(Rimini) A Riccione, i wallaby di Oltremare mettono su famiglia. Nel Family Experience Park che riaprirà il 6 aprile (dalle 10), una tenerissima novità attende i visitatori nell’area Australia, dove è nato un piccolo di wallaby dal collo rosso (Macropus rufogriseus) che conquisterà il cuore di tutti i visitatori, come ha già conquistato quello dello staff. La sorpresa è stata grande per tutti quando si è vista la testolina curiosa sbucare dal marsupio di mamma Magda, a fine gennaio. Nessuno se lo aspettava: le femmine di wallaby gravide, infatti, non mostrano il caratteristico pancione, come la gran parte dei mammiferi. I wallaby vengono al mondo piccolissimi, e, dopo la nascita, si arrampicano da soli fino al marsupio della madre, dove è situato il capezzolo, aggrappandosi al peli del ventre.
Qui rimangono un paio di mesi senza mai uscire, continuando a crescere e a svilupparsi. Solo dopo 60 giorni iniziano a mettere la testina fuori dal marsupio per scoprire il mondo esterno. Lasceranno il marsupio dopo 80/90 giorni dalla prima apparizione anche se, almeno per il primo anno di vita, continueranno a entrarvi in cerca di protezione.
A Oltremare la neo-mammina Magda ogni giorno coccola il suo cucciolo accarezzando l’esterno del marsupio con le sue zampette o sdraiandosi a prendere il sole con la pancia all’aria. Magda è ghiotta di radicchio rosso e, da qualche giorno anche il piccolo ha iniziato a imitarla, sporgendosi dalla tasca e agguantando con le zampette radicchio, prezzemolo e carote, che lo staff ogni giorno prepara con amore per tutta la famigliola di wallaby. Nell’Area Australia Experience, fra pitture rupestri, scavi paleontologici e pepite d’oro, tutti attendono i primi “salti” del cucciolino.

(Rimini) Sabato sera gli agenti della polizia municipali hanno provveduto al ritiro di tre patenti, due con provvedimenti amministrativi e un provvedimento penale, che scatta generalmente quando il tasso alcolemico supera gli 0,8 g/l. Uno dei tre sanzionati era una vecchia conoscenza della Polizia Locale, un cittadino di nazionalità albanese fermato solo due mesi fa sempre per guida sotto l’influenza di alcol. L’uomo, nonostante avesse la patente sospesa, è stato sorpreso alla guida di un veicolo che a seguito dei controlli è risultato essere sotto sequestro (sequestro operato dai Carabinieri sempre per guida in stato di ebbrezza) e che oltre tutto non aveva né assicurazione né revisione. Dunque un recidivo.
“E’ un episodio questo che si vuole prendere ad esempio per evidenziare come, nonostante l’impegno in strada della Polizia Locale e delle forze dell’ordine, spesso ci si ritrova con le ‘armi’ spuntate. Com’è possibile, ad esempio, che l’uomo in questione fosse nella disponibilità di un mezzo messo sotto sequestro, rendendo vano il lavoro dell’Arma stessa e della Polizia Locale che ne avevano già accertato in due diverse occasioni la propensione a mettersi alla guida con il gomito alzato? In situazioni di palese recidiva come questi non è davvero possibile trovare il modo di evitare di lasciargli le chiavi di un mezzo che non dovrebbe circolare e privo dei requisiti fondamentali? Come Amministrazione sosteniamo l’inasprimento delle pene nei confronti di chi mette la sua vita e quella degli altri in pericolo mettendosi alla guida di auto e moto dopo aver bevuto troppo: è una battaglia culturale e di legalità che va combattuta strenuamente. Ci sono però dei vulnus, come quello emerso da questi controlli, che meritano un approfondimento e una riflessione sotto il profilo legislativo”.  

(Rimini) Secondo il portale Infoalberghi, gli italiani confermano la loro passione per la Riviera romagnola scegliendola per le loro vacanze pasquali e primaverili. “Sono infatti 12.172 le richieste di prenotazione per le località della Riviera nel periodo dal 20 aprile al 2 maggio, dal 1 gennaio al 1 aprile 2019 attraverso il portale di riferimento www.info-alberghi.com. In testa Riccione con il 23.54% delle richieste, seguita da Rimini (21.08%) e Cattolica (10.98%). Seguono Cesenatico (10.31%), Milano Marittima (10.09%), Cervia (8.14%), Igea Marina (4.57%) e Bellaria (4.29%). A chiudere la classifica Misano Adriatico con il 2.8%, le località dei Lidi Ravennati con il 2.55% di preferenze e Gabicce Mare con l’1.58%. “Stando ai numeri ci aspettano 10 giorni molto intensi, se si considera che mancano ancora 3 settimane alla Pasqua questi numeri non possono che aumentare” ha commentato Lucio Bonini, socio fondatore di Info Alberghi. Salgono a 4.402 (1.245 in più rispetto allo scorso anno) le mail di richiesta di soggiorno in Riviera nel week end di Pasqua, dal 20 al 22 aprile: 1.045 Riccione (erano 974 nel 2018), 932 hanno optato per Rimini (650 nel 2018), molto bene Cattolica che entra tra le prime tre con 523 richieste (359 nel 2018) e scavalca Cesenatico (480 nel 2019, 292 nel 2018).
 
Riccione è la località più gettonata dagli utenti del portale www.info-alberghi.com, “un risultato importante anche alla luce del numero di hotel presenti sul portale: 210 quelli di Riccione contro i 335 di Rimini”. Si conferma quindi la tendenza che negli ultimi anni ha visto crescere progressivamente l’appeal della Perla Verde. “Si tratta di un ottimo risultato che ci sprona a proseguire sulla strada intrapresa da tempo. I primi risultati - commenta Stefano Caldari, assessore al Turismo di Riccione -sono chiari e sotto gli occhi di tutti. Non occorre tuttavia fermarsi perché le sfide di questo 2019 sono tante. Con il cartellone di eventi della ‘Primavera del Giro’ abbiamo messo sul piatto molteplici e trasversali iniziative per la Pasqua lunga che porterà Riccione ad essere grande protagonista di tappa del Giro d’Italia. Riccione è una città vivace, stiamo lavorando per raccontare ogni giorno la sua attrattività, grazie anche agli operatori economici, e questo posizionamento ci dà la spinta per promuoverla sempre di più e ancor meglio. Turismo e appeal significa benessere e lavoro, andiamo avanti senza indugi”.
Se Riccione anche quest’anno risulta la meta più scelta per Pasqua, si nota un aumento dell’interesse per Rimini che, oltre a registrare il + 1.14% nelle richieste di prenotazione rispetto al 2018, accorcia le distanze con Riccione: nel 2018 la forbice tra le due località era del 10%, ora si riduce al 2%.
"Ci sono sicuramente buone aspettative - è il commento del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - che peraltro confermano l'incoraggiante avvio del 2019 con un gennaio a livelli record per arrivi e pernottamenti turistici. Pur muovendoci ancora con cautela, perché la variabile meteo è quella che può spostare in un senso o nell'altro nel periodo primaverile, credo però trovi conferma come stiano progressivamente emergendo i risultati del lavoro profondo che si sta facendo sulle infrastrutture turistiche a Rimini. Dal Piano di salvaguardia di balneazione alla rigenerazione dei contenitori culturali, e ai cantieri in corso, Rimini sta sempre più accrescendo il suo standing nazionale e internazionale, per l'intero arco dei 12 mesi".
 
I numeri. Per il week end di Pasqua (20-22 Aprile) il 69,78% fa la vacanza con i figli, mentre lo scorso anno il dato era più alto: 74.65%, con uno scarto del 4.87%. Dal 20 al 22 aprile, il 42,52% sceglie una formula “All Inclusive”, seguita da un 31.28% che opta per la “Pensione completa”, e dal 16.37% in “Mezza Pensione”. Sul lungo periodo (dal 20 aprile al 2 maggio) sono Rimini e Riccione a spartirsi la maggior parte delle prenotazioni (44.62% del totale). Cattolica, Cesenatico e Milano Marittima si assestano intorno al 10%.
 
“Devo dire che le prime prenotazioni per Pasqua sono arrivate intorno al 15 gennaio - afferma Silvia Sartini dell’Hotel Faber di Rivazzurra - e posso considerarmi soddisfatta perché ad oggi ho l’hotel quasi pieno. Non posso dire la stessa cosa per i ponti dove credo che la gente sia un po’ più in attesa del meteo. Anche se si pianifica sempre di più, la maggior parte delle prenotazioni arrivano a ridosso, almeno nel nostro caso”. Sia dall’Hotel Faber sia dall’Hotel Patrizia & Residenza si pone l’accento su un’altra questione. “Ma siamo sicuri che la vicinanza di queste festività porti dei benefici?”, si interroga Davide Biotti del Patrizia & Residenza, struttura di Viale Regina Elena a Rimini. Lo scorso anno abbiamo avuto famiglie che si sono mosse per due diversi momenti (Pasqua e 25 Aprile) quest’anno la vicinanza fa spostare le persone una sola volta”. Rodolfo Albicocco, che oltre a guidare l’Associazione Albergatori di Riccione è proprietario dell’Hotel Albicocco in Viale De Amicis, non rileva particolari problematiche dovute alla vicinanza delle festività. “Non credo che la vicinanza del 25 aprile con la Pasqua possa influire negativamente sulle presenze. Infatti, mentre la vacanza di Pasqua viene vissuta come gita fuori porta, una parentesi di relax e riposo, quella del 25 aprile è legata alle attività, spesso sportive, oppure agli eventi. L’unica cosa che potrebbe giocare a favore della Liberazione è il fatto che il periodo è più economico”.

Martedì, 02 Aprile 2019 12:29

2 aprile

Ryanair è tornata | Chat e gruppi sotto la lente | Furbetti dei semafori, nuovi Tred

(Rimini) Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha approvato sei nuovi progetti presentati dall'Università di Bologna per la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari: i nuovi posti alloggio previsti sono in totale 452. Si tratta di un intervento diffuso sul territorio che coinvolge i Campus di Bologna, Imola, Forlì e Rimini, per un finanziamento complessivo di 29 milioni di euro, e che sarà realizzato in stretta sinergia con le amministrazioni comunali e grazie all’indispensabile contributo di ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto allo studio della Regione Emilia-Romagna.
I sei nuovi progetti si vanno ad aggiungere ai tre già approvati dal MIUR nel precedente bando per la realizzazione di studentati e già in corso di realizzazione: nel nuovo Campus di Cesena (80 posti alloggio) e a Bologna nell’area dell’ex Croce Rossa in via San Petronio Vecchio (40 posti alloggio) e nell’area del Lazzaretto in via Terracini (382 posti alloggio). Sommando gli interventi già in corso di realizzazione e quelli appena approvati si arriva a quasi mille nuovi posti alloggio per gli studenti dell’Università di Bologna.
 
“Tre anni fa, quando abbiamo presentato il nuovo piano edilizio dell’Università di Bologna avevamo previsto mille nuovi posti in studentato per i nostri studenti, nell’ottica di un forte potenziamento delle iniziative per il diritto allo studio”, dichiara il Rettore Francesco Ubertini. “Oggi, con l’approvazione di questi nuovi progetti, facciamo un nuovo importante passo avanti verso quel traguardo. È una notizia che ci fa particolarmente piacere anche perché si inserisce nel contesto di un Ateneo in cui immatricolazioni, studenti fuori sede e studenti internazionali sono in costante crescita. Voglio ringraziare ER.GO e la Regione Emilia-Romagna per il loro continuo lavoro sul diritto allo studio e tutte le amministrazioni comunali per la preziosa sinergia con cui portiamo avanti quotidianamente importanti iniziative per i nostri studenti”.
A Bologna i progetti approvati riguardano nuovi studentati nell’area di via Belmeloro (4,1 milioni di euro di finanziamento per 57 posti alloggio), nell’area di via Filippo Re (7,8 milioni di euro di finanziamento per 90 posti alloggio) e nell’area del Battiferro in via della Beverara (8,5 milioni di euro di finanziamento per 131 posti alloggio). A questi si aggiunge il progetto per la realizzazione di una residenza universitaria nel Complesso dell’Osservanza a Imola, in via Venturini (2,3 milioni di euro di finanziamento per 45 posti alloggio).
 
Nel Campus di Forlì è stato approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo studentato nelle immediate vicinanze della Scuola di Ingegneria, tramite l’acquisizione e trasformazione dell’edificio attualmente in proprietà indivisa fra Comune di Forlì ed ENAV che oggi ospita un centro di formazione per assistenti di volo (1 milione di euro di finanziamento per 64 posti alloggio). Nel Campus di Rimini, invece, sarà realizzato l’intervento progettato nel sito di Palazzo Lettimi: un complesso integrato di servizi che include anche la nuova biblioteca di Campus (5,3 milioni di euro di finanziamento per 65 posti alloggio).
I primi due progetti, quelli relativi all’area di via Belmeloro a Bologna e al Complesso dell’Osservanza a Imola, rientrano nell’attuale disponibilità economica del MIUR, mentre i quattro rimanenti sono stati collocati nella graduatoria dei progetti finanziati.

(Rimini) Sarà il Pìpresidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, a inaugurare la seconda edizione del Sustainable Economy Forum di Confindustria. Il Premier terrà il discorso di apertura dell'evento internazionale che giovedì 4 e venerdì 5 aprile vedrà a San Patrignano più di sessanta relatori italiani e stranieri di altissimo livello confrontarsi e condividere esperienze sui temi della sostenibilità e della responsabilità.
"Lo scorso anno ci eravamo lasciati con la promessa di impegnarci affinché la sostenibilità e la responsabilità sociale fossero sempre di più volano di concreto sviluppo – ricorda Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano - Abbiamo davanti a noi sfide inedite, cambiamenti sociali, ambientali ed economici che richiedono nuovi modi di pensare ed agire. Il Forum punta a rappresentare uno stimolo e una prima scintilla per costruire una nuova alleanza tra istituzioni, nazionali e internazionali e mondo delle imprese per costruire una società più aperta, più giusta, più sostenibile più inclusiva".
"In una fase in cui l'economia rallenta su scala nazionale e internazionale è necessario affiancare a quella tradizionale una differente idea di sviluppo, che passi attraverso sostenibilità e responsabilità sociale, anche per fornire un contributo concreto a un tema complesso come quello dell'immigrazione - evidenzia Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria -.Favorire la crescita, rendere la società più aperta, contrastare povertà e disuguaglianze: con questi obiettivi Confindustria ha deciso di chiamare all'azione gli imprenditori su tre filoni di un programma per la formazione di imprenditori e lo sviluppo delle piccole imprese in Africa. Questo modello può diventare una buona pratica a vantaggio di tutti i paesi europei e dell'Unione nel suo insieme. Perché il nostro Paese, centrale tra Europa e Mediterraneo, può svolgere un ruolo fondamentale per realizzare un'Europa aperta e inclusiva, capace di ridurre le distanze tra territori, imprese e persone. Tutto questo perché il mercato più ricco del mondo possa diventare anche il miglior luogo per i giovani, il lavoro, le imprese".
 
"La piattaforma progettuale siglata lo scorso anno da Confindustria, San Patrignano e E4Impact Foundation, con la collaborazione dell'International Trade Center, rappresenta la base su cui si fonderanno i lavori del Forum – sottolinea Piero Prenna, Presidente della Comunità San Patrignano -. I valori e la filosofia del progetto sono i medesimi che guidano San Patrignano sin dalla sua nascita: la sussidiarietà, il valore del lavoro e della formazione per l'inclusione, la sostenibilità economica, il carattere sociale dell'impresa, il mentoring".
La prima giornata del Forum, il 4 aprile, sarà dedicata al tema della sostenibilità, con un focus specifico sul continente africano. Dopo i saluti di Vincenzo Boccia e Letizia Moratti, il keynote speech di Sir Ronald Cohen, filantropo internazionale e pioniere degli investimenti ad impatto sociale, presidente del Global Steering Group for Impact Investment, introdurrà le tavole rotonde in cui si farà il punto sul progetto "Insieme per l'Africa" di Confindustria, San Patrignano e E4impact che realizza le direttrici della piattaforma presentata a chiusura della scorsa edizione. Mentoring, finanza sociale, inclusione, green e social bonds per lo sviluppo saranno al centro dei dibattiti a cui prenderanno parte relatori come Mario Baccini, presidente dell'Ente nazionale del microcredito; Antonella Baldino, Direttore della Cassa per la cooperazione internazionale allo sviluppo di Cassa depositi e prestiti; Monica Simeone, Direttrice e responsabile Area migrazione della Croce rossa italiana; Arancha González, direttore esecutivo di International Trade Centre; Giovanni Brugnoli vicepresidente di Confindustria; Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria. Relatori al Forum il 4 aprile anche Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, e Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini.
 
Nel pomeriggio si declineranno poi i temi della sostenibilità, della trasparenza e del loro impatto, della finanza e della tecnologia sostenibile e di come la sostenibilità stessa possa concretizzarsi nelle città e comunità. Interverranno relatori come Dario Scannapieco, Vicepresidente di European Investment Bank; Amel Karboul, Commissario ONU per l'educazione internazionale e Segretario generale del Maghreb Economic Forum; Fabio Benasso, CEO e Presidente di Accenture Italia, Grecia ed Europa centrale; Enrico Cereda, Amministratore delegato di IBM Italia; Lorena Dellagiovanna, Country Manager Italy di Hitachi; Gaela Bernini, Segretario generale della Fondazione Bracco e direttore CSR di Bracco.
In continuità con queste tematiche, la seconda giornata di lavori, il 5 aprile, si concentrerà sulla responsabilità. La crescita responsabile sarà l'argomento del keynote speech affidato all'eminente economista Enrico Giovannini, riflessione iniziale che si articolerà e approfondirà poi nelle tavole rotonde dedicate all'alimentazione, alla produzione, allavoro, all'innovazione e allo sviluppo.
Fra i relatori, Máximo Torero Cullen, vicedirettore generale del Dipartimento Sviluppo economico e sociale della FAO; Giuseppe Lavazza, vicepresidente di Lavazza Group; Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare; Stefano Venier, Ceo del Gruppo Hera; Simone Mori, Presidente di Elettricità futura e Direttore Europe and Euro-mediterranean affairs di Enel; Tiziano Tassi, Ceo di Caffeina; Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria. Le tavole rotonde saranno moderate da Luca Orlando, giornalista de Il Sole 24 Ore.

(Rimini) In arrivo 881 mila euro per interventi di miglioramento e messa in sicurezza del sistema scolastico provinciale con lavori da completare entro il 2020. Sono stati infatti sbloccati, a seguito dell’autorizzazione del Miur, finanziamenti per interventi di edilizia scolastica inseriti nella programmazione provinciale 2015/2017, che vanno dalla messa in sicurezza alla manutenzione straordinaria, dall’efficientamento energetico alla realizzazione di nuove opere.
“Stiamo facendo di tutto - dichiara il presidente Riziero Santi - a cominciare dal lavoro degli uffici fino a quello di presenza, discussione e pressione nei tavoli dove si decide, per portare risorse adeguate a finanziare quegli interventi che, in base alla nostra programmazione e alla concertazione con i Comuni, riteniamo indispensabili per rendere più sicuro, più moderno e più bello il nostro sistema scolastico provinciale. Resta moltissimo da fare, ma è in giorni come questo, in cui si sbloccano risorse per 881 mila euro, che abbiamo conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione”.
Le scuole beneficiarie sono: De Amicis di Gemmano, 250.000 euro; messa in sicurezza Liceo Einstein e al Giulio Cesare Valgimigli di Rimini, al Gobetti – De Gasperi di Morciano e all’Istituto Malatesta di Rimini 102.000 euro; efficientamento energetico previsti al Marco Polo di Rimini 213.879 euro; completamento delle nuove opere alle scuole “F.lli Cervi” di Mondaino 150.000 euro; 165.000 euro per le scuole di Sant’Agata Feltria, in particolare, quelle dell’infanzia, la primaria “Elkann” e la “Padre Agostino da Montefeltro”. Gli interventi dovranno concludersi entro ottobre 2020.

(Rimini) La Giunta ha approvato il nuovo piano tariffario per il 2019 dell'Imposta Comunale sulla Pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni. Rispetto agli anni passati, per tutte le superfici pubblicitarie inferiori al metro quadrato, maggiorate in precedenza del 10%, e per quelle dove non è previsto il riferimento al limite delle dimensioni, come ad esempio, la pubblicità effettuata da aeromobili, distribuzione di volantini o la pubblicità fonica, maggiorate del 50%, viene applicata la tariffa base vigente nel D.Lgs 507/93. 

La Giunta ha stabilito quindi di diminuire alcune tariffe per tutte la categorie. " Come previsto dalla delibera - dichiara l'assessore al bilancio Luigi Santi - non introduciamo aumenti ma anzi diminuiamo le tariffe fino a un metro quadro, procedendo con adeguamenti, come previsto dalla legge, per quelle di superficie superiore. La politica di riduzione delle imposte è una delle priorità di mandato che abbiamo messo in atto in molteplici modi. Oltre a non aver aumentato IMU e Tasi, e confermato l'abolizione dell' addizionale Irpef, unici su scala provinciale, per quanto riguarda la Tari, dal 2019 abbiamo introdotto delle modifiche al regolamento comunale, con possibilità di riduzione del 50% alle attività commerciali che si trovano in zone vietate al traffico per la presenza di cantieri pubblici che si protraggono per oltre 6 mesi e la riduzione del 20% per quelle stagionali. Sono inoltre rimasti invariati i costi dei servizi a domanda individuale ed è diminuita l'imposta di occupazione suolo pubblico per le riqualificazioni edilizie in presenza di cantieri. Una serie di interventi incisivi, resi possibili dai proventi derivanti dagli ottimi risultati nella lotta all'evasione, che ci consentono di adottare provvedimenti, l'ultimo in ordine di tempo la diminuzione dell'imposta sulla pubblicità, a tutto vantaggio della comunità riccionese". 

In pratica, fino a 1 metro quadro di superficie la tariffa annua sulla pubblicità ordinaria scende da 17,04 euro a 15,49 euro mentre sulla pubblicità luminosa o illuminata cala da 34,08 euro a 30,98 euro; Per la pubblicità effettuata con veicoli, la tariffa a metro quadro passa da 17,04 a 15,49 euro; Se la pubblicità avviene invece per conto proprio su autoveicoli, la tariffa annua per metro quadro ha una netta riduzione: da 74,37 euro diminuisce a 49.57 euro per gli autoveicoli con portata inferiore a 3.000 kg;  da 111,55 euro a 74,36 per gli autoveicoli con portata superiore a 3.000 kg. In diminuzione anche per i motoveicoli o veicoli non compresi nelle due precedenti categorie: da 37,18 euro a 24,78 euro. Per la pubblicità che viene realizzata per conto terzi con insegne, pannelli o strutture simili programmate in modo di garantire la variabilità del messaggio, la tariffa a metro quadro passa da 74.36 euro a 49.57 euro. In calo anche le tariffe sul diritto alle pubbliche affissioni: per i primi 10 giorni da 1.48 euro scendono a 1.23 euro. Calo confermato, con cifre diverse, anche nei giorni successivi.

(Rimini) Partono da oggi, lunedì 1 aprile, i collegamenti con Ryanair dall'aeroporto di Rimini della Summer 2019, con il primo volo in arrivo da Varsavia, alle 22.15 e ripartenza alle 22.40.
E da domani, martedì 2, al via anche il collegamento con la nuova tratta per Cracovia, alle 12.05 con ripartenza alle 12.30. Riprende inoltre il volo che collega Rimini con Londra (Stansted) due volte a settimana, mentre dal 4 aprile si volerà nuovamente alla volta di Kaunas, in Lituania. Dal 3 maggio, infine, sarà inaugurata la nuova tratta per e da Budapest.
Anche quest'anno dunque grazie all'accordo tra AIRiminum 2014, società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino e Ryanair, la programmazione della compagnia irlandese da Rimini per l'estate 2019 offre ben 5 destinazioni, tra cui le 2 nuove rotte per Cracovia e Budapest.
"Ripartono oggi i voli Ryanair della Summer 2019 – dichiara Leonardo Corbucci, AD di AIRiminum  – con la nostra soddisfazione di aver fatto nel primo anno un buon lavoro, riuscendo a convincere la compagnia ad estendere la durata dell'accordo con l'Aeroporto di Rimini fino al 2024 e ad aumentare dal 2019 le destinazioni, aggiungendone due nuove, e i voli settimanali passando da cinque a nove nel periodo della Summer. L'obiettivo sarà convincere Ryanair ad estendere i voli anche nella stagione invernale e per questo abbiamo bisogno anche delle risposte del territorio, che si sostanzino in prenotazioni e acquisto di biglietti verso le destinazioni servite dalla compagnia irlandese".

(Rimini) Dieci violazioni al giorno nei primi tre mesi del 2019, continuano a essere alti i dati delle infrazioni semaforiche registrate dalle telecamere dei sistemi di rilevamento automatico posizionate sulle intersezioni cittadine. Una media che, con 836 registrazioni registrate nei primi tre mesi dell'anno, sfiora le dieci infrazioni giornaliere, continuando a costituire, nonostante l'attività di controllo e repressione del fenomeno, uno dei pericoli più gravi presenti sulle strade cittadine per essere tra le maggiori cause del verificarsi di incidenti spesso assai gravi oltre che per le cose per le persone. L'attraversamento con il rosso, infatti, è tra le infrazioni più gravi previste dal codice della strada che prevede non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.
"E' soprattutto per questo, per la crescita del tasso di sicurezza sulle strade comunali – è il commento dell'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che il Comando di Polizia municipale ha avuto risorse e input per ampliare ancora la dotazione della città di sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche che a breve, dopo quello posizionato sull'impianto che regola la viabilità tra le vie Beltramini – Sacramora – Morri entrato in funzione nell'agosto scorso e al sistema di controllo che i Lavori pubblici dopo il beneplacito di Anas stanno posizionando sulla Superstrada di San Marino e via della Gazzella, si doterà di due nuovi impianti.
Sono in fase di conclusione infatti – ha anticipato l'assessore Sadegholvaad - le gare per l'acquisto di due nuovi impianti che saranno posizionati uno all'intersezione tra viale Regina Margherita e via Catania, l'altro tra le vie Chiabrera – Satta - Giangi, entrambi scelti sulla base dei dati di incidentalità rilevati dalle statistiche.
Un nuovo importante apporto della tecnologia a favore della sicurezza che si affiancherà a quelli che dalla seconda metà del 2017 il Comune di Rimini ha posizionato su alcuni degli incroci cittadini più trafficati regolati da impianto semaforico come su Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo; su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco, su Via Siracusa/Via Tommaseo.

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