Saldi, domani al via
(Rimini) Il Comune di Rimini comunica che da sabato 4 gennaio comincia il periodo invernale dei saldi o vendite di fine stagione. “I saldi invernali infatti, come prevede la normativa, possono essere effettuati a a partire dal primo giorno feriale antecedente l'Epifania per un periodo fisso di sessanta giorni”, spiegano dal comune.
“I saldi riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti durante una determinata stagione ovvero entro un determinato periodo di tempo. Da dicembre 2013 non occorre più alcuna comunicazione sulla data di inizio e la durata dei saldi (si tratta di una semplificazione nel campo delle liberalizzazioni del commercio, introdotta con la delibera della Giunta regionale 1780 del 2/12/2013)”.
I commercianti “però hanno l'obbligo di esporre il prezzo praticato ordinariamente e lo sconto o ribasso espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che si intende praticare nel corso della vendita di fine stagione. Al fine di non indurre il consumatore in errore, è obbligatorio inoltre disporre le merci offerte nelle vendite di fine stagione in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quella poste in vendita alle condizioni ordinari. Il Comune di Rimini durante questo periodo vigilerà affinché le disposizioni a tutela dei consumatori vengano osservate. Il periodo di saldi si ripeterà in estate, con inizio il primo sabato del mese di luglio per sessanta giorni (quindi dal 4 luglio 2020)”.
Rigoletto: sold out tutte le repliche
(Rimini) Rigoletto, ultimo atto. Con la terza e ultima recita, quella di sabato 4 gennaio ore 20, cala il sipario sull'opera del Capodanno 2020 che ha registrato il sold out in ognuna delle tre rappresentazioni. Anche quest'anno, infatti, è stato il pubblico a decretare il successo dell'appuntamento lirico nel nuovo allestimento prodotto, con il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini, dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS in collaborazione con Kansai Nikikai Public Interest Corporated Association di Osaka e Oles Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento.
Il grande impatto scenografico, opera dello scenografo Franco Armieri, una regia, quella di Paolo Panizza, originale pur nel rispetto della tradizione, i costumi sontuosi dalla foggia medievale di Carla Galleri, i virtuosismi degli artisti in scena, la maestosa musica di Giuseppe Verdi magistralmente eseguita dall'Orchestra della Scuola dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna diretta dal Maestro concertatore Massimo Taddia, le coreografie del corpo di ballo della Compagnia Teatrale RDL Ragazzi del Lago curate da Annamaria Bianchini e un Coro Lirico Amintore Galli come sempre rigoroso e ben preparato dal suo maestro Matteo Salvemini, hanno centrato ancora una volta l'obiettivo e la risposta dei melomani è stata puntuale.
"La popolarità dell'Opera (Rigoletto fa parte della cosiddetta 'trilogia popolare' insieme a La Traviata e a Il Trovatore) considerata fra le più amate dal pubblico, un cast di validi professionisti e la magia del Teatro Galli ci regalano anche quest'anno la soddisfazione di aver contribuito a rendere speciale l'appuntamento lirico del Capodanno di Rimini, così amato e atteso da tanti. – dichiara Claudia Corbelli, presidente del Coro Lirico Amintore Galli – Anche quest'anno sono giunti melomani da tutte le parti d'Italia e, dopo Rimini, questo allestimento volerà a Osaka in Giappone."
Personaggi e interpreti: Il Duca di Mantova è interpretato dal tenore Carmine Riccio, Rigoletto, buffone di Corte, è il baritono Andrea Zese, Gilda, figlia di Rigoletto è interpretata dal soprano Giulia Della Peruta nelle recite dell'1 e del 4 e dal soprano Ayako Suo nella recita del 3 gennaio. Il sicario Sparafucile, è interpretato dal basso Paolo Battaglia, mentre Maddalena, sorella di Sparafucile è il contralto Antonella Colaianni. Giovanna, custode di Gilda, è Elisa Luzi che presta la voce anche alla Contessa di Ceprano. Nel ruolo del Conte di Monterone c'è il baritono Gaetano Triscari, mentre il cavaliere Marullo è il baritono Giuseppe Esposito, il cortigiano Matteo Borsa è Roberto Carli, il conte di Ceprano è interpretato dal basso Luca Gallo, il soprano Ilenia Tosatto è un paggio della Duchessa e Riccardo Lasi, basso, interpreta un usciere di corte. Cavalieri, dame, paggi, alabardieri sono interpretati dal Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli.
Teatro Galli e Fellini su Bell’Italia
(Rimini) Un editoriale in apertura di rivista e dodici pagine per raccontare la Rimini dell'arte, della cultura e la Rimini che si appresta a celebrare l'anno felliniano. Bell'Italia, la più importante rivista nazionale di paesaggio e turismo culturale, è tornata a Rimini dedicando nel numero di gennaio in edicola alla città un corposo approfondimento di dodici pagine, con un focus particolare sul Teatro Galli ritrovato e sui 'luoghi' di Federico Fellini.
Il servizio è anticipato da un editoriale a firma del direttore di Bell'Italia, Emanuela Rosa-Clot, che descrive in poche parole le diverse sfaccettature di Rimini e le soprese che la città ha in serbo. "Per i più è la città delle vacanze al mare e del divertimento. Per gli appassionati di storia e d'arte è la città che conserva i mosaici romani della casa del Chirurgo, gli affreschi giotteschi della Chiesa di Sant'Agostino, il rinascimentale Tempio Malatestiano. Per gli amanti del cinema è la città di Federico Fellini (...) La città lo celebra con la mostra a Castel Sismondo e tanti eventi che coinvolgono altri luoghi legati alla sua memoria (...)".
La prima parte del servizio firmato dalla giornalista Lara Leovino è dedicata a "L'armonia ritrovata" con la riapertura nell'ottobre del 2018 del Teatro Galli. Corredato dalle immagini scattate dal fotografo Gabriele Croppi, sfogliando le pagine si percorre un tour tra le sale del Teatro polettiano, di cui la giornalista ripercorre la travagliata storia, dall'apertura nel 1857 alla rinascita dopo 70 anni di silenzio nel 2018. La seconda parte del servizio è invece dedicata ai festeggiamenti per il secolo di Federico Fellini, presentando la mostra di Castel Sismondo e la prossima apertura del Museo Internazionale, oltre a raccontare il mondo onirico del Maestro attraverso le pagine del Libro dei Sogni custodito al Museo della Città e ai suggerimenti per un itinerario felliniano.
Metromare: Start Romagna fa chiarezza
(Rimini) “A proposito di Metromare e dei fatti accaduti a Capodanno si rende necessaria chiarezza”. Così metromare, dopo i due incidenti verificatisi nella notte di Capodanno e le critiche da parte del sindaco di Riccione, Renata Tosi, in merito alla sicurezza del circuito. “Va fatta, perché quando si tratta di un servizio pubblico è d’obbligo dissociarlo dalla speculazione politica, accentuata dalla campagna elettorale in corso”. In primo luogo “Start Romagna esprime vicinanza a tutte le persone infortunatesi in conseguenza di comportamenti irresponsabili”.
Quanto al Metromare, “Start Romagna ha l’incarico di gestire il servizio sperimentale utilizzando una struttura che gli enti preposti hanno messo a disposizione garantendone la piena sicurezza. Il servizio viene svolto dagli operatori con grande professionalità ed impegno, nel rispetto delle regole e mai sui bus, come è stato sussurrato, si va oltre la capienza consentita”. Il primo grande appuntamento “col Capodanno dei grandi numeri, per l’esperienza di Start Romagna, va in archivio con un bilancio positivo. Tutto è migliorabile, ma è indubitabile che il sentiment a bordo dei mezzi sia stato di gradimento e apprezzamento del servizio e delle sue caratteristiche”.
Il Metromare “è unico in Italia, innovativo e per certi versi un ‘caso scuola’, ha movimentato circa 15.000 persone in 11 ore, in larga parte sottratte al traffico veicolare privato e pare di buon senso affermare con uno standard di sicurezza ben più elevato”. In riferimento alle “interruzioni di servizio” avvenute sulla linea del Metromare a Capodanno, “i fatti avvenuti sono molto chiari e documentabili. Sono emerse invece su social e organi d’informazione, ricostruzioni fantasiose e strumentali. Quanto al caso più grave, la persona distesa sul tracciato con il bus in arrivo, sarà comunque denunciata anche per contribuire alla chiarezza su quanto avvenuto e con quali responsabilità. Ogni informazione è da subito a disposizione delle forze dell’ordine”.
Proprio il sistema di sorveglianza “è un valore di riferimento per Start Romagna, presidiato da persone competenti e responsabili, da una tecnologia d’avanguardia che monitora quanto avviene, non solo sul Metromare, ma sugli oltre 21 milioni di km percorsi annualmente dai 600 bus della rete romagnola”.
3 gennaio
2020: tutti i cantieri | 2019: i numeri della questura | “Speriamo di non finire tutti espulsi”
Fine anno, il bilancio della polizia di Stato
(Rimini) Nel corso del 2019, “importanti” sono stati i “numeri” conseguiti dagli uffici della Questura di Rimini e dalle specialità della Polizia di Stato quali la sezione della Polizia Stradale, la sezione della Polizia Ferroviaria, la sezione Polizia Postale e l’Ufficio di Polizia di Frontiera.
“Durante il 2019 l’Ufficio di Gabinetto della Questura ha emesso n.1076 ordinanze ai sensi dell’art. 37 del DPR 20.10.1985 nr. 782 per eventi che hanno richiesto la predisposizione di servizi d’ordine e sicurezza pubblica (servizi di prevenzione e vigilanza relativi congressi e convegni politici, manifestazioni politiche e sindacali, fiere e saloni internazionali, gare sportive di carattere nazionale e internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla prostituzione, “stragi del sabato sera”, abusivismo commerciale, controllo di locali pubblici e circoli privati). I servizi, sovente emergenti, hanno richiesto un impiego medio giornaliero di decine di poliziotti, oltre al personale di rinforzo inviato di volta in volta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ad integrazione delle risorse territoriali, per le esigenze dei vari eventi”, spiegano dalla questura.
“La Divisone della Polizia Amministrativa e Sociale, in riferimento alle disposizioni in materia di safety e security in ordine agli eventi di pubblico spettacolo, ha svolto i controlli presso le attività soggette ad autorizzazioni di Polizia (con sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per violazione delle vigenti disposizioni su vendita alcolici, steward, addetti alla vigilanza, normativa antincendio, verifica misure a tutela della sicurezza dei lavoratori e avventori, ecc.), controlli che hanno consentito di adottare e notificare provvedimenti di chiusura ex articolo 100 TULPS nei confronti di nr. 6 esercizi commerciali. Nel corso del 2019 sono stati inoltre rilasciati oltre 12 mila passaporti e revocati 47, sono state poi 1089 le licenze di porto di fucile uso caccia e tiro a volo rilasciate”.
“L’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura – particolarmente impegnato in considerazione dei flussi migratori che interessano anche questa provincia e che costantemente verifica il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale da parte degli stranieri – ha rilasciato un totale di 14.482 permessi di soggiorno tra elettronici e cartacei, di cui allo stato attuale 12.756 consegnati agli aventi diritto; ha rifiutato e revocato 228 titoli di soggiorno. Ha emesso 197 espulsioni, 123 ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale, 41 sono stati i trattenimenti presso i Centri di Permanenza e Rimpatri, mentre 9 i rimpatri immediati e 6 gli allontanamenti emessi, le misure alternative adottate sono state 63”.
2La Divisione Anticrimine della Questura anche per tutto il 2019, ha curato la campagna di sensibilizzazione, che la Polizia di Stato ha avviato da tempo sul territorio nazionale, sul fenomeno della violenza sulle donne con il progetto “Questo non è amore”: personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), in città e nei comuni della provincia, ha illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività, che ha riscosso numerosi consensi tra la gente, ha permesso di “raccogliere” segnalazioni ed altri elementi importanti che hanno consentito, in alcune occasioni, di adottare provvedimenti di ammonimento e altre misure a tutela. Durante l’anno trascorso, in particolar modo, il personale della Divisione Polizia Anticrimine ha trattato 307 deleghe di indagine, ha adottato 39 ammonimenti, n°66 fogli di via obbligatori e n°57 avvisi orali. Lo stesso personale ha inoltre predisposto 6 proposte di sorveglianza speciale (di cui una patrimoniale) ottenendone l’applicazione di n°3 con le altre tre ancora in fase di trattazione. Da parte del personale della Polizia Scientifica sono stati eseguiti oltre 200 sopralluoghi, n°1150 fotosegnalamenti per motivi di polizia giudiziaria e n°2183 fotosegnalamenti per motivi riconducibili all’immigrazione”.
"Particolare impulso al controllo del territorio è stato poi dato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: nel 2019 sono state identificate oltre 41 mila persone e controllati più di 18 mila veicoli. Importante anche i risultati operativi in termini di arrestati e denunciati da parte del personale delle Volanti: il numero degli arrestati è stato di 266 e di 1130 quello dei denunciati”.
“Importante è stata l’attività posta in essere dalla Digos (Divisione investigazioni generali ed operazioni speciali), che grazie alle Sezioni Informative ha svolto specifica attività negli ambiti di ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini, tra cui ricordiamo il Summer Pride, il Meeting, le elezioni europee e tutte le manifestazioni di carattere politico e partitico oltre a quello sportivo (con oltre 40 persone denunciate, nei cui confronti è stato avviato il provvedimento del DASPO), garantendone il regolare svolgimento e consentendo che ogni evento si potesse svolgere senza alcuna turbativa”.
“Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno compiuto 128 arresti mentre 140 sono le persone denunciate in stato di libertà nel corso del 2019; hanno inoltre complessivamente sequestrato oltre 3 kg di cocaina, oltre 5 kg tra hashish e marijuana, oltre 70 francobolli imbevuti di LSD, oltre a eroina, ecstasy, mdma e altre droghe sintetiche”.
“Tra i risultati operativi ottenuti ricordiamo l’ultima importante operazione di pochi giorni fa, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, denominata “Clean Park”, grazie alla quale sono stati emessi 10 provvedimenti di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, 1 misura degli arresti domiciliari e 7 misure di divieto di dimora nel territorio delle province della Regione Emilia – Romagna a carico di altrettanti giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni”.
Guardia costiera, sequestrati 400 chili di pesce
(Rimini) Si è appena conclusa un’intensa attività di polizia della Capitaneria di porto di Rimini, disposta del Centro Nazionale Controllo Pesca del Comando Generale e coordinata dal CCAP (Centro Controllo Area Pesca) della Direzione Marittima di Ravenna, nell’ambito dell’intera filiera della pesca, denominata “Mercato Globale”. Nell’ambito della giurisdizione di competenza del Compartimento Marittimo di Rimini (tra Cesenatico e Cattolica, coprendo le zone interne delle province di Rimini e Forlì-Cesena), e sotto il coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Ravenna, sono stati effettuati 254 controlli (comprensivi delle fasi di sbarco del pescato, centri di grande distribuzione, vettori di trasporto su gomma, piccoli rivenditori e ristorazione), mentre sono stati 36 i soggetti verbalizzati sul territorio ai quali sono state comminate sanzioni pecuniarie per complessivi euro 54.500 e sequestrati 435 kg di prodotto ittico.
Tra le irregolarità maggiormente riscontrate c’è il mancato rispetto della normativa comunitaria e nazionale relativa alla tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico - infrazioni rilevate soprattutto a carico di esercizi commerciali, pescherie e ristoranti - e la mancata ottemperanza alle procedure del manuale di autocontrollo (HACCP – Hazard analysis and control critical points ). La finalità dell’operazione, appena conclusasi, è stata quella di verificare attentamente il rispetto della normativa europea e nazionale al fine di prevenire e reprimere gli illeciti sulla pesca, nella tutela degli stock ittici, delle specie protette e dell’ecosistema nonché a garantire la costante tutela della legalità a favore soprattutto del consumatore finale, con controlli ed ispezioni ad opera del personale della Guardia Costiera, sia “a mare” - in fase di esercizio dell’attività di pesca - che “a terra” - in fase di commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio del prodotto ittico, anche riguardo agli esercizi commerciali dediti alla somministrazione di tali alimenti - soprattutto durante il periodo delle festività natalizie che per tradizione richiama sulle tavole degli italiani molti piatti a base di pesce.
Sono ancora in corso ulteriori controlli utilizzando i database del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al fine di incrociare i dati relativi alla filiera ittica e verificare il rispetto della normativa vigente.
Capodanno: 21 tonnellate di rifiuti raccolti
(Rimini) Sono iniziate alle 2 del mattino del 1 gennaio le pulizie straordinarie degli addetti di Hera dopo il capodanno che ha attirato migliaia e migliaia di persone sulla costa e nell’entroterra riminese. Grazie all’impiego, nella notte di fine anno, di 104 operatori (23 autisti, 23 addetti alle spazzatrici meccaniche e 58 operatori manuali), oltre al personale impiegato per garantire la corretta gestione dei servizi di svuotamento dei contenitori stradali e delle aree porta a porta, in tutto il territorio riminese si è riusciti a garantire la pulizia e il decoro delle città in seguito ai festeggiamenti di San Silvestro. Complessivamente si stima siano state raccolte circa 21 tonnellate di rifiuti, parte delle quali avviate al recupero.
Per far fronte alle esigenze dei festeggiamenti del capodanno nella provincia di Rimini martedì 31 dicembre sono stati consegnati 145 contenitori da 360 lt di cui 86 dedicati alla raccolta vetro e rimossi, per ragioni di sicurezza, i cestini gettacarte nelle aree in cui si svolgevano le principali manifestazioni; il ritiro dei contenitori consegnati e il riposizionamenti dei cestini è stato effettuato il primo gennaio. L’impegno di Hera non si è esaurito con le operazioni svolte dal 1 gennaio ad oggi: in questi giorni, infatti, sono in programma ulteriori lavori di rifinitura. Inoltre Hera sta raccogliendo anche le segnalazioni relative ai contenitori stradali danneggiati durante i festeggiamenti: ad oggi non si segnalano particolari atti di vandalismo.
Ex Ghigi, approvato progetto fattibilità cittadella dello sport
(Rimini) Si apre una nuova pagina per il centro sportivo dedicato al calcio nell'ex Area Ghigi. La Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto di fattibilità per il completamento e la gestione del centro che sarebbe dovuto sorgere su impegno di un privato, ma mai completato. Con questo atto la Giunta ha dunque inserito il progetto - che sarà realizzato attraverso la concessione a privato della progettazione, della realizzazione e della gestione - nel piano triennale dei lavori pubblici, per un importo di circa 3,5 milioni nell'annualità 2019.
La cronostoria La vicenda iniziò nel 2010 quando il Comune stipulò un contratto con la società Football Village Rimini concedendo la progettazione e la realizzazione di un centro sportivo per il calcio nell'Area Ghigi, dotato di sette campi, spogliatoi, servizi e parcheggio. Il contratto prevedeva per il Concessionario la realizzazione a proprie spese dell'intero impianto sportivo, che poi avrebbe gestito per 50 anni, introitandone i proventi. Con lo stesso atto il Comune trasferì alla società il diritto di superficie sull'area pubblica oggetto dell'intervento, su Su questo diritto di superficie Football Village iscrisse due ipoteche a garanzia di due mutui per la realizzazione delle opere e per l'installazione di un impianto fotovoltaico nella parte destinata al parcheggio. La Football Village, dopo aver eseguito solo in parte le opere oggetto di contratto, a causa di problemi di natura economica interruppe i lavori e abbandonò il cantiere, compromettendo così anche l'integrità delle opere già realizzate (tutte a carico della società), che con il passare del tempo si sono notevolmente danneggiate. La Football Village fu dichiarata fallita nel maggio del 2016. Per poter disporre delle aree libera da ipoteche e senza aspettare i tempi della causa civile avviata dal Comune, l'Amministrazione ha scelto di concludere un accordo con la curatela del fallimento della Football Village, accordo approvato dal Consiglio Comunale lo scorso aprile.
Il nuovo bando Il Comune quindi è rientrato nella piena disponibilità delle aree solo la scorsa primavera e da quel momento è stato attivato il nuovo percorso tecnico-procedurale che porterà alla realizzazione dell'impianto. L'Amministrazione ha quindi deciso di procedere ad un nuovo appalto, con affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, della realizzazione delle opere e della loro gestione, ponendo a base di gara il progetto di fattibilità tecnica ed economica appena approvato dalla Giunta. Il nuovo bando sarà pubblicato entro la fine di gennaio, mentre l'aggiudicazione è prevista entro l'estate, con inizio dei lavori ipotizzato per settembre 2020.
Il progetto L'intervento in progetto consiste nel completamento delle opere già eseguite dalla Football Village Rimini, con l'aggiunta di ulteriori interventi che serviranno ad offrire agli sportivi un centro capace di rispondere alle esigenze degli utenti. Il centro sarà quindi composto da un campo da calcio a 11 giocatori in erba naturale, tre campi a 11 in erba artificiale omologabile LND, due campi da calcio a 8 in erba artificiale e un campo a 5 in erba artificiale. A supporto delle attività sui sette campi, è presente un fabbricato destinato a spogliatoi che sarà sottoposto a ristrutturazione e sarà completato con un secondo comparto per spogliatoi dotati di servizi e docce. E' prevista l'infermeria, la palestra, un punto per la ristorazione, negozi di articoli sportivi, uffici e reception, sala conferenze. Il centro sarà dotato di due parcheggi, di cui uno dotato di un importante impianto fotovoltaico già installato, due tribune, camminamenti e aree a verde e una pista dedicata al podismo. Come detto, alcuni degli interventi dovranno essere realizzati ex novo, altri invece sono già stati parzialmente realizzati, ma necessitano di essere completati, ristrutturati o adeguati alle nuove normative dei fabbricati e campi da calcio rispetto al progetto esecutivo approvato in precedenza.
Ponte Verucchio chiuso, Federconsumatori: risarcire disagi cittadini
(Rimini) Questa mattina nella sede della Provincia di Rimini Federconsumatori ha incontrato il presidente Riziero Santi per manifestare le “preoccupazioni a seguito della chiusura del ponte sulla Sp 14 (Ponte Verucchio)”, spiega Graziano Urbinati. “Siamo stati informati sull’evolvere delle relative soluzioni sia in emergenza, che strutturali, della messa in sicurezza del ponte ed ai tempi previsti per le prime soluzioni di attraversamento. Per Federconsumatori Rimini è prioritaria la tutela e la sicurezza dei cittadini e quindi il ripristino in sicurezza sia in emergenza che strutturalmente del ponte di attraversamento del fiume Marecchia, la chiusura del ponte determina seri problemi per la vita di tutti i giorni dei cittadini della zona e non solo, ( scuola, lavoro, anziani ), per le attività economiche , commerciali e dei servizi”.
Federconsumatori Rimini “anche alla luce delle condivisibili disponibilità che la Regione Emilia Romagna metterà in campo (es: sgravi fiscali per le attività economiche ), ritiene che debbano essere presi in considerazione anche i disagi, (dovuti alla mobilità e non solo) che molti cittadini dovranno affrontare durante i tempi dovuti ad una prima messa in efficienza e sicurezza del ponte ( 60/90 giorni ). Per tali ragioni si è convenuto, su nostra richiesta, che la Provincia di Rimini si farà coordinatrice in tempi brevi di uno specifico tavolo con gli Enti interessati, le Associazioni di Categoria, le Parti sociali e le Associazioni del consumo per affrontare collettivamente tali problematiche ed eventuali ristori”.