Arenile, il nuovo piano premia chi fa squadra
(Rimini) Un piano dell'arenile che garantisce maggiore flessibilità di intervento e che offre una gamma di premialità più ampia, offrendo maggiori possibilità a chi fa squadra accorpandosi con altri stabilimenti e anche ai singoli operatori. L'assessore al Demanio Roberta Frisoni ha incontrato questa mattina negli spazi dell'Innovation Square i rappresentanti delle categorie che operano sulla spiaggia, dai bagnini ai chioschisti, per spiegare i contenuti della proposta di variante al Piano dell'arenile, lo strumento urbanistico attraverso il quale il Comune di Rimini intende proseguire nel percorso di rigenerazione e riqualificazione del prodotto turistico balneare.
"Oggi abbiamo avviato il percorso di confronto su una variante - spiega l'assessore Frisoni – che ha come obiettivo principale quello di rendere più flessibile l'attuale piano dell'arenile, approvato nel 2006, cercando di offrire maggiori opportunità a tutti gli operatori che sia singolarmente sia in forma aggregata decidono di investire sulla riqualificazione della spiaggia e degli stabilimenti. Da tempo abbiamo lanciato una sfida, quella di trasformare radicalmente il waterfront e rinnovare la nostra offerta turistica, che vede il balneare come motore attrattivo e che grazie agli investimenti sul sistema idrico, sui contenitori culturali, sullo sviluppo fieristico congressuale, Rimini come polo di turisti e visitatori 365 giorni all'anno. La spiaggia necessita di essere innovata, in linea con quanto sta avvenendo nel resto della città, per mantenere alta la competitività a livello internazionale".
La filosofia che è alla base del piano è di favorire il 'gioco di squadra' andando ad applicare gradualmente maggiori incentivi in termini di premialità a chi decide di aggregarsi con altri operatori, "anche aprendo alla possibilità nei casi degli accorpamenti più consistenti di inserire giochi d'acqua – spiega l'assessore - in linea con quanto emerso dal confronto con la Soprintendenza".
Con il nuovo piano dell'arenile si vuole raggiungere una serie di risultati, tra cui una fruizione coordinata del Parco del Mare a nord e sud, l'aumento della permeabilità visiva tra la città e il mare, stimolare una riqualificazione che in linea con le direttrici della Regione e del PTCP, promuova una riduzione delle superfici coperte esistenti e un accorpamento dei manufatti. La variante apre anche a più possibilità operative per chi riqualifica, offrendo differenti modalità di intervento. "Ad esempio – spiega l'assessore – anche a fronte di un progetto che riguarda un'aggregazione di stabilimenti, coordinati dallo stesso progetto unitario, si potrà procedere attraverso singoli permessi".
Gli operatori nella definizione dei propri interventi avranno il supporto delle linee guida elaborate dallo studio Miralles – Tagliabue per l'arenile di Rimini sud e dai progettisti del Bando Periferie per il litorale nord, che forniscono un disegno unitario e coerente per tutto il Parco del Mare.
Fabbricati ed aree edificabili, il comune vende sette beni
(Rimini) Sono sette i beni immobili di proprietà che il Comune di Rimini sta mettendo all'asta. Sette, fra fabbricati ed aree di cui una edificabile, siti in diverse parti della città, il cui valore complessivo posto a base d'asta è di 932.482 euro.
In particolare si tratta dell'ex scuola elementare a Santa Cristina (112.122 il valore a base d'asta) trasferita in proprietà al Comune dallo Stato in attuazione della normativa sul federalismo demaniale e di sei terreni, alcuni dei quali pervenuti in proprietà al Comune in esecuzione della normativa repressiva dell'abusivismo edilizio e ora, dopo la demolizione degli abusi, messi in vendita per essere restituiti all'originaria legittima destinazione. Si tratta di terreni in zona San Lorenzo in Correggiano (88.560 euro), in via Copenaghen a Miramare (592.200 euro), in via Montechiaro (48.700 euro), in via Gaza (7.200 euro) e in via Calastra (9.000 euro).
Per l'aggiudicazione e la definitiva alienazione degli immobili di proprietà comunale, infatti, si procederà in seduta pubblica il giorno 27 febbraio 2020 alle ore 9 presso il Settore Internal Audit e Patrimonio di via Rosaspina 7, mediante un'asta pubblica con il metodo delle offerte in busta chiusa, secondo le modalità di legge.
La puntuale descrizione dei beni, comprensiva della documentazione fotografica e catastale, è pubblicata nella sezione "altri avvisi per procedure non disciplinate dal D.Lgs. 50/2016" presente sul sito istituzionale del Comune di Rimini https://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/gare-appalti-e-bandi/avviso-201955
L'ex scuola elementare ubicata in Via S. Cristina n.149 in località Santa Cristina; è un immobile, attualmente in stato di abbandono, realizzato negli anni '30 e completamente ricostruito dopo gli eventi bellici, alla fine degli anni '50. Insiste su un lotto di mq. 1.140 ed è costituito da un fabbricato principale composto da due piani fuori terra ed un piccolo manufatto secondario ad uso ripostiglio. Il fabbricato è costituito da due unità immobiliari ad uso abitativo poste al piano primo, mentre il piano terra ha destinazione scolastica che può essere convertita in residenziale collegata alle unità immobiliari del piano primo.
Tra i terreni quello di maggior valore (592.200 euro la base d'asta) è quello edificabile che si trova a Miramare tra le Vie Dublino, Londra e Copenaghen la cui estensione raggiunge la superficie catastale di mq. 820.
Ponte Verucchio, Galli (Lega): rimedi aggravano situazione
(Rimini) “Passano i giorni, ma non cambia nulla”. Il candidato della Lega al consiglio regionale, Bruno Galli, interviene in merito alla chiusura di Ponte Verucchio che “era e resta un danno enorme. Auto in fila dalle 7,30, chi arriva da Poggio Torriana è costretto a levatacce mattutine un’ora prima del solito, il servizio di trasporto scolastico come minimo accumula ritardi di 45 minuti. Tutto il traffico che passava dal ponte ora è stato dirottato altrove con i tempi che si allungano. Pensate a chi deve aprire un’attività, a chi deve andare a lavorare”.
Galli torna sulla situazione che si è verificata dopo il divieto di transito dell’unica struttura che collegava i due comuni di Verucchio e Poggio Torriana ai lati del fiume. “Ma i rimedi individuati – dice Galli – aggravano il tutto. In via Tomba, per esempio, i residenti sono arrabbiati per l’aumento a dismisura del traffico. Con la chiusura del ponte anziché arrivare al semaforo che incrocia San Martino dei Mulini con la Marecchiese, tutti tagliano in via Tomba che, ricordo, è una strada residenziale e non di smaltimento traffico. Lì le auto corrono, non ci sono sufficienti rallentatori e i problemi che già ci sono raddoppiano. Non capisco come la soluzione del ponte Bailey sia stata scartata a priori. Si facevano in tempi di guerra strutture di collegamento come queste, ci passavano sopra carri armati e mezzi da combattimento, non si può fare anche ora? Peraltro non vedo, al momento, né tempi certi né soluzioni certe. I genitori che pagano il servizio del trasporto scolastico e vedono i loro figli arrivare a scuola con quasi un’ora di ritardo come possono essere sereni?”
Elezioni, le proposte di Petitti (Pd) sul turismo
(Rimini) “Spingere per una legge quadro nazionale sul riordino delle spiagge, incentivare la riqualificazione delle strutture alberghiere, recuperare le aree strategiche delle colonie”. Sono i tre “pilastri della politica industriale per il turismo che come Regione intendiamo portare avanti”, sostiene l’assessore regionale Emma Petitti (Pd), candidata a sostegno di Stefano Bonaccini.
“Già in questi anni l'Emilia-Romagna ha incentivato innovazioni nel comparto alberghiero ed extra alberghiero, recependo anche norme come quelle dei condhotel. Abbiamo messo in campo risorse finanziarie importanti, nel rispetto delle norme europee sulla concorrenza fra imprese. Oggi è necessario proseguire questa stagione di innovazione, a sostegno dell'attrattività e della competitività del territorio riminese”.
In particolare “occorre concludere rapidamente il riordino delle norme sulle spiagge, dando attuazione alle norme europee e mettendo gli operatori nelle condizioni di investire ed innovare. L'impegno della Regione dovrà essere spingere per una legge quadro nazionale che superi le attuali difficoltà, proceda al riequilibrio dei canoni demaniali, ad iniziare dai pertinenziali, e dia certezze per il futuro dei nostri operatori turistici”.
Va poi “predisposto con il Governo un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza delle strutture ricettive. Il modello potrebbe essere Casa Italia per la messa in sicurezza delle abitazioni, concordando con la Commissione europea una quota a fondo perduto ed un mutuo di durata congrua, almeno 25/30 anni. Sarà un'iniziativa di respiro nazionale che per tutte le località balneari con un turismo maturo. Per gli accorpamenti tra strutture ricettive saranno messi in campo incentivi ed altri strumenti utili alla riqualificazione”.
Tra le proposte di Emma Petitti, infine, il rilancio “con strumenti nuovi, il recupero di importanti aree strategiche della costa, come i confini fra Rimini e Riccione, e fra Rimini e Bellaria Igea Marina. I processi di riqualificazione delle ex colonie sono in gran parte naufragati sotto i colpi della crisi economica e vanno stretti nuovi accordi di programma tra enti diversi promuovendo nuove opportunità di investimento".
10 gennaio
Nonna assasinata | Disagi per i Padulli | Il Capodanno cresce a Riccione
Elezioni, Salvini all’attacco su spaccio e residenze fittizie ai pusher
(Rimini) Elezioni, il leader della Lega entra sulle questioni riminesi. “Spaccio di droga, residenze fittizie ai clandestini-pusher, strutture pagate dai cittadini ma affidate ai centri sociali, coccole a chi non rispetta le regole: anche a Rimini si vedono i risultati del malgoverno del Pd di Bonaccini. Ringraziamo Forze dell’Ordine e magistratura e non vediamo l’ora di portare il buonsenso e il buon governo della Lega a Rimini, in Emilia-Romagna e in tutto il Paese”, dice Salvini, commentando l’operazione “Clean park” che ha smantellato lo spaccio nei parchi cittadini e le successivr polemiche per Casa don Gallo e Casa Madiba, i cui gestori hanno ammesso di aiutare i migranti senza dimora ad ottenere la residenza, tra essi si è scoperto ci fossero anche alcuni pusher coinvolti nell’operazione.
Turismo: “Riccione Ice Carpet è un prodotto ragionato”
(Rimini) Secondo “un'indagine sul campo” dei Club di Prodotto ‘Consorzio Riccione Sport’, ‘Riccione Turismo’, ‘Riccione Family Hotels’ e ‘Riccione Bike Hotels’ Natale 2019 e Capodanno 2020 a Riccione “hanno evidenziato un incremento di diversi punti percentuali in fatto di presenze”. Nel dettaglio “per quanto riguarda il soggiorno negli hotel, si passa dai 3 giorni dello scorso anno ai 4 giorni registrati quest'anno di media permanenza. Le strutture aperte sono passate da 130 a 156, con un fatturato che è stato incrementato. Aumentano le soste ai parcheggi a pagamento, aumentano le richieste di informazioni registrate per gli eventi e spettacoli”, spiegano.
"Il Natale oggi è un periodo dell'anno simile all'estate. Per chi fa turismo è un prodotto che si vende come alta stagione grazie anche al fatto che l'amministrazione comunale ha puntato e investito su questo. Riccione Ice Carpet è soprattutto un prodotto pensato e ragionato per Riccione e il pubblico che vuole venirvi. Ha delle caratteristiche che porta al coinvolgimento di tutti i cittadini, perché tutti concorrono alla buona riuscita degli eventi, vi partecipano e li fanno importanti", i rappresentati di Club di prodotto come Franco Vannucci di Riccione Turismo, Andrea Ciavatta di Family Hotel e Claudio Righetti di "Bike Hotel”, spiegano.
"Giocare uniti è sicuramente importante, come è importante rispettare le peculiarità dei territori. Si gioca uniti nel rispetto dei vari territori, ma la ricetta non è unica perché ci sono posti con criticità o particolarità diverse. Stando ai dati che abbiamo raccolto tramite gli uffici competenti si è registrato anche un incremento pari al 5% (oltre 66 mila euro) per quanto riguarda i parcheggi - sottolinea Paolo Semprini di Associazione Riccione Sport - prendiamo ad esempio il parcheggio Volta, è stato utilizzato anche per i clienti degli hotel ed è stato sempre pieno. Ha oltre 330 posti quindi possiamo ipotizzare sulle 24 ore almeno un flusso del doppio di presenze".
Riccione “con gli investimenti fatti, grazie all'impostazione data dall'Amministrazione comunale, ha inventato il prodotto "Riccione Ice Carpet", un Natale che ha una programmazione e un palinsesto ragionato, che inizia con l'accensione degli alberi e va avanti fino al Sigep”.
Rotonda Padulli, SS16 4 corsie per il Sigep
(Rimini) Dopo la conclusione nelle scorse settimane degli interventi a mare e l'inizio dell'intervento sulla carreggiata a monte della statale 16 per la realizzazione della nuova rotatoria Padulli all'altezza degli stabilimenti Valentini, è programmata in tempo utile la riattivazione delle quattro corsie di marcia in tempo utile per l'inizio del 'Sigep', l'appuntamento professionale più importante al mondo dedicato al Gelato Artigianale e all'Arte del Dolce che si svolgerà alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio.
Come noto infatti nelle scorse settimane è entrato nella fase conclusiva la realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale 16 all'altezza degli stabilimenti Valentini. Dopo il varo delle travi per la realizzazione del nuovo ponte sull'Ausa che collegherà la statale a via Aldo Moro, dagli inizi di dicembre i lavori si sono infatti spostati sulla sede stradale della statale richiedendo necessariamente la limitazione circolazione ad una sola corsia di marcia per realizzare tutte le opere propedeutiche alla nuova pubblica illuminazione e al nuovo spartitraffico centrale al fine di aumentare la sicurezza di questo tratto di statale. Dopo la conclusione dei lavori sulla carreggiata Ancona – Bologna tocca ora a quella a monte sulla carreggiata Bologna – Ancona divenuta percorribile ad una sola corsia così da permettere l'avanzamento dei lavori di posa e asfaltatura.
Tutti lavori propedeutici per poi arrivare alla realizzazione della rotatoria vera e propria che consentirà nel prossimo febbraio la conclusione delle opere previste dagli interventi A e B eccetto per lavori di finitura e asfaltatura che verranno svolti in primavera.
Sarà poi su questa nuova infrastruttura che si andrà ad innestare la nuova viabilità del cosiddetto intervento C che, con la realizzazione del prolungamento di via Tosca e della viabilità d'accesso in zona Padulli, andrà a completare intero intervento di realizzazione sulla statale 16 all'altezza degli stabilimenti Valentini.
Riorganizzazione Poste, Gnassi: ufficio di via Mantegazza ha funzione primaria
(Rimini) Il 10 febbraio, come da programmi di Poste Italiane, chiuderà l’ufficio postale di Marina centro a Rimini. Commercianti e residenti hanno raccolto 500 firme per scongiurare la chiusura di un servizio a loro detta molto utilizzato: “E’ incredibile che si tagli un servizio così importante per 170 tra negozi, pubblici esercizi, 50 alberghi, 30 bagnini, e 11mila residenti annuali, gran parte dei quali anziani”, ha spiegato la commerciante Maria Angela Menghetti al Resto del Carlino. A sostegno del mantenimento del servizio si schiera anche il comune di Rimini.
“L’Amministrazione comunale è a fianco dei cittadini di Marina centro e condivide la loro richiesta di mantenere attivo l'Ufficio postale di via Mantegazza”. Non ha dubbi il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi che ha già dato mandato alla propria segreteria di definire in tempi rapidissimi l'incontro con una delegazione dei promotori della raccolta firme contro il provvedimento delle Poste. "L'Ufficio postale - ha proseguito il sindaco – ha non solo la funzione primaria d'erogazione di servizi per la vita di una collettività, e già questo basterebbe considerando il numero dei residenti e delle attività residenziali e commerciali che gravitano nella zona di Marina centro. Accanto a questa funzione, che deve essere garantita con un'organizzazione dei servizi efficiente e puntuale che non penalizzi con lunghe attese i fruitori, l'ufficio postale, da sempre tra pubblico e privato, ha una vera e propria funzione sociale nei confronti di una collettività e non vi è dubbio che la soppressione di un importante punto di riferimento a presidio del territorio sia una perdita importante per la vita di tutti, specie delle persone più anziane che – meno avvezze alle possibilità online che l'innovazione tecnologica mette a disposizione - del rapporto diretto con lo sportello hanno necessità per l'assolvimento delle proprie esigenze quotidiane. Poste Italiane è un'azienda a prevalente interesse pubblico perché svolge un servizio a favore della comunità. Al di là di tutte le questioni societarie, questa è sempre stata e deve rimanere nel presente e nel futuro la natura dell'Ente. Vale per lo sportello di Marina Centro che per gli sportelli nelle zone più periferiche. Rispettiamo l'esercizio dell'autonomia aziendale, ma francamente consideriamo non accettabile si proceda nel merito e nel metodo con una decisione unilaterale a tagliare un servizio essenziale. Con i cittadini troveremo insieme le migliori soluzioni per salvaguardare l'interesse collettivo. Alla Direzione delle Poste ho già chiesto un incontro su questo problema"