(Rimini) “Il Paese finalmente torna a investire in efficientamento e sviluppo. Il decreto Crescita ha stanziato 500 milioni di euro in favore dei comuni di tutta Italia per avviare opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile sul territorio. Somma che si aggiunge ai 400 milioni della Legge di bilancio per la manutenzione dei piccoli comuni", lo dichiara in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti. "Si tratta di un piano straordinario per rilanciare la spesa per investimenti dei Comuni e dare un impulso massiccio alla crescita sostenibile. È una norma che il MoVimento 5 Stelle ha fortemente voluto per invertire la rotta nel rapporto con gli enti locali, in ginocchio dopo anni di tagli e austerity, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Insieme al ‘sismabonus’ per la prevenzione dal rischio sismico, infatti, vogliamo promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare del paese. Non serve costruire nuovi edifici e consumare nuovo terreno, ma bisogna riqualificare l'esistente dal punto di vista sismico ed energetico. Con questi fondi, distribuiti alle amministrazioni comunali sulla base della popolazione, sarà possibile quindi aprire tanti cantieri diffusi in tutto il Paese che permetteranno di promuovere il risparmio energetico e il ricorso alle energie rinnovabili negli edifici pubblici", continua Croatti. "I comuni potranno investire le risorse per finanziare progetti di mobilità sostenibile e per abbattere le barriere architettoniche. Si potranno attuare investimenti per la messa in sicurezza di strade, scuole e del patrimonio pubblico. Si andrà da un minimo di 50mila euro per i Comuni fino a 5mila abitanti, che nella provincia di Rimini sono 11, ad un massimo di 250mila euro per quelli oltre i 250mila abitanti, soldi subito disponibili per tutti i Comuni d’Italia: a Rimini e Provincia sono 25 i Comuni che potranno beneficiare complessivamente di quasi 2.000.000 di euro. E' necessario però che i Comuni avviino i lavori entro Ottobre 2019, in questo modo verranno premiati gli enti che sono amministrati in modo virtuoso”, conclude Croatti.

(Rimini) Un ponte tra la storia e le nuove generazioni della danza classica, nel nome di un artista divenuto simbolo del mondo del ballo mondiale: Rudolf Noureev. Dopo la mostra di scatti realizzati da Francette Levieux allestita a novembre scorso, il Teatro Galli di Rimini riapre le porte alla grande danza grazie ad un nuovo progetto ideato e curato da Daniel Agésilas (già Direttore del Conservatorio Nazionale di Parigi e partner di Rudolf) e Maria Guaraldi (organizzatrice di grandi eventi internazionali nel mondo della danza come Martha Graham e Kazuo Ohno). Il Concorso nasce come evoluzione del rapporto avviato tra Daniel Agésilas e Maria Guaraldi, il Comune di Rimini e la Fondazione Noureev in occasione della Mostra fotografica allestita alla Sala Ressi, nel foyer del Teatro Galli, organizzata per celebrare la ricorrenza dei 25 anni dalla scomparsa della stella russa. All’inaugurazione presenziò il Vice-Presidente della Fondazione Noureev ed ex direttore dell’Opéra di Parigi ai tempi di Noureev, Thierry Fouquet; e in quella sede nacque l’idea del Concorso, accolta con entusiasmo dalla Fondazione che ha rinnovato il Patrocinio e il sostegno organizzativo.
Dal 7 all’11 agosto 2019 gli spazi del teatro polettiano saranno dunque la degna cornice della prima edizione del Concorso Internazionale di Danza Rudolf Noureev con l'obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni la memoria di  opere coreografiche straordinarie che costituiscono ancora oggi il repertorio delle più grandi compagnie del mondo. L’evento del prossimo agosto si configura come una sorta di “anteprima” di un grande Evento internazionale che vedrà il coinvolgimento delle più importanti accademie di danza, diventando quindi un punto di riferimento di prestigio sia per i giovani danzatori di talento sia per i coreografi e i Direttori di teatro alla ricerca delle future Etoiles per le rispettive Compagnie di Danza.

Un'altra importante caratteristica del Concorso è quella di prevedere dei coaching affidati alle  stesse Etoiles presenti per aiutare i candidati a perfezionare le rispettive performances noureeviane.
La Giuria del Premio sarà composta da Etoiles che hanno avuto il privilegio di danzare con Noureev, o da lui nominate, che da lui hanno appreso tecnica e motivazioni e che proprio grazie a quella scuola sono oggi in grado di passare il suo testimone alle nuove generazioni.  Fra i coach e i giurati, in anteprima, spiccano i nomi di Monique Loudières, Etoile Opéra de Paris, Elisabeth Maurin, Etoile Opéra de Paris, Anna Maria Prina , già Direttrice Accademia Teatro alla Scala di Milano, Wilfried Romoli, Etoile Opéra de Paris, Joseph Russillo, Chorégraphe International, oltre a quello del Direttore artistico del Concorso Daniel Agésilas.

(Rimini) E’ stata aggiudicata in via provvisoria la gara d'appalto per l'intervento sull'asse Via Diredaua – Domeniconi – Caprara - Serpieri - Mazzini. Gli uffici stanno perfezionando ora, come prevede la legge, la procedura per l'aggiudicazione definitiva.
Si tratta di un intervento aggiudicato su una base d'asta di 5,4 milioni di euro che rientra nel quadro delle opere strategiche per la messa in sicurezza e alleggerimento nell'area Rimini Nord del traffico urbano sulla Statale 16 con collegamenti interni alternativi alla stessa statale. A completamento della gara, aggiudicata in via provvisoria al raggruppamento temporaneo d'impresa composto da Cooperativa braccianti riminese, Pesaresi Giuseppe spa, Iso Fond srl, potrà essere possibile calendarizzare già nel mese di maggio l'inizio dei lavori per la realizzazione del progetto strategico che, a pieno titolo, con il potenziamento della viabilità presente a ridosso della linea ferroviaria darà un forte impulso al piano di riqualificazione della zona nord del comune a Viserba, Viserbella e Torre Pedrera.
Quello che sarà realizzato, infatti, è un asse in sicurezza in grado di assorbire il traffico veicolare lungo la fascia costiera degli abitati coinvolti e propedeutico ai successivi lavori finalizzati all'innalzamento della qualità urbana attraverso la ciclo-pedonalizzazione della strada lungomare e l'integrale riassetto e rinnovamento degli arredi.

L'allargamento di Viale Domeniconi, Viale Serpieri, Viale Caprara e Viale Mazzini, poi, con la creazione di un doppio senso di marcia in maniera del tutto analoga a quanto concretizzatosi, nel corso del tempo, nella frazione di Torre Pedrera, consentirà di assorbire i flussi di traffico, particolarmente intensi durante i periodi estivi e in prossimità del "Centro Studi" di Viserba, sgravando l'asse di prima linea prospiciente la fascia di spiaggia.
Una rinnovata via di comunicazione che determinerà l'alleggerimento del traffico che attualmente interessa il lungomare di Viserba, Viserbella e Torre Pedrera, organizzando in maniera più efficace la mobilità in prossimità della fascia costiera, a preminente vocazione turistica, ma non nel cuore della stessa come accade ora con tutti gli inconvenienti connessi.
L'allargamento dell'asse stradale è dunque il naturale completamento di quanto già realizzato nella porzione più a nord, anche attraverso l'intervento che ha recentemente interessato via Diredaua nel tratto tra via Marada e via Tolemaide, consentendo di portare a termine un riassetto del sistema del traffico dell'area settentrionale del territorio comunale di Rimini che si è andato sviluppando nell'arco di tre decenni.

(Rimini) La grande sala da pranzo di San Patrignano è pronta ad ospitare la seconda edizione del fortunato format delle charity dinner. Anche in questo 2019, grandi chef dal grande cuore si metteranno a disposizione della Comunità gratuitamente per una sfida di solidarietà piuttosto impegnativa: preparare una cena stellata per più di 1.500 persone! La serata invita a gustare un menù stellato, amare il calore della grande famiglia di San Patrignano, farsi contagiare dal bene, dal bello e dal buono e, allo stesso tempo, donare. Il costo della cena, infatti, quest’anno aiuterà la comunità a garantire i pasti dei 1.300 ragazzi attualmente in percorso di recupero dalla tossicodipendenza.
Protagonista della prima cena, mercoledì 17 aprile, saranno gli chef Massimo Spigaroli e Fabio Romani che, assieme a Silvano Romani, selezionatore di salumi e formaggi, metteranno Parma nel piatto.
La cena per San Patrignano ha messo in moto tutto il sistema Parma, che sarà capitale italiana della cultura nel 2020. L’evento nasce da un’idea condivisa tra Silvano Romani, Massimo Spigaroli e Roberto Bezzi di San Patrignano.

“Frequento San Patrignano ormai da 20 anni – dice lo chef Massimo Spigaroli - e ad ogni occasione provo sempre la stessa grande emozione. Quando penso a questi ragazzi mi si gonfia il cuore! E allora ha il sopravvento quella volontà, quell’istinto, parte del mio stesso DNA, che mi spinge ad aiutare senza togliere dignità!”
Sarà un inno a Parma e ai suoi prodotti, ma anche un’occasione piacevole per fortificare la collaborazione tra la comunità riminese e il gruppo Romani nell’approvvigionamento delle materie prime ma non solo. Romani infatti è anche sinonimo di solidarietà e attenzione verso il prossimo: una vita tra cibo, fornelli e famiglia quella di Silvano e Ugo Romani, portata avanti dal figlio Fabio, a favore della cultura del cibo inteso come strumento di condivisione e solidarietà.
“Da anni supportiamo la causa di San Patrignano attraverso i nostri punti vendita – afferma Silvano Romani - promuovendo i prodotti alimentari che con cura vengono creati dai ragazzi della comunità. Fino ad oggi abbiamo portato San Patrignano a Parma, con questa cena abbiamo deciso di portare Parma a San Patrignano.”

(Rimini) Con la consegna dei lavori, aggiudicati all'Impresa Appaltatrice Fenix Consorzio Stabile scarl di Bologna per un importo di 615.025,33 euro, prende avvio l'intervento per la valorizzazione dei Palazzi Podestà e Arengo e del nuovo Museo Arte Moderna e Contemporanea con cui la città amplierà la propria offerta culturale.
Già da domani la ditta esecutrice Cogen Costruzioni generali Neri di Forlì inizierà l'allestimento del cantiere successivamente alle operazioni preliminari di ingresso all'interno dei locali dei due palazzi storici Podestà e Arengo, prevedendo la conclusione dei lavori entro la fine dell'anno.
Un intervento che -  affidato per la parte museografica all' Architetto Luca Cipelletti e per la parte illuminotecnica all'Architetto e "Light designer" Alberto Pasetti Bombardella - consentirà la creazione di un nuovo contenitore culturale al servizio della Città, attraverso la valorizzazione di due palazzi simbolo per la storia della di Rimini come il Palazzo del Podestà e il Palazzo dell'Arengo, le sedi deputate ad ospitare in maniera permanente la collezione della Fondazione San Patrignano e le sezioni temporanee che saranno ivi organizzate.

Il nuovo museo ospiterà nuove funzioni capaci di esaltarne sia il valore storico architettonico che quello delle potenzialità di fruizione, accoglienza, con nuovi percorsi espositivi curati da esperti in allestimenti museografici di comprovata fama.
Un progetto, infatti, che nasce proprio con l'obiettivo di esaltare, accanto al ruolo consolidato di "capitale balneare" per cui Rimini è conosciuta nel mondo, la promozione di un'immagine e di un senso identitario di una città capace di recuperare la consapevolezza e il valore del proprio patrimonio storico, artistico e culturale. Un processo di rigenerazione complesso a cui contribuiscono una serie di molteplici interventi, molti completati come la Piazza sull'acqua o il cantiere del porto antico attorno al Ponte di Tiberio o con la ricostruzione del teatro Galli, altri, come il nuovo Museo d'arte moderna e contemporanea o il Museo internazionale Federico Fellini, ovvero il più grande e innovativo museo al mondo dedicato a un artista e alla sua eredità poetica, in corso di realizzazione.
Il nuovo Museo d'arte moderna e contemporanea diventa così l'affascinante sfida museografica di una collezione di arte contemporanea all'interno di due gioielli medioevali nel centro di Rimini. Un'occasione per rileggere il dialogo tra arte e architettura, tra passato e presente, con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico nuovo supportato, in un rapporto esemplare tra pubblico e privato, da una Fondazione che recentemente ha iniziato a raccogliere opere d'arte contemporanea a sostegno della propria operatività grazie a numerose donazioni di collezionisti, galleristi e non ultimi anche artisti.

Il progetto per la realizzazione del nuovo Museo d'arte moderna e contemporanea, che nasce da quest'incontro, riguarderà dunque la valorizzazione degli ambienti del Palazzo dell'Arengo al piano terra e primo (Sala dell'Arengo), lo scalone monumentale di accesso, il piano ammezzato, le sale al piano terra di Palazzo del Podestà e la sala lato giardino del piano primo di quest'ultimo edificio. In particolare le opere previste dal progetto consentiranno una nuova organizzazione e funzione degli spazi museali e degli arredi, l'inserimento di nuove dotazioni per l'accoglienza al visitatore, servizi di ristoro, book-shop, biglietteria - info point, intervenendo sugli ambienti che saranno ripensati e trasformati attraverso nuovi percorsi informativi, comunicativi ed emotivi. Sarà dalla biglietteria che partirà il percorso del museo, passando prima sotto il vano dello scalone, per poi ritrovarsi all'interno della sala graffiata del piano terra del Palazzo del Podestà; sia questa sala che quella attigua verranno interamente dedicate all'esposizione delle opere che saranno allestite con supporti espositivi appositamente disegnati, profondamente legati alle dimensioni dell'architettura ospite, che permettano una disposizione flessibile delle opere.
Verranno mantenuti i sistemi di distribuzione verticale delle scale e dell'ascensore, che portano al piano superiore dove continuerà l'esposizione. Il piano primo del Podestà ospiterà una sala polivalente e una sala per la proiezione di filmati. Il percorso continuerà nella sala dell'Arengo dove un setto dividerà la sala fondamentalmente in due ambiti: uno dal lato delle polifore, molto luminoso e funzionale per l'esposizione di sculture; l'altro, verso nord, più raccolto e con la possibilità di allestire opere che necessitano per lo più di luce diffusa, come opere fotografiche e su tela. In questa sala, oltre gli interventi allestitivi, sono previsti sia la sostituzione della finitura del pavimento, andando a sovrapporre a quella attuale un parquet di listoni in rovere che richiamino così i materiali usuali nei primi piani dei palazzi storici) che la sostituzione dei serramenti attuali, con una nuova fornitura di serramenti appositamente disegnati per enfatizzare e valorizzare le complesse geometrie delle finestre polifore.
L'opera sarà realizzata in sinergia ed in contemporanea all'intervento denominato riqualificazione impiantistica dei tre Palazzi storici situati in Piazza Cavour che riguarderà il rifacimento degli impianti meccanici a servizio dei palazzi storici Podestà, Arengo e Garampi. Saranno adottate soluzioni impiantistiche innovative in grado di ottimizzare il comfort interno ed i consumi energetici, determinando al contempo il minor impatto estetico e visivo sulle architetture e sugli ambienti interni di pregio.

Anche il recupero della connessione con il giardino Francesca da Rimini, in collegamento con il più ampio progetto del Museo Fellini, sarà oggetto di un intervento che consentirà di completare il museo di Arte Moderna e Contemporanea con uno spazio all'aperto fruibile per eventi ed installazioni artistiche e servizi di ristoro. A completare il quadro degli interventi, poi, anche l'intervento illuminotecnico di elevata qualità secondo cui luce naturale e quella artificiale possano divenire elementi di valorizzazione della struttura architettonica e degli spazi interni, oltre che elementi della percezione visiva e della comunicazione.
Sarà una convenzione a regolare i rapporti tra Amministrazione Comunale e Fondazione, un contratto di comodato gratuito che avrà la durata di anni 10 che potrà essere rinnovato, salvo disdetta, per ulteriori dieci anni. L'accordo prevede inoltre che le sale espositive potranno essere utilizzate anche per esposizioni temporanee oltre che per la collocazione di ulteriori opere detenute dal Comune di Rimini a vario titolo o di eventuali ulteriori opere d'arte che fossero in futuro concesse in comodato dalla Fondazione al Comune.
Sono una quarantina, per un valore complessivo stimato dalla casa d'asta Phillips pari ad 6.900.000 euro, le opere che sono in predicato per l'esposizione nei nuovi spazi del Museo d'Arte moderna e contemporanea e tra questi, vengono citati ad esempio nello schema di atto di comodato in pubblicazione sull'albo pretorio del Comune di Rimini che contiene l'elenco e la stima delle opere,  "Untitled" di Agnes Martin proveniente dalla Pace Gallery di New York, "Carlina" di Julian Schnabel, "Tra Specchio e tela" di Michelangelo Pistoletto e VBSS.002 di Vanessa Beecroft.
Le opere sono già state presentate alla Triennale di Milano e al Maxxi di Roma e nei prossimi mesi in altre città italiane, in un "work in progress" fino all'apertura del nuovo Museo.

Martedì, 09 Aprile 2019 12:06

9 aprile

Appello Aeradria: Fabbri e Vitali a giudizio | Questura a piazzale Bornaccini: ok in commissione | Bellaria: candidato Giorgetti

(Rimini) “Da tempo le attività commerciali della nostra e altre città, soffrono. Le cause sono molteplici e non ultime le nuove abitudini legate alla tecnologia”, spiega Raffaella Sensoli consigliere regionale 5Stelle. “Capire come affrontare questi cambiamenti e aiutare i nostri concittadini ad affrontarli, è uno dei percorsi di lavoro del MoVimento 5 stelle, grazie anche al meetup Grilli pensanti di Rimini”, spiega Sensoli che il 5 aprile scorso insieme agli attivisti locali e Roberto Balducci, commerciante componente della scorsa presidenza Cna, ha incontrato presso la sede di Cna Rimini,  il direttore provinciale, Davide Ortalli, Marco Mussoni e Daniela Angelini.
Si è parlato di parcheggi, riqualificazione urbana, sicurezza, sofferenza economica, superamento decreto Bersani, adeguamento legge 41 bis, formazione ai commercianti, alternanza scuola lavoro, mezzi pubblici, tariffe agevolate e sgravi fiscali alle piccole partite Iva, rivisitazione dei canoni di favore applicati alla Gdo. “L'incontro - sottlinea Sensoli - è stato proficuo e collaborativo da entrambe le parti. Un percorso che passerà dalle associazioni di categoria, fino a raggiungere il piccolo artigiano. Vi aggiorneremo sugli sviluppi”.

Lunedì, 08 Aprile 2019 15:22

Riccione, novità in spiaggia per il 2019

(Rimini) Per la stagione turistica 2019 l'amministrazione comunale, per qualificare ed estendere ulteriormente i servizi sulla spiaggia rivolti ai turisti, ha scelto di applicare delle integrazioni al regolamento per l'esercizio delle attività accessorie negli stabilimenti balneari e nei bar- ristoranti. Dopo recenti incontri avuti con le associazioni di categoria interessate, la giunta comunale questa mattina ha deliberato alcune modifiche relative ai 'chiringuito' e alle attività musicali negli stabilimenti balneari. 
Nel caso di gestione in forma societaria o di accordi contrattuali, ovvero nel caso in cui gli operatori risultino essere titolari della concessione di bar- ristorante e quella di stabilimento balneare, gli stabilimenti balneari possono chiedere la concessione di piccoli chioschi anche a mare della passeggiata, purchè all'interno della concessione.

Altra novità. Per costituire una società tra bagnino e pubblico esercizio, ogni stabilimento balneare deve proporsi in via preliminare al quello più adiacente. Il diritto di prelazione prevede che nella comunicazione inviata via Pec, siano indicate le condizioni alle quali la società di gestione deve essere costituita. Come indica l'art.3  del Regolamento "Il titolare del pubblico esercizio può esercitare il diritto di prelazione entro il termine di 10 giorni dalla ricezione della comunicazione tramite posta elettronica certificata o raccomandata A.R. al titolare dello stabilimento balneare. Ove il diritto di prelazione sia esercitato, la costituzione della società o l'accordo contrattuale devono essere conclusi entro il termine di 30 giorni decorrenti dal decimo giorno successivo a quello dell'avvenuta notificazione della comunicazione da parte del titolare dello stabilimento balneare. L'avente titolo, che comunque, entro complessivamente 40 giorni dalla notificazione di cui sopra da parte dello stabilimento balneare non abbia comunicato al titolare dello stabilimento balneare stesso la sua intenzione di avvalersi della prelazione, si considera aver rinunciato alla prelazione medesima. In caso di mancata accettazione della proposta la prelazione si considererà rinunciata e lo stabilimento balneare sarà libero di concludere la società o l'accordo con altro pubblico esercizio presente sull'arenile. Ogni pubblico esercizio presente sull'arenile può concludere società di gestione o accordi contrattuale con massimo 4 stabilimenti balneari. Il medesimo diritto di iniziativa contrattuale è riconosciuto al titolare di pubblico esercizio presente sull'arenile".

Rispetto alla situazione precedente, oltre a specificare dettagliatamente il diritto di prelazione, cambia anche il numero di autorizzazioni di gestione del servizio di chiringuito per ciascuno bar limitato ad un massimo di 4, per consentire a tutti di espletare il nuovo servizio, nonché viene meglio precisato che, dell'iniziativa a costituire la società non sarà solo il bagnino ma anche il titolare del bar-ristorante.
 
Tra le integrazioni previste circa la possibilità di introdurre attività musicali , il regolamento aumenta da una alla settimana a dieci al mese le serate di intrattenimenti musicali per i propri clienti presso gli stabilimenti balneari.
Vengono inoltre uniformati gli orari per l'intrattenimento musicale tra gli esercizi pubblici della zona mare e il resto della città. 
Con apparecchi elettroacustici o suonatori dal vivo dalle ore 20.30 alle ore 00.30, nei giorni feriali e fino alle ore 01,00 dopo la mezzanotte il venerdì,sabato, domenica e nei giorni prefestivi e festivi.

Alla zona Marano e nella zona sud nel tratto compreso tra i bagni 23 e 50, l'orario della musica è fissato dalle ore 17.00 alle ore 1.30 dopo la mezzanotte dei giorni feriali e fino alle 2.30 dopo la mezzanotte dal venerdì alla domenica.
Per l'amministrazione comunale "con queste integrazioni al regolamento sono state accolte osservazioni e recepite criticità attraverso le quali sarà possibile vivere ancora meglio la spiaggia da parte dei nostri operatori e turisti".

(Rimini) Venerdi 12 Aprile dalle 18 alle 20 al Ristorante L'Arcangelo di Santarcangelo di Romagna proseguiranno gli appuntamenti culturali di Rinascita Civica. Sarà ospite del convegno Danilo Quinto, dirigente del Partito Radicale dal 1987 al 2005, anno in cui si dimise. Da servo di Pannella a servo inutile di Dio come luii stesso dichiara. Ha scritto 9 libri e migliaia di articoli e ha tenuto conferenze in tutt’Italia.
Presenterà il suo nuovo libro “Dio o Mammona” e parlerà della sua conversione da ex radicale al Cattolicesimo
Ci sarà inoltre la presentazione ufficiale come candidato Sindaco di Santarcangelo di Romagna per la lista di Rinascita Civica della dott.ssa Cinzia Salvatori fatta da Massimo Conti ex Sindaco di Rimini.
Cinzia Salvatori e tutti i candidati consiglieri di Rinascita Civica alle prossime elezioni amministrative di Santarcangelo di Romagna si presenteranno ai cittadini illustrando ogn'uno di loro una parte del programma elettorale, evidenziando come la campagna elettorale di Rinascita civica si baserà sul gruppo e sulla squadra perchè solo con l'apporto di tutti si può cambiare.
Dopo il convegno tutti i consiglieri e Cinzia Salvatori si tratterrano per cena e saranno a disposizione di tutti i Santarcangiolesi per scambiare quattro chiacchiere e confrontarsi sui problemi della città.
I prossimi appuntamenti di Rinascita civica prevedono un convegno con Marcello Veneziani verso fine mese con data da definirsi e con Claudio Martelli, verso metà maggio, sul tema della Giustizia.

(Rimini) Nella giornata di ieri è stato individuato, in un residence della riviera, un latitante di origine albanese, C. D. di anni 49. Condannato nel 2006 dal Tribunale di Bari ad 11 anni di reclusione, per aver fatto parte di un’associazione per delinquere dedita all’importazione e allo spaccio di grandi quantitativi di stupefacenti nella zona del barese, si era dato da quella data alla latitanza. Gli uomini della “Squadra volanti” della Questura di Rimini, avuta notizia dell’arrivo del soggetto sul territorio di competenza, si sono attivati immediatamente per porre in essere un dispositivo finalizzato alla sua cattura; attività, peraltro, che non si è dimostrata affatto semplice.
Una volta arrivati presso il residence, ubicato in zona Viserba, gli agenti hanno effettuato un rapido controllo delle stanze e hanno potuto constatare l’assenza del ricercato. Si è pertanto messo in moto un sistema di monitoraggio più complesso, che ha comportato un’attività di ricerca ad ampio raggio, con particolare riferimento al territorio limitrofo al residence.

Dopo diverse ore di intenso lavoro, l’impegno profuso ha prodotto i risultati sperati. In particolare, dall’osservazione della struttura ricettiva, si è potuto notare che due collaboratori del latitante, con l’evidente scopo di consentire la fuga dell’uomo, si erano recati presso la stanza occupata da C. D. per preparargli le valigie. L’individuazione del ricercato è stata agevolata da un accurato studio, da parte degli operatori della Polizia, di una foto in loro possesso. In essa l’uomo indossava un peculiare anello d’oro raffigurante una testa di leone.

È il dettaglio rinvenuto nella foto che ha reso possibile il riconoscimento del ricercato sull’arenile adiacente il lungo mare Porto Palos. Nel momento in cui è stato rintracciato, il soggetto in questione era intento ad osservare i propri fiancheggiatori che stavano preparando la via di fuga. La volante, accortasi di quanto stava accadendo, ha rotto gli indugi ed ha proceduto alla cattura. Nell’eseguire l’arresto si è provveduto anche alla perquisizione del fermato, dei locali dallo stesso utilizzati per il soggiorno e della lussuosa autovettura di cui aveva la disponibilità. Terminati gli accertamenti di rito ed acclarata l’identità del ricercato, lo stesso è stato assicurato alla giustizia ed è stato condotto presso la casa circondariale di Rimini, dove sconterà la pena che, sino ad ora, aveva eluso.

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