Fiera, Ieg torna in Cina
(Rimini) Italian Exhibition Group torna in Cina per promuovere il business internazionale del turismo. L'appuntamento è alla Shanghai World Travel Fair (SWTF), tra le principali fiere dell'industria turistica della Cina orientale, che riapre i battenti per la 16esima edizione da domani al 21 aprile. Allo Shanghai Exhibition Center sono attesi oltre 750 espositori provenienti da 53 paesi e regioni del mondo.
SWTF, co-organizzata da Europe Asia Global Link Exhibitions (EAGLE) - joint venture creata da Italian Exhibition Group (IEG) e VNU Exhibitions Asia - e Shanghai International Convention & Exhibition Corp. Ltd (per conto di Shanghai Municipal Administration of Culture and Tourism), offre agli operatori del settore una piattaforma di business unica e, al grande pubblico, un colpo d'occhio a 360 gradi sui prodotti turistici. Il tutto nella regione turistica più grande del mercato cinese, la Cina dell'est (la Cina è il mercato del turismo outbound più grande al mondo, con 149,72 milioni di viaggi outbound e un incremento del 14,7% nel 2018).
In attesa di oltre 15.000 operatori professionali e un pubblico di 50.000 visitatori, l'edizione 2019 di SWTF riserva un fitto calendario di appuntamenti e di novità. I visitatori esploreranno destinazioni turistiche di ogni parte del mondo tra cui Argentina, Australia, Bulgaria, Cuba, Gabon, Germany, Italia, Giappone, Kenya, Madagascar, Marocco, Papua New Guinea, Perù, Russia, Sri Lanka, Corea del Sud, Tanzania, Turkmenistan, Vietnam. A SWTF sarà presente l'intera filiera turistica, a cominciare dagli uffici del turismo, agenzie di viaggio e tour operator, OTA, hotel, compagnie aere, parchi tematici e resort, così come servizi di viaggio e compagnie di assicurazione.
Sul piano professional, SWTF si riconferma grande occasione di matching a tutti gli effetti. Oltre 3.000 appuntamenti B2B con buyer selezionati, provenienti da tutta la Cina orientale, che parteciperanno agli eventi e ai panel in programma sulle ultime tendenze del turismo outbound, organizzati in cooperazione con China Travel Agent. A tal proposito è stata realizzata un'area esclusiva B2B accessibile agli operatori del settore esclusivamente attraverso il sistema di riconoscimento facciale, onde garantire la qualità degli incontri con i fornitori internazionali.
Destinazioni emergenti, digital marketing, sviluppi sulle policy visa, MICE, sono solo alcune delle tematiche che verranno affrontate nei panel dagli opinion leader del settore, pronti a condividere con il pubblico le loro case history di successo. Tra gli speaker, inoltre, rappresentanti del top management di aziende come Ctrip, Tuniu, Uzai, Spring tour, Tongshen Group, oltre ai direttori degli uffici del turismo di Nuova Zelanda, Svizzera, Serbia con filiali a Shanghai.
L'ammiraglio Basile in visita dal sindaco
(Rimini) Questa mattina il sindaco Andrea Gnassi ha ricevuto in Residenza Comunale l'ammiraglio ispettore Antonio Basile, vicecomandante generale della Guardia Costiera. Ad accompagnare il vicecomandante nella sua visita in Municipio il Capitano di Vascello Pietro Ruberto, direttore marittimo Emilia-Romagna e il Capitano di Fregata Pietro Micheli, Comandante della Capitaneria di Porto di Rimini. Presente all'incontro anche l'assessore Jamil Sadegholvaad.
Misano, Valentino Rossi maestro di sicurezza
(Rimini) Dainese ha scelto Misano World Circuit per proporre Riding Master, il primo capitolo di Dainese Experience, progetto che mira ad unire gli appassionati del marchio vicentino e a far vivere loro esperienze uniche, in pista coi grandi campioni delle due ruote.
“Questo bellissimo evento firmato Dainese, uno dei nostri prestigiosi partners commerciali – commenta il Managing Director di MWC Andrea Albani – riassume perfettamente il senso della nostra attività. Un brand internazionale sceglie Misano per una giornata nella quale divertimento, sicurezza e formazione stanno insieme in un contesto di alto profilo, con grandi campioni e tutto il mondo del motorsport, sotto la luce dei riflettori accesi dai media. Ciò è possibile perché il Simoncelli è un circuito nell’elite mondiale, ospita grandi eventi ed è collocato nel cuore della Motor Valley, oltre ad essere integrato in un territorio vocato all’accoglienza”.
Dainese ha distribuito i partecipanti in vari livelli: in pista chi voleva alzare il proprio livello di guida, chi voleva muovere i primi passi tra i cordoli e cimentarsi con staccate e scelta di traiettorie, chi voleva migliorare la confidenza col mezzo e chi invece era ai primi passi. Dainese Riding Master ha offerto a tutti i partecipanti il meglio in quanto a corsi di guida sportiva e guida sicura, facendo trascorrere una giornata unica all’insegna del divertimento tra appassionati delle due ruote.
Inutile dire che l’esperienza più ambita è stata quella di scendere in pista con Valentino Rossi (previsto nel pomeriggio), nell’insolita veste di istruttore che dispensa consigli per migliorare la tecnica di guida fra i cordoli del Simoncelli. Dainese VR46 Class ha messo in palio i biglietti per questa fantastica esperienza e i proventi dell’asta sono stati consegnati nel pomeriggio alla Fondazione Marco Simoncelli.
In pista in qualità di istruttori anche i piloti della VR46 Riders Academy Franco Morbidelli, Luca Marini, Lorenzo Baldassarri e Marco Bezzecchi. Nei box anche Mattia Pasini, Massimo Roccoli, Loris Capirossi, mentre stavolta in veste di ‘studenti’ si sono cimentati i commentatori tv di Sky, Guido Meda e Mauro Sanchini. Presenti a MWC anche le telecamere di SKY e Mediaset con l’inviato Alberto Porta per documentare la giornata.
Condhotel, approvata la legge regionale
(Rimini) «Con i Condhotel realizziamo un triplice obiettivo: riqualificare in maniera importante le strutture ricettive, ampliare e differenziare l'offerta turistica andando incontro alle nuove esigenze dei visitatori e contestualmente sottrarre all'abbandono spazi come le colonie marittime e montane. Uno strumento all'avanguardia per il mercato italiano che stimolerà gli investimenti in uno dei motori della nostra economia».
Con queste parole la consigliera Nadia Rossi, relatrice della Legge, saluta l'approvazione a larga maggioranza della Legge regionale che istituisce e regola questa nuova struttura turistica. Accanto alle camere classiche, infatti, il Condhotel proporrà sul mercato una quota di spazi da destinare a unità abitative private per le vacanze. Una formula innovativa "mista", quindi, ampiamente condivisa con i vari comuni e con le associazioni di categoria che, oltre ad ampliare l'offerta a disposizione degli ospiti, vincola gli imprenditori a reinvestire le somme percepite dalle vendite o dagli affitti in interventi di riqualificazione di questo particolare tipo di hotel.
La Legge, varata dalla Giunta regionale poche settimane fa e che ha avuto un iter largamente condiviso, non solo contiene regole e requisiti specifici per avviare e gestire la nuova tipologia di struttura, ma si propone di riqualificare e migliorare la qualità delle strutture ricettive per incrementare sempre più i 60 milioni di presenze registrate l'anno scorso in Regione. Spetterà ora ai Comuni la pianificazione e l'attuazione dei regolamenti per questa nuova tipologia di struttura sulla base delle specificità dei vari territori.
«Sulla base di questo testo -continua la consigliera dem riminese- gli albergatori potranno destinare fino al 40% della superficie delle camere alla realizzazione di alloggi da vendere a privati, a condizione però che le risorse ricavate dalla vendita siano destinate alla riqualificazione degli edifici, al miglioramento dei servizi e dello standard di qualità. Attraverso questo strumento vi è la concreta possibilità, primo caso in Italia, di trasformare in Condhotel le colonie marittime e montane. Una misura dai chiari connotati antidegrado che permetterà il pieno recupero di importanti spazi, risparmiando allo stesso tempo suolo pubblico in linea con la recente legge urbanistica regionale».
Con la Legge sui Condhotel si conferma una volta di più la grande attenzione della Regione sul comparto turistico. «Il turismo -conclude Nadia Rossi- è uno dei cardini dell'economia regionale e questa Legge segue l'impegno profuso con i diversi bandi di qualificazione e innovazione delle strutture ricettive, gli interventi di potenziamento delle Pro Loco, i tanti interventi specifici compiuti nei diversi distretti turistici del nostro territorio che si accompagna al massiccio intervento riservato all'innovazione e promozione della Costa adriatica».
Aeroporto, Santi precisa ruolo Provincia
(Rimini) “L’interesse per una infrastruttura strategica come l’aeroporto Fellini di Rimini è cosa buona e condivisa dal Presidente della Provincia e, sono certo, da tutti i Sindaci del Territorio”, lo sottolinea il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi.
“Tuttavia i riferimenti della collega Tosi (come si evince da quanto apparso sui media locali) al ruolo dell’ente Provincia di Rimini richiedono alcune precisazioni.
La promozione del territorio non rientra fra le funzioni assegnate all’ente Provincia ma è invece una competenza della Regione e di “Destinazione Romagna”. La destinazione di risorse dal bilancio della Provincia risulterebbe essere impropria, ed in quanto tale costituirebbe una violazione della legge, passibile di censure e sanzioni. Oltre alla improponibilità tecnica, come chiarito anche in sede di approvazione di Bilancio della provincia, un intervento diretto nella promo commercializzazione di una attività privata, ancorchè di interesse pubblico, va considerata anche come una inopportunità politica in quanto l’interesse del sistema istituzionale pubblico va esteso a tutto l’ambito della mobilità e della viabilità territoriale, pubblica e privata”.
La Provincia di Rimini, va avanti Santi, “crede nello sviluppo dell’aeroporto Fellini e lo sostiene in tutte le sedi nelle quali è coinvolta. Lo sostiene nei fatti, esercitando le funzioni che le competono per legge in questo ambito: pianificazione territoriale di coordinamento, pianificazione dei servizi di trasporto, costruzione e gestione delle strade provinciali. Se la Provincia esercita bene queste tre funzioni, peraltro puntando prioritariamente sull’efficientamento del Trasporto Pubblico Locale, favorisce i collegamenti con quella che è una delle infrastrutture strategiche del nostro territorio e contribuisce a decretarne il successo. Questa è la cornice al cui interno la Provincia può e deve operare. Fuori da questa cornice, la destinazione di risorse e quindi anche l’utilizzo di avanzi di bilancio configura il reato di danno erariale”.
Infine, “rispetto le affermazione della collega Tosi va anche chiarito che la Provincia non destina risorse proprie all’autodromo di Misano Adriatico per l'evento MotoGp, ma svolge anche qui una funzione di coordinamento, anche veicolando le risorse di Regione e Comuni coinvolti”.
Parco del mare, lavori partiranno dopo l’estate
(Rimini) Prenderà avvio dopo l'estate per concludersi nel mese di maggio 2020 la prima parte dei lavori per la realizzazione della nuova infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare a Miramare. E' quanto emerge dal crono programma del progetto esecutivo per l'intervento sul lungomare Spadazzi approvato dalla Giunta comunale, progetto pubblico destinato a creare un nuovo paesaggio tra la città e il mare, liberando il lungomare dal traffico delle auto e aprendo a una nuova fruizione pedonale del lungomare riqualificato e rinaturalizzato.
L'intervento sul lungomare Spadazzi è parte del complessivo progetto per l'infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare finanziato per oltre 2,8 milioni di euro (circa 2/3 dei complessivi 4,5 milioni) attraverso le risorse ottenute nell'ambito dell'Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020. Il progetto oltre il Lungomare Spadazzi comprende il tratto tra il Parco Fellini e Piazzale Kennedy, quindi la "testa" e la "coda" del Lungomare Sud.
Il progetto approvato dalla Giunta segue le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue, incaricato di definire la cornice architettonica e paesaggistica dei nove lotti del lungomare sud, sia per la progettazione dell'opera pubblica, sia per gli interventi dei privati. Nel dettaglio l'intervento sul Lungomare Spadazzi interesserà un'area di 9.700 mq suddivisi tra aree pavimentate in deck di legno e aree a verde. Attraverso l'opera si andrà a pedonalizzare il lungomare, si darà continuità ai percorsi ciclabili che sarà ridisegnato attraverso nuovi materiali e nuove scelte di vegetazione.
L'intervento – dal valore complessivo di 2,39 milioni di euro - prevede la realizzazione di una passeggiata in doghe di legno con un margine rettilineo che segue il confine demaniale ed un margine a sinusoide irregolare verso monte. All'interno di questa area pavimentata in legno saranno ritagliate delle aree a verde a forma lenticolare (che sono state ribattezzate "sardine"). Altre aree a verde saranno costituite da alcune delle attuali aiuole che saranno risagomate per ottenere un disegno complessivo armonioso. A bordo delle "Sardine" il progetto prevede la realizzazione di panche a disegno in marmo dalla forma organica ed ergonomica, modellate in continuità allo spazio verde a formare un armonico disegno integrato. Sul lato mare è prevista una elegante balaustra in acciaio in sostituzione delle attuali barriere in muratura, che si interrompe in prossimità degli ingressi agli stabilimenti balneari. Sono previste nuove aree a verde per circa 734 mq, realizzate attraverso la posa di pini olive, tamerici e arbusti. Il progetto infine accoglie con particolare attenzione la necessità di garantire l'accessibilità a tutti, eliminando ogni possibile barriera che possa limitarne l'uso. Il cronoprogramma prevede una durata dei lavori di circa otto mesi, con inizio subito dopo l'estate per concludersi prima della stagione balneare 2020. Si tratta della prima fase del progetto, che riguarda la fascia longitudinale dal confine della spiaggia al centro della carreggiata stradale, a cui seguirà una seconda fase di lavori che interesserà la restante fascia verso monte, programmata dopo la fine della stagione estiva 2020.
17 aprile
Sorcinelli per Notre Dame | Ponte d’oro | Pantani non è morto solo
Patrimonio, Croatti: 46 mln ad ER. San Francesco a Sant'Agata tra i progetti finanziati
(Rimini) Presentato il piano pluriennale degli investimenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il periodo 2021-2033. Numeri imponenti, per una programmazione complessiva che prevede 966 interventi e quasi un miliardo di euro di spesa.
“Il patrimonio architettonico, storico artistico e culturale italiano è forse il più importante e prezioso al mondo, e merita la massima tutela e l’impegno che il Governo sta finora dimostrando”. Lo afferma il senatore Marco Croatti, del Movimento 5 Stelle.
“Per l’Emilia Romagna sono previsti 62 interventi per oltre 46 milioni di euro, che vanno ad affrontare i nodi strutturali del territorio quali l’adeguamento funzionale ed impiantistico, la verifica del rischio sismico, il miglioramento dell’accessibilità, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualificazione urbana delle periferie, il restauro vero e proprio, la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale, il consolidamento strutturale, la digitalizzazione e catalogazione”, spiega Croatti.
“In provincia di Rimini sono previsti interventi importanti in particolare nel nostro meraviglioso entroterra. Tra questi 150mila euro per la Chiesa di S. Francesco della Rosa a Sant’Agata Feltria e oltre 1 milione di euro per la Rocca di San Leo, la meravigliosa fortezza rinascimentale che domina la Valmarecchia, situata su una imponente rupe che ha subito, anche recentemente, pericolose frane. Gli interventi riguarderanno nello specifico la verifica di vulnerabilità sismica ed interventi di miglioramento sismico”, conclude Croatti.
Riccione, via libera ad ampliamento hotel Corallo
(Rimini) Il consiglio comunale di Riccione ha approvato nella seduta del 15 aprile il rendiconto finanziario 2018. "Sono orgogliosa di questo bilancio – ha detto il sindaco Renata Tosi –che non aggrava le capacità economiche dell'ente e va nella direzione di ottimizzare le risorse percepite dei cittadini. I quartieri, le scuole, eventi turistici di elevata caratura, la manutenzione, la riqualificazione della città con una nuova risposta da parte del privato, attraverso l'approvazione delle linee guida per rigenerare i buchi neri della città, sono alcune delle priorità di questa amministrazione. Manteniamo altissima l'asticella – ha chiuso il sindaco – per garantire investimenti senza gravare sulle tasche dei riccionesi".
Numeri alla mano l'assessore al bilancio Luigi Santi ha sottolineato la straordinaria lotta condotta nel 2018 contro l'evasione fiscale che ne ha permesso la diminuzione del 60% grazie a più fattori: l'entrata in vigore del nuovo regolamento Tari, l'istituzione di un fondo esenzione Tari per 250.000 euro rivolto alle fasce più deboli, e il recupero IMU degli anni precedenti con la cifra record di 1.850.000 euro.
Tra gli investimenti finanziati e realizzati nel 2018 vanno ricordati interventi importanti quali il 2° lotto dei lavori di messa in sicurezza della scuola Riccione Paese, il sottopasso Ceccarini, il secondo lotto del Parco degli Olivetani, il riscatto del Playhall, la manutenzione straordinaria delle strade con ben 1.712.500 euro, la manutenzione straordinaria della rete di fognatura bianca, la riqualificazione degli spogliatoi di via Forlimpopoli, l'impianto di illuminazione di via Portofino e la manutenzione del patrimonio pubblico.
Il debito complessivo di 71.800.000 euro ha subito una drastica diminuzione rispetto al 2014, data d'inizio della prima amministrazione Tosi in cui ammontava a circa 79.500.000 euro. Un calo confermato progressivamente negli ultimi 3 anni con un costante lavoro di riduzione del debito.
A seguire il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione urbanistica per il rilascio del permesso di costruire convenzionato della società Hotel Corallo e Società Elf. Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza, contrari il Pd e Movimento 5 Stelle, astenuto Patto Civico.
Il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell' hotel Corallo, già composto da due edifici per quanto riguarda l'ampliamento il riferimento in attuazione del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio), prevede la realizzazione di un nuovo immobile, dove attualmente si trova il ristorante Ranch, ad uso turistico – ricettivo, residenza temporanea e suite. Insieme a questa nuova struttura vocata all'ospitalità alberghiera e turistica, si procederà anche all'efficientamento e alla ristrutturazione degli altri due immobili preesistenti.
Nello specifico la RTA è una forma di soggiorno turistico. L'art.434 " Gestione unitaria delle unità residenziali con albergo " della variante al Rue 2016 anticipando il Condhotel, stabilisce che l'uso a residenza temporanea a cui può essere destinato un incremento del 20% di superficie, possa essere insediato a condizione che gli alloggi abbiano una gestione unitaria con l'albergo. Gli alloggi della RTA, essendo a vocazione turistica, usufruiscono infatti dei medesimi servizi previsti all'interno dell'albergo.
"Nessuna cementificazione – ha dichiarato il sindaco Renata Tosi – con l'attuazione di questo progetto viene data una importante opportunità di ampliare l'offerta turistica della città. Il Ristorante Ranch aveva già un permesso di costruire quindi una pregressa capacità edificatoria. Riqualificazione dei servizi e delle strutture con servizi innovativi e maggiormente rispondenti alle richieste di mercato: con questi criteri la nuova struttura alberghiera prenderà forma" .
Si ricorda che il permesso di costruire convenzionato prevede un contributo di solidarietà per la realizzazione del prolungamento di viale XIX ottobre e la costituzione di una servitù ad uso pubblico tra il lungomare e viale Milano.
Per ultimo il Consiglio Comunale ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza, le modifiche e integrazioni al regolamento per l'esercizio delle attività accessorie negli stabilimenti balneari e nei bar- ristoranti presenti sull'arenile.
Mobilità, il Pd ne ha parlato alle Celle
(Rimini) Alle Celle il Pd riminese ha parlato di Trc e di Tpl in generale. L’incontro con i cittadini si è svolto lunedì sera presso la sala dell’ex quartiere 5. A tema la nuova mobilità per Rimini. Il dibattito organizzato dai Circoli democratici di Rimini ha avuto come relatori il sindaco Andrea Gnassi, gli assessori Roberta Frisoni e Jamil Sadegolvaad, il segretario Pd di Rimini Alberto Vanni Lazzari e il consigliere comunale Giovanni Casadei alla presenza di molti consiglieri del Partito Ddmocratico.
“Alla platea di circa 150 persone è stata illustrata la visione strategica complessiva della città di Rimini che ha ispirato le azioni messe in campo da questa amministrazione, sia per quelle già eseguite o cantierate che per le progettualità future”, spiegano dal Pd.
“La città ha un impianto antico, la popolazione è in aumento, e con essa i mezzi di trasporto individuale, il sistema viario non può reggere, per questo e per le ragioni già esposte non si può che dirigersi verso una decisa riduzione del traffico automobilistico, che richiede un’alternativa di trasporto adeguata e soprattutto sostenibile, sia per comodità, che per costo e impatto ambientale”.
Il passo “fondamentale” è rappresentato dai lavori di “fluidificazione della SS16, con l’obiettivo di eliminare tutti gli impianti semaforici presenti e mettere in sicurezza gli attraversamenti trasversali, sia con rotonde che con sottopassi ciclo pedonali. Sul buon esito dell’avvio dei lavori per le rotonde con la SS72 e via Coriano siamo nella mani del Governo e del ministero delle infrastrutture, in quanto da tempo il progetto definitivo realizzato di concerto tra Anas a Comune è completato. Un applauso ha accolto l’appello per sbloccare immediatamente questa situazione, rivolto dai presenti al ministro Toninelli e ai rappresentanti istituzionali del Territorio riminese . Le strade non devono avere tinteggiature politiche ma devono essere funzioni condivise a servizio di tutto il territorio”.
Ai partecipanti è stato fornito un questionario sulla qualità della vita nella città di Rimini da cui “emerge una forte coscienza ecologica nella richiesta di maggiori spazi verdi attrezzati, riduzione dell’ inquinamento, tutela del mare e una regolamentazione del traffico diventato ormai insostenibile con la richiesta diffusa di potenziare e collegare meglio le aree a parcheggio. Questo sebbene la maggioranza dei presenti dichiari di utilizzare la macchina quale mezzo principale. Particolare attenzione viene richiesta nei servizi per le disabilità, le persone anziane e l’offerta sanitaria. Il tema più segnalato risulta essere quello della manutenzione delle strade seguito dalla richiesta di una maggiore attenzione per la sicurezza da garantire con la presenza di più forze dell’ordine”. Altro tema “fortemente” segnalato è quello di “favorire il recupero delle aree periferiche e soprattutto di attivare azioni di maggior coinvolgimento dei cittadini, in particolare pensando a nuove regole di partecipazione democratica, consultazioni e confronti periodici per riportare le decisioni dell’amministrazione all’attenzione dei cittadini e delle associazioni. Rimini viene percepita come una città con una buona qualità della vita, e nonostante le criticità segnalate il 97% per cento dei presenti non si trasferirebbe in un'altra città”.