San Patrignano, Davide Oldani per l’ultima charity dinner
(Rimini) Sarà Davide Oldani lo chef protagonista dell’ultima charity dinner di San Patrignano. Domenica 17 novembre si misurerà con le oltre 1000 persone presenti nella grande sala da pranzo della comunità guidando la brigata della cucina di San Patrignano nella sfida di soddisfare il palato dei tanti commensali. Davide Oldani è l’ideatore della cucina POP, che ha i suoi fondamenti nell’alta qualità e accessibilità, e guida dal 2003 il suo ristorante, il D’O, a Cornaredo, in provincia di Milano, suo paese d’origine. Uno chef affermatosi in fretta fra i migliori al mondo, tanto che appena dopo un anno dall’apertura del ristorante, le più autorevoli guide gastronomiche lo avevano già inserito fra i grandi chef della cucina italiana. D’altronde le sue esperienze precedenti lo avevano visto a fianco di mostri sacri della cucina, quali Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse, Pierre Hermé.
A breve il suo ritorno in comunità, realtà che ha avuto modo già in passato di apprezzare. “Conosco San Patrignano da un po’ di anni e seguo con attenzione il bene, il buono e il bello che sta facendo e so bene quanto la famiglia Moratti si sta impegnando al fianco di questa realtà – spiega lo stesso chef – Ho aderito subito all’idea di questa cena per rendermi utile alla causa. Apprezzo il metodo di recupero della comunità, fatto di regole semplice e precise che sono alla base di ogni buona famiglia, come l’importanza del mangiare tutti assieme, e i valori che cerca di trasmettere ai suoi ragazzi. E trovo di grande valore l’impegno della comunità nell’insegnare ad ogni ragazzo una professione”.
Per i ragazzi della cucina sarà davvero affascinante collaborare con uno degli chef italiani maggiormente riconosciuti. Per Oldani sarà una sfida interessante quella di guidare una brigata così numerosa: “Mi aspetto di trovare tanti sorrisi e grande armonia, cose che fanno la differenza fra una buona cucina ed una meno buona. Ma conoscendo l’ambiente, non ho dubbi che troverò questa situazione”. Al fianco di Oldani, a curare il dessert, la pastry chef Silvia Federica Boldetti, già eletta Pastry Queen 2016 e autrice del libro di cucina per bambini “Silvia e Beppe”.
Riccione, in comune i commercianti di viale Dante
(Rimini) Incontro questa mattina in Municipio tra l'assessore alle attività economiche e alla polizia municipale Elena Raffaelli e i commercianti di viale Dante. Si è trattato di un appuntamento richiesto dall'assessore e accolto dagli operatori per tracciare il punto a distanza di due anni dall'entrata in vigore in via sperimentale del regolamento comunale a tutela del decoro urbano, nel tratto compreso tra viale Bellini e viale Scarlatti.
"Con la costituzione di una task force trasversale - ha affermato l'assessore Raffaelli - composta dalle forze dell'ordine durante la stagione estiva sono stati messi a punto controlli mirati di intervento su singole situazioni e i risultati sono stati soddisfacenti. Durante l'incontro odierno ho convenuto con i commercianti di delineare una traiettoria futura con gli operatori per dare risposte chiare in termini di qualità delle attività dislocate nel viale. Valorizzare l'offerta commerciale sul territorio passa dalla qualità delle strutture e da un'identità nuova che, con il contributo e l'accompagnamento dell'amministrazione, sono certa possano rappresentare un segnale importante per questo asse commerciale. Il clima propositivo e di ampia disponibilità a confrontarsi e a collaborare ha avuto un buon riscontro in questo primo appuntamento con riferimento all'attuale regolamento comunale rivolto ad un tratto del viale Dante che ha come obiettivo primario il decoro. Su questo punto mi sono resa disponibile ad apportare accorgimenti e migliorie su segnalazione degli stessi operatori".
Intitolati agli Arpesella i giardini del lungomare Tintori
(Rimini) Saranno intitolata a Pietro Arpesella e al figlio Marco i giardini situati sul lungomare Claudio Tintori prospicenti i bagni 14, 15 e 16. E' stato concorde infatti il parere della Commissione toponomastica che, presieduta dall'assessore Anna Montini, questa mattina ha esaminato la proposta. Un omaggio a due dei personaggi più illustri e amati della storia recente cittadina. Fu Pietro Arpesella, infatti e non a caso, il primo "riminese" ad essere insignito del Sigismondo d'Oro nel 1994, la maggior onorificenza della comunità riminese ai cittadini che hanno onorato la città di Rimini con la propria attività, proprio per essere stato come si legge tra le motivazioni "pioniere del turismo della Riviera, decano della categoria e custode appassionato ed affettuoso di un simbolo della Città, della sua memoria e della sua storia balneare."
"Insieme a lui anche il figlio Marco; entrambi furono veri e propri 'monumenti del turismo riminese' – ha commentato l'assessore alla Toponomastica Anna Montini – che abbiamo scelto di onorare per l'impegno e per il lavoro con cui, proprio come tanti riminesi, si impegnarono a fare dell'intera città e della Riviera il luogo mitico della vacanza e dell'ospitalità che è ancora oggi"
Via libera da parte della Commissione anche all'intitolazione dello spazio in prossimità delle scale tra la Via D'Azeglio e la circonvallazione occidentale che si chiamerà Piazzetta Sferisterio, in corrispondenza del luogo in cui vi era l'ingresso dello sferisterio riminese.
Parco del mare, accordo tra istituzioni sugli obiettivi
(Rimini) Parere favorevole questa mattina da parte della commissione urbanistica del comune di Rimini all'accordo territoriale tra Comune, Regione e Provincia per la realizzazione del Parco del mare. Con questo accordo i tre enti si impegnano in particolare a “realizzare il Parco del Mare nel rispetto degli obiettivi attraverso un processo di condivisione e monitoraggio da parte delle istituzioni coinvolte” e definire “il passaggio graduale dalla spiaggia all'urbanizzato mediante un'area verde attrezzata, di alto livello qualitativo, accessibile e fruibile e caratterizzata da semplicità ed economicità di gestione”. L’accordo prevede anche di “riorganizzare la mobilità a favore della pedonalità e della ciclabilità della fascia litoranea con conseguente spostamento a monte della viabilità di scorrimento e la ricollocazione in interrato o in aree dedicate a raso (anche se esterne alla perimetrazione del Parco) dei parcheggi pubblici esistenti”.
Il Parco urbano del mare “intende trasformare – spiegano dal comune - il lungomare di Rimini, che si estende per circa 15 km, in un nuovo sistema urbano, a servizio dei cittadini e dei turisti, vivo 365 giorni all'anno con spazi pubblici accoglienti e attrattivi, che diano priorità alle persone e alla mobilità attiva, con aree destinate allo svago, alla cultura, allo sport, al tempo libero e alle manifestazioni all'aperto. Un ambito in grado, di costituire nuove tipologie di offerta turistica e fornire nuovi presupposti anche per destagionalizzare e riqualificare le strutture ricettive e commerciali esistenti, perseguendo obiettivi specifici”.
Obiettivo è progettare in modo unitario il sistema comprende la fascia dell'arenile dedicato alle strutture balneari, il lungomare e le eventuali aree in fregio fino alla prima linea edificata, e diminuire le superfici coperte presenti sulla spiaggia, in misura superiore a quella prevista dal Piano Particolareggiato dell'Arenile, “al fine di garantire la riduzione complessiva, di dette superfici coperte, di almeno il 10% previsto dalla strumentazione urbanistica sovraordinata (PTPR e PTCP) e una funzionale riorganizzazione dei servizi di spiaggia che per Rimini nord potrà tradursi in modesti incrementi di superficie coperta qualora per Rimini sud si persegua una diminuzione superiore a quella prevista dal Piano dell'Arenile”, spiegano dal comune.
Previste trasformazioni, “anche significative”, sugli edifici prospicienti il lungomare (esempio: ribaltamento dei fronti principali degli hotel dal lato monte al lato mare), “che si andranno ad armonizzare con i nuovi progetti per l'arenile e il lungomare in modo da costituire un tessuto continuo tra spiaggia, parco urbano e insediamenti retro costieri, prevedendo, sulle aree libere a monte dell'attuale linea di demarcazione lungomare-spiaggia, la creazione di attività ricreative, sportive e culturali”. Oltre all'armonizzazione con i nuovi progetti per l'arenile, la progettazione urbana “dovrà prevedere la riorganizzazione delle attività commerciali e ricreative, garantendo permeabilità e accessibilità verso il mare e mirare alla riqualificazione dei principali attestamenti e varchi del sistema urbano (come piazzale Fellini)” e la “riorganizzazione della mobilità che dovrà svilupparsi secondo uno schema a stanze, utilizzando o creando un viale parallelo al lungomare, come strada di distribuzione, ed evitando che il lungomare sia utilizzato come strada di scorrimento”.
Festa delle forze armate, le celebrazioni
(Rimini) Alla presenza delle autorità civili, delle Forze armate, delle associazioni combattentistiche e d'Arma e di tanti riminesi numerosi cittadini hanno preso avvio questa mattina in piazza Cavour i festeggiamenti del 4 Novembre, Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate.
Una celebrazione aperta con gli Onori al Prefetto della Provincia di Rimini e la rassegna dello schieramento in armi a cui ha fatto seguito la deposizione di una corona alla lapide dedicata ai Caduti di tutte le guerre e del corteo che ha reso omaggio con la deposizione di corone ai monumenti in piazza Tre Martiri, nella Cappella Votiva all'interno del Tempio Malatestiano e in piazza Ferrari.
Scm e Niew vincono il Reddot award
(Rimini) Scm Group e NiEW, società di business design e customer experience specializzata nell’ambito industriale, ottengono un importante riconoscimento per l’industria e il design italiano: il progetto di interfaccia uomo-macchina Maestro Active si è aggiudicato il premio RedDot Award nella categoria Brands & Communication Design 2019. La giuria di questo prestigioso concorso mondiale, alla sua 65esima edizione, ha riconosciuto l’alto livello di design, innovazione e creatività del prodotto “made in Italy” a seguito della scrupolosa valutazione di oltre 8.000 progetti internazionali candidati nelle diverse categorie.
Maestro Active, che si era già aggiudicato nel febbraio 2019 un altro riconoscimento di spicco per l’industria ed il design mondiale, una menzione speciale al German Design Award, è la realizzazione da parte di NiEW di un concept del sistema operativo corporate in grado di essere declinato su tutte le linee di prodotto e i dispositivi Scm Group, in chiave Industria 4.0 e Industrial IoT. L’obiettivo è, infatti, quello di creare un’unica interfaccia trasversale a tutte le tecnologie del Gruppo, che oltre a rispondere ai più innovativi requisiti del design IT contemporaneo, consenta a qualsiasi operatore, indipendentemente dalla lingua, dal background culturale e dall’esperienza professionale, un approccio diretto e confidente con macchine anche molto diverse tra loro. L’interfaccia si adatta alle caratteristiche dell’utente in termini di lingua, computer literacy e complessità di informazioni, fornendo anche suggerimenti per un efficace utilizzo della macchina.
“La vittoria del progetto di visual e interaction design Maestro Active - è il commento di Federico Ratti, Innovation Director di Scm Group - è la dimostrazione di quanto questo sistema sia in grado di rispondere alle esigenze di user experience provenienti dalle aziende clienti del nostro Gruppo, operanti in tutto il mondo in vari settori merceologici: dall’industria del mobile all’edilizia, dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica alla lavorazione di materie plastiche. L’obiettivo è quello di dotare le nostre tecnologie di ultima generazione di sistemi digitali esclusivi, capaci di rendere sempre più efficiente, agevole e gradevole l’utilizzo della macchina, garantendo un know-how di alto livello”.
“Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto con la partnership di lungo periodo creata con Scm Group; il redesign di un sistema così complesso e così importante per la competitività di una azienda è raggiungibile soltanto con una reale sinergia tra le competenze multidisciplinari dei ricercatori, progettisti ed esperti di business di NiEW e il patrimonio di esperienze tecnologiche e di leadership del mercato di Scm Group”, ha dichiarato Daniele De Cia, Founder e Presidente di NiEW srl.
La cerimonia di premiazione dei Red Dot Awards 2019 si è tenuta il primo novembre durante una serata di gala alla Konzerthaus di Berlino di fronte ad una platea di circa 1400 ospiti internazionali. I progetti premiati saranno descritti nel International Yearbook Brands & Communication Design 2019/2020 che sarà in vendita in tutto il mondo a partire dal 14 Novembre.
31 ottobre
Il lungomare più bello | Dehor, soprintendenza in retromarcia | Fellini100, la grande mostra
Multe ai commercianti: saranno precedute da diffida amministrativa
(Rimini) Via libera unanime (20 voti favorevoli, 3 astensioni e nessun voto contrario) all'introduzione della diffida amministrativa, uno strumento che "ha come obiettivo quello di avvicinare istituzioni ed imprese – ha spiegato l'assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad illustrando la delibera al Consiglio Comunale – in una logica di rapporto sempre più collaborativo tra Comune e singoli imprenditori". La nuova disciplina infatti prevede che, nel caso la Polizia Locale ravvisi determinate violazioni a carico di commercianti, esercenti o artigiani, non si applichi subito con la sanzione amministrativa ma si proceda con una diffida, dando un lasso di tempo ben definito e limitato (diverso a seconda delle diverse casistiche individuate) per sanare le irregolarità. "Usando una metafora calcistica, possiamo dire che si tratta di una sorta di cartellino giallo – prosegue l'assessore – con l'obbligo per il titolare dell'attività di regolarizzarsi nei tempi prestabiliti. Il punto fondamentale del dispositivo sta proprio nella sanabilità della violazione: la diffida infatti si applica laddove è possibile ripristinare a breve le condizioni previste dalla legge".
I settori in cui la diffida amministrativa è applicabile sono il commercio, l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, l'esercizio di attività di artigianato a contatto con il pubblico e riguarda una casistica ben definita di violazioni. "Se la Polizia Locale, ad esempio, accerta che un commerciante non espone l'orario di apertura dell'attività, obbligo previsto dalla legge, non scatterà subito la sanzione di 1.032 euro come previsto finora, ma sarà diffidato a regolarizzi nell'arco di 24 ore - spiega l'assessore - Questo vale anche per l'assenza dell'indicazione dei prezzi di vendita della merce oppure per l'assenza del prezzo di vendita per unità di misura; in questo caso avranno tre giorni di tempo per regolarizzarsi".
Oltre ad essere uno strumento di semplificazione e di aiuto concreto per le piccole imprese, la diffida amministrativa andrà a garantire maggiormente i consumatori sull'effettivo adeguamento alle regole da parte degli esercenti. Si ricorda infatti che la diffida è valida una sola volta per lo stesso tipo di irregolarità, non si applica in caso di attività svolta senza autorizzazione, licenza, concessione. L'autore della violazione non può essere diffidato nuovamente per un comportamento già oggetto di diffida nei cinque anni precedenti. La diffida amministrativa infine non si applica per le violazioni legate alla somministrazione e alla vendita di alcol e alle irregolarità in materia di giochi in denaro.
Piattaforme marine, tassazione vale 450mila euro per Rimini
(Rimini) Per il momento sembra essersi conclusa positivamente la battaglia fatta dai Comuni contro l'approvazione della norma prevista all'interno del Decreto Fiscale, “che così come inizialmente formulata avrebbe portato ad una riduzione enorme e non accettabile della tassazione sulle piattaforme marine”, sottolinea l’amministrazione comunale riminese. “L'art. 38 del Decreto Fiscale appena pubblicato istituisce, a decorrere dal 2020, una nuova imposta immobiliare sulle piattaforme marine (denominata IMPi) in sostituzione di ogni altra imposizione immobiliare locale ordinaria sugli stessi manufatti. Il nuovo tributo dovrà essere versato sulla base dei valori contabili, in maniera del tutto analoga a quanto doveva accadere con la precedente IMU e senza la riduzione, prevista nelle prime bozze del decreto, che avrebbe portato all'abbattimento dell'80% della base imponibile”.
Ai comuni “spetteranno le attività di accertamento e riscossione, ma non avranno possibilità di manovra sull'imposta, che dovrà essere obbligatoriamente calcolata ad aliquota 10,6 per mille, con lo Stato che si riserva oltre il 70% del gettito conseguente (pari all'aliquota del 7,6%), lasciando ai comuni la quota fissa del 3 per mille”.
Per il primo anno di applicazione, inoltre, “sarà lo Stato a ricevere l'intero pagamento entro il 16 dicembre 2020 e solo dopo provvederà all'attribuzione del gettito di spettanza di ciascun comune. Prima, però, un apposito decreto del ministero dell'economia e delle finanze dovrà individuare gli enti locali ai quali fanno capo le piattaforme stesse, superando in questo modo il problema della mancanza di confini comunali in mare certi a cui fare riferimento”.
Si parla di un'entrata “che non si concretizzerà prima della fine del 2020, ma fino ad allora i comuni non potranno di certo abbassare la guardia in sede parlamentare su questa partita. Per il Comune di Rimini la partita può valere, in futuro, fino a 450.000 mila euro all'anno. Ci si augura ora di poter ottenere maggiore tutela anche in sede di contenzioso: visto che l'IMPi nasce in sostituzione di ogni altra imposizione immobiliare, giustifica a maggior ragione la pretesa finora avuta dall'Ente nei confronti del concessionario ENI S.p.A., titolare delle piattaforme antistanti la costa riminese."
Anniversario Fellini: giunta straordinaria per progetto esecutivo museo
(Rimini) 31 ottobre 1993: il mondo perdeva Federico Fellini, uno dei più grandi Maestri del cinema. Un anniversario che quest'anno è circondato da un'atmosfera particolare, perché segna l'approssimarsi delle celebrazioni per il centenario della nascita del regista riminese, che ricorre il 20 gennaio 2020. Un anno interamente dedicato a Fellini contrassegnato in particolare dall'apertura del Museo internazionale dedicato alla sua opera: proprio domani, 31 ottobre, la Giunta comunale si riunirà in una seduta straordinaria per dare il via libera al progetto esecutivo, ultimo atto dell'iter di progettazione dell'intervento che si sviluppa tra Castel Sismondo, piazza Malatesta e cinema Fulgor.
A precedere l'apertura del Museo, prevista per la fine del 2020, sarà un altro importante appuntamento, la mostra itinerante "Fellini 100 e La dolce vita exhibition", che sarà allestita a Castel Sismondo con inaugurazione il 14 dicembre. La mostra rappresenta una sorta di anticipazione, attraverso un sistema di "messe in scena" come set cinematografici, del progetto del Museo.
L'esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti: il primo racconta la Storia d'Italia a partire dagli anni Venti-Trenta per passare poi al dopoguerra, per finire agli agli anni Ottanta attraverso l'immaginario dei film di Fellini. Il secondo nucleo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista, reali, immaginari, collaboratori e no. Infine il terzo nucleo sarà dedicato alla presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini. Dopo l'allestimento riminese, la mostra comincerà il suo viaggio fermandosi a Roma in aprile fino a giugno 2020, per poi varcare i confini nazionali con esposizioni a Mosca e Berlino. Grazie a "Fellini 100 e La dolce vita exhibition" sarà possibile riportare alla luce tanto materiale inedito acquisito dall'Amministrazione Comunale e capace di fotografare l'immaginario e il percorso creativo felliniano. Una sezione sarà ad esempio dedicata al materiale del Fondo Nino Rota, che contiene materiale legato ai 15 film che hanno visto la collaborazione tra il celebre compositore e Fellini, da Lo sceicco bianco del 1952 a Prova d'orchestra del 1978. In particolare saranno esposti per la prima volta una serie di taccuini originali, sui quali lo storico collaboratore di Fellini appuntava le indicazioni del Maestro rispetto alla musica che avrebbe dovuto accompagnare ed esaltare le sue scelte registiche. Un primo sviluppo della colonna sonora che poi veniva rivista e aggiornata dallo stesso Rota dopo la visione del primo girato della pellicola. Saranno quindi esposti alcuni taccuini, tra cui quelli legati a La Dolce Vita, Otto e 1/2, Le notti di Cabiria.
Il Fondo Nino Rota è solo un esempio del materiale inedito o poco noto custodito nell'archivio comunale e che potrà essere valorizzato nei prossimi mesi come la primissima sceneggiatura di quello che poi sarebbe diventato Amarcord, in una prima stesura intitolato "Il borgo" o ancora la sceneggiatura di Otto e mezzo di proprietà di Lina Wertmuller, che del film fu assistente alla regia.
Nel giorno dell'anniversario della scomparsa del maestro, appuntamento in Cineteca con la rassegna "I film che ho ispirato", ciclo di pellicole che indaga l'eredità lasciata da Fellini nel cinema contemporaneo. Dopo il doppio appuntamento di lunedì scorso con la proiezione de "La nave va" e gli incontri con Paolo Fabbri ed Ermanno Cavazzoni, l'omaggio a Fellini prosegue con la proiezione de La grande bellezza di Paolo Sorrentino (italia, 2013), regista che in questo film si manifesta esplicito continuatore del modello felliniano. "Grazie a chi mi ha ispirato – disse il regista ricevendo il premio Oscar nel 2014 per il miglior film in lingua straniera - Federico Fellini, i Talking Heads, Martin Scorsese e Diego Armando Maradona".