Fuga dai domiciliari per andare dal barbiere, arrestato boss della camorra
(Rimini) Massimiliano Romaniello era stato arrestato lo scorso mese a Rimini nell’ambito dell’operazione Hammer, con complessivamente l’esecuzione delle 10 misure cautelari tra Rimini, Latina e Prato. In quell’occasione, il 45enne campano era stato messo ai domiciliari a Napoli, nella sua abitazione al quartiere Stella, in attesa del processo, ottenendo molti permessi per motivi sanitari, in particolare per andare dal dentista. Tuttavia, tra una visita e l’altra, Romaniello, prima di rincasare, passava sempre a fare un salutino al bar del suo quartiere. Probabilmente con l’intento di dare ai suoi concittadini un’immagine forte, di poter fare un po’ quello che gli pareva. Non sapeva, probabilmente, che i carabinieri di Rimini lo stavano tenendo sott’occhio e poche ore fa, mentre Romaniello stava andando al bar, dopo essere stato dal barbiere, lo hanno arrestato.
Economia regionale, in calo le macchine per il legno
(Rimini) Secondo quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna, curato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, il secondo trimestre del 2019 conferma l’andamento positivo dell’export regionale (+0,6% la variazione percentuale tendenziale), proseguendo il percorso da inizio anno (+0,8%). Spiccano in particolare i buoni risultati ottenuti dai distretti della maglieria e abbigliamento di Carpi e dall’alimentare di Parma, in progresso rispettivamente del 26,7% e del 25,5% nel trimestre, nonché le macchine utensili di Piacenza, +28,2% nel primo semestre.
“I primi sei mesi dell’anno hanno confermato la resilienza e la capacità delle imprese appartenenti ai distretti regionali di affrontare le difficoltà cogliendone al contempo le opportunità. Il nostro compito è supportarle in queste delicate fasi del ciclo economico – commenta Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo - Nei primi sei mesi del 2019 Intesa Sanpaolo ha infatti erogato alle imprese dell’Emilia-Romagna oltre 520 milioni di nuovo credito. Allo scorso aprile, in regione, avevano aderito al nostro Programma Filiere, che consente appunto alle piccole imprese di ottenere un migliore e più conveniente accesso al credito, 92 aziende capofila con oltre 20mila dipendenti, 2.650 imprese fornitrici e un giro d’affari complessivo di 13,5 miliardi di euro”.
Buona performance nei mercati maturi (+1,6%), dove spicca l’aumento delle vendite in Francia, Spagna e Olanda. Si sono osservati, invece, risultati negativi sui nuovi mercati (-1,3%), che incidono per il 34% dell’export distrettuale nel 2° trimestre 2019. Pesa la forte riduzione delle esportazioni in Argentina, Marocco, Vietnam e Turchia, non totalmente compensata dalla crescita in Polonia e Bulgaria.
Nella Meccanica ha registrato una buona crescita il distretto delle Macchine utensili di Piacenza (+23,8% nel secondo trimestre del 2019). Sostanzialmente stabili la Meccatronica di Reggio Emilia (+0,5%), i Ciclomotori di Bologna (+0,4%) e le Macchine per l’imballaggio di Bologna (+0,3%). In calo le Macchine per il legno di Rimini (-1,5%), la Food machinery di Parma (-4,8%), le Macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (-8,6%) e le Macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (-12,9%).
Luci e ombre nel settore Alimentare. Ottima crescita dell’Alimentare di Parma (+25,5%) e dei distretti del Lattiero-caseario di Reggio Emilia e parmense (rispettivamente +7,1% e +0,6%). Alla crescita del distretto dei Salumi di Reggio Emilia (+4,8%), si contrappone il calo di quelli di Parma (-4,2%) e del modenese (-7,7%). Forte calo dell’Ortofrutta romagnola (-8,5%) in lotta contro il fenomeno della cimice asiatica.
Nel Sistema moda si è osservata una dinamica favorevole: crescita a doppia cifra per la Maglieria e abbigliamento di Carpi (+26,7%) e l’Abbigliamento di Rimini (+19,7%); continua invece la performance negativa delle Calzature di San Mauro Pascoli (-4,4%).
Nel Sistema casa, al rafforzamento dell’export dei Mobili imbottiti di Forlì, che anche nel 2° trimestre del 2019 ha fatto registrare una crescita dell’11,5%, si è contrapposto l’andamento negativo del distretto delle Piastrelle di Sassuolo, (-2,3%).
In calo nel periodo aprile-giugno 2019 le esportazioni dei Poli tecnologici regionali, in controtendenza rispetto alla dinamica nazionale (-8,5% versus +31,4%). Pesano gli arretramenti del Polo ICT dell’Emilia-Romagna (-16,8%) e del Biomedicale di Mirandola (-5,3%), non compensati dalle buone performance del Biomedicale di Bologna (+9,9%).
Economia, in Romagna mille cooperative attive
(Rimini) L'elaborazione dell'Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna dei dati dell'Albo Nazionale delle Società Cooperative del Mise conferma l'importanza del sistema cooperativo a livello nazionale e regionale e anche nell'area Romagna, che vede, al 30 settembre 2019, la presenza di 967 cooperative "attive". Riguardo i principali settori di attività, il 33,1% (320 unità) sono cooperative di "produzione e lavoro", il 5,3% (51) di "conferimento prodotti agricoli e allevamento", il 4,4% (43) "edilizie di abitazione", il 2,2% (21) di "lavoro agricolo" e il 2,1% (20) di "trasporto; una quota relativamente alta, inoltre, risulta attribuita alla categoria residuale "altre cooperative" (21,3%, 206 unità). In Romagna sono poi presenti 257 cooperative sociali (il 26,6% delle cooperative totali), iscritte sempre all'Albo Nazionale: tra queste, 113 sono unità "di tipo A" (operanti nella gestione dei servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi), 62 unità "di tipo B" (destinate allo svolgimento di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate) e 69 unità "di tipo misto A+B". L'incidenza delle cooperative sociali su quelle totali, infine, è molto più alta rispetto allo stesso peso che si riscontra in Emilia-Romagna (18,1%).
"I dati confermano l'importanza della cooperazione come uno degli asset che caratterizzano il tessuto imprenditoriale romagnolo. La cooperazione, infatti, grazie alle peculiarità del suo modello imprenditoriale, persegue finalità e obiettivi intessuti di valori che vanno oltre l'obiettivo del solo profitto, dando un contributo fattivo allo sviluppo economico e sociale del Territorio - commenta Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna -. Va evidenziato, inoltre, che la cooperazione, colpita anch'essa fortemente dalla crisi economica dell'ultimo decennio, proprio per le sue specificità, è stata in grado di dimostrare una forte resilienza, di ottenere, in alcuni casi, performance nettamente positive e di conseguire modelli imprenditoriali innovativi, quali per esempio il fenomeno dei workers buy out e delle cooperative di comunità"
Qui Rimini. Dall'elaborazione dell'Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna, dei dati dell'Albo Nazionale delle Società Cooperative del Mise, al 30/09/2019, risultano presenti in provincia di Rimini, 390 cooperative "attive". Riguardo alle principali categorie di appartenenza, il 33,8% (132 unità) sono cooperative di "produzione e lavoro", il 6,4% (25) "edilizie di abitazione", il 2,8% (11) della "pesca", il 2,8% (11) di "trasporto", il 2,6% (10) di "consumo" e il 2,3% (9) di "conferimento prodotti agricoli e allevamento"; una quota relativamente alta, inoltre, risulta attribuita alla categoria residuale "altre cooperative" (16,2%, 63 unità). In provincia sono poi presenti 122 cooperative sociali (il 31,3% del totale del sistema cooperativo), iscritte sempre all'Albo Nazionale: tra queste, 53 sono unità "di tipo A" (operanti nella gestione dei servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi), 30 unità "di tipo B" (destinate allo svolgimento di attività finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate) e 31 unità "di tipo misto A+B". Buoni, infine, i risultati di Rimini nel confronto con le altre province emiliano-romagnole: ad un 8° posto in merito al numero delle cooperative totali (6,7% dell'Emilia-Romagna, davanti alla sola Ferrara) fa da contraltare, infatti, un 4° posto riguardo alla presenza delle cooperative sociali (11,6%); inoltre, l'incidenza delle seconde sulle prime (31,3%) pone il territorio provinciale in 1° posizione, con un peso nettamente superiore a quello regionale (18,1%).
Università, al via il nuovo anno con la lectio di Iacona
(Rimini) Il 932esimo anno accademico dell'Università di Bologna sarà inaugurato venerdì 15 novembre con una cerimonia che coinvolgerà, in contemporanea, le quattro sedi romagnole. A Rimini (Aula Magna - via Angherà, 22 - ore 16.00), dopo la parte iniziale in video collegamento, farà i suoi saluti il Presidente di Campus Sergio Brasini per poi passare la parola all'Alumna Annalisa Spalazzi e lasciare poi spazio all’ospite, Riccardo Iacona, reporter e conduttore televisivo, che terrà una Lectio dal “Il Dilemma del Bicchiere”.
“Il dilemma se il “bicchiere è mezzo pieno o è mezzo vuoto” è un falso dilemma: perché il bicchiere è sempre “mezzo pieno” e il concentrare l’attenzione solo sul quel parziale e momentaneo “vuoto” è un alibi e una facile scorciatoia per evitare di affrontare il mondo nella sua complessità, da una parte e rinunciare a trasformarlo, dall’altra. Eppure è quello che sta succedendo: la somma delle “notizie cattive” in tutti i flussi comunicativi – da quelli “broadcast” a quelli fluidi dei social - supera di gran lunga quella delle “buone notizie”. Per il mondo dell’informazione il bicchiere è costantemente “mezzo vuoto”. Cosa comporta tutto questo nel sentimento generale e nella formazione dell’opinione pubblica? E come si può costruire un racconto appassionante e intelligente del “bello”, come il più potente carburante della trasformazione in meglio del mondo? E infine, cosa possiamo fare per rendere noi e il mondo più belli, fino a riempire tutto il bicchiere?”.
“La scelta di inaugurare il 932esimo anno accademico con una cerimonia "diffusa" è un riconoscimento importantissimo del valore dell'azione svolta quotidianamente da docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, istituzioni locali e stakeholders del territorio in ciascuna sede” afferma il Presidente del Consiglio del Campus di Rimini Sergio Brasini. “Tutti assieme, fianco a fianco, si è data sostanza ad un modello che nel tempo si è rivelato vincente, quello di Ateneo Multicampus. A Rimini, in particolare, si è riusciti a coniugare felicemente l'eccellente livello della ricerca scientifica con la qualità dell'offerta formativa e con la sua dimensione sempre più spiccatamente internazionale, dedicando al tempo stesso grande attenzione al tema dell'inserimento nel mondo del lavoro dei neo laureati. Un intero territorio ha tratto beneficio (e sempre più ne trarrà in futuro) dalla presenza dell'insediamento universitario, in termini di crescita culturale e sociale della comunità che lo circonda e di impatto positivo sulla capacità di innovazione delle forze produttive”.
Riccione, 600mila euro a bilancio dalla vendita di terreni
(Rimini) "Sono beni che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione del mercato dopo un'attenta valutazione della loro funzionalità, in quanto avendo constatato che non hanno un'utilità effettiva per il Comune di Riccione, con parte del ricavato della vendita sarà possibile finanziare opere e interventi a favore della Comunità". Così l'assessore al bilancio e al patrimonio Luigi Santi interviene a seguito della vendita avvenuta la scorsa settimana, mediante asta pubblica, dei terreni di proprietà comunale che si trovano a Misano Adriatico tra le via Petrarca e dei Platani. I due distinti lotti, di oltre 20mila metri quadri di superficie complessiva. sono stati venduti per 600mila euro. "Buona parte dei proventi ricavati dalla vendita dei terreni che non rientravano nei piani strategici dell'amministrazione e che risultavano invenduti da diversi anni – prosegue Santi - saranno destinati ai lavori di ampliamento dello Spazio Tondelli che, con gli ulteriori introiti ricavati dalla alienazione della ex Casa della Lirica di via Formia, verrà quindi interamente finanziato dalle alienazioni, il resto verrà investito nella manutenzione di strade e marciapiedi nei quartieri".
Entro il mese di novembre il Consiglio Comunale andrà a ratificare la vendita dei terreni per consentire la procedura di rogito entro il mese di dicembre. Sempre nel mese di dicembre è fissata l'asta pubblica per la vendita degli ultimi 6 frustoli della passeggiata Goethe, in aggiunta ad altri 14 venduti nei mesi scorsi, il ricavato dei quali verrà investito nel nuovo lungomare Goethe. Proprio questa mattina è partita la cantierizzazione dell'area in modo da iniziare i lavori veri e propri nei prossimi giorni.
12 novembre
Stazione paurosa | Tubo rotto, centro in tilt | 5Stelle alla finestra
Stazione, Sadegholvaad: degrado c’è, riqualificazione lo allontanerà
(Rimini) “Il contesto della zona della stazione ferroviaria è da tempo al centro dell'attenzione dell'amministrazione comunale, che sta investendo risorse e progettualità in sinergia con la Regione e gli enti competenti, per dare la giusta valorizzazione ad una delle porte di accesso della città e per rendere più moderno e funzionale uno snodo strategico della nostra mobilità. Un intervento urbano strategico e ambizioso che potrà anche contribuire a eliminare alcune situazioni di degrado che sono spesso oggetto di segnalazioni da parte dei residenti e sul quale come Amministrazione non siamo indifferenti”, spiega l’assessore per la sicurezza del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad.
“Il problema c'è e non si può nascondere: l'area della stazione, così come accade spesso in tutte le grandi città, è vulnerabile. La nostra realtà non fa eccezione, ma in particolare negli ultimi tempi abbiamo notato come le richieste e le segnalazioni al Sindaco e alla Polizia Locale rispetto al verificarsi di episodi di illegalità e di degrado, siano in crescita. Un contesto che contribuisce a creare un clima di insicurezza non solo tra i residenti, ma soprattutto dei tanti pendolari che si servono della stazione quotidianamente, soprattutto in orari serali. Come Amministrazione, la nostra prima risposta è quella di proseguire con convinzione il percorso di riqualificazione urbana necessario per un nuovo sviluppo dell'intero quadrante di città: sono iniziati i lavori per la realizzazione della nuova piazza pubblica di accesso alla stazione ferroviaria, l'ex Terminator (ora "Artrov") ha ricominciato a funzionare, servendo anche come importante presidio. L'impegno però ulteriore è quello di portare all'attenzione del prossimo Comitato Ordine pubblico e sicurezza le segnalazioni pervenute dai cittadini, in modo da poter condividere una strategia comune che possa integrare i periodici e importanti servizi di controllo condotti dalle forze dell'ordine e le attività specifiche che da tempo sono portate avanti dalla nostra Polizia Locale".
Fogne, via Bramante chiusa per dieci giorni
(Rimini) Hanno preso il via da stamane i lavori di posa della condotta sud del Piano per la salvaguardia della balneazione ottimizzato. L'intervento sta interessando l'intersezione tra via Bramante e via Melozzo da Forlì comportando la modifica temporanea e parziale della viabilità fino al termine di questa prima fase dei lavori programmata in circa 10 giorni lavorativi ovvero per lo stretto necessario a fare l'attraversamento della via Bramante da parco Fabbri a Melozzo di Forli. Per tutta la durata dei lavori la circolazione su via Bramante rimarrà interdetta all'altezza del cantiere. Non sarà dunque possibile transitarvi nella sua completezza da via Circonvallazione meridionale a via Monte Titano, ma rimangono raggiungibili i servizi e le attività economiche poste sulla via come il parcheggio pubblico sul retro dell'Area Fox o gli esercizi commerciali a monte di via Melozzo da Forlì non essendo interessati in senso stretto dal cantiere.
Al termine dei lavori per l'attraversamento di Via Bramante si procederà nel parco Fabbri senza ricadute o preclusioni sulla viabilità. Terminata questa fase dell'intervento i lavori saranno sospesi per riprendere all'indomani dell'Epifania nel gennaio 2020 su via Melozzo da Forlì con la preclusione di tratti di circolazione che causeranno disagi limitati alla viabilità. In questa prima fase i veicoli provenienti da via Rosaspina su via Bramante dovranno svoltare a sinistra verso via Monte Titano così come, viceversa, i veicoli provenienti da via Monte Titano dovranno svoltare a destra su via Rosaspina. Su Via Monte Titano, nel tratto dalla Via Bramante alle Vie Covignano – Saffi viene istituito il doppio senso di circolazione. I veicoli che percorrono via Circonvallazione meridionale potranno solo proseguire o svoltare su Largo Unità d'Italia senza poter più imboccare via Bramante se non per raggiungere il parcheggio; quelli percorrenti via Paolo Veronese potranno o proseguire dritto o svoltare a destra verso il Borgo Sant'Andrea con qualche eccezione per residenti o lavoratori fino all'accantieramento.
Al via stamane anche l'intervento di riasfaltatura di via Circonvallazione Occidentale, nel tratto da via Fracassi alla rotatoria di Via Valturio, parte dell'intervento di riqualificazione che sta interessando tutta l'area gravitante attorno a Castel Sismondo. Sotto la sorveglianza delle pattuglie della Polizia Locale riminese dalle prime ore di oggi la circolazione si sta svolgendo a senso unico alternato per consentire l'esecuzione dei lavori di asfaltatura, che salvo maltempo, si concluderanno nell'arco di due giorni. E' comunque consigliabile l'utilizzo di percorsi alternativi.
11 novembre
Nodulo "sottovalutato", muore | Salvini: questo giro vinciamo | La guerra della pubblicità
Elezioni, domenica e lunedì romagnoli per la Lega
“Domenica e lunedì tutti romagnoli per Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, candidata alla carica di governatore in Emilia Romagna”, annuncia il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna. Domenica, spiega Morrone, “nel pomeriggio, saremo alla Fiera di San Martino a Santarcangelo, per poi spostarci, nella prima serata, a Bellaria, dove sono organizzati una cena aperta ai simpatizzanti e un incontro con gli amministratori dell’area di centrodestra”. Nella prima mattinata di lunedì, Salvini e Borgonzoni saranno impegnati in una visita al mercato di Forlì e si fermeranno per un breve comizio in piazzetta San Crispino. “Alle 10,30 è previsto un incontro alla Fiera di Forlì con gli operatori del settore avicunicolo. Di qui, Salvini e Borgonzoni si sposteranno a Pievesestina di Cesena per visitare l’Orogel, l’azienda leader nella produzione di surgelati. Seguirà il pranzo alla ‘scuola di cucina dell’Orogel’ con imprenditori del settore agroalimentare”.