceccarini Cafe propone ogni giorno del Sigep un aperitivo particolare e cocktail bar e musica fino a tarda sera, così come l'Enoteca Il Vicolo, dove si può scegliere di degustare vino facendo un viaggio vero e proprio nella storia della cultura enologica. Indaco invece, domenica 20 gennaio alle 17 ospita un omaggio in jazz a Frank Sinatra e in serata degustazioni di drink d'autore, mentre lunedì 21 gennaio (ore 21) va in scena un nuovo appuntamento de Il rifugio letterario, parlare di libri degustando vino, tisane e prelibatezze invernali.
Nei giorni del Sigep infatti Riccione offre anche musica, cinema, teatro. In particolare sono in programma due appuntamenti della rassegna Dai cori al cuore (il 19 gennaio ore 17 Chiesa vecchia San Martino e il 20 gennaio ore 17 al Palazzo del turismo), la prima nazionale dello spettacolo di Francesca Inaudi, Preziosa, allo Spazio Tondelli (sabato 19 gennaio ore 21), l'opera in diretta dalla Royal Opera House al Cinepalace (La dama di picche, martedì 22 gennaio ore 19.45).

(Rimini) Continuano i controlli della polizia locale sulle strutture ricettive di Rimini in concomitanza degli eventi fieristici. Oggi il personale del distaccamento di Miramare insieme ai tecnici del dipartimento igiene e sanità pubblica e impiantistica e sicurezza dell'azienda Ausl Romagna-Rimini ha effettuato un sopralluogo in un albergo per verifiche amministrative e igienico sanitarie. Sono state riscontrate diverse carenze e criticità nelle stanze utilizzate dagli ospiti come servizi igienici sporchi, mancanza di infissi, muffa e tapparelle rotte. In una stanza è stata riscontrata la rottura del termostati con i fili elettrici scoperti. Il tecnico dell'Ausl ha imposto e ottenuto dal gestore l'immediata riparazione e messa in sicurezza per non procedere alla chiusura immediata della struttura.
Gli accertamenti tecnici sono tutt'ora in corso; al termine delle verifiche le violazioni riscontrate dalla polizia locale e dai tecnici dell'Ausl saranno segnalate al SUAP e agli altri uffici competenti per gli ulteriori adempimenti. Oltre ai verbali amministrativi, sarà chiesto un declassamento della struttura, che attualmente risulta essere un due stelle. La stessa struttura ricettiva era già stata in passato oggetto di controlli a seguito di analoghi esposti, che all'epoca avevano portato alla chiusura dell’attività.

Mercoledì, 16 Gennaio 2019 14:33

Migranti, modello accoglienza riminese fa scuola

(Rimini) Il modello riminese di accoglienza per profughi fa scuola a Milano. A presentarlo nell'ambito del convegno conclusivo del progetto nazionale Fami "Fra Noi - Rete nazionale di accoglienza diffusa per un'autonomia possibile - è stata l'assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, Gloria Lisi. Il progetto - di cui Consorzio Farsi Prossimo era capofila di oltre 40 enti profit e no profit diffusi in dieci regioni italiane – era finanziato attraverso il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2010 (FAMI) dell'Unione Europea e del Ministero dell'Interno e si è formalmente concluso il 31 dicembre scorso.
"Per ciascuna di queste persone – spiega Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini - sono state individuate delle azioni che, nel singolo caso, avrebbero potuto dare un'ultima spinta e fare la differenza tra l'essere autonomi nel loro nuovo Paese o l'essere ancora dipendenti da aiuti. Si è trattato di azioni molto varie che hanno coinvolto oltre alle Istituzioni e alle associazioni anche famiglie e volontari riminesi. A Milano, prima di entrare nei tecnicismi, ho voluto però sottolineare un concetto chiave che ribadisco: Azioni come queste sono, prima di tutto, un presidio di civiltà e un presidio costituzionale, nel senso che è ispirato e radicato indissolubilmente nella Costituzione italiana. Un progetto scomodo perchè, per dirla con De Andrè, va "in direzione ostinata e contraria" rispetto lo spirito del tempo perché fonda le sue radici e le sue fortuna sulla rete, sulla collaborazione, sulla solidarietà. Il tema vero di questo progetto, e di altri progetti meritori analoghi, è quello di passare da testimonianza a esperienza a pratica diffusa. Se Rimini è stata chiamata, a livello nazionale, a dare la sua testimonianza è perchè il nostro territorio è un esempio di accoglienza diffusa e solidale che vede nello Sprar uno strumento che funziona che sarebbe assurdo dover chiudere per ragioni ideologiche o meri tornaconti di retrobottega politico. In questi progetti si realizza una accoglienza solidale e concreta che chiediamo solamente di poter continuare a fare insieme alla rete di accoglienza che il nostro territorio mette sul campo ogni giorno".

A livello nazionale sono state 194 le persone accompagnate verso l'autonomia attraverso diversi progetti personalizzati. A Rimini, sono stati 13 i rifugiati o titolari di protezione internazionale in uscita dai progetti Sprar ad essere coinvolti. Su ogni persona sono stati svolti più progetti e percorsi personalizzati, in particolare:
Undici percorsi di autonomia abitativa. Sono le cosiddette "azioni casa"- cioè le azioni di sostegno per permettere ai beneficiari del progetto di abitare in una casa in autonomia: si è trattato di azioni quali l'aiuto nella ricerca della casa, il sostegno economico per le prime bollette o per le prime mensilità di un affitto – che hanno permesso a 11 tra persone e nuclei familiari di entrare in una casa.
Cinque percorsi di avviamento all'inserimento lavorativo. In altri casi sono state progettate azioni per aiutare l'inserimento lavorativo: da aiuti molto pratici - come l'acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici o una bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro, o ancora il sostegno di una baby sitter per il figlio per permettere al genitore di andare a lavorare -iniziative più mirate o strutturate come un tirocinio professionale o l'accompagnamento alla ricerca del lavoro e la valorizzazione del curriculum attraverso LinkedIn.
Tre accoglienze in famiglie italiane. Proprio l'accoglienza di migranti nelle case di famiglie italiane è stata per qualcuno di loro un esperienza nuova e d una opportunità in più (è stato calcolato che negli ultimi tre anni ben 1300 famiglie, in Italia, hanno contattato associazioni e enti che si occupano di questo progetto per dare la propria disponibilità a ospitare un migrante a casa propria). Le famiglie del progetto "Fra Noi" hanno accolto gratuitamente un titolare di protezione internazionale per un periodo di qualche mese.

(Rimini) “Solidarietà agli autisti di Star Romagna. Qualità del servizio di trasporto pubblico messa a rischio e dipendenti delocalizzati”. È il consigliere comunale della Lega di Rimini, Matteo Zoccarato a condividere le ragioni a monte dello sciopero indetto per sabato 19 gennaio dalle 17 alle 21, dalla sigla sindacale Ugl Autoferrotranvieri della provincia di Rimini.
Zoccarato definisce “più che legittime le preoccupazioni degli autisti riminesi”, nate dalla ristrutturazione aziendale di Amr che, di fatto, “ha rivisto l’operatività dei distaccamenti di Ravenna, Forlì e Rimini, svuotandoli di competenze e accentrando tutto e tutti nella nuova sede di Cesena. Al di là delle ragioni che hanno determinato questo riassetto organizzativo – spiega il consigliere della Lega – ciò che non sfugge ai cittadini e agli utenti del trasporto pubblico è il depauperamento del servizio e l’assenza di addetti al controllo sul territorio che, a decorrere dallo scorso 1 gennaio, gravitano perlopiù su Cesena”.
Zoccarato si chiede “cosa ne pensi l’Amministrazione riminese, abbiamo già evidenziato l’assenza di benefici e di effettivi risparmi, derivanti da questo processo di armonizzazione, per quanto riguarda il nostro Comune. Mi auguro che il Sindaco abbia valutato attentamente le implicazioni, per il nostro territorio, derivanti dal riassetto di Amr. Se così non fosse, come testimonia l’indizione dello sciopero del prossimo sabato, ci troveremmo di fronte all'ennesima cantonata presa da questa Giunta che pur di sottostare a logiche accentratrici, mette a repentaglio la qualità del servizio di trasporto urbano e le competenze dei suoi dipendenti”.

(Rimini) “Si gioca una partita vitale sia sul piano locale che su quello nazionale e internazionale, dove siamo partiti colpevolmente in ritardo: è tempo di cambiare approccio e passo e ritrovare l’unità. Solo così torneremo a essere quel punto di riferimento che storicamente siamo sempre stati e potremo dire la nostra nei 16 Comuni al voto fra qualche mese per cui è scattato un piano d’azione congiunto”. Il neo segretario Filippo Sacchetti apre i lavori del congresso provinciale per eleggere il nuovo segretario nazionale scattato martedì scorso invitando iscritti ed elettori a partecipare in massa alle Primarie in programma il 3 marzo: “il timing non è felice, ri-organizzarsi appena due mesi prima delle elezioni europee non sarà facile, e solo con una grande affluenza si riuscirà a dare un segnale forte per farci arrivare alle urne con convinzione: abbiamo infatti bisogno di una linea politica chiara e di una ritrovata identità forte per difendere un’Europa messa in discussione dal populismo e da una sorta di lotta antisistema che rischia di portare allo stravolgimento e alla distruzione del continente che oggi conosciamo. Noi vogliamo un’Europa politica, degli stati federati, che sia frontiera delle migliori politiche di cambiamento ed è dal Pd che deve arrivare la spinta riformista in questa direzione”.
Quindi, in un parallelo nazionale-locale, Sacchetti rivolge un appello agli iscritti: “Il congresso deve essere svolto nel nome dell’unità, della passione e del rispetto reciproco. L’unità a sinistra è un valore radicato, fa parte della nostra storia e deve diventare la chiave per un’azione futura che ci riporti al centro della scena politica. A Rimini in questi due mesi di congresso alimenteremo anche un progetto politico locale, autonomo e pieno di contenuti: ci sono 16 Comuni al voto lo stesso giorno delle Europee e questo ci impone un approccio consapevole della visione di comunità: Lega e 5 Stelle arriveranno carichi di aspettative, magari con l’idea di coalizzarsi per mandarci a casa sull’onda del contratto di governo, noi dobbiamo rispondere alle loro tante false promesse con progetti reali e concreti di rilancio sui temi della qualità della vita, dell’inclusione sociale e dello sviluppo sostenibile del territorio all’insegna di una minor burocrazia e una maggiore efficienza della macchina pubblica. Il programma di lavoro sarà frutto di elaborazioni mirate sui vari territori grazie ai gruppi di Cantiere Città e alla formazione per giovani e dirigenti su argomenti strategici per le amministrazioni locali e a guidare questo programma di lavoro c’è una squadra di giovani, donne e figure competenti che rappresentano il territorio e che costituiscono la nostra segreteria operativa, al lavoro da subito su tutte le questioni: Giorgia Bellucci (vice) Giulia Corazzi, Ilaria Nanni, Anna Barilari, Mattia Morolli, Roberto Maldini, Alex Urbinati, Marcella Bondoni, Francesca Pieraccini, Enea Torcolacci, Cristina Ferri e Claudia Corsini”.
E dopo aver rivelato che lunedì “è stata rieletta all’unanimità (nel segno appunto di una ritrovata unità) la bellariese Cristina Belletti” il segretario chiosa esprimendo tutta la sua soddisfazione “per aver ricevuto da tutta l’assemblea rinnovata fiducia, che si traduce in grande voglia di condurre al meglio un 2019 pieno di sfide e di passaggi che segneranno il futuro dell’assetto del territorio”.

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