Metromare, anteprima il 21 novembre per le scuole
(Rimini) Sabato 23 novembre il Metromare partirà ufficialmente con le sue corse, su gomma e su un percorso dedicato e protetto, fra le stazioni ferroviarie di Rimini e Riccione. ‘Passaparola. Prova Metromare’ sarà il claim che accompagnerà tutto il primo lungo weekend, col territorio coinvolto nell’avvio di una infrastruttura destinata a facilitare notevolmente gli spostamenti, a produrre forti risparmi di tempo e dell’impatto ambientale generato dalla sottrazione di mezzi privati dalle direttrici tradizionali che corrono parallelamente al mare.
La preview dell’inaugurazione è programmata per giovedì 21 novembre alle 10. Quel giorno alcune classi delle scuole elementari e medie delle due città saliranno sul Metromare ai capolinea e lungo il percorso, compiendo il primo viaggio insieme ai giornalisti. La scelta dei più giovani e della stampa è simbolica: saranno loro a diffondere, tornando a casa o al lavoro, il primo passaparola che descriverà il Metromare.
L’inaugurazione ufficiale sarà invece sabato 23, alle 13,30, con la prima parte in programma al capolinea Metromare in corrispondenza della stazione ferroviaria di Riccione, dove ci sarà il taglio del nastro che avvierà ufficialmente il servizio del Metromare. Gli ospiti si trasferiranno quindi a Rimini. Sul piazzale antistante il Bike Park è in programma la seconda parte del programma inaugurale con gli interventi delle autorità e il brindisi beneaugurante.
Nel frattempo, il Metromare accoglierà tutti coloro che vorranno provare l’emozione del primo viaggio, fra l’altro potendo ammirare le scenografie e le attrazioni che le due città proprio quel giorno accenderanno in vista delle Feste. Una coincidenza festeggiata dal Metromare col primo regalo: fino all’ultima corsa di domenica 24 novembre il Metromare sarà infatti gratuito grazie ad un accordo che coinvolge Provincia di Rimini, PMR Patrimonio Mobilità Rimini e Start Romagna.
A svolgere il servizio saranno bus alimentati a metano ed Euro 6 che proprio in queste ore stanno vestendosi con i colori del Metromare.
Maxi canoni, emendamento 5Stelle a firma Croatti
(Rimini) Il senatore 5Stelle Marco Croatti presenterà un nuovo emendamento al decreto fiscale che prevede dalla sospensione dei provvedimenti sanzionatori di mancato pagamento dei canoni demaniali pertinenziali oggetto di contenzioso fino al complessivo riordino della disciplina dei canoni demaniali marittimi. Il tema dei “canoni pertinenziali insostenibili” coinvolge circa 250 imprese sparse sul territorio italiano che sono concessionarie di beni pertinenziali del demanio marittimo.
“Molte di queste imprese - sottolinea Croatti - sono nella nostra provincia”. Si tratta delle attività per le quali, con la legge finanziaria 2006, è stato definito un criterio di calcolo dei canoni collegato ai valori Omi (Osservatorio mobiliare italiano) che ha determinato un maxi aumento del canone fino al 4500% raggiungendo cifre di 100-250 mila euro annui. Aggiungendo gli arretrati, tutto ciò ha significato milioni di euro da pagare per piccole imprese familiari.
“Queste imprese hanno subito una ingiustizia fiscale evidente ed è necessario che il Governo intervenga per garantire la loro sopravvivenza. Questa sospensione potrà consentire di affrontare il tema all’interno di un riordino complessivo dei canoni e di evitare il fallimento, altrimenti certo, di queste attività”, commenta Croatti.
Economia e ambiente, Ieg porta a casa un nuovo evento
(Rimini) La Event&Conference Division di Italian Exhibition Group fa squadra con l’Alma Mater di Bologna e porta a casa un nuovo congresso internazionale. Questa volta in campo ambientale. E’ stata infatti aggiudicata al Palacongressi di Rimini la location della 26a Conferenza dell’European Association of Environmental and Resource Economists (EAERE), associazione scientifica europea che riunisce circa 1200 esperti, provenienti in gran parte dall’Europa ma non solo, attive nell’ambito dell’economia ambientale, climatica e delle risorse.
La Conferenza si terrà dal 22 al 25 giugno 2021. Si ritroveranno a Rimini circa 800 tra accademici, ricercatori, scienziati, amministratori e manager per confrontarsi su contenuti scientifici, economici e persino finanziari legati alle tematiche ambientali. Non solo economia circolare, sistemi di trasporto low carbon, decarbonizzazione degli edifici, ambiti in cui IEG e Rimini sono già punti di riferimento con le manifestazioni Ecomondo e Key Energy. Tra i temi che verranno affrontati, ad esempio, anche quello del ruolo dei rischi climatici nella valutazione dei titoli finanziari (green bonds).
La Conferenza annuale dell’EAERE, a rotazione europea, si tiene normalmente a giugno e solitamente in sedi universitarie. Rimini ha però fatto eccezione: con la sua struttura congressuale moderna e funzionale, il Palas, ha infatti convinto gli organizzatori a scegliere la località romagnola preferendola a Lisbona.
L’associazione scientifica EAERE è stata costituita nel 1990 e dal 2006 ha spostato la sua sede da Siegen, in Germania, a Venezia. Ogni anno chiama a raccolta i propri associati per un confronto sui risultati delle loro ricerche e attività. L’ultima Conferenza europea si è tenuta a Manchester, lo scorso giugno, mentre nel 2018 a Göteborg e l’anno precedente ad Atene. Nel 2020 si terrà invece a Berlino. L’attuale presidente è l’italiano Carlo Carraro.
A dare la spinta all’aggiudicazione è stata la collaborazione col Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna, promotore della candidatura insieme ad IEG, attraverso i docenti Elettra Agliardi (Campus di Rimini) e Anastasios Xepapadeas (Università di Atene e Campus di Rimini). Determinanti anche il valore aggiunto della città di Rimini e la sua offerta alberghiera.
In aggiunta ai 5 congressi internazionali attualmente in calendario per il 2020 al Palacongressi di Rimini, salgono così già a due gli appuntamenti per il 2021. Oltre alla Conferenza EAERE, dal 20 al 23 settembre si svolgerà infatti l’European Symposium on Poultry Nutrition, il più importante forum nel campo della nutrizione avicola in Europa e tra i più importanti a livello mondiale.
Officina abusiva, sanzionato meccanico
(Rimini) Era intento ad effettuare dei lavori su un veicolo posto sulla pubblica via, antistante il garage, mentre sul piazzale attiguo, vi erano una serie di altri veicoli in attesa di riparazione. Lavorava completamente in assenza di permessi e autorizzazioni, il meccanico abusivo, pizzicato dagli agenti del Distaccamento di Viserba della Polizia Locale, che riparava le auto all'interno di un garage, in un condominio di proprietà ACER.
Durante il sopralluogo, avvenuto nell'ambito dei controlli alle attività imprenditoriali ed in seguito a numerose segnalazioni da parte dei residenti, gli agenti hanno trovato la strumentazione tipica di un'officina meccanica e varie componenti dei motori. Al quarantenne di origine straniera, che operava in completa assenza di titoli autorizzativi, è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.165,00 € oltre alla messa sotto sequestro cautelare di tute le, ai fini della confisca, già convalidata dalla Camera di Commercio quale autorità competente nel merito.
Il meccanico è stato, inoltre, deferito all'Autorità Giudiziaria, in quanto, sempre all'interno dell'officina venivano rivenuti vari rifiuti speciali. Nel garage in cui operava infatti era presente un vero e proprio deposito incontrollato di rifiuti pericolosi quali batterie, filtri dell'aria, pasticche dei freni e oltre 50 litri di olii esausti e residui liquidi che venivano posti sotto sequestro penale.
Si tratta di controlli che, oltre a configurarsi come monitoraggio su ogni episodio di concorrenza sleale e danni ambientali da smaltimento inadeguato di rifiuti pericolosi, sono inerenti soprattutto al tema della qualità e della sicurezza stradale. Un operazione importante per garantire la sicurezza dei mezzi sottoposti a manutenzione e riparazione meccanica, così da costituire un potenziale pericolo per gli altri veicoli circolanti e per la sicurezza della strada in generale. Per questo motivo si raccomanda di affidarsi a specialisti di provata esperienza e affidabilità.
Musica e locali, l'amministrazione riccionese incontra esercenti (Rimini)
(Rimini) L'amministrazione comunale prosegue gli incontri di approfondimento e confronto con tutti gli attori delle associazioni di categoria in vista dei miglioramenti, richiesti dagli stessi, nei mesi sorsi al regolamento comunale della musica nei pubblici esercizi. Tavolo di lavoro “proficuo”, secondo il comune, questa mattina per gli assessori alle attività economiche Elena Raffaelli e al turismo Stefano Caldari che, di concerto con i rappresentali economici della città, hanno convenuto di portare avanti in forma partecipata proposte allargate all'economia turistica della città. Premesso in maniera unanime per i presenti la buona pratica avviata dall'amministrazione di lavorare con appuntamenti fissi, per quanto riguarda le modifiche in merito al regolamento sulla musica è stato concordato di avviare un primo step significativo. Per tutto il periodo compreso tra il 24 novembre, in concomitanza all'avvio del Riccione Ice Carpet che aprirà il palinsesto degli eventi natalizi, e fino al 19 gennaio con l'evento speciale Fuori Sigep, sarà possibile per i pubblici esercizi proseguire con la musica di sottofondo fino alla chiusura.
" E' una proposta allargata a tutto il territorio comunale - ha dichiarato l'assessore Elena Raffaelli - che abbiamo avanzato alle categorie in modo da sperimentare durante il lungo periodo delle festività natalizie la possibilità per i pubblici esercizi di mantenere al loro interno proposte di musica di sottofondo, anche sulla scia di quanto emerso in precedenti incontri. In questo modo mettiamo in campo una prima risposta che verrà opportunamente vagliata in termini di riscontro e soddisfazione, dopo il periodo natalizio".
"Partiamo con questa prima tappa di un percorso che andremo a delineare successivamente allargando il raggio d'azione alle tematiche di carattere turistico - ha sottolineato l'assessore al turismo Stefano Caldari- . E' chiaro che l'incontro odierno è stato un punto di partenza condiviso con un obiettivo preciso: focalizzare le linee d'azione per rafforzare la presenza del turismo giovanile. Su questo l'amministrazione c'è. Dopo le osservazioni, che abbiamo recepito sul regolamento sulla musica per i pubblici esercizi con questa sperimentazione che partirà nei prossimi giorni, stiamo lavorando contemporaneamente su più fronti. Assodato il consolidato successo della programmazione di Radio Deejay per il mese di agosto rivolto ad una fascia ineguagliabile di giovani, stiamo valutando per il mese di luglio iniziative musicali rivolte ad un pubblico, sempre giovane, ma più trasversale. Abbiamo un comune obiettivo: rendere sempre più viva e attrattiva la nostra città, per questo valuteremo strategie e iniziative con i nostri operatori economici".
Tra le proposte avanzate dalle categorie durante l'incontro odierno e accolte dagli amministratori l'elaborazione di uno studio di breve- medio periodo al fine di fotografare le tendenze turistiche, in particolare del target giovanile, e la spinta alla promozione a carattere sovracomunale con gli enti preposti.
Riccione teatro, autori premiati in scena a Londra
(Rimini) “È un momento importante, decisivo, per il teatro a Riccione. La centralità dello Spazio Tondelli nel dibattito cittadino, il sostegno dell'amministrazione comunale che investe sul futuro di una sala teatrale moderna e d'avanguardia, la stagione appena inaugurata con gli spettacoli presi d'assalto e nel contempo un lavoro fino e certosino, continuo, di studio, ricerca e promozione, quello del Premio Riccione, che accompagna e sostiene gli autori e i giovani drammaturghi all'estero. Riccione Teatro è un progetto articolato e ambizioso, una realtà unica in Italia che produce teatro e cultura, e dalla provincia sfida l'orizzonte dell'Adriatico per abbracciare l'Europa e il mondo." (Simone Bruscia)
I talenti passati dal Premio Riccione per il Teatro approdano a Londra con due serate interamente dedicate alla nuova drammaturgia italiana, domenica 17 e lunedì 18 novembre. Sede della rassegna, dal titolo Italy Uncovered — new plays from Italy, è il Theatre503, celebre sala off del quartiere di Battersea che negli ultimi decenni si è fatta conoscere come rampa di lancio per le voci emergenti del teatro internazionale. Protagonisti della doppia serata sono cinque drammaturghi italiani, tutti vincitori o finalisti del Premio Riccione: Greta Cappelletti, Maria Teresa Berardelli, Pier Lorenzo Pisano, Carlotta Corradi e Davide Carnevali. In programma la lettura scenica, in traduzione inglese, di cinque testi che la produzione del Theatre503 definisce "diversissimi e sorprendenti".
"Negli ultimi anni la drammaturgia italiana ha vissuto un vero e proprio rinascimento," continua il Theatre503 nel suo testo di presentazione, "con un gran numero di autori capaci di far luce sulla società italiana contemporanea attraverso storie coinvolgenti e al tempo stesso ricche di innovazioni stilistiche." Per far conoscere al pubblico inglese questa nouvelle vague del nostro teatro la sala londinese, in collaborazione con Uvaspina Productions, ha pensato a due "serate rivelatrici" in grado di mostrare l'anima di "un Paese splendido, tumultuoso e contraddittorio".
Si comincia domenica 17, alle ore 18, con la lettura di Persi (Lost) di Greta Cappelletti, autrice che nel 2015 è giunta in finale al Premio Riccione "Pier Vittorio Tondelli", la sezione under 30 del concorso riccionese. Alle 19.30 è la volta di 10 mg di Maria Teresa Berardelli, già vincitrice del Tondelli nel 2009, mentre alle 21 viene presentato Per il tuo bene (For Your Own Good), testo con cui Pier Lorenzo Pisano ha vinto la penultima edizione del Tondelli, nel 2017.
Lunedì 18 l'attenzione si sposta su Carlotta Corradi (ore 19.45) e Davide Carnevali (ore 21). Dell'autrice romana viene letto Nel bosco (In the Woods), testo giunto in finale a Riccione due anni fa e vincitore poi del premio di produzione. Di Carnevali, vincitore assoluto nel 2013, viene invece riproposto uno dei primi successi, Variazioni sul modello di Kraepelin (Variations on Kraepelin's Model), pièce che figura tra le opere premiate nel Premio Riccione 2009.
I temi affrontati spaziano dal conflitto generazionale (Persi) a quello familiare (Per il tuo bene), dalla mercificazione della malattia (10 mg) alle condizioni dei malati di Alzheimer (Variazioni sul modello di Kraepelin), senza perdere di vista controversi fatti di cronaca come il caso delle baby squillo dei Parioli (Nel bosco). Arguzia, capacità di analisi, sperimentazione formale sono solo alcuni dei tratti stilistici di queste opere dalla forte impronta autoriale. Oltre ad assistere alle letture, gli spettatori potranno approfondire tutti questi aspetti con gli autori. Nella giornata di lunedì infatti, insieme alla presentazione di un workshop sulla traduzione teatrale, è prevista una conversione con gli autori e i traduttori che hanno partecipato a Italy.
Camera di commercio, i numeri dell’ente romagnolo
(Rimini) Partecipazioni in 21 società per l'infrastrutturazione strategica, quasi 1,1 milioni di euro di voucher alle imprese per la digitalizzazione, oltre 1,2 milioni di euro di contributi per la promozione del territorio e del turismo, oltre 400mila euro di contributi per l'alternanza scuola-lavoro; quasi 580mila euro di voucher erogati alle imprese per l'internazionalizzazione e 450mila euro di contributi per fiere all'estero, oltre 1,7 milioni di euro di contributi a fondo perduto in apporto al fondo rischi dei Confidi per il credito alle imprese. Questa è, espressa in numeri, l'azione della Camera di commercio per la competitività e l'attrattività del Sistema territoriale del territorio di competenza.
"La Camera di commercio della Romagna è certamente un player importante dello scenario locale ed è anche il principale soggetto pubblico che sostiene - al di sopra degli interessi di parte e garantendo continuità tra passato, presente e futuro - lo sviluppo economico e sociale del Territorio. Va infatti ricordato che la Camera - non solo dal 2016, data della sua costituzione, ma dall'istituzione degli Enti camerali, oltre 150 anni fa – è sempre stata capace di intercettare, interpretare e diffondere le potenzialità dell'innovazione, aiutando così le imprese e il Territorio a essere più competitivi e più attrattivi". – commenta il Presidente Alberto Zambianchi – "Tutti i numeri dimostrano che la Camera opera concretamente, insieme agli altri player locali, per migliorare la competitività e l'attrattività del nostro Sistema Locale, promuovendo iniziative mirate a una crescita sostenibile e inclusiva".
La Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, dalla sua costituzione, il 19 dicembre 2016, ad oggi, ha svolto importanti funzioni e compiti previsti dal quadro normativo e per promuovere gli interessi generali delle imprese e dell'economia locale e lo sviluppo del mercato.
Le strategie delineate nel Programma Pluriennale 2016-2021 dal Consiglio camerale portano, infatti, la Camera della Romagna a lavorare ogni giorno su temi chiave e asset cruciali, sui quali si gioca il nostro futuro.
Alcuni numeri (indicatori "sentinella" significativi ma non esaustivi e rappresentativi della ben più complessa e articolata attività svolta), relativi, ove non diversamente indicato, al periodo 2017-2018 e fino al 31/10/2019, danno un'idea del ruolo incisivo e concreto svolto dalla Camera.
I numeri
– Supporto all'infrastrutturazione strategica con la partecipazione in 21 società a partecipazione pubblica, che rappresentano al 31/12/2018:
- 527.750.311 euro di capitale sociale;
- 251.666.690 euro di fatturato complessivo;
- 707.413.220 euro di patrimonio netto;
- 1.775 dipendenti.
Gli ambiti strategici supportati sono: infrastrutture per commercializzazione, trasporti, portualità, risorse primarie come l'acqua, fiere e mostre, innovazione tecnologica, cultura e ricerca, formazione, università, tutela e valorizzazione delle produzioni locali e delle filiere.
Tra le partecipazioni, anche organismi del sistema camerale che operano a loro volta in network e come ulteriore volano dando respiro a livello nazionale e internazionale allo sviluppo del nostro tessuto imprenditoriale;
– Promozione della cultura dell'innovazione in collaborazione con l'Azienda speciale CISE, Nuove idee e Nuove Imprese, Primo Miglio, Protocollo Innovazione.
– Diffusione della cultura di base e della pratica digitale nelle imprese per orientarle nel processo di trasformazione digitale secondo il paradigma Industria 4.0 e servizi di dialogo digitale anche con la PA:
- 1.081.935 euro di voucher erogati alle imprese
- 602 assessment per la maturità digitale nelle imprese;
- 15.127 rilasci/rinnovi di firme digitali / CNS.
– Partecipazione e sostegno a strumenti di governance per rafforzare i valori identitari e gli asset del territorio e svilupparne l'attrattività:
- 1.232.686 euro di contributi per la promozione del territorio e del turismo.
– Promozione dell'orientamento professionale, del placement e dei percorsi di alternanza scuola-lavoro:
- 29 eventi in tema di orientamento e placement;
- 415.700 euro di contributi per l'alternanza scuola-lavoro;
- 1.234 iscritti al Registro Alternanza Scuola-Lavoro.
– Promozione della responsabilità sociale d'impresa:
- 30 eventi organizzati;
- 216 aspiranti imprenditori che hanno avuto accesso ai servizi di Primo Miglio.
– Supporto strategico qualificato alla competitività delle imprese e del territorio attraverso le articolate attività dell'Osservatorio economico.
– Supporto, informazione e orientamento per la nascita e lo sviluppo di imprese, start up e competività delle PMI:
- 84.000 euro di sostegno a Nuove Idee Nuove imprese;
- 418 quesiti evasi.
– Supporto alle PMI nei processi di internazionalizzazione:
- 570.590 euro di voucher erogati alle imprese;
- 442.829 euro di contributi per fiere all'estero.
– Sostegno all'accesso al credito da parte delle imprese:
- 1.727.000 euro di contributi a fondo perduto ed in apporto al fondo rischi dei Confidi;
- la gestione del Fondo per lo sviluppo, ereditato dalla Camera di commercio di Forlì-Cesena, ha consentito, in 5 anni di attività e con una dotazione di 1.300.000 euro, l'erogazione di finanziamenti alle imprese per 58.165.975 euro.
– Pubblicità legale, circolarità informativa e semplificazione per le imprese attraverso il Registro delle imprese:
- 37.985 depositi di bilanci (dati 2017-2018 al 23 settembre 2019;
- 206.428 pratiche processate (atti societari, imprese individuali , REA) (dati 2017-2018 al 7 ottobre 2019).
– Supporto continuo all'attuazione dei SUAP telematici (Sportelli unici attività produttive) presso i Comuni.
– Supporto allo sviluppo del Fascicolo elettronico d'impresa presso il REA.
– Regolazione e tutela del mercato e della fede pubblica (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019):
- 4.489 strumenti metrici controllati in verifica periodica e ispettiva (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019):
- 198 ispezioni presso imprese settore orafo, settore preconfezionati, officine cronotachigrafiche, laboratori e fabbricanti metrici (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019).
– Trasparenza e legalità nell'economia
- supporto all'istituzione della Commissione Unica Nazionale delle Uova presso la Borsa merci di Forlì;
- 1.814 depositi di marchi e brevetti;
- 268 listini prezzi pubblicati;
- diffusione della cultura della conciliazione e degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (dati 2017-2018- al 30 settembre 2019):
- 469 mediazioni civili e commerciali.
Oltre all'impegno per migliorare la competitività del territorio e delle imprese, la Camera è fortemente impegnata anche nella valorizzazione dei propri asset come organizzazione in un'ottica di qualità, efficienza e innovazione, nell'e-government, dematerializzazione e digitalizzazione e nella trasparenza, legalità e integrità.
Infine, ecco in sintesi i principali macroindicatori della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini relativi alla sua relazione complessiva con il sistema territoriale:
- bilancio in sostanziale equilibrio economico
- tempestività nei pagamenti: 9,75 giorni prima della scadenza
- 100% dematerializzazione flusso documentale in uscita
- 78% autofinanziamento 2018 dell'Azienda Speciale CISE (in costante aumento rispetto al 67% del 2013)
- risultati positivi su tutti i principali servizi erogati nell'Indagine di customer satisfaction 2019 con una valutazione complessiva pari a 4,1 in una scala predefinita da 1 a 5
- 100% documenti obbligatori inseriti in Amministrazione Trasparente nei tempi previsti.
Beneficiario di reddito di cittadinanza possiede albergo, smascherato dalla gdf
(Rimini) Tra qualche giorno, come tutti i percettori del reddito di cittadinanza, avrebbe ricevuto la "ricarica". E invece d’ora in poi la sua card resterà a secco. Percepiva il reddito di cittadinanza da ormai diversi mesi, il beneficio, però, era frutto di dichiarazioni mendaci. Pur di intascare il reddito (pensione) di cittadinanza, che non gli spettava, un settantenne ha pensato bene di dichiarare dati non veritieri. Unico componente del nucleo familiare aveva, infatti, attestato di non avere altri redditi, ma solo una pensione sociale. In pratica si è ben guardato di dichiarare le proprietà immobiliari e così ha ottenuto una certificazione Isee alterata, ma idonea ad ottenere il reddito di cittadinanza. Il beneficiario in questione infatti è stato “smascherato” dai militari della Guardia di Finanza del Gruppo Rimini che dal mese di settembre scorso hanno avviato una mirata analisi dei dati sui percettori del beneficio residenti nella provincia. L’uomo in sostanza ha “dimenticato” di essere proprietario di un albergo (attualmente non attivo) del valore commerciale stimato pari a oltre 800.000 € e, per evitare eventuali controlli, ha dichiarato di essere residente presso un’abitazione non di proprietà. Requisiti patrimoniali che, di fatto, non avrebbero consentito all’uomo di percepire il sussidio. Ulteriori verifiche scattate a cura delle Fiamme Gialle hanno accertato che l’anziano usufruiva dal 2017, indebitamente, già di altre prestazioni sociali, erogate sempre dall’INPS. Il responsabile è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria e agli uffici INPS per la revoca immediata del beneficio e per il recupero delle somme indebitamente percepite. Per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza, le pene sono severe: la legge prevede anche la reclusione da due a sei anni per chiunque presenti dichiarazioni false oppure ometta informazioni dovute. È prevista la reclusione da uno a tre anni nei casi in cui si ometta la comunicazione, all’Ente erogatore, delle variazioni di reddito, del patrimonio o del nucleo familiare, nonché informazioni dovute e rilevanti ai fini della riduzione o revoca del beneficio. Il contrasto a chi percepisce indebitamente il reddito di cittadinanza, richiede un’azione di servizio interdisciplinare, volta a valorizzare le capacità operative delle varie componenti d’intervento della Guardia di Finanza, non soltanto nell’ambito del comparto della tutela delle uscite, ma anche in quello della tutela delle entrate e nel contesto dell’azione di controllo economico del territorio.
15 novembre
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Valconca, approvato il piano strategico
(Rimini) Il progetto Valconca Next ha ricevuto il pieno finanziamento richiesto di 15 mila euro, posizionandosi al 18° posto su 77 progetti candidati e 38 fra quelli approvati, nell’ambito del bando regionale "Partecipazione 2019". La partnership tra Provincia di Rimini, Unione Valconca, Camera di Commercio della Romagna e Forum del Piano Strategico di Rimini nasce dalla sottoscrizione di un protocollo d'intesa per la realizzazione del Piano strategico della Valconca. Il bando regionale valorizza i progetti che a livello locale concorrono al raggiungimento degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030: crescita sostenibile, economia circolare, resilienza del territorio, qualità dell'ambiente, salute e benessere.
Oggetto del processo partecipativo di Valconca Next - che durerà sei mesi e prenderà avvio nel gennaio 2020 con la realizzazione di 8 incontri negli 8 Comuni dell'Unione - è l'elaborazione di un Piano Strategico Comunitario della Valconca, condiviso tra istituzioni, stakeholders e cittadini degli otto Comuni dell'Unione, mediante l'attivazione di un percorso partecipato in grado di affrontare, nel contesto di una visione complessiva, le strategie di sviluppo sostenibile dell'intera Vallata del Conca.
Elena Castellari, presidente Unione Valconca, ha espresso “grande soddisfazione per l'esito riservato al progetto” ha ringraziato “la Provincia di Rimini, la Camera di Commercio della Romagna e l'Associazione Forum Rimini Venture che hanno affiancato lungo tutto il percorso l'Unione della Valconca, supportandoci sia a livello tecnico sia economico così da consentire un risultato d'eccellenza”.
Secondo Alberto Zambianchi, presidente Camera di Commercio della Romagna, “il risultato ottenuto con l'approvazione del progetto Valconca Next è importante per uno sviluppo consapevole e sostenibile del sistema economico e sociale, in particolare dello Slow Tourism. La Camera di commercio della Romagna è da sempre particolarmente attenta ai temi legati alla responsabilità sociale, per un'economia a misura d'uomo, al wellness e all'ambiente. Il mese scorso, con piena convinzione - mia e della Giunta camerale - ho sottoscritto il Manifesto di Assisi contro la crisi climatica. Sottolineo, inoltre, che la partecipazione condivisa, che coinvolge tutte le forze presenti sul Territorio, permette di valorizzare ancora di più e meglio le risorse e le identità locali e contribuisce a far crescere il binomio vincente Cultura e Turismo”.
Per Maurizio Ermeti, presidente del Forum del Piano Strategico di Rimini, “il progetto partecipativo approvato dalla Regione rappresenta l'occasione da tempo attesa di poter estendere anche alla vallata del Conca il Piano Strategico di Rimini e del suo territorio, già allargato negli anni scorsi alla Valmarecchia. In particolare, l'estensione della pianificazione strategica alla Valconca appare quanto mai importante sia per valorizzare con un approccio sistemico e lungimirante le tante peculiarità specifiche di questa straordinaria vallata, sia per sviluppare questo percorso di valorizzazione all'interno di una visione di medio-lungo respiro che indirizzi la crescita armonica ed equilibrata di tutto il territorio riminese”.
Attraverso questa collaborazione “compiamo un passo decisivo nella progettazione condivisa degli scenari futuri del territorio con un metodo partecipativo che prevede il pieno coinvolgimento della società civile e dei cittadini. Oggi più che mai c'è bisogno di fornire un esempio plastico del processo democratico, che è il solo capace realmente di rendere ciascuno artefice del destino proprio e di quello della comunità in cui vive. Ecco allora che partecipazione, condivisione e concretezza diventano sempre più le parole chiave per disegnare insieme il futuro di una comunità. La strategia di Valconca Next, fortemente improntata ai principi della sostenibilità, ci chiama in causa: istituzioni, cittadinanza, imprese. Mettendoci tutti in gioco, tutti e insieme, per delineare il futuro del territorio che amiamo”, ha sottolineato il presidente della Provincia Riziero Santi.