Furti di moto, otto arresti dei carabinieri
(Rimini) Otto arresti, di cui uno in carcere e sette ai domiciliari, e sei persone colpite da obbligo di dimora e di presentazione alla pg, è il bilancio dell'operazione 'Centauro', conclusa questa mattina dai Carabinieri di Riccione nelle province di Rimini, Milano e Como.
I provvedimenti cautelari sono scattati nei confronti di 14 persone, ritenute appartenenti a un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di motociclette di grossa cilindrata (in particolare di un noto marchio italiano), nonché alla ricettazione e al riciclaggio di pezzi di ricambio destinati al mercato parallelo. Le indagini, iniziate nel luglio del 2018, a seguito del furto di numerose moto a Rimini, Riccione e Misano Adriatico, durante il World Ducati Week, hanno permesso di identificare i componenti della banda che, dopo aver rubato le costose motociclette, provvedeva a trasportarle smontate a Milano (Ansa).
Bus, sciopero revocato
(Rimini) Le organizzazioni sindacali provinciali Uil Trasporti e Ugl hanno revocato lo sciopero del personale dipendente di Sart Romagna e addetto al trasporto pubblico locale di Rimini previsto per domattina dalle 9 alle 13. Sarà quindi assicurato il normale svolgimento dei servizi.
“Il vertice aziendale di Start Romagna ha incontrato questa mattina i sindacati del bacino riminese per affrontare alcuni temi di carattere locale posti dagli stessi sindacati”, spiega una nota di Start. “L’incontro si è concluso con un accordo con le tutte le sigle che ha reso strutturale per una parte dei dipendenti un riconoscimento economico, oltre al riconoscimento di agevolazioni sull’utilizzo dei mezzi pubblici per i figli studenti dei lavoratori neoassunti dell’azienda”.
Start Romagna “esprime soddisfazione per l’accordo che va nella direzione di una armonizzazione fra i territori romagnoli nei quali opera. L’incontro di oggi ha inteso anche, da parte di Sart Romagna, definire concretamente una modalità di affronto delle relazioni fra azienda e sindacati. L’obiettivo è un sistematico e strutturato confronto con tutte le rappresentanze, nella prospettiva di allineare eventuali disparità fra le varie sedi territoriali (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini). Per START Romagna è un impegno qualificante e si ritiene necessario procedere decisamente verso una organizzazione del lavoro omogenea, rispettosa e chiara”.
Inaugurazione Metromare, la grande soddisfazione di Dalprato
(Rimini) Domani alle 13,30 circa è previsto il taglio del nastro ufficiale per il trc, ribattezzato Metromare. Ermete Dalprato, dal 2001 al 2016 responsabile unico del progetto per conto di Patrimonio Mobilità Rimini, è una delle persone che più di tutte le altre hanno vissuto ogni vicissitudine di quella che per un certo periodo è stata anche chiamata ‘metro di costa’. “L’inaugurazione del MetroMare non può che essere motivo di grande soddisfazione per chi ne ha vissuto il complesso iter di realizzazione”, commenta Dalprato. “Ed è anche il momento di cogliere alcune conferme, quale quella di poter verificare la sicurezza e l’affidabilità delle prestazioni attese (25 minuti da Rimini a Riccione) - finora garantite solo sulla carta - e quella di aver realizzato un’opera pubblica entro i limiti dell’originario finanziamento previsto (92 Milioni di Euro). Questo è il sintetico bilancio se vediamo il MetroMare come punto di arrivo. Ma forse è più giusto e stimolante vederlo come punto di partenza”, sfida l’ingegnere.
“Ora che si può toccarlo con mano - e non solo sentirlo raccontare – indurrà inevitabili ricadute (positive) sull’ambiente e sul territorio per la necessità di interventi di integrazione con gli altri sistemi di trasporto e farà venir voglia di un suo ampliamento e sviluppo con la realizzazione di nuove tratte (peraltro già in programma). Perché, quella che si inaugura, non è solo un’opera pubblica ma una diversa modalità di mobilità”.
22 novembre
Metromare anteprima | Capodanno con Coez e Planet Funk | Spiagge all’asta subito?
Karis, concorso il Cammino: una sfida per 600 studenti
(Rimini) È una tradizione che si rinnova ogni anno. Arriva alla sua 32esima edizione consecutiva il concorso "Il Cammino Karis", aperto a tutti gli studenti delle scuole del territorio e di San Marino, della classi V elementare e III media. Manifestazione in programma da giovedì a sabato (21-23 novembre) nelle aule "Karis" della "Comasca" di Rimini. Duecento alunni dell'elementari sono pronti ad affrontare un tema d'italiano, proposto da una commissione di docenti Karis e degli Istituti pubblici del territorio, presieduta dalla scrittrice e poetessa riminese Isabella Leardini. Invece, i 400 iscritti al concorso delle medie potranno scegliere tra un prova d'italiano o una di matematica. In palio per i primi classificati delle categorie, due borse di studio per coprire rispettivamente l'iscrizione al primo anno di medie o di liceo. Sempre ai primi due anche un riconoscimento di 500 euro.
Novità del 2019, la prima volta nelle aule "Karis" anche del concorso organizzato per il settimo anno dal liceo linguistico di Misano della "Fondazione Unicampus San Pellegrino" (Fusp): "Looking For Talent". Iniziativa creata per sensibilizzare i più giovani all'apprendimento delle lingue straniere e che, grazie alla nascita del nuovo consorzio di opere educative "Educo", nato dalla collaborazione tra fondazioni "Karis", "Fusp" e cooperativa "Service Web", propone un'unica grande tre giorni dedicata contemporaneamente alle due differenti manifestazioni. Il concorso "Fusp" è però aperto solo agli studenti delle terze medie. Gli studenti affronteranno una prova di lingua inglese con riconoscimenti offerti ai primi tre classificati: dalla borsa di studio per l'ingresso al liceo linguistico ai premi economici di 500, 300 e 200 euro. La premiazione delle manifestazioni è in programma martedì 14 gennaio, aula magna della "Colonia Comasca" di Rimini, sede delle scuole "Karis".
"La nostra proposta di scuola ed educazione è libera partecipata. Liberà perché il nostro obiettivo è accompagnare ogni ragazza o ragazzo nella piena espressione di sé stessi, dei propri talenti e potenzialità. Partecipata perché il percorso si svolge quotidianamente con l'incontro e collaborazione tra docenti e famiglie. Soprattutto, coinvolgendo, rendendo sempre protagonisti tutti gli studenti di ogni azione educativa e formativa, già dal termine dell'elementari e fino al liceo - spiega Stefano Casalboni, direttore "Karis" – questo concorso è da sempre lo strumento per fare incontrare tanti giovani e famiglie con ciò che facciamo. È qualcosa che offriamo a tutti gli studenti per comunicare il valore e il significato di una scuola costruita ogni giorno per loro e insieme a loro. Un messaggio raccolto quest'anno da più di 700 tra bambini, adolescenti della nostra provincia e dalle loro famiglie".
Capodanno 2020: Coez a piazzale Fellini
(Rimini) Una lunga festa all'insegna della Dolce Vita, un capodanno lungo più di un mese consacrato al segno felliniano del "tutto si immagina". Non poteva non essere un'edizione con un omaggio speciale, quella del cartellone 'Rimini, il capodanno più lungo del mondo' che condurrà dritti verso il 2020, anno che celebrerà il centenario della nascita di Federico Fellini.
Dalla grande mostra "Fellini 100 e La dolce vita Exhibition", al tema scelto per le luminarie natalizie e le scenografie del centro storico vestito a festa, fino agli eventi di punta del 31 dicembre: sarà all'insegna della Dolce Vita, del vivere bene italiano, del sogno, della spensieratezza e della visionarietà, la chiave che illumina e consacra questa edizione speciale, verso Fellini 100.
Un caleidoscopio di cose da fare, dal 30 novembre al 20 gennaio (il programma completo su www.capodanno.riminiturismo.it) che, come da tradizione, culmina il 31 dicembre, il momento più atteso. Per l'ultima notte dell'anno saranno due i cuori pulsanti della festa: Marina Centro, dove in piazzale Fellini sarà protagonista uno degli artisti più quotati e innovativi del panorama pop italiano e il Centro Storico, che si trasformerà per una notte nel più grande club a cielo aperto dove le storiche discoteche, che hanno fatto grande la Riviera della notte, torneranno con i deejay che hanno fatto la leggenda di questi locali e da questi club sono stati lanciati nel mondo.
Ma eccoli i grandi protagonisti del 31 dicembre a Rimini: Piazzale Fellini vedrà salire sul palco un artista che non ha bisogno di presentazioni, il simbolo del nuovo cantautorato italiano e portavoce della sua generazione, Coez. Dopo il concerto che ripercorrerà tutte le hit del cantautore che sta inanellando un successo dietro l'altro, con oltre 20 dischi di platino al suo attivo, e dopo gli immancabili fuochi d'artificio sul mare di mezzanotte, la festa di capodanno proseguirà nel centro storico fra Piazza Cavour e Piazza Malatesta, trasformate in una grande Rimini Dance Reunion. Un club a cielo aperto diffuso, dove le storiche discoteche e i loro deejay si riuniscono per dar vita ad una serata speciale nell'atmosfera dei club degli anni '80 e '90. Paradiso, Velvet, Slego, Baia degli Angeli, Cellophane e Barcelona saranno le grandi discoteche 'open air' che si daranno appuntamento nel centro cittadino per una serata 'remember' unica, che per la prima volta riunisce tutte le discoteche per aprire una finestra sonora sui mitici anni d'oro del divertimento notturno.
Special guest in centro storico, una delle band più eclettiche del panorama musicale italiano: i lanet Funk che porteranno il loro "Audio, video show" in piazza Malatesta. E ancora Ricky Montanari, simbolo della house in tutto il mondo, Daniele Baldelli, deejay icona della Baia degli Angeli e dj Cirillo, precursore della musica techno, si uniranno alle consolle delle discoteche che suoneranno fra piazza Malatesta, Arena Francesca da Rimini e piazza Cavour. Non mancheranno Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini di RDS 100% Grandi Successi con la loro energia musicale ad intrattenere i numerosi ospiti in piazza Cavour.
E poi ancora il complesso degli Agostiniani, la domus del Chirurgo, il Museo della città saranno scrigni musicali dove i viandanti potranno attraversare ogni genere musicale.
E finita la festa più lunga dell'anno, sarà ancora la musica a dare il via al 2020 con un capolavoro assoluto come il Rigoletto di Giuseppe Verdi che sarà rappresentato nel Teatro Galli (1, 3 e 4 gennaio).
Anci presenta l’emendamento ‘salva darsene’. Gnassi: tutti i parlamentari locali lo votino
(Rimini) L’Anci ha presentato in Parlamento l'emendamento alla Legge di Bilanci, il 'salva darsene'. “La proposta depositata – spiega il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi – interviene su una storia ormai nota. Una vicenda, che comincia con la Legge Finanziaria 2007 in cui, nel rideterminare i canoni annui per le concessioni rilasciate o rinnovate con finalità turistico-ricreativa, si chiedeva la stessa applicazione anche alle zone del mare territoriale 'aventi per oggetto la realizzazione e la gestione delle strutture dedicate alla nautica da diporto'. In sostanza, con la finanziaria 2007 sono più che quadruplicati i canoni dei concessionari delle darsene e delle marine d'Italia”.
Questo “mette a rischio” decine di darsene in Italia, alcune delle quali in Emilia Romagna, Rimini compresa. “Un'economia strategica per la regione e per l'area riminese, e un indotto altrettanto importante in termini di ricchezza prodotta e occupazione”.
L'emendamento depositato da Anci prevede la non applicazione dei canoni della Finanziaria 2007 alle darsene che hanno ottenuto la concessione prima dell'entrata in vigore della stessa, 'al fine di consentire la risoluzione di un contenzioso pesante e gravoso per gli operatori del settore e per i comuni'. “Come associazione che rappresenta i Comuni d'Italia chiediamo ai parlamentari locali e italiani, di ogni schieramento e colore, di sostenere questo emendamento a tutela di un'economia intera".
Metromare, taglio del nastro ministeriale
(Rimini) Sarà il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a inaugurare sabato 23 novembre il Metromare. Insieme a loro prevista la presenza del presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi, dei sindaci di Riccione Renata Tosi e di Rimini Andrea Gnassi, dell'amministratore unico di Pmr Massimo Paganelli e del presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti. All'insegna del claim Passaparola. Prova Metromare il programma prevede alle 13.30 il taglio del nastro al capolinea della stazione di Riccione e poi il trasferimento sui bus lungo le 15 stazioni verso il capolinea di Rimini. Alle 14.30, nella struttura allestita al Bike Park di fronte alla stazione ferroviaria si terranno gli interventi delle autorità e gli invitati concluderanno l'inaugurazione con un brindisi. Nel frattempo, dalle 15.30, Metromare accoglierà gratuitamente tutti coloro che vorranno utilizzarlo.
In anteprima, questa mattina, un folto gruppo di studenti delle scuole Cenci di Riccione, Panzini di Rimini e Villaggio Nuovo di Miramare. A bordo, l'animazione è stata curata da Damiana Bertozzi e Fabio Berardi.
L'infrastruttura rappresenta un contributo rilevante del ridisegno della mobilità sul territorio, per connettere in modo comodo, economico e con grande risparmio di inquinamenti, le due città più grandi della Provincia di Rimini, poli internazionali dell'industria turistica. Uno dei plus del Metromare è anche quello della sua posizione più baricentrica fra area urbana e area turistica, garantendo una direttrice in grado di intercettare anche una nuova utenza.
Bellucci lascia il Pd, Sacchetti: sorpreso e amareggiato
(Rimini) “Sono sorpreso e francamente anche un po' amareggiato. Sorpreso anche per le recenti dichiarazioni di Giorgia di lealtà al Pd e amareggiato perché il partito democratico di Rimini su lei aveva investito in termini di responsabilità e visibilità”. Eì il commento a caldo del segretario provinciale dem Filippo Sacchetti. “Detto questo non posso che augurare a Giorgia Bellucci e a tutti coloro che hanno deciso di intraprendere la strada di Italia Viva, buona fortuna per il prosieguo di un cammino che ci vedrà comunque compagni di viaggio. Il Pd sta lavorando da tempo ai contenuti, alle proposte programmatiche e alle candidature per parlare coi cittadini riminesi di fatti concreti e prospettive future. Settimane in cui tutti dovremo lavorare assiduamente tutto insieme per Stefano Bonaccini e per riconfermare alla guida della Regione Emilia Romagna quelle persone guidate dai nostri valori che la rendono un modello virtuoso sul piano nazionale e internazionale”.
Economia: in Valmarecchia il reddito medio è più alto che in Valconca
(Rimini) La Camera di commercio romagnola ha analizzato i dati demografici e imprenditoriali relativi alle vallate, nel caso del riminese si parla di Valmarecchia e Valconca. “Per ciò che riguarda gli indicatori demografici, nel 2018 i risultati migliori, per i 4 indicatori analizzati, sono stati ottenuti ex aequo dalle due valli in questione”, spiegano da via Sigismondo. “Nel dettaglio, la Valconca di distingue, in primis, per la densità demografica, pari a 177 abitanti per kmq, più bassa di quella provinciale (393 ab./kmq), regionale (199 ab./kmq) e nazionale (200 ab./kmq); si riscontra, poi, un tasso di crescita naturale (saldo naturale/pop. media*1000) solo lievemente negativo (-0,9‰) e comunque inferiore al dato riminese (-2,9‰), dell'Emilia-Romagna (-3,9‰) e Italia (-3,2‰), con un tasso di natalità più alto (7,3‰) e un tasso di mortalità più basso (8,2‰) rispetto agli altri ambiti territoriali di confronto. La Valmarecchia fa invece segnare risultati migliori in merito al tasso migratorio netto (saldo migratorio/pop. media*1000), pari a 5,5‰, minore rispetto al dato provinciale (7,8‰) e regionale (7,1‰) ma superiore a quello nazionale (2,6‰); anche l'incidenza degli stranieri sulla popolazione residente (7,8%) risulta qui maggiore, anche se inferiore al peso che si rileva in provincia di Rimini (11,0%), in Emilia-Romagna (12,3%) e in Italia (8,7%)”.
Anche passando agli indicatori imprenditoriali, nel 2018 i risultati migliori sono stati “ottenuti alla pari” da entrambe la vallate. “Nello specifico, la Valmarecchia si distingue, in primo luogo, per la densità imprenditoriale, pari a 86,5 imprese ogni 1.000 abitanti, più bassa del dato provinciale (101,2) e regionale (90,3) ma superiore a quello nazionale (85,3), e, in secondo luogo, per la dimensione media aziendale, con 3,4 addetti per impresa, anche se inferiore ai dati del riminese (3,9), dell'Emilia-Romagna (4,2) e Italia (3,7). La Valconca, da canto suo, ha una dinamica imprenditoriale, in termini di variazione annua delle imprese attive, leggermente negativa (-0,3%), come a livello regionale (-0,5%), e diversamente dalla situazione di stabilità sia provinciale sia nazionale; inoltre, detiene una quota più elevata delle società di capitale (13,3% sul totale delle imprese), anche se più bassa dell'incidenza che si riscontra negli altri territori di confronto (Rimini: 19,7%, Emilia-Romagna: 22,3%, Italia: 22,9%). In ultimo, Valmarecchia e Valconca hanno la medesima incidenza delle grandi imprese (>= 250 addetti) sul totale (0,1%, come in provincia, regione e Italia)”.
Infine, riguardo all'indicatore economico-finanziario, rappresentato dal reddito medio per contribuente (desunto dalle dichiarazioni IRPEF), “la migliore performance, nel 2017, è quella fatta segnare dalla Valmarecchia, con 17.210 euro; tale risultato, anche se poco più alto di quello della Valconca (17.025 euro), è comunque inferiore a quello della provincia di Rimini (18.691 euro), dell'Emilia-Romagna (22.591 euro) e dell'Italia (20.315 euro)”.