Sanzioni, oltre 8mila abituèe del rosso
(Rimini) Sono 8290 le violazioni registrate nel corso del 2019 dai cinque sistemi di rilevazione delle violazioni semaforiche operativi sulle strade riminesi, un numero impressionante specie se si tiene conto della gravità della violazione che non a caso il Codice della strada colpisce pesantemente non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche con la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.
Ma quello che è più grave è che è proprio l'ultimo dei sistemi installati, quello sulla consolare San Marino con via della Gazzella attivo solo dall'agosto scorso, a registrare il maggior numero di infrazioni: ben 2575 fino ad oggi, di 532 a carico di veicoli stranieri e 591 sanmarinesi. Da segnalare come il 37% del totale delle infrazioni rilevate, 3014, sia avvenuta in orario notturno che prevede un inasprimento delle sanzioni del 30%.
Scuola e lavoro: crescono iscritti e occupati
(Rimini) Nell'area Romagna - Forlì-Cesena e Rimini i dati relativi all'istruzione per l'anno scolastico 2018/2019 rilevano un incremento, rispetto all'a. s. 2013/2014, del numero degli iscritti negli istituti scolastici di ogni ordine e grado; nel dettaglio, cresce la popolazione scolastica nelle scuole statali, cala in quelle paritarie. In aumento anche gli iscritti all'Università (a. a. 2017/2018) e i laureati (a.a. 2016/2017). Sul fronte del mercato del lavoro, nel 2018, rispetto al 2013, si assiste a un aumento degli occupati e a una diminuzione sia del numero dei disoccupati sia delle ore di cassa integrazione (in particolare di quella straordinaria). "Il percorso "istruzione e lavoro" è oggetto di particolare attenzione da parte della Camera di commercio della Romagna in quanto riveste un ruolo cruciale nei processi di inclusione e coesione e quindi di sviluppo delle persone, delle nostre imprese e del nostro territorio - commenta il presidente Alberto Zambianchi -. Il Quaderno di Statistica "Istruzione e lavoro 2018", da cui è tratta l'analisi, è strutturato in due report provinciali, uno per Forlì-Cesena e uno per Rimini, ed è uno strumento ricco di informazioni utili alla conoscenza e alla governance di questi importanti fenomeni".
Nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), nell'anno scolastico 2018/2019, la popolazione scolastica, ovvero gli iscritti nelle scuole (comprese quelle serali per adulti), ammonta a 88.544 unità, con un incremento, rispetto all'a.s. 2013/2014, del 3,4%: +4,0% per gli iscritti nelle scuole statali (dove si concentra ben il 95,7% della popolazione scolastica) e -8,1% per quelli iscritti nelle scuole paritarie. Il 38,3% della popolazione scolastica frequenta le scuole primarie (+0,3% rispetto ai 5 anni precedenti), il 23,7% le scuole secondarie di primo grado (+4,3%) e il 38,0% le scuole secondarie di secondo grado o superiori (+6,2%).
L'anno accademico 2017/2018 registra 16.150 residenti iscritti alle Università italiane (11.419 all'Ateneo di Bologna), con un incremento nel medio periodo (a.a. 2012/2013) dello 0,8%. I laureati residenti (3.351 unità) nell'anno accademico 2016/2017 (ultimo periodo di analisi) registrano, dal canto loro, un aumento, rispetto all'a.a. 2011/2012, del 5,2%.
Riguardo al mercato del lavoro, positiva la crescita quinquennale degli occupati, da un lato, e la diminuzione, nello stesso lasso di tempo, dei disoccupati, dall'altro: +7,5% riguardo ai primi (328mila occupati nel 2018) e -19,5% con riferimento ai secondi (23mila disoccupati). Significativa anche la riduzione del numero delle ore di cassa integrazione (2,5 milioni nel 2018): -87,5% la variazione 2018-2013, con un calo della CIG straordinaria dell'83,3% e di quella manifatturiera (71,3% della CIG complessiva) dell'85,6%.
In provincia di Rimini sono presenti 139 scuole di ogni ordine e grado (121 statali e 18 paritarie) con una popolazione scolastica complessiva (bambini, ragazzi e adulti delle scuole serali) di 40.833 iscritti nell'anno scolastico 2018/2019; rispetto all'a.s. 2013/2014, le iscrizioni sono aumentate del 2,5%: +3,6% nelle scuole statali, nelle quali si concentra il 93,6% del totale degli alunni, e -10,9% nelle scuole paritarie.
Il 38,8% della popolazione scolastica frequenta le scuole primarie, il 23,9% le scuole secondarie di primo grado e il 37,3% le scuole secondarie di secondo grado o superiori. Il 45,6% degli studenti delle scuole superiori è iscritto ai licei, il 29,9% agli istituti tecnici e il restante 24,5% agli istituti professionali; tra queste, le principali scuole per numero di iscritti risultano, nell'ordine: liceo scientifico (20,7% del totale degli iscritti nelle scuole superiori), istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione (13,3%), istituto tecnico industriale (12,9%), istituto tecnico commerciale (11,6%), liceo delle scienze umane (7,4%), liceo linguistico (7,0%) e liceo artistico (6,5%). Rispetto all'a.s. 2013/2014, si riscontra un aumento delle iscrizioni nelle scuole primarie (+1,1%), nelle secondarie di primo grado (+2,0%) e in quelle di secondo grado (+4,4%); riguardo a quest'ultime, si assiste ad un incremento degli iscritti nei licei (+8,9%) e negli istituti professionali (+7,3 %) e ad un calo negli istituti tecnici (-3,8%).
Centonovantanove sono i corsi di formazione professionale e tecnica avviati nel 2018, che hanno visto la presenza di 4.336 partecipanti; sia gli uni che gli altri crescono rispetto al 2017 (qui non risulta possibile il confronto nel medio periodo): rispettivamente, +32,7% per i corsi avviati e +26,3% per i partecipanti effettivi.
L'anno accademico 2017/2018 registra 7.565 residenti iscritti alle Università italiane (33,4% nell'area sociale, 29,8% nell'area scientifica, 20,9% nell'area umanistica e 15,9% nell'area sanitaria) con un decremento quinquennale dell'1,6%; di questi, 4.616 sono iscritti all'Ateneo di Bologna (-13,1% rispetto all'a.a. 2012/2013). 4.911 sono invece gli studenti iscritti al Campus provinciale, con una variazione negativa, nel medio periodo, del 19,1%; l'85,0% sono italiani (il 26,5% risiede a Rimini, il 29,2% nelle altre province emiliano-romagnole e il 29,3% nel resto d'Italia) mentre il 15,0% risulta di nazionalità estera (soprattutto sammarinesi, cinesi, albanesi, ucraini e rumeni). I laureati residenti (1.567 unità) nell'anno accademico 2016/2017 (ultimo anno di analisi) registrano, dal canto loro, un aumento, rispetto all'a.a. 2011/2012, del 5,4%; aumentano, inoltre, gli studenti laureati presso il Campus provinciale (1.153 unità, +5,9% nel medio periodo).
Riguardo al mercato del lavoro, infine, positiva la crescita quinquennale degli occupati, da un lato, e la diminuzione, nello stesso lasso di tempo, dei disoccupati, dall'altro: +14,5% riguardo ai primi (152mila occupati nel 2018), con un tasso di occupazione che passa dal 60,9% nel 2013 al 68,2% nel 2018, e -20,4% con riferimento ai secondi (14mila disoccupati), con un tasso di disoccupazione che dall'11,4% che era nel 2013 diventa l'8,2% nel 2018. Significativa, inoltre, anche la riduzione del numero delle ore di cassa integrazione (1,2 milioni nel 2018): -87,1% la variazione 2018-2013, con un calo della CIG straordinaria dell'83,7% e di quella manifatturiera (65,0% della CIG complessiva) dell'86,1%.
Un brindisi di troppo, ritirate dieci patenti
(Rimini) Un brindisi di troppo per scambiarsi gli auguri può rivelarsi rischioso se, dopo aver alzato i calici, ci si mette al volante della propria auto. Nel periodo che anticipa le festività natalizie proseguono i controlli della Polizia Locale a garanzia della sicurezza e dell'incolumità degli utenti della strada. La scorsa settimana sono stati tre i servizi serali e notturni mirati al contrasto dell'uso dell'alcol alla guida, con l'unità della Polizia Locale impegnata sia in zona centro storico sia in zona sia in zona Marina Centro, molto frequentate non solo nel week-end. I servizi hanno portato a ritirare 10 patenti di guida, tutte a conducenti abbastanza giovani. Per quasi tutti gli automobilisti fermati comunque è scattato solo il percorso amministrativo: alla prova etilometrica infatti in 9 casi su 10 è stato rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0,5 (soglia massima consentita) e 0,8 g/l, infrazione che non comporta l'avvio del procedimento penale. A fare eccezione è stata una giovane donna, fermata al volante con un tasso alcolemico oltre il doppio del limite consentito, superiore quindi a 1 g/l. In questi casi, oltre alla sospensione della patente e alla pesante sanzione amministrativa, il codice della strada prevede la confisca del veicolo.
Come detto, il codice della strada prevede che il conducente di un veicolo non debba mettersi alla guida con un tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/l (che scende a zero oltre che per i neopatentati, per chi non ha compiuto 21 anni e per alcune categorie come i conducenti professionali). Le pene partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l'aggiunta di una sanzione amministrativa, che raddoppia in caso di incidente stradale, per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l. Diventa penale per chi registra un tasso tra lo 0,8 e l' 1,5 gl è previsto anche il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l.
Poggio Torriana, incidente tra auto: intervengono i vigili del fuoco
(Rimini) I vigili del fuoco di Rimini sono intervenuti a Poggio Torriana per l’incendio di due mezzi coinvolti in un incidente. Le squadre sono ancora al lavoro per il raffreddamento di alcune bombole di acetilene e azoto coinvolte nell'area. Nessuna persona è rimasta ferita.
UniRimini, premiate tre tesi
(Rimini) Arriva alla seconda edizione il premio riservato dallo studio di consulenza aziendale “Skema” alle tre migliori tesi di laurea in ambito Finanziario, Economico e Turistico redatte dagli studenti del Campus riminese. Si tratta di un’iniziativa realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Campus Rimini e di Uni.Rimini. Ai 3 migliori lavori selezionati tra i 9 partecipanti al bando, valutati da una commissione formata da docenti del Campus di Rimini, da rappresentanti Studio Skema e di Uni.Rimini spa, andranno altrettante borse di studio di importo pari, rispettivamente, a 1.500, 1.000 e 500 euro. I riconoscimenti saranno consegnati durante la dodicesima edizione della manifestazione “Premio Cultura d’Impresa”, promossa da Uni.Rimini S.p.A. e dal Campus di Rimini in programma nella prima settimana del prossimo mese di marzo.
“Insieme ai docenti abbiamo preso in esame tesi molto interessanti. Da notare come i lavori siano di studenti italiani e stranieri segnale della sempre maggiore internazionalizzazione del Campus di Rimini. Crediamo sia molto importante riconoscere il merito e le capacità di questi giovani. Comunicare che serietà, lavoro, impegno, vengono premiati, è un messaggio fondamentale da trasmettere anche con la concretezza delle borse di studio”, spiegano Stefano Fabbri e Pier Luigi Malaguti, partner di “Skema”. Lo Studio di commercialisti è nato 26 anni fa a Rimini e opera ormai in tutta Italia grazie ad uno staff di 50 professionisti. “Il premio rappresenta un modello positivo di rapporto tra imprese e Università. È una collaborazione che mette a sistema, e soprattutto a valore, le rispettive peculiarità. Di questo si giovano i neolaureati, i futuri protagonisti della vita economica e produttiva del nostro territorio. Dal 1993, più di 80 tra laureati e laureandi hanno svolto presso Skema stage professionali e un terzo di loro ha poi continuato a lavorare nello studio. Vogliamo quindi rinnovare l’impegno a mantenere costante negli anni la nostra iniziativa”, concludono Stefano Fabbri e Pier Luigi Malaguti.
“IL lavoro che svolgiamo durante l’anno con la collaborazione del Campus di Rimini dell’Alma Mater Studiorum è un tassello fondamentale per lo sviluppo del territorio - commenta Simone Badioli presidente di UniRimini Spa – è motivo di orgoglio vedere come il tessuto delle imprese della nostra provincia senta viva l’esigenza di assicurare un futuro ai giovani del nostro Campus, aiutandoli ad integrarsi nel mondo del lavoro e nella carriera professionale. Unirimini è inoltre uno degli Enti ideatori del Corso di Preparazione all’esame di Stato per Dottori Commercialisti e quindi questo progetto rappresenta un ulteriore passo in avanti nella collaborazione con gli studi Professionali del nostro territorio”. “Il premio rappresenta un modello positivo di rapporto tra imprese e Università. È una collaborazione che mette a sistema, e soprattutto a valore, le rispettive peculiarità.
Degrado in piazza Malatesta, la denuncia dei lettori
(Rimini) Dopo il blitz della polizia municipale contro il degrado in via Castelfidardo, una nostra lettrice ci ha scritto per segnalarci la situazione in piazza Malatesta. Pubblichiamo la sua lettera
Buongiorno, ho letto l'articolo del blitz contro il degrado in via Castefidardo, mi farebbe piacere che anche il degrado che il nostro condominio, ovvero palazzo Pelliccioni situato in piazza Malatesta 21 - di fianco a Castel Sismondo - fosse posto all'attenzione. Anche da noi vengono le pattuglie di polizia e carabinieri tutti i venerdì e sabato sera per disperdere il bivacco di giovani che, in preda ad alcol e droga, monopolizzano le scale del nostro condominio impedendo l'accesso ai condomini e insorgendo contro i condomini quando chiedono di lasciar passare per entrare in casa.
C'è una denuncia per aggressione più svariate telefonate al 112, a mio figlio hanno puntato una bottiglia rotta alle caviglie mentre saliva, ma come dicevo, mai il problema viene risolto.
Vi chiedo, se possibile, divulgare il nostro grande disagio, non è possibile che il rientro a casa la sera in pieno centro storico debba essere un momento di paura.
Allego alcune immagini e ringrazio dell'attenzione, sperando nel vostro aiuto.
Lettera firmata
17 dicembre
Municipale contro degrado e droga | Rimini al top per cultura e tempo libero | Metromare, ricorso “infondato”
Metromare, tribunale boccia ricorso Riccione: “infondato”
(Rimini) Il tribunale di Rimini ha rigettato il ricorso presentato dal comune di Riccione sul Metromare. “Infondata”, per il giudice Lorenzo Maria Lico, la richiesta da parte dell’amministrazione della Perla Verde che chiedeva in via cautelare la sospensione del servizio sperimentale per carenze in fatto di sicurezza sia dei mezzi sostitutivi usati sia delle orsie ritenute troppo strette per il corretto deflusso di passeggeri e personale in caso di evacuazione dei mezzi. Il comune di Riccione è stato condannato al pagamento delle spese di lite quantificate in 4.396 euro nei confronti sia di Start Romagna che di Pmr. Secondo il giudice, “non può ritenersi che il Sindaco possa agire in rappresentanza del lavoratori per far valere in loro nome la violazione delle norme in tema di sicurezza sul lavoro, difettando qualsiasi previsione normativa attributiva di tale legittimazione processuale”. Il Comune di Riccione “avrebbe dovuto allegare uno specifico inadempimento (anche sotto il profilo dell’imputazione dello stesso ad una o più delle controparti) e prospettare un’azione di merito che consentisse di valutare la sussistenza dei presupposti dell’invocata tutela interinale. In assenza di specifiche allegazioni idonee a fondare quantomeno la legittimazione ad agire del Comune si impone, anche sotto questo profilo, il rigetto del ricorso“.
Per il Pd l’esito del ricorso contro il Trc “rappresenta l'ennesima figuraccia per il Sindaco di Riccione Renata Tosi”.
Polizia municipale: in arrivo i rinforzi
(Rimini) Con la Determina Dirigenziale dello scorso 10 dicembre, viene sancita l'assunzione nei vigili di 10 nuovi addetti al coordinamento e al controllo con qualifica di "Funzionario di polizia locale, cat. D". Si tratta della conclusione del percorso di selezione, iniziato già da qualche mese, con cui i primi dieci classificati dalla graduatoria scaturita dal concorso pubblico, potranno iniziare la loro esperienza come Ispettori di Polizia Locale.
I nuovi funzionari di Polizia Locale, che avranno un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, potranno indossare la divisa a partire dal prossimo 31 dicembre, a conclusione delle verifiche per l'accertamento del possesso dei requisiti necessari all'impiego presso la pubblica amministrazione.
Oltre a loro, prenderanno servizio per la prima volta, anche 11 nuovi Agenti, assunti dalla graduatoria dell'ultimo concorso, dalla quale ne sono gia stati attinti 8 lo scorso giugno. Un ampliamento del personale a tempo pieno, con un contratto 'formazione lavoro', che dopo i 12 mesi previsti dalla norma, si può trasformare in tempo indeterminato. Questo consolidamento del corpo di polizia locale, che va nella direzione di rafforzare e ringiovanire il personale, si aggiunge agli 11 agenti assunti per un periodo determinato, che hanno prestato servizio nei mesi estivi.
Consentire una presenza operativa sul territorio più incisiva e più efficace, è fra gli obiettivi dell'amministrazione che intende raggiungere questo scopo attraverso un insieme d'azioni coordinate. A questo scopo era stata provvisoriamente bloccata la mobilità in uscita, del personale, in attesa di svolgere le programmate procedure di concorso e di avere nuove graduatorie cui poter attingere per immettere nuove figure professionali nell'organico del Corpo di PL. Sono state previste anche nei bandi di concorso, in analogia con le migliori pratiche concernenti il reclutamento del personale per le forze dell'ordine (Forze di Polizia e Carabinieri), l'inserimento di prove di abilità fisica, volte ad accertare una ottimale condizione fisico-atletica dei concorrenti.
Qualivita: Rimini al 17esimo posto. Santi: nel nostro dna la piacevolezza del vivere
(Rimini) Il Sole 24 ore ha presentato oggi la classifica della qualità della vita nelle province italiane, posizionando Rimini al diciassettesimo posto. “Con tutti i limiti che queste indagini presentano – commenta il presidente della Provincia, Riziero Santi - nel fornire un’interpretazione della realtà, sono comunque risultati in miglioramento rispetto all’anno scorso, sono numeri da leggere con attenzione, soprattutto da parte di noi amministratori, perché arricchiscono il nostro bagaglio di strumenti conoscitivi della complessa realtà in cui viviamo. Scorrendo i dati dell’indagine, anticipati nei mesi scorsi dalle varie tappe tematiche, non incontriamo grandi sorprese, i punti di forza e quelli di debolezza della nostra provincia sono noti. Continuiamo ad essere primi assoluti in Cultura e tempo libero - a conferma di un’offerta di opportunità ornai divenuta proverbiale e di una piacevolezza del vivere che è nel nostro dna e che sappiamo trasmettere a chi viene qui per vacanza o per lavoro, grazie soprattutto alla presenza di librerie e palestre, ma anche per densità di posti letto nelle strutture ricettive (siamo primi, mentre la posizione arretrata in termini di stelle è in buona parte connaturata alla nostra offerta, storicamente di tipo più familiare e popolare di altre località turistiche), per penetrazione della banda ultralarga (siamo anche quinti assoluti per imprese che fanno e-commerce) e, in generale, per densità dell'offerta culturale (siamo noni a livello nazionale). Nella graduatoria Affari e lavoro siamo al 5° posto a livello nazionale, e secondi in Regione, dati che confermano il dinamismo del territorio provinciale e dei nostri imprenditori e che ci consentono di essere al terzo posto a livello nazionale nel tasso di inattività con un valore davvero molto basso. Le note dolenti, con tutte le premesse e le considerazioni che sappiamo ma anche con l’assoluta determinazione a lavorare per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità, vengono anche quest’anno dai delitti denunciati (un 106mo posto che va letto anche nel senso fiducia nelle forze dell’ordine però) e incidenti stradali (104).”