(Rimini) In forze alla polizia postale di Rimini, sono in arrivo altri otto nuovi agenti. A renderlo noto è il segretario provinciale della Lega, Bruno Galli, che non nasconde la propria soddisfazione per “la scelta, effettuata da questo Governo, di rispondere con i fatti alle continue segnalazioni di cittadini, sindacati e operatori, sulla carenza di organico e sulla necessità di garantire più sicurezza anche in rete”.
Gli agenti entreranno in servizio a partire dal prossimo 12 febbraio “scongiurando, una volta per tutte, la chiusura delle sezioni riminesi della polizia postale. Si tratta, è bene precisarlo, di un’iniziativa che va in controtendenza rispetto alle politiche di depotenziamento degli organici della Polizia di Stato portate avanti in questi anni dai precedenti Governi. Per la prima volta e senza tanti giri di parole, il Ministero ha dato una risposta concreta all'urgenza di tutelare, con mezzi e personale adeguato, le centinaia di riminesi che navigano in internet, con un occhio di riguardo ai tantissimi minorenni che scivolano nelle trappole del web.”

Martedì, 29 Gennaio 2019 09:25

29 gennaio

Lettera a Gabrielli | Scm apre la sua scuola | Sigep solidale

(Rimini) Una risposta concreta alle continue sfide tecnologiche e formative che interessano oggi l’industria manifatturiera. Un supporto al business, ma anche un atto di responsabilità sociale.
Parte da Rimini il progetto Campus Scm Group con cui il gruppo leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di una vasta gamma di materiali e nei componenti industriali, rilancia e rafforza quella che da sempre è una priorità: sviluppare la più evoluta competenza in questi settori e trasmetterla ai professionisti di oggi e di domani in tutto il mondo.

Campus, che viene inaugurato lunedì 28 gennaio, nella nuova sede di Villa Verucchio, alla presenza delle principali autorità istituzionali e rappresentanze del mondo della formazione scolastica, professionale e universitaria, nasce con lo scopo di coordinare e promuovere tutte le attività volte a sviluppare le competenze professionali, tecniche, gestionali e manageriali delle 4.000 persone che oggi lavorano per il gruppo nei tre grandi poli produttivi in Italia e nelle oltre venti filiali all’estero.
Alcuni percorsi formativi, a seconda delle necessità, si estendono anche ai distributori e clienti finali del network Scm Group. Non solo: questo centro vuole porsi come un interlocutore di riferimento per le Scuole secondarie, le Università, i vari Enti di formazione professionale e Business Schools con cui Scm Group collabora in Italia e all’estero per progetti di alternanza scuola-lavoro, tirocini e iniziative di formazione congiunte mettendo a disposizione l’alta tecnologia dei suoi macchinari ed il know-how dei propri professionisti.

Ulteriore obiettivo, infine, è quello di contribuire a sviluppare competenze che favoriscano l’innovazione tecnologica dei vari settori in cui le società del gruppo vengono oggi scelte come partner in tutto il mondo: dall’industria del mobile all’edilizia, dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica alla lavorazione delle materie plastiche. A tal proposito, si è scelto non a caso di inaugurare Campus alla vigilia di un altro evento importante in termini di innovazione e formazione: l’Open House 2019 di Scm (Divisione Legno), “Smart&Human Factory”. Questo appuntamento, preceduto il 29 e 30 da due giornate di formazione rivolte alla rete commerciale Scm, richiamerà dal 31 gennaio al 2 febbraio, nella sede centrale del gruppo, a Rimini, e presso Campus, migliaia di visitatori da tutto il mondo, tra venditori e clienti, per presentare all’industria del legno e del mobile la fabbrica del futuro con le ultime novità tecnologiche integrate da robot industriali e collaborativi.
“Per le aziende - commenta il presidente di Scm Group Giovanni Gemmani - la qualità delle risorse professionali molto si basa e si baserà sulla loro capacità di imparare e aggiornare le proprie competenze: quelle tecniche, in primis, ma anche quelle gestionali. La formazione interna è quindi uno dei migliori investimenti che un’azienda oggi possa fare, alla luce delle profonde trasformazioni tecnologiche e digitali che interessano in modo particolare un settore altamente specializzato e competitivo come il nostro”.

(Rimini) Insieme a Sigep, cresce anche la generosità dei riminesi. Quest’anno la manifestazione del dolciario di Ieg ha voluto aggiungere un’altra iniziativa solidale, raccogliendo anche derrate alimentari non impacchettate. Quaranta espositori hanno donato 3.600 chili tra farina, bevande, olio, latte, panna, pizza, cioccolato, marmellate, biscotti, e atro.
Le associazioni no profit del territorio che hanno ritirato i prodotti utilizzati per le proprie mense sono: Associazione Amici di Gigi, Caritas, Casa Famiglia Sicomoro, Casa Sant’Anna, Mensa dei poveri Sant'Antonio.

In tanti hanno poi scelto di acquistare il gelato al ‘gusto della solidarietà’, confezionato col prodotto reso disponibile a fine manifestazione dagli espositori.
In tutto sono stati raccolti 16.500 euro (anno scorso si raggiunsero i 15.995 euro) e, alle 3.300 vaschette acquistate con offerta libera al centro commerciale I Malatesta di Rimini, se ne sono aggiunte altre 1.200 donate a parrocchie, Caritas e Mensa dei Poveri di Sant’Antonio. In totale, quasi sette tonnellate di gelato!
Come nelle scorse edizioni, il 100% dell’incasso sarà utilizzato dal Banco di Solidarietà di Rimini per comprare generi alimentari di prima necessità destinati a famiglie del territorio in difficoltà.

Un risultato reso possibile grazie alle aziende che contribuiscono gratuitamente all’iniziativa: i 60 espositori che hanno donato il gelato, Centro Commerciale ‘I Malatesta’, Gambarini&Muti (grafica), Campidelli (materiali stampati), Domogel, Erremme, Imballaggi Alimentari, Medac, Rosaplast (termoscatole), Screams (arredi punto vendita), Summertrade (movimentazione del gelato), Svat (refrigerazione), Vivaticket (personale di supporto), Radio Gamma (media partner ufficiale).
A queste realtà si aggiungono naturalmente i 100 volontari del Banco di Solidarietà di Rimini, che garantiscono la migliore organizzazione.

(Rimini) Tutto esaurito ieri per la ricorrenza del Giorno della Memoria allo Spazio Tondelli in occasione della rappresentazione dello spettacolo ‘Il popolo nudo’. Oltre 300 persone hanno assistito allo spettacolo inedito promosso dall'assessorato Turismo Sport Cultura Eventi del Comune di Riccione in collaborazione con Riccione Teatro. Un progetto nato dall'incontro tra Amarcanto, ensemble diretto da Laura Amati impegnato nel recupero e nella diffusione della musica popolare che negli ultimi tempi sta affinando la propria ricerca artistica anche sul territorio della scena, e la giovane attrice riccionese Maria Laura Palmeri. Teatro, musica, canto e danza sono confluite armonicamente in uno spettacolo originale il cui repertorio musicale affonda nella tradizione ebraica e gitana, con la drammaturgia, di grande impatto emotivo, tratta da ‘Vita e destino’ capolavoro letterario di Vasilij Grossman. Lo spettacolo è stato rappresentato da un'immagine grafica elaborata dal giovane artista francese Bertrand Sallé, illustratore di fama internazionale, firma di grande prestigio per un progetto nato allo Spazio Tondelli di Riccione.

(Rimini) A pochi giorni dall'avvio (25 gennaio a Milano) fa tappa a Romagna Shopping Valley, a Savignano sul Rubicone, l'instore tour di Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo degli Afterhours per la presentazione del docufilm "Noi siamo Afterhours”. Il conto alla rovescia è iniziato: mercoledì 30 gennaio, alle ore 15, i due artisti incontreranno i fan all'Uci Cinemas di Romagna Shopping Valley per un firmacopie che si annuncia già grande evento.
"Noi siamo Afterhours", docufilm per la regia di Giorgio Testi (prodotto da Island Records, Universal Music Italia e OLO creative farm in collaborazione con Pulse Films) racconta i 30 anni di storia della band ed è accompagnato da un doppio CD live del concerto memorabile al Forum di Assago. Le immagini del concerto si alternano alla voce narrante di Manuel Agnelli che conduce lo spettatore in un viaggio intimo attraverso la musica di una band entrata nella storia del rock italiano.
Presentato in anteprima assoluta il 23 ottobre scorso alla Festa del Cinema di Roma, il docufilm vede la band collaborare nuovamente con il regista Giorgio Testi. Dopo "Hai paura del buio?", "Noi siamo Afterhours" è il secondo lungometraggio realizzato insieme.

(Rimini) Dopo la domenica di riposo concessa da mister Marco Martini, seguita al prezioso successo corsaro sul campo della capolista Pordenone, oggi il Rimini torna al lavoro per preparare l'importante sfida casalinga in programma sabato con la Giana Erminio. Questo pomeriggio la truppa biancorossa si ritroverà al “Romeo Neri” per il primo allenamento della settimana. Poi, sempre nell'impianto di piazzale del Popolo, seduta mattutina il martedì, doppia il mercoledì, e ancora lavoro la mattina nelle giornate di giovedì e venerdì, giorno della seduta di rifinitura.

(Rimini) In crescita il numero delle autorizzazioni edilizie e degli importi degli oneri di urbanizzazione. Sono alcuni dei dati più significativi dell'attività svolta dal Settore Urbanistica, Edilizia Privata - SUE, contraddistinti da specifici indirizzi di riorganizzazione e semplificazione scaturiti dall'impegno preso fin da suo insediamento dall'Amministrazione Comunale. “La semplificazione delle procedure costituisce una responsabilità prioritaria, di cui viene data periodicamente conto, al fine di aggiornare con continuità l'attività registrata nel settore edilizio per il cui rilancio l'amministrazione ha messo a disposizione più strumenti, dalla variante al Rue 2016 con agevolazioni per la riqualificazione di alberghi, attività commerciali e privati, fino alle recenti manifestazioni di interesse individuate con avviso pubblico”, spiegano dal Comune.
Nel corso degli anni 2017-2018  le pratiche edilizie complessive sono state 2396, in crescita rispetto alle 2213 pratiche registrate nel biennio 2015-2016.  
 
Un altro “elemento rilevante”, nell'ambito di una valutazione complessiva, risiede nella tipologia di pratiche edilizie giunte negli uffici comunali che, per consistenza di tipo di “interventi incentrati sulle riqualificazioni e per i cambi di destinazione d'uso richiesti, hanno portato ad un secco aumento dell’incasso dovuto ai contributi di costruzione salito da 1.452.000 euro nel 2017 a circa 2.190.000 euro nel 2018, pari ad oltre il 34%”.
Si tratta di un risultato che, sia per il numero di pratiche giunte al Sue, che per gli introiti alle casse comunali, “è sintomatico degli effetti di stimolo ed impulso sul settore edile prodotti a cascata dalle ultime due varianti urbanistiche al Rue del 2016 e del 2018”.
“Particolarmente significativa” anche l'attività dello sportello Sue: gli accessi agli atti per visione ed estrazione copie è passata da 1938 nel biennio 2015-2016 a 2335 nel biennio 2017-2018. Si è trattato di un “lavoro particolarmente serrato per dare risposte e sostegno nella consapevolezza dell'importanza di essere vicini al territorio, privati, imprese e tecnici professionisti”.

(Rimini) E’ di quattordici il numero di esuberi dichiarati alla Nuova Condor, sui vrntuno dipendenti totali. Lo rendono noto Cgil e Cisl che hannp in programma per domani alle 11 un presidio Martedì 29 gennaio davanti alla sede di Confcommercio Rimini, mentre negli uffici dell'associazione prenderà avvio il tavolo sindacale per la gestione della grave crisi. “Chiediamo rispetto per i lavoratori ex Condor che hanno reso grande l'azienda riminese, nel contempo vogliamo garanzie contro l'impatto sociale negativo determinato da una riorganizzazione che, per chi lavora, ha il sapore di un salto nel vuoto”, spiegano i sindacati. 
Nuova Condor srl era nata a luglio 2018 da Settemari srl (gruppo Uvet) per dare seguito allo storico tour operator Condor, importante azienda riminese fondata nel 1958 dall'imprenditore Stefano Patacconi. 

Filcams e Fisascat avevano già proclamato dallo scorso settembre lo stato di agitazione dei dipendenti “per la grave carenza di informazioni riguardanti il futuro dell'azienda. Da luglio infatti non era stata fornita ai lavoratori alcuna informazione chiara circa il piano industriale; il sospetto delle organizzazioni sindacali era che la nuova proprietà stesse procedendo ad una lenta eutanasia”, continuano i sindacati. “Avevamo chiesto la possibilità di definire un accordo quadro che individuasse modalità e condizioni di ogni eventuale riorganizzazione che impattasse sull'occupazione della sede riminese. La risposta, ad ottobre, fu il licenziamento individuale plurimo per tre lavoratori, uno dei quali riguardante anche il delegato sindacale CGIL; successivamente l'azienda ritirò improvvisamente la procedura individuale e a dicembre aprì la procedura collettiva".

I lavoratori di Nuova Condor "hanno vissuto mesi d'incertezza rispetto al loro futuro occupazionale in una condizione di grave disagio organizzativo”. Quello che si “paventa con Jump, il brand che dovrebbe sostituire Nuova Condor, a nostro avviso è tutt'altro che un rilancio basato sul lavoro e sul rispetto dei lavoratori e delle relazioni sindacali”. 

(Rimini) Sabato sera i carabinieri di Rimini hanno arrestato in flagranza dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato, un quarantenne milanese di nascita ma riminese d’adozione, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Verso le sette e mezza, il pluripregiudicato in compagnia di un amico è andato in un ristorante di Viserba per trascorrere insieme il sabato sera. Ma quando è arrivato il momento di pagare il conto l’uomo ha iniziato a temporeggiare, dapprima chiedendo indicazioni sull’ubicazione di un tabaccaio, poi uscendo davanti il locale iniziando a passeggiare avanti indietro mentre fumava.
La titolare si è un po’ insospettita e ha richiamato l’uomo a pagare il conto e a fumare semmai dopo. Lui ha iniziato ad inveire contro la donna, poi anche del marito cuoco, arrivato in difesa della moglie. Poi quarantenne e l’amico si sono dati alla fuga. La ristoratrice per un po’ li ha inseguiti, nel frattempo ha chiamato i carabinieri, che nel giro di poco hanno rintracciato il fuggitivo. Viste le divise il pregiudicato le ha aggredite con frasi ingiuriose e spinte. E’ stato bloccato, ma anziché calmarsi ha continuato a opporre resistenza, colpendo lo sportello posteriore destro dell’autovettura di servizio, prima di doverci salire sopra.

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