Rigenerazione urbana, riuso formativo in vista per la colonia novarese
(Rimini) Il recupero e la riqualificazione di aree urbane strategiche e di patrimoni dismessi è un elemento cruciale dello sviluppo delle città e del territorio. L'ottica è quella della rigenerazione, della tutela e della valorizzazione dei beni, anche a fini culturali e turistici, nel segno della circular economy e dell'economia arancione. Servono perciò sempre di più figure professionali adeguate, con competenze elevate per affrontare la complessità della sfida.
"Consideriamo gli spazi dismessi come ambiti e occasioni di partecipazione civica, affrontando il tema del riuso e riconversione degli immobili non in chiave astratta o progettuale, ma concretamente nell'ottica più ampiamente culturale e aggregativa. A Rimini e nella nostra riviera il tema delle colonie, come ad esempio la Bolognese e la Novarese, è da tempo al centro del dibattito pubblico. Il corso è uno dei modi con cui vogliamo lasciare un segno permanente non solo in questo dibattito, ma anche nella prassi del riuso e della partecipazione. E' una manifestazione di "presidio civico" di beni fortemente connotati dal punto di vista culturale, che necessitano di azioni strutturali. La nostra provocazione è fare della Novarese un Guggenheim sul mare, un motore culturale tra i più importanti del territorio", spiega Luca Zamagni dell'associazione Palloncino rosso.
Per questo Cescot Rimini, in collaborazione con Palloncino Rosso - Associazione di Promozione Sociale; CAST Centro di Studi Avanzati sul Turismo- Alma Mater Studiorum Università di Bologna; AUDIS – Associazione Aree Urbane Dismesse; Agenzia Piano Strategico; Patrimonio Mobilità provincia di Rimini; Iperpiano - Ecosistema di soluzioni e innovazioni per il governo del territorio e della città; Cooperativa Sociale Smart; associazione Le Città visibili; associazione Figli del mondo e Blu Nautilus, organizza il corso di formazione superiore "TO START TO REUSE - Tourist planner to start a reuse of cultural and urban heritage". "Quando Palloncino Rosso ci ha proposto questo progetto l'abbiamo subito sposato. La rigenerazione urbana è un tema centrale anche nel nostro territorio, e sono necessarie figure qualificate. Abbiamo messo a disposizione l'esperienza del Cescot nella formazione per dare il nostro contributo alla rigenerazione e riqualificazione dei luoghi dismessi, insieme a partner di altissimo livello. Sono già arrivate una cinquantina di richieste di iscrizione al corso, il primo nel panorama formativo a Rimini, e non solo, con un focus e una prospettiva fortemente culturale", sottolinea Flavia Degan del Cescot.
Cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna, nell'ambito della Rete Politecnica, il corso è gratuito e formerà tecnici specializzati nella rigenerazione urbana dei territori turistici e nella valorizzazione di beni e prodotti culturali, rilasciando il certificato di qualifica in "Tecnico della valorizzazione dei beni/prodotti culturali". I tecnici saranno in grado di ideare forme e percorsi di fruizione dei beni e prodotti culturali (archeologici, bibliografici, paesaggistici, monumentali, museali, ecc.), funzionali alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio.
Il corso si focalizza in particolare sulla rigenerazione urbana e valorizzazione di territori turistici in cui è diffusa la presenza di patrimoni dismessi o sotto-utilizzati (come, ad esempio, le colonie ai confini sud e nord di Rimini) da destinare a nuovi usi grazie a iniziativa di animazione e alla organizzazione di eventi.
Gli argomenti spaziano dalla conoscenza del patrimonio locale di aree da rigenerare e riqualificare alle tecniche di marketing e gestione eventi, fino alle tecniche più innovative di promozione attraverso il web. I docenti del corso sono esperti del settore e le lezioni saranno pratiche e ricche di testimonianze, visite guidate, progetti reali, stage e attività realizzate in collaborazione con le organizzazioni che appoggiano il progetto. Riminiterme metterà ad esempio a disposizione la colonia Novarese, di cui è proprietaria. Il corso sarà aperto a 12 partecipanti, previa selezione, per una durata di 500 ore di cui 200 di stage, con frequenza da febbraio a luglio 2020. Le iscrizioni sono aperte fino al 7 febbraio a residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, in possesso di un titolo di studio o qualificazione di livello EQF non inferiore al quarto in ambito umanistico, tecnologico, linguistico, sociale e commerciale. Inoltre, sono richieste ai partecipanti conoscenze di lingua inglese - livello A2 e informatica livello ECDL full standard, che saranno accertate con test di ingresso. "Il corso affronterà anche il tema dei social media e dello storytelling di questi luoghi. Qualunque sia la loro destinazione finale, infatti, sono realtà ricche di storie che vanno raccontate", spiega Martina Manescalchi, docente del corso, docente di web communication al Campus di Rimini dell'Università di Bologna.
I candidati in possesso dei requisiti potranno accedere alla selezione tramite test di cultura generale e colloqui motivazionali. Al termine del percorso è previsto un esame finale. "Abbiamo scelto la colonia Novarese, di cui Riminiterme è proprietaria, come simbolo per rappresentare il patrimonio dismesso che sarà al centro del corso. Metteremo la colonia a disposizione dei corsisti, come primo banco di prova", conclude Jessica Valentini, vicepresidente Riminiterme.
Via Montescudo, da lunedì torna il doppio senso a Cavallino
(Rimini) Sono in fase conclusiva i lavori di sistemazione della SP 41 Rimini Montescudo in località Cavallino, e lunedì prossimo sarà eliminato il senso unico alternato ripristinando la normale circolazione a doppio senso. Lo annuncia la provincia di Rimini dopo il completamento dei “lavori relativi al primo stralcio, effettuati al km 11+500 per risolvere i problemi creati dall’importante movimento franoso presente in località Cavallino, al confine tra i Comuni di Coriano e Montescudo-Montecolombo”.
“E’ una gran bella notizia – dichiara il presidente della Provincia Riziero Santi – la riapertura al doppio senso della SP 41. In questo tratto di strada era presente il senso unico alternato, e solo grazie ai ripetuti e costanti interventi da parte del personale stradale è stato possibile evitare la chiusura totale al transito, stante la forte compromissione che si aveva sul piano viabile specie al verificarsi di eventi meteorici intensi. Il primo intervento del costo complessivo di 350 mila euro è consistito in un’opera di sostegno con pali in cemento armato e tiranti di ancoraggio, ed è stato finanziato con le risorse del DM 49/2018, e si concluderà con la completa riasfaltatura del piano viabile nella stagione primaverile. A questo intervento dovrà far seguito un’ulteriore progetto, in corso di elaborazione da parte dei tecnici della Provincia, del costo stimato di 450 mila euro, per cui si stanno cercando le risorse.”
Incidente mortale sulla via Emilia, Sadegholvaad: Impotenti, posizioneremo autovelox
(Rimini) "Il tragico incidente capitato ieri sera sulla via Emilia, pur con una dinamica ancora da chiarire, pone una serie di riflessioni più generali sul tema della via Emilia, strada statale di competenza Anas ancora con troppi, gravi sinistri. La riflessione in particolare ha il sapore amaro dell'impotenza. Da tempo come Comune di Rimini abbiamo segnalato agli enti competenti come pericoloso quel tratto stradale, per il quale ci eravamo mossi chiedendo ripetutamente l'installazione di un sistema di controllo elettronico permanente della velocità. Proprio nel punto dove ieri un uomo ha perso la vita. Abbiamo reiterato la nostra richiesta agli enti competenti alla luce delle segnalazioni dei cittadini e con evidenze empiriche alla mano, forti dei risultati di monitoraggi accurati che lasciavano pochi spazi a dubbi rispetto alla necessità di prendere qualche provvedimento per scoraggiare l'eccessiva velocità su quel tratto di via Emilia (così come sulla Consolare di San Marino e la Statale 16). La richiesta formale, avanzata nelle sedi opportune trattandosi di un'arteria stradale di competenza statale, non è mai stata esaudita per motivazioni strettamente amministrative e normative, legate a distanze metriche che purtroppo non tengono conto della reale emergenza che ci troviamo ad affrontare e della reale pericolosità di quel tratto di strada, sulla quale si raggiungono velocità da autostrada e per il quale abbiamo già pagato un tributo in termine di gravi incidenti fin troppo alto”. E’ il commento dell’assessore alla polizia municipale di Rimini, Jamil Sadegholvaad, l’incidente mortale sulla via Emilia dell’altra sera.
“Lungo due chilometri di strada, in un anno: basterebbe questo per mettere da parte i cavilli tecnici (legati al mancato rispetto delle distanze previste dalla legge) per decidere di intervenire nell'immediato. Per questo motivo mi appello nuovamente agli organismi competenti, da Anas per quanto riguarda l'aspetto amministrativo, alla Polizia Stradale per competenza ministeriale per l'aspetto legato ai controlli, per l'aspetto legato ai controlli sulla strada, affinché si possa prendere nuovamente e rapidamente in considerazione la nostra richiesta per il posizionamento nel più breve tempo possibile di un autovelox fisso sulla via Emilia o se non è possibile in alcun modo procedere con un dispositivo automatico, che sia garantita una presenza fissa e quotidiana da parte degli organi di controllo statali affinché possa esserci un presidio constante, prolungato e non solo temporaneo e saltuario di un tratto di strada dove si corre troppo".
Elezioni, Renzi per l’identità del commercio
(Rimini) “Perdurano le difficoltà del commercio al dettaglio evidenziate dalla continua chiusura dei negozi nella Provincia di Rimini, i dati della Camera di Commercio della Romagna evidenziano al 31/10/19 una riduzione di attività del -2,2%, rispetto all’anno precedente, proseguendo il trend negativo dei recenti anni passati (-1,9% nel 2018 rispetto al 2017)”. A rendere noti i dati è Gioenzo Renzi capolista di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali. “Andando ad osservare i dati di iscrizioni (232) e cessazioni (-435), nel commercio al dettaglio, all’interno della nostra Provincia di Rimini, si conferma un preoccupante saldo negativo di -203 attività, nel 2018 (fonte Camera di Commercio)”. Le cause “principali della chiusura di tali attività sono: il peso delle tasse, Irpef, Tari, l’indebolimento della rete di vicinato e prossimità, a fronte della concorrenza della grande distribuzione, i mutati stili di consumo con lo sviluppo e-commerce”.
Per quanto concerne il Comune di Rimini, “si evidenziano inoltre oggettive difficoltà di accesso al Centro Storico, con parcheggi inadeguati e una viabilità precaria. Le conseguenze sono la desertificazione commerciale nelle vie del Centro Storico e/o la sostituzione etnica di negozi, ristoranti, call center, gestite da extracomunitari, con una offerta commerciale di basso livello, che spesso non rispetta i Regolamenti”.
La concentrazione e l’uniformità di queste attività, “gestite da extracomunitari, snaturano zone sempre più estese della città, dal Borgo Marina, ai Viali della Marina, dal centro di Viserba, a Miramare, con la perdità di identità, e di qualità dei prodotti e servizi. In una città a vocazione turistica, questo si riverbera in un progressivo impoverimento dell’offerta e della conseguente possibilità di accogliere l’interesse di più ampi segmenti di visitatori. La congiuntura all’interno della nostra Provincia ha interessato direttamente anche il commercio al dettaglio ambulante, con un calo del -4% di imprese in tale ambito nel 2018 (fonte Camera di Commercio)”.
Anche in tal caso, “purtroppo, il Comune di Rimini si distingue negativamente, con numerose ( 30 nel 2019) rinunce di “posteggi” nel mercato settimanale da parte degli ambulanti, in conseguenza della dispersione del mercato, a scapito dell’unità e della riqualificazione. Ritengo che la Regione abbia il dovere di salvaguardare con provvedimenti legislativi l’identità dei nostri negozi, regolamentare il commercio locale, tutelare la qualità dei prodotti italiani, difendere i posti di lavoro. Evidenziamo che all’interno della provincia di Rimini, nel 2019, il tasso di disoccupazione (15 anni e più) si attesta al 7,8%, più alto della media regionale del 5,5%; la disoccupazione giovanile (15-24 anni) raggiunge addirittura il 21,5%, maggiore di quello dell’Emilia Romagna (17,1%) (fonte dati I.Stat)”.La promozione della specificità commerciale del nostro territorio “richiede provvedimenti concreti a sostegno delle attività commerciali, con interventi mirati alla riduzione della tassazione, la realizzazione di parcheggi e la garanzia di un’adeguata accessibilità. Ma richiede anche l’attuazione di regolamenti, controlli e sanzioni per quelle attività avviate da extra comunitari che continuano ad operare senza rispettare le regole; ad esempio nel Borgo Marina, dove è presente una concentrazione di tali attività, l’evasione della Tari è sistematica e raggiunge addirittura il 90%, continueremo a opporci a tale forma di concorrenza sleale, le regole devono essere uguali per tutti. La tutela dell’identità della nostra offerta commerciale si persegue con la riduzione della pressione fiscale, la salvaguardia della qualità e la legalità”.
Scuole sicure, unità cinofile nei centri studi
(Rimini) Nel quadro degli obiettivi del progetto Scuole sicure, proseguono i controlli della Polizia locale riminese che, specie con l'Unità cinofila, a rotazione staziona davanti agli istituti scolastici riminesi. Una presenza di controllo e per dissuadere qualsiasi malintenzionato anche grazie alla presenza di Iago e Bruce, i due pastori tedeschi addestrati specificatamente a questo scopo, capaci di rilevare attraverso il sensibilissimo olfatto e l'addestramento ricevuto l'eventuale presenza di sostanze stupefacenti negli zaini o anche addosso ai ragazzi.
Fortunatamente dalla riapertura dell'anno scolastico non si sono verificati rinvenimenti che avrebbero messo nei guai seri gli eventuali detentori, ma anche per questo, per mantenere alta la forza della dissuasione, l'attività proseguirà con cadenze plurisettimanali, e se ieri mattina il controllo si è sviluppato davanti al centro studi di Viserba solo qualche giorno prima è stato condotto davanti al liceo scientifico Einstein. Come si ricorderà questi maggiori controlli davanti agli istituti scolastici sono solo una delle gambe del protocollo d'intesa "Scuole Sicure" siglato questa nel luglio scorso tra la Prefettura e il Comune di Rimini con lo scopo di prevenire e contrastare attraverso una serie sinergica d'azioni lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici nel corso dell'anno scolastico. Tre sono infatti le coordinate del progetto presentato dal Comune di Rimini promosso e finanziato per 55.642 col "fondo per la sicurezza urbana" dalla Direzione Centrale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Accanto ai maggiori controlli infatti la realizzazione di una campagna informativa e la messa a regime di un sistema di videosorveglianza a tutela dei ragazzi con l'acquisto di nove telecamere posizionate all'esterno dei plessi scolastici di scuole secondarie di I° e II° grado.
Santarcangelo, Confesercenti critica sul registro delle botteghe storiche
(Rimini) “Leggere sulla stampa locale che sono in arrivo sconti sulle tasse per negozi, anche se solo per locali storici, magari potrebbe anche fare piacere, ma è inevitabile il confronto con il testo del comunicato dell’amministrazione, per fare un po' di chiarezza sul tema ed evitare di innescare inutili aspettative”. Lo sostiene Massimo Berlini, coordinatore sindacale di Confesercenti a Santarcangelo.
“Il Comunicato dice che solo che, per il momento si istituisce il registro delle attività storiche, si avvia il relativo bando per l’adesione e solo in futuro si valuterà la possibilità di mettere in campo misure di tutela e valorizzazione di tali attività attraverso interventi sulla fiscalità locale. La nostra Associazione è senz’altro favorevole al recepimento, anche da parte del nostro Comune, di questa datata Legge regionale (1998), al fine di valorizzare, promuovere e sostenere chi da tanti anni porta avanti, magari con tanti sacrifici, un' attività commerciale”.
Confesercenti “però pensa sia arrivata l’ultima chiamata in tempo utile per mettere le mani ad interventi che vadano nella direzione di aiutare tutto il comparto commerciale della città che vede, giorno dopo giorno, segnali preoccupanti di tenuta ed assiste a quella che è da definirsi una significativa “moria” di negozi come nelle realtà vicine alla nostra. Interventi a favore della rete commerciale ed artigianale sono stati messi in cantiere da diversi Comuni, ma ancora non da Santarcangelo. Servirebbero a dare piccoli aiuti al sostegno delle attività per far fronte alle tante spese sostenute da commercianti che fanno salti mortali per rimanere ancora a galla, ma sopratutto ad instillare in loro la consapevolezza di non essere lasciati soli”.
Si era parlato “di incentivi inerenti la fiscalità locale, incentivi alle giovani imprese che si insediano sul territorio, alle imprese che riqualificano, sgravi sull’Imu per i proprietari per combattere il caro affitti, ma anche interventi volti a migliorare la fruizione del nostro commercio, sia nel centro che nelle frazioni, ed iniziative riguardo viabilità e parcheggi. Stiamo ancora aspettando tutto questo, oltre al tavolo di lavoro sul commercio, impostato su dialogo e collaborazione, come annunciato in maggio in occasione della precedente tornata elettorale”.
Smog: troppi sforamenti, scattano le misure d’emergenza
(Rimini) Entreranno in vigore domani, venerdì 17 gennaio 2020, le misure previste per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico. Misure necessarie a seguito della verifica odierna effettuata da Arpa, che ha confermato il superamento continuativo, negli ultimi tre giorni, del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10, nel territorio provinciale. Le misure, previste dalll'Ordinanza sindacale - e che entrano in vigore automaticamente da domani venerdì 17 gennaio 2020 e fino al successivo giorno di controllo (il bollettino esce il lunedì e il giovedì) - sono: ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4; obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Scatta anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017). Non si potrà sostare con motore acceso per tutti i veicoli, non si potrà bruciare nulla all’aperto, né spandere liquami zootecnici. Saranno potenziati i controlli sui veicoli circolanti. Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 20 gennaio, Arpa comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell'allerta.
Elezioni, Bonaccini sui beni confiscati
(Rimini) "Non avendo proposte parlano d'altro, non conoscendo l'Emilia-Romagna inventano. Con l'abituale linciaggio via web dei soliti picchiatori da tastiera, fasulli anche loro e che non abitano in questa Regione". Lo scrive Stefano Bonaccini oggi in un post sulla sua pagina Facebook, e spiega: "L'ultima bufala, in ordine di tempo, è quella dei beni confiscati alle mafie che qui regaleremmo ai migranti. Da giorni, in rete e nei social, i nostri avversari stanno facendo girare due articoli del Giornale e di Libero che riportano queste "notizie" palesemente false e inventate”.
Bonaccini vuole fare chiarezza. “La Regione concede assistenza tecnica e contributi economici agli enti locali per riqualificare i beni confiscati alle mafie ma nessuno di questi luoghi è stato utilizzato per ospitare migranti. Al contrario, ospitano caserme o comandi di Forze dell'ordine, donne vittime di violenza, biblioteche, spazi per anziani o giovani, attività di associazioni impegnate contro la criminalità organizzata e le mafie. Loro hanno raccontato un'altra bugia, io ho riportato fatti. Come sempre, li sfido a smentirmi se possono produrre atti o fatti. Altrimenti chiedano scusa. Non a me, ma agli emiliano-romagnoli, che stanno prendendo in giro da settimane".
Elezioni, Gianfreda: ecco il mio programma
(Rimini) Tutela e sostegno alla famiglia e alla maternità, ai disabili e agli anziani, ai malati, alle esigenze economiche e fiscali dei cittadini. Facilitare l'acquisto di una casa, nella sanità, introdurre la figura dell'infermiere di quartiere. Il programma del candidato alle elezioni regionali per la lista “Bonaccini Presidente” Kristian Gianfreda mette al centro le persone a partire dalle categorie più deboli.
“Al di là della paura, della rabbia, della violenza che stiamo vivendo in questi anni – dichiara Gianfreda - permane il desiderio di giustizia e intraprendenza che ha portato la regione Emilia-Romagna ad essere una delle regioni motore di questo Paese. La famiglia è il fulcro centrale della società, compatta le comunità e rappresenta la speranza e il futuro e va protetta attraverso leggi ad hoc. Per avviare politiche pubbliche efficaci si deve partire dal sostegno alla maternità attraverso incentivi economici, agevolando la flessibilità lavorativa della madre e mettendole a disposizione operatori sanitari e sociali, sgravando fiscalmente le imprese che offrono alla donna contratti a tempo indeterminato.
Per Gianfreda "Va facilitata la ricerca e la proprietà della casa (l’Italia è il paese europeo che destina meno fondi all’housing sociale), l'accesso agli asili, ai trasporti, agli impegni delle imprese rispetto ai genitori lavoratori. Il sistema fiscale regionale deve tenere conto non solo del reddito familiare, ma della composizione e i bisogni reali della famiglia". Un elemento" imprescindibile per la mia storia e la mia sensibilità è l’aiuto alle famiglie che hanno un anziano, un malato cronico, un disabile grave. E’ sulla capacità di risposta a queste situazioni che si misura la vera evoluzione di una società”.
La sanità emiliano romagnola "è un'eccellenze in Italia, la seconda di tutto il Paese. Bisogna allora migliorare ancora di più creando servizi specifici sul territorio. In particolare per gli anziani e per quelle persone che la malattia costringe in casa la maggior parte del tempo propongo l'infermiere di quartiere che li segua da vicino dove vivono, senza costringerli a recarsi negli ambulatori o in ospedale, che li conosca personalmente e insaturi una relazione vera di presa in carico con i pazienti".
Chi è Kristian Gianfreda? Kristian Gianfreda 49 anni di Rimini, ha conosciuto Don Oreste Benzi nel 1997 quando studiava giurisprudenza. Diventa educatore professionale e va a vivere nella casa di accoglienza per senza fissa dimora “Capanna di Betlemme”ora insieme alla moglie e ai 4 figli. Per vent’anni è stato il responsabile della struttura. Nel 2016 è stato eletto consigliere comunale di Rimini nella lista civica “Rimini Attiva”. È regista di documentari e cortometraggi e responsabile del settore audiovisivi della Comunità Papa Giovanni XXIII. Ha una casa di produzione, la coffetimefilm. Il suo primo film “Solo cose belle” che racconta la realtà delle case famiglia della Comunità ha ricevuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
Perché votare Gianfreda? “Votare me significa votare la mia storia, le idee e i valori che porto avanti con la mia vita e con il mio lavoro, significa dare un’opportunità a questa visione del mondo, è un germoglio che può diventare qualcosa di importante per tutti”.
Bosso prova al Galli venerdì e sabato, in vendita i biglietti
(Rimini) Con le prove aperte della sua Europe Philarmonic, Ezio Bosso darà il via al lungo fine settimana di musica previsto dal programma di Fellini 100. Domani, venerdì 17, e sabato 18, sarà infatti possibile assistere (con ingresso a pagamento) alle prove aperte del Maestro e della sua orchestra al Teatro Galli, in preparazione del concerto in omaggio a Federico Fellini in programma domenica 19 gennaio; le prove aperte sono un'occasione unica per conoscere da vicino il progetto della Europe Philharmonic e per offrire un'ulteriore opportunità al pubblico di assistere ad un appuntamento che si annuncia indimenticabile. Le prove aperte si terranno venerdì 17 e sabato 18 gennaio 2020 dalle ore 14 alle ore 20 - Teatro Galli (con pausa dalle 17 alle 18 circa). Biglietti: Poltrona Platea Palchi centrali I°-II°-III° ordine, I° fila intero € 15,00; Palchi centrali e laterali € 10,00. La biglietteria del Teatro Galli è aperta con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30; tel 0541 793811; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..