Mercoledì, 06 Marzo 2019 13:38

Le figurine Panini in tour Rimini

(Rimini) Arriva nel prossimo weekend a Rimini il “Panini Tour Up! 2019”. La grande iniziativa promozionale per il lancio della collezione “Calciatori 2018-2019” dà appuntamento ai fan delle figurine sabato 9 marzo presso la filiale di Intesa Sanpaolo di Piazza Ferrari (dalle 10 alle 18).
Dopo il grande successo dello scorso anno, è stata confermata infatti la partnership strategica tra Panini e il gruppo Intesa Sanpaolo, che promuove il nuovo “XME Conto Up!” dedicato agli under 18. Collezionisti piccoli e grandi potranno scambiare le proprie doppie e misurarsi con i giochi a premio delle “Figuriniadi”, mentre coloro che avranno completato l’album potranno ricevere il timbro ufficiale “Album Completato”. Ad accogliere i partecipanti ci sarà anche Pepper, il robot umanoide di Intesa Sanpaolo Innovation Center, in spedizione sulla terra dal pianeta Pepperone per imparare le regole del calcio terrestre. Per partecipare a questi eventi sarà possibile registrarsi online sul sito www.paninitourup.it, oppure direttamente presso la filiale fino a esaurimento disponibilità. Sarà possibile seguire le varie tappe del “Panini Tour Up! 2019” sul sito internet www.calciatoripanini.it, la pagina Facebook “Calciatori Panini”, il canale YouTube della collezione oltre al feed Twitter ed al profilo Instagram “Figurine Panini”. Il tour, che si concluderà il 31 marzo prossimo, toccherà oltre 30 città in tutta la penisola per un totale 36 tappe e 48 giornate evento.
 
“Siamo lieti di arrivare a Rimini con il ‘Panini Tour Up! 2019’, con un percorso che ci vedrà toccare oltre 30 città italiane per incontrare decine di migliaia di appassionati delle figurine ‘Calciatori’ di tutte le età”, ha dichiarato Antonio Allegra, direttore mercato Italia di Panini. “Questa nuova edizione della nostra grande iniziativa itinerante, grazie anche alla rinnovata partnership con il gruppo Intesa Sanpaolo, sarà la più ricca di sempre in termini di iniziative, per dare ai collezionisti Panini un’offerta di intrattenimento ancora più coinvolgente con le Filiali del Gruppo che si trasformeranno per un giorno nel punto d’incontro per tutti i collezionisti Panini e nel terreno di sfida dei giochi delle ‘Figuriniadi’ e di tante altre attività in grado di divertire tutta la famiglia”.
“Anche quest’anno il Panini Tour Up! ci offre la possibilità di entrare in contatto con i ragazzi e le loro famiglie, rendendo ancora una volta le nostre filiali anche dei luoghi di incontro e svago vissuti e apprezzati dalle comunità locali - sottolinea Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo -. E’ un piacere vedere i più piccoli con il pacco delle figurine in mano, accompagnati da genitori altrettanto emozionati. Riteniamo che sia un momento prezioso per costruire con loro un dialogo duraturo e una nuova cultura del risparmio”.

(Rimini) I progetti di riqualificazione del porto, il bando per il mercato ittico, il cronoprogramma per l'installazione del nautofono sono stati alcuni degli argomenti all'ordine del giorno dell'incontro avvenuto ieri tra l’amministrazione comunale di Rimini, rappresentata dagli assessori Anna Montini e Roberta Frisoni, e una delegazione degli operatori della consulta del porto. Un confronto positivo per fare il punto sulle diverse iniziative che interessano l'area portuale, a partire dal progetto di riqualificazione dell'area del molo di levante, l'ingresso della banchina del porto di pesca e il molo del faro i cui lavori inizieranno in aprile. Il progetto, finanziato dal bando Flag costa dell'Emilia Romagna per la "qualificazione luoghi di imbarco e sbarco" con 404mila euro, sarà seguito da un ulteriore progetto di cui una prima versione già redatta dai tecnici del Comune sarà implementata e integrata a seguito dell'ampliamento del limite fissato in ambito regionale per ciascun progetto, che sale a 1,2 milioni di euro. Il nuovo bando è stato pubblicato nei giorni scorsi, con scadenza di presentazione delle domande prevista per la fine di maggio. Con gli operatori della consulta del porto si è quindi deciso di creare un gruppo di lavoro che possa dar modo all'amministrazione di raccogliere ulteriori suggerimenti ed esigenze da parte di chi lavora quotidianamente nell'area.
Per il Molo di levante, il progetto già finanziato prevede la riqualificazione della pavimentazione della banchina e del percorso pedonale sopraelevato in legno, con la totale sostituzione dei parapetti. Per l'ingresso della banchina del Porto, il progetto punta a potenziare la barriera verde e la riqualificazione dell'impianto di illuminazione, con la sostituzione dei punti luce esistenti. L'intervento che interessa l'area del molo del faro prevede invece la realizzazione di una piazzetta pavimentata in pietra e di un nuovo impianto di illuminazione pubblica. E' inoltre emerso il prossimo intervento con lavori nella struttura del faro vero e proprio, a cura di Mari e Fari.
La consulta del porto ha inoltre sottolineato la necessità di completare l'intervento di messa in sicurezza dell'avamporto, evidenziando come già la prima fase di riqualificazione abbia notevolmente migliorato la fruibilità dell'accesso al portocanale e come il completamento dell'avamporto potrebbe contribuire ad ampliare le zone di ormeggio anche per imbarcazioni di medie-grandi dimensioni.
Nel corso dell'incontro si sono inoltre riepilogati i termini della proroga al 30 giugno dell'affidamento alla Cooperativa Lavoratori del Mare del servizio pubblico di gestione del mercato ittico all'ingrosso. La gestione del servizio con sede in via F.lli Leurini – che comprende tra le varie attività la direzione del mercato, l'asta, la gestione dei posti di vendita, forniture e vigilanza – era in scadenza il 28 febbraio ed è stata prorogata per dare modo all'Amministrazione di procedere, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, con la pubblicazione di un avviso volontario per verificare l'esistenza di operatori economici interessati al servizio. Gli operatori potranno presentare le loro proposte fino al 19 marzo attraverso la sezione Amministrazione Trasparente del sito internet istituzionale.
L'incontro è servito a fare il punto anche sul nautofono pronto a tornare a risuonare grazie proprio al contributo della Consulta del Porto. I tecnici hanno illustrato i prossimi step: terminati i lavori propedeutici, dalla prossima settimana inizieranno i lavori di cablaggio e allaccio elettrico, mentre entro la metà di aprile sarà posizionato il nautofono, seguendo le prescrizioni dalla Marina Militare Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi di Venezia che ha dato parere favorevole all'intervento di riattivazione. Dopo le prove e il collaudo, il nautofono tornerà ufficialmente in funzione. "Un ritorno per il quale ringraziamo la Consulta del Porto e tutti gli operatori ad essa associati – sottolinea l'assessore Montini - che hanno donato alla città quello che è più di un semplice dispositivo, ma un pezzo della nostra storia e della nostra identità".

(Rimini) Diverse realtà associative e del mondo produttivo locale saranno presenti all'iniziativa, in segno di solidarietà della donna, e sosterranno i progetti di contrasto alla violenza attualmente attivi sul territorio.
Già da questa mattina è attivo un presidio in piazza dei Tribunali a Bologna contro la sentenza pronunciata nei giorni scorsi dalla Corte d’Assise e d’Appello di Bologna, che ha dimezzato la pena inflitta a Michele Castaldo, reo confesso dell’omicidio di Olga Matei avvenuto nell’ottobre del 2016. La Procura generale ha annunciato che ricorrerà in Cassazione contro la sentenza d’Appello.
L'assessore alle Pari Opportunità del comune di Cattolica, Patrizia Pesci, in nome dell'intera Giunta Comunale, si unisce all'iniziativa, certa che “la recente sentenza non renda giustizia e annulli le conquiste sociali degli ultimi tempi in tema di violenza di genere. Si tratta di una vicenda che lascia sgomenti e provoca in tutti noi un sentimento di sdegno. Non possiamo che abbracciare tali iniziative di sensibilizzazione unendoci al dolore di familiari, amici e conoscenti di Olga”. Le operatrici dell'associazione MondoDonna Onlus stanno partecipando al presidio. la Presidente Loretta Michelini ha dichiarato: “Ci vogliamo opporre ad una cultura sociale politica giuridica che giustifica la violenza maschile sulle Donne in nome della “Tempesta emotiva” che non prende in considerazione le dinamiche della violenza di Genere”.

Mercoledì, 06 Marzo 2019 09:35

6 marzo

Il salasso del gas | Reddito di cittadinanza al via | Danno economico a viale Ceccarini

(Rimini) Federconsumatori Rimini ha chiesto a SGR Servizi S.p.A. di fissare un incontro per fare chiarezza in merito ai significativi aumenti dei costi del gas. Infatti, molti sono i Riminesi che hanno ricevuto bollette con importi elevati e sproporzionati rispetto ai consumi medi. Una maxi stangata che i consumatori non hanno gradito e che li ha portati a contattare i centralini di SGR Rimini per ottenere delucidazioni.Molte sono state, altresì, le domande, presentate dagli utenti, di rateizzazione delle somme imputate nelle bollette, nonché le richieste di aiuto e tutela pervenute agli sportelli di Federconsumatori Rimini. Per informazioni rivolgersi telefonicamente allo sportello della Federconsumatori di Rimini n. 0541/779979, dal lun. al ven. dalle 09.00 alle 12.00 o via e.mail all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Rimini) Una scuola ecologica che elimina la plastica dalle proprie mense. Questo l'obiettivo che il Comune di Rimini punta a raggiungere nei prossimi mesi, grazie alle clausole inserite nell'appalto per le cucine dei nidi e scuole dell'infanzia comunali e la refezione delle scuole statali. Due gare che hanno già consentito di incrementare il livello qualitativo dei servizi e delle materie prime e che nei prossimi mesi, anche grazie all'installazione di nuove lavastoviglie a basso consumo, permetterà la graduale eliminazione della plastica da tutte le mense. Tra le clausole inserite infatti risulta l'obbligo di installare in tutti i plessi lavastoviglie, sostituendole dove già presenti con nuove a ridotto consumo energetico, e dotare tutti i plessi di posateria e stoviglieria in materiale riutilizzabile (acciaio, vetro e ceramica.
Grazie alla nuova gara si sono già avviate novità su altri aspetti importanti della quotidianità scolastica, come l'utilizzo di imballaggi riutilizzabili, l'utilizzo di fornitori di prodotti BIO a filiera corta e di detergenti e detersivi a basso impatto ambientale. Almeno il 15% del personale addetto deve provenire da categorie di svantaggio sociale.
"Novità sostanziali – commenta Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – di grande impatto ambientale ma anche dal grande valore educativo. Se la mensa è un momento didattico al pari di altri, è necessario che venga curata nei minimi particolari. Il tema dell'ambiente e dell'ecologia è centrale nella nostra pedagogia, con queste azioni lo andiamo anche a realizzare concretamente. Previsti anche nuovi strumenti di confronto e informazione alle famiglie, come il sito internet dedicato. Non a caso, molte delle novità introdotte nascono proprio dal confronto quotidiano e dai suggerimenti delle famiglie. Ci vorrà un po' di pazienza, ma nei prossimi mesi, ultimata l'installazione delle nuove strumentazioni, sarà già possibile iniziare ad eliminare la plastica dalle nostre scuole"

(Rimini) Le associate del Punto rosa, che raccoglie pazienti ed ex pazienti della chirurgia senologica di Santarcangelo, non hanno gradito la presentazione del libro sulla storia dell’ospedale Franchini, venerdì scorso. “La serata mascherata dalla promozione di un libro sulla storia del Franchini, si è trasformata presto in un momento per promuovere la nuova "ristrutturazione", facendo di fatto campagna elettorale in favore dell'attuale sindaca”, secondo il Punto rosa. “Speriamo almeno che siano coscienti del fatto che con le loro decisioni sconsiderate hanno battuto un cinque sulla pelle delle donne malate di tumore e sui loro figli. Queste scelte basate solo su interessi meramente politici, non stanno passando inosservate agli occhi dei Santarcangiolesi che sono costretti a vedere il reparto Chirurgia Senologica Franchini trattato come merce di scambio. Per chi non vive di politica come loro è un comportamento considerato a dir poco scandaloso”.
Secondo il Punto rosa, “voler far passare un depotenziamento e la riduzione dei metri quadri a disposizione del reparto, e l’OS.CO all'interno del reparto, come fosse un valore aggiunto è solo una presa in giro e nessuno è disposto a crederci. Anche dichiarare che la decisione è stata presa in base al numero di interventi fatti in un anno è assurdo, perchè chi ci lavora sa benissimo che non è assolutamente vero”.
Per il Punto rosa, la verità è una sola, nel progetto presentato dall'amministrazione comunale e dall’Asl gli spazi ora in uso al Reparto verranno ridotti del 50%, il nuovo reparto di cure intermedie sarà comunicante con una porta al reparto di senologia, il nuovo ingresso ora interdetto per motivi sanitari sarà accessibile a tutti familiari e non, contaminando l'entrata alle sale operatorie e privando di privacy le donne che vi accedono.
Per questo sono state raccolte innumerevoli firme, per la petizione del Punto Rosa "Giù le mani dall'Ospedale", anche domenica scorsa allo stadio Romeo Neri di Rimini. Continueremo senza sosta a raccogliere firme e lotteremo senza risparmiarci per permettere alla Chirurgia Senologica del Franchini di continuare ad essere l'Eccellenza che è oggi e per le donne che verranno operate in futuro”.

(Rimini) Roberta Bruzzone il 21 marzo sarà a Riccione per un incontro aperto con la città. Al Palazzo del Turismo, alle ore 18, la nota criminologa incentrerà il suo intervento su alcune dinamiche precise: cosa accade dopo la denuncia di un fatto delittuoso, quali sono le reali aspettative delle vittime di violenza o dei loro familiari, e che motivazioni inducono le vittime a desistere dal denunciare episodi di aggressione o maltrattamento.
Un appuntamento che la Commissione Pari Opportunità del Comune di Riccione ha voluto con forza all'indomani della notizia appresa sulla sentenza dimezzata pronunciata dalla Corte di Assise di Appello di Bologna nei confronti dell'omicida di Olga Matei.
"Riteniamo che l'incontro con Roberta Bruzzone afferma Barbara Bassan, presidente Commissione Pari Opportunità - sia una grande occasione per ascoltare, con linguaggio diretto ed efficace, cosa fare e come comportarsi quando una donna ha subito o subisce ripetutamente violenza. L'uccisione di Olga, avvenuta nel 2016, è tornata in queste giornate prepotentemente alla mente per la motivazione, 'tempesta emotiva e passionale', che avrebbe indotto i giudici ad una riduzione della pena per l'autore del brutale delitto. Al di là della condanna e della sua entità, ci auguriamo che i riflettori rimangano ben accesi, per contribuire a creare una cultura del rispetto e per combattere assieme una battaglia contro la violenza sulle donne che non deve avere sosta. Quando la forza di prevaricazione ha la meglio sul coraggio o sulla possibilità di denunciare, serve aiuto. L'incontro con Roberta Bruzzone, vuole essere un " seme" da gettare nel suolo per produrre riflessione e attenzione. Come amministrazione abbiamo confermato la presenza alla fiaccolata indetta per la serata dell'8 marzo".
 

(Rimini) “Il cantiere per il nuovo sottopassaggio di viale Ceccarini, come prevedibile, sta arrecando danni economici importanti alla nostra attività così come a tutte quelle ricomprese in questa area della città, sempre più isolata a causa di una viabilità drammaticamente interrotta sia da monte a mare che nella direttrice parallela alla ferrovia”. Così i titolari di CanapaHouse Riccione, lo Shop&Kitchen inaugurato nel 2018 in viale Ceccarini di fronte al Parco Papa Giovanni Paolo II
“Eravamo consapevoli dei disagi che questi lavori avrebbero comportato, ma la situazione creatasi è purtroppo peggiore di quanto potessimo immaginare e con l’avvento della bella stagione aumenta la preoccupazione di non riuscire a recuperare quanto perso in questi mesi invernali”, spiegano.
“Occupando tutto l’incrocio tra viale Ceccarini con viale dei Mille e via delle Magnolie con il cantiere, è chiaro che il traffico principale bypassi questa area, ma vorremmo ricordare che l’accesso non è assolutamente vietato. Insieme alle altre attività abbiamo dovuto quasi battagliare per avere una cartellonistica dedicata, ma nonostante questo molti clienti ci chiedono ancora se siamo aperti e come possono raggiungerci perché pensano che la strada sia completamente chiusa per lavori. Questa idea sbagliata non ce l’hanno solo gli automobilisti, ma anche i pedoni: il passaggio nel parco antistante è stato chiuso per diverso tempo e anche quando si è disposta la potatura degli alberi su viale Ceccarini per un certo periodo era impossibile attraversare a piedi la strada. Ci auguriamo abbiano previsto dei miglioramenti ora che con le belle giornate di sole la gente è tornata a passeggiare lungo le strade”.
Al di là della “disponibilità” delle maestranze del cantiere, con cui “abbiamo aperto un dialogo” in questi mesi, auspichiamo che anche dalle istituzioni ci sia una maggiore attenzione per la nostra come per tutte le altre attività. Siamo in attesa di ricevere risposte chiare, ad esempio, sulla tempistica del cantiere, perché giungono voci discordanti sul rispetto del cronoprogramma, proprio mentre ci stiamo preparando - anche facendo nuovi investimenti - alla primavera e soprattutto all’estate. Nel frattempo è stata depositata la richiesta per una riduzione degli oneri fiscali, a cui chiediamo venga data risposta quanto prima”.
Il Comune, “siamo fiduciosi, può limitare molto i disagi che viviamo ogni giorno, anche stimolando iniziative in grado di portare gente: dopo un Natale abbastanza spento in questa zona, tanto che non sembrava nemmeno di essere in viale Ceccarini, ci aspettiamo che l’Amministrazione sostenga ad esempio alcuni eventi pubblici che vorremmo organizzare nel Parco qui di fronte. Eventi che, siamo certi, darebbero un po’ di ossigeno anche alle altre attività commerciali dell’area, con le quali abbiamo sempre collaborato in maniera proficua e con cui crediamo possano realizzarsi anche altre sinergie positive”.

Sabato alle 18, nella cornice della Galleria dell'immagine, inaugurerà la mostra ‘8 ½ di Fellini nelle fotografie inedite di Paul Ronald’. La mostra, curata da Antonio Maraldi, propone 52 scatti del fotografo che in La terra trema (1948) era il fotografo di fiducia di Luchino Visconti, e fu impegnato casualmente sul set dell'episodio felliniano Le tentazioni del dottor Antonio (del collettivoBoccaccio '70, di cui aveva anche documentato il segmento Il lavoro di Visconti).
Fellini ne apprezzò, oltre che la bravura, anche la discrezione (era abituato all'esuberanza e all'invadenza di Pierluigi, fotografo de La dolce vita) e gli chiese di seguirlo per il successivo 8 ½. Ronald ne fu lusingato ma diede una risposta interlocutoria perché c'era in ballo Il Gattopardo. Interrotto il rapporto con Visconti a causa di un servizio fotografico a Claudia Cardinale non autorizzato per il settimanale «Epoca», Ronald non se la sentì di rifarsi vivo con Fellini.
Fu, invece, il regista riminese a tornare alla carica. Così il fotografo ricorda l'episodio: «Un giorno mi telefona Nello Meniconi, il direttore di produzione di Fellini: "Aspetta ti passo Federico". E Fellini scherzando mi dice: "Cosa devo fare? Devo venire con gli Oscar in mano per chiederti di fare il mio film?". "Vengo subito". L'ho raggiunto nei suoi uffici, in via della Croce. Ho firmato il contratto davanti a lui e al suo direttore di produzione senza voler neanche sapere la cifra che mi avrebbero dato. Economicamente non sono stato trattato poi male. Così mi sono ritrovato coinvolto nell'avventura di 8 ½ ». Anche se il suo nome non figurò nei titoli di coda (la voce fotografo di scena è assente – come capitava non raramente all'epoca), Ronald seguì come fotografo ufficiale il film dal primo all'ultimo giorno delle riprese (dall'8 maggio al 14 ottobre 1962), eseguendo un lavoro eccellente, tra scena e fuori scena, frutto anche della felice intesa con la ispirata vena creativa del regista. A precedere, alle ore 17,00 presso la Sala Giulietta del Cinema Fulgor, sarà proiettato il documentario "L'ultima sequenza" di Mario Sesti. Sarà presente il regista.
La storia de L'ultima sequenza, comincia da 3.000 scatti fotografici inediti realizzati, durante le riprese di 8 e ½, da Gideon Bachmann giornalista e reporter americano. Proprio in questo patrimonio di immagini Mario Sesti, ha rinvenuto alcuni scatti realizzati sul set di una sequenza finale, descritta nella sceneggiatura originale di 8 e ½, e poi mai più utilizzata e andata perduta. 30 fotografie, tra cui primi piani di Mastroianni e Anouk Aimée, riguardano, spiega Sesti, "la sequenza finale realizzata da Fellini in una lussuosa carrozza ristorante, modello Orient Express, un vagone colmo di ottoni, vasi di orchidee, lino bianco, che richiama a tratti l'ambientazione dei film di von Sternberg o delle strisce di Hugo Pratt". "L'ultima sequenza" è il primo di una serie di documentari dedicati al cinema di Fellini che verranno proiettati al cinema Fulgor.

Pagina 860 di 1907