(Rimini) Il Comitato ‘Rimini per Zingaretti’, nato a sostegno della candidatura del presidente della regione Lazio a segretario nazionale del Partito Democratico, ha presentato la proposta di lista di candidati che andranno a comporre l'assemblea nazionale del partito, che verrà eletta domenica 3 marzo contestualmente alle primarie per l'elezione del segretario. 
I nominativi che il territorio riminese eleggerà nel suo complesso saranno sei, suddivisi per ciascuna mozione congressuale in proporzione al numero di voti ottenuti da ciascuna di esse.
La lista "Piazza grande con Nicola Zingaretti" è stata composta tenendo conto della parità di genere e dell'alternanza donna/uomo in ordine di presentazione, della rappresentanza territoriale di tutti i candidati ed anche delle loro esperienze politiche ed istituzionali.
La lista è composta da Emma Petitti, assessore al bilancio, personale, pari opportunità e riordino istituzionale della regione Emilia-Romagna, Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, Mirna Cecchini, sindaco di San Clemente, Juri Magrini, consigliere comunale Rimini, Ottavia Borghesi, coordinatrice Pd Valmarecchia, Giacomo Gnoli, vicesegretario provinciale Giovani Democratici.

(Rimini) Momento clou ieri anche per il World Pizza Contest, evento focalizzato su 4 specialità: pizza classica gourmet, pizza farro monococco gourmet, pizza vegan gourmet e pizza gluten free gourmet. Jhsan Ahamed, residente a Bellaria (Rn) e originario del Bangladesh, si è aggiudicato sia la categoria vegan, che la classica gourmet, mentre Guerrino Liuto, di Cerveteri (Roma) è arrivato primo nella categoria farro monococco, mentre il senza glutine ha visto primeggiare Pasquale Carluccio di Lauria (Pz) in Basilicata. Riconoscimenti importanti anche per altri due concorrenti riminesi: Angelo Iannello, residente a Rimini e originario di Curti (Ce), terzo nella categoria senza glutine e Antonio Petrini di Novafeltria. Mattia Vandini di Misano Adriatico ha ottenuto il premio speciale per la miglior scenografia.

Martedì, 19 Febbraio 2019 12:29

Infanzia, agevolazioni per i gemelli

(Rimini) L’agevolazione nel punteggio riservata ai gemelli che si iscrivono agli asili e scuole per l'infanzia del Comune di Rimini è stata la principale novità introdotta quest'anno in tema di diritto allo studio. Nello specifico, tramite una delibera di Giunta, è stato dato alle famiglie con figli gemelli un punto in più in graduatoria, nell'ipotesi della doppia iscrizione. Una novità semplice ma in grado di incidere concretamente per un numero crescente di famiglie riminesi. Numeri alla mano – che riportiamo completi nella tabella di seguito – in soli quattro anni, sono aumentati di ben sedici unità, passando dalle 25 coppie (50 bimbi) iscritte nel 201-17, alle 33 (66 bimbi) iscritti per il prossimo anno 2019-2020. Numeri che testimoniano un cambio rapido e costante nella conformazione e struttura delle famiglie riminesi che, al pari di altre variabili, va considerato nella organizzazione del sistema di agevolazioni previste per la domanda nei nidi e scuole per l'infanzia comunali. 
"Cambia la società e cambiano le famiglie – spiega l'assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini, Mattia Morolli – e anche i servizi pubblici, per essere efficaci, hanno il compito di aggiornarsi. A volte – continua Morolli – sono le piccole novità a creare i presupposti per migliorare la quotidianità delle famiglie. L'inserimento dell'agevolazione per famiglie con gemelli iscritti ad asili o scuole per l'infanzia comunale è una di queste. Tutto è nato da una percezione, una curiosità mia e dei funzionari dei nostri uffici, ovvero che fossero in aumento le domande di iscrizione da parte di famiglie con figli gemelli. Abbiamo fatto ricerche e abbiamo verificato che la percezione era fondata; il passo successivo è stato predisporre una modifica del regolamento che potesse, senza discriminare nessuno, aiutare un poco queste famiglie che, oggettivamente, portano avanti un carico maggiore di altre. I numeri sopra riportati, in costante e rapida crescita, confermano la bontà della novità introdotta che, da sperimentale, sarà confermata anche per il prossimo anno".

(Rimini) Il Club 41 di Rimini alla presenza di oltre 80 ospiti ha celebrato con un appuntamento dedicato a un particolare momento della cronaca nera del nostro territorio, l’impegno e l’’attività della Polizia di Stato e delle Forze dell’ordine in azione contro la “banda della Uno bianca”. L’appuntamento si è tenuto venerdì 15 febbraio e ha avuto visto come ospite d’onore e relatore il Vice Commissario della Questura di Rimini Luciano Baglioni che presso l’agriturismo Podere dell’Angelo, ha portato la sua testimonianza relativamente a uno dei periodi più bui e controversi della storia di Rimini. Troppo spesso si pensa alla Polizia di Stato e alle altre Forze dell’ordine come qualcosa di scontato e di ordinario, dimenticandosi che queste realtà, che fanno parte della nostra vita quotidiana, sono fatte anche di eroi, di persone che con il loro impegno e il lavoro di tutti giorni, ci permettono di vivere la nostra vita con i nostri ritmi, con le nostre abitudini. Il Vice Commissario Baglioni è  uno di questi eroi, una persona che insieme ai colleghi ha portato avanti la lotta contro il crimine organizzato, mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei colleghi per ottenere un risultato importantissimo per la comunità: l’arresto della banda della uno bianca.
 
Quella della Uno bianca è stata una storia costellata di rapine e di morti, di terrore diffuso su tutto il territorio della nostra regione, una banda che sembrava composta da “fantasmi”, persone che colpivano e scomparivano senza motivi apparenti. Grazie alla dedizione, alla determinazione e all’impegno di un pool di persone (donne e uomini) della Polizia di Stato, dopo anni di ricerche, di momenti difficili, ore e ore dedicate alla ricerca di indizi e alle indagini, finalmente sono arrivati all’arresto dei componenti della banda. Molte delle persone presenti alla serata si sono domandate cosa spinge queste persone a dedicare la loro vita a questa attività; non è solo un lavoro, è una vera e propria missione, non ci sono ritorni economici, non ci sono obbiettivi personali, la sicurezza del prossimo prima di ogni altra cosa.
 
Il Vice Commissario Luciano Baglioni con un racconto carico di una forte componente emotiva ha illustrato quegli anni. Anni vissuti pensando prima di tutto agli altri. L’impegno del Club 41 di Rimini, così come è già successo per altri club in passato, è anche quello di celebrare queste persone, di fare conoscere ai cittadini l’importanza del loro ruolo nella società, persone che operano con l’impegno primario di rendere la nostra vita di tutti i giorni il più normale possibile.
 

Martedì, 19 Febbraio 2019 12:19

Cerasolo, Petroltecnica sotto sequestro

(Rimini) Questa mattina, i carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe di Bologna, con il supporto dei colleghi del comando provinciale di Rimini, ha proceduto al sequestro preventivo dell’intera area industriale, sita in Coriano (RN) località Cerasolo Ausa, di pertinenza delle società “Petroltecnica s.p.a.” e “Rovereta s.r.l.”, riconducibili al medesimo soggetto economico e prevalentemente dedite alla bonifica di siti contaminati e terre inquinate da idrocarburi.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Rimini su richiesta della locale Procura della Repubblica, è scaturito da ripetute violazioni in materia ambientale riscontrate sul sito nel corso degli ultimi anni. Nel corso di svariate attività ispettive, infatti, il NOE di Bologna ha rilevato numerose violazioni alle prescrizioni imposte dall’atto autorizzativo, tra cui l’erronea modalità di stoccaggio del rifiuto in ingresso, un inefficace sistema di movimentazione del medesimo da e per i capannoni di trattamento con la conseguente fuoriuscita di miasmi molesti, la inadeguata manutenzione dei capannoni e delle vasche di contenimento dei fanghi pericolosi, inidonei sistemi di aspirazione delle emissioni odorigene, una deteriorata pavimentazione dell’area industriale, la irregolare procedura di trattamento delle terre contaminate con la conseguenza di reimmettere nel circuito commerciale inerti frammisti a rifiuti vari, ed infine un’insufficienza generale delle dotazioni tecniche con cui si svolgerebbe l’attività di trattamento e recupero.
Pertanto, al fine di evitare il protrarsi di siffatte condotte, lesive di beni primari quali la salute, l’integrità fisica e le matrici ambientali, con il conseguente pericolo per l’ambiente circostante e per le persone che vi operano e risiedono in prossimità dell’area, nonché impedire un indiscriminato reimpiego di terre ancora da depurare nei siti di destinazione, la competente Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dell’area e degli immobili ad uso industriale delle predette società.
Restano comunque esclusi dal provvedimento i locali ad uso amministrativo e direttivo, così da consentire la prosecuzioni delle attività gestionali anche delle unità locali periferiche, limitando così, per quanto consentito, l’impatto negativo sulla situazione occupazionale.

Martedì, 19 Febbraio 2019 12:13

19 febbraio

Adescatore | A casa la Madonna di Raffaello | Don Giorgio non si fa fregare

(Rimini) Nuovo impegno di campionato per il Rimini (il quarto in appena 11 giorni) che, dopo il corroborante e meritato successo casalingo con la rivelazione Imolese, domani sera ospiterà al "Romeo Neri" la Ternana (fischio d'inizio ore 20.30). Si tratta della prosecuzione del match sospeso per nebbia lo scorso 30 dicembre. Una sfida che riprenderà dal momento esatto in cui era stata interrotta (18' della prima frazione) e con gli stessi tesserati per le due società al momento dell'interruzione (i giocatori arrivati nella finestra di mercato non saranno dunque della gara). L'analisi di mister Marco Martini alla vigilia del match parte proprio da questo aspetto. "Chiaramente sono assenze pesanti, ragazzi che fino a questo momento ci hanno dato tanto, ma lo stesso vale sull'altro fronte dunque nessun tipo di alibi. Per quanto mi riguarda sono molto sereno perchè tutti quelli che sono stati chiamati in causa hanno dato il proprio contributo e anche domani chi giocherà si farà trovare pronto". Nonostante il periodo poco felice attraversato dalla Ternana il tecnico biancorosso invita a non sottovalutare le fere. "Hanno raccolto appena 2 punti nelle ultime 7 partite ma sono una squadra di valore, costruita per disputare un altro campionato, con giocatori di grande esperienza, alcuni dei quali fino a poco tempo fa militavano in Serie A. Sono una squadra che, quando la sfida è in equilibrio, dà sempre la sensazione di poterti fare male in qualsiasi momento. Credo lo spartito della gara sarà questo, dunque dovremo fare grande attenzione. Dal 19', da quando si riprenderà a giocare, dovremo avere lo spirito giusto ed essere concentrati e determinati su ogni pallone". Nonostante la serenità derivante dal prezioso successo sull'Imolese mister Martini invita a stare sul pezzo. "Vincere aiuta, vincere è importante, ma per noi non è cambiato nulla. Non possiamo pensare di fare nulla di diverso da quello che abbiamo sempre fatto. Per questo non siamo in grado di gestire nulla, a noi servono solo i punti e il nostro compito è quello di scendere in campo con la voglia di raccogliere il massimo".

(Rimini) A fine anno le imprese attive giovanili sono risultate 30.123, pari al 7,5 per cento delle imprese regionali. E’ la quota più bassa tra le regioni italiane. In un anno la perdita è stata di 1.012 imprese (-3,3 per cento), mentre le altre imprese sono diminuite solo dello 0,2 per cento. A livello nazionale, le imprese giovanili scendono a 501.970 (-3,2 per cento), pari al 9,7 per cento del totale, mentre le altre imprese confermano la tendenza positiva e segnano un leggero aumento (+0,4 per cento). Questo emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna. Da segnalare peraltro che le imprese giovanili aumentano solo in Trentino-Alto Adige (+0,7 per cento). La flessione maggiore in Umbria (-5,4 per cento). L’andamento è meno pesante di quello emiliano-romagnolo in Veneto (-2,9 per cento), mentre è più forte in Lombardia (-3,6 per cento) e in Piemonte (-3,7 per cento).
Tipologia attività economica. La crisi dei settori tradizionali è la causa della riduzione delle imprese giovanili. Crollano le imprese delle costruzioni (-630 unità, -9,8 per cento). L’andamento negativo nei servizi è determinato dal commercio (-466 imprese, -5,8 per cento), mentre tiene l’aggregato di tutti gli altri settori dei servizi (+0,1 per cento). La perdita nell’industria è più contenuta della media (-42 unità, -1,8 per cento). Contrariamente alla tendenza prevalente tra le altre imprese, tra i macro settori, crescono solo le imprese giovanili attive nell’agricoltura, silvicoltura e pesca (+119 imprese, +5,1 per cento). Nei servizi spicca l’aumento delle attività professionali, scientifiche e tecniche. Negli ultimi cinque anni, il ruolo dominante dei servizi si è consolidato e la quota delle imprese attive nel settore è lievitata di ben 7,2 punti percentuali, trainata dalla crescita dei servizi che fuoriescono dall’ambito del commercio (+6,7 punti). Al contrario il rilievo delle imprese delle costruzioni si è assottigliato di quasi un terzo (-8,8 punti percentuali).
La forma giuridica. La riduzione è da attribuire alla flessione molto ampia delle ditte individuali  (-997 unità, pari a -4,2 per cento). La caduta molto più rapida delle società di persone (-9,6 per cento, pari a 215 unità) è riconducibile all’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata semplificata, che sostiene la forte crescita delle società di capitale (+238 unità, +5,2 per cento). Negli ultimi cinque anni, il rilievo delle società di capitale è aumentato di 5,7 punti percentuali, mentre il peso delle ditte individuali si è ridotto di 2,8 punti e quello delle società di persone di 2,7 punti percentuali.

(Rimini) Il 20 febbraio in piazza Tre Martiri alle ore 21 ritorna l'Appello all'umano. Siamo arrivati all'edizione numero 55 della preghiera in piazza dedicata ai cristiani perseguitati nel mondo a causa della loro fede che si svolge ogni 20 del mese a cominciare dall'agosto 2014. Un appuntamento unico che, partito da Rimini, ha coinvolto tante altre città e anche comunità religiose in Italia e nel mondo. Dall'inizio la nostra attenzione è andata soprattutto ai pericoli e alla difficoltà di testimoniare la fede dei cristiani del Medio Oriente ma da subito e oggi sempre di più sono tante altre le situazioni che ci chiedono impegno e preghiera. Anche perché i mass media se ne dimenticano con facilità. In particolare sono alcune zone dell'Africa dove i cristiani rischiano e pagano spesso con la vita anche solo il fatto di poter andare a messa la domenica.
Per questo continuiamo a recitare il rosario in piazza anche mercoledì 20 febbraio dalle 21 in piazza Tre Martiri. Come sempre al termine verranno anche raccolti fondi che verranno inviati in Siria per aiutare il ritorno delle famiglie cristiani nelle città da dove la guerra li aveva costretti a fuggire per riparare nei campi profughi. In questi ormai quasi cinque anni dell'iniziativa sono stati raccolti e donati circa 30mila euro.

(Rimini) Entrano in vigore nel Comune di Rimini le misure emergenziali previste per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10. In seguito alla verifica effettuata da ARPAE in data odierna (il bollettino esce il lunedì e il giovedì), individuata quale giorno di controllo, si è evidenziato che negli ultimi 3 giorni si è avuto il superamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10, nel territorio provinciale, per cui entrano in vigore automaticamente da domani martedì 19 Febbraio 2019 e fino al successivo giorno di controllo, le misure emergenziali, previste dal Piano dell'aria integrato regionale e dall'ordinanza sindacale, ovvero: Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4; Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive; Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017); Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; Divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.); Divieto di spandimento dei liquami zootecnici; Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per giovedì 21 Febbraio, ARPAE comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell'allerta.

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