Parco del mare e altro, lo stato dei cantieri: il 14 marzo apre la galleria d’arte contemporanea
(Rimini) Strade, sistema fognario, riqualificazione urbanistica, motori culturali, scuole: da nord a sud del territorio, dall'entroterra al mare, si moltiplicano gli interventi per proseguire nel processo di rinnovamento e nel percorso di sviluppo della città. Tra grandi opere e lavori forse meno evidenti ma altrettanto importanti, nel corso del 2020 si raccoglierà il frutto di una mole di investimenti su tutta la città. Tra questi si ricordano dodici cantieri appena avviati, in pieno attuazione e alcuni in dirittura d'arrivo a partire dal centro storico e dai musei che stanno sbocciando, alla trasformazione di tutto l'asse del lungomare, a nord e sud, con il Parco del Mare e il Bando periferie, passando per l'area stazione e le infrastrutture viarie.
E' fissata per il 14 marzo l'inaugurazione del PART, Palazzi dell'Arte di Rimini, il nuovo museo di arte contemporanea che, grazie all'incontro con la Fondazione San Patrignano, andrà ad ampliare l'offerta culturale della città di Rimini. Un nuovo attrattore culturale che incrocia la valorizzazione di due palazzi storici come il Palazzo dell'Arengo e del Podestà, oggetto di lavori che ne hanno consentito l'esaltazione del valore storico architettonico e le potenzialità di fruizione. L'intervento di valorizzazione degli edifici storici è stato realizzato in sinergia e in contemporanea con la riqualificazione impiantistica, con soluzioni impiantistiche innovative in grado di ottimizzare il comfort interno ed i consumi energetici. La scorsa settimana la giunta ha inoltre approvato il progetto definitivo/esecutivo del "giardino del Museo", che si sviluppa nello spazio tra piazzetta San Martino e il retro dei Palazzi dell'Arengo e Podestà.
Proseguono a pieno ritmo anche i lavori per la valorizzazione dell'area dell'antico fossato di Castel Sismondo, terzo intervento del nuovo Museo Internazionale Federico Fellini. Un intervento, che sarà completato per l'inizio di marzo, con cui si riqualificherà l'area dell'antico fossato e le mura della fortezza esterne alla Corte del Soccorso. E' inoltre in corso la realizzazione dei sottoservizi propedeutici al lotto Connessioni Urbane, con la riqualificazione delle vie del centro storico, della piazzetta San Martino e della piazzetta Sferisterio.
E' prevista a giorni la conclusione della sistemazione della piazza antistante il fabbricato dei viaggiatori della stazione di Rimini, prima fase del protocollo di intesa per la riqualificazione e la trasformazione urbana dell'intera area sottoscritto tra Comune, Rfi e Regione Emilia Romagna. Il progetto, che porterà alla realizzazione di una grande piazza pedonale quale nuova porta di accesso alla città, ha un costo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro a carico alla Società RFI. Sono partiti inoltre di recente anche i lavori al Metropark, per l'ampliamento del parcheggio esistente.
Sul fronte della mobilità attiva, saranno completati in aprile i lavori per la pista ciclabile su via Coriano, finanziati attraverso il collegato ambientale. Il percorso ciclopedonale in sede propria in corso di realizzazione procede a fianco della strada esistente nel tratto che va dalla statale 16 fino a Villaggio San Martino, un nucleo dove vivono 200 famiglie.
Sempre in aprile si completeranno i lavori per la realizzazione e rifunzionalizzazione del percorso ciclabile protetto su Via Coletti a San Giuliano. Il progetto vede la realizzazione di un percorso ciclabile protetto e rialzato e di oltre 900 metri sul lato monte di Via Coletti, tra il ponte sul Deviatore Marecchia e il ponte della Resistenza; l'adeguamento delle fermate del trasporto pubblico locale e la realizzazione di una serie organica di interventi per potenziare la sicurezza stradale. L'intervento, incluso nell'itinerario della Ciclovia Adriatica della Rete delle Ciclovie Regionali, prevede un investimento di circa 450 mila euro, finanziato per 200.000 euro dalla Regione Emilia Romagna.
Inizieranno tra fine maggio e inizio giugno gli interventi per la nuova infrastruttura ciclabile che collegherà lungo l'asse via Roma – Ugo Bassi – Settembrini la stazione ferroviaria all'ospedale. Oltre 2.5 km (2.710 metri) realizzati in sede propria che oltre connettere i due poli si integreranno con percorsi ciclabili esistenti e in fase di progettazione per favorire il collegamento da monte verso il centro città e la marina e per connettere la zona sud e la zona nord di Rimini della città. Il tratto, per il quale è previsto un investimento di 700.000 euro finanziato attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, che sarà consegnato per febbraio 2021.
E' nella fase conclusiva la realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale 16 nella zona Padulli all'altezza degli stabilimenti Valentini, che sarà completata entro febbraio. La nuova infrastruttura sarà poi completata in primavera con i lavori di finitura e asfaltatura. Sarà poi su questa nuova infrastruttura che si andrà ad innestare la nuova viabilità, con la realizzazione del prolungamento di via Tosca e della viabilità d'accesso in zona Padulli, andrà a completare intero intervento di realizzazione sulla statale 16 all'altezza degli stabilimenti Valentini.
Spostandosi nel quadrante nord della città, è in fase avanzata il potenziamento dell'asse viario Mazzini, Caprara, Serpieri e Domeniconi, per un investimento complessivo di circa 6 milioni e mezzo finanziato con fondi Fsc e che si concluderà tra maggio e giugno, entro l'inizio dell'estate. L'allargamento consentirà la creazione di un doppio senso di marcia in grado di assorbire i flussi di traffico sgravando l'asse di prima linea prospiciente la fascia di spiaggia.
Una fascia a mare che sarà sempre più valorizzata e fruibile grazie all'opera di rigenerazione dei lungomari di Rimini Nord: gli operai e i tecnici si sono messi al lavoro lo scorso 23 gennaio per la riqualificazione di tutto il lungomare da Torre Pedrera a Rivabella, nell'ambito del progetto del Parco del Mare. L'intervento, parte dell'insieme di progetti sinergici previsti dal Bando delle periferie, ha un valore stimato in 12,5 milioni di euro ed è suddiviso in quattro lotti che stanno procedendo contemporaneamente, fino a creare un'ampia passeggiata continua di 6,3 km, con l'inserimento di percorsi pedonali e ciclabili, la creazione di spazi di aggregazione, nuovi arredi e illuminazione.
Restando al mare, ma guardando verso sud, proseguono secondo cronoprogramma i lavori per il primo stralcio dei tratto 1 (Tintori) e 8 (Spadazzi). per la realizzazione dell'infrastruttura verde urbana del Parco del Mare, sulla base delle linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue. La prima fase dell'intervento si concluderà, su entrambi i tratti, entro l'estate 2020 a cui farà seguito una seconda fase che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte, grazie ai finanziamenti intercettati sui bandi della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana e la riqualificazione dei prodotti turistici.
Si lavora sopra e si lavora sotto, con il Piano di salvaguardia della Balneazione. Cuore dell'opera forse più rappresentativa dell'intero piano è piazzale Kennedy, dove attualmente sono in corso la realizzazione della vasca di laminazione e le condotte sottomarine, lavori giunti ormai alla fase di conclusione.
Inizia a prendere forma la nuova scuola elementare Montessori, uno spazio di 6.400 mq in via Cuneo che potrà ospitare già nel prossimo anno scolastico gli studenti consegnandogli una nuova scuola con dieci aule (cinque per piano), un ampio giardino interno, laboratori e spazi per attività collettive, come mensa, biblioteca, sala insegnanti. Accanto al blocco principale, sorge un blocco secondario, costituito da un piano fuori terra in cui troveranno collocazione la palestra di circa 200 mq. oltre ai locali spogliatoio, deposito, infermeria e altri servizi. La nuova "Montessori", che ha un costo di 2.700.000 euro, cofinanziato al 50% dal MIUR e si completerà entro l'inizio del prossimo anno scolastico.
Riccione città enjoy, la soddisfazione della Lega
(Rimini) Due settimana fa Tripadvisor ha reso noti i dati dell’indagine sui commenti degli utenti in relazione alle mete turistiche cercate sul portale. “Riccione al primo posto tra le località turistiche emiliano-romagnole e tra le prime 35 in Italia nella speciale classifica Enit: è un risultato straordinario che conferma il buon lavoro svolto dall'attuale amministrazione comunale e un ulteriore stimolo a proseguire sulla strada intrapresa”. Lo dichiarano i consiglieri comunali della Lega di Riccione Andrea Bedina e Marco Ragni. “L'attuale amministrazione – continuano i due consiglieri della Lega – ha investito, fin dall'inizio del proprio mandato, in eventi che animano la città, e in importanti opere di riqualificazione, che stanno rendendo in nostro Comune sempre più accogliente per i turisti e i visitatori, aprendo cantieri pubblici e privati con investimenti importanti. L'attuale amministrazione supporta e sostiene quegli imprenditori coraggiosi che credono nella nostra città e hanno voglia di investire e mettere a disposizione la propria professionalità. Grazie ai nostri operatori turistici e al lavoro in sinergia con il Comune è stato possibile rggiungere questo importante risultato che ci rende tutti orgogliosi come riccionesi”.
Giorno del ricordo, Bellaria rinnova la memoria delle vittime delle foibe
(Rimini) Il prossimo 10 febbraio sarà celebrato in Italia il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale con la quale il Paese conserva e rinnova la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle proprie terre degli istriani, dei fiumani e dei dalmati nel secondo dopoguerra: una storia che per decenni è stata negata o tenuta sotto silenzio.
La Città di Bellaria Igea Marina si unirà alle celebrazioni attraverso una serie di appuntamenti rivolti alla cittadinanza e agli alunni delle scuole.
Giovedì 6 febbraio, alle ore 21.00 presso la Biblioteca Comunale Alfredo Panzini, si terrà un incontro dal titolo “Storia di una linea bianca di confine italo-jugoslavo tra racconti, immagini e rappresentazioni”. Un’analisi in cui immagini e parole procederanno di pari passo, svelandosi e completandosi vicendevolmente nel tentativo di restituire la complessità della vicenda del confine orientale, attraverso un percorso che toccherà alcune dei principali snodi della storia del Novecento: dall’ascesa del fascismo allo scoppio della guerra, dall’8 settembre alla “doppia liberazione” della Venezia Giulia. Relatore sarà Alessandro Cattunar, dottore di ricerca in Storia Contemporanea all’Istituto Italiano di Scienze Umane e attualmente borsista all’Università di Padova.
Venerdì 7 febbraio, alle ore 10.00 al Teatro Astra, è invece in programma un incontro dedicato agli studenti delle classi terze medie, intitolato “Testimonianze e immagini di una tragedia di confine”.
Come si è giunti a quella linea? Chi ne decise il tracciato? Come reagì la popolazione? Quali furono le conseguenze sul territorio? Si tratta di alcune delle domande a cui lo stesso Alessandro Cattunar cercherà di dare risposte, focalizzando l’attenzione sui percorsi di vita individuali, sui modi in cui le persone e le diverse comunità vissero e percepirono gli eventi: le emozioni, le motivazioni, gli stati d’animo, le valenze simboliche che spinsero all’agire o, in alcuni casi, al non agire.
Il terzo appuntamento è in calendario mercoledì 12 febbraio, alle ore 21.00 al Centro Polivalente Vittorio Belli, recentemente inaugurato in piazza Santa Margherita a Igea Marina. Il tema sarà “Il dramma del confine orientale: la tragedia delle foibe e dell’esodo istriano”.
Alla fine della seconda guerra mondiale migliaia di italiani vengono infatti eliminati sul confine nordorientale dai soldati jugoslavi: è il fenomeno noto come “foibe”, cui segue, negli anni successivi, l’esodo di centinaia di migliaia di italiani costretti a lasciare l’Istria e la Dalmazia. Una tragedia che, incredibilmente, ha trovato spazio nella coscienza nazionale solo in tempi recenti, nel 2004, con l’istituzione della Giornata del Ricordo.
Cosa è realmente accaduto? Perché c’è stata una strage etnico-politica di quelle dimensioni? E perché per tanto tempo non se ne è neppure parlato? Proverà a trovare le giuste risposte lo storico e giornalista Gianni Oliva.
Le celebrazioni del Giorno del Ricordo rientrano a Bellaria Igea Marina nel più ampio progetto “Per non dimenticare”: un contenitore che raccoglie e promuove le ricorrenze commemorative in difesa della dignità umana, per salvaguardare e proteggere la verità e la memoria.
Ferrovie, coop pulizie non pagano i dipendenti
(Rimini) Manital, Con.For Service, Mr. Job, Mast, in meno di un anno, quattro cooperative si sono avvicendate aggiudicandosi il servizio di pulizia di alcune Stazioni Ferroviarie dell’Emilia Romagna, tra cui Rimini. “Cooperative diverse con un unico elemento comune: quando si conclude il contratto di appalto non pagano tutto il dovuto ai dipendenti. Così il credito per i lavoratori si accumula, come la loro disperazione, anche perché non stiamo parlando di stipendi “pesanti” e saltare una mensilità o due significa togliere il sostentamento alle famiglie che hanno questa come unica fonte di reddito”, rendono noto da Cgil. “Ad oggi, parlando soltanto dei 6 dipendenti di Rimini, manca una mensilità e il TFR che Con. For Service non ha pagato, manca lo stipendio di dicembre e la tredicesima 2019 che la cooperativa Mister Job non ha pagato, manca la metà del mese di gennaio che l’ultima subentrante, la Mast, non pagherà perché il suo contratto decorre dal 17 gennaio 2020”.
Al di sopra “del labirinto degli appalti e subappalti dove l’illegalità spesso prolifera, esistono però delle regole, una delle quali è che l’azienda appaltante è responsabile in solido nei confronti dei dipendenti, il che significa che se la ditta che ha ottenuto l’appalto non paga gli stipendi, il committente deve risponderne direttamente. La questione, il 6 novembre scorso, quando la cooperativa di turno era la Mr. Job, era stata portata in discussione al Ministero del Lavoro, ma i committenti RFI e Grandi Stazioni, che erano stati convocati formalmente dal Ministero in quanto tenuti al pagamento degli stipendi insoluti, non si sono presentati. Un comportamento che continuano a mantenere anche oggi manifestando l’assoluta indisponibilità a far fronte ai crediti dei lavoratori. Intanto la FILT CGIL di Rimini e dell’Emilia Romagna hanno dato mandato ai legali per recuperare le retribuzioni mancanti e per il giorno 14 febbraio l’Ispettorato del Lavoro di Rimini ha anche convocato le parti.
Autisti malati, salta la corsa del bus
(Rimini) Start Romagna conferma la soppressione di una corsa della linea 94 fra Cesenatico e Torre Pedrera, offrendo una motivazione. “Nel ribadire le scuse per la corsa soppressa, Start Romagna conferma l’esattezza dei dati comunicati. Nella giornata in questione erano assenti 52 autisti in malattia: 9 a Forlì, 5 a Cesena, 28 a Rimini e 10 a Ravenna”.
4 febbraio
Ieg: stop fiere in Cina | Il “moderato”leghista | Riminesi a Sanremo
Efficienza energetica per il palasport Flaminio
(Rimini) Impiantistica, illuminazione e miglioramento strutturale: la Giunta comunale ha approvato una serie di interventi di riqualificazione e di efficentamento energetico per rendere sempre più funzionale uno dei principali poli sportivi della città, il Palasport Flaminio. Una manutenzione straordinaria che interessa l'impiantistica e il corpo dell'edificio e che sarà seguita da un ulteriore step di interventi, che consentirà all'Amministrazione (che ha in concessione la struttura attraverso un contratto sottoscritto con la Provincia di Rimini) di avere a disposizione un palazzetto che meglio risponde alle esigenze degli sportivi e degli spettatori.
Nello specifico Anthea, che si farà carico dei lavori attraverso l'accordo quadro sottoscritto con il Comune, ha redatto la diagnosi energetica del Palazzetto dello Sport dalla quale è emersa la necessità primaria di riqualificare dal punto di vista energetico l'edificio. l'intervento di manutenzione straordinaria riguarderà in primo luogo la riqualificazione energetica. Si interverrà quindi sulla centrale termica, sostituendo le caldaie esistenti con due caldaie ad alto rendimento e i due cogeneratori non funzionanti con un nuovo impianto. Si provvederà anche alla sostituzione delle pompe di circolazione esistenti con nuove pompe di tipo elettronico a basso assorbimento, il tutto per garantire una riduzione sostanziale dei consumi di energia elettrica durante il funzionamento ordinario degli impianti. L'intervento di riqualificazione energetica riguarderà anche l'illuminazione, con la sostituzione dei corpi illuminanti dei corridoi, delle palestre, degli spogliatoi al piano interrato con corpi illuminanti a basso assorbimento con tecnologia LED. Nuova luce anche sul campo da gioco, con l'installazione di dispositivi a LED, nel rispetto dell'indice di illuminazione previsto dalla Lega serie A Basket per le riprese televisive. Parallelamente all'intervento di riqualificazione energetica si interverrà con opere di miglioramento sismico dell'edificio. L'intervento – che si prevede possa partire la prossima estate - prevede una spesa a carico di Anthea di circa 464mila euro, ed è stato candidato per accedere al finanziamento (pari al 30%) previsto dal POR FESR 2014-2020, a cui si potranno aggiungere altri contributi (come ad esempio certificati bianchi TEE, contributo del conto termico 2.0). Nei prossimi giorni inoltre saranno approvate ulteriori opere mirate alla parte strutturale dell'edificio e già previsti nel piano economico finanziario dell'intervento per ulteriori 400mila euro circa, per un investimento complessivo sul Palasport che dunque si aggirerà sugli 800mila euro.
"Credo che questo intervento sia rilevante sotto ogni punto di vista, sia perché va a migliorare la più frequentata struttura indoor di Rimini, sia per la sostenibilità ambientale ed economica dell'intera opera – spiega l'assessore al Bilancio e allo Sport Gian Luca Brasini – Innanzitutto andiamo a rendere più funzionale il Flaminio, un luogo simbolo per gli sportivi riminesi e centrale per la pratica agonistica e non della nostra città. Un posto del cuore tornato sotto i riflettori grazie alla passione e all'entusiasmo risvegliati alla Rbr, la squadra di basket cittadina fresca della decima vittoria consecutiva. Un intervento esemplare anche dal punto di vista economico: andiamo ad intervenire sull'efficentamento energetico accedendo anche a più fonti di finanziamento e rientrando degli investimenti nel giro di pochi anni andando a risparmiare sui consumi e quindi sui canoni. Di fatto un investimento che si ripaga da sé e che consente di dare più prospettiva in termini di durata e di utilizzo al Palazzo".
Città del vino, premio speciale nel nome di Fellini
(Rimini) Il 2020 si prospetta come un anno ricco d'eventi e appuntamenti culturali con le Città del Vino, la rete dei Comuni a vocazione vinicola (430 in Italia). A partire dalla XIX edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino che quest'anno lancia un premio speciale dedicato a Federico Fellini con i vini dell'Amarcord; un omaggio al grande regista riminese in occasione del centenario dalla nascita con un riconoscimento speciale ai vini a base Sangiovese di Romagna.
Al premio speciale saranno ammessi i vini delle cantine con vigneti in provincia di Rimini e nella Valle del Rubicone (Fc) e che producono, imbottigliano e commerciano Romagna Doc Sangiovese (nella versione Normale, Superiore e Riserva); Rimini Doc Sangiovese (Normale, Superiore e Riserva); Rimini Doc Rebola (Normale, Spumante e Passito); Rubicone Igp (tipologia Sangiovese). Le commissioni di assaggio dello storico Concorsi, organizzato da Città del Vino con il patrocinio tecnico dell'Oiv (Organization International de la Vigne e du Vin) e l'autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole e Turismo, si riuniranno a Castelvetro di Modena presso il Castello di Levizzano, nelle terre del Lambrusco Grasparossa, dal 4 al 7 giugno.
Si apre poi una nuova stagione per il Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino, nata nel 2007 per il ventennale dell'Associazione Nazionale Città del Vino, fondata a Siena nel 1987. Previsto quest'anno un evento celebrativo in ricordo dello storico direttore delle Città del Vino, Paolo Benvenuti, scomparso di recente a Siena. Mentre la tappa finale, che si svolge ogni anno in una Città del Vino diversa, è in programma il 4 ottobre a Refrontolo nel bellissimo paesaggio Unesco delle colline di Conegliano Valdobbiadene.
Confermata infine la partecipazione delle Città del Vino a Vinitaly, in programma alla fiera di Verona dal 19 al 22 aprile, e a Calici di Stelle, appuntamento en plein air organizzato dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con le Città del Vino, da domenica 2 a domenica 16 agosto (Ansa).
Economia, tavola rotonda sulla ‘Laudato sì’
(Rimini) Una tavola rotonda a Rimini per discutere di soluzioni concrete che possano attuare il passaggio a un’economia circolare, a modelli di crescita fondati sul riuso, il riciclo e lo smaltimento ecologico. Il tutto al fine di sviluppare un pensiero che porti a maggior equità sociale e al rispetto dell’ambiente. L’appuntamento, organizzato dall’Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro, è in programma mercoledì 5 febbraio alle ore 17.30 nella Sala “San Gaudenzo” di Rimini (accanto al Duomo). Sarà presente il vescovo riminese, mons. Francesco Lambiasi, per i saluti introduttivi assieme al vicesindaco Gloria Lisi. Ad intervenire sul tema: don Pierpaolo Conti, direttore Ufficio pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Rimini, parlerà del tema ecologia integrata e centralità dell’uomo alla luce dell’enciclica Laudato si’; Roberto Ossani, docente di Design della Comunicazione Isia Faenza; Primo Silvestri, direttore del mensile “Tutto Romagna Economia” (economia circolare e territorio); Bruno Bargellini, presidente di Top Automazioni (buone pratiche). Modera Andrea Ragazzini, chief value officer della Società Benefit Sara Cirone Group. L’incontro si inserisce in un progetto più ampio. Sui temi di questo nuovo modo di intendere l’economia, infatti, Sara Cirone Group Società Benefit e i settimanali cattolici di sette diocesi dell’Emilia-Romagna (Imola, Faenza, Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena e Bologna), con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Associazione Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, hanno organizzato una serie di incontri che, attraversando queste città, permettano il confronto con il mondo del lavoro e delle imprese, delle organizzazioni di categoria, delle istituzioni e della società civile, al fine di accrescere la consapevolezza attorno a un modello culturale d’impronta umanistica che porti a un nuovo sviluppo equo e sostenibile nelle comunità territoriali (Sir).
Dirigenti e funzionari a rotazione: ecco il nuovo piano anticorruzione
(Rimini) Rotazione del 40% dei dirigenti e del 12% delle posizioni organizzative, lo spacchettamento dei procedimenti di affidamento degli appalti pubblici più importanti in modo da avere sulla medesima procedura l'intervento di due uffici diversi e realizzare così su di essi un controllo incrociato e un costante controllo per il rispetto del Codice di comportamento dei dipendenti. Inoltre, particolare attenzione posta sull'attività di monitoraggio degli accessi agli uffici comunali.
Sono alcune delle azioni messe in campo nell'ultimo anno a prevenzione dei comportamenti irregolari nella pubblica amministrazione e riproposte nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022, approvato venerdì scorso dalla Giunta. Il piano prende in esame il complesso dell'attività gestita dal Comune ed evidenzia le azioni specifiche e le misure da proseguire o implementare, in continuità col percorso avviato già negli anni scorsi."Un'attività indispensabile e necessaria per il corretto funzionamento della macchina sia nel rapporto con i cittadini e la comunità che per i processi interni- è la dichiarazione dell'Amministrazione comunale di Rimini-. Il piano è frutto del lavoro di verifica e ricognizione puntuale dell'attività svolta, disponendo i correttivi strutturali affinché le criticità emerse non si verifichino nel futuro".
Un piano di azioni mirate che parte dalla revisione dell'assetto organizzativo dell'Ente completato nei primi mesi dell'anno passato (e proseguito con alcuni limitati, ma importanti aggiustamenti fino a fine anno) e che ha portato alla rotazione di un numero significativo di incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa, anche in settori tradizionalmente considerati 'ad alto rischio' (ad esempio, il Settore Patrimonio, l'Ufficio Gare, l'Edilizia privata ed altri). In proposito va comunque ricordato che tali avvicendamenti di dirigenti alla guida degli Uffici più esposti sono anche il frutto del turn over del personale e del programma di reclutamento straordinario che l'Amministrazione ha avviato negli anni scorsi, ma certamente hanno contribuito in modo significativo alla rotazione. Infatti nel corso del 2019 si è determinata la rotazione (totale o parziale) di ben 8 dirigenti sui 20 in servizio pari al 40% degli incarichi dirigenziali. Sempre nel corso del 2019, a seguito delle modifiche organizzative introdotte, si è prodotta la rotazione di 4 delle 33 posizioni organizzative presenti nell'Ente, pari al 12% del totale.
Come richiesto dal Piano Nazionale Anticorruzione predisposto da ANAC, il Piano è stato elaborato dal Responsabile anticorruzione dell'Ente con la collaborazione e il coinvolgimento dell'intera struttura organizzativa ed ha comportato una nuova analisi dei rischi di eventi corruttivi, che è stata condotta su tutte le strutture organizzative presenti nell'Ente e con riferimento alle diverse attività ed ai diversi processi gestiti dai vari Uffici.
Alla luce dei rischi individuati il Piano prevede poi alcune misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni corruttivi che vengono denominate "contromisure centralizzate" (si tratta, cioè di azioni traversali ai vari settori e valide per l'intero Ente) ed altre che vengono denominate "contromisure decentrate" (che riguardano cioè singoli settori ed alcune tipologie ben precise di attività).
Ad esempio, nella delicata materia di appalti, si è messo a punto una suddivisione dei procedimenti che vengono affidati alla responsabilità concorrente di diversi uffici: in concreto un appalto pubblico non viene mai gestito unicamente da una struttura, ma viene preso in carico nelle varie fasi da uffici diversi – ad esempio l'ufficio contratti a supporto dell'ufficio lavori pubblici che pubblica un bando per l'affidamento della realizzazione di un'opera – in modo che la stessa procedura sia di competenza di una pluralità di soggetti, con conseguente riduzione dei rischi derivanti dal fenomeno corruttivo.
Altra misura che verrà messa in campo è quella relativa al controllo e alla registrazione di tutti gli accessi del pubblico a quegli uffici più esposti al rischio, ad esempio quelli che sono interessati da appalti e gare o quelli che si occupano del rilascio di contributi. E' in atto un meccanismo attraverso cui si traccia il flusso di presenze di pubblico, registrando nome di chi si reca all'ufficio, quanto tempo si trattiene e il motivo per cui ci si rivolge, consentendo così di accertare situazioni insolite e meritevoli di approfondimenti, come persone che frequentano certi uffici con troppa assiduità e verificarne il motivo.
Tra le altre azioni di prevenzione fondamentale importanza viene attribuita alla digitalizzazione dei procedimenti e dei processi. Va segnalato che nel corso del 2020 verrà attuata la digitalizzazione degli archivi dello Sportello per l'Edilizia, che era rimasta per quasi due anni bloccata da un ricorso, che solo in tempi recentissimi ha visto vittorioso il Comune sia in primo grado (TAR) che in appello al Consiglio di Stato.
Continueranno anche nell'anno 2020 naturalmente anche i controlli sugli eventuali comportamenti scorretti del personale (controlli a campione di almeno il 20% delle certificazioni di malattia; la rilevazione delle presenze in tempo reale e segnalazione delle anomalie riscontrate ai dirigenti responsabili) e le segnalazioni delle infrazioni accertate all'Ufficio per i Procedimenti disciplinari. Nel 2019 sono state 8 le sanzioni disciplinari erogate.
Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2020-2022 ed i suoi allegati saranno pubblicati sul sito Internet dell'Amministrazione nell'apposita sezione "Amministrazione Trasparente" (sezione "Altri contenuti" – "Anticorruzione").