Valanga, chiusa indagine per sei istruttori Cai
(Rimini) La procura di Aosta ha chiuso l'inchiesta sulla valanga che il 7 aprile 2018, sul Colle di Chamolé, vicino a Pila, uccise 2 scialpinisti - Roberto Bucci, 28 anni di Faenza, e Carlo Dall'Osso (52), istruttore Cai di Imola - durante un'escursione programmata del corso avanzato di scialpinismo della scuola Cai 'Pietramora' (delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini).
Per disastro e omicidio colposi sono indagati gli istruttori Cai Vittorio Lega (48), di Imola (Bologna) - istruttore nazionale Cai di sci alpinismo di Faenza e direttore del corso - Leopoldo Grilli (44), di Imola, Alberto Assirelli (50), di Ravenna, Paola Marabini (57), di Faenza (Ravenna), Giacomo Lippera (46), di Chiaravalle (Ancona), e Matteo Manuelli (43), di Imola, questi ultimi due travolti e feriti. L'attraversamento del colle è stato secondo gli inquirenti un fatto "commesso con negligenza, imprudenza e imperizia" perché il percorso era "rischioso a causa delle presenza di pendii esposti al rischio valanghe" (Ansa).
13 febbraio
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Nasconde marijuana nella volante della polizia, arrestato irregolare albanese
(Rimini) Era stato appena arrestato per la sua irregolarità sul territorio nazionale, presto si è beccato anche une denuncia per detenzione e spaccio di stupefacenti. L’albanese è stato fermato ieri alle 21,30 circa da una volante in servizio. Gli agenti lo hanno fatto le loro verifiche e si sono accorti che il 32enne aveva precedenti in materia di sostanze stupefacenti e per violazione delle norme sul soggiorno in territorio nazionale. L’albanese era anche già stato espulso dalla provincia di Rimini, l’anno scorso era stato imbarcato dall’aeroporto di Miramare in direzione Tirana. Di fatto il 32enne però aveva fatto rientro nel territorio dello stato italiano e nell’area Schengen prima che fossero decorsi 5 anni dalla data del suo effettivo allontanamento dallo stato, come stabilito dal prefetto di Rimini.
L’uomo è stato accompagnato in questura con la volante e all’arrivo negli uffici di corso d’Augusto, gli agenti hanno trovato sul tappetino posteriore due involucri in cellophane con marjiuana. In pratica, l’abanese se ne era liberato nel percorso verso la questura, sperando vanamente che nessuno se ne accogesse. Si è beccato alla fine anche una denuncia.
Niente coriandoli a Carnevale, a Rimini ordinanza ambientalista
(Rimini) Festa e rispetto dell'ambiente sono due elementi che possono, anzi devono, andare di pari passo. Festeggiare il Carnevale, certamente, ma senza danneggiare l'ambiente o imbrattare la città e il mare permanentemente. Questo lo scopo dell'ordinanza con la quale il Comune di Rimini vieta, in particolare su strade, marciapiedi, caditoie stradali, spiagge e piazze l'utilizzo di coriandoli di plastica e altri prodotti simili (come stelle filanti e cannoni spara coriandoli, sempre se si tratta di coriandoli in materiale plastificato) in occasione di iniziative, manifestazioni, lauree od altri eventi, a partire da quelli prossimi del Carnevale. Plastica e plastificati che inquinano, intasano chiusini e creano un danno all'ambiente. Inoltre, con le piogge grandi quantità di queste piccole parti di plastica finiscono in mare attraverso gli scarichi andando a contaminare l'ambiente marino e tutte le specie che vivono nel mare sino ad alterarne la catena alimentare. La sanzione per chi trasgredisce va da 25 a 500 euro.
Nella stessa ordinanza si ricorda come il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Rimini vieti inoltre di gettare su suolo pubblico (compresi i tombini) mozziconi di sigaretta, gomme da masticare, involucri, bottiglie e altri contenitori. La sanzione prevista, in questi casi, va dai 25 ai 150 euro. "Si tratta di un provvedimento – è il commento dell'Assessore all'ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini – in linea con l'impegno dell'Amministrazione comunale a favore dell'ambiente e, in particolare, nel contrasto dell'inquinamento dei mari da plastiche. Riteniamo non solo possibile, ma doveroso, poter conciliare i festeggiamenti ed il divertimento con il necessario rispetto del patrimonio civico e dei luoghi pubblici. Purtroppo quello dell'inquinamento da plastica è un problema che non riguarda solo il mare, ma anche i contesti cittadini che poi, in ogni caso, possono arrivare in mare con le conseguenze sotto gli occhi di tutti. Queste azioni, apparentemente limitate o simboliche, aiutano concretamente a contrastare un fenomeno preoccupante, già all'ordine del giorno di Stati e governi locali, anche grazie allo stimolo di numerose associazioni civiche in Italia".
Teatro Galli, arriva la Traviata
(Rimini) Sarà la Traviata ad aprire la stagione lirica del teatro Galli (dopo il debutto con Cenerentola di Cecilia Bartoli e Simon Boccanegra). A Rimini, l’opera più rappresentata al mondo sarà in scena l’8 e 10 marzo. Prevendita dal 10 febbraio. Sarà invece di Vincenzo Bellini, con Norma, il secondo titolo del 2019, il 29 novembre e 1 dicembre, con la regia di Cristina Muti e la presenza dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Mentre sarà in apertura del 2020 (24 e 26 gennaio)che a Rimini risuoneranno le note dell’Aroldo, l’opera con la quale Giuseppe Verdi inaugurò il Teatro nel 1857.
Cattolica alle prese con 80mila metri quadri di asfaltature
(Rimini) Dopo l’interruzione invernale nelle riasfaltature, dovuta alle basse temperature, è pronto a partire il secondo lotto attuativo dell’Accordo Quadro. Le opere che prenderanno avvio nei prossimi giorni fanno parte di un nuovo stralcio di lavori che prevede una lunga serie di interventi. Così come previsto nel programma triennale delle opere pubbliche dell’Amministrazione, verranno coinvolte un significativo numero di strade della città che saranno oggetto di manutenzione e riqualificazione, inclusi interventi di fresatura e livellazione al fine di regolarizzare il manto stradale per effetto delle radici delle alberature.
Nel dettaglio il cronoprogramma prevede l’avvio del primo intervento già entro fine mese in via Andrea Costa (tratto Verdi-Porto) ed a seguire i lavori interesseranno via Antonini, via Comandini, via Caduti del Mare (da via Comandini a via Viole), via Battisti, via Carlo Marx e via Bastioni (solo per il tratto asfaltato). Ulteriori interventi verranno eseguiti prima delle festività pasquali ed in particolare interesseranno via Del Prete (in tre momenti, sino Via Milano, per poi proseguire fino via Ferrara e da quest’ultima sino a via Fiume), via Verdi, via Mazzini e XX Settembre, via Foscolo, l’asfaltatura nei tratti delle rotatorie di via Allende, via Petrarca la via Nazario Sauro compresa la sistemazione dei marciapiedi. Inoltre via Emilia Romagna sarà interessata da un primo intervento ai sottoservizi con la messa in sicurezza ed il rifacimento della pubblica illuminazione. Tale intervento si concluderà con l’asfaltatura dell’intero manto stradale che, per motivi tecnici, sarà eseguito in autunno.
Anche durante l'estate i lavori proseguiranno nelle zone meno interessate dall’afflusso turistico ed in dettaglio in Via Resistenza ed Ermete Re, Via Cabral, Via Isotta, Via Degli Sforza (fasce laterali) e Via Del Partigiano. A tutte queste opere sia aggiunge l’importantissima riqualificazione di via Francesca da Rimini, con il coinvolgimento di Hera, che riguarda il rifacimento delle fognature, la totale riasfaltatura e la sistemazione dei marciapiedi. L’avvio dei lavori e previsto prima di Pasqua. “Stiamo dando risposte concrete e la riqualificazione viene percepita dalla cittadinanza. Sono già numerose le vie riasfaltate – commenta il Sindaco Mariano Gennari – e si procede spediti secondo il cronoprogramma previsto dai tecnici. Siamo sicuri che prima della stagione estiva la situazione viaria sarà totalmente migliorata. Abbiamo un buon sentore generale che arriva dalla nostra comunità”.
Il rifacimento di queste arterie conta un totale di oltre 80mila mq di asfaltature che va a sommarsi ai più di 43mila mq sui quali si è già intervenuti durante il 2018. L’accordo quadro, infatti, ha permesso già dallo scorso anno di aumentare esponenzialmente lavori di ripristino stradale. Tra i principali lavori già eseguiti: i ripristini degli avvallamenti in via D'Azeglio, Piazzale Autostazione, via Indipendenza, via Emilia Romagna (da via Toscana a via Po), via Toscana, via Irma Bandiera, via Francesca Da Rimini (da via Diaz a Piazzale Rudi), via Toscanini, via Zara (da via Del Prete a via Dante), via Trieste (da via Del Prete a via Dante), via Mentana, via Oriolo, via Po, via Malatesta (da via Isotta a Parco), via Allende, via Cattaneo, via Rossini, via Tasso, via Fiume, via Trento. I lavori sono svolti dall’ATI (Associazione Temporanea di Imprese) aggiudicataria dell’Accordo Quadro per le manutenzioni della viabilità cittadina composta dalle ditte “CBR” e “Pesaresi”. Il complesso degli interventi ha previsto una prima fase di coordinamento con gli enti competenti dei sottoservizi, Hera ed Enel, per evitare inutili sovrapposizioni o interferenze nei cantieri.
Smantellato traffico illegale di cuccioli
(Rimini) Importavano illegalmente dalla Slovacchia cuccioli di cani di piccola taglia, venduti con documenti falsi, senza vaccinazioni e con malattie che dopo pochi giorni dall’acquisto ne causavano la morte. Un traffico di migliaia di esemplari scoperto e smantellato dalla polizia di frontiera di Rimini che ha eseguito sette misure cautelari, di cui tre mandati di arresto europeo, e 13 perquisizioni. In carcere a Nitra (Slovacchia) un uomo di 33 anni e la madre di 54, legata a un 64enne italiano arrestato invece a Loano. I tre sarebbero secondo la polizia i capi del gruppo che commercializzava i cuccioli su internet per profitti che in un anno si aggirano intorno al milione. Sempre in carcere sono finiti un commerciante di animali, 33 anni di Rimini e un napoletano di 45 che forniva i documenti falsi per il trasporto e la vendita. Ai domiciliari una collaboratrice del gruppo, una giovane di 36 anni di Cesenatico, che rispondeva alle domande degli acquirenti su internet, e un commerciante di Santarcangelo di 60 (Ansa).
8 febbraio
Gli alpini pagano 33 | “Brutta copia” | Truffatori dell’Isee
Campo lavoro, anteprima sabato al teatro degli Atti
(Rimini) Anche quest’anno la nuova edizione del Campo Lavoro, in programma il prossimo aprile, si presenta alla comunità riminese con uno spettacolo teatrale che andrà in scena sabato 9 febbraio alle ore 21, al Teatro degli Atti di Rimini (ingresso a offerta libera).
Lo spettacolo, dal titolo “E se ci diranno”, è curato da Francesco Checco Tonti e Alessandra Quadrelli che, con la partecipazione di altri artisti, condurranno il pubblico in un viaggio ricco di stimoli e riflessioni sulle contraddizioni del nostro tempo, nel tentativo di rispondere alle grandi tematiche del consumo critico, dello spreco, dell’integrazione, dell’incontro fra culture, della paura che genera altra paura…
Uno spettacolo di grande attualità che viene proposto per presentare i progetti che la grande raccolta missionaria intende sostenere quest’anno ma anche per sottolineare come la solidarietà, pur necessaria, da sola non basti per risolvere il dramma della povertà senza riconoscerne e rimuoverne le ragioni che ne sono alla base. Partendo dai piccoli grandi cambiamenti da apportare alla nostra vita di tutti i giorni.
In questa direzione vanno i progetti di educazione alla cittadinanza promossi da anni dal Campo Lavoro nel mondo della scuola per contribuire alla formazione di adulti responsabili, capaci di vite più sobrie, maggiormente partecipi alla vita degli altri, in grado di accogliere le differenze come risorse preziose per tutti. E in questa stessa direzione va il lavoro di Tonti e Quadrelli: un susseguirsi di letture, monologhi, musiche, contributi video che, in modo anche divertente e provocatorio, porteranno lo spettatore a interrogarsi sulle assurdità del sistema di cui è parte. Nell’auspicio che, a fine spettacolo, si possa tornare a casa con qualche certezza in meno e qualche domanda in più…
Morbillo, San Marino: i nostri ragazzi sono tutti vaccinati
(Rimini) In merito ai focolai di morbillo in tre scuole superiori del riminese, l’Istituto per la Sicurezza Sociale precisa che “gli studenti sammarinesi iscritti in tali scuole risultano tutti vaccinati”.
Il servizio di vaccinazione dell’ISS, “prontamente attivato la settimana scorsa dall’Ausl Romagna, ha effettuato i controlli sui nominativi dei 16 studenti sammarinesi che frequentano tali istituti, verificando la loro vaccinazione contro il morbillo”.
A tal proposito, inoltre, nell’agosto scorso, “l’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha riconosciuto che nel territorio della Repubblica di San Marino “la trasmissione endemica dei virus di morbillo e rosolia è stata interrotta da oltre 3 anni” quindi tali virus sono da “considerarsi eradicati”. Ciò significa che eventuali casi che si potrebbero verificare, sarebbero da considerarsi come da importazione. Si informa inoltre che il tasso di copertura per il morbillo nel 2017 ha raggiunto l’81,8%, con un aumento del 2% rispetto all’anno prima”.