(Rimini) Chi di voi non è impegnato negli ultimi acquisti in vista del Natale? Ma, complice anche la ricerca di offerte convenienti e i tempi ormai ristrettissimi, attenzione a non cadere nelle truffe: per questo la polizia ha deciso di fornire una serie di consigli utili e di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet.
“Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute nell’anno corrente, sommato a quello delle persone arrestate e denunciate ha richiamato l’attenzione della polizia che ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso consapevole della rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto sul web, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali. Si tratta di consigli particolarmente utili all’avvicinarsi del Natale e del Capodanno quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo per i regali e in particolare per le case vacanza”.
Le ragioni che portano a registrare un numero sempre crescente, negli anni, di acquisti on line, sono molteplici: la possibilità, grazie all’e-commerce, di comprare comodamente e con tutta calma seduti dalla propria abitazione senza doversi imbattere, nei disagi del traffico e di lunghe file alla cassa, con un conseguente notevole risparmio di tempo; il perfezionarsi dell’offerta da parte dei commercianti on line, che ormai dedicano appositi spazi virtuali ai regali con la possibilità di personalizzazione degli stessi e di ottenerli a casa già confezionati e con biglietto di auguri incorporato; le occasioni di risparmio offerte dalla rete grazie ad una serie di promozioni; ed, infine, la sempre maggiore conoscenza del mondo digitale da parte di tutte le fasce di età dei consumatori italiani che, però, non è sempre accompagnata alla piena consapevolezza dei rischi connessi all’acquisto on line”.
La polizia scende quindi in campo con un opuscolo che offre alcuni utili e pratici consigli, suggerimenti per muoversi tra i negozi online. Il vademecum sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato online e sulle relative pagine facebook e twitter.

Guida sicura per gli acquisti on line

1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati - Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali - In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa. E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSignTrusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio - Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti - Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime… Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online - Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili - Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing - Ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile - Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti!

9. Non sempre….è sempre un buon affare - Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!

10 Non fidarsi - Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

Negli ultimi tempi si è riscontrato un incremento delle denunce per truffa presentate alla Polizia di Stato, in particolare per i raggiri online, effettuati mediante l’utilizzo del Bancomat.
Durante il periodo delle festività natalizie aumentano, infatti, le operazioni di acquisto-vendita via web, e succede spesso che la vittima designata, dopo aver pubblicato un annuncio su internet per la vendita di un oggetto, venga contattata da una persona che fingendo interesse all’acquisto inizia una trattativa.
L’acquirente, in genere, mostra da subito molto interesse all’acquisto e, senza richiedere alcun dettaglio circa le caratteristiche dell’oggetto in vendita, per assicurarselo chiede di poterlo acquistare al più presto mediante una tipologia di bonifico che si può effettuare immediatamente, tramite l’utilizzo di uno sportello bancomat, senza attendere le lungaggini dei bonifici ordinari.
La vittima, una volta recatasi presso lo sportello bancomat, anche questo solitamente indicato dal truffatore, contatta nuovamente l’acquirente, il quale gli spiega nel dettaglio la procedura da attuare, suggerendo i vari passaggi da effettuare per ricevere il bonifico immediatamente e direttamente dallo sportello.
Nella maggior parte dei casi le vittime, inizialmente titubanti e diffidenti verso questa procedura, vengono poi abilmente raggirate dall’interlocutore che riesce a convincerle della bontà dell’operazione, rappresentandone i vantaggi in termini di rapidità, sicurezza e istantaneità dell’accredito. Elemento quest’ultimo che, a detta del truffatore, consentirà al venditore di avere il denaro sul conto ancor prima che quest’ultimo invii la merce all’acquirente. Una dimostrazione, quindi, di totale fiducia nei confronti del venditore.

La vittima di turno, terminata l’operazione, dopo aver atteso inutilmente l’accredito del denaro, realizza che anziché aver ricevuto il bonifico lo ha effettuato a proprie spese sul conto o sulla carta di credito indicata dal truffatore.
La Polizia, per scongiurare il pericolo di questo tipo di raggiro, consiglia di diffidare da acquirenti che mostrano poco interesse alle caratteristiche della merce (solitamente, un acquirente interessato, quando acquista un prodotto usato, fa domande che riguardano le caratteristiche e lo stato di conservazione dell’oggetto e richiede altre foto rispetto a quelle inserite nella piattaforma di vendita. Bisogna, quindi, diffidare delle modalità di accredito addebito su carta o conto corrente non convenzionali, che prospettino particolari vantaggi per il venditore o l’acquirente.

 

Venerdì, 13 Dicembre 2019 15:02

Housing first: 17 senzatetto inseriti

(Rimini) La Giunta ha rinnovato per il prossimo triennio 2020 – 2022 il progetto innovativo di housing sociale "Housing First". Una trentina le persone transitate, 17 quelle attualmente ospitate, l'obbiettivo è superare quota 20. Un progetto unico nel suo genere, nato nel 2013 con quattro o cinque persone, e cresciuto gradualmente fino a diventare oggetto di interesse di grandi capitali europee, come Dublino ed Amsterdam, dove Rimini è stata chiamata ad esporre la propria esperienza. "Ryan, un senzatetto dorme su una panchina di Birmingham – Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, parte apparentemente da lontano per spiegare il cuore del progetto - A immortalare una scena, così tristemente simile a quelle in cui ci imbattiamo tutti i giorni, c'è però l'occhio di Banksy. Nascono così, improvvisamente, sui mattoni rossi dietro la "panchina di Ryan", due renne che, assieme ad essa, forma una sorta di slitta immaginaria su cui il senzatetto, ripreso di nascosto, si stende per superare la gelida notte invernale. Da quando il video dell'opera è stato postato su Instagram , ha raggiunto in poco tempo un milione di like. Ma il punto non è questo, bensì il valore politico e simbolico creato da quest'opera. Un messaggio di solidarietà, di denuncia, ma anche di amore verso quegli "ultimi" che sono sempre in mezzo a noi, senza che noi, occupati da altro, ce ne rendiamo conto. Ecco, come Ryan ci sono Eugenio, Anna, Teresa, Michele e tutti i diciassette senza fissa dimora attualmente coinvolti nel progetto Housing First di Rimini".

Cos'è l'Housing First? "Un cambio di prospettiva – continua la Lisi - apparentemente semplice, ma decisamente radicale, un pò come nell'opera di Bansky. Un nuovo modello di intervento per il contrasto alla marginalità grave che inverte i canoni formali dell'assistenza, partendo da dove solitamente si termina, dando cioè abitazione ai senza fissa dimora stanziali sul territorio ovvero, autonomia e fiducia. Nel 2011, quando ho ricevuto l'incarico di assessore alla protezione sociale della mia città, ho pensato come prima cosa ai poveri, gli ultimi. È da come si pensa a queste persone che si è in grado di percepire la reale ricchezza di una comunità. Ho trovato doveroso, anche per la mia formazione culturale e religiosa, mettere loro al primo posto di un welfare che non doveva passare da assistenza reiterata a vita, a piccoli interventi mirati ad una ritrovata autonomia, personale, sociale e lavorativa. Nel 2013 ho conosciuto il modello dell'Housing First, mi sono appassionata e ho studiato insieme ai tecnici come trasformarlo in una realtà all'interno del nostro Comune. Non c'erano precedenti, Rimini è stata la prima a sperimentarla, e oggi sono in tanti che ci chiedono come abbiamo fatto, per iniziare la stessa strada. I numeri non possono essere enormi, perché il rapporto fiduciario richiede tempo e pazienza. È la qualità del tempo e della relazione che mettiamo al centro del nostro servizio".

Dando ai senza fissa dimora una casa dove vivere, si offre la possibilità di riappropriarsi dello status di cittadini, sia dal punto di vista strettamente amministrativo (molti di loro sono infatti senza residenza, tessera sanitaria, assistenza), che da quello più generale di sentirsi membri di una comunità. La casa come punto di partenza, in estrema sintesi, di un percorso individuale verso l'autonomia. Tra i senza fissa dimora transitati nel progetto, c'è chi ha riscattato il proprio stato di salute, chi si è disintossicato, chi ha trovato la forza di riallacciare rapporti famigliari e chi ha potuto per la prima volta ottenere assistenza sociale e interventi sanitari. Il presupposto è che le persone, anche in situazione di disagio forte, abbiano le risposte per sviluppare un progetto di vita sano. Con un giusto aiuto possono ritrovare la fiducia in se stessi e responsabilizzarsi.
"È stato dimostrato – riprende la Lisi -come il passaggio dalla strada alla casa rompe il circolo vizioso creato dall' impotenza: un ambiente sicuro stimola la volontà e il cammino di riscatto. Sono stati una trentina quelli transitati dal progetto, ognuno con la propria storia; c'è chi è uscito e si è rifatto una vita, trovando nell'autonomia ritrovata la forza per un nuovo progetto di vita, anche lontano da Rimini, chi è rimasto in casa ed è stato inserito in un percorso occupazionale, chi è riuscito, alla fine di una vita di stenti, a ricevere la pensione ed è tornato ad una vita in società. Non sono storie di Natale, ma impegni che portiamo avanti tutti i giorni, per questo voglio ringraziare il Sindaco e le due Giunte con cui abbiamo creato e fatto crescere questo progetto. Spero però, come è successo per le renne di Bansky, che il periodo natalizio renda più sensibili e ricettivi i cittadini riminesi. Il partecipare e darci una mano. Sarebbe davvero un bel modo di festeggiare il Natale".

(Rimini) "Scelgo Te e basta è una decisione totalizzante ma non esclusiva bensì inclusiva. Abbracciando Dio, Sandra non si è chiusa in se stessa bensì si è aperta a tutto il mondo creato da Dio: la povertà, l'indigenza, la fragilità, la società malata". Così Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, ha spiegato il titolo del libro fresco di stampa che ha dedicato a Sandra Sabattini. “Scelgo Te e basta. Sandra Sabattini Vivere a braccia spalancate” è stato presentato ieri in sala San Gaudenzo a Rimini. Si tratta del volume che il vescovo di Rimini ha dedicato alla riminese che sarà beatificata il prossimo 14 giugno. Più di una biografia, meglio di un romanzo. "Perché questo volume, dato che esiste già la bella, accurata biografia scritta da Laila Lucci? Ho pensato che scrivere questo libro potesse fare bene a me stesso. E può forse aiutare ad incontrare Sandra e la sua santità del quotidiano. La scelta di questa ragazza è stata radicale e totalizzante, fedele nella sua semplicità. Quando queste scelte si vivono non nei momenti eroici ma nel quotidiano si vive quella che papa Francesco chiama la santità della porta accanto".
L'ultimo capitolo del libro, il nono, è una sorta di lettera aperta di Lambiasi. Un'esortazione "che si potrebbe tradurre in: Dai, ragazzi, non perdete tempo! Così forse l'avrebbe riscritta oggi Sandra. – ha fatto notare la biblista e biografa della Sabattini, Laila Lucci – Lei che era 'ossessionata' dal buon utilizzo del tempo. Lei che per tutta la vita ha combattuto per la santità, per non contrastare il piano di Dio. Lei che per questo ha lottato con la società ma anche con Dio, proprio come Giacobbe, un braccio di ferro per chiedergli: Cosa vuoi da me? e abbracciarlo in maniera totalitaria. Il libro di Lambiasi fa risuonare queste corde con ampio utilizzo di immagini, metafore e con un tratteggio delicato e inteso".
Anche Stefano Vitali, che per intercessione di Sandra è stato miracolato, ha preso parte alla presentazione. "La vita è restituzione. Ho capito che mi è stato regalato del tempo - e Sandra è famosa per questo rapporto con il tempo - e che va restituito. E così ti affidi, e io mi sono fidato della proposta del responsabile generale della APG23: seguire i progetti esteri della associazione. In questi cinque anni mi sono arricchito dal punto di vista personale e spirituale più di tutti gli altri".
Geppy Santamato è una delle amiche di Sandra. Con lei ha condiviso il servizio nella struttura per tossicodipendenti e un pezzo di cammino. Oggi, insieme ad altre sei amiche di Sandra, spesso gira l'Italia per offrire testimonianze sulla beata riminese. "Scelgo e te e basta è una delle tante frasi folgoranti di Sandra. Fondamentale. Tutti i noi scegliamo qualcosa ma lei è stata costante e con tutte sue forze e ogni giorno ha scelto e riscelto Dio". Un amore così verticale da diventare totalmente orizzontale".

 

(Rimini) Nuova carica regionale per il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino. Ieri durante le elezioni che si sono svolte a Bologna e che hanno visto la riconferma di Enrico Postacchini a presidente di Confcommercio dell’Emilia Romagna, il rappresentante riminese Gianni Indino è stato eletto alla carica di vicepresidente con la delega al turismo. Ringrazio l’assemblea regionale per la fiducia che mi ha accordato affidandomi un ruolo di grande responsabilità e prestigio – commenta Indino – e ringrazio Mauro Mambelli presidente di Confcommercio Ravenna per il lavoro svolto negli ultimi 4 anni, di cui cercherò di seguire il solco. In una regione come la nostra in cui il turismo recita una parte da protagonista nella società e nell’economia, sarà mio compito curarne tutte le sfaccettature. Gli standard sono elevatissimi su tutto il territorio, e la competitività è assoluta. Basti pensare ad eccellenze come i distretti Motor Valley e la Wellness Valley, le Terre Verdiane e il Delta del Po, le terme e la montagna, fino alla grande capacità attrattiva della nostra costa con la nightlife, i servizi di spiaggia e il suo entroterra. Siamo una terra ricca di storia e natura, di arte, buon cibo e buon bere. Siamo la terra dell’accoglienza per antonomasia. Tutto questo e molto altro contribuiscono ai grandi numeri che il turismo fa registrare ogni anno e che tanti players contribuiscono a creare, mantenere e sviluppare. Metterò tutta la mia esperienza per fare da collettore tra tutti gli attori del turismo della nostra regione, tanti e variegati: dagli alberghi ai campeggi, dalle terme ai pubblici esercizi, dallo shopping alle agenzie di viaggio. Imprese, canali turistici, destinazioni, da tutelare e valorizzare. Allo stesso tempo sarà fondamentale proseguire e intensificare la collaborazione con le amministrazioni, Apt Servizi e le nostre destinazioni turistiche nate con la Legge 4/2016 per mettere in campo iniziative a favore del turismo di tutta la regione senza trascurare nessuna opportunità. Proprio la convinzione della strategicità del turismo per la nostra regione mi ha spinto a chiedere al presidente nazionale Carlo Sangalli, durante il Galà degli auguri organizzato dalla nostra Confcommercio provinciale al Grand Hotel di Rimini insieme all’Associazione 50&Più, di valutare la possibilità di portare a Rimini il Forum del turismo di Confcommercio con relatori di spessore mondiale, ricevendo da lui la disponibilità a valutarne la fattibilità”.

 

Venerdì, 13 Dicembre 2019 14:36

Comune sostenibile, il sindaco in Volvo hybrid

(Rimini) Sono state consegnate ieri pomeriggio, nelle mani del Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, le chiavi della nuova 'Volvo XC60 T8 Plug-in Hybrid', un'autovettura di nuovissima generazione che per 24 mesi sarà a disposizione del Comune di Rimini per compiti istituzionali, come 'sponsorizzazione tecnica'. La nuova autovettura, che subentra in rotazione ad una altra Volvo già in dotazione, è dotata della tecnologia 'Twin Engine', in quanto combina due motori, quello elettrico e quello a benzina. La batteria di grandi dimensioni ha un'autonomia elettrica, fino ad una determinata velocità e può essere facilmente ricaricata nei garage del parco mezzi del comune, oppure in una stazione di ricarica. Una nuova modalità di guida che può essere fatta con diverse modalità dal solo motore elettrico per muoversi a zero emissioni in città e nelle ZTL, all'ibrido, che sfrutta al meglio entrambi i motori per ridurre i consumi.
Si tratta di un contratto di sponsorizzazione tra il Comune di Rimini e "Mothor Gruppo Marcar", che rientra in un percorso di rinnovo del parco mezzi del Comune in corso insieme ad altre azioni coordinate, come la dismissione dei veicoli comunali non più adeguati che saranno sostituiti all'insegna della sostenibilità ambientale con veicoli esclusivamente elettrici. E' in corso proprio in queste settimane infatti, l'avviso pubblico di indagine esplorativa, con il quale il Comune andrà a dotarsi di un di auto esclusivamente elettriche, così come contemporaneamente procederà all'alienazione di 14 motocicli e alla rottamazione di altri veicoli in disuso, di proprietà dell'Ente.

(Rimini) Giunge al termine la rassegna culturale “I Maestri e il Tempo”. Il ciclo autunnale vivrà il suo quarto ed ultimo appuntamento eccezionalmente di sabato. Domani, alle 16, il aalone delle feste di palazzo Buonadrata aprirà le sue porte agli appassionati per l’ultimo atto della rassegna sul tema “Il Codice celeste. L’Astronomicon di Basinio e la cultura del Rinascimento”, che vedrà protagonista lo storico dell’arte Fabrizio Lollini. Docente di “Storia dell'arte medievale" e "Storia della miniatura" presso l'Università di Bologna, Lollini terrà un intervento dal titolo “In Cielo e in Terra. L’Astronomicon di Basinio e altri esempi”.
“Il mio intervento si svilupperà in tre parti – anticipa il relatore-. Nella prima inquadrerò il contesto dove nasce l’Astronomicon, parlerò quindi della copia esposta nella Biblioteca Gambalunga ma anche degli altri manoscritti legati alla Corte di Sigismondo Malatesta. Nella seconda parte, invece, illustrerò altri esempi di manoscritti, di altri ambiti geografici o di periodi differenti, che sono accumunati dagli stessi temi legati allo zodiaco e alle costellazioni. Infine, parlerò di un rapporto molto importante, quello tra il tempo astronomico e le attività terrene. Esaminerò le iconografie legate alla scansione del tempo terrestre come conseguenza di quello che succede in cielo”.

(Rimini) Secondo weekend di feste, animazioni e presepi per Natale a Misano, il programma messo a punto dal Comune insieme alle Associazioni e alla Fondazione a Misano. Anche domani si animerà la Piazza del Natale, fulcro in piazza della Repubblica di tutto il programma dedicato in particolare ai bambini. Domani dalle 14.30 mercatino natalizio e spettacoli con artisti di strada. Protagonisti “Il Magico Bosco di Gan”, le “Magicherie” dei clown e la parata su trampoli dei “Signori della Neve”. Infine, il Trono di Babbo Natale per foto e selfie.
Continua domenica Portoverde Christmas, con il mercatino natalizio Porto Village dalle 10.00 alle 18.00, l’animazione, la casa di Babbo Natale e i pony in piazza a cura del Comitato Commercianti Portoverde. Da domani altro weekend di visite ai presepi artistici: quello meccanico in via Boito (a cura di Ferdinando Righetti) e a Scacciano nei locali ex scuola materna (a cura di Valter Meluzzi). Le vetrine di via della Repubblica espongono i presepi artistici (a cura di Anna, Carla e Ivana Tacchi) e a Belvedere il Presepe in Piazza De Chirico. Infine, domani a Scacciano il pranzo degli ultraottantenni al Centro di Quartiere.

Venerdì, 13 Dicembre 2019 11:14

13 dicembre

Stupri Miramare, Cassazione conferma condanna | Tiberio, Natale senz’auto | Riapre l’Astoria

Venerdì, 13 Dicembre 2019 08:55

Nuova Statale 16, i lavori nel 2022

(Rimini) Vertice a Bologna con Anas per il senatore 5telle Marco Croatti, a tema la nuova Statale 16. “Il progetto complessivo da Bellaria a Cattolica prevede la realizzazione in quattro lotti, il primo dei quali è stato finanziato con 170 milioni di euro”, spiega Croatti. “Si partirà con la realizzazione del lotto compreso tra il casello di Rimini Sud e la SS9 all’altezza di Santa Giustina, anche se l’auspicio di Anas è che si possa arrivare da subito, e con le stesse risorse, fino al casello di Rimini Nord. Con l’arrivo della proroga della Via (valutazione impatto ambientale) da parte del Ministero dell’Ambiente ora Anas è pronta a partire con i progetti definitivi. C’è già il progettista incaricato per l’opera e a breve inizieranno le attività di indagine e i sondaggi”.
Durante l’incontro “i tecnici hanno spiegato che prima dell’estate il progetto potrebbe arrivare al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e poi in Conferenza dei Servizi. Si ipotizza dunque l’approvazione del progetto definitivo a fine 2020. Nel secondo semestre del 2021 partiranno le attività propedeutiche per poter, infine, consegnare i lavori a metà del 2022. La durata dei lavori previsti per questo lotto è di circa 30 mesi”.
Ai tecnici, Croatti ha portato anche “le tante istanze che in questi mesi mi sono arrivate dal territorio. Da associazioni, comitati e cittadini. Preoccupati per l’impatto ambientale e le ricadute che questa grande opera avrà nella nostra provincia e sull’elevato consumo di terreno agricolo. Nonché sollecitazioni legate a perplessità sul tracciato, in particolare a Misano. Riguardo al consumo di terreno agricolo Coldiretti, che mi ha contattato, ipotizza che verrà cancellata dall’opera circa il 26% dell’intero suolo coltivato in ambito provinciale. Sono preoccupazioni che condivido e su cui Anas ha garantito la massima attenzione”.

La notizia è stata accolta con favore in via Dario Campana. “La Provincia c’è”, è il commento a caldo del pesidente Riziero Santi. “La conferma venuta dall’incontro che il Senatore Croatti ha avuto con i tecnici bolognesi di Anas è importante e positiva. La nuova Ss16 è uno degli assi strategici del nostro progetto organico di sviluppo del territorio e di come organizzare la mobilità decongestionando, mettendo in sicurezza e liberando i nostri centri abitati. Per noi muovere il futuro significa puntare sulla realizzazione della nuova Ss16, completare Metromare verso la Fiera di Rimini, verso Cattolica e verso Comacchio e potenziare l’aeroporto di Rimini”.
Come Presidente della Provincia di Rimini, “che ha cofinanziato la progettazione insieme ad Anas sono a totale disposizione per coordinare la mia iniziativa con quella dei parlamentari, e con il coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna che finora ha svolto anche su questa partita un ruolo importante e fondamentale. C’è da definire i lotti di intervento, c’è da perfezionare i progetti di realizzazione puntando al miglioramento soprattutto nelle tratte più impattanti e c’è da lavorare perché venga “formalizzato” il finanziamento. Sappiamo bene cosa ciò possa significare in termini di complessità e di tempi di esecuzione. Lavoriamo insieme e diamo per fatti i vari passaggi solo quando siamo in possesso degli atti formali che ne attestano l’avvenuta approvazione”

Venerdì, 13 Dicembre 2019 07:07

Stupri Miramare, confermati 16 anni per Butungu

(Rimini) E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a 16 anni di reclusione nei confronti di Guerlin Butungu, l'unico maggiorenne a capo del gruppo di quattro giovani che ha stuprato, rapinato e picchiato sulla spiaggia di Miramare di Rimini, la notte del 26 agosto 2017, una coppia di turisti polacchi e una prostituta trans peruviana, e ha aggredito una turista milanese e rapinato il compagno la notte del 12 agosto. Lo ha deciso la Seconda sezione penale della Suprema Corte convalidando il verdetto di secondo grado. La sentenza emessa il 19 aprile 2018 dalla Corte di Bologna era conforme al primo grado. Soddisfazione per la requisitoria del Pg è stata espressa dall'avvocato Maurizio Ghinelli che difende i due giovani polacchi. "Il pg - ha detto il legale - ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso di Butungu" (Ansa).

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