(Rimini) L’Università di Bologna si conferma sempre più attrattiva per gli studenti, a tutti i livelli: le immatricolazioni per l’anno accademico 2019/2020 segnano un +8,2% rispetto allo scorso anno. I nuovi studenti iscritti all’Alma Mater sono ad oggi 26.448, contro i 24.453 rilevati alla stessa data del 2018. Una crescita che interessa tutti i cicli di studio: +5,3% nelle lauree triennali e +12,2% per le lauree magistrali e magistrali a ciclo unico. Tutti i Campus dell’Alma Mater registrano aumenti significativi di nuovi iscritti, con Cesena che segna +11,9%, Rimini +10,5%, Ravenna +4%, Forlì +7,6%, mentre Bologna si attesta sul +8%.

“Sono quasi 1.900 le matricole del Campus di Rimini (+10,5% rispetto all’anno precedente, perfettamente in linea con il trend positivo in atto già da diversi anni; l’incremento riguarda sia le lauree triennali (+ 11,5%), sia in maniera ancora più accentuata le lauree magistrali (+21,9%), in tutte le aree disciplinari presenti all’interno della nostra offerta formativa”, commenta il presidente di Campus a Rimini Sergio Brasini.
“Nel caso delle lauree triennali, Rimini fa registrare l’aumento maggiore tra tutte le sedi dell’Ateneo, con ottimi risultati per quello che riguarda i Corsi di Cultura e pratiche della Moda ed Economia dell’Impresa. Per le lauree magistrali, Advanced Cosmetic Sciences e Wellness Culture: sport, health and tourism hanno raddoppiato il numero di iscritti rispetto all’anno precedente e mi auguro che ciò possa accadere in futuro per il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Pharmacy, per il quale bisogna tenere conto del fatto che si tratta di un vero e proprio debutto, essendo stato interamente riprogettato in lingua inglese ed avendo quindi un bacino d’utenza del tutto diverso dal precedente in lingua italiana”, sottolinea.
“Credo – conclude Brasini - che questa sia l’ennesima riprova dell’efficacia delle molteplici attività di orientamento in ingresso intraprese dal Campus, anche grazie alla collaborazione di Uni.Rimini, e della qualità dei 18 Corsi di Studio attivati dai Dipartimenti che operano nella sede. Sono inoltre convinto che i dati estremamente positivi di inserimento nel mondo del lavoro dei nostri laureati (certificati dall’ultima indagine AlmaLaurea) abbiano contribuito a determinare questi importanti risultati, così come la forte vocazione internazionale dei percorsi formativi e la loro piena rispondenza alle esigenze e alle specializzazioni del territorio riminese”.

Tra i nuovi iscritti, gli studenti che arrivano da fuori regione sono il 48,7% del totale, che diventano il 62,6% se si considerano solo le lauree magistrali (sono invece il 42% per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico). E di questi, gli studenti internazionali sono l’8,1% del totale (11,6% per le lauree magistrali).
Questo notevole aumento delle immatricolazioni è coerente con i numeri, anch’essi in grande crescita, degli studenti che hanno partecipato ai test TOLC e alle prove di ammissione all’inizio del nuovo anno accademico.
I TOLC sono i test di orientamento e valutazione delle capacità iniziali necessari per partecipare alle selezioni di molti corsi di laurea a numero programmato e anche per la verifica delle conoscenze di alcuni corsi di laurea a libero accesso. Per l’anno accademico 2018/2019 gli studenti che avevano partecipato a questi test nelle sedi dell’Università di Bologna erano stati 14.163. Nel nuovo anno accademico 2019/2020 sono stati 24.889: una crescita del 75,7%.

Guardando invece agli studenti che hanno partecipato alle prove di ammissione per l’iscrizione ai corsi di laurea a numero programmato dell’Alma Mater, la crescita registrata rispetto all’anno scorso è pari al 13,8% (39.951 per l’anno accademico 2019/2020, contro 35.093 per l’anno accademico 2018/2019).
E l’aumento degli immatricolati va in parallelo anche con la crescita degli studenti Unibo che usufruiscono di una riduzione o dell’esonero totale delle tasse di iscrizione. Guardando al totale degli iscritti, saranno quest’anno 49.734 gli studenti che avranno accesso a queste agevolazioni, con una crescita che segna +8,1% rispetto all’anno scorso. Tra questi, ben 27.995 avranno l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie, in aumento del 7,8% rispetto all’anno accademico 2018/2019. E in aumento del 186% rispetto all’anno accademico 2015/2016, l’ultimo prima della riforma del sistema di tassazione.

(Rimini) Col voto favorevole del Consiglio comunale avanza l'iter per l'acquisizione definitiva del più grande polmone verde di Rimini Sud. E' stata infatti approvata a maggioranza - 17 i sì, 8 i no – la proposta avanzata dalla Giunta per mettere la parola fine, con l'acquisizione a titolo definitivo della proprietà della cosiddetta "Spina Verde" di Miramare, all'annosa vicenda che si è protratta da oltre quarant'anni con un contenzioso giurisdizionale tra Comune di Rimini alcuni privati. Col via libera del Consiglio può ora formalizzarsi l'accordo tra il Comune e le parti private che prevede l'acquisto da parte del Comune entro il mese di maggio 2020 di una porzione di terreno della superficie di circa 17.500 mq. che dalla fine degli anni Settanta viene utilizzata dalla collettività locale come grande area verde, luogo di svago e socialità dei miramaresi.
Approvate a maggioranza nel corso della seduta anche le delibere all'ordine del giorno del Consiglio come la verifica delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell'anno 2020 (16 i voti favorevoli, 7 le astensioni, due i contrari); il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio (18 i sì, 8 i no); le variazioni al bilancio di previsione 2019/2021 (17 i voti favorevoli, 8 i contrari), che col finanziamento di 2 milioni per la nuova scuola Ferrari consentiranno di procedere a stretto giro con la realizzazione delle diverse fasi della progettazione (preliminare, definitivo/esecutivo) in modo tale da poter aggiudicare i lavori e iniziare il cantiere nei prossimi mesi, nel rispetto dei tempi necessari per poter usufruire del finanziamento ministeriale.

Il progetto, del valore complessivo di 4,9 milioni di cui 900 mila euro finanziati dal Ministero dell'Istruzione, prevede infatti il rifacimento totale della scuola Ferrari, che sarà ricostruita sulla stessa area e con gli stessi volumi di quella esistente nel rispetto del Rue vigente, ma con una dotazione tecnologica, strutturale, energetica moderna e scelte architettoniche e didattiche innovative, in grado di rispondere alle esigenze di un polo scolastico numeroso, che conta oltre 180 bambini.
L'edificio ospiterà due cicli a tempo pieno della scuola primaria, due sezioni della Scuola per l'Infanzia "Via Gambalunga" e comprenderà un "civic center", aule e laboratori che, come già avviene oggi, potranno essere utilizzate da associazioni culturali e cittadine. L'edificio sarà completo di servizi, locali, uffici, parti comuni, mensa e palestra.
Il nuovo edificio sarà realizzato con tecniche costruttive, soluzioni impiantistiche e materiali performanti sotto ogni profilo (strutturale, sismico, prevenzione incendi, energetica, barriere architettoniche, comfort abitativo, benessere, fruibilità e funzionalità, sensoriali e psicologico-cognitive, ecc..), per ottenere un complesso edilizio a risparmio energetico e a ridotto impatto ambientale.

 

(Rimini) Al via l'evento nazionale denominato ‘Io valgo’ che si svolgerà in diverse città italiane, in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità. La giornata è stata voluta dal Programma di azione mondiale per le persone disabili adottato nel 1982 dall'Assemblea generale dell'Onu.

«Don Benzi ripeteva che "ognuno vale per gli altri, nonostante la fragilità, in quanto costruttore di vita, destinatario di una missione unica e insostituibile, cittadino attivo e protagonista della storia". Tramite le nostre case famiglia e cooperative cerchiamo di attuare questa indicazione del nostro fondatore». E' il commento di Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Papa Giovanni XXIII. La Comunità dà spazio al protagonismo delle persone disabili e alla necessità di opportunità di inclusione sociale, attraverso lo sport, l'arte, la musica, convegni e dibattiti, sfide per l'autonomia lavorativa.

A Rimini, il 3 dicembre si terrà una marcia per le vie della città animata da Francesco Tonti con ritrovo alle ore 10 presso "L'invaso" del Ponte di Tiberio. Alle ore 16 presso la Sala della Cineteca di Rimini si terrà la tavola rotonda sulla qualità della vita delle persone disabili, con interventi di: Giampiero Griffo, Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e Presidente della Rete Italiana Disabilità e Sviluppo; Giovanni Sapucci, Direttore CEIS Rimini; Filippo Borghesi, Cooperativa "La Fraternità"; Sabrina Marchetti, Presidente Associazione "Crescere insieme" Rimini; Sara Bolognesi della Cooperativa "L'aquilone" e Yousef Hamdouna dell'Associazione Educaid Rimini.

(Rimini) Sono stati Jago e Thor questa volta, il primo per la sua capacità di fiutare la presenza di sostanze stupefacenti, il secondo per le suo addestramento speciale nei servizi di ordine pubblico, ad essere impegnati nel controllo, svolto lo scorso martedì, ai capanni da pesca, collocati sull'argine del fiume Marecchia. Un servizio importante, destinato al monitoraggio di aree sensibili, che fa parte di un piano di controllo del territorio più ampio e strutturato e che in queste settimane si sta concentrando nella zona di San Giuliano, da dove sono pervenute diverse segnalazioni ed esposti da parte dei residenti.
Dopo la recente chiusura di Villa Ombrosa a San Giuliano, infatti gli agenti hanno dato seguito alle numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano un via vai notturno, lungo la pista ciclopedonale e nell'area della foce del fiume, dove sono collocati i capanni della pasca.

Sono stati 5 in tutto gli agenti, 3 dei quali in abiti civili e 2 con unità cinofile, che hanno effettuare una perlustrazione nelle ore notturne, prima partendo dagli argini del fiume e poi con un controllo esterno ed interno, in 2 dei 5 capanni che una volta erano dedicata alla pesca. Uno di questi era vuoto mentre nell'altro, gli agenti hanno trovato 3 persone, chiuse dall'interno, che si erano introdotte forzando una finestra posta sul lato mare della struttura. Gli agenti, entrati dalla porta d'ingresso, avendo recuperato le chiavi, hanno sorpreso gli inquilini abusivi mentre stavano dormendo, ed hanno trovato, oltre a sporcizia, materassi, vestiti, tutte le attrezzature utili al confezionamento della droga. Nonostante le numerose tracce fiutate da Jago, non è stata trovata nessuna sostanza stupefacente e le tre persone sono state identificate e allontanate dal capanno.
Attualmente sono in corso accertamenti sulla proprietà dei 2 capanni controllati, per procedere successivamente alla chiusura e alla messa in sicurezza dei luoghi. Oltre alle rimanenti strutture poste sugli argini del fiume Marecchia, la squadra della Polizia Locale di Rimini, con le sue unità cinofile dedite a questi tipi controlli, proseguiranno questo specifico servizio nei luoghi sensibili della città e negli edifici abbandonati.

(Rimini) “Abbiamo raccolto idee e progetti e siamo pronti a lavorare per permettere che l'Emilia Romagna continui a essere quello che è: una tra le Regioni italiane in cui il livello della qualità della vita è più alto”, spiega il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti. Il progetto MakEr è giunto al termine, e domani pomeriggio, alle 17 all'ex cinema Astoria, i quattro candidati riminesi alle elezioni regionali presenteranno obiettivi e punti programmatici. Dopo Emma Petitti, Nadia Rossi, Giorgio Pruccoli e Alessandro Belluzzi, il sindaco Andrea Gnassi e il presidente della Regione Stefano Bonaccini completeranno il quadro.

“Sul palco dell'Astoria – spiega Sacchetti - presenteremo le proposte e i suggerimenti raccolti nel corso degli incontri svolti in tutti i 25 comuni della provincia di Rimini, che nell'arco di un mese e mezzo ci hanno portato a confrontarci con oltre 400 persone. Dal dialogo e dal dibattito sono emerse cinque aree tematiche di intervento: welfare, lavoro, ambiente, turismo e innovazione. E su questi argomenti è stato delineato il piano d'azione per la nostra Regione, che illustreremo domani all'incontro intitolato appunto "Da Rimini per fare l'Emilia Romagna". MakEr è la conferenza programmatica del Pd riminese, i cui spunti e progetti andranno a confluire nel programma elettorale del Pd regionale, per partecipare direttamente nella costruzione dell'Emilia Romagna del domani”.
Per individuare gli aspetti “più sensibili e le necessità più urgenti, la segreteria provinciale ha parlato con i cittadini, con membri dei circoli e non, chiedendo loro cosa manca, cosa può essere migliorato e cosa va cambiato. Perché per noi la partecipazione è un valore fondante, alla base del nostro partito e del nostro credo politico. Per questo la nostra campagna elettorale parte e si sviluppa nelle idee di progresso e di continuo miglioramento, e non su vuoti slogan privi di un riscontro pratico con la realtà. Il frutto del nostro lavoro, partito a inizio ottobre, verrà presentato domani all'incontro di MakEr, alla presenza del presidente Stefano Bonaccini, per trasformare le idee in fatti".

Venerdì, 29 Novembre 2019 15:08

Provincia, si lavora per il bilancio 2020-2022

(Rimini) Nella seduta di ieri il Consiglio provinciale, dopo aver approvato a maggioranza (voto contrario di Marzio Pecci dell'opposizione) l'ultima variazione di bilancio dell'anno (la n. 13) e il piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, ha dato avvio all'iter di approvazione del bilancio di previsione finanziario 2020/2022 con l'adozione del Documento Unico di Programmazione e dello schema di bilancio (votata a maggioranza sempre col voto contrario di Pecci). Entro l'anno dovrà essere espresso il parere dell'Assemblea dei sindaci, precondizione necessaria per sottoporre il bilancio al voto del Consiglio provinciale per la sua definitiva approvazione.
Il bilancio di previsione finanziario della Provincia, riferito al triennio 2020/2022, conferma il quadro di ritrovata solidità finanziaria dell'Ente, caratterizzato, dopo la fase di estrema criticità attraversata negli anni 2015/2018, dalla prosecuzione del robusto piano di investimenti avviato nel 2019 nella manutenzione delle scuole (istituti di istruzione di secondo grado) e nelle strade di competenza provinciale. In particolare, dopo 5 anni di esercizio provvisorio (imposto a tutte le Province dai forti tagli di risorse), il bilancio 2020/2022 torna a poter essere redatto e approvato nei termini di tempo normali, entro la fine dell'anno in corso. Parliamo di un bilancio da circa 50 milioni di euro, lontano dai livelli precedenti alla riforma Delrio, ma comunque in grado di confermare quella svolta inaugurata con il bilancio 2019 (peraltro, da quest'anno non sarà più necessario affidarsi alla rinegoziazione dei mutui).

Permane nel bilancio il pesantissimo contributo (12,6 milioni di euro) che la Provincia è tenuta a versare alle casse dello Stato quale vero e proprio tributo imposto agli Enti di area vasta nel presupposto di veicolare all'erario i risparmi di spesa che sarebbero derivati dal "ridimensionamento delle Province". Il contributo è in parte compensato da trasferimenti dello Stato finalizzati al risanamento viario e all'efficientamento degli edifici scolastici di competenza dell'Ente.
Complessivamente, fra spese finanziate dall'Ente e spese finanziate da trasferimenti dello Stato e della Regione sono previsti investimenti nel biennio 2020/21 di oltre 12 milioni di euro da destinare alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti scolastici (soprattutto per gli adeguamenti sismici) e 6 milioni di euro nel solo 2020 per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Nel 2020 le risorse proprie dell'Ente destinate a scuole e strade sono rispettivamente 2,6 milioni e 2 milioni di euro.
Come negli anni precedenti, determinanti al raggiungimento dell'equilibrio finanziario del bilancio sono risultate le operazioni di razionalizzazione delle spese effettuate, sia con riferimento al personale (oggi la Provincia conta 84 dipendenti rispetto ai 270 di appena quattro anni fa e la spesa è passata da 10 a 4,3 milioni di euro) sia alle spese per affitti e di gestione delle società partecipate.

 

(Rimini) Domenica dalle 10 in spiaggia a Rimini si terrà una megaraccolta di rifiuti. L’appuntamento è al bagno 50, l’iniziativa è promossa dal gruppo ‘La nuova era’. “Partendo dal bagno numero 50, vari gruppi, associazioni ed enti del territorio si daranno appuntamento per "sporcarsi le mani" e sgomberare da rifiuti e detriti la spiaggia della nostra città, a seguito delle grandi mareggiate e degli eventi climatici estremi avvenuti in questo novembre 2019”, spiegano gli organizzatori. Parteciperanno Basta Plastica in Mare, Erasmus Student Network - Rimini , Fondazione Cetacea, Friday For Future - Rimini, La Nuova Era, Legambiente, LSDF - Li- bera Società Del Frisbee, la comunità Papa Giovanni XXIII e vari gruppi Scout della città, e altri. L'evento è aperto a tutti i cittadini. Non è richiesta alcuna abilità pratica. Chiunque è il benvenuto: bastano un paio di guanti... tanta passione e tanto entusiasmo.

“In accordo con il gruppo Hera, lungo la spiaggia verranno allestite zone di raccolta speciali dove depositare i rifiuti che verranno raccolti strada facendo”, spiegano gli organizzatori. “Il programma prevede alle 9,45 raduno per tutti i partecipanti al Bagno 50, per poi iniziare l'attività alle 10. Nelle successive 2 ore ci si occuperà di bonificare il più a fondo possibile la battigia della spiaggia dal maggior numero di detriti possibili. Alle 12ci si riunirà - ovunque si sarà arrivati - e ci sarà un breve momento di confronto tra i partecipanti, condividendo le sensazioni dell'esperienza vissuta du- rante la mattinata. Verrà quindi scattata una foto di rito con tutti i volontari, ai quali però “non verrà messo a disposizione nessun tipo di materiale: è dunque caldamente consigliato arrivare muniti di guanti da giardino e, per chi vuole, suggeriamo di portarsi appresso una borraccia d'acqua e/o retini/grabber per facilitare le operazioni di raccolta”.

Venerdì, 29 Novembre 2019 09:40

29 novembre

Black friday | Tintori e Spadazzi, via ai cantieri | Stazione: si sfonda a mare nel 2020

Giovedì, 28 Novembre 2019 15:52

Spaccio di cocaina, 12 albanesi in manette

(Rimini) Su richiesta del sostituto procuratore Roberto Ceroni della Direzione distrettuale antimafia di Bologna, questa mattina gli egenti della squadra mobile della questura di Bologna hanno eseguito dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di dodici persone di nazionalità albanese, legate ad una attività di spaccio di cocaina fiorente in alcune città del Nord-Italia, tra cui Rimini. Tre, inoltre, gli indagati messi ai domiciliari per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Al vertice della banda H.L., 39enne albanese, che, rintracciato dalla polizia a San Pietro in Casale, è stato trovato con 18mila euro nascosti in un calzino. Suo il compito di acquistare cocaina in Belgio e Albania e ridistribuire tra Bologna, Genova, Rimini e il Veneto. "In base a un calcolo fatto nel corso delle indagini - ha spiegato il dirigente della squadra mobile Luca Armeni - da metà marzo a metà aprile 2018, l'organizzazione ha importato 10 chili di cocaina".

(Rimini) Con la chiusura delle strade hanno preso avvio questa mattina operativamente i due cantieri per la realizzazione, nell'ambito del progetto complessivo del Parco del Mare, del primo stralcio dei primi due tratti, quello sul lungomare Tintori a Marina Centro e sul lungomare Spadazzi a Miramare. Un momento a cui hanno voluto essere presenti il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi accompagnato dall'assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad e dall'assessore Frisoni, sul cantiere assieme ai rappresentanti degli operatori balneari riminesi. "Una tappa – come ha detto il Sindaco di Rimini – di un grande cammino che vedrà profondamente cambiato senza più auto e con nuove funzioni il waterfront riminese in un processo rivoluzionario che da Miramare toccherà Torre Pedrera." In particolare da oggi giovedì 28 sarà chiuso al traffico veicolare e divieto parcheggio il tratto 1 del Parco del Mare , da piazzale Kennedy a via Beccadelli, mentre sarà con chiusura parziale quella prevista sul tratto 8 lungomare Spadazzi, dove l'organizzazione del cantiere, con l'istituzione del divieto di parcheggio sulla via, consente il mantenimento del flusso veicolare da Riccione verso Rimini.
Come noto, la realizzazione dell'infrastruttura verde urbana per il Parco del mare seguirà le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue che ha definito la cornice architettonica e paesaggistica dei nove lotti del lungomare sud, sia per la progettazione dell'opera pubblica, sia per gli interventi dei privati. L'obiettivo è quello di rigenerare il waterfront riminese per un lungomare senza auto e con nuove funzioni. Saranno così ridefiniti i percorsi ciclabili e pedonali, saranno realizzate passeggiate in doghe di legno, si interverrà con nuove scelte di vegetazione e nuovi materiali. Il progetto esecutivo di questo primo stralcio è stato realizzato dallo studio Dodi Moss di Genova. L'intervento si concluderà nella sua prima fase, su entrambi i tratti, entro sei mesi a cui farà seguito una seconda che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte, grazie ai finanziamenti intercettati sui bandi della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana e la riqualificazione dei prodotti turistici.

Interventi

Un lungomare senza auto, nuova vegetazione e aree verdi valorizzate e riconsegnate alla città: avanza step dopo step il percorso del Parco del Mare, il progetto di riqualificazione che darà nuovo carattere al sistema urbano costiero riminese.
L'intervento, che comporta un investimento complessivo di 2.385.386,92 euro, è parte del complessivo progetto per l'infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare co-finanziato per 1.785.000 euro (63%) attraverso le risorse dell'Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020.
Il progetto prevede la pedonalizzazione e riqualificazione del Lungomare Tintori, attraverso un nuovo disegno, nuova vegetazione e aree verdi. Sarà realizzata una passeggiata pavimentata in doghe di legno con un margine rettilineo che coinciderà con il confine demaniale ed un margine a sinusoide irregolare verso la città. Contestualmente si interverrà anche per la messa in sicurezza del tratto dal punto di vista idraulico: in base ai risultati di uno studio sull'intero Parco del mare (Lungomare sud), la nuova passeggiata sarà rialzata dal livello medio del mare di circa +2,85 cm, con una quota di circa 80 cm in più rispetto a quella attuale. Saranno inoltre realizzate 18 aiuole a forma di "sardina" per complessivi 400 mq circa, delle quali una dedicata alle attività di fitness e le restanti a verde. A bordo delle "sardine" il progetto prevede la realizzazione di panche a disegno dalla forma organica ed ergonomica, modellate in continuità dello spazio a verde.
Così come per il tratto di Lungomare Spadazzi, anche per il Tintori i lavori iniziati quest'oggi si concluderanno prima dell'estate 2020. L'intervento è la prima fase del progetto, a cui seguirà una seconda fase dei lavori che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte seguendo le linee guida progettuali elaborate dallo studio Miralles Tagliabue raccordandosi con gli interventi privati.

L'intervento sul lungomare Spadazzi è parte del complessivo progetto per l'infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare finanziato per oltre 2,8 milioni di euro (circa 2/3 dei complessivi 4,5 milioni) attraverso le risorse ottenute nell'ambito dell'Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020. Il progetto oltre il Lungomare Spadazzi comprende il tratto tra il Parco Fellini e Piazzale Kennedy, quindi la "testa" e la "coda" del Lungomare Sud.
Il progetto approvato dalla Giunta segue le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue, incaricato di definire la cornice architettonica e paesaggistica dei nove lotti del lungomare sud, sia per la progettazione dell'opera pubblica, sia per gli interventi dei privati. Nel dettaglio l'intervento sul Lungomare Spadazzi interesserà un'area di 9.700 mq suddivisi tra aree pavimentate in deck di legno e aree a verde. Attraverso l'opera si andrà a pedonalizzare il lungomare, si darà continuità ai percorsi ciclabili che sarà ridisegnato attraverso nuovi materiali e nuove scelte di vegetazione.
L'intervento – dal valore complessivo di 2,39 milioni di euro - prevede la realizzazione di una passeggiata in doghe di legno con un margine rettilineo che segue il confine demaniale ed un margine a sinusoide irregolare verso monte. All'interno di questa area pavimentata in legno saranno ritagliate delle aree a verde a forma lenticolare (che sono state ribattezzate "sardine"). Altre aree a verde saranno costituite da alcune delle attuali aiuole che saranno risagomate per ottenere un disegno complessivo armonioso. A bordo delle "Sardine" il progetto prevede la realizzazione di panche a disegno in marmo dalla forma organica ed ergonomica, modellate in continuità allo spazio verde a formare un armonico disegno integrato. Sul lato mare è prevista una elegante balaustra in acciaio in sostituzione delle attuali barriere in muratura, che si interrompe in prossimità degli ingressi agli stabilimenti balneari. Sono previste nuove aree a verde per circa 734 mq, realizzate attraverso la posa di pini olive, tamerici e arbusti. Il progetto infine accoglie con particolare attenzione la necessità di garantire l'accessibilità a tutti, eliminando ogni possibile barriera che possa limitarne l'uso. Il cronoprogramma la conclusione dei lavori prima della stagione balneare 2020. Si tratta della prima fase del progetto, che riguarda la fascia longitudinale dal confine della spiaggia al centro della carreggiata stradale, a cui seguirà una seconda fase di lavori che interesserà la restante fascia verso monte, programmata dopo la fine della stagione estiva 2020.

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