Economia, gli chef stellati vogliono le luci di Serafini
(Rimini) Cresce il fatturato estero del light design made in Riccione. Il 50% della produzione di Renzo Serafini luce è destinato, infatti, a Usa, UK e, soprattutto, Germania e Scandinavia.
La factory riccionese affronta il 2019 con due nuove collezione di 180 prodotti, uno dedicata al cliente finale e uno ai progetti di architetti e arredatori. Nei cataloghi a ogni: creazioni da tavolo, terra, parete-soffitto, sospese e da esterno. E il nuovo esempio di realizzazione "custom" diRenzo Serafini arriva da Bergamo.
"La luce non nasce solo da un bell'oggetto, posizionare una lampada in un certo modo all'interno di uno spazio fa cambiare la visione di quell'ambiente, indipendentemente dal design del prodotto – spiega Renzo Serafini – e nel nostro nuovo catalogo offriamo qualcosa che non vuole essere solamente bello, ma in grado di integrarsi in ogni spazio, creazioni assolutamente artigianali, create a mano. Gli oggetti della factory di Serafini nascono spesso da un materiale "sporco" come il ferro, dove ogni pezzo è diverso dall'altro. Un materiale alle volte con piccole righe o imperfezioni, che ne esprimono a pieno la matericità. E la novità del 2019 è rappresentata dall'uso dell'ottone. Un materiale nobile, lasciato allo stato naturale o trattato con reattori a freddo in grado di ottenere sfumature diverse di colore su ogni lampada”.
Luci, lampade e installazioni di Renzo Serafini sono stare scelte anche da chef stellati come Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito e Luciano Bifulco per i loro ristoranti.
24 gennaio
Sfregiata dal ginecologo | In 200mil al Sigep | Belvedere al top
Lavoro, previste oltre 16mila assunzioni entro marzo
(Rimini) Sono 16.660 le offerte di lavoro programmate dalle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini (rispettivamente 8.670 e 7.990) nei primi 3 mesi del 2019. Il dato emerge dall’indagine Excelsior della Camera di commercio. Si tratta di valori in crescita rispetto al trimestre mobile precedente, e dicono che nel solo mese di gennaio ci saranno 3.250 assunzioni a Forlì Cesena e 2.680 a Rimini.
Scomponendo le attività indagate i primi 3 settori in entrambi i territori per numeri di ingressi sono: ‘Commercio’ (590 a Forlì-Cesena, 400 a Rimini), ‘Servizi di alloggio-ristorazione-turistici’ (370 e 600) e ‘Servizi alle persone’ (280 e 370). Seguono in provincia di Forlì-Cesena le ‘Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo’ (250) e ‘Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone’ (210), poi per entrambi i territori le‘Costruzioni’ (230 e 210).
Su base mensile i flussi previsti a Forlì-Cesena e Rimini pesano in ambito regionale nella misura del 13,5% in gennaio del 2019 (14% a dicembre). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 442.000 circa, di cui il 9,9% in Emilia-Romagna (in crescita).
La quota di domanda di lavoro dell’Area del Nord Est in Italia è in leggera contrazione (-0,7%, gennaio 2019 rispetto a gennaio 2018).
Permangono a livello nazionale e locale le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano in gennaio un caso su tre in tutte le fasce di età (31% dei casi a Rimini, 30 % a forlì-Cesena); i più difficili da trovare sono i profili nell’area tecnica/progettazione (45 e 41% delle richieste a Rimini e Forlì-Cesena). I ‘Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione’ sono ‘introvabili, i più difficili da reperire (60% dei casi a Rimini e 50% a Forlì-Cesena) da parte delle imprese.
I giovani under 30 sono il 27% della domanda di lavoro a Forlì-Cesena e 25% a Rimini (mese precedente 28% in entrambe le province), ancora in calo. Le maggiori richieste di giovani forlivesi-cesenati sono nell’Area della logistica (31%), per le imprese riminesi nell’Area direzione e servizi generali (33%).
Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (81% a Rimini e 70% a Forlì-Cesena), a termine (77 e 78%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (65 e 63%) e nel macrosettore dei Servizi (72% e 56%, in calo).
La richiesta di laureati è in crescita a Rimini (13 % delle entrate) e costante a Forlì-Cesena (10%) a differenza di quanto verificato prevalentemente nel corso del 2018; il fabbisogno di profili high skills ovvero dirigenti, specialisti e tecnici, interessa il 19 e 20% delle assunzioni programmate (Rn e FC), ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale del 26% (in crescita di 6 punti percentuali rispetto a dicembre).
Sigep, superate le 200mila presenze, crescono gli stranieri
(Rimini) Un osservatorio costante sul business dolce, filiere lunghe e complete, tutte le destinazioni dell'export, contatti commerciali concreti da un pubblico qualificato, un matching assiduo fra professionisti che parlano un linguaggio globale, un luogo d'informazione e formazione per il settore, un terreno per mercati contigui e nuovi. Questa la dimensione complessiva del 40° SIGEP di ITALIAN EXHIBITION GROUP (IEG) che si è concluso oggi alla Fiera di Rimini. Nelle cinque giornate SIGEP ha ospitato anche quest'anno oltre 200.000presenze complessive, di cui 32.848 buyers esteri provenienti da 185 Paesi. Germania e Spagna, i paesi di primaria affluenza, seguiti da Francia, Polonia e Inghilterra. Rilevante la partecipazione anche dai grandi mercati quali Stati Uniti, Federazione Russa e Cina.
"Il Ministro Centinaio - sottolinea l'Amministratore Delegato di IEG, Ugo Ravanelli - nel dare il via al SIGEP lo scorso 19 gennaio ha riassunto con efficacia il valore del Salone, dicendo che quanto vedeva in fiera era un esempio straordinario di alleanza virtuosa tra l'eccellenza delle aziende e la capacità di rappresentare il Made in Italy nel mondo. Ecco il dato strutturale che emerge dal 40° SIGEP, la sua capacità di attrarre operatori esteri, in crescita rispetto allo scorso anno del 2% e provenienti da tutti i continenti grazie alle forti azioni di promozione che hanno visto anche la partnership strategica di ICE: con delegazioni da 10 Paesi stranieri".
Il Salone mondiale del dolciario artigianale, che ha visto protagoniste le filiere della gelateria, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato si è concluso con ulteriori numeri da leader: 1.250espositori hanno occupato interamente il quartiere fieristico di 129.000 metri quadrati, 1.294 gli eventi organizzati nel palinsesto ufficiale e a cura delle imprese, 925 giornalisti accreditati dei quali 138 esteri per uno sviluppo, ad oggi, di oltre 200 milioni di contatti media.
Sigep protagonista anche sui social network: oltre 10.000 foto su Instagram con hashtag #SIGEP2019. Il profilo ha generato 1.334.738 impressions nell'ultima settimana. Lunedì 21, la copertura totale su Facebook è stata di 1.211.438 persone, quasi 600.000 le interazioni con i post.
Dalle arene di Sigep sono state diffuse 90 ore di collegamento live con 51.700 contatti video da 110 paesi nel mondo (in primis Francia, Germania, India, Usa, Federazione Russa, Spagna, Uk, Svizzera e Croazia). Oltre 9.000 i download della App SIGEP2019.
Sigep si conferma quale piattaforma di business mondiale, sulla quale si connettono le cinque filiere protagoniste, sempre più rappresentate - a partire anche dai paesi di origine dei prodotti - e integrate fra loro.
Palcoscenico delle tendenze, reunion dei grandi professionisti internazionali, concentrato di innovazione tecnologica al servizio della creatività e della qualità made in Italy del food service dolce.
L'edizione del quarantennale ha pienamente soddisfatto gli operatori italiani ed esteri, concentrati senza sosta su un'agenda di appuntamenti di business con operatori qualificati, ritmata da una domanda crescente, organizzata anche grazie alla Piattaforma digitale SIGEP che ha garantito 10.000 incontri programmati con i buyers, l'accesso ai dossier sui mercati in maggiore espansione e l'esplorazione di nuovi settori per una platea di investitori attenti a un mercato così globale e dinamico.
La capacità di essere fonte di informazioni di business è un'altra peculiarità di SIGEP che col suo Osservatorio offre al mercato una lettura attuale degli scenari e delle prospettive di crescita. In questa edizione, va ricordato l'evento di apertura – centrato su innovazione e internazionalizzazione, tendenze e nuovi format, oltre a case history di successo – che ha attirato l'attenzione degli operatori internazionali.
Tra l'infinita panoramica di eventi - tutti straordinari come solo al SIGEP avviene - ricordiamo il Campionato Mondiale di Pasticceria Juniores con la vittoria dell'Italia su Francia e Singapore, il World Coffee Roasting Championship che ha voluto essere a SIGEP nel suo 40° del salone dopo la tappa cinese, SIGEP Gelato d'Oro che ha individuato la squadra italiana per la Coppa del Mondo della Gelateria che a SIGEP 2020 (18-22 gennaio) sfiderà altre 12 nazioni, il progetto internazionale Coffee & cocoa growing regions che SIGEP ha presentato insieme a IILA (Organizzazione Internazionale Italo Latino-Americano) con ospiti istituzionali e imprese da Ecuador, El Salvador, Venezuela e Honduras.
Sigep non finisce dopo cinque giorni di fiera. Sono state annunciate le tappe mondiali di Gelato Festival, che nei prossimi mesi toccherà Europa, Usa e Giappone. Al fianco delle aziende, Italian Exhibition Group alimenta costantemente le opportunità di affari a vantaggio di tutte le filiere.
Natale a piazza Cavour, Sensoli chiede alla Regione di ritirare fondi
(Rimini) Dubbi sull'allestimento di piazza Cavour andato in scena per tutto lo scorso dicembre a Rimini: a porli è Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che ha presentato un'interrogazione in Regione chiedendo alla Giunta di verificare se la struttura composta da sedie e tavolini in legno all'interno della piazza sia in linea con le finalità previste dal fondo erogato dalla Regione e utilizzato per finanziare l'iniziativa. "Attraverso una convenzione che utilizza fondi europei, la Regione ha concesso al Comune di Rimini un finanziamento complessivo di 200mila euro, 40mila dei quali sono stati utilizzati per realizzare quello che avrebbe un allestimento simile a un teatro all'aperto ma che si è limitato alla presenza di qualche tavolo e sedia in legno nella piazza– spiega Raffaella Sensoli – Certo sinceramente si fa davvero fatica a capire che tutto questo abbia a che fare con l'oggetto del finanziamento, ovvero il sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l'utilizzo di tecnologie avanzate. Inoltre, desta curiosità il fatto che la determina del Comune che assegnava senza gara i 40mila euro sia stata redatta il giorno stesso in cui la società ha presentato il progetto: una celerità degna della miglior Friburgo tanto cara al sindaco Gnassi". Ecco perché nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di fare chiarezza sull'utilizzo di questi fondi da parte del Comune di Rimini. "La Regione, oltre a distribuire queste risorse, ha anche il dovere di vigilare sul loro utilizzo – conclude Raffaella Sensoli – Anche perché qualora emerga che il progetto realizzato in piazza Cavour non sia in linea con le finalità previste dal finanziamento la Regione può pensare di sospendere o addirittura revocare il sostegno economico al Comune".
Furbetti nelle case popolari, Gnassi: Stanati grazie alla collaborazione tra istituzioni
(Rimini) E’ dei giorni scorsi la notizia di cinque persone a cui sarà tolta la casa popolare perché trovate in possesso di conti bancari con dentro centinaia di migliaia di euro. “L’operazione attraverso cui la Guardia di finanza è riuscita ad individuare e segnalare agli organi competenti diversi casi di "furbetti" delle case popolari, rappresenta al meglio lo spirito di collaborazione istituzionale che anima, tra gli altri, il protocollo di intesa appena rinnovato tra Comune di Rimini e Guardia di Finanza per coloro che beneficiano di prestazioni sociali agevolate. Case popolari, ma anche sgravi fiscali o tariffe agevolate a scuola, sono tanti i servizi pubblici che ogni giorno vengono messi sotto la lente di ingrandimento per garantire che, chi usufruisce di risorse pubbliche, ne abbia pienamente diritto”, commenta il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
“Il controllo incrociato delle diverse banche dati - anagrafiche, reddituali e patrimoniali – svolge un importante lavoro preliminare di individuazione di casi da segnalare agli uomini e le donne della Guardia di Finanza. Sono loro poi ad approfondire e, come nel recente caso relativo alle case popolari, segnalare e denunciare gli effettivi casi perseguibili”.
Gnassi quindi ringrazia “la Guardia di finanza di Rimini, per la collaborazione e la professionalità dimostrata in un'operazione di grande importanza, anche simbolica: non c'è niente di più illegale e ingiusto, infatti, che attingere a contributi e prestazioni destinate alle categorie sociali più deboli, sottraendo risorse a chi ne ha più bisogno”.
Riccione, inceneritore sotto la lente: si studiano implicazioni salute residenti
(Rimini) A Riccione un tavolo tecnico si riunirà periodicamente per approfondire i risultati prodotti dallo studio Unimore sul sistema di gestione dei rifiuti, in particolare sull'uso dell’inceneritore. E' quanto stabilito dall'incontro che martedì pomeriggio ha visto in Municipio attorno ad un tavolo il sindaco Renata Tosi, l'assessore all'ambiente Lea Ermeti e i rappresentanti delle associazioni e comitati ambientalisti (Comitato Cerasolo Ausa, Comitato Sant'Andrea in Besanigo, Associazione Ambiente e Salute, Associazione Rigas e WWF).
A tema l’impatto dell’inceneritore sulla salute dei cittadini. Saranno richiesti ulteriori monitoraggi sull'area dell'inceneritore, un ampliamento del range di campionamento a tutte quelle sostanze ancora non presenti nello spettro d'interesse dei vincoli ministeriali e di consultazione presso l'Ausl locale di particolari patologie al fine di verificare le correlazioni tra salute ed emissioni dei fumi postcombustione attivando, di conseguenza, anche uno studio epidemiologico.
"Giudico positivo il tavolo di confronto avuto con le associazioni ambientaliste - afferma l'assessore all'ambiente Lea Ermeti all'indomani dell'incontro - vigili sentinelle del nostro territorio. Abbiamo messo i primi punti fermi per ampliare la nostra conoscenza sulle ripercussioni sull'ambiente e sulle persone dovute alla presenza dell'inceneritore. Il tema della qualità dell'aria, e quindi della salute dei riccionesi e degli abitanti che vivono nei territori limitrofi, è in cima alle priorità dell'amministrazione, per questo motivo verranno percorse tutte le strade possibili per fare maggiore chiarezza, e al contempo, per avviare quelle buone pratiche che incentivino la raccolta differenziata dei rifiuti. In questa direzione è in programma l'estensione entro l'anno a tutta la città del sistema di raccolta porta a porta. Abbiamo inoltre dato la disponibilità di pianificare degli incontri tra i tecnici dell'assessorato all'ambiente e le associazioni strettamente interessate con i risultati della ricerca universitaria alla mano. Qualsiasi 'zona grigia' che meriti chiarificazioni necessarie per affrontare una questione articolata come questa, sarà oggetto di approfondimento per una possibile rielaborazione della metodologia di smaltimento più adatta al nostro territorio rimanendo sempre all'interno dell'autosufficienza e della gestione integrata dei rifiuti".
Riccione, l’hotel Belvedere al top: secondo nella classifica mondiale di Tripadvisor
(Rimini) L’Hotel Belvedere di Riccione è il secondo miglior hotel al mondo e il primo in Europa e in Italia secondo le annuali classifiche di TripAdvisor, che ha annunciato i vincitori dei Travelers' Choice Hotel Awards 2019. Al primo posto globale si piazza il Tulemar Bungalows & Villas in Costa Rica e la medaglia di bronzo va Viroth's Hotel a SiemReap in Cambogia.
"Anche quest'anno l'Italia ha riconfermato il valore della sua offerta ricettiva e, con 164 strutture premiate, è il secondo Paese al mondo per numero di hotel e B&B che hanno ricevuto un riconoscimento, superata per un soffio dagli Stati Uniti con 165 strutture" dichiara Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l'Italia.
È il Trentino Alto Adige ad aggiudicarsi il primato di regione più premiata nell'edizione 2019 dei Travelers' Choice Hotel Awards con ben 38 premi ricevuti. Sul podio si riconferma,come lo scorso anno,anche la Campania con 29 riconoscimenti seguita dal Veneto, new entry, con 23riconoscimenti. Per quanto riguarda la distribuzione dei premi nelle varie tipologie di strutture ricettive,Trentino Alto Adige e Veneto vantano l'offerta più completa con almeno una struttura vincitrice in ognuna delle categoriedei Travelers' Choice Hotel 2019.La Toscana conquista invece il primato di regione italiana con il maggior numero di riconoscimenti internazionali: ben 9 premi ricevuti nelle Top 25 europee e mondiali (Ansa).
23 gennaio
Arrestato a scuola | “Ingrandiremo il Sigep” | La neve non attacca
Sos neve, ma domani scuola c’è
(Rimini) Viste le numerose richieste pervenute, il Comune di Rimini conferma che, nella giornata di domani, sarà svolta regolarmente l'attività didattica in tutte le scuole riminesi. Qualsiasi variazione in relazione alle mutate condizioni meteorologiche saranno prontamente comunicate dal Comune di Rimini attraverso i propri canali web e social.