(Rimini) Ultimi ritocchi ai lavori di asfaltatura e segnaletica stradale per il sottopasso tra viale Ceccarini, via Dei Mille e via delle Magnolie che riaprirà alla circolazione il 20 aprile. Terminata la prima fase dei lavori, consistita nella realizzazione dei sottoservizi, dopo le Festività riprenderanno i lavori che entreranno nel vivo dei lavori al sottopasso vero e proprio.   "Come promesso e nei tempi previsti  viene ripristinata la regolare viabilità in tempo per il fine settimana di Pasqua – dichiara l'assessore ai lavori pubblici Lea Ermeti - . Un buon esempio di collaborazione ed efficienza intercorsa tra la ditta esecutrice, il dirigente ai lavori pubblici Michele Bonito e l'architetto Giovanni Morri, che hanno seguito ottimamente l'andamento del cantiere. Nelle prossime giornate festive verrà consentito il transito senza creare possibili disagi in un incrocio nevralgico della città situato tra la zona mare e quella a monte della ferrovia. Nella consapevolezza della presenza del cantiere, desidero ringraziare in questa prima fase, anche i residenti e gli operatori commerciali della zona per la comprensione dimostrata. Si tratta di un'opera che dal punto di vista architettonico andrà a rivedere complessivamente anche dal unto di vista architettonico quest'area. Il prolungamento del sottopasso ciclopedonale collegherà i due tratti del viale con due ingressi – uscite lati Rimini e Cattolica, previsto inoltre l'abbattimento delle barriere architettoniche garantito da una rampa ciclopedonale utilizzabile anche dalle persone con difficoltà motoria".

(Rimini) “Vorrei ringraziare il consigliere uscente Mauri Cristiano per l’impegno politico profuso in questi anni non soltanto a Rimini, ma in tutta la provincia. Cristiano non è solo un militante esemplare, sempre in prima fila nelle manifestazioni e nei banchetti, ma un professionista qualificato che ha messo a disposizione della Lega, e della città di Rimini, le proprie capacità e la propria esperienza con grande senso di responsabilità”, annuncia il segretario di sezione Oscar Fabbri.
“Le sue dimissioni da consigliere comunale di Rimini non sono un addio ma un arrivederci. Cristiano è infatti in procinto di assumere impegni istituzionali non compatibili con la carica che ricopriva ma che lo vedranno protagonista, in un’altra veste, del panorama politico locale”. 

Venerdì, 19 Aprile 2019 16:28

Castello, a breve bando per bar

(Rimini) Dopo il collaudo, avvenuto nei giorni scorsi, è stata aperta la rampa pedonale che collega la via Circonvallazione Occidentale con l'arena del nuovo giardino del castello. Un accesso che porta dentro le mura della città in una nuova area verde, riqualificata, dov'è stato riportato alla luce anche una parte del muro di controscarpa del fossato. “Si tratta di un intervento fondamentale sia per garantire la continuità dei percorsi di accesso alla città, che per rinnovare il collegamento della città con il parcheggio Italo Flori. Completato anche l'intervento al chiosco bar per il quale a breve sarà pubblicato il bando per la concessione ai privati. L'area, che è videosorvegliata mediante due videocamere poste sul tetto del chiosco, sarà dotata di un'illuminazione scenografica in continuità con quella realizzato nella corte a mare”. 

(Rimini) Il consigliere della Lega Matteo Zoccarato ieri sera, in consiglio comunale, ha chiesto alla Giunta Gnassi di individuare “la soluzione più adatta per evitare che i cittadini e i pedoni, che hanno parcheggiato la propria auto presso l’area di sosta ‘Scarpetti’ con l’intenzione di raggiungere il centro storico di Rimini, siano costretti, a proprio rischio e pericolo, a ‘invadere’ la carreggiata perchè il marciapiede a raso, collocato in prossimità del White Bakery, è sistematicamente invaso da auto in sosta”.
“Per carità – precisa Zoccarato – la maggior parte di queste persone che abusa di una sosta selvaggia, sono cittadini che vanno di fretta, per eseguire rapide commissioni nelle attività o negli uffici limitrofi e che, a causa della riqualificazione urbana adottata da questa Giunta, sono costretti a parcheggiare ad almeno 500m dal nostro centro storico. Ma la sicurezza delle persone viene prima di tutto e non è raro vedere mamme con il passeggino camminare in mezzo alla strada, congestionata dal traffico, perché costrette ad aggirare gli automezzi collocati sul marciapiede.”
Dai banchi della Giunta l’appello del consigliere Zoccarato è stato accolto di buon grado: “l'assessore” – conclude il leghista – “ha condiviso la bontà della mia denuncia e, anche se la zona è in procinto di essere riqualificata, si è impegnato a individuare soluzioni provvisorie che garantiscano, prima di tutto, la sicurezza dei pedoni e del tracciato”.

(Rimini) Il Consiglio Comunale ha approvato - con 21 favorevoli, 4 astenuti (i consiglieri Mauro del Movimento nazionale per la Sovranità, Renzi di Fratelli d'Italia, Zilli e Camporesi di Obiettivo Civico) - l'autorizzazione in deroga per le opere di ristrutturazione e il cambio di destinazione d'uso dell'immobile di piazzale Bornaccini da destinare temporaneamente alla nuova Questura di Rimini.
Con questo passaggio procedurale si dà sostanza a una delle indicazioni presenti nel Patto sulla Sicurezza, sottoscritto nel dicembre 2017 da Prefettura, Comuni e Provincia di Rimini alla presenza del Ministro dell'Interno, in ordine all'individuazione di una soluzione provvisoria per la sede della Polizia di Stato, nell'attesa che - come prevede il Patto - venga ripristinato in tempi rapidi il percorso amministrativo statale per la realizzazione della nuova Cittadella permanente della Sicurezza, in via Ugo Bassi, che ospiterà Questura, gli organici della Polizia Stradale e della Guardia della Finanza.
Il Comune di Rimini ha quindi approntato una specifica deroga agli strumenti urbanistici che dà assenso ai necessari lavori di approntamento della sede provvisoria nell'immobile di piazzale Bornaccini, disponendo nel contempo il cambio di destinazione d'uso. L'autorizzazione in deroga prevede la destinazione a sede temporanea della Questura per 'il periodo corrispondente alla validità contrattuale (del contratto di locazione) e in ogni caso non oltre la permanenza degli uffici della Questura nell'immobile.
Il consiglio comunale ha approvato contestualmente anche l'ordine del giorno sul tema presentato dal consigliere Renzi ("Dal trasferimento temporaneo della Questura in piazzale Bornaccini a quello definitivo in tempi brevi in via Ugo Bassi con la realizzazione della cittadella della sicurezza"), con 23 voti favorevoli e 2 astenuti (i consiglieri della Lega Zoccarato e Grotti). 

(Rimini) “Riqualificare il lungomare di Rimini con un atto di giunta senza un preventivo coinvolgimento del Consiglio Comunale è un atteggiamento di arroganza e di grave scorrettezza istituzionale”, secondo il Consigliere comunale del centrodestra Gennaro Mauro. Il progetto di riqualificazione del Parco del Mare “ridisegnerà la nostra marittima per i prossimi decenni, sarà la futura cartolina della città, e presentarla con una conferenza stampa senza un confronto con tutte le forze politiche e con i principali attori del comparto turistico alberghiero è un errore imperdonabile. Rimini è di tutti non solo del sindaco Gnassi”.
Creare un “nuovo paesaggio” tra la città e il mare non significa solo “realizzare aree pavimentate in deck di legno, piste ciclabili e aree a verde. Sono interventi il linea di massima condivisibili, ma riteniamo che lo si debba fare tenendo conto dell'impatto sulla mobilità, e sulla riqualificazione dell'arena commerciale dei viali delle Regine. Liberare il traffico dal lungomare per dirottarlo sul viale Regina Margherita prevedendo un aumento dei parcheggi sul tale arteria, significa pregiudicare la riqualificazione del viale.
Abbiamo sempre sostenuto che oltre a ridisegnare il lungomare bisogna intervenire anche sulla passeggiata commerciale prevedendo l'ampliamento del marciapiede dei viali Regina Elena e Margherita eliminando gli stalli per le autovetture. Dal progetto esecutivo approvato, ciò non sarà più possibile almeno a Miramare. Quello che andava realizzato e non si è fatto è un parcheggio interrato sul lungomare Spadazzi. Un errore gravissimo che graverà sullo sviluppo del comparto turistico alberghiero di Rimini Sud, e inciderà sulle attività degli operatori commerciali, alberghieri e balneari di Miramare. Ne è consapevole la stessa maggioranza di centrosinistra, ma la rinuncia dei privati a presentare manifestazioni di interesse, sia per arretrare sul lungomare volumi edilizi presenti sull'arenile che per la realizzazione di nuovi manufatti, ha indotto questa amministrazione a elaborare un progetto di basso profilo. Le stesse manifestazioni di interesse formulate sul tratto Spadazzi sono in attesa di definizione, e adire dei proponenti ci sono ancora parecchie incognite da risolvere”.
Mauro è convinto che “il Parco del Mare così come voluto da Gnassi non decollerà, non sarà facile trovare imprenditori disponibili ad investire milioni di euro, e a Miramare si parte solo perché si rischiano di perdere i 2,8 milioni di euro di finanziamento europeo pur essendo un progetto sbagliato”.

(Rimini) Gianni Indino, presidente Confcommercio della provincia di Rimini, spezza una lancia per gli studenti inglesi in gita in riviera. “Anche quest’anno sono migliaia i ragazzi inglesi arrivati a Rimini per il tradizionale Spring break, la pausa di vacanza primaverile dei college universitari. Come Confcommercio provinciale lavoriamo per la promozione del nostro territorio anche con altri Paesi, dall’Olanda alla Polonia, dal Belgio all’Ungheria, per fare tornare in Riviera il turismo giovanile, che riteniamo vera linfa vitale per la nostra economia. Crediamo che quei ragazzi che oggi arrivano nelle pause scolastiche, saranno i genitori che torneranno qui tra qualche anno con i figli e le famiglie. Una storia che da noi si ripete da decenni e che ci permette di rimanere sul mercato nonostante criticità e concorrenza".
"Comprendiamo bene le difficoltà di alcune attività di spiaggia nel gestire queste giornate, ma allo stesso tempo sappiamo che gli organizzatori di questi gruppi di giovani vacanzieri, migliaia di giovani vacanzieri, si stanno prodigando per limitare al massimo i disagi con uomini per la sicurezza e il controllo e con accordi sul territorio sia con le forze dell’ordine, sia con il gestore della raccolta rifiuti che hanno implementato i servizi. Qualcosa ovviamente può sfuggire e come sempre molto si può migliorare. Ma non si può buttare via il bambino con l’acqua sporca".
"Lo Spring break arriva proprio nel momento in cui gli operatori si stanno attrezzando per allestire le attività e le ingerenze di alcuni hanno sicuramente creato danni. Il nostro impegno e quello degli organizzatori sarà di far diventare i disagi sempre più contenuti, fino ad annullarli. Un augurio per noi e per tutti i protagonisti di queste iniziative. Per questo stiamo vagliando l’opportunità di aprire un tavolo con tutti gli operatori per trovare soluzioni condivise. In una Riviera che ha avviato un percorso di destagionalizzazione, riuscire a riempire alberghi, ristoranti, pub e negozi in bassa stagione, anche se in una zona circoscritta del territorio, è un buon inizio. Con più collaborazione e tolleranza, un confronto sereno e corretto, si può incrementare un bacino di turisti che porta al territorio più di quel che toglie”.

(Rimini) Appuntamento domani, venerdì 19 aprile, con Claudio Cecchetto, candidato sindaco della lista civica ‘W Misano viva’ alle elezioni amministrative di domenica 26 maggio e i 16 candidati della Lista per una passeggiata sul lungomare. Una camminata informale che avrà inizio alle ore 16.00, con il ritrovo nella sede elettorale di W Misano Viva in  Piazza della Repubblica (di fronte alla stazione), per proseguire sul lungomare e incontrare i cittadini di Misano, stringere mani di amici e di nuovi conoscenti, parlare, confrontarsi, conoscersi. La presentazione ufficiale dei 16 candidati è in programma sabato 20 aprile.

(Rimini) Alla fine del 2018 Airiminum, la società che gestisce l’aeroporto Fellini, ha consegnato all’Enac il Master Plan 2020-2033 annunciando l’intenzione di voler investire per questo arco di tempo ben 87 milioni. Ha ottenuto la gestione trentennale dello scalo e anche il bilancio del 2018 è stato considerato dalla società positivamente. Nei giorni scorsi l’annuncio di altri importanti investimenti sullo scalo di Rimini è venuto dalla Regione. Non è stata indicata una cifra precisa ma potrebbe superare i 10 milioni. Altri 700 mila euro – spiega la Regione - serviranno ad attivare entro breve un bando dedicato alle compagnie aeree interessate al “Fellini”.
Per i sindacati Cgil, Cisl e Uil si tratta di “notizie buone. Lo sviluppo di questa importante infrastruttura può rappresentare una opportunità per tutti e anche, se n’è ricordato, almeno a parole, il presidente della Regione Bonaccini, per l’occupazione”. Ma resta un “punto nero per quanto ci riguarda: i lavoratori di ex Aeradria rimasti senza lavoro che, dopo anni, stanno ancora aspettando delle riposte mai arrivate. Sono questi lavoratori che, ancora oggi, soffrono le conseguenze negative di questa vicenda perché esclusi dal ciclo produttivo della nuova società”.

Un incontro si è svolto a dicembre in sede prefettizia tra le Organizzazioni Sindacali e il Prefetto. Ascoltate le problematiche degli ex dipendenti Aeradria, il prefetto, Alessandra Caporota, si è fatta promotrice dell’apertura di un tavolo di confronto con gli Enti Locali del territorio, Provincia e Regione. Il 14 febbraio 2019 è avvenuto un incontro in Regione tra le Organizzazioni Sindacali e l’Assessore ai Trasporti Donini per individuare un percorso comune a tutela di questi lavoratori con il coinvolgimento del gestore dell’aeroporto.
“A oggi tutto ciò non ha avuto nessun riscontro concreto. Per le Segreterie di Cgil, Cisl Romagna, Uil sia Confederali che di Categoria, è inaccettabile che dallo sviluppo dell’aeroporto, dove saranno investite importanti risorse pubbliche, possano trarre vantaggio molti soggetti privati mentre continuano ad essere disoccupati e senza prospettive i lavoratori di ex Aeradria”.

(Rimini) Continuano gli incontri nel territorio di Santarcangelo del candidato del centrodestra Domenico Samorani. Dopo Stradone, Montalbano, San Vito, di San Martino dei Mulini e i commercianti del centro storico, martedì sera, Samorani è stato a Sant’Ermete “per continuare la sua campagna di ascolto dei bisogni delle persone e presentare il suo Programna di Governo”, spiega il comitato promotore. “Ed anche a Sant’Ermete i cittadini hanno risposto con entusiasmo, segno che la partecipazione c’è quando si avverte la genuinità dell’interlocutore, quando si comprende il valore dell’incontro. Non c’è partita che tenga.
Dalla molteplicità degli interventi, dal proficuo dialogo che si è sviluppato sono emersi gli argomenti principali quali la sicurezza, compresa anche la sicurezza stradale, quindi la viabilita’, e non ultimo l’abbandono in cui tutte le periferie del comune versano. Degrado e abbandono sono il risultato dell’incapacità di ascoltare e di rispondere di un’amministrazione comunale ormai giunta al capolinea”.
Secondo i suoi sostenitori, “si è ben compreso come la natura civica del candidato Samorani lo renda libero dalle contorte logiche dei partiti di potere e così il bene dei cittadini è l’unico riferimento delle proprie scelte. Questo emerge chiaramente anche dal programma che non può che essere alternativo rispetto a quello del partito-azienda che si è ormai disinteressato dell’ambiente e al suo territorio, perché deve dedicarsi ad altro. “Prima le persone” poi le idee, prima i bisogni di tutti, mai gli interessi di pochi”.
La candidatura a sindaco di Domenico Samorani “è l’unica che rompe i giochi di potere che da troppi anni paralizzano la città e il benessere dei suoi cittadini. “Prima le persone” significa ridare sovranità al popolo che soffre l’abbandono e la frustrazione di un potere sempre più arroccato nelle segrete stanze a spartirsi il territorio, l’ospedale, la Casa Molari, gli eventi, le attività commerciali, gli affari con Hera e solo per citarne alcuni”.

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