A scuola senza vaccini,100 euro al giorno di multa
(Rimini) L'Amministrazione di Rimini sta valutando l'introduzione di una ordinanza che potrà prevedere multe da 50 a 100 euro per ogni giorno in cui i genitori continueranno a portare all'asilo nido o alla scuola dell'infanzia i propri piccoli non vaccinati. A riportare i piani del Comune romagnolo sono i quotidiani riminesi secondo cui in queste settimane sono partiti gli avvisi di sospensione da parte dei dirigenti scolastici ma diversi alunni non vaccinati continuano a recarsi a scuola: 22, in dettaglio, quelli iscritti alle scuole comunali.
Nei prossimi giorni è atteso il varo di una un'ordinanza che dovrebbe prevedere la sospensione dei bambini non vaccinati dagli asili nido e scuole dell'infanzia comunali e una multa consistente.
Da quando sono state varate la legge regionale sui vaccini e, successivamente, quella nazionale la copertura vaccinale nel Riminese è aumentata ma la provincia di Rimini resta indietro rispetto alle altre province emiliano-romagnole (Ansa).
8 aprile
Rivoluzione dei rifiuti, da Rimini a Cattolica | Costretto alle stampelle dopo l’intervento | Delfinario, sentenza fra tre settimane
In cerca di lavoro? Tamburini (Cds): Credeteci e siate sinceri nei curriculum
(Rimini) ‘Dal desiderio al lavoro’ è il titolo dell’incontro promosso questa mattina al Litoraneo Suite Hotel di Rimini da due realtà molto attive sul territorio. La prima è il Centro di solidarietà, associazione di volontariato con il compito primario di ridurre o prevenire il disagio sociale dovuto alla mancanza di lavoro e di sostenere processi di accompagnamento di inclusione lavorativa. La seconda realtà propositrice è il Tavolo del lavoro, luogo di incontro informale nato da un gruppo di amici che hanno aiutato due di loro nel periodo di ricerca del lavoro e che poi si è aperto liberamente anche ad altre persone.
Ospite d’onore della mattinata è stata il vicesindaco Gloria Lisi. Sono intervenuti poi un ristoratore riminese, un operatore di agenzie interinali, un funzionario del Centro per l’Impiego. Un centinaio le persone presenti in sala, una ventina gli imprenditori, tra cui anche dodici albergatori che hanno incontrato trenta persone munite di curriculum in una sorta di speed date del lavoro: tre minuti a colloquio, fino a esaurimento aspiranti lavoratori.
Nel video il racconto della mattinata con Massimo Tamburini, presidente del Centro di solidarietà.
Cittadella dello sport, il consiglio comunale approva l'acquisto ex Ghigi
(Rimini) Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di ieri sera a maggioranza (18 i voti favorevoli, tre i contrari, sette gli astenuti) l'atto di transizione con cui il Comune di Rimini potrà tornare a disporre delle aree dell'ex area Ghigi dove sarebbe dovuto sorgere un impianto sportivo dedicato al calcio a gestione privata.
Si volta così una pagina complessa ponendo le basi per avviare un progetto di recupero dell'area. A seguito della trascrizione dell'estinzione del diritto di superficie e della cancellazione delle ipoteche, il Comune rientrerà nella piena disponibilità del bene, e potrà valutare i vari percorsi tecnico-procedurali per la realizzazione dell'impianto sportivo, scegliendo se completare le opere già avviate nei suoi aspetti essenziali per consentire l'immediato utilizzo dei campi oppure se bandire una gara per la realizzazione del progetto così come inizialmente approvato o rivisto in funzione di una migliore sostenibilità economica per i privati interessati.
Come si ricorderà la vicenda iniziò nove anni fa quando il Comune, con un contratto stipulato il 21 dicembre 2010, concesse alla società Football Village Rimini la progettazione e la realizzazione di un Centro Sportivo per il Gioco del Calcio nell'Area Ghigi, con sette campi e relativi spogliatoi e parcheggio a servizio. La Football Village, dopo aver eseguito solo in parte le opere oggetto di contratto, a causa di problemi di natura economica ha interrotto i lavori e ha abbandonato il cantiere, compromettendo così anche l'integrità delle opere già realizzate che col tempo e l'incuria si sono notevolmente danneggiate, per poi essere dichiarata fallita nel maggio del 2016.
Con voto unanime, poi, il Consiglio ha nominato il Comitato dei garanti per l'ammissibilità del referendum consultivo comunale. Sono risultati eletti Sara Borghesi, Claudia Morri, Nicola Tassani, Maria Ileana Tomasicchio, Moena Mussoni.
In apertura di seduta, a maggioranza (17 i sì, 4 i no, 3 le astensioni), il Consiglio comunale ha approvato l'ordine del giorno presentato dal consigliere Nicola Marcello dal titolo "Rimini Sicura: Progetto controllo del vicinato", con cui si impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad una rapida stesura di un protocollo d'intesa tra Prefettura e Comune con interessamento delle forze di polizia circa il progetto " controllo del vicinato; alla installazione rapida di cartellonistica toponomastica che indichi la presenza nella zona di un gruppo di "controllo del vicinato"; alla partecipazione a bandi regionali che favoriscono tali organismi di partecipazione cittadina con relativi ausili che incrementano la sicurezza del territorio.
Centro storico, il comune vuole sostenere la rete commerciale
(Rimini) Dopo aver abbellito il centro storico, ripavimentando viuzze e piazzette, ma anche portando a casa la riapertura del Fulgor e del teatro Galli e sistemando gli esterni di Castel Sismondo, il comune di Rimini ha presentato oggi cinque nuove azioni per favorire la rigenerazione del centro commerciale naturale della città (corrispondente su per giù al centro storico) e per sostenere le attività artigiane. Sostegno a start up, rinegoziazione degli affitti degli immobili ad uso commerciale, riattivazione dei locali sfitti, contributi a botteghe storiche ed edicole sono gli interventi che compongono il progetto pilota messo a punto dall'Amministrazione a favore del settore commerciale e produttivo, per un investimento complessivo di 600mila euro per il triennio. Un pacchetto articolato di interventi applicati attraverso il meccanismo della no tax area - e cioè attraverso l'erogazione di contributi economici in rapporto ai tributi locali versati – che rappresenta uno sviluppo dell'iniziativa già avviata nell'ultimo bienno per le start up del territorio. Oltre a supportare le imprese di nuova costituzione, il progetto punta in particolare a evitare l'abbandono degli immobili, con politiche di calmierazione degi affitti e ad aiutare alcune tipologie di attività particolarmente esposte, come le botteghe storiche e le rivendite di giornali e riviste.
"Dopo le start up, con questo progetto triennale vogliamo dare un sostegno anche a quei commercianti e artigiani che, non senza fatica, stanno resistendo in un contesto economico oggettivamente ancora difficile – sottolinea l'assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad – In questo quadro il tema dell'insostenibilità degli affitti ha un peso rilevante ed è per questo che abbiamo deciso di intervenire con un'azione ad hoc mirata ai proprietari degli immobili, che speriamo possano darci una risposta forte".
Start up di impresa. Una prima linea di intervento rappresenta la continuazione degli incentivi 2017 e 2018, per il sostegno della fase di avviamento di imprese di nuova costituzione o di nuovo insediamento che contribuiscono in modo diretto e virtuoso alla valorizzazione del Centro Storico e dei Borghi, alla promozione dello sviluppo occupazionale nel territorio comunale e allo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel territorio comunale. Si tratta di contributi per gli importi versati a titolo di TARI, di COSAP e di imposta di pubblicità per l'insegna. Nel caso di risorse residue, il contributo può essere concesso anche a fronte di spese di avviamento diverse dai tributi locali.
Negozi aperti e vetrine illuminate: rinegoziazione degli affitti. Uno dei principali interventi previsti nel progetto riguarda il contenimento dei canoni di affitto di locali a destinazione commerciale o produttiva aperti al pubblico. Beneficiari diretti dell'intervento sono i proprietari dei locali commerciali il Comune propone un contributo economico calcolato sulla base dell'IMU pagata ai proprietari che accorderanno alle imprese conduttrici (commercio al dettaglio - esercizi di vicinato e di artigianato di servizio aperto al pubblico) una riduzione del canone di affitto non inferiore al 20%. Possono accedere a un contributo se stipulano un nuovo contratto di affitto con un'impresa conduttrice, se non sono ancora passati tre anni dalla risoluzione della precedente locazione, e se il canone pattuito è inferiore a quello stabilito nel contratto anteriore di almeno il 20%.
Negozi aperti e vetrine illuminate: riattivazione di locali sfitti. La misura intende favorire l'utilizzo temporaneo dei locali sfitti e individua nelle organizzazioni del terzo settore un interlocutore in grado di raggiungere questo obiettivo. Sarà corrisposto un contributo sull'Imu versata a quei proprietari di immobili commerciali non utilizzati che li concederanno per un certo numero di giorni ogni anno in uso gratuito ad organizzazioni segnalate dal Comune o da un soggetto convenzionato.
Botteghe storiche. Il Comune vuole sostenere le Botteghe Storiche iscritte nell'Albo Comunale (LR Emilia-Romagna n. 5/2008), in quanto espressione tipica e caratterizzante della realtà commerciale locale. L'incentivo prevede un contributo calcolato sulla base della TARI ed è accompagnato dalla soppressione da parte del Comune del diritto di segreteria di 150 euro attualmente previsto per l'iscrizione all'Albo.
Edicole punto digitale. Gli esercizi di rivendita di giornali e riviste - settore che vive una fase di profonda difficoltà - sono al centro di un progetto rivolto all'attivazione di servizi di rilascio di prodotti digitali del Comune. Durante il triennio 2019 - 2021, alle edicole che si attrezzeranno per il rilascio di certificazioni dell'anagrafe del Comune di Rimini, ottenute mediante collegamento telematico, è concesso un contributo economico "No Tax Area" pari alla TARI regolarmente versata.
Primavera a tutto sport, attese a Riccione 80mila presenze
(Rimini) Saranno quasi cinquanta, tra campionati di nuoto, karate, podismo, pattinaggio, calcio, judo, pallavolo, beach volley, basket, danza, triathlon, beach soccer, tiro con l’arco, ping pong, motociclismo, e chi più ne ha, ne metta, gli eventi sportivi che nei mesi primaverili porteranno a Riccione circa 80mila turisti. Particolarmente atteso è il passaggio del Giro d’Italia, il 19 maggio. Il cartellone degli eventi è stato presentato oggi. “Riccione è entrata nel vivo in questo inizio primavera con previsioni all’insegna di grande ottimismo. L’avvio degli appuntamenti sportivi con i Campionati Italiani Assoluti Primaverili di Nuoto Fin apre ufficialmente una stagione sportiva ricca di eventi e manifestazioni per il grande pubblico che in oltre due mesi porterà in città oltre 80.000 presenze, senza considerare lo straordinario riscontro in termini di milioni di spettatori che conquisteremo attraverso i media con il Giro d’Italia . Un’operazione dall’effetto trainante di grande ricaduta sul territorio. Partiamo da aprile per arrivare in volata fino alla metà di giugno con un calendario fitto e trasversale di tantissime discipline sportive. La percezione per i prossimi mesi è estremamente positiva certi di portare in città grande entusiasmo assieme alle associazioni sportive della città, vera ricchezza del tessuto cittadino”, ha spiegato Stefano Caldari, assessore allo sport.
Parla di ottima sinergia con l’amministrazione Giuseppe Solfrini, Presidente Polisportiva Riccione. “Ogni attività messa in campo dalla Polisportiva va nella direzione di essere all’altezza di ogni disciplina, non solo del nuoto, protagonista anche in questi giorni nei nostri impianti con i Campionati Italiani Assoluti. Abbiamo in cantiere l’ampliamento del piano vasca della piscina coperta per rispondere ad ogni esigenza della Federazione Nuoto e il prossimo settembre ospiteremo i Campionati Europei di Salvamento, tappa importante in vista del Campionato Mondiale del 2020. Grazie alla ottima sinergia con l’Amministrazione e gli albergatori, siamo una squadra che punta a conseguire obiettivi precisi: dare risposte di alto livello ad ogni atleta, rendendo la città di Riccione la sede ideale delle Federazioni Sportive, sia a livello tecnico, sia per l’organizzazione di grandi eventi”.
Per Cesare Butini, direttore tecnico Fin, “i Campionati Italiani Assoluti Primaverili di Nuoto Fin sono una tappa tecnica importantissima in vista delle Olimpiadi di Tokio del 2020. Grazie alla professionalità della Polisportiva che soddisfa le nostre esigenze e all’ospitalità della città, ritengo che Riccione possa diventare un grande catalizzatore a livello nazionale e internazionale per tutte le manifestazioni sportive. Siamo pronti a questo viaggio ideale ‘Riccione road to Tokio’”.
La spinta al turismo sportivo in ogni disciplina “è segno di estremo interesse e sensibilità per un comparto che merita la massima attenzione per Riccione. Il 20° Adidas Open d’Italia di Karate, in corso al Play Hall fino a domenica 7 aprile, è solo il primo di una serie di appuntamenti che nei prossimi mesi porteranno elevati numeri di presenze. Riccione è diventata punto di riferimento anche delle arti marziali e grazie alla collaborazione con la Fijlkam lo sarà sempre di più: è questo il grande obiettivo per cui stiamo lavorando in tandem con l’amministrazione”, sottolinea Moreno Villa presidente Centro Karate Riccione.
Domenica 7 aprile torna la Strariccione. “Ci saranno 1600 partecipanti, dagli adulti ai più piccoli, si cimenteranno in camminate competitive lungo le strade di Riccione. Percorsi differenti per ogni età. Perché se la manifestazione podistica giunta alla 41esima edizione ha un risvolto competitivo, noi puntiamo molto e crediamo nei giovani, ai quali sono riservati apposite gare. La Strariccione è la manifestazione di punta di Riccione Podismo che, con tanta allegra e una sana attività sportiva, porta nella città vivacità e voglia dio stare assieme”, aggiunge Marsiero Di Paoli Presidente Riccione Podismo.
Le conslusioni a Renata Tosi, sindaco di Riccione. “Se le prenotazioni previste a Pasqua vedono Riccione prima località scelta dai turisti, lo sport rappresenta un grandissimo biglietto da visita e volano di opportunità unita a momenti di svago e divertimento che non possiamo lasciarci sfuggire. Gli eventi legati allo sport saranno centrali per le nostre strategie turistiche future. Il grande livello cui puntiamo, combinato agli sforzi e agli investimenti con i privati in termini di accoglienza e proposte, sono e rimangono sostanziali per le future proposte turistiche. Promuovere Riccione con una declinazione sportiva significa dare opportunità alle innumerevoli professionalità che operano all’interno di ciascuna Federazione”.
Quota100, Croatti: a Rimini 539 domande
(Rimini) “Grazie a quota 100, 539 cittadini di Rimini e provincia hanno potuto, ad oggi, fare domanda per andare in pensione. A queste cifre aggiungiamo le 1261 domande per ‘Opzione donna’ a livello regionale. In tutto in Regione ci saranno quasi 8400 persone che potranno andare in pensione liberando posti di lavoro e incentivando la staffetta generazionale che abbiamo sempre sostenuto in questi anni” afferma il Senatore del M5S Marco Croatti.
“Altro dato importante, raggiunto grazie a Opzione donna e Quota 100, riguarda il fatto che, a livello nazionale, quasi il 40% dei richiedenti sono donne. Analizzando i dati INPS scopriamo infatti che, di 115mila persone che hanno fatto domanda, di queste quasi il 40% sono donne (39000 domande circa).
La regione Emilia Romagna si colloca al secondo posto, a livello nazionale, per domande ricevute per Opzione Donna; sintomo che le cittadine aspettavano questa misura da anni e che finalmente grazie al Governo del cambiamento è arrivata” conclude Croatti.
Camera di commercio, cambio al vertice: Zambianchi è il nuovo presidente
(Rimini) Ieri pomeriggio, nella sede di Forlì della Camera di commercio della Romagna, il Consiglio camerale ha eletto Alberto Zambianchi presidente dell'Ente, in sostituzione di Fabrizio Moretti che aveva rassegnato le proprie dimissioni dalla carica per motivi personali e professionali. Zambianchi, all'interno dell'attuale giunta ricopriva l'incarico di vice presidente “e aveva maturato importanti esperienze come amministratore camerale. Tale nomina permetterà il completamento del Piano Pluriennale 2016-2021”, spiegano dall’Ente.
Dopo aver ringraziato i colleghi “che gli hanno dimostrato fiducia e stima”, Zambianchi ha confermato che “la Camera di commercio della Romagna e l'Azienda Speciale CISE, continueranno a sostenere le imprese, sia quelle che stanno ancora lottando per uscire dalla crisi, sia quelle che investono per migliorare la loro competitività e per consolidare l'attrattività dei territori provinciali, migliorandone ulteriormente la qualità della vita e dell'ambiente circostante”.
In particolare, “massima attenzione sarà riservata a 3 aree operative ritenute prioritarie: i rapporti con le Istituzioni e con le Associazioni di categoria per il varo di iniziative condivise, i processi di innovazione ed internazionalizzazione di tutto il Sistema imprenditoriale e l'ampliamento della capacità progettuale, affinché nuove risorse possano essere convogliate da Bruxelles, Roma e Bologna sui nostri territori e possano innescare nuove occasioni di crescita economica, culturale e tecnologica”.
Per raggiungere questi obiettivi, “si partirà dalle tante buone iniziative già attivate dalla Camera e da Fabrizio Moretti, che è stato sentitamente ringraziato per la passione dimostrata e per l'impegno profuso, impegno che continuerà anche in futuro in quanto la Giunta camerale, nella riunione seguita a quella del Consiglio, ha eletto lo stesso Moretti quale Vice Presidente dell’Ente".
5 aprile
Il giorno di Conte | Giardinieri al Paradiso | Camera di Commercio, Moretti lascia la presidenza
‘Mille orti’: a Casa Macanno il lavoro è inclusivo e i frutti sono a chilometro zero
(Rimini) Inaugurerà domani a Rimini ‘Mille orti in città’, un progetto che ”, il progetto che sposa la formazione al lavoro per persone con sindrome di Down o disabilità intellettiva all’esigenza sempre più diffusa di un’alimentazione più sana per tutti. Fermo restando che chiunque lo vorrà, non solo i ragazzi disabili, potrà cimentarsi nell’accudire animali da cortile o nel coltivare la terra, grazie a quest’iniziativa che ha sede a Casa Macanno (dall’omonima strada in cui si trovano i terreni messi a disposizione).
Il progetto è a cura dall’associazione Crescere Insieme e dalla cooperativa il Millepiedi. L’obiettivo è quello di creare una vera a propria impresa per offrire a persone con difficoltà non solo un inserimento lavorativo, ma anche “un passo in avanti verso la costruzione di un ruolo sociale attivo che permetta a persone con sindrome di down e disabilità intellettive di aspirare ad una vita indipendente e con un livello elevato di autonomia”, spiega il presidente di Millepiedi Maurizio Casadei.
“Abbiamo già avuto modo di sperimentare come anche le persone con disabilità intellettiva possano portare un contributo professionale ed umano significativo negli ambienti lavorativi in cui sono inseriti, purché questo inserimento sia progettato in maniera opportuna e fortemente individualizzata. Milleorti sarà quindi uno dei vari contesti di formazione al lavoro che stiamo attivando che permetteranno alle persone coinvolte di mettere in luce le proprie aspirazioni e le proprie qualità”, aggiunge Sabrina Marchetti, presidente di Crescere Insieme. Chiunque potrà sostenere il progetto, acquistando frutta, verdura, uova e miele rigorosamente a kilometro zero e frutto di agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente.