(Rimini) Nuovo appuntamento a Santarcangelo per il ciclo di incontri Costruire una storia – martedì 4 febbraio alle 21 presso la Biblioteca Comunale "A. Baldini" – percorso di riflessione e confronto in vista del  50esimo anniversario di Santarcangelo Festival. Un'indagine a cura di Roberta Ferraresi e dedicata alle direzioni artistiche che si sono avvicendate nella conduzione delle diverse edizioni, la cui mutazione, negli anni, è uno dei caratteri distintivi e rappresentativi del Festival.
Ospite di questo nuovo incontro pubblico Roberto Bacci, due volte direttore alla fine degli anni Settanta e a metà degli Ottanta, che imprime al Festival una svolta radicale, inaugurando il decentramento, aprendo a linguaggi teatrali diversi, sperimentando produzioni site-specific. È il suo primo Festival, nel 1978, a plasmare questo imprinting: un autentico laboratorio d'arte e di vita costruito insieme da artisti e cittadini, destinato a cambiare in profondità l'idea di teatro di una comunità.

(Rimini) La commissione urbanistica del comune di Rimini ha dato parere favorevole questa mattina all'integrazione della variante al Regolamento urbanisico edilizio (Rue) con il Rapporto Ambientale di Vas – Valsat (Valutazione Ambientale Strategica). Il documento ha lo scopo di valutare gli effetti sull'ambiente derivante dall'attuazione di piani e strumenti urbanistici. L'integrazione risponde ad una richiesta arrivata a dicembre dalla Provincia di Rimini a seguito dell'adozione della variante specifica per l'aggiornamento normativo del Rue, già approvato dal consiglio comunale nell'ottobre scorso, “uno strumento prezioso a sostegno del programma di rigenerazione urbana intrapreso dal Comune di Rimini grazie a Psc, Rue e progetti specifici su aree strategiche come il Centro Storico, la marina con il Parco del Mare e l'Area Stazione”, spiegano dal comune. “Con l'integrazione della Vas e Valsat, corredata da una nuova relazione tecnica, ci sarà inoltre la possibilità di riaprire i termini di presentazione delle Osservazioni alla Variante Rue già adottata: dopo il voto del consiglio comunale, la delibera sarà pubblicata e depositata per sessanta giorni. In questo lasso di tempo i cittadini potranno presentare le loro osservazioni, che si aggiungeranno a quelle già pervenute e in corso di valutazione”.
 

Lunedì, 03 Febbraio 2020 09:29

3 febbraio

Panico e virus | Fidanzati virtuali | Tracce di Dna

Venerdì, 31 Gennaio 2020 14:49

San Giuliano, incendio in appartamento

(Rimini) I Vigili del fuoco del Comando di Rimini sono intervenuti con tre automezzi alle ore 08:41 per l’incendio di un’abitazione in zona San Giuliano Mare. Le fiamme, partite da un appartamento ai piani inferiori, hanno bloccato alcuni residenti ai piani superiori: la veloce risposta dei Vigili del fuoco ha impedito che il rogo si propagasse all’intero edificio ed ha permesso di evacuare le otto persone bloccate ai piani alti. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, sul posto oltre i Vigili del fuoco anche Personale Sanitario, Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale.

(Rimini) I dati relativi al sistema imprenditoriale della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, per l'anno 2019, nonostante un calo delle imprese attive, – in linea con quello dell'Emilia-Romagna, confermano l'elevata e diffusa imprenditorialità rispetto al livello regionale e nazionale. In crescita le imprese del settore Attività immobiliari; e alcuni comparti del terziario (attività professionali, servizi di supporto alle imprese); stabilità nel settore Alloggio e ristorazione. Continua l'aumento del numero delle società di capitale.
Secondo i dati Infocamere-Movimprese elaborati dall'Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna, al 31 dicembre 2019 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 81.480 imprese registrate (sedi), di cui 70.650 attive. Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 99.616, di cui 88.149 quelle attive (-0,4% rispetto al medesimo periodo del 2018).
L'imprenditorialità si conferma diffusa: 97 imprese attive ogni 1.000 abitanti (90 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nel corso dell'intero 2019 nell'aggregato Romagna si sono verificate 4.518 iscrizioni e 4.448 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio), per un saldo negativo di 330 unità; il tasso di crescita annuale delle imprese registrate risulta pertanto pari a -0,40%, lievemente inferiore al dato regionale (-0,32%) e nazionale (+0,44%).

Nel confronto tendenziale con il 31/12/2018 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari allo 0,8%, analogamente alla dinamica della regione Emilia-Romagna (-0,8%), mentre a livello nazionale la flessione appare più contenuta (-0,3%).
Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell'ordine: Commercio (23,5% sul totale delle imprese attive), in calo del 2,5%, Costruzioni (14,7%), in calo dello 0,3%, Agricoltura (12,6%), in flessione dell'1,7%. Alloggio e ristorazione (10,6%) risulta stabile (+0,2%); l'industria manifatturiera (8,6% la sua incidenza) è, invece, in flessione (-1,7%), mentre le Attività immobiliari (7,9%) si confermano in aumento (+1,5%).
Si segnala la dinamica positiva (o comunque stabile) dei settori "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,7% sul totale, +0,1% la dinamica tendenziale) e "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,5%, con una crescita dell'1,1%) e del comparto dei servizi di supporto alle imprese (tra cui noli e agenzie di viaggio), con incidenza del 2,4% e dinamica del +1,0%. In flessione del 2,0%, infine, le imprese del settore "Trasporto e magazzinaggio" che incidono per il 3,2% del totale provinciale.
Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 55,1%) risulta costituita come ditta individuale; seguono le società di persone (23,2%) e le società di capitale (19,4%), unica forma giuridica in aumento (+3,5%), come si riscontra negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).

"L'analisi dei dati conferma che il nostro sistema economico è caratterizzato da 'imprenditorialità estremamente diffusa'. Si confermano anche la complessità e le incertezze dello scenario internazionale e nazionale, motivo per cui gli imprenditori continuano ad affrontare notevoli difficoltà. – dichiara Alberto zambianchi, presidente della Camera della Romagna – Per tutto ciò, la Camera dirige le proprie azioni al sostegno del nostro sistema imprenditoriale, con un'attenzione particolare alle imprese più piccole dei settori in maggiore criticità, attraverso iniziative nelle aree della digitalizzazione, dell'innovazione e dell'internazionalizzazione."

Alla data in esame (31 dicembre 2019), in provincia di Rimini si contano 39.495 imprese registrate, delle quali 34.115 attive L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 101 imprese attive ogni 1.000 abitanti (90 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Al 31/12/2019 le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono 48.892 delle quali 43.149 attive (-0,2% rispetto al medesimo periodo del 2018).
Nel corso del 2019 si sono verificate 2.371 iscrizioni e 2.414 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio), con un saldo negativo di 43 unità; -0,11% è il tasso di crescita annuale delle imprese registrate, migliore del dato regionale (-0,32%) ma inferiore a quello nazionale (+0,44%).

Nel confronto con il medesimo periodo del 2018 si riscontra una flessione moderata delle imprese attive pari allo 0,5%, più contenuta del dato regionale (-0,8%) e sostanzialmente allineata alla media nazionale (-0,3%). La dinamica delle imprese attive non presenta particolari difformità a livello sub provinciale e nelle principali aggregazioni territoriali: Comune di Rimini (-0,3%, dove si concentra il 43,5% delle imprese attive in provincia), comuni marittimi (-0,5%, che coprono il 73,1% delle imprese provinciali), area del Basso Conca (-0,5%, pari al 13,4% delle imprese attive totali della provincia).
Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell'ordine, il Commercio (25,4% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione del 2,3%, le Costruzioni (14,2%) in flessione dello 0,6%; Alloggio e ristorazione (13,8%) in aumento dello 0,1% e le Attività immobiliari (9,5%) in crescita dell'1,9%. Le imprese attive nel settore manifatturiero (7,4% del totale) sono in diminuzione dell'1,9%, quelle agricole (7,2% del totale) si sono ridotte dell'1,5%.
Si segnala la positiva dinamica dei settori "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,4% sul totale, +1,3% la dinamica annua), "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,5%, +1,8% la variazione) e "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza 3,3%, +1,5% la dinamica). In flessione, infine, le imprese del comparto "Trasporto e magazzinaggio" (-2,0%), che costituiscono il 2,8% del totale.
Con riferimento alla natura giuridica, le imprese individuali sono maggioritarie (52,5% sul totale), seguite dalle società di persone (25,0%); le società di capitale (20,7%) risultano l'unica forma giuridica in aumento (+4,6%), con una tendenza analoga, sebbene superiore, al trend regionale e nazionale.

(Rimini) In relazione ad articoli di stampa pubblicati negli ultimi giorni, l'amministrazione comunale di Rimini precisa che “non corrisponde al vero che i lavori in piazzetta San Martino siano bloccati o fermi. Come già riportato nella nota del Comune di Rimini del 29 gennaio, "Dato il rischio archeologico già evidenziato in fase progettuale, il cronoprogramma di cantiere aveva già previsto organizzazioni alternative dei lavori in appalto, in modo da consentire sia il prosieguo delle attività di posa dei sottoservizi nelle altre porzioni dell'area di intervento, sia la prosecuzione degli approfondimenti archeologici richiesti nel rispetto delle tempistiche di fine lavori.". Dunque, parallelamente ai necessari approfondimenti archeologi in un'area limitata della piazza, con scavi stratigrafici e rilievi sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza, continuano in quel quadrante urbano i lavori di valorizzazione, recupero e ammodernamento delle dotazioni infrastrutturali a cura di Hera, così come si può constatare solamente recandosi in loco. Questo va precisato rigorosamente perché non si ingeneri la convinzione, del tutto sbagliata e fuorviante, che l'intervento per la realizzazione del Museo Fellini e la sua tempistica annunciata siano sospesi”.

Nell'occasione l'amministrazione comunale “ribadisce che quello in corso su piazzetta San Martino è un intervento centrale e strategico per il futuro della città, e dunque della comunità riminese, perché è attuattivo del complesso progetto per la realizzazione del Museo Fellini, un intervento che gode di finanziamenti pubblici per oltre 13 milioni di euro che si estende dal Fulgor al Castel Sismondo per rinnovare e rigenerare l'intera area. Si tratta di luoghi della città che appartengono a tutti i riminesi e che nel giro di pochi mesi verranno restituiti arricchiti e valorizzati da attrattive di valore internazionale. Ciò insieme alla rigenerazione del'attiguo giardino attiguo ai Palazzi dell'Arengo e del Podestà, che diventerà parte qualificante del nuovo Museo Museo d'Arte Moderna, la cui apertura è fissata il 14 marzo prossimo. Si tratta di interventi che eleveranno la qualità complessiva di vita e di fruizione del centro storico, così come nelle intenzioni la sua attrattività, soprattutto verso i visitatori provenienti dall'Italia e da Paesi esteri, e quindi le potenzialità economiche e occupazionali”.

Si evidenzia infine che “l'intervento di riqualificazione in corso su viale Verdi, vicolo Valloni, piazzetta San Martino, via D'Azeglio riguarda il rifacimento e l'integrazione dei sottoservizi attuali, dalla rete fognaria a quella elettrica, al gas, alla fibra ottica. Dotando quindi sia i residenti di questa parte della città ma anche gli operatori economici di un netto miglioramento strutturale e funzionale – prevedendo tra l'altro anche l'installazione della fibra ottica attualmente assente – oltre che di riqualificazione estetica importante”.

(Rimini) E' terminata ieri pomeriggio l'installazione dei 10 dissuasori di velocità per l'accertamento della velocità in modo temporaneo all'interno della rete viaria comunale. Conclusi i lavori del posizionamento dei vani tecnici su dieci strade riminesi, si concluderà oggi anche il montaggio della relativa segnaletica complementare, così come richiesto dalla normativa, come i segnali di preavviso posti a 80 mt dal manufatto o di "limite max di velocità 50 km/h". Una disposizione prevista dall'ordinanza, entrata in vigore lo scorso dicembre, che autorizzava la messa in opera delle strutture su cui sono stati montati i cosiddetti "box arancioni", che ospiteranno, secondo una turnazione programmato dalla Polizia Locale, la strumentazione per la rilevazione della velocità.

Le vie coinvolte in cui sono stati installati i dissuasori sono: via Coriano (SP 31) direzione marcia mare/monte prossimità cv113, via Coriano (SP31) direzione marcia monte/mare prossimità cv 217, via San Salvatore direzione Ancona/Ravenna prossimità cv 83, via San Salvatore direzione Ravenna/Ancona prossimità cv 18; via Marecchiese (SP 258-R) direzione marcia mare/monte prossimità via Mavoncello, via Marecchiese (SP 258-R) direzione marcia monte/mare prossimità cv 354, via Ugo Bassi direzione Ravenna/Ancona prossimità ingresso parcheggio nuova questura, via Ambrosoli direzione Ravenna/Ancona prossimità Fiabilandia lato monte, via Melucci direzione Ancona/Ravenna prossimità via Campanella lato mare, via Emilia direzione monte/mare prossimità cv 80.

Come noto la nuova strumentazione andrà ad affiancare l'azione, che in maniera diversa, le pattuglie della Polizia locale riminese stanno svolgendo sulle strade cittadine per il rispetto delle regole stradali ed in particolare della velocità. Si tratta infatti di un metodo di prevenzione e di contrasto delle violazioni al Codice della Strada che consiste nel posizionamento temporaneo su strada della strumentazione per la rilevazione della velocità all'interno di un box. Dentro a questi armadietti, di colore arancione, la Polizia Locale potrà installare, volta per volta, a secondo delle condizioni e delle necessità legate al traffico, una specifica apparecchiatura di telelaser in dotazione ai vigili, che permetterà di misurare le velocità dei veicoli, come se fosse un autovelox fisso. Un metodo di rilevazione della velocità, utilizzato con la presenza di un agente Polizia locale per la verifica sul posto delle funzionalità dell'apparecchio, con il quale, a partire dalla prossima settimana, gli agenti garantiranno, maggiore sicurezza su alcune delle strade cittadine più trafficate, dove è necessario ridurre la velocità dei veicoli per ridurre i rischi legati agli incidenti stradali, causati per la maggior parte dei casi proprio dall'eccesso di velocità.

Venerdì, 31 Gennaio 2020 14:31

Scuola, i bimbi riminesi studiano Fellini

(Rimini) E' iniziato ieri, con i 200 bambini della scuola primaria intitolata a Federico Fellini delle Celle, un percorso formativo sulla vita e le opere del maestro, dove i bambini, che avevano già partecipato con la loro presenza e le loro decorazioni alla festa dei 100 anni di Fellini, sono stati coinvolti direttamente da Francesca Fabbri Fellini. I bambini, con la loro dirigente scolastica Maria Teresa Mariotti, hanno incontrato Francesca Fabbri Fellini, nipote del maestro, e l'assessore alla scuola Mattia Morolli, in un primo incontro, dove hanno ascoltato e posto tante domande sulla vita del grande regista riminese. Un'iniziativa, fortemente voluta dall'amministrazione comunale e sostenuta dalla dirigente e dagli insegnanti, che intende far conoscere e raccontare la vita e le opere del maestro nelle scuole della città, assieme alla nipote del maestro. A fine incontro l'assessore ha donato ad ogni classe il poster ufficiale dei 100 anni felliniani.

(Rimini) Si è svolta secondo il programma stabilito la simulazione di intervento in situazione di emergenza sulla linea del Metromare, utile anche a testare le comunicazioni e il coordinamento degli enti coinvolti che possono avvalersi del contatto diretto con la centrale operativa che controlla tutto il sistema attivo sulla linea anche con un sistema di 98 telecamere, oltre a quelle presenti sui bus. Hanno partecipato 9 uomini dei vigili del fuoco di Rimini con la presenza del comandante Gianfranco Tripi, 15 operatori del 118 Romagna soccorso con il coordinamento della centrale operativa, i vertici di Start Romagna con il direttore Generale Giampaolo Rossi ed i responsabili dei vari servizi operativi lungo la linea. Sul luogo inoltre, un’autopompaserbatoio del comando provinciale dei vigili del fuoco, due ambulanze, una’automedica ed un bus da 18 metri.

Per la simulazione, iniziata alle 22, al termine del servizio giornaliero, e conclusasi intorno alle 23.30, si è individuato uno scenario incidentale particolarmente gravoso, avendo ipotizzato lo sviluppo di un principio di incendio in un bus con presenza a bordo di persone disabili e, a seguito dell’impatto con il muro di delimitazione del percorso per la perdita di controllo del mezzo, di feriti. Anche il luogo prescelto ha voluto prendere in considerazione situazioni particolarmente sfavorevoli, trattandosi del tratto fra le stazioni Kennedy e Pascoli in direzione Riccione, con corsia ad un solo senso di marcia e fiancheggiata da un lato dalla linea ferroviaria Bologna – Bari, e dall’altro da un alto muro di cinta.

“Le operazioni si sono svolte con precisione e secondo i programmi stabiliti, nel tratto più sotto osservazione del tracciato. Le operazioni, volutamente rese ancora meno agevoli ipotizzando l’impossibilità di evacuare le persone disabili ed i feriti attraverso le normali porte del bus e dunque utilizzando i finestrini di emergenza, si sono svolte in sicurezza sia per il personale di soccorso, sia per i viaggiatori a bordo, con il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso, adeguatamente pianificate”, sottolineano da Start Romagna.
Tutta la documentazione video e fotografica è stata analizzata questa mattina in un meeting convocato presso Start Romagna per condividere osservazioni utili ad integrare il piano di intervento coordinato dei vari protagonisti, oltre alla verifica delle modalità di accesso dall’esterno o di evacuazione dall’interno della linea, che ha varchi controllati lungo il percorso.

L’intervento, spiegano da Start, va collocato nel programma di attività sistematiche da svolgersi sul campo, precedute nei giorni scorsi dall’invio di alcuni dei mezzi di linea della Start presso il comando dei vigili del fuoco per consentire di migliorare la conoscenza da parte degli operatori del soccorso delle criticità connesse ai sempre più variegati sistemi di alimentazione dei bus (linea elettrica, gasolio, metano, batterie e, in futuro Gnl) circolanti nel territorio. Tali attività saranno ripetute anche in seguito, per verificare l’efficacia e la tempestività delle procedure condivise, al fine dell’intervento coordinato dei vari enti coinvolti, a coronamento di una serie di incontri per la definizione delle stesse.

(Rimini) Questa mattina il Sindaco di Misano Fabrizio Piccioni ha incontrato, sul campo, il referente di Società Autostrade per l’Italia, Valter Teruzzi, durante un sopralluogo sui terreni che ospiteranno la realizzazione delle opere di ottimizzazione della terza corsia dell’A14. “I lavori, per quanto riguarda il territorio di Misano, consistono nella costruzione della bretella tra via Tavoleto e il casello di Riccione, oltre alla realizzazione della pista ciclabile che collega Scacciano con la parte a mare”, spiegano dal comune.
I lavori sono iniziati con la verifica, sul posto, delle interferenze dei sottoservizi e proseguiranno con la ricognizione utile a verificare la presenza di ordigni bellici, a cui succederanno le fasi di cantierizzazione, per poi arrivare alla consegna del cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto in corso, che avrà esito entro maggio 2020.

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