Comune sostenibile, il sindaco in Volvo hybrid
(Rimini) Sono state consegnate ieri pomeriggio, nelle mani del Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, le chiavi della nuova 'Volvo XC60 T8 Plug-in Hybrid', un'autovettura di nuovissima generazione che per 24 mesi sarà a disposizione del Comune di Rimini per compiti istituzionali, come 'sponsorizzazione tecnica'. La nuova autovettura, che subentra in rotazione ad una altra Volvo già in dotazione, è dotata della tecnologia 'Twin Engine', in quanto combina due motori, quello elettrico e quello a benzina. La batteria di grandi dimensioni ha un'autonomia elettrica, fino ad una determinata velocità e può essere facilmente ricaricata nei garage del parco mezzi del comune, oppure in una stazione di ricarica. Una nuova modalità di guida che può essere fatta con diverse modalità dal solo motore elettrico per muoversi a zero emissioni in città e nelle ZTL, all'ibrido, che sfrutta al meglio entrambi i motori per ridurre i consumi.
Si tratta di un contratto di sponsorizzazione tra il Comune di Rimini e "Mothor Gruppo Marcar", che rientra in un percorso di rinnovo del parco mezzi del Comune in corso insieme ad altre azioni coordinate, come la dismissione dei veicoli comunali non più adeguati che saranno sostituiti all'insegna della sostenibilità ambientale con veicoli esclusivamente elettrici. E' in corso proprio in queste settimane infatti, l'avviso pubblico di indagine esplorativa, con il quale il Comune andrà a dotarsi di un di auto esclusivamente elettriche, così come contemporaneamente procederà all'alienazione di 14 motocicli e alla rottamazione di altri veicoli in disuso, di proprietà dell'Ente.
Maestri e il tempo, l’ultimo appuntamento sull’Astronomicon di Basinio
(Rimini) Giunge al termine la rassegna culturale “I Maestri e il Tempo”. Il ciclo autunnale vivrà il suo quarto ed ultimo appuntamento eccezionalmente di sabato. Domani, alle 16, il aalone delle feste di palazzo Buonadrata aprirà le sue porte agli appassionati per l’ultimo atto della rassegna sul tema “Il Codice celeste. L’Astronomicon di Basinio e la cultura del Rinascimento”, che vedrà protagonista lo storico dell’arte Fabrizio Lollini. Docente di “Storia dell'arte medievale" e "Storia della miniatura" presso l'Università di Bologna, Lollini terrà un intervento dal titolo “In Cielo e in Terra. L’Astronomicon di Basinio e altri esempi”.
“Il mio intervento si svilupperà in tre parti – anticipa il relatore-. Nella prima inquadrerò il contesto dove nasce l’Astronomicon, parlerò quindi della copia esposta nella Biblioteca Gambalunga ma anche degli altri manoscritti legati alla Corte di Sigismondo Malatesta. Nella seconda parte, invece, illustrerò altri esempi di manoscritti, di altri ambiti geografici o di periodi differenti, che sono accumunati dagli stessi temi legati allo zodiaco e alle costellazioni. Infine, parlerò di un rapporto molto importante, quello tra il tempo astronomico e le attività terrene. Esaminerò le iconografie legate alla scansione del tempo terrestre come conseguenza di quello che succede in cielo”.
Natale a Misano: tutte le iniziative del week end
(Rimini) Secondo weekend di feste, animazioni e presepi per Natale a Misano, il programma messo a punto dal Comune insieme alle Associazioni e alla Fondazione a Misano. Anche domani si animerà la Piazza del Natale, fulcro in piazza della Repubblica di tutto il programma dedicato in particolare ai bambini. Domani dalle 14.30 mercatino natalizio e spettacoli con artisti di strada. Protagonisti “Il Magico Bosco di Gan”, le “Magicherie” dei clown e la parata su trampoli dei “Signori della Neve”. Infine, il Trono di Babbo Natale per foto e selfie.
Continua domenica Portoverde Christmas, con il mercatino natalizio Porto Village dalle 10.00 alle 18.00, l’animazione, la casa di Babbo Natale e i pony in piazza a cura del Comitato Commercianti Portoverde. Da domani altro weekend di visite ai presepi artistici: quello meccanico in via Boito (a cura di Ferdinando Righetti) e a Scacciano nei locali ex scuola materna (a cura di Valter Meluzzi). Le vetrine di via della Repubblica espongono i presepi artistici (a cura di Anna, Carla e Ivana Tacchi) e a Belvedere il Presepe in Piazza De Chirico. Infine, domani a Scacciano il pranzo degli ultraottantenni al Centro di Quartiere.
13 dicembre
Stupri Miramare, Cassazione conferma condanna | Tiberio, Natale senz’auto | Riapre l’Astoria
Nuova Statale 16, i lavori nel 2022
(Rimini) Vertice a Bologna con Anas per il senatore 5telle Marco Croatti, a tema la nuova Statale 16. “Il progetto complessivo da Bellaria a Cattolica prevede la realizzazione in quattro lotti, il primo dei quali è stato finanziato con 170 milioni di euro”, spiega Croatti. “Si partirà con la realizzazione del lotto compreso tra il casello di Rimini Sud e la SS9 all’altezza di Santa Giustina, anche se l’auspicio di Anas è che si possa arrivare da subito, e con le stesse risorse, fino al casello di Rimini Nord. Con l’arrivo della proroga della Via (valutazione impatto ambientale) da parte del Ministero dell’Ambiente ora Anas è pronta a partire con i progetti definitivi. C’è già il progettista incaricato per l’opera e a breve inizieranno le attività di indagine e i sondaggi”.
Durante l’incontro “i tecnici hanno spiegato che prima dell’estate il progetto potrebbe arrivare al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e poi in Conferenza dei Servizi. Si ipotizza dunque l’approvazione del progetto definitivo a fine 2020. Nel secondo semestre del 2021 partiranno le attività propedeutiche per poter, infine, consegnare i lavori a metà del 2022. La durata dei lavori previsti per questo lotto è di circa 30 mesi”.
Ai tecnici, Croatti ha portato anche “le tante istanze che in questi mesi mi sono arrivate dal territorio. Da associazioni, comitati e cittadini. Preoccupati per l’impatto ambientale e le ricadute che questa grande opera avrà nella nostra provincia e sull’elevato consumo di terreno agricolo. Nonché sollecitazioni legate a perplessità sul tracciato, in particolare a Misano. Riguardo al consumo di terreno agricolo Coldiretti, che mi ha contattato, ipotizza che verrà cancellata dall’opera circa il 26% dell’intero suolo coltivato in ambito provinciale. Sono preoccupazioni che condivido e su cui Anas ha garantito la massima attenzione”.
La notizia è stata accolta con favore in via Dario Campana. “La Provincia c’è”, è il commento a caldo del pesidente Riziero Santi. “La conferma venuta dall’incontro che il Senatore Croatti ha avuto con i tecnici bolognesi di Anas è importante e positiva. La nuova Ss16 è uno degli assi strategici del nostro progetto organico di sviluppo del territorio e di come organizzare la mobilità decongestionando, mettendo in sicurezza e liberando i nostri centri abitati. Per noi muovere il futuro significa puntare sulla realizzazione della nuova Ss16, completare Metromare verso la Fiera di Rimini, verso Cattolica e verso Comacchio e potenziare l’aeroporto di Rimini”.
Come Presidente della Provincia di Rimini, “che ha cofinanziato la progettazione insieme ad Anas sono a totale disposizione per coordinare la mia iniziativa con quella dei parlamentari, e con il coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna che finora ha svolto anche su questa partita un ruolo importante e fondamentale. C’è da definire i lotti di intervento, c’è da perfezionare i progetti di realizzazione puntando al miglioramento soprattutto nelle tratte più impattanti e c’è da lavorare perché venga “formalizzato” il finanziamento. Sappiamo bene cosa ciò possa significare in termini di complessità e di tempi di esecuzione. Lavoriamo insieme e diamo per fatti i vari passaggi solo quando siamo in possesso degli atti formali che ne attestano l’avvenuta approvazione”
Stupri Miramare, confermati 16 anni per Butungu
(Rimini) E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a 16 anni di reclusione nei confronti di Guerlin Butungu, l'unico maggiorenne a capo del gruppo di quattro giovani che ha stuprato, rapinato e picchiato sulla spiaggia di Miramare di Rimini, la notte del 26 agosto 2017, una coppia di turisti polacchi e una prostituta trans peruviana, e ha aggredito una turista milanese e rapinato il compagno la notte del 12 agosto. Lo ha deciso la Seconda sezione penale della Suprema Corte convalidando il verdetto di secondo grado. La sentenza emessa il 19 aprile 2018 dalla Corte di Bologna era conforme al primo grado. Soddisfazione per la requisitoria del Pg è stata espressa dall'avvocato Maurizio Ghinelli che difende i due giovani polacchi. "Il pg - ha detto il legale - ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso di Butungu" (Ansa).
Ponte di Tiberio senza auto dal 24 dicembre al 6 gennaio
(Rimini) Con la chiusura ad auto e moto del Ponte di Tiberio, prevista per le festività natalizie nei giorni dal 24 dicembre fino al 6 gennaio, parte ufficialmente la sperimentazione per la pedonalizzazione del ponte che finalmente torna alla sua funzione originaria di ponte pedonale, dopo oltre duemila anni di attività. Si tratta di un obiettivo strategico del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Psc, con il quale si sta cercando di allontanare dal centro storico il traffico di attraversamento, per dirottarlo sulle circonvallazioni più esterne e consentire, da una parte una viabilità più armonica e dall'altra la valorizzazione del centro storico. Un'azione determinante per la quale i motori di arte e di cultura del centro storico sono destinati a compiere un ulteriore salto di qualità con l'apertura del Museo Fellini. Una metamorfosi urbana, iniziata già lo scorso 20 ottobre , con il nuovo assetto per la circolazione lungo via Bastioni Settentrionali e via la Circonvallazione Occidentale. Nuove abitudini, per chi si sposta in auto, che arrivano dopo gli interventi sull'asse mediano del 'Fila Dritto'; i lavori sugli assi di penetrazione monte-mare dalla Statale 16; l'inversione di marcia su via Bastioni Settentrionali ; la chiusura di vi Verdi e l'istituzione del senso unico di marcia, previsto nei prossimi mesi sulla via Circonvallazione occidentale.
"I riminesi si apprestano a fare uno straordinario regalo di Natale al nostro Ponte. Sappiamo che è un'operazione complessa - precisa l'Assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad - e proprio per questo ieri abbiamo avuto un tavolo di confronto con i referenti della Società de Borg, dell'associazione Borgo San Giuliano e della Parrocchia. È emersa una condivisione dell'obbiettivo dell'imminente pedonalizzazione sperimentale per due settimane permetterà di valutare e correggere eventuali criticità. Si andranno a modificare consuetudini radicate da decenni ma con la consapevolezza di avere a portata di mano un obbiettivo di cui si parla da decenni. Una trasformazione iniziata già con la riapertura al traffico di via Bastioni Settentrionali e con i lavori in corso sui sotto servizi legati all'intervento di recupero di Porta Galliana. Una riorganizzazione complessiva della circolazione cittadina, pensata per andare a valorizzare il comparto storico artistico del centro, a partire dall'area intorno al Castello, cuore pulsante del futuro Museo Fellini e per arrivare in un secondo momento a raggiungere un obiettivo perseguito da tempo, togliere, in maniera definitiva e stabile il traffico veicolare dal bimillenario Ponte."
Misano, nuova antenna. Piccioni: norme applicate, il nostro regolamento è rigido
(Rimini) Gli abitanti della zona Byblos a Misano Monte si sono coalizzati contro il posizionamento di una nuova antenna di telefonia mobile in prossimità delle case del pep e all’interno del parco pubbli-co. “Riteniamo che l’antenna non sia la soluzione ai problemi di connettività, in quanto il traffico voce è sufficiente mentre è decisamente scadente il traffico dati; ed il modo più sicuro ed efficace è la fi-bra che risolverebbe tutti i problemi con un impatto ambientale, ed estetico decisamente inferiore”, questa la posizione del comitato di Misano Monte.
“L’Amministrazione ha svolto in maniera ineccepibile il suo ruolo: ha incontrato i cittadini, ha spiegato qual è la situazione e le norme entro le quali è possibile agire. Qualcuno ha compreso, altri evidentemente no”, è la risposta del sindaco Fabrizio Piccioni. “La legge consente ai gestori di telefonia di installare ripetitori in qualsiasi luogo pubblico o privato, senza rispettare alcuna distanza dalle abitazioni, ma con l’obbligo di rispettare le emissioni”. Spiega il sindaco che “la ‘domanda di segnale’ ha riferimenti precisi: da una parte la moltiplicazione dei dispositivi spinge le compagnie ad adeguare il segnale; dall’altra l’attenzione a che ciò rimanga nei limiti della legge a tutela della salute di tutti. Meglio se senza ipocrisia. Ricordo che abbiamo avuto diverse segnalazioni da Misano Monte perché sollecitassimo le compagnie a causa del disservizio. Il nostro regolamento, a tutela dei cittadini obbliga i gestori a installare i ripetitori su aree pubbliche, così da individuare le aree più distanti dalle abitazioni. In questo caso siamo a 70 metri di distanza e ogni altra area di proprietà del Comune non garantirebbe tali distanze dagli edifici”.
In assenza di questo regolamento “i cittadini si potrebbero trovare con le antenne sui tetti dei vicini e questo sarebbe sicuramente meno tutelante per la loro salute. Resta il fatto che Arpa e Ausl dovranno dare un parere preventivo e successivo all’installazione. Questa è la situazione oggettiva, che rispetta le norme e applica un regolamento più rigido delle stesse. E poi, raccontare che siamo nel parco o vicino alle abitazioni non è rappresentare la realtà; siamo lungo la via San Clemente e alla maggior distanza possibile dall’abitato”.
Università, Marcello: due facoltà a 30 km, meglio policlinico unico
(Rimini) Il consigliere comunale di Forza Italia a Rimini, Nicola Marcello, ripropone un’interrogazione al sindaco Andrea Gnassi, e all’assessore Mattia Morolli, circa la nuova facoltà di medicina che l’Alma mater si appresta a decentrare. “Da qualche anno si parla di insediamento del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia in una Città della Romagna ed il “derby Ravenna-Forli ” sembrava aver tagliato fuori Rimini dall’inizio”, ricorda Marcello. “La prima metteva sul piatto del Miur Bolognese e del Rettore dell’ Alma Mater Francesco Ubertini in concorso con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna un progetto con adeguata palazzina nell’area dell’ Ospedale Santa Maria delle Croci di viale Randi, la seconda contrapponeva addirittura un “Campus già pronto”. Oltre ad esso i “Forlivesi” vantavano pure una serie di professionisti del Pierantoni già docenti presso alcuni dipartimenti dell’ Unibo e la sua presenza dell’IRST di Meldola. Insomma rimarcavano un vantaggio logistico e didattico su tutti”. All’interno di questo scenario “Rimini, rimane a guardare e pronta a prendere quello che rimane. Anzi viene annunciato un master di livello internazionale dal “nome difficile” da collocare all’interno della Colonia Novarese da “costruire”. Si parla di salute, benessere , prevenzione, tutte parole nobili ma non di altro e nulla ancora di definito”.
Una Facoltà di Medicina della Romagna “sarebbe ormai un atto dovuto, la cosa che mi lascia tuttavia perplesso è la decisione di una decina di giorni fa in cui a sorpresa da una conferenza tra Rettore, Sindaci e vertici Asl vengono fuori due “micro Facoltà” di Medicina da 75 posti ognuno. Una a Ravenna ed una a Forli”, sottolinea Marcello. “Tutto lascia intendere che nella logica pre-elettorale del “ dividi ed impera ” per non fare vinti e vincitori vengono create due Facoltà con delle logiche considerazioni. Vengono istituite due Facoltà di Medicina e Chirurgia a 30 Km di distanza con due segreterie, due economati, con due strutture logistiche quali aule , laboratori ed addirittura il doppio di docenti. Rimini a questo punto rimane l’unica Provincia della Regione senza una Facoltà di Medicina e Chirurgia . Il “promesso Policlinico” della Romagna da realizzare nella zona di Villa Chiaviche di Cesena ubicato distante da entrambe le nasciture Facoltà”.
Tuttavia, visto che “da anni abbiamo l’ “Auslona unica”, si parla di “Regione Romagna”, si uniscono tutti i principali organi associativi (Camera di Commercio, Associazione industriali etc)”, ricorda Marcello, “uscendo da una logica di “campanile”, sarebbe corretto concorrere alla realizzare un'unica Facoltà’ di Medicina e Chirurgia della Romagna con annesso Policlinico ?”.
Sport: donne professioniste. Pd: passo avanti nella battaglia delle donne
(Rimini) La Commissione Bilancio al Senato ha approvato un emendamento alla manovra che agevola società e federazioni al passaggio al professionismo delle atlete donne, equiparandole di fatto ai colleghi maschi.
"Dietro questo emendamento c'è una battaglia lunga fatta nel nome della parità e del contrasto alle discriminazioni basate sul genere. Sono davvero soddisfatta di questo riconoscimento, che avevo sollecitato anche dai banchi del Consiglio regionale tramite una risoluzione – commenta la consigliera regionale Pd Nadia Rossi –. In Italia solo chi pratica calcio, ciclismo, basket o golf può ambire a farne una professione: questa possibilità, peraltro, finora era ristretta solo agli atleti maschi. Una vera e propria discriminazione che penalizza chi pratica altre discipline ed in particolare le donne.
"Entrando nella legge di Stabilità, l'emendamento fa fare un passo avanti importante alla battaglia delle donne garantendo, come necessario, coperture previdenziali, assistenziali, infortunistiche e di sostegno alla genitorialità. Inoltre spoglia degli alibi le società che si oppongono ancora al professionismo delle nostre atlete donne: un passo ulteriore dovranno quindi farlo le Federazioni sportive, deliberando in consiglio per le loro tesserate lo status giuridico. Sono passaggi formali determinanti perché la legge, una volta che verrà approvata dal governo, abbia piena attuazione" – conclude Rossi.