(Rimini) “Sulle nostre strade si corre troppo”. Lo sottolinea l’assessore del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad comentando gli ultimi dati resi noti sulle multe date dallo scout speed il dispositivo per rilevare òa velocità delle auto circostanti montato su una auto in movimento della polizia municipale di Rimini.” Lo abbiamo denunciato più volte nel corso degli anni e ce lo confermano le numerose segnalazioni raccolte dagli uffici da parte dei cittadini che lamentano il mancato rispetto dei limiti e comportamenti alla guida pericolosi, sia nei centri abitati sia sulle arterie extraurbane. Le segnalazioni infatti interessano diffusamente tutta la città, con particolare attenzione in corrispondenza di scuole, complessi residenziali, incroci trafficati: da Viserba a Miramare, passando per il centro storico, fino a Corpolò, da via Caduti di Marzabotto a via Sant'Aquilina, da via Marecchiese a via Montescudo, fino alla Consolare di San Marino. Tante situazioni, con caratteristiche differenti, ma accomunate dal timore da parte dei residenti dei rischi connessi alla tendenza a premere troppo sull'acceleratore. Tante segnalazioni - circa una cinquantina dall'inizio dell'anno solo quelle formalizzate all'ufficio relazioni col pubblico a cui si aggiungono le numerose telefonate agli uffici e alla Centrale operativa della Polizia locale - quasi sempre accompagnate da una richiesta di intervento all'Amministrazione affinché si proceda con autovelox, controlli, dissuasori e soprattutto gli scout speed, conosciuti anche come 'occhio di falco', gli autovelox montati a bordo di mezzi di servizio, capaci di analizzare e misurare le velocità dei veicoli sia quando il mezzo è fermo sia quando è in movimento. Uno strumento, che è entrato a pieno titolo tra le strumentazioni in dotazione alla Polizia locale riminese, che è particolarmente apprezzato dai cittadini e che ha proprio nella sua dinamicità il suo punto di forza: grazie a questo dispositivo infatti è possibile lavorare in collaborazione con i cittadini e con la comunità, programmando interventi mirati nelle situazioni maggiormente sensibili e posizionando gli scout speed nei punti e nei momenti in cui maggiormente i limiti di velocità sono ignorati. Il servizio viene effettuato quasi quotidianamente dagli operatori della Polizia Locale e consente non solo di sanzionare chi non rispetta il codice della strada (oltre 6500 le sanzioni elevate attraverso lo scout speed), ma soprattutto garantisce un importante effetto di deterrenza costringendo a comportamenti alla guida adeguati quegli automobilisti che magari con superficialità e disattenzione trascurano i limiti e sottovalutano le possibili conseguenze. Sappiamo tutti quali sono i rischi connessi alla velocità elevata, sia nei centri urbani dove deve essere garantita la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, sia sui tratti extraurbani, dove si registrano picchi di velocità allarmanti. Ecco perché come Amministrazione continueremo nei controlli rispondendo anche alle richieste dei cittadini, sia attraverso gli scout speed, sia grazie ai nuovi dissuasori di velocità temporanei in dotazione al Comune, i telelaser nelle colonnine arancioni che a secondo delle necessità saranno posizionati sul territorio per misurare le velocità dei veicoli nei tratti con limite ai 50km/h".

(Rimini) Ieri sera, la direzione provinciale del Pd riminese ha formalizzato la presentazione dei suoi candidati per le elezioni regionali. Sono Emma Pettiti, attuale assessore regionale alle Pari opportunità e al Bilancio, i consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli, e il segretario comunale del Pd di Cattolica Alessandro Belluzzi. Cconcorreranno per il consiglio regionale il 26 gennaio.
Le quattro candidature, proposte dal segretario provinciale, sono state approvate all'unanimità dei presenti, “privilegiando - spiega il segretario Filippo Sacchetti - una strategia di continuità con il passato, in ragione dei buoni risultati ottenuti nel corso della legislatura ora in via di conclusione. Buoni risultati che hanno contribuito a portare l'Emilia Romagna a essere una delle Regioni italiane caratterizzate dai più alti livelli di qualità della vita. Uno tra tutti, il sistema sanitario”.
 
Sulla scia della “forte innovazione” sono state costruite “invece” le linee programmatiche che ispireranno la nuova legislatura: “idee e proposte nate dalla condivisione con la cittadinanza grazie al percorso di MakEr, che giungerà al termine il 30 novembre, quando ufficializzeremo la nostra proposta di programma elettorale. Vogliamo essere territorio di sperimentazione di nuovi progetti, dai servizi sociali a quelli sanitari, improntando nuove tutele per il lavoro determinato, anche nel campo del turismo così spesso soggetto a sfruttamento e lavoro nero. Ci concentreremo poi sull'ambiente, privilegiando un'ottica plastic free ed ecologista”. 
Spiega Sacchetti: “Con grande trasparenza, il nostro lavoro ci ha portato a determinare prima di ogni altra forza politica del Riminese i nostri candidati e i nostri obiettivi, individuati nello spirito di condivisione e di confronto con gli elettori. Sabato 30 novembre al cinema Astoria presenteremo le conclusioni di MakEr, con i progetti stilati per le cinque aree di intervento: welfare, lavoro, ambiente, turismo e innovazione”. 

Il segretario esprime infine tutta la sua soddisfazione “per l'ampia partecipazione e il forte coinvolgimento di tutto il partito e gli iscritti, che a partire dallo scorso settembre sono stati impegnati con attività ininterrotte di confronto e discussione su temi nazionale locali. 
Ci guida la passione e l'orgoglio di essere riminesi, oltre alla voglia di dare il massimo per non consegnare la nostra Regione a una destra arrogante e che vuole occupare il campo senza proposte. Perché da noi contano i fatti, e le persone le si guardano negli occhi". 

(Rimini) I militari della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi 2019 , che si festeggerà il giorno 21 novembre, svolgeranno attività di educazione ambientale a Misano Adriatico presso la Scuola d’infanzia e a Rimini presso la Scuola primaria di San Salvatore e la Scuola secondaria Marvelli di Rimini.
Verranno svolte attività di laboratorio, diversificate per età, sul tema degli alberi insegnando ai ragazzi l’importanza delle funzioni svolte dai boschi con particolare attenzione alla lotta contro il mutamento climatico vista la capacità degli alberi di assimilare e immobilizzare anidride carbonica in notevoli quantità riducendone la percentuale in atmosfera,
Al termine delle attività in laboratorio verrà piantato un albero in ognuna delle scuole in presenza del Comandante del Gruppo CC Forestale Col Aldo Terzi e, rispettivamente, dei rappresentanti dei Comuni di Misano Adriatico e di Rimini.

La Giornata Nazionale degli Alberi, che è stata ridefinita e rivitalizzata dalla Legge 10 del 14 gennaio 2013, ha in realtà origini molto antiche. Fu istituita nel per la prima volta negli Stati Uniti con la denominazione “Arbor day” dal Governatore del Nebraska Starling Marton con l’intenzione dichiarata di “creare una coscienza ecologica nella popolazione e per rimpinguare il patrimonio forestale del paese”. L’iniziativa ebbe un enorme successo in America e così anche in Europa si iniziarono ad organizzare eventi simili.
In Italia fu il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, che fu poi anche Ministro dell’Agricoltura, che la istituì per la prima volta con una Circolare del 27 giugno 1899; questa disponeva la celebrazione della Festa degli Alberi nelle scuole del Regno d’Italia il 21 novembre di ogni anno. Fu proprio grazie all’intuizione del Ministro che in Italia la giornata dell’albero è da sembra legata al mondo della scuola. In realtà la prima Giornata dell’albero in Italia si tenne 27 agosto 1899 a Castiglione dei Pepoli, un comune della montagna bolognese, per iniziativa della emerita associazione felsinea “Pro Montibus et Silvis” attiva ancora oggi.
La Giornata degli alberi è stata poi ripresa e aggiornata in più di una occasione con leggi specifiche nel 1902, nel 1911, nel 1923, nel 1939, nel 1951 e nel 1992 e in particolare durante il fascismo e soprattutto nel dopoguerra. Dal 1951 al 1970 la Giornata degli Alberi ebbe un grande successo con migliaia di ragazzi presenti alle celebrazioni e altrettanti alberi piantati; nel periodo furono 24.432.000 i ragazzi coinvolti nei festeggiamenti e 38.494.000 gli alberi piantati con una media annuale di 6996 comuni coinvolti, 1.286.000 ragazzi e bambini partecipanti, 2.026.000 alberi piantati.

Mercoledì, 20 Novembre 2019 12:56

Misano, arrestato spazzacamino spacciatore

(Rimini) Un 27enne di origini foggiane e residente a Coriano è stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari seguivano da tempo lo spazzacamino, questa la professione del ragazzo, e ieri hanno deciso di fermarlo per sottoporlo a perquisizione personale e domiciliare. Nella sua abitazione di Misano Adriatico, dove di fatto era domiciliato, sono stati trovati 230 grammi di marijuana e 114 pasticche di ecstasy, oltre che l’occorrente per il confezionamento delle dosi.

(Rimini) Sabato 23 novembre, dalle 9 alle 13, le organizzazioni sindacali provinciali Uil Trasporti e Ugl hanno proclamato uno sciopero del personale dipendente di Start Romagna e addetto al trasporto pubblico locale di Rimini. “Start Romagna non sarà pertanto in grado, negli orari di sciopero, di assicurare il normale svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale. Sono invece assicurati i servizi di trasporto scolastico dello Scuolabus”.

Mercoledì, 20 Novembre 2019 12:31

Ritardi questura, Morrone: Gnassi è al capolinea

(Rimini) “La classe è una caratteristica rara e certo non è fra le doti del sindaco Andrea Gnassi che ha creduto di fare la solita smargiassata scrivendo un confuso post, poi fedelmente riportato dai media, contro la Lega e Matteo Salvini, dal quale emergono, contrariamente alle intenzioni del sindaco, solo debolezza, rancore e frustrazione”. Il segretario della Lega Romagna, Jacopo Marrone interviene in merito alla risposta social del sindaco di Rimini Andrea Gnassi alle dichiarazioni del segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini, sui ritardi legati alla nuova questura. “Capiamo - commenta Morrone - le angustie di Gnassi nel vedere avvicinarsi la fine della sua carriera di professionista della politica. Dopo quasi 10 anni di amministrazione, il sindaco lascia infatti una pessima eredità alla prossima amministrazione. Rimini avrebbe meritato molto di più e potrebbe competere con le città turistiche con più appeal a livello internazionale. La troviamo invece ultima in Italia per sicurezza, indebitata, con una tassazione comunale esorbitante, senza prospettive, né progetti lungimiranti. Una città che molti dicono invivibile e di cui temono un futuro incerto. E il sindaco, nonostante gli acclarati fallimenti, attacca la Lega credendo ancora di far passare per vere le sue fantasiose ricostruzioni del fallimento della Cittadella della Giustizia. Via, sindaco Gnassi, non creda che i riminesi siano tutti senza memoria. Ha ragione Salvini: sulla annosa vicenda della Questura il Partito democratico ha grandi responsabilità e se il primo cittadino non sa riconoscerle, non se la prenda con noi. Al contrario del Pd, la Lega ha concorso a risolvere positivamente questo problema nel breve periodo, con la sede temporanea di piazzale Bornaccini, e, se ne avrà la possibilità, cercherà di mettere la parola fine al problema con una soluzione definitiva che accontenti tutti. E’ comunque il tempo di dire basta ai fraintendimenti e alle mezze bugie del sindaco, la cui unica via d’uscita sarebbe dare le dimissioni per manifesta incapacità”.

Mercoledì, 20 Novembre 2019 12:27

Tari, dieci attività sospese a Riccione

(Rimini) “E’ un segnale di equità per far si che, chi è in regola con il tributo, non sia costretto a farsi carico anche del costo del servizio dell'attività che non effettua il versamento. Diffida e chiusura per chi non paga, rateizzazione del dovuto invece per chi è in difficoltà nei pagamenti. Due facce di una stessa medaglia con il medesimo fine: andare incontro alle attività più volenterose, seppur in stato di temporaneo disagio economico, senza tralasciare i furbetti che 'dimenticano' le date di scadenza di pagamento”. Così l'assessore al bilancio Luigi Santi che interviene in data odierna, in concomitanza all'invio da parte degli uffici Suap (Sportello Unico alle Attività Produttive) del Comune di Riccione, di 10 comunicazioni di sospensione della licenza per hotel e attività economiche e di 10 diffide per il mancato pagamento Tari riferito a diverse scadenze rateali. Si ricorda a questo proposito che i termini dell'ultima e terza rata sono scaduti il 16 ottobre 2019.

In applicazione al regolamento comunale precursore in materia e approvato nel 2018, rivolto agli esercizi pubblici e locali di pubblico spettacolo, la procedura è chiara: al mancato pagamento del tributo segue la diffida, trascorsi 30 giorni di tempo, nel caso di mancato versamento scatta la sospensione di 90 giorni, e quindi la chiusura, che però viene interrotta nel caso di saldo o pagamento dilazionato. Alla fine delle scadenze TARI per l'anno 2019 il Comune ha incassato 14.500.00 euro, contro i 12.500.00 del 2018 sempre a data di scadenza per una differenza di 2 milioni di euro in più.

Dall'inizio dell'anno sono state 196 le diffide inviate ad altrettante attività, di cui 57 sfociate in chiusure. Ciò significa che 139 attività, a seguito della comunicazione di diffida, hanno provveduto al pagamento del tributo.
"Questo – prosegue Santi - è un riscontro chiaro e inconfutabile dell'ottimo risultato raggiunto nell'arco di pochi mesi dall'entrata in vigore del Regolamento.Il suo effetto deterrente è diventato gradualmente evidente in quanto numerosi titolari di esercizi si sono presentati di propria volontà per regolarizzare la loro posizione debitoria nei confronti dell'Amministrazione. D'altro lato andiamo a colpire quelle attività che operano incuranti delle regole e a scapito dei cittadini. Per questi motivi i nostri uffici ai tributi e del Suap, che ringrazio per il lavoro puntuale portato avanti quotidianamente, sono impegnati al fine di garantire il rispetto delle regole per una sana equità fiscale a favore della comunità riccionese".

Mercoledì, 20 Novembre 2019 09:03

20 novembre

Scontro sulla questura | Sardine a Rimini | Aeradria, assolto Serrentino

Mercoledì, 20 Novembre 2019 08:59

Ritardi questura, Gnassi a Salvini: proprio tu?

(Rimini) “Salvini, non c'è il gatto! Su, fa il bravo va a casa …”. Così il sindaco di Rimini risponde alle accuse di Matteo Salvini, segretario della Lega, sui ritardi della nuova questura lanciati ieri in occasione del convegno del sindacato dei poliziotti Sap al palacongressi di Rimini. “
Siamo a Rimini, Salvini. E ti rispondiamo come in Amarcord. Come dire ‘nu dì cazedi, va là’”. “Parla lui dello scandalo della nuova Questura?
Proprio lui che da ministro ha stracciato l’accordo sulla sicurezza firmato pochi mesi prima in Prefettura… Proprio lui che ha fatto ritirare all'Inail la proposta di acquisto dell'immobile di via Bassi già inoltrata al curatore fallimentare per 7,5 milioni di euro e ha fatto saltare la ristrutturazione? Proprio lui che non ha messo un euro sulla sede temporanea di via Bornaccini liberata dal Comune per darla ai poliziotti, i cui lavori di ristrutturazione per 700 mila euro sono stati pagati dal Comune di Rimini… Proprio lui e il suo amico Morrone, che hanno allungato la ‘temporaneità’ della sede di piazzale Bornaccini a 18 anni…Proprio lui che quand'era ministro ha abbandonato a se stesso il 'bubbone' di via Bassi e ha annunciato la contestuale chiusura e dismissione della Giulio Cesare senza uno straccio di proposta? Proprio lui, che mi ha tirato “un pacco istituzionale" chiedendo un incontro e poi non ha mai voluto incontrare nessuno?”, si sfoga Gnassi su Facebook.

Mercoledì, 20 Novembre 2019 08:44

Processo Aeradria: assolto funzionario Enac

(Rimini) “Il fatto non sussiste”. Con questa formula i giudici del tribunale collegiale di Rimini hanno assolto dall’accusa di concussione Roberto Serrentino, membro del cda di Enac all’epoca dei fatti, indagato nell’ambito delle indagini sul crac di Aeradria. Secondo l’ipotesi invesigativa della procura, non accolta infine dai giudici, il funzionario abusando dei suoi poteri sulla ex società di gestione del Fellini, avrebbe indotto il presidente, Massimo Masini, e il vice presidente, Massimo Vannucci, al pagamento 70 mila euro per una consulenza. Ma per i giudici questo non è accaduto.

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