Microaree, Lega: se sono nomadi, devono andare via
(Rimini) “E’ una legge sbagliata che, una volta eletti, provvederemo a smantellare”. Bruno Galli, segretario provinciale e candidato della Lega alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio, inteviene sulla questione delle microaree destinate a rom e sinti previste dal comune di Rimini in vista dello smantellamento del campo di via Islanda.
“Non è un problema di discriminazione razziale – ricorda Galli – ma la cittadinanza a Rimini e in altre centri ci chiede di pensare prima agli italiani. Se sono nomadi se ne devono andare e in Regione, qualora venissi eletto, farò di tutto per fare di questa legge carta straccia. Non siamo tranquilli nemmeno a Rimini, cosa farà il Pd dopo le elezioni? Come mai non se ne parla più? Confermo il mio impegno e quello del partito che rappresento”.
“A Rimini è tutto fermo – conferma il consigliere comunale Matteo Zoccarato, uno dei più attivi nella battaglia accanto alla popolazione - ma i dubbi restano e per questo bisognerà tenere sempre le antenne dritte. Spero che i miei colleghi in sede regionale sappiano fermare progetti assurdi come questo con dispendio di denaro pubblico. Qui la Lega e i comitati hanno saputo mettere i paletti, in altre città della regione no. La nostra battaglia continua: Bruno Galli e Lucia Borgonzoni, se il popolo li eleggerà, sapranno farsi valere anche in questo cancellando una legge regionale di Bonaccini sbagliata e pericolosa”.
Violenza a pubblico ufficiale, arrestato peruviano ubriaco
(Rimini) Nel corso dei servizi di intensificazione del controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini in occasione del Capodanno, i finanzieri del Gruppo di Rimini hanno tratto in arresto un quarantatrenne di origini peruviane, per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E’ successo nel pomeriggio di ieri, primo giorno del 2020, quando l’uomo, in evidente stato di ebbrezza e con precedenti specifici, stava infastidendo gli avventori di un bar del centro storico di Rimini. Il gestore del bar, dopo averlo, più volte e inutilmente, invitato ad uscire dal suo locale, ha richiamato l’attenzione di una pattuglia di finanzieri, che proprio in quel frangente si trovava a passare nelle vicinanze del suo esercizio commerciale.
I finanzieri, prontamente intervenuti, hanno constatato le condizioni alterate dell’uomo ed hanno provato a calmarlo, ma non appena gli si sono avvicinati, l’uomo gli si è rivoltato contro con evidente intento violento di aggredirli, minacciandoli e rifiutando di farsi identificare.
I militari, pertanto, hanno proceduto ad immobilizzarlo, ammanettandolo ed accompagnandolo, in stato di arresto, in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nei confronti dell’arrestato, risultato pregiudicato per reati specifici e anche sotto processo per il reato di rapina, questa mattina si è tenuta la celebrazione del processo per direttissima, presso il Tribunale di Rimini, all’esito del quale il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’applicazione al peruviano della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. da eseguirsi nei giorni del lunedì, mercoledì e venerdì, ordinandone contestualmente la liberazione.
Capodanno, in 12 ubriachi alla guida. Droga in auto, fuga al posto di blocco
(Rimini) Per la notte e la mattinata di Capodanno la Polizia Stradale di Rimini, Specialità della Polizia di Stato, oltre ha garantire le pattuglie previste per la vigilanza stradale, ha ulteriormente rafforzato il proprio dispositivo mettendo in campo altre 5 pattuglie per un totale di 19 equipaggi. Tale attività, volta ad innalzare i livelli di sicurezza sulle strade con dedicati servizi per contrastare i comportamenti di guida più pericolosi e spesso causa degli incidenti stradali più gravi, si è concentrata lungo le strade adducenti i luoghi di ritrovo e presso le barriere autostradali di questa provincia dove sono stati predisposti mirati servizi di controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti fino al pomeriggio inoltrato del 1 gennaio 2020. Gli agenti hanno fermato e controllato 225 veicoli e sottoposti a verifiche etilometriche 109 conducenti dei quali ben 12 sono risultati positivi al test e che si sono visti ritirare la patente di guida e deferiti in alcuni casi all’A.G..
Diversa la sorte di una conducente di una Lancia Y di nazionalità rumena tale D.A. classe 82 residente a Milano con a bordo altri 4 giovani passeggeri tutti in riviera per festeggiare il Capodanno.
Infatti alle ore 8.20 circa nei pressi di una arteria che conduce alla via Panoramica di Riccione, gli agenti intimavano l’alt all’auto condotta dalla giovane rumena la quale proseguiva la guida tentando una improbabile quanto pericolosa fuga.
Immediatamente inseguita e bloccata dagli agenti la giovane conducente, visibilmente agitata, esibiva una patente di guida rumena ai cui occhi esperti degli operatori e dai successivi controlli effettuati nell’immediatezza è risultata essere falsa. A bordo del veicolo sono stati identificati anche altri 4 giovani tali: D.F.M. classe 94 di Milano, J.M. classe 93 di Milano, P.C. classe 98 originaria di Faenza, e M.A. classe 98 originario di Ferrara. Un’accurata ispezione veicolare ha permesso di rinvenire diverse dosi di hashish per un totale di 16 grammi. e 3 grammi di cocaina divisa in 4 ovuli. A dire della conducente e di un altro occupante del veicolo lo stupefacente era stato acquistato da tutti loro per uso personale. Al termine delle verifiche D.A. veniva deferita in stato di libertà all’A.G. di Rimini per il possesso della patente falsa e sanzionata amministrativamente per guida senza patente nonché segnalata alle autorità competenti per il possesso di stupefacenti cosi come gli altri giovani passeggeri. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.
Nel corso dell’intero servizio straordinario sono state accertate e sanzionate ulteriori 50 violazioni amministrative al C.d.S. tra cui 7 per mancato uso dei sistemi di ritenuta (Cinture di sicurezza) e 3 per l’suo durante la guida di telefono cellulare. In totale i punti decurtati ammontano a 144 e le patenti ritirate a 12. Con il solo obiettivo comune di elevare gli standard di sicurezza stradale i servizi mirati e straordinari della Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, proseguiranno per tutto il periodo delle festività fino all’Epifania.
2 gennaio
Capodanno in piazza | Metromare, due incidenti | Ponte Verucchio nuovo
Capodanno, migliaia nelle piazze
(Rimini) Migliaia di persone in piazza, decine di concerti e eventi in Emilia-Romagna per l'ultima notte dell'anno. A Bologna una folla tranquilla ha accompagnato in piazza Maggiore il tradizionale rogo del Vecchione e il dj set di Kong. A Parma il brindisi in piazza Garibaldi è stato l'antipasto delle iniziative per la Capitale italiana della Cultura 2020: sul palco Ron, Morgan e Andy dei Bluevertigo e l'orchestra di Piazza Vittorio. A Rimini protagonista prima il rapper Coez, che si è esibito in un piazzale Fellini pieno, e poi gli storici dj della Rimini Dance Reunion, insieme ai Planet Funk; a Riccione successo per Deejay on Ice; il gospel ha fatto emozionare il pubblico di Ravenna con il concerto degli Spirit of New Orleans per la rassegna Christmas Soul. Forlì è stata la città della dance anni '90 con lo show degli Eiffel 65, mentre Cesena ha unito musica e risate con lo Sconcerto Rock di Gene Gnocchi. Il tradizionale Incendio del Castello Estense ha salutato il nuovo anno a Ferrara (Ansa).
Stazione Rimini Marina: qui pro quo tra comune e Centofiori
(Rimini) Il 23 dicembre scorso è stata diffusa la notizia secondo cui la Giunta comunale ha approvato il progetto "Fiori e tragitti”, nella vecchia stazione feerroviaria Rimini Marina, con una “inesattezza" che riguarda la Cooperativa Sociale Cento Fiori. "Non corrisponde a verità che lo spazio sarebbe stato dato in gestione alla "Cooperativa Cento Fiori negli anni '70 a titolo gratuito”2, spiegano dalla cooperativa stessa.
“La Cooperativa Sociale Cento Fiori non ha mai avuto in concessione l'area. Inoltre alla data citata dal comunicato non esisteva: siamo nati nel decennio successivo, nel 1981. L'area suddetta viene gestita da un'altra cooperativa sociale, una onlus molto ben conosciuta in tutta la città per la sua valente attività. Scriviamo questa precisazione infatti per non sottrarle alcun merito e opera, oltre che per i lettori. Lo precisiamo anche per non generare confusione: anche noi abbiamo una serra florovivaistica, ma in tutt'altra parte della città. La coltivazione di piante è infatti uno dei settori nati per coadiuvare i percorsi terapeutici di trattamento delle dipendenze dei pazienti nelle nostre strutture quali la Comunità Terapeutica e il Centro di Osservazione e diagnosi di Vallecchio e il Centro diurno di Rimini. Oltre a servire per il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate, altro importante obbiettivo della nostra cooperativa sociale”.
“Ci rendiamo conto che l'attività svolta dalla cooperativa sociale che gestisce quell'area e il nostro nome possono aver creato i presupposti per l'equivoco nella fonte del comunicato. Così come ci rendiamo conto che non è materialmente possibile verificare ogni singola riga dei numerosissimi comunicati che giungono ogni giorno nelle redazioni, sopratutto se giungono da fonti istituzionali”.
Ponte Verucchio: soluzione è a lungo termine. Confesercenti protesta
(Rimini) Confesercenti, quale portavoce delle attività commerciali e della ristorazione nelle vicinanze di Ponte Verucchio ma anche delle diverse lungo la vallata, esprime la “forte preoccupazione a seguito delle ultime notizie diramate che confermano che il ponte della strada provinciale 14 non è nelle condizioni di tornare operativo in alcun modo nel breve periodo”.
Per le imprese della zona, “lontana dai centri, è fondamentale il traffico veicolare su questa importante arteria di comunicazione e la chiusura prolungata del ponte può determinare il colpo di grazia per le loro già deboli economie. Notevoli danni e disagi li stanno sopportando anche gli esercenti che risiedono su uno dei lati del Marecchia ma hanno la loro attività sulla sponda opposta”.
Confesercenti quindi sollecita le amministrazioni locali di Verucchio e Poggio Torriana, la Provincia di Rimini e la Regione di “valutare una soluzione rapida e temporanea, in attesa di un intervento strutturale e definitivo, per permettere lo scorrimento del traffico ed il ritorno alla normalità”.
Giochi pericolosi, gdf sequestra 6mila articoli
(Rimini) Nel corso dei servizi previsti in occasione delle festività natalizie, in attuazione del piano di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale con l'obiettivo di tutelare i consumatori e gli operatori economici che operano nel rispetto delle regole, i militari della Guardia di finanza del di Rimini e di Cattolica hanno sequestrato oltre 6 mila prodotti “non sicuri”, in 4 negozi della provincia, i cui gestori avevano posto in vendita 700 giocattoli e altri prodotti, privi delle certificazioni e dei requisiti di sicurezza. Tutti i prodotti sequestrati sono risultati, infatti, privi di etichettature indicanti la provenienza o i canali di importazione, non erano riportate indicazioni sulla composizione o sui materiali utilizzati per la fabbricazione, né avvertenze in grado di informare i consumatori circa le corrette modalità di utilizzo o su eventuali rischi connessi ad un uso improprio. I giocattoli, in particolare, erano di qualità scadente e potenzialmente pericolosi e dannosi per la salute umana. In merito sono stati attivati anche accertamenti sulla provenienza dei prodotti che comunque risulterebbe essere estera e nello specifico cinese. I responsabili delle aziende, cui sono state comminate sanzioni amministrative da un minimo di euro 3.516 ad un massimo di euro 35.823, sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio per l'adozione di provvedimenti nei loro confronti.
30 dicembre
I dubbi su Rimini nord | Elezioni | Ponte chiuso per l’economia
24 dicembre
L'altamarea invade i porti | Clean park e Casa Madiba | A Natale