Lunedì, 20 Gennaio 2020 12:19

Economia, nel 2019 Emilia Romagna al top

(Rimini) Nel 2019 l'Emilia-Romagna si conferma al vertice delle regioni italiane per crescita economica e capacità di creare nuova occupazione. Nell'anno, sono 28mila gli occupati in più in regione. L'area Lover (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna) anche nei prossimi anni viaggerà a una velocità superiore al resto del Paese. Secondo l'edizione di gennaio degli Scenari per le economie locali di Prometeia, analizzati dall'ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna, la crescita del prodotto interno lordo nel 2019 in Emilia-Romagna è stata pari allo 0,5 per cento, superiore allo 0,2 per cento stimato per l'intero Paese. Si tratta di un incremento modesto se confrontato con la dinamica internazionale, tuttavia superiore a quello registrato da tutte le altre regioni italiane.

Si sta ampliando il differenziale di crescita tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna e il resto del Paese; se dal PIL nazionale si sottraesse il contributo dell'area LOVER - la cui incidenza supera il 40 per cento - il PIL complessivo delle restanti 17 regioni nel 2019 segnerebbe una variazione di segno negativo. Dunque, è l'area Lover – e l'Emilia-Romagna in testa come locomotiva – a trainare il Paese fuori dalle secche della recessione. Il 2019 dell'Emilia-Romagna si è caratterizzato per una ripresa sostenuta del settore delle costruzioni, +4,1 per cento la variazione del valore aggiunto rispetto all'anno precedente, una buona tenuta del terziario, +0,6 per cento, e una frenata dell'industria, mantenuta in area positiva (+0,1 per cento) dalla crescita delle esportazioni (+3,7 per cento).

Buone notizie sul fronte occupazionale: nel 2019 in Emilia-Romagna il numero degli occupati è aumentato di quasi 28mila unità, pari ad un incremento percentuale dell'1,4 per cento. Il numero dei disoccupati è sceso di circa 5.700 unità, il tasso di disoccupazione si è attestato attorno al 5,5 per cento.
Il 2020 dovrebbe portare a un irrobustimento, seppur modesto, della crescita dell'Emilia-Romagna. Il PIL aumenterà dello 0,8 per cento, ancora una volta prima regione del Paese per crescita, mentre la variazione nazionale è stimata allo 0,5 per cento.

Secondo le previsioni, proseguirà il buon andamento del settore delle costruzioni (+2,2 per cento), si confermerà la tenuta dei servizi (+0,7 per cento), riprenderà slancio il comparto dell'industria (+1 per cento), le cui sorti sono sempre più legate al commercio con l'estero. Le esportazioni emiliano-romagnole nel 2020 sono previste in crescita del 2,1 per cento, un dato fortemente condizionato dall'incertezza che caratterizza lo scenario internazionale, alimentata dalla Brexit e dalle scelte inerenti i dazi doganali.

Pochi numeri sono sufficienti per comprendere il ruolo dell'export nell'economia dell'Emilia-Romagna. Nel 2019 l'incidenza delle esportazioni in Emilia-Romagna sul PIL ha superato il 41 per cento, nel 2020 toccherà quota 42 per cento, percentuale superiore a quella di tutte le altre regioni italiane (il Veneto, seconda regione italiana, si ferma al 40 per cento, l'Italia al 27 per cento). Nel 1990 l'incidenza export sul PIL dell'Emilia-Romagna era solo del 16 per cento, quinta regione in Italia e poco distante dal 13 per cento nazionale.
I prossimi due anni, 2020 e 2021, saranno di segno positivo anche sul fronte occupazionale. Complessivamente il numero di occupati in regione aumenterà di altre 24mila unità, il tasso di disoccupazione proseguirà il suo cammino di contrazione che, nel 2022, scenderà sotto quota 5 per cento.

Lunedì, 20 Gennaio 2020 12:12

20 gennaio

Sigep, il giorno di Salvini | Gnassi punta sulla questura | Ponte a metà

Venerdì, 17 Gennaio 2020 19:54

Sigep, confermato sciopero bus e Metromare

(Rimini) In merito a quanto dichiarato, a mezzo stampa, da Start Romagna, a proposito dello sciopero del 18 gennaio 2020, i sindacati puntualizzano che sia “Start Romagna che, in un’ottica di armonizzazione contrattuale fra i vari bacini che compongono l’azienda, sostiene che quanto viene realizzato e concordato in un bacino, debba poi essere condiviso ed esteso a livello d’area vasta. Ne è la riprova l’accordo del 22/11/2019 di Rimini, richiamato dall’azienda, che sancisce la scontistica, relativa agli abbonamenti per i figli studenti dei dipendenti e per i neo assunti, che l’azienda vuole estendere a livello di area vasta”.
Il bacino di Rimini, “da solo, rappresenta il 47% degli incassi per biglietti e abbonamenti di tutta Start Romagna. Tale percentuale si alza sensibilmente se parliamo di venduto a bordo (i biglietti venduti dagli autisti). Noi intendiamo che, questa specifica tutta riminese, seppur in un’ottica solidaristica, vada valorizzata”.

I sindacati chiedono “per coerenza, che al bacino di Rimini venga riconosciuto lo stesso trattamento economico di competenza per coloro che guidano i bus 18 metri, riconosciuto in altri bacini, si veda il bacino di Forlì-Cesena. L’armonizzazione deve prevedere reciprocità, altrimenti che armonizzazione è? Piccolo particolare: il bacino di Forlì-Cesena non possiede bus 18 metri”.
L’intesa del 23 novembre 2019, “prevedeva una serie di incontri per trovare le soluzioni ai problemi sollevati dalle organizzaizoni sindacali dei lavoratori. Start però, dimentica di dire che a quegli incontri si è presentata in maniera ostativa e senza alcuna proposta nei singoli punti. Come organizzazioni sindacali riteniamo che l’importante non è solamente ottenere ed avere i tavoli di confronto, ma che gli stessi trovino soluzioni alle tematiche proposte e trattate”.

Lo sciopero indetto in occasione del Sigep “è stato proclamato nel rispetto delle già rigide norme, dettate dalla Legge 146/90, che regolamenta il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, garantendo il rispetto delle fasce di garanzia per l’utenza, proprio per cercare di creare il minor disagio possibile per coloro che utilizzano il mezzo pubblico per esigenze di lavoro, studio o come semplici cittadini. Se Start Romagna vuole, come dichiarato, mantenere la propria disponibilità al confronto, si presenti con proposte serie. Magari con interlocutori che abbiano mandato a trattare. Piuttosto che attaccare i lavoratori e sindacati, Start farebbe bene a spiegare ai cittadini ed all’utenza, come mai pone i lavoratori nelle condizioni di dover scioperare per poche migliaia di euro di richiesta complessiva, a fronte di bilanci aziendali floridi”.

(Rimini) Saranno le ore del tardo pomeriggio e serali quelle su cui si concentrerà l’azione programmata di controllo a contrasto delle velocità pericolose della Polizia locale di Rimini specie sulle maggiori strade di acceso alla città, anche alla luce dei recenti fatti che hanno insanguinato le strade riminesi e dei dati che sono emersi nel rapporto annuale dell’attività del Corpo, che nel corso del 2019 ha registrato 21 volte la velocità pericolosa in prossimità delle intersezioni come causa di incidente stradale.
Sono state 39.521, infatti, le infrazioni rilevate con l’ausilio della strumentazione elettronica come autovelox, speed scout, Trucam, Telelaser. 29.126 le violazioni relative alla velocità rilevate dagli autovelox operanti in sede fissa su via Settembrini di fronte all’Ospedale (13.873) e su via Euterpe (15.253).

In particolare la serie di controlli programmati dalla Polizia locale di Rimini a contrasto delle velocità pericolose e al rispetto dei limiti in ambito urbano nel corso della prossima settimana saranno operativi lungo le strade d’ingresso alla città come via Marecchiese, via Montescudo, via Coriano, via Emilia SS16, via Tolemaide specie nel tardo pomeriggio e in orario serale.
Sul campo tutti gli strumenti a disposizione delle pattuglie operanti su strada, dai tradizionali telelaser ai più tecnologici Trucam e Scout Speed, che opererà nei controlli in modalità statica. Le pattuglie opereranno adottando tutte le prescrizioni previste dal regolamento del Codice della strada ad iniziare dal posizionamento dei cartelli di preavviso, posti o a 80 metri sulle strade urbane o a 150 negli altri casi dal luogo in cui l’autovettura coi colori istituzionali della Polizia locale sta operando.

(Rimini) Il grande giorno è arrivato: domani (sabato 18 gennaio) si alzerà il sipario su Sigep e A. B. Tech Expo 2020. Sarà il Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, ad inaugurare le due kermesse di Italian Exhibition Group, alle ore 16 alla Gelato Arena (Hall Sud) del quartiere fieristico riminese. Con lui interverranno l'Assessore al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il Presidente di Agenzia ICE Carlo Ferro e il Presidente di IEG Lorenzo Cagnoni.
Ma la fiera sarà già aperta dalla mattina, con il debutto della Vision Plaza, una nuova area in cui si discuterà su come cambiano i gusti dei consumatori e quali sono le ultime tendenze dell'Out of Home.

Si parte alle ore 11 con il talk show "Future is now! I nuovi valori globali del foodservice dolce: esperienza, qualità e sostenibilità": un vero e proprio confronto tra esperti del mercato globale fuori casa, delle dinamiche di consumo e dei brand per capire le sfide del foodservice dolce e individuare le opportunità future di crescita e sviluppo. I relatori si confronteranno sui "valori" del consumatore fuori casa quali l'esperienza, la qualità del cibo, degli ambienti e la sostenibilità. Le scelte dei consumatori, sempre più eco-friendly, che detteranno l'agenda delle decisioni strategiche delle aziende che operano in questo settore. All'incontro saranno proposti dati e testimonianze sui trend emergenti. Dopo il saluto introduttivo dell'Amministratore delegato di IEG, Corrado Peraboni, sono attesi gli interventi di Bob O'Brien, Global Senior Vice President Foodservice di NPD Group, Caterina Schiavon, Sociosemiologa e partner di KKienn Torino e di Francesco Buschi - strategy director di Future Brand.
Sarà dunque un grande Sigep (Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, giunto alla 41esima edizione), ricco non solo di business, internazionalità e competizioni - come già è - ma anche di aggiornamenti professionali e di tensione al futuro, e che sarà perfettamente completato dalla contemporaneità con A. B. Tech Expo, 6° Salone Internazionale delle tecnologie e prodotti per la panificazione, pasticceria e dolciario. Una contemporaneità che riempirà totalmente i 129mila metri quadri del quartiere fieristico riminese, con la presenza di circa 1.250 aziende e brand stranieri che giungeranno da oltre 30 Paesi. Sono previsti 1.300 eventi, con innovazione, tendenze, formazione e internazionalità quali temi trasversali a tutti gli appuntamenti.

(Rimini) “Dopo aver vissuto insieme l’esperienza delle recenti amministrative, siamo sempre più convinti che la democrazia non è tale senza l’alternanza. Il 26 Gennaio sarà ricordato come il giorno del cambiamento in Emilia Romagna”. E’ la dichiarazione dei consiglie ricomunali della lega e di Un bene in comune di Santarcangelo in favore del candidato Matteo Monevecchi.

(Rimini) Sono in corso di posizionamento gli 80 jersey con cui saranno tutelati i passaggi strategici del traffico da e verso la Fiera di Rimini, teatro della 41ma edizione del Sigep, il Salone della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali e caffè, che inaugurerà sabato 18 gennaio per prolungarsi fino al 22.
Saranno 44 gli operatori della Polizia locale di Rimini impegnati quotidianamente, in maniera esclusiva per tutta la durata della manifestazione a cui si aggiungeranno a seconda delle necessità e dell'evoluzione del traffico le pattuglie del Reparto mobile.
Un impegno straordinario della Polizia locale riminese è stato programmato sui principali nodi strutturali da e per la fiera, così da fluidificare le correnti di traffico che intersecandosi potrebbero contribuire al rallentamento della circolazione sia in entrata ma soprattutto al momento dell'uscita, quando l'esperienza ormai acquisita ha consigliato nei fatti l'obiettivo di tener ben distinti i tre flussi che si creano che vengono così indirizzati o verso la via Emilia – Statale Adriatica, o verso via XXV Marzo – zona cimitero, o verso via San Martino in Riparotta.
 
Prevista anche un'azione straordinaria per la tutela di passaggi strategici e piste ciclabili attraverso il posizionamento di ben 80 jersey, capaci oltre che di impedire in maniera efficace la sosta selvaggia anche di liberare risorse da impiegare nei punti più critici. Rimane importante, specie negli orari di apertura e chiusura della manifestazione che gli utenti non interessati dall'evento utilizzino itinerari alternativi, scegliendo gli orari più favorevoli per spostarsi cosi come l'utilizzo del mezzo da utilizzarsi in relazione ai motivi per cui spostarsi. L'ingresso nei normali flussi di traffico di tanti nuovi veicoli – sarà un'edizione da record quella che si profila - avranno infatti effetti importanti sulla circolazione ed è per questo che è consigliabile un utilizzo dei propri mezzi negli spostamenti che tenga conto dei punti più delicati della viabilità cittadina.
Un vero e proprio piano per la gestione dell'affluenza che si prevede eccezionale è stato predisposto per agevolare l'arrivo in Fiera e lo spostamento sul territorio dei visitatori mettendo a punto le migliori opportunità per collegare il quartiere con aeroporti, stazioni ferroviarie e alberghi. Soluzioni e opportunità contenute nella  dettagliata guida interattiva contenente, oltre agli orari e alle modalità di utilizzo di navette, treni e autobus, anche mappe scaricabili è in pubblicazione al link www.sigep.it/visita/info-utili/come-arrivare.

(Rimini) Risalgono allo scorso luglio i fatti inerenti l’ennesima truffa consumatasi in danno di aspiranti turisti in cerca di un periodo di relax a Riccione. “Il 19 luglio 2019, infatti, ad essere stata truffata è una donna di Roma che tramite la pagina “Marketplace” di Facebook aveva prenotato un appartamento in via Tevere n.10 a Riccione per trascorrere un periodo di vacanza nel mese di agosto”, spiegano dal comando dei carabinieri.
“Tutto sembrava normale quando è stata intavolata la trattativa per assicurarsi una settimana di permanenza a Riccione: 560,00 euro il costo di una settimana di affitto e 240,00 euro la caparra versata nelle ormai consuete modalità del bonifico bancario. Un giovane locatore “romagnolo”, presentatosi al nome di Luca Mmuccioli, la persona che con modi gentili aveva architettato il piano fraudolento”.
Una volta arrivata a Riccione, infatti, “la donna aveva suo malgrado scoperto che in via Tevere n. 10 non esisteva alcun appartamento in affitto e poco dopo ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Riccione. I militari dell’Arma hanno immediatamente raccolto ogni elemento utile a giungere all’identificazione del truffatore, attraverso una minuziosa attività investigativa condotta mediante lo studio dei movimenti bancari del conto corrente su cui era stata versata l’indebita caparra. E così è stato identificato B.R., pregiudicato di origine milanese, classe 73 residente a Casteggio (PV), il quale utilizzando di una patente falsa, aveva tentato di rendere più credibile l’offerta di locazione. Ad incastrarlo, però, un’ulteriore disattenzione: L’uomo ha mal pensato di apporre sulla patente di “Luca Muccioli” la propria fotografia. La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria”.

Venerdì, 17 Gennaio 2020 19:23

Elezioni, Pontis: Metromare è pericoloso

(Rimini) “Leggo che gli autisti di Start Romagna nel motivare le ragioni dello sciopero di 4 ore di domani mattina indicano nella pericolosità del tracciato del Metromare uno dei problemi più seri che si trovano ad affrontare ogni giorno. Questo conferma tutti i miei dubbi”. Il commento è di Veronica Pontis, candidata al consiglie regionale della Lega. “Il Metromare, così come è stato concepito, è un progetto assolutamente inutile: ha solo portato via un’enormità di soldi pubblici travestendo i vecchi bus con livree costate decine di migliaia di euro, devastato il territorio specie nella zona sud della provincia e creato un doppione del rasporto pubblico che già esisteva. Confermo pertanto la mia assoluta contrarietà. Mi vengono i brividi nel pensare che questo tracciato lo vogliono portare fino a Cattolica e Misano: non esiste una possibilità del genere con un progetto come questo. Per allungare più a sud il Metromare bisogna studiare un nuovo progetto che con quello attuale non deve avere nulla a che fare. Ribadisco: se gli autisti si sono fermati per protesta contro il Metromare nel giorno d’inizio della più grande fiera dell’anno a Rimini, il Sigep, un motivo deve esserci. E a nulla servono le spiegazioni di Start. Il pastrocchio è fatto, ormai”.

Venerdì, 17 Gennaio 2020 19:20

Elezioni, domenica Salvini al Sigep

(Rimini) Il leader della Lega Matteo Salvini, in piena campagna elettorale, sarà a Rimini domenica mattina alle 11 in visita al Sigep, dopo aver incontrato i fan a Cattolica. il leader della Lega sarà accompagnato dal deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna e alle 9 incontrerà il pubblico allo Staccoli Caffè.

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