(Rimini) Oggi la Consulta degli Operatori del Porto di Rimini, rappresentata dal suo presidente Gianfranco Santolini, ha consegnato ufficialmente alla Città di Rimini, rappresentata dal suo Sindaco, Andrea Gnassi, dopo 6 anni di silenzio il Nautofono, ormai tra i simboli dell'identità marinara e cittadina di Rimini, a cui ha voluto essere presente a nome della Marina militare anche il Capitano di Fregata Daniele Verdi di Marifari Venezia.

"La Consulta del Porto ha deciso autonomamente di donare alla città il Nautofono. Un atto vero, pieno di stima e riconoscenza alla nostra Città, fatto per lasciare un segno tangibile di cosa possano fare il Pubblico ed il Privato quando collaborano in modo trasparente e sereno senza secondi fini e come unico interesse il bene e lo sviluppo del territorio ed il  miglioramento della qualità della Vita nella nostra Città "  commenta il presidente Gianfranco Santolini, presidente anche del Club Nautico Rimini "Siamo molto soddisfatti di questa operazione per la quale ci siamo volontariamente "autotassati" per donare il Nautofono alla Città ed alle future generazioni." - "Se non ci fosse stato il nostro intervento, con la piena collaborazione della Giunta Gnassi e della Capitaneria di Porto di Rimini, avremmo perso per sempre il "nostro Nautofono" che rappresenta, oltre ad uno strumento per la sicurezza della navigazione,   un riferimento delle nostre tradizioni e della nostra cultura di Città di mare e per il mare. In realtà – spiega Santolini – l'apparecchiatura non si è mai mossa da Rimini, è sempre rimasta nel faro, custodita dal guardiano e farista, Vincenzo Colaci. L'abbiamo già provata ed è perfettamente funzionante.
Una soddisfazione condivisa dal Sindaco di Rimini "orgoglio e fiero – ha detto – di essere qua. Oggi è un bel giorno perché la città si riappropria di un pezzo della sua anima che Rimini ha rischiato di perdere. Il Nautofono è molto più di uno strumento utile alla gente di mare, appartiene a tutti e, come credo tutti, non si aspetti altro che tornare a sentire quel suono, di presenza e di testimonianza del nostro essere Città di Mare oltreché sul mare."
Terminati nelle scorse settimane i lavori di cablaggio e allaccio elettrico, dopo il 10 luglio avranno inizio di lavori da parte di Anthea per la posa del palo di sostegno e del nautofono che sarà posizionato seguendo le prescrizioni dalla Marina Militare Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi di Venezia che ha dato parere favorevole all'intervento di riattivazione. Dopo le prove e il collaudo, il nautofono potrà così tornare ufficialmente in funzione prima di Pasqua.

(Rimini) Sarà dedicata al tema della sostenibilità, con un focus specifico sul continente africano, la prima giornata del Sustainable Economy Forum 2019, l'evento internazionale promosso da Confindustria e San Patrignano che domani e venerdì 5 aprile vedrà nella comunità riminese più di sessanta relatori italiani e stranieri di altissimo livello confrontarsi e condividere esperienze sui temi della sostenibilità e della responsabilità, per offrire soluzioni a lungo termine alle più pressanti sfide globali.
Il Sustainable Economy Forum 2019, che vanta come partner istituzionali E4Impact e International Trade Center, ha come main partner BNP Paribas e Sole24Ore, top partner, Accenture, Eni, Hitachi Rail STS, Intesa San Paolo, partner: Aon, Bracco, Acqua Alma, brand del Gruppo Celli, Ente Microcredito, IGP Decaux, Lavazza; con il sostegno di Fondazione IBM; official car Ford.
Domani dopo i saluti di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, e Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano, e dopo l'intervento del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, i lavori apriranno alle 10.25 con il keynote speech di Sir Ronald Cohen, filantropo internazionale e pioniere degli investimenti ad impatto sociale, presidente del Global Steering Group for Impact Investment. Seguiranno le tavole rotonde in cui si farà il punto sul progetto “Insieme per l’Africa” di Confindustria, San Patrignano e E4impact che realizza le direttrici della piattaforma presentata a chiusura della scorsa edizione.

Mentoring, finanza sociale, inclusione, green e social bonds per lo sviluppo saranno al centro delle tavole rotonde in cui dalle 10.55 si confronteranno e condivideranno esperienze relatori di altissimo livello: economisti, imprenditori, docenti universitari, ricercatori, rappresentanti di organizzazioni ed esponenti del terzo settore. Fra i relatori Mario Baccini, presidente dell’Ente nazionale del microcredito; Antonella Baldino, Direttore della Cassa per la cooperazione internazionale allo sviluppo di Cassa depositi e prestiti; Monica Simeone, Direttrice e Responsabile Migrazioni Comitato di Milano, Croce Rossa Italiana; Arancha González, Direttore esecutivo di International Trade Centre; Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria; Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria. Relatori al Forum il 4 aprile anche Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, che parlerà di cittadinanza sostenibile, e Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini.
Nel pomeriggio, dalle 14.50, si declineranno i temi della sostenibilità, della trasparenza e del loro impatto, della finanza e della tecnologia sostenibile e di come la sostenibilità stessa possa concretizzarsi nelle città e comunità. Interverranno relatori come Dario Scannapieco, Vicepresidente di European Investment Bank; Amel Karboul, CEO dell'Education Outcomes Fund e Segretario generale del Maghreb Economic Forum; Fabio Benasso, CEO e Presidente di Accenture Italia, Grecia ed Europa centrale; Enrico Cereda, Amministratore delegato di IBM Italia; Lorena Dellagiovanna, Country Manager Italy di Hitachi; Gaela Bernini, Segretario generale della Fondazione Bracco e direttore CSR di Bracco.

(Rimini) Claudio Cecchetto si è da tempo candidato alle elezioni amministrative di Misano Adriatico del prossimo 26 maggio. Ad affiancare il produttore musicale e dj nella lista civica "W Misano viva", una squadra composta esclusivamente da cittadini misanesi, ognuno con competenze specifiche, che conosce da sempre il territorio, le sue peculiarità, le esigenze e le potenzialità.
"Siamo una lista civica al 100%”, tiene a precisare Cecchetto. "Non ho scelto in base all'ideologia politica o al simbolo di partito ma ho scelto le persone. Conta la loro testa, la loro credibilità, la conoscenza del territorio e la loro voglia di far bene per i cittadini di Misano".

Dal comitato, ci tengono a precisare che “quella di Cecchetto sindaco è l'unica vera lista civica. Le altre sono tutte state create da partiti politici. Più che liste civiche sono liste civetta”. Cecchetto sindaco “è diverso rispetto a tutti i poteri politici locali. Non ha interessi economici sul territorio e nessun tipo di potere o relazione su persone e attività, legate a lui da dipendenza di alcun tipo. Cecchetto Sindaco si identifica con la forza creativa, l'attitudine e la spinta a creare nuove situazioni. La sua storia lo racconta”. Il suo obiettivo “è quello di far crescere Misano in capacità di accoglienza, in incremento dell'attività economica e nel miglioramento del benessere e della qualità della vita”. 


I componenti di questa lista verranno svelati di giorno in giorno attraverso la pagina ufficiale Facebook di Claudio Cecchetto. Tutti i candidati della Lista Civica "W Misano viva" saranno poi presentati ufficialmente sabato 20 aprile, a Misano Mare e a Misano Monte. Saranno "una sorpresa" di Pasqua!
Il programma elettorale. A Cecchetto, “e alla sua lista, sta a cuore la valorizzazione del territorio, dal mare all'entroterra, l'attenzione verso tutte le attività imprenditoriali sia quelle più strettamente legate al turismo sia quelle che danno forza al tessuto economico di Misano, la sensibilità a temi sociali come ambiente e aggregazione, l'associazionismo, la cultura lo sport e la scuola, i grandi eventi, l'Autodromo e Porto Verde, rappresentano solo alcuni dei punti di partenza del programma elettorale di Claudio Cecchetto che è possibile scaricare e leggere dal sito vivamisanoviva.it".

Mercoledì, 03 Aprile 2019 09:12

3 aprile

Si dà alle fiamme | I Paesani assolti | Guai per l’Iguana

(Rimini) Assoluzione per Lucio e Fabio Paesani, amministratore e gestore del Coconuts. Oggi il giudice dell’udienza preliminare del tribunale ha assolto i fratelli dall'accusa di aver tollerato la presenza di spacciatori albanesi all’interno del locale e di aver consentito sempre dentro al Coconuts ai clienti di consumare cocaina. Nel 2015 il noto locale del porto fu coinvolto nell’operazione Titano e rimase chiuso, per ordine del questore, due settimane. Decine le persone arrestate, tutte di origine italiana, albanese e sudamericana. La discoteca, secondo gli inquirenti, era una base dello spaccio. I Paesani sono stati gli unici tra i rinviati a giudizio ad aver scelto di essere giudicati con rito abbreviato. 

(Rimini) Un gruppo ‘segreto’ su Facebook segnala i posti di blocco nel Riminese e ora le forze dell’ordine avviano accertamenti per capire come funzioni e se si possano individuare responsabilità. Il gruppo, spiega l’edizione locale del Resto del Carlino, si chiama ‘Animali Fantastici e dove trovarli – Rimini e dintorni’, richiamando il titolo del libro di J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter. Ci si può iscrivere solo se si viene invitati e all’interno ci sarebbero diverse segnalazioni in codice: non si citano mai polizia o carabinieri, ma si usano nomi di fantasia ispirati a film o cartoni animati. Le forze dell’ordine, anche attraverso la Polizia postale, hanno dunque deciso di approfondire, capendo come funziona il gruppo, che conterebbe già 10mila iscritti, e se indagare qualcuno: altrove in Italia sono state fatte indagini per interruzione di pubblico servizio (Ansa).

(Rimini) Una donna di 58 anni è stata ricoverata all’ospedale di Rimini con ustioni sulla parte alta del corpo, dopo che intorno alle 10 si è data fuoco in Tribunale, per motivi ancora da accertare.
Cittadina albanese, si trovava al primo piano dell’edificio, davanti alle cancellerie civili, quando ha iniziato a agitarsi, urlando “la giustizia in Italia non è giusta”. Poi ha preso un accendino dalla borsa e si è data fuoco, avvicinando la fiamma al giubbotto di nylon, che è bruciato velocemente.
E’ stata subito soccorsa da un avvocato che si trovava vicino il quale a mani nude ha aiutato la 58enne a togliersi il giaccone. E’ intervenuta anche una volante della polizia di Stato e il 118. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, la donna lamenterebbe una serie di vessazioni nei confronti della figlia, per cui avrebbe presentato diverse denunce, al momento senza risultato. Non è in pericolo di vita (Ansa).

(Rimini) A Riccione, i wallaby di Oltremare mettono su famiglia. Nel Family Experience Park che riaprirà il 6 aprile (dalle 10), una tenerissima novità attende i visitatori nell’area Australia, dove è nato un piccolo di wallaby dal collo rosso (Macropus rufogriseus) che conquisterà il cuore di tutti i visitatori, come ha già conquistato quello dello staff. La sorpresa è stata grande per tutti quando si è vista la testolina curiosa sbucare dal marsupio di mamma Magda, a fine gennaio. Nessuno se lo aspettava: le femmine di wallaby gravide, infatti, non mostrano il caratteristico pancione, come la gran parte dei mammiferi. I wallaby vengono al mondo piccolissimi, e, dopo la nascita, si arrampicano da soli fino al marsupio della madre, dove è situato il capezzolo, aggrappandosi al peli del ventre.
Qui rimangono un paio di mesi senza mai uscire, continuando a crescere e a svilupparsi. Solo dopo 60 giorni iniziano a mettere la testina fuori dal marsupio per scoprire il mondo esterno. Lasceranno il marsupio dopo 80/90 giorni dalla prima apparizione anche se, almeno per il primo anno di vita, continueranno a entrarvi in cerca di protezione.
A Oltremare la neo-mammina Magda ogni giorno coccola il suo cucciolo accarezzando l’esterno del marsupio con le sue zampette o sdraiandosi a prendere il sole con la pancia all’aria. Magda è ghiotta di radicchio rosso e, da qualche giorno anche il piccolo ha iniziato a imitarla, sporgendosi dalla tasca e agguantando con le zampette radicchio, prezzemolo e carote, che lo staff ogni giorno prepara con amore per tutta la famigliola di wallaby. Nell’Area Australia Experience, fra pitture rupestri, scavi paleontologici e pepite d’oro, tutti attendono i primi “salti” del cucciolino.

(Rimini) Sabato sera gli agenti della polizia municipali hanno provveduto al ritiro di tre patenti, due con provvedimenti amministrativi e un provvedimento penale, che scatta generalmente quando il tasso alcolemico supera gli 0,8 g/l. Uno dei tre sanzionati era una vecchia conoscenza della Polizia Locale, un cittadino di nazionalità albanese fermato solo due mesi fa sempre per guida sotto l’influenza di alcol. L’uomo, nonostante avesse la patente sospesa, è stato sorpreso alla guida di un veicolo che a seguito dei controlli è risultato essere sotto sequestro (sequestro operato dai Carabinieri sempre per guida in stato di ebbrezza) e che oltre tutto non aveva né assicurazione né revisione. Dunque un recidivo.
“E’ un episodio questo che si vuole prendere ad esempio per evidenziare come, nonostante l’impegno in strada della Polizia Locale e delle forze dell’ordine, spesso ci si ritrova con le ‘armi’ spuntate. Com’è possibile, ad esempio, che l’uomo in questione fosse nella disponibilità di un mezzo messo sotto sequestro, rendendo vano il lavoro dell’Arma stessa e della Polizia Locale che ne avevano già accertato in due diverse occasioni la propensione a mettersi alla guida con il gomito alzato? In situazioni di palese recidiva come questi non è davvero possibile trovare il modo di evitare di lasciargli le chiavi di un mezzo che non dovrebbe circolare e privo dei requisiti fondamentali? Come Amministrazione sosteniamo l’inasprimento delle pene nei confronti di chi mette la sua vita e quella degli altri in pericolo mettendosi alla guida di auto e moto dopo aver bevuto troppo: è una battaglia culturale e di legalità che va combattuta strenuamente. Ci sono però dei vulnus, come quello emerso da questi controlli, che meritano un approfondimento e una riflessione sotto il profilo legislativo”.  

(Rimini) Secondo il portale Infoalberghi, gli italiani confermano la loro passione per la Riviera romagnola scegliendola per le loro vacanze pasquali e primaverili. “Sono infatti 12.172 le richieste di prenotazione per le località della Riviera nel periodo dal 20 aprile al 2 maggio, dal 1 gennaio al 1 aprile 2019 attraverso il portale di riferimento www.info-alberghi.com. In testa Riccione con il 23.54% delle richieste, seguita da Rimini (21.08%) e Cattolica (10.98%). Seguono Cesenatico (10.31%), Milano Marittima (10.09%), Cervia (8.14%), Igea Marina (4.57%) e Bellaria (4.29%). A chiudere la classifica Misano Adriatico con il 2.8%, le località dei Lidi Ravennati con il 2.55% di preferenze e Gabicce Mare con l’1.58%. “Stando ai numeri ci aspettano 10 giorni molto intensi, se si considera che mancano ancora 3 settimane alla Pasqua questi numeri non possono che aumentare” ha commentato Lucio Bonini, socio fondatore di Info Alberghi. Salgono a 4.402 (1.245 in più rispetto allo scorso anno) le mail di richiesta di soggiorno in Riviera nel week end di Pasqua, dal 20 al 22 aprile: 1.045 Riccione (erano 974 nel 2018), 932 hanno optato per Rimini (650 nel 2018), molto bene Cattolica che entra tra le prime tre con 523 richieste (359 nel 2018) e scavalca Cesenatico (480 nel 2019, 292 nel 2018).
 
Riccione è la località più gettonata dagli utenti del portale www.info-alberghi.com, “un risultato importante anche alla luce del numero di hotel presenti sul portale: 210 quelli di Riccione contro i 335 di Rimini”. Si conferma quindi la tendenza che negli ultimi anni ha visto crescere progressivamente l’appeal della Perla Verde. “Si tratta di un ottimo risultato che ci sprona a proseguire sulla strada intrapresa da tempo. I primi risultati - commenta Stefano Caldari, assessore al Turismo di Riccione -sono chiari e sotto gli occhi di tutti. Non occorre tuttavia fermarsi perché le sfide di questo 2019 sono tante. Con il cartellone di eventi della ‘Primavera del Giro’ abbiamo messo sul piatto molteplici e trasversali iniziative per la Pasqua lunga che porterà Riccione ad essere grande protagonista di tappa del Giro d’Italia. Riccione è una città vivace, stiamo lavorando per raccontare ogni giorno la sua attrattività, grazie anche agli operatori economici, e questo posizionamento ci dà la spinta per promuoverla sempre di più e ancor meglio. Turismo e appeal significa benessere e lavoro, andiamo avanti senza indugi”.
Se Riccione anche quest’anno risulta la meta più scelta per Pasqua, si nota un aumento dell’interesse per Rimini che, oltre a registrare il + 1.14% nelle richieste di prenotazione rispetto al 2018, accorcia le distanze con Riccione: nel 2018 la forbice tra le due località era del 10%, ora si riduce al 2%.
"Ci sono sicuramente buone aspettative - è il commento del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - che peraltro confermano l'incoraggiante avvio del 2019 con un gennaio a livelli record per arrivi e pernottamenti turistici. Pur muovendoci ancora con cautela, perché la variabile meteo è quella che può spostare in un senso o nell'altro nel periodo primaverile, credo però trovi conferma come stiano progressivamente emergendo i risultati del lavoro profondo che si sta facendo sulle infrastrutture turistiche a Rimini. Dal Piano di salvaguardia di balneazione alla rigenerazione dei contenitori culturali, e ai cantieri in corso, Rimini sta sempre più accrescendo il suo standing nazionale e internazionale, per l'intero arco dei 12 mesi".
 
I numeri. Per il week end di Pasqua (20-22 Aprile) il 69,78% fa la vacanza con i figli, mentre lo scorso anno il dato era più alto: 74.65%, con uno scarto del 4.87%. Dal 20 al 22 aprile, il 42,52% sceglie una formula “All Inclusive”, seguita da un 31.28% che opta per la “Pensione completa”, e dal 16.37% in “Mezza Pensione”. Sul lungo periodo (dal 20 aprile al 2 maggio) sono Rimini e Riccione a spartirsi la maggior parte delle prenotazioni (44.62% del totale). Cattolica, Cesenatico e Milano Marittima si assestano intorno al 10%.
 
“Devo dire che le prime prenotazioni per Pasqua sono arrivate intorno al 15 gennaio - afferma Silvia Sartini dell’Hotel Faber di Rivazzurra - e posso considerarmi soddisfatta perché ad oggi ho l’hotel quasi pieno. Non posso dire la stessa cosa per i ponti dove credo che la gente sia un po’ più in attesa del meteo. Anche se si pianifica sempre di più, la maggior parte delle prenotazioni arrivano a ridosso, almeno nel nostro caso”. Sia dall’Hotel Faber sia dall’Hotel Patrizia & Residenza si pone l’accento su un’altra questione. “Ma siamo sicuri che la vicinanza di queste festività porti dei benefici?”, si interroga Davide Biotti del Patrizia & Residenza, struttura di Viale Regina Elena a Rimini. Lo scorso anno abbiamo avuto famiglie che si sono mosse per due diversi momenti (Pasqua e 25 Aprile) quest’anno la vicinanza fa spostare le persone una sola volta”. Rodolfo Albicocco, che oltre a guidare l’Associazione Albergatori di Riccione è proprietario dell’Hotel Albicocco in Viale De Amicis, non rileva particolari problematiche dovute alla vicinanza delle festività. “Non credo che la vicinanza del 25 aprile con la Pasqua possa influire negativamente sulle presenze. Infatti, mentre la vacanza di Pasqua viene vissuta come gita fuori porta, una parentesi di relax e riposo, quella del 25 aprile è legata alle attività, spesso sportive, oppure agli eventi. L’unica cosa che potrebbe giocare a favore della Liberazione è il fatto che il periodo è più economico”.

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