Lunedì, 25 Febbraio 2019 09:52

25 febbraio

Allarme smog | Novafeltria, grave calciatore | Riccione, i danni del vento

(Rimini) “L’anno scorso vi raccomandai due impegni, che il Papa stesso aveva personalmente affidato a don Carròn: l'accoglienza dei migranti e l'accompagnamento dei giovani. Quest'anno vi devo ringraziare per quanto state facendo in questi due cantieri, insieme alla rete di altri movimenti e associazioni ecclesiali. I migranti: aiutiamoci insieme a sconfiggere la paura dell'altro, visto come un avversario, addirittura come un nemico, anziché come un fratello. Per il cantiere dei giovani: se ai giovani chiediamo poco, al massimo alcuni ci daranno molto poco. Se chiederemo molto, molti giovani ci daranno tutto”. Lo ha detto il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, alla comunità riminese di Cl, celebrando l’anniversario della morte di don Luigi Giussani in cattedrale.

Dedicata alla figura di Pietro la sua omelia per l’occasione. Imbattersi nella figura di Simon Pietro lungo le righe dei quattro vangeli è un po' come guardarsi allo specchio. In effetti Simone è uomo roccioso e friabile, impetuoso e calcolatore, fedele e spudoratamente infedele. Pietro è proprio uno di noi, con gli slanci e i precipitosi tonfi di ognuno di noi. Con le vertiginose impennate e le immancabili, stucchevoli ricadute della nostra desolata fragilità. Non è certo casuale che nel seguito immediato di questo brano l'evangelista riporti l'amaro rimprovero fulminato da Gesù contro Pietro, fino a definirlo "Satana". Ne viene fuori un aspro contrasto: tra la fede di Pietro e la sua ostinata incomprensione del mistero di Gesù; tra l'autorità affidata a Pietro e il richiamo sdegnato di Gesù. È il contrasto tra il peccato e la grazia, tra la miseria e la misericordia. Quel giorno Simone si lasciò letteralmente... 'in-pietrire', e divenne Pietro. E Pietro divenne pietra: la pietra di fondazione dell'edificio-Chiesa.

 L'omelia di Lambiasi si è sviluppata toccando due punti: il mistero della Chiesa e una Chiesa sinodale.



Sul mistero della Chiesa il vescovo prende l'abbrivio da una citazione di don Giussani. Nel libro Perché la Chiesa scriveva: "La Chiesa non solo è qualcosa che nasce dalla vita, ma è una vita. Chi si accinga a verificare una propria opinione sulla Chiesa deve tener presente che per l'intelligenza reale di una vita come la Chiesa occorre una adeguata convivenza".
In altre parole, per entrare con il cuore nel mistero della Chiesa si richiede una sintonia con la realtà palpitante della Chiesa. Ma non è questa la vostra esperienza, fratelli e sorelle di CL? Voi non dite: "Cristo sì, Chiesa no". Ma dite: "Cristo sì" e proprio per il sì a Cristo, voi dite anche "sì alla Chiesa". La Chiesa viene dall'unità del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Le sue sorgenti sgorgano dal grembo della santa Trinità, in cui le persone divine sono totalmente fuse nell'amore senza però risultare confuse. E sono realmente distinte senza minimamente risultare distanti. Non è quindi eccessivo definire la Chiesa come la "prolunga" della santa Tri-Unità nella storia. Da qui deriva alla Chiesa la nota della sinodalità. la volontà a cui Dio chiama". E' questo il sogno di papa Francesco.



Nel secondo punto, il vescovo Francesco prova a declinare i tratti salienti del volto di una Chiesa sinodale. "Una Chiesa sinodale è una Chiesa in comunione: si tratta di mettere in circolo tutti i doni, piccoli e grandi. Che tutti abbiano la possibilità di dire con franchezza e umiltà, nella più limpida benevolenza, la loro parola. Che, sotto la guida dei Pastori, si sappia discernere insieme che cosa lo Spirito dice oggi alla Chiesa.
Una Chiesa sinodale è una Chiesa in cui si coltiva la mistica della fraternità, non la strategia del compromesso, non la tattica dell'inciucio. La fraternità non si produce: si accoglie. È (...)  il 'tu': non il clone dell'io, ma un tu unico, singolare, irripetibile. Una Chiesa sinodale è la Chiesa dei processi, più che delle procedure. Una Chiesa che semina e sviluppa potenzialità, piuttosto che ingolfarsi nella elucubrazione di sofisticati piani pastorali. Una Chiesa sinodale è la Chiesa della edificazione comune per la missione di tutti e per tutti. L'edificazione comune non si realizza orizzontalmente, dividendosi le zone d'influenza o inventando piattaforme di convivenza. Ma muovendosi tutti in avanti, convergendo verso un orizzonte che sta oltre, in un comune slancio missionario. Una Chiesa sinodale è una Chiesa che cammina sul passo degli ultimi. Una Chiesa che si fa ultima e povera per ripartire sempre dagli ultimi".

(Rimini) “E’ passato oltre un anno ma sono ancora terribili nella loro crudezza le immagini che, riprese dalla telecamera di videosorveglianza, documentarono attimo per attimo l'investimento di un pedone mentre, sulle strisce pedonali, stava attraversando via Marecchiese. Fortunatamente le lesioni subite furono gravi ma non tragiche anche se le conseguenze del sinistro sulla persona investita si sono fatte sentire per diverso tempo”. Così il comune di Rimini inizia a presentare oggi i nuovi dati relativi agli incidenti stradali. “Sembrava una normale mattinata quella che le videocamere riprendono. Un'auto rossa parcheggia a pochi metri dalle strisce pedonali attenuandone la visibilità, un signore si appresta ad attraversare sulle strisce pedonali in un tratto di strada appositamente dedicato al transito dei pedoni per poi essere travolto quando si trova al centro della strada da un'auto che, nonostante il centro abitato, arriva a una velocità che da subito sembra essere sostenuta. Una sensazione visiva che le indagini degli operatori della Polizia municipale riminese confermeranno contestando al guidatore dell'auto investitrice la velocità eccessiva ma anche evidenziando tra le cause del sinistro la presenza in prossimità delle strisce pedonali di una seconda autovettura che, in sosta dove non doveva, ha contribuito al sinistro. Un'infrazione apparentemente minore ma che in più di un'occasione è stata la causa di incidenti”.
Ben sei sono stati i sinistri stradali che come causa hanno avuto proprio la violazione dell'articolo 158 del codice della strada, quella che punisce chi sosta in prossimità dei passaggi pedonali o delle intersezioni diminuendone la visibilità. Naturalmente, oltre al proprietario di questa autovettura, nella ricostruzione delle cause dell'incidente la velocità dell'auto investitrice a cui, oltre alla mancata precedenza del pedone che stava attraversando sul passaggio pedonale, è stata contestata la velocità tenuta in centro abitato che, oltre alla sanzione specifica, comporta come pena accessoria la segnalazione in Prefettura per la sospensione o la revoca della patente di guida così come prevista dalla normativa.

“Una sanzione accessoria tutt'altro che sporadica nel lavoro quotidiano della Polizia municipale. Sono state 359 infatti le segnalazioni effettuate per ipotesi di reato mentre 105 sono state le segnalazioni come sanzione accessoria, pari a quasi il 35% dei 1311 incidenti stradali, di cui 733 con feriti, rilevati dalla Polizia municipale nel corso del 2018. Un dato generale che fortunatamente conferma un decremento costante rispetto ai dati del 2017 quando furono 1400 gli incidenti stradali che la Polizia municipale di Rimini rilevò sulle strade riminesi, così come in calo sono le lesioni che i sinistri hanno comportato che nel 2017 furono 802. Il calo del numero di sinistri è stato sensibile e evidente anche statisticamente, con un dimezzamento rispetto ai 2.585 incidenti registrati nel 2000”.

Nonostante la stabilizzazione del calo dei sinistri (da 2.585 del 2000 ai 1.311 del 2017), questa prima analisi dei dati evidenzia alcune problematiche. “La mancata precedenza, in termini più generici, è sicuramente una di queste”. Sono stati 235 gli incidenti stradali che tra le cause hanno evidenziato questa omissione, così come tra le cause più rilevanti rimane il mancato rispetto dei limiti di velocità dei veicoli specie in centro abitato. "Dati positivi ma di cui non ci possiamo, ne vogliamo accontentare - commenta l'assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad cogliendo positivamente il fenomeno del calo costante dei sinistri restituito dai dati statistici della Polizia municipale riminese anche nel 2018 -. Ed è per questo che continueremo nell'opera e nell'impegno specie su alcuni comportamenti alla guida particolarmente pericolosi, nella consapevolezza che è nella prevenzione la chiave per il successo così come che dietro ad ogni sinistro, troppo spesso, le ripercussioni non sono solo materiali ma soprattutto fisiche e morali sulle persone".

 

Venerdì, 22 Febbraio 2019 12:58

Salvini minacciato, Morrone solidale

(Rimini) “La mia personale, totale, solidarietà e quella dell’intera Lega Romagna al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per le gravissime minacce ricevute da parte di violenti facinorosi che firmano a Parma messaggi nefandi con la sigla di gruppi anarchici. Non sappiamo chi siano effettivamente gli autori di queste minacce, sappiamo però che a essere colpito è il ministro che più di tutti i suoi predecessori ha lavorato in questi mesi per ripristinare in Italia sicurezza, ordine e legalità. Le scritte minacciose sembrano infatti la conseguenza dell’arresto di un gruppo di anarco-insurrezionalisti  che sarebbero stati responsabili, tra l’altro, di aver preso di mira la sede della Lega di Ala in Trentino con un ordigno esplosivo lo scorso ottobre. Con l’obiettivo di far emergere sacche di violenza e illegalità sedimentatesi nel Paese nel corso di questi anni, il Viminale ha anche diffuso un report con la mappatura dei centri sociali più pericolosi, a cui è stato evidentemente consentito, negli anni, di insediarsi e agire nella totale impunità”. Lo ha dichiarato in una nota il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone.
“E’ evidente che l’opera di riportare ordine e legalità nel Paese deve essere proseguita. L’auspicio è che ci sia una collaborazione corale e un sostegno generalizzato al ministro minacciato. La violenza gratuita, sovversiva, contro un rappresentante dello Stato, qualunque sia la sua appartenenza, è una minaccia non solo contro tutto il Paese, ma soprattutto contro le sue Istituzioni democratiche”.

(Rimini) Nell’ambito del percorso di concertazione con le amministrazioni e comunità locali, Terna incontrerà i cittadini di Riccione e Rimini per presentare l’intervento di riassetto della rete elettrica “Anello 132 kV Rimini-Riccione” finalizzato a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico dell’area, soprattutto durante la stagione estiva durante la quale i consumi elettrici aumentano notevolmente.
Lunedì 25, a partire dalle 20.30, i tecnici di Terna saranno a disposizione dei cittadini di Riccione in occasione di un’Assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione comunale per illustrare i benefici dell’intervento che permetterà, una volta terminato, di demolire quasi 9 Km di vecchie linee e 40 tralicci. Inoltre, la mattina di martedì 26, dalle 9.00 alle 11.00, sarà possibile consultare i materiali informativi di Terna presso la Sala del Consiglio del Comune di Riccione in Via Vittorio Emanuele II.
A Rimini, martedì 26, verrà organizzato, dalle 16.00 alle 21.00, “Terna Incontra”, momento di incontro con la comunità del territorio che potrà conoscere, con il supporto di pannelli e video, l’intervento che il gestore della rete elettrica nazionale realizzerà nel Comune di Rimini e che porterà alla demolizione di circa 21 km di vecchi elettrodotti e 84 tralicci. Terna Incontra avrà luogo a Rimini presso il Centro Civico in Via Bidente 1/P. Il riassetto della rete elettrica dell’area di Rimini coinvolge, complessivamente 8 Comuni: oltre Rimini e Riccione, anche Coriano, Sant’Arcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Gatteo e Gambettola.

Venerdì, 22 Febbraio 2019 12:49

Sigarette al bando dalle spiagge

(Rimini) Per ora si tratta solo di una proposta, ma anche a Rimini (dopo la scelta di Bibione) potrebbero essere vietate le sigarette in spiaggia. L’iniziativa parte dall'assessore Jamil Sadegholvaad, che chiede agli operatori balneari di individuare aree specifiche nei loro stabilimenti dedicate ai fumatori, banditi (a suon di multe) però dalle restanti aree.

Venerdì, 22 Febbraio 2019 12:41

Antonio Lapone per Cartoon club

(Rimini) Ha la firma di Antonio Lapone, grafico, illustratore e fumettista di caratura internazionale, il manifesto della 35/a edizione di Cartoon Club, il Festival del cinema d'animazione, del fumetto e dei games in programma a Rimini dal 13 al 21 luglio. Nato a Torino e belga d'adozione Lapone, 48 anni, ha dato vita, per il manifesto della kermesse, ad una 'Wonder Woman' chic adagiata su una poltroncina a forma di 'R' che richiama Rimini. L'artista sarà tra gli ospiti del Festival romagnolo - che lo omaggerà con una mostra personale - dal 18 al 21 luglio. Artista plurale, Lapone crea immagini, serigrafie, quaderni di schizzi e portfolio in parallelo e trova fonte di ispirazione in molte pagine di riviste degli anni '50 e '60 (ANSA).

 

Venerdì, 22 Febbraio 2019 12:37

22 febbraio

Gnassi: “Rimini rigenerata” | Sequestro Rovereta: milioni di indotto a rischio | Condhotel

Giovedì, 21 Febbraio 2019 18:09

Smog, stop diesel euro4 fino al 25 febbraio

(Rimini) Si protaggono nel Comune di Rimini le misure emergenziali già attivate il 19 febbraio, tra cui lo stop alle auto diesel euro 4 e all’uso di riscaldamento a combustione legnosa. Negli ultimi tre giorni, infatti, “si è avuto il superamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10”, spiegano dal comune. Il prossimo bollettino ambinetale sarà pubblicato il 25 febbraio.

Il testo integrale dell'Ordinanza Sindacale, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it o www.liberiamolaria.it. Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020. Per ulteriori informazioni è possibile inoltre telefonare all'Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0541 704704.

Giovedì, 21 Febbraio 2019 18:01

Elezioni Verucchio, la Lega appoggia Baschetti

(Rimini) “Roberto Baschetti è il candidato che più ci rappresenta e nel quale riponiamo la massima fiducia. La sua discesa in campo, in vista delle prossime amministrative, rappresenta un’opportunità storica per il rilancio del Comune di Verucchio”. È Bruno Galli, segretario provinciale del riminese, a manifestare l’appoggio condiviso della Lega al candidato sindaco della lista civica ‘Immagina Verucchio’.
“Non c’è dubbio sul fatto che Baschetti sarà il sindaco di tutti, in grado di intercettare le istanze dei cittadini e dare una risposta concreta, alla voglia di cambiamento che si respira anche a Verucchio. Come Lega siamo entusiasti del suo progetto e della lista che lo sostiene perché è frutto di un percorso condiviso con i cittadini, il territorio e le imprese locali. L’obiettivo è semplice e ambizioso allo stesso tempo e ci trova soddisfatti. La Lega è pronta a mettersi in gioco, a sostegno di Baschetti, non con le parole ma con i fatti, per mandare a casa la sinistra e gettare le fondamenta di un’Amministrazione per la prima volta al servizio dei cittadini e non viceversa. Un dato, questo, che il Pd locale sembra aver dimenticato per lasciare spazio a lotte intestine e a manie di protagonismo, che nulla hanno a che vedere con le priorità di un Comune come Verucchio”.

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