15 maggio
Maltempo e danni | L’hotel dei nonni | ‘100% stranieri’
Partita del cuore per Luisa
(Rimini) Mancano ormai pochissimi giorni a “La partita del Cuore per Luisa”, l’evento benefico dedicato a Luisa Stracqualursi che vedrà di fronte una selezione targata Rimini F. C. opposta alla selezione regionale dell’Agenzia delle Entrate. L’iniziativa, a ingresso libero, si svolgerà venerdì 17 maggio, allo stadio “Romeo Neri”, con inizio alle ore 17. Il ricavato della giornata sarà devoluto a sostegno della causa di Luisa, la ricercatrice affetta da un carcinoma al seno in stato avanzato che necessita di cure specifiche praticate solo negli Stati Uniti. In attesa della partita tutti coloro che volessero contribuire a sostenere la causa di Luisa potranno farlo utilizzando la piattaforma di raccolta fondi www.gofundme.com o il portale www.luisavive.it. Al termine della sfida, infine, chi lo desidera potrà concludere in bellezza la giornata di amicizia e solidarietà con un gustoso “terzo tempo”, una conviviale che si svolgerà al ristorante “L’ingrata” (piazzetta S. Martino 6 – Rimini). Per info e prenotazioni: 0541.782490.
Violenza di genere, a Rimini 85 persone sotto protezione nel 2018
(Rimini) Casi, denunce, strutture, formazione in Emilia – Romagna. I principali contenuti del primo report dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere parlano, per Rimini, di due centri e 4 case rifugio, con una presenza più capillare rispetto ad altre di analoghe dimensioni. In provincia è anche presente un centro di trattamento per uomini autori di violenza. Sono 9 le attività formative specifiche sviluppate nel corso del 2018 (secondi solo al territorio bolognese, con 11 progetti formativi).
Nel Comune di Rimini è presente il Centro Antiviolenza "Rompi il Silenzio", che gestisce anche il Centro Antiviolenza Comunale "Spazio Vinci", inaugurato nel mese di settembre 2018. Il centro ha accolto e assistito, circa 250 donne, delle quali più di 200 hanno dichiarato di aver subito una o più forme di violenza (fisica, sessuale, psicologica, economica). Delle più di 170 donne che si sono rivolte al centro per la prima volta,(35 erano già inserite in un percorso di uscita dalla violenza) sono 130 sono quelle con figli; tra questi, più di 80 sono stati coinvolti in una qualche forma di violenza. Nelle case rifugio sono state ospitate, al 31 ottobre 2018, 39 donne e 46 dei loro figli, con un dato complessivo di 85 persone costrette ad essere messe in protezione.
Numerose sono inoltre gli accessi alla Casa delle Donne di piazza Cavour: nell'anno 2018 sono state accolte ben 594 donne, che si sono rivolte per consulenze di varia natura (informazioni, violenza, assistenza economica ecc.) o che hanno usufruito degli sportelli di consulenza legale, psicologica e dell'associazione Rompi il silenzio. Numerose sono inoltre le attività di prevenzione contro la violenza messe in atto dal Servizio. Tra esse si ricordano i corsi di difesa personale, la partecipazione, in qualità di capofila, al bando regionale per l'autonomia abitativa attraverso il quale è stato possibile aiutare 6 donne e i loro 11 figli, già inseriti in appositi percorsi di uscita dalla violenza, a raggiungere e consolidare la loro autonomia di vita lontano dai partner autori delle violenze subite. Da ricordare anche l'organizzazione di iniziative ed eventi informativi in occasione delle giornate dell'8 marzo e del 25 novembre, anche in collaborazione con le associazioni del territorio, l'organizzazione di iniziative promosse dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Rimini, tra le quali si ricordano i convegni "Tra famiglia e carriera - verso nuove pratiche di innovazione sociale per il lavoro femminile" e "I linguaggi della parità e delle opportunità".
"Ogni numero nasconde una storia di dolore unica – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini – che viene ascoltata, raccolta e supportata. Nero su bianco troviamo nel report regionale uno spaccato importante di una tematica purtroppo sempre di attualità. Emerge però anche una comunità che risponde attivamente attraverso una rete diffusa di servizi e strumenti a supporto di queste donne e dei loro figli. Una rete che cresce in opportunità, numeri e professionalità grazie all'impegno sinergico di pubblico e associazionismo”.
Ponte Verucchio, vertice in provincia su crollo briglia
(Rimini) Si è svolto in mattinata, nella sede della Provincia di Rimini, un incontro convocato d'urgenza dal Presidente Riziero Santi per l'esame delle problematiche riguardanti il Ponte Verucchio, emerse in conseguenza degli eventi metereologici che hanno interessato il territorio in questi giorni. Erano presenti all'incontro, oltre al Presidente della Provincia, la Prefettura, i servizi regionali per la Sicurezza dei Territori e Protezione Civile, il Consorzio di Bonifica Area Romagna, i Comuni di Verucchio, Poggio Torriana e Santarcangelo.
"Abbiamo esaminato il problema del crollo della briglia – dichiara il presidente Santi - con tutti i protagonisti istituzionali e preso una serie di decisioni operative. C'è innanzitutto la necessita di un intervento tempestivo di ripristino della briglia. Abbiamo poi pianificato il monitoraggio del contesto e deciso di istituire un tavolo tecnico per la rimodulazione della progettazione e la realizzazione degli interventi. E ho contattato l'assessore regionale Paola Gazzolo che ha seguito tutte le fasi e insieme faremo un sopralluogo venerdì prossimo. Nel frattempo, va sottolineato, data la qualità del ponte e la sua solidità strutturale, non sono necessarie azioni di limitazioni o chiusura. Nel corso della riunione abbiamo proceduto a una disamina delle problematiche che interessano il ponte, sia sotto il profilo idraulico, che sotto i profili idrogeologico e strutturale, problematiche già oggetto di analisi conoscitive, che in anni recenti hanno costituto il presupposto per la sottoscrizione del Contratto di Fiume del Marecchia. Il ponte, realizzato negli anni settanta, presenta a tutt'oggi una struttura solida e risulta ben armato (i pali di fondazione, larghi 1 mt., scendono in profondità di 17 metri) come evidenziato dai progetti di realizzazione dell'opera presi oggi in esame. Gli eventi meteo di questi giorni hanno determinato un significativo abbassamento del livello delle acque conseguente al crollo definitivo della "briglia" a valle del ponte, una struttura di contenimento per il ripristino della quale era già stato approvato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna un progetto di medio lungo termine. Si rende necessario ora procedere con urgenza alla messa a punto di un intervento, da completarsi entro l'estate, che preveda la rimodulazione del progetto, con conseguente implementazione delle risorse stanziate. Per queste ragioni abbiamo ritenuto necessario istituire un Tavolo Tecnico formato dalla Provincia, dai Servizi regionali per la Sicurezza dei Territori e Protezione Civile, dal Consorzio di Bonifica Area Romagna, e dai referenti dei Comuni coinvolti con il compito di tenere costantemente monitorata la situazione e mettere a punto un piano di interventi che impediscano limitazioni al traffico dei veicoli e garantiscano il normale approvvigionamento idrico ai territori."
Maltempo, spiagge piene di detriti e rami spezzati. Hera: dieci giorni per sistemare
(Rimini) Pieno dispiegamento di forze da parte del Gruppo Hera per affrontare la situazione metereologica che sta colpendo diversi comuni della fascia costiera romagnola. La multiutility, in particolare, è intervenuta sulle spiagge potenziando le proprie squadre d’intervento che stanno lavorando, già dalla giornata di ieri, alle operazioni di accatastamento del materiale trasportato sulla spiaggia dal mare.
Oltre 20 operatori, con 12 camion e 3 pale sono in attività nei comuni di Rimini, Riccione, Cattolica, Misano e Bellaria dove si prevede di raccogliere circa 4500 metri cubi di materiale prevalentemente ligneo. Il Gruppo Hera prevede di riportare la condizione delle spiagge alla normalità entro 10 giorni, salvo ulteriori variazioni del meteo che potrebbero incidere sullo svolgimento dei lavori.
'Vogliamo tutto', al Rimini common space la mostra sul Sessantotto
(Rimini) Per favorire l’introduzione degli studenti riminesi ad un confronto e, perché no, ad uno studio più puntuale dell’evento che ha segnato la postmodernità - la contestazione giovanile del Sessantotto - l’Istituto tecnico economico Roberto Valturio e il Liceo Giulio Cesare - Manara Valgimigli propongono - presso il Common Space in Via Quintino Sella 21 a Rimini - l’allestimento della mostra documentaria “Vogliamo tutto” 1968-2018 realizzata dal Meeting dell’amicizia fra i popoli 2018. In questa occasione, la mostra viene arricchita di una video-intervista ad alcuni protagonisti riminesi del ’68 e da materiale fotografico di repertorio gentilmente concesso dall’ Archivio fotografico Biblioteca Gambalunga confezionati a cura del Centro culturale Il Portico del Vasaio.
La contestazione studentesca del sessantotto, della quale abbiamo appena celebrato il 50°, segna un momento di radicale cambiamento dell’universo giovanile e di tutte le dimensioni sociali coinvolte (famiglia, scuola, economia, ruoli, …) avviando un cambiamento d’epoca di lungo corso ancora in atto e non risolto nelle profonde aspirazioni (partecipazione, critica, emancipazione, …) e nelle numerose contraddizioni che ogni fenomeno complesso porta con sé.
Il Liceo Giulio Cesare–Manara Valgimigli e l’Istituto tecnico Roberto Valturio con questa iniziativa - che cade proprio nei giorni del Maggio francese – sottolineano l’importanza di rappresentare all’attenzione delle giovani generazioni il mutamento antropologico avviato in quel contesto, dal momento che alimenta ancora oggi molti modelli culturali e costumi sociali.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento di insegnanti e alunni delle due scuole nelle fasi di allestimento, accoglienza e presentazione della mostra, che sarà inaugurata domenica 12 maggio alle ore 16 e diventerà visitabile dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30 sino al 19 maggio.
Elezioni, 116mila riminesi al voto
(Rimini) Avranno inizio alle ore 7 del mattino per concludersi alle 23 di domenica 26 maggio le votazioni per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
Gli elettori che potranno votare nelle 143 sezioni elettorali allestite in 36 luoghi di riunione, in totale saranno 116.807, con una maggioranza di donne (60.750). Sono invece 177 (134 le donne) i cittadini di un altro stato dell'unione europea residenti a Rimini che hanno richiesto di votare per i candidati italiani. Gli italiani residenti all'estero in uno stato dell'Unione europea che eserciteranno il diritto di voto presso i seggi istituiti dai consolati saranno 2.449, mentre gli elettori temporaneamente all'estero per motivi di studio, lavoro che voteranno all'estero presso i seggi istituiti dai consolati saranno 11, 7 maschi e 4 femmine.
39 gli elettori ultarcentenari che potranno recarsi ai seggi, compreso l'elettrice più anziana che ha compiuto 107 anni che guida le 33 nonnine riminesi. Preponderanza femminile – 4 su 5 - tra gli elettori più giovani che compiranno il 18° anno d'età proprio il 26 maggio che potranno così votare per la prima volta come altri 1430 coetanei (741 i maschi, 689 le femmine).
Con l'avvicinarsi della data delle elezioni europee l'Ufficio elettorale del Comune di Rimini invita gli elettori a controllare per tempo il possesso dei documenti necessari per esprimere il voto.
Gli elettori che hanno esaurito o smarrito la tessera elettorale potranno così richiederne una nuova per tempo presso l'Ufficio Elettorale di via Marzabotto 25 che sarà aperto al pubblico nei seguenti orari: nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 12 2 dalle 15 alle 18; martedì e giovedì dalle 8 alle 15 (orario continuato); sabato dalle 8,30 alle 12,30.
Sul sito 'Speciale elezioni europee 2019', la pagina web del Comune di Rimini dedicata alle prossime elezioni del 26 maggio http://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/elettorale/speciale-elezioni-europee-2019 sono pubblicate anche tutte le informazioni utili al voto: dalle tappe verso le elezioni alla normativa sulla propaganda elettorale e l'utilizzo degli spazi d'affissione, alle informazioni per le facilitazioni per i disabili, i documenti per votare, e le modalità per esprimere il proprio voto.
Cani in spiaggia, al via la sperimentazione a Riccione
(Rimini) Da quest'anno la possibilità di balneazione dei cani è possibile in fascia serale e mattutina in tre aree di spiaggia libera. In più gli stabilimenti balneari con un'area già attrezzata per cani possono chiedere la balneazione che, oltre all'orario serale, come la scorsa estate, viene esteso al mattino. Sono queste le novità introdotte dall'ordinanza balneare 2019 (integrata) che disciplinano e regolamentano la possibilità della balneazione per i cani.
Nel dettaglio per l'estate 2019 in via sperimentale sarà possibile il bagno in mare dalle ore 6 alle 7,30 del mattino e dalle 19 fino al tramonto nelle tre spiagge libere di piazzale Roma, piazzale San Martino e piazzale Allende, in zona alba.
Spiagge in cui verrà esposta una cartellonistica indicante le regole da osservare da parte dei proprietari o possessori dei cani. In spiaggia i cani potranno accedere solo a determinate condizioni come la regolare iscrizione all'anagrafe canina, la regolarizzazione delle vaccinazioni, il mantenimento al guinzaglio, la garanzia della presenza del proprietario che dovrà assicurare un comportamento adeguato del cane alle esigenze di convivenza con le persone e gli animali che utilizzano la spiaggia, oltre ad aver l'obbligo di rimuovere immediatamente le deiezioni prodotte da riporre in appositi contenitori per rifiuti. Rimane vietata la passeggiata e la sosta dei cani sull'arenile. Seconda novità gli stabilimenti balneari già attrezzati con un'area predisposta per l'accoglienza dei cani potranno presentare domanda per la balneazione che, oltre in orario serale, sarà anche mattutina.
Per effetto della nuova ordinanza il bagno in mare viene infatti consentito ai cani, in determinate zone balneari che abbiano presentato apposita richiesta ed esclusivamente in precise fasce orarie, dalle 06.00 alle ore 7.30 e dalle ore 19.00 al tramonto, oltre alla possibilità di arrivare in spiaggia in aree, delimitate secondo le indicazioni dell'Ausl, attrezzate e riservate appositamente per i possessori di animali domestici.
Presso gli stabilimenti balneari che ne abbiano fatto richiesta rimane la regola che il bagnino dovrà identificare il percorso per raggiungere lo specchio acqueo e l'area destinata al bagno degli animali, limitata alla battigia. Dovrà essere garantita la presenza del proprietario o possessore del cane anche in acqua per evitare il vagare del cane senza controllo durante la balneazione.
"Dopo esserci confrontati con gli operatori della spiaggia - afferma l'assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi - diamo risposte ai numerosi cittadini e turisti che scelgono di frequentare la spiaggia o di venire a Riccione a trascorrere le proprie vacanze con gli amici a quattro zampe. Un'ulteriore opportunità che grazie all'intervento di tutti gli enti preposti, a partire dall'Ausl, permetterà da un lato ai bagnini di valutare la fattibilità secondo la propria volontà e in base alle caratteristiche dello stabilimento balneare, dall'altro di offrire un ulteriore servizio ai turisti che in vacanza non rinunciano a lasciare a casa il proprio cane".
Finanza, continua contrazione credito
(Rimini) In provincia di Rimini, al 31 dicembre 2018, si contano 665 imprese attive dei servizi finanziari (incluso i servizi assicurativi), pari all'1,9% del totale (2,2% in Emilia-Romagna e 2,3% in Italia), in aumento dello 0,9% rispetto al 31 dicembre 2017 (+1,1% a livello regionale e +0,9% a livello nazionale); in deciso calo, però, gli sportelli bancari dell'11,2% annuo (231 unità al 31 dicembre 2017). Gli addetti ai servizi finanziari rappresentano l'1,3% del totale degli addetti; in provincia, inoltre, si concentra il 5,2% degli addetti regionali del relativo settore.
Continua, purtroppo, la contrazione del credito: rispetto al 2017, -5,0% i prestiti totali (8.848 milioni di euro al 31/12/18), variazione negativa uguale a quella regionale ma superiore alla diminuzione nazionale (-2,5%), e -6,5% i prestiti alle imprese; in calo anche i prestiti alle famiglie (-2,3%). Sul fronte depositi bancari (9.328 milioni di euro a fine 2018), invece, si riscontra una crescita annua (+2,9%), maggiore dell'incremento sia regionale (+1,7%) che nazionale (+2,7%); depositi che per la prima volta hanno superato il livello dei prestiti. Letto nel medio periodo, il dato sul credito appare ancora più "impietoso": -22,6%, infatti, i prestiti totali concessi alla clientela tra il 2013 e il 2018. Buono, al contrario, l'andamento dei depositi bancari nello stesso periodo: +25,2%.
Positiva, poi, risulta essere la dinamica del credito al consumo (527 milioni di euro al 30/09/18); in provincia di Rimini, infatti, la variazione annua di tale forma di finanziamento (concessa da banche e società finanziarie alle famiglie per l'acquisto di beni di consumo) è risultata pari a +10,5%, con un incremento maggiore rispetto all'Emilia-Romagna (+9,8%) e all'Italia (+7,8%).
Buone notizie, infine, sul fronte delle sofferenze bancarie: -41,3% annuo (875 milioni di euro al 30/09/18), anche se rimane ancora alto il tasso di rischio del credito (rapporto sofferenze/prestiti, 9,6%), superiore al dato regionale (7,8%) e nazionale (6,0%); in calo anche il numero degli affidati (4.577 unità, -24,4%).
Confindustria Romagna e Forlì-Cesena, Casadei: pronti per costruire un futuro insieme
(Rimini) Si stringe il rapporto tra Confindustria Romagna e Confindustria Forlì-Cesena: dopo diverse iniziative congiunte, è la volta dei Comitati della Piccola industria, che si sono riuniti al Fantini Club di Cervia per conoscersi meglio e valutare programmi e azioni da portare avanti insieme. “Abbiamo la stessa, forte volontà di essere Romagna - ha spiegato Maurizio Minghelli, che guida la piccola industria di Confindustria Romagna - con Danilo Casadei avevamo già condiviso questa esperienza nel Gruppo Giovani Imprenditori, e ci è sembrato naturale ripeterla nel prosieguo della nostra vita associativa. Credo sia un segnale positivo, al di là dei percorsi dei rispettivi territori”.
“Scusate il ritardo, siamo pronti per costruire un futuro insieme - ha esordito Danilo Casadei, Presidente del Comitato Piccola Industria di Forlì-Cesena - è nostra intenzione unire le forze e portare il nostro contributo per costruire un’Associazione coesa e presente sul Territorio. Questo incontro è solo una prima occasione, per conoscerci, confrontarci sui progetti avviati ed iniziare a pensare a quello che potremo sviluppare congiuntamente”.