(Rimini) Questa mattina il prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, ha incontrato i sindaci della provincia sullo stato di attuazione del Patto per la sicurezza avanzata a circa un anno dalla sua sottoscrizione. “A sei mesi dal mio insediamento ho ritenuto opportuno convocare un tavolo di confronto interistituzionale - ha esordito il Prefetto Camporota nel dare il benvenuto ai presenti - per proseguire e programmare le attività in materia di sicurezza partecipata, così come previsto dall’art.1 del Patto”.  I lavori sono stati aperti dalla relazione del Prefetto che ha evidenziato i risultati conseguiti attraverso l’azione coordinata delle Forze dell’Ordine, al tavolo rappresentate dai vertici provinciali.

Dalla prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria alle misure di prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata di tipo mafioso, sono state illustrate le iniziative intraprese negli ambiti del Piano coordinato di controllo del territorio, della sicurezza sulle spiagge e del contrasto all’infiltrazione della criminalità nelle attività produttive e commerciali. Per quanto concerne i profili inerenti il supporto logistico strumentale per le Forze di polizia è stato fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’iter burocratico relativo all’ubicazione della Questura di Rimini. In tema di promozione e tutela della legalità, si è dato conto delle misure di contrasto ai fenomeni del disagio e della devianza giovanile, dell’uso di sostanze stupefacenti, nonché dell’attività di contrasto alla violenza a danno di donne e minori.

Il tema della promozione e del rispetto del decoro urbano è stato l’occasione per rivolgere un ringraziamento ai Sindaci, protagonisti con le Polizie Locali delle politiche di sicurezza prossime al cittadino.
L’intervento del Prefetto si è concluso con le proposte di implementare gli ambiti di intervento già previsti nel Patto, attraverso il miglioramento dei flussi comunicativi tra Enti Locali, Prefettura e Forze dell’Ordine, l’intensificazione della proposta formativa a beneficio delle Polizie Locali e una razionalizzazione delle prescrizioni da adottarsi ai fini della sicurezza delle spiagge in vista della prossima stagione balneare.
I Sindaci, nell’accogliere gli stimoli del Prefetto e nel ringraziare le Forze dell’Ordine, hanno sottolineato le tematiche di maggiore rilevanza per i territori, tra cui la videosorveglianza, le spiagge sicure e i presidi di polizia. Particolare risalto è stato dato, in primis dal Sindaco di Rimini, al tema della cittadella della sicurezza, da molti – seppur da prospettive diverse – avvertito come prioritario. È emerso, infatti, il comune intento di condurre a soluzione nei tempi più rapidi possibili la realizzazione del progetto previsto dal Patto, pur non escludendo la fase di transizione, di Piazzale Bornaccini, ritenuta provvisoria rispetto alla sede definitiva.

Giovedì, 24 Gennaio 2019 14:25

Scontri tra bande di minorenni, sei denunciati

(Rimini) Scontri tra bande per lo più di minorenni ieri a Rimini dove due gruppi di ragazzini tra i 15 e i 18 anni, uno composto prevalentemente da italiani e l'altro da magrebini e da ragazzi di origine albanese, si sono affrontati a più riprese in diverse zone della città. Una ventina gli identificati dalla polizia di Stato, quattro le ragazze, sei i denunciati per lesioni e minacce all'autorità giudiziaria, di cui due maggiorenni. Un 17enne è stato portato in ospedale con il naso rotto e varie fratture al volto e ha una prognosi di 10 giorni. Un suo amico invece è stato minacciato da un coetaneo con un coltello puntato alla gola (Ansa).

Giovedì, 24 Gennaio 2019 14:21

Ieg, Pecci: non sia una nuova Aeradria

(Rimini) “Quando gli amministratori degli enti locali intervengono con un comunicato congiunto sui lavori della Commissione di Controllo e Garanzia del Consiglio Comunale per dire che "é evidente quindi che le critiche sono pretestuose strumentali e contraddittorie, anche dal punto di vista politico, e spesso non hanno fondamento" significa che nel loro delirio di onnipotenza dimenticano che loro stessi fanno parte della politica riminese”. Lo sostiene Marzio Pecci, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini, intervenendo sulle dichiarazioni diffuse in forma congiunta ieri dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi, dal presidente della provincia Riziero Santi e dal presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti in merito alla commissione comunale dedicata lunedì alla mancata quotazione in borsa di Ieg, con l’ex vicepresidente Matteo Marzotto in audizione.
“Mi spiace dovere ricordare che gran parte dei rappresentanti degli enti che sottoscrivono il comunicato sono gli stessi che fanno parte e/o hanno fatto parte di un sistema il "Sistema Rimini" che è stato responsabile del mancato sviluppo della città e, soprattutto, è stato responsabile del fallimento della società Aeradria e, per questo, sono imputati in un processo che era iniziato con gravissime imputazioni. Il fatto che quasi sicuramente questo processo finirà prescritto non autorizza gli imputati, che ancora guidano gli Enti pubblici riminesi, a disprezzare l'onesto lavoro di una opposizione che vuole controllare ed esige spiegazioni per l'enorme spesa di € 1,5 milione per la mancata quotazione in borsa oltre ad € 180.000,00 per una indagine di valutazione del personale della fiera e per aver indebitato l'Ente per 90 milioni di €”.
Ora “ogni ragioniere sa che la solidità finanziaria degli emittenti viene valutata dal mercato anche tramite il rapporto fra debito e MOL che, al massimo, deve essere pari a 3: IEG è indebitata per 90mln ed ha un mol di 30; se facciamo 90 diviso 30 abbiamo 3 il massimo consentito. Infatti più questo rapporto sale, meno una società è in grado di fare fronte con la generazione di margini operativi agli oneri finanziari del debito. Da ciò ne discende che i conti di IEG sono in ordine, ma la Borsa li boccia”.
A tutto questo “si aggiunga il provincialismo ed il dilettantismo del management di Ieg e si ottiene il risultato della mancata quotazione che, è evidente, non può essere imputato alle condizioni del mercato. Ora il comunicato diffuso mostra la forte arroganza dei politici appartenenti ad un sistema riminese che la politica dell'opposizione vuole abbattere. Udire la ripetizione di frasi fatte quali:  "Certo si può sempre fare di più e meglio", "guardate il dito e non la luna" oppure stigmatizziamo "il tentativo di alcune forze e gruppi politici di delegittimare Ieg" mi sembra più una voglia di voler distrarre il cittadino e truccare il gioco per rimanere al proprio posto piuttosto che rendere trasparente il proprio operato. Per la Lega avere idee diverse non è un delitto mentre da parte del Pd aver bloccato il sistema politico riminese, impedendo il ricambio della classe dirigente e quindi una alternativa di metodi e di programmi nella gestione della cosa pubblica, si rischia di creare un'altra Aeradria”.

(Rimini) “Grande soddisfazione” per l’autorizzazione di una spesa di 4.635.000 euro, per l'anno 2018, per provvedere al rinnovo delle uniformi e del vestiario mancante degli agenti della Polizia Penitenziaria. “È stata una delle prime istanze che mi sono state evidenziate durante le numerose visite negli istituti penitenziari italiani e a cui ho cercato di rispondere con la massima sollecitudine e che, con l’accordo del Governo e grazie al decreto sicurezza, si sono potute realizzare. Da anni infatti gli agenti lamentavano uniformi usurate o addirittura mancanti”, spiega il sottosegretario alla giustizia Jacopo Morrone.

(Rimini) Un esordio da tutto esaurito: è l’abbraccio del pubblico riminese (e non solo) ad uno dei talenti della sua terra, Federico Mecozzi, violinista e polistrumentista da nove anni al fianco del compositore Ludovico Einaudi, che sabato 26 e domenica 27 gennaio salirà sul palcoscenico del Teatro Galli per presentare in anteprima assoluta il suo album d’esordio, Awakening, in uscita venerdì 25 gennaio.
L'appuntamento fa parte del progetto Officina Musica Rimini, nato per dare visibilità alle nuove creazioni discografiche degli artisti del territorio e vedrà Mecozzi accompagnato sul palco da colleghi artisti con cui il suo percorso si è spesso intrecciato, come Veronica Conti (violoncello), Massimo Marches (chitarre, programmazioni), Stefano Zambardino (tastiere), Tommy Graziani (batteria, percussioni), Giuseppe Righini (voce).
Il palcoscenico del Teatro Galli sarà l’occasione di vedere all’opera il polistrumentista riminese prima del nuovo entusiasmante banco di prova che lo attende a inizio febbraio quando sarà il più giovane direttore d’orchestra del Festival di Sanremo (e uno dei più giovani di tutti i tempi). Mecozzi dirigerà sul palco dell’Ariston l’orchestra di Sanremo nell’esecuzione del brano “Nonno Hollywood”, del cantautore Enrico Nigiotti, in gara fra i big dopo essere stato lanciato da X Factor: “Partecipare al Festival di Sanremo come arrangiatore e direttore d’orchestra sarà un’esperienza indimenticabile, un’immersione nella storia della musica italiana che fa effetto immaginare di vivere. È stata per me una grande gioia e soddisfazione ricevere una proposta del genere, specialmente da un artista come Enrico Nigiotti che ho sempre stimato da quando l’ho sentito per la prima volta”. 
Dalle aule dell’Istituto Lettimi, dove si è formato musicalmente, alla ribalta del Festival della città dei fiori, il bagaglio artistico e professionale di Mecozzi diventa sempre più ‘pesante’. Al Teatro Galli il giovane violinista presenterà il suo album d’esordio da solista, prodotto da Cristian Bonato (Numeri Recording): un viaggio sonoro che racchiude e sintetizza le esperienze, i gusti e le contaminazioni sperimentate dall’autore in diversi anni di attività musicale, collaborazioni e viaggi. Un concentrato della sua personalità artistica, svelata attraverso un linguaggio che intreccia sonorità pop, etniche, classiche ed elettroniche. 
Awakening è stato anticipato a novembre dal lancio del singolo Birthday, accompagnato da un suggestivo video girato tra Rimini, Pennabilli e Mondaino. “Awakening - sottolinea l’artista - è un risveglio in luoghi e tempi diversi, lontani ma vicini. È anche un po’ la mia soggettiva concezione di musica, priva di confini, categorie, etichette. Ogni brano rappresenta per me un momento o un luogo, o più momenti o più luoghi: sono storie, esattamente come le canzoni, che vorrebbero invitare chi ascolta a viaggiare, con la mente ma anche col corpo, attraverso ritmi ora ampi ora incalzanti”.
Dopo Rimini e dopo l’esperienza sanremese, Mecozzi si esibirà anche a Torino, Milano, Bologna, Roma, in un calendario in costante aggiornamento.

(Rimini) Domani si svolgeranno le prove di carico necessarie al ripristino della viabilità ordinaria sulla statale 16 all'altezza di via San Martino in Riparotta – via Beltramini dopo che, il 13 dicembre scorso, sia il sovrappasso che le due vie interessate furono chiuse alla circolazione a seguito dell'urto alla struttura provocato da un camion che trasportava una gru.
Le prove di carico atte al collaudo da parte dei tecnici di Anas sono previste dalle ore 9 alle ore 12 ma il passaggio sotto la sovrastruttura sulle vie San Martino in Riparotta – Beltramini avverrà solo nel periodo strettamente necessario al collaudo, quando cioè i camion carichi di ghiaia saranno posizionati sul sovrappasso per verificarne la tenuta e con essa attestarne il collaudo che consentirà il ritorno alla piena funzionalità e normalità anche nella viabilità della statale 16 ancor oggi interdetta per motivi di sicurezza.
 

(Rimini) Cresce il fatturato estero del light design made in Riccione. Il 50% della produzione di Renzo Serafini luce è destinato, infatti, a Usa, UK e, soprattutto, Germania e Scandinavia.
La factory riccionese affronta il 2019 con due nuove collezione di 180 prodotti, uno dedicata al cliente finale e uno ai progetti di architetti e arredatori. Nei cataloghi a ogni: creazioni da tavolo, terra, parete-soffitto, sospese e da esterno. E il nuovo esempio di realizzazione "custom" diRenzo Serafini arriva da Bergamo. 
"La luce non nasce solo da un bell'oggetto, posizionare una lampada in un certo modo all'interno di uno spazio fa cambiare la visione di quell'ambiente, indipendentemente dal design del prodotto – spiega Renzo Serafini – e nel nostro nuovo catalogo offriamo qualcosa che non vuole essere solamente bello, ma in grado di integrarsi in ogni spazio, creazioni assolutamente artigianali, create a mano. Gli oggetti della factory di Serafini nascono spesso da un materiale "sporco" come il ferro, dove ogni pezzo è diverso dall'altro. Un materiale alle volte con piccole righe o imperfezioni, che ne esprimono a pieno la matericità. E la novità del 2019 è rappresentata dall'uso dell'ottone. Un materiale nobile, lasciato allo stato naturale o trattato con reattori a freddo in grado di ottenere sfumature diverse di colore su ogni lampada”.
Luci, lampade e installazioni di Renzo Serafini sono stare scelte anche da chef stellati come Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito e Luciano Bifulco per i loro ristoranti.

Giovedì, 24 Gennaio 2019 10:02

24 gennaio

Sfregiata dal ginecologo | In 200mil al Sigep | Belvedere al top

(Rimini) Sono 16.660 le offerte di lavoro programmate dalle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini (rispettivamente 8.670 e 7.990) nei primi 3 mesi del 2019. Il dato emerge dall’indagine Excelsior della Camera di commercio. Si tratta di valori in crescita rispetto al trimestre mobile precedente, e dicono che nel solo mese di gennaio ci saranno 3.250 assunzioni a Forlì Cesena e 2.680 a Rimini.
Scomponendo le attività indagate i primi 3 settori in entrambi i territori per numeri di ingressi sono: ‘Commercio’ (590 a Forlì-Cesena, 400 a Rimini), ‘Servizi di alloggio-ristorazione-turistici’ (370 e 600) e ‘Servizi alle persone’ (280 e 370). Seguono in provincia di Forlì-Cesena le ‘Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo’ (250) e ‘Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone’ (210), poi per entrambi i territori le‘Costruzioni’ (230 e 210).

Su base mensile i flussi previsti a Forlì-Cesena e Rimini pesano in ambito regionale nella misura del 13,5% in gennaio del 2019 (14% a dicembre). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 442.000 circa, di cui il 9,9% in Emilia-Romagna (in crescita).
La quota di domanda di lavoro dell’Area del Nord Est in Italia è in leggera contrazione (-0,7%, gennaio 2019 rispetto a gennaio 2018).
Permangono a livello nazionale e locale le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano in gennaio un caso su tre in tutte le fasce di età (31% dei casi a Rimini, 30 % a forlì-Cesena); i più difficili da trovare sono i profili nell’area tecnica/progettazione (45 e 41% delle richieste a Rimini e Forlì-Cesena). I ‘Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione’ sono ‘introvabili, i più difficili da reperire (60% dei casi a Rimini e 50% a Forlì-Cesena) da parte delle imprese.

I giovani under 30 sono il 27% della domanda di lavoro a Forlì-Cesena e 25% a Rimini (mese precedente 28% in entrambe le province), ancora in calo. Le maggiori richieste di giovani forlivesi-cesenati sono nell’Area della logistica (31%), per le imprese riminesi nell’Area direzione e servizi generali (33%).
Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (81% a Rimini e 70% a Forlì-Cesena), a termine (77 e 78%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (65 e 63%) e nel macrosettore dei Servizi (72% e 56%, in calo).
La richiesta di laureati è in crescita a Rimini (13 % delle entrate) e costante a Forlì-Cesena (10%) a differenza di quanto verificato prevalentemente nel corso del 2018; il fabbisogno di profili high skills ovvero dirigenti, specialisti e tecnici, interessa il 19 e 20% delle assunzioni programmate (Rn e FC), ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale del 26% (in crescita di 6 punti percentuali rispetto a dicembre).

(Rimini) Un osservatorio costante sul business dolce, filiere lunghe e complete, tutte le destinazioni dell'export, contatti commerciali concreti da un pubblico qualificato, un matching assiduo fra professionisti che parlano un linguaggio globale, un luogo d'informazione e formazione per il settore, un terreno per mercati contigui e nuovi. Questa la dimensione complessiva del 40° SIGEP di ITALIAN EXHIBITION GROUP (IEG) che si è concluso oggi alla Fiera di Rimini. Nelle cinque giornate SIGEP ha ospitato anche quest'anno oltre 200.000presenze complessive, di cui 32.848 buyers esteri provenienti da 185 Paesi. Germania e Spagna, i paesi di primaria affluenza, seguiti da Francia, Polonia e Inghilterra. Rilevante la partecipazione anche dai grandi mercati quali Stati Uniti, Federazione Russa e Cina.
 "Il Ministro Centinaio - sottolinea l'Amministratore Delegato di IEG, Ugo Ravanelli - nel dare il via al SIGEP lo scorso 19 gennaio ha riassunto con efficacia il valore del Salone, dicendo che quanto vedeva in fiera era un esempio straordinario di alleanza virtuosa tra l'eccellenza delle aziende e la capacità di rappresentare il Made in Italy nel mondo. Ecco il dato strutturale che emerge dal 40° SIGEP, la sua capacità di attrarre operatori esteri, in crescita rispetto allo scorso anno del 2% e provenienti da tutti i continenti grazie alle forti azioni di promozione che hanno visto anche la partnership strategica di ICE: con delegazioni da 10 Paesi stranieri".
 
Il Salone mondiale del dolciario artigianale, che ha visto protagoniste le filiere della gelateria, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato si è concluso con ulteriori numeri da leader: 1.250espositori hanno occupato interamente il quartiere fieristico di 129.000 metri quadrati, 1.294 gli eventi organizzati nel palinsesto ufficiale e a cura delle imprese, 925 giornalisti accreditati dei quali 138 esteri per uno sviluppo, ad oggi, di oltre 200 milioni di contatti media.
Sigep protagonista anche sui social network: oltre 10.000 foto su Instagram con hashtag #SIGEP2019. Il profilo ha generato 1.334.738 impressions nell'ultima settimana. Lunedì 21, la copertura totale su Facebook è stata di 1.211.438 persone, quasi 600.000 le interazioni con i post.
Dalle arene di Sigep sono state diffuse 90 ore di collegamento live con 51.700 contatti video da 110 paesi nel mondo (in primis Francia, Germania, India, Usa, Federazione Russa, Spagna, Uk, Svizzera e Croazia). Oltre 9.000 i download della App SIGEP2019. 
 
Sigep si conferma quale piattaforma di business mondiale, sulla quale si connettono le cinque filiere protagoniste, sempre più rappresentate - a partire anche dai paesi di origine dei prodotti - e integrate fra loro.
Palcoscenico delle tendenze, reunion dei grandi professionisti internazionali, concentrato di innovazione tecnologica al servizio della creatività e della qualità made in Italy del food service dolce.
 
L'edizione del quarantennale ha pienamente soddisfatto gli operatori italiani ed esteri, concentrati senza sosta su un'agenda di appuntamenti di business con operatori qualificati, ritmata da una domanda crescente, organizzata anche grazie alla Piattaforma digitale SIGEP che ha garantito 10.000 incontri programmati con i buyers, l'accesso ai dossier sui mercati in maggiore espansione e l'esplorazione di nuovi settori per una platea di investitori attenti a un mercato così globale e dinamico.
La capacità di essere fonte di informazioni di business è un'altra peculiarità di SIGEP che col suo Osservatorio offre al mercato una lettura attuale degli scenari e delle prospettive di crescita. In questa edizione, va ricordato l'evento di apertura – centrato su innovazione e internazionalizzazione, tendenze e nuovi format, oltre a case history di successo – che ha attirato l'attenzione degli operatori internazionali.
 
Tra l'infinita panoramica di eventi - tutti straordinari come solo al SIGEP avviene - ricordiamo il Campionato Mondiale di Pasticceria Juniores con la vittoria dell'Italia su Francia e Singapore, il World Coffee Roasting Championship che ha voluto essere a SIGEP nel suo 40° del salone dopo la tappa cinese, SIGEP Gelato d'Oro che ha individuato la squadra italiana per la Coppa del Mondo della Gelateria che a SIGEP 2020 (18-22 gennaio) sfiderà altre 12 nazioni, il progetto internazionale Coffee & cocoa growing regions che SIGEP ha presentato insieme a IILA (Organizzazione Internazionale Italo Latino-Americano) con ospiti istituzionali e imprese da Ecuador, El Salvador, Venezuela e Honduras.
Sigep non finisce dopo cinque giorni di fiera. Sono state annunciate le tappe mondiali di Gelato Festival, che nei prossimi mesi toccherà Europa, Usa e Giappone. Al fianco delle aziende, Italian Exhibition Group alimenta costantemente le opportunità di affari a vantaggio di tutte le filiere.

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