Economia: imprese in calo, ma i riminesi restano i “più imprenditori” tra i corregionali
(Rimini) I dati relativi al sistema imprenditoriale della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, per l'anno 2019, nonostante un calo delle imprese attive, – in linea con quello dell'Emilia-Romagna, confermano l'elevata e diffusa imprenditorialità rispetto al livello regionale e nazionale. In crescita le imprese del settore Attività immobiliari; e alcuni comparti del terziario (attività professionali, servizi di supporto alle imprese); stabilità nel settore Alloggio e ristorazione. Continua l'aumento del numero delle società di capitale.
Secondo i dati Infocamere-Movimprese elaborati dall'Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna, al 31 dicembre 2019 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 81.480 imprese registrate (sedi), di cui 70.650 attive. Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 99.616, di cui 88.149 quelle attive (-0,4% rispetto al medesimo periodo del 2018).
L'imprenditorialità si conferma diffusa: 97 imprese attive ogni 1.000 abitanti (90 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nel corso dell'intero 2019 nell'aggregato Romagna si sono verificate 4.518 iscrizioni e 4.448 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio), per un saldo negativo di 330 unità; il tasso di crescita annuale delle imprese registrate risulta pertanto pari a -0,40%, lievemente inferiore al dato regionale (-0,32%) e nazionale (+0,44%).
Nel confronto tendenziale con il 31/12/2018 si riscontra una diminuzione delle imprese attive pari allo 0,8%, analogamente alla dinamica della regione Emilia-Romagna (-0,8%), mentre a livello nazionale la flessione appare più contenuta (-0,3%).
Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell'ordine: Commercio (23,5% sul totale delle imprese attive), in calo del 2,5%, Costruzioni (14,7%), in calo dello 0,3%, Agricoltura (12,6%), in flessione dell'1,7%. Alloggio e ristorazione (10,6%) risulta stabile (+0,2%); l'industria manifatturiera (8,6% la sua incidenza) è, invece, in flessione (-1,7%), mentre le Attività immobiliari (7,9%) si confermano in aumento (+1,5%).
Si segnala la dinamica positiva (o comunque stabile) dei settori "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,7% sul totale, +0,1% la dinamica tendenziale) e "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,5%, con una crescita dell'1,1%) e del comparto dei servizi di supporto alle imprese (tra cui noli e agenzie di viaggio), con incidenza del 2,4% e dinamica del +1,0%. In flessione del 2,0%, infine, le imprese del settore "Trasporto e magazzinaggio" che incidono per il 3,2% del totale provinciale.
Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive (il 55,1%) risulta costituita come ditta individuale; seguono le società di persone (23,2%) e le società di capitale (19,4%), unica forma giuridica in aumento (+3,5%), come si riscontra negli altri territori di riferimento (Emilia-Romagna e Italia).
"L'analisi dei dati conferma che il nostro sistema economico è caratterizzato da 'imprenditorialità estremamente diffusa'. Si confermano anche la complessità e le incertezze dello scenario internazionale e nazionale, motivo per cui gli imprenditori continuano ad affrontare notevoli difficoltà. – dichiara Alberto zambianchi, presidente della Camera della Romagna – Per tutto ciò, la Camera dirige le proprie azioni al sostegno del nostro sistema imprenditoriale, con un'attenzione particolare alle imprese più piccole dei settori in maggiore criticità, attraverso iniziative nelle aree della digitalizzazione, dell'innovazione e dell'internazionalizzazione."
Alla data in esame (31 dicembre 2019), in provincia di Rimini si contano 39.495 imprese registrate, delle quali 34.115 attive L'imprenditorialità è particolarmente diffusa: 101 imprese attive ogni 1.000 abitanti (90 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Al 31/12/2019 le localizzazioni registrate (sedi e unità locali) sono 48.892 delle quali 43.149 attive (-0,2% rispetto al medesimo periodo del 2018).
Nel corso del 2019 si sono verificate 2.371 iscrizioni e 2.414 cancellazioni (al netto di quelle d'ufficio), con un saldo negativo di 43 unità; -0,11% è il tasso di crescita annuale delle imprese registrate, migliore del dato regionale (-0,32%) ma inferiore a quello nazionale (+0,44%).
Nel confronto con il medesimo periodo del 2018 si riscontra una flessione moderata delle imprese attive pari allo 0,5%, più contenuta del dato regionale (-0,8%) e sostanzialmente allineata alla media nazionale (-0,3%). La dinamica delle imprese attive non presenta particolari difformità a livello sub provinciale e nelle principali aggregazioni territoriali: Comune di Rimini (-0,3%, dove si concentra il 43,5% delle imprese attive in provincia), comuni marittimi (-0,5%, che coprono il 73,1% delle imprese provinciali), area del Basso Conca (-0,5%, pari al 13,4% delle imprese attive totali della provincia).
Riguardo ai principali settori economici si trovano, nell'ordine, il Commercio (25,4% incidenza sul totale delle imprese attive) in flessione del 2,3%, le Costruzioni (14,2%) in flessione dello 0,6%; Alloggio e ristorazione (13,8%) in aumento dello 0,1% e le Attività immobiliari (9,5%) in crescita dell'1,9%. Le imprese attive nel settore manifatturiero (7,4% del totale) sono in diminuzione dell'1,9%, quelle agricole (7,2% del totale) si sono ridotte dell'1,5%.
Si segnala la positiva dinamica dei settori "Altre attività di servizi" (incidenza del 4,4% sul totale, +1,3% la dinamica annua), "Attività professionali, scientifiche e tecniche" (incidenza del 3,5%, +1,8% la variazione) e "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (incidenza 3,3%, +1,5% la dinamica). In flessione, infine, le imprese del comparto "Trasporto e magazzinaggio" (-2,0%), che costituiscono il 2,8% del totale.
Con riferimento alla natura giuridica, le imprese individuali sono maggioritarie (52,5% sul totale), seguite dalle società di persone (25,0%); le società di capitale (20,7%) risultano l'unica forma giuridica in aumento (+4,6%), con una tendenza analoga, sebbene superiore, al trend regionale e nazionale.
Piazzetta San Martino, l’amministrazione: i lavori non sono bloccati
(Rimini) In relazione ad articoli di stampa pubblicati negli ultimi giorni, l'amministrazione comunale di Rimini precisa che “non corrisponde al vero che i lavori in piazzetta San Martino siano bloccati o fermi. Come già riportato nella nota del Comune di Rimini del 29 gennaio, "Dato il rischio archeologico già evidenziato in fase progettuale, il cronoprogramma di cantiere aveva già previsto organizzazioni alternative dei lavori in appalto, in modo da consentire sia il prosieguo delle attività di posa dei sottoservizi nelle altre porzioni dell'area di intervento, sia la prosecuzione degli approfondimenti archeologici richiesti nel rispetto delle tempistiche di fine lavori.". Dunque, parallelamente ai necessari approfondimenti archeologi in un'area limitata della piazza, con scavi stratigrafici e rilievi sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza, continuano in quel quadrante urbano i lavori di valorizzazione, recupero e ammodernamento delle dotazioni infrastrutturali a cura di Hera, così come si può constatare solamente recandosi in loco. Questo va precisato rigorosamente perché non si ingeneri la convinzione, del tutto sbagliata e fuorviante, che l'intervento per la realizzazione del Museo Fellini e la sua tempistica annunciata siano sospesi”.
Nell'occasione l'amministrazione comunale “ribadisce che quello in corso su piazzetta San Martino è un intervento centrale e strategico per il futuro della città, e dunque della comunità riminese, perché è attuattivo del complesso progetto per la realizzazione del Museo Fellini, un intervento che gode di finanziamenti pubblici per oltre 13 milioni di euro che si estende dal Fulgor al Castel Sismondo per rinnovare e rigenerare l'intera area. Si tratta di luoghi della città che appartengono a tutti i riminesi e che nel giro di pochi mesi verranno restituiti arricchiti e valorizzati da attrattive di valore internazionale. Ciò insieme alla rigenerazione del'attiguo giardino attiguo ai Palazzi dell'Arengo e del Podestà, che diventerà parte qualificante del nuovo Museo Museo d'Arte Moderna, la cui apertura è fissata il 14 marzo prossimo. Si tratta di interventi che eleveranno la qualità complessiva di vita e di fruizione del centro storico, così come nelle intenzioni la sua attrattività, soprattutto verso i visitatori provenienti dall'Italia e da Paesi esteri, e quindi le potenzialità economiche e occupazionali”.
Si evidenzia infine che “l'intervento di riqualificazione in corso su viale Verdi, vicolo Valloni, piazzetta San Martino, via D'Azeglio riguarda il rifacimento e l'integrazione dei sottoservizi attuali, dalla rete fognaria a quella elettrica, al gas, alla fibra ottica. Dotando quindi sia i residenti di questa parte della città ma anche gli operatori economici di un netto miglioramento strutturale e funzionale – prevedendo tra l'altro anche l'installazione della fibra ottica attualmente assente – oltre che di riqualificazione estetica importante”.
Nuovi autovelox attivi dalla prossima settimana
(Rimini) E' terminata ieri pomeriggio l'installazione dei 10 dissuasori di velocità per l'accertamento della velocità in modo temporaneo all'interno della rete viaria comunale. Conclusi i lavori del posizionamento dei vani tecnici su dieci strade riminesi, si concluderà oggi anche il montaggio della relativa segnaletica complementare, così come richiesto dalla normativa, come i segnali di preavviso posti a 80 mt dal manufatto o di "limite max di velocità 50 km/h". Una disposizione prevista dall'ordinanza, entrata in vigore lo scorso dicembre, che autorizzava la messa in opera delle strutture su cui sono stati montati i cosiddetti "box arancioni", che ospiteranno, secondo una turnazione programmato dalla Polizia Locale, la strumentazione per la rilevazione della velocità.
Le vie coinvolte in cui sono stati installati i dissuasori sono: via Coriano (SP 31) direzione marcia mare/monte prossimità cv113, via Coriano (SP31) direzione marcia monte/mare prossimità cv 217, via San Salvatore direzione Ancona/Ravenna prossimità cv 83, via San Salvatore direzione Ravenna/Ancona prossimità cv 18; via Marecchiese (SP 258-R) direzione marcia mare/monte prossimità via Mavoncello, via Marecchiese (SP 258-R) direzione marcia monte/mare prossimità cv 354, via Ugo Bassi direzione Ravenna/Ancona prossimità ingresso parcheggio nuova questura, via Ambrosoli direzione Ravenna/Ancona prossimità Fiabilandia lato monte, via Melucci direzione Ancona/Ravenna prossimità via Campanella lato mare, via Emilia direzione monte/mare prossimità cv 80.
Come noto la nuova strumentazione andrà ad affiancare l'azione, che in maniera diversa, le pattuglie della Polizia locale riminese stanno svolgendo sulle strade cittadine per il rispetto delle regole stradali ed in particolare della velocità. Si tratta infatti di un metodo di prevenzione e di contrasto delle violazioni al Codice della Strada che consiste nel posizionamento temporaneo su strada della strumentazione per la rilevazione della velocità all'interno di un box. Dentro a questi armadietti, di colore arancione, la Polizia Locale potrà installare, volta per volta, a secondo delle condizioni e delle necessità legate al traffico, una specifica apparecchiatura di telelaser in dotazione ai vigili, che permetterà di misurare le velocità dei veicoli, come se fosse un autovelox fisso. Un metodo di rilevazione della velocità, utilizzato con la presenza di un agente Polizia locale per la verifica sul posto delle funzionalità dell'apparecchio, con il quale, a partire dalla prossima settimana, gli agenti garantiranno, maggiore sicurezza su alcune delle strade cittadine più trafficate, dove è necessario ridurre la velocità dei veicoli per ridurre i rischi legati agli incidenti stradali, causati per la maggior parte dei casi proprio dall'eccesso di velocità.
Scuola, i bimbi riminesi studiano Fellini
(Rimini) E' iniziato ieri, con i 200 bambini della scuola primaria intitolata a Federico Fellini delle Celle, un percorso formativo sulla vita e le opere del maestro, dove i bambini, che avevano già partecipato con la loro presenza e le loro decorazioni alla festa dei 100 anni di Fellini, sono stati coinvolti direttamente da Francesca Fabbri Fellini. I bambini, con la loro dirigente scolastica Maria Teresa Mariotti, hanno incontrato Francesca Fabbri Fellini, nipote del maestro, e l'assessore alla scuola Mattia Morolli, in un primo incontro, dove hanno ascoltato e posto tante domande sulla vita del grande regista riminese. Un'iniziativa, fortemente voluta dall'amministrazione comunale e sostenuta dalla dirigente e dagli insegnanti, che intende far conoscere e raccontare la vita e le opere del maestro nelle scuole della città, assieme alla nipote del maestro. A fine incontro l'assessore ha donato ad ogni classe il poster ufficiale dei 100 anni felliniani.
Emergenza Metromare, ieri la simulazione. Start: “Tutto secondo i piani”
(Rimini) Si è svolta secondo il programma stabilito la simulazione di intervento in situazione di emergenza sulla linea del Metromare, utile anche a testare le comunicazioni e il coordinamento degli enti coinvolti che possono avvalersi del contatto diretto con la centrale operativa che controlla tutto il sistema attivo sulla linea anche con un sistema di 98 telecamere, oltre a quelle presenti sui bus. Hanno partecipato 9 uomini dei vigili del fuoco di Rimini con la presenza del comandante Gianfranco Tripi, 15 operatori del 118 Romagna soccorso con il coordinamento della centrale operativa, i vertici di Start Romagna con il direttore Generale Giampaolo Rossi ed i responsabili dei vari servizi operativi lungo la linea. Sul luogo inoltre, un’autopompaserbatoio del comando provinciale dei vigili del fuoco, due ambulanze, una’automedica ed un bus da 18 metri.
Per la simulazione, iniziata alle 22, al termine del servizio giornaliero, e conclusasi intorno alle 23.30, si è individuato uno scenario incidentale particolarmente gravoso, avendo ipotizzato lo sviluppo di un principio di incendio in un bus con presenza a bordo di persone disabili e, a seguito dell’impatto con il muro di delimitazione del percorso per la perdita di controllo del mezzo, di feriti. Anche il luogo prescelto ha voluto prendere in considerazione situazioni particolarmente sfavorevoli, trattandosi del tratto fra le stazioni Kennedy e Pascoli in direzione Riccione, con corsia ad un solo senso di marcia e fiancheggiata da un lato dalla linea ferroviaria Bologna – Bari, e dall’altro da un alto muro di cinta.
“Le operazioni si sono svolte con precisione e secondo i programmi stabiliti, nel tratto più sotto osservazione del tracciato. Le operazioni, volutamente rese ancora meno agevoli ipotizzando l’impossibilità di evacuare le persone disabili ed i feriti attraverso le normali porte del bus e dunque utilizzando i finestrini di emergenza, si sono svolte in sicurezza sia per il personale di soccorso, sia per i viaggiatori a bordo, con il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso, adeguatamente pianificate”, sottolineano da Start Romagna.
Tutta la documentazione video e fotografica è stata analizzata questa mattina in un meeting convocato presso Start Romagna per condividere osservazioni utili ad integrare il piano di intervento coordinato dei vari protagonisti, oltre alla verifica delle modalità di accesso dall’esterno o di evacuazione dall’interno della linea, che ha varchi controllati lungo il percorso.
L’intervento, spiegano da Start, va collocato nel programma di attività sistematiche da svolgersi sul campo, precedute nei giorni scorsi dall’invio di alcuni dei mezzi di linea della Start presso il comando dei vigili del fuoco per consentire di migliorare la conoscenza da parte degli operatori del soccorso delle criticità connesse ai sempre più variegati sistemi di alimentazione dei bus (linea elettrica, gasolio, metano, batterie e, in futuro Gnl) circolanti nel territorio. Tali attività saranno ripetute anche in seguito, per verificare l’efficacia e la tempestività delle procedure condivise, al fine dell’intervento coordinato dei vari enti coinvolti, a coronamento di una serie di incontri per la definizione delle stesse.
Misano, A14: a maggio l’assegnazione dei lavori per opere di compensazione
(Rimini) Questa mattina il Sindaco di Misano Fabrizio Piccioni ha incontrato, sul campo, il referente di Società Autostrade per l’Italia, Valter Teruzzi, durante un sopralluogo sui terreni che ospiteranno la realizzazione delle opere di ottimizzazione della terza corsia dell’A14. “I lavori, per quanto riguarda il territorio di Misano, consistono nella costruzione della bretella tra via Tavoleto e il casello di Riccione, oltre alla realizzazione della pista ciclabile che collega Scacciano con la parte a mare”, spiegano dal comune.
I lavori sono iniziati con la verifica, sul posto, delle interferenze dei sottoservizi e proseguiranno con la ricognizione utile a verificare la presenza di ordigni bellici, a cui succederanno le fasi di cantierizzazione, per poi arrivare alla consegna del cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto in corso, che avrà esito entro maggio 2020.
31 gennaio
Mediacom per l’aeroporto | Guai per i ristoranti a piazzetta San Martino | “Concorso da annullare”
Insegue ladro in fuga e recupera la refurtiva
(Rimini) Un finanziere in forza al Gruppo di Rimini, in quel momento libero dal servizio, non ha esitato ad intervenire, nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio in via Settembrini, quando ha visto uno scippatore in azione che, a bordo di una bicicletta, dopo aver strattonato una signora, provocandone anche la caduta, si dava alla fuga, dopo essersi appropriato della borsa. Il militare si è lanciato immediatamente all’inseguimento del malvivente riuscendo a raggiungerlo. Dopo essersi qualificato come appartenente alla Guardia di Finanza, è riuscito a recuperare la refurtiva ma il malvivente, per darsi alla fuga, ha ingaggiato una colluttazione, riuscendo a dileguarsi. Grazie anche alla dettagliata descrizione fornita dal militare alla pattuglia della P.S., nel frattempo intervenuta, è stato possibile identificare il soggetto e porlo agli arresti. Il finanziere è stato costretto a recarsi all’ospedale di Rimini per farsi medicare le escoriazioni riportate durante la colluttazione.
Riccione, arrestato ladro di bici
(Rimini) Inseguono a piedi il presunto ladro di bici, lo bloccano e lo denunciano in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione. E' successo questa mattina, giovedì 30 gennaio, intorno alle 7.45, quando una cittadina riccionese ha chiesto l'intervento degli agenti della polizia locale di Riccione in servizio di viabilità per l'afflusso scolastico sulla Statale 16 Adriatica. Agli agenti, la donna ha raccontato di aver visto poco prima un uomo chiudere il lucchetto di quella che aveva riconosciuto essere la sua bicicletta rubata. Furto che la proprietaria della bici aveva regolarmente denunciato ieri, mercoledì 29 gennaio, ai carabinieri. Quando gli agenti di polizia si sono avvicinati per chiedere informazioni e documenti all'uomo della bici, lui prima ha risposto dando false generalità e poi con la scusa di andare a prendere i documenti dalla fidanzata ha tentato di allontanarsi. Fuggendo, l'uomo ha addirittura pericolosamente attraversato la Statale 16. A quel punto gli agenti della polizia locale di Riccione gli hanno intimato l'alt e, dopo aver chiesto l'ausilio di una pattuglia, lo hanno inseguito a piedi. Il presunto ladro alla fine è stato bloccato in zona mare della ferrovia nonostante avesse tentato di confondersi tra i passanti togliendosi la giacca per non farsi riconoscere. Condotto al comando della polizia locale di Riccione, il fuggitivo ha raccontato di aver comprato la bici riconosciuta dalla donna per 20 euro alla stazione di Riccione proprio ieri, giorno in cui era stata rubata. L'uomo, 39 anni originario del Napoletano, che risulta avere diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio oltre che scarcerato di recente, è stato denunciato a piede libero per ricettazione.
I riminesi crescono e sono oltre 150mila
(Rimini) La popolazione residente nella città di Rimini al 31 dicembre 2019 ammonta a 150.755 abitanti (+0,11 per cento in un anno, pari a 165 persone in più). Anche nel 2019 quindi, si conferma la tendenza di una lieve ma costante crescita ( dal 2009 si registrano ben 9.250 residenti in più) Il saldo migratorio è positivo per +697 unità, sebbene in calo rispetto alle +1.629 unità del 2018. Si alza anche l'indice d'invecchiamento della popolazione, che compie un balzo di ben 4 anni passando da 182 nel 2018 a 186 nel 2019. Ciò significa che, attualmente, risiedono 186 persone con più di 65 anni ogni 100 adolescenti da 0 a 14 anni.
“Si confermano alcuni trend già registrati in precedenza – è il commento dell'assessore alla statistica Anna Montini - Il primo è un positivo movimento migratorio in entrata, anche se a ritmi in calo, che caratterizza un'alta attrattività della Città di Rimini, come i recenti studi pubblicati dal Il Sole 24 Ore hanno evidenziato”. Secondariamente, “si ha un flusso positivo in entrata soprattutto considerando la fascia d'eta' 25-34 anni, parte rilevante della forza lavoro. Si osserva, infine, una tendenza al rallentamento del flusso migratorio in entrata degli stranieri. Una città quindi che cresce grazie ad un tessuto socio economico e anche demografico di grande valore fatto di imprese, servizi per le famiglie, ambiente e persone, che insieme caratterizzano un'alta qualità della vita per i residenti”.
Natalità e decessi. Al termine del 2019 è -568 il saldo naturale. Il 2010 è stato l'ultimo anno in cui le nascite hanno superato i decessi. Diminuisce anche il numero dei nuovi nati . Nel 2019 sono nati 1.028 bambini, 22 in meno (-2,1%) rispetto al 2018. Per ritrovare un valore così basso bisogna tornare indietro di ben 31 anni con le 1.024 nascite del 1988 mentre il tasso di fecondità scende a 32,84 nati per 1.000 donne in età feconda. Dal 2010 è sceso di ben 10 unità.
Il maggior numero delle nascite si è registrato nel mese di maggio con 106 nuovi nati, seguiti da luglio (91), agosto (90) e febbraio (87).
L'età media dei deceduti e di 81,82 anni, era di 81,79 nel 2018 e cresce di 4 anni rispetto al 2000, più longeve le donne con una media di 84,48 rispetto ai maschi (78,66). 39 gli ultracentenari di cui 30 le femmine.
I movimenti migratori. Rallenta notevolmente il saldo migratorio nel 2019: sebbene si confermi in positivo di +697 unità diminuisce del 57% rispetto alle +1.629 unità del 2018. L'ingresso di nuovi residenti diminuisce da 4.567 a 4.196 (-8,12%) mentre le emigrazioni aumentano da 2.933 a 3.499 (+19,30%). Crollano in particolare le immigrazioni dall'estero con 961 registrazioni rispetto alle 1.360 del 2018 (-29,34%) di cui 800 provenienti da aree extra UE (-32,49%).
Esaminando invece la cittadinanza di chi ha preso la residenza a Rimini nel 2019, la maggioranza degli immigrati è rappresentata da cittadini italiani: quasi 6 su 10, di cui 115 che rientrano dall'estero e fissano nuovamente la propria dimora a Rimini; 32 provenienti dalla Repubblica di San Marino.
Gli immigrati stranieri ammontano a 1.613, un numero pari al 38,44% degli ingressi totali. Il flusso dall'estero rappresenta meno di un quarto dell'immigrazione in città (22,90%); 3 immigrati su 4 provengono quindi da altri comuni italiani, in particolare dalla nostra Provincia (24,25%) dalla Regione (12,75%) e con una distribuzione similare dal settentrione (12,70%), dal centro (10,13%) e dal meridione (12,49%).
Su 3.499 emigrazioni totali sono ben 2.048 i cittadini italiani in uscita, principalmente verso l'Italia, 185 verso l'Unione Europea e 266 verso destinazioni extra UE. In generale la fascia d'età 25-39 anni è quella più coinvolta dal flusso in uscita, con 1.136 persone pari al 32,50% del totale. Il flusso verso l'estero e per i ¾ rivolto verso mete italiane : 1.097 sono le partenze verso i comuni della nostra Provincia, (31,35%), 516 quelle all'interno della Regione (14,75%), 368 più marcatamente verso il Settentrione, 281 al centro (8%) e 282 al meridione (8%).
Per i movimenti migratori all'interno della provincia spicca l' attrattività di Santarcangelo (saldo positivo per Santarcangelo nei confronti di Rimini), mentre considerando Riccione, il comune più popoloso della provincia dopo Rimini, il saldo migratorio è favorevole a Rimini, ovvero sono più i cittadini che da Riccione arrivano a Rimini anziché quelli che da Rimini vanno a Riccione. Considerando le classi di età più centrali (25-34 anni) le persone che scelgono il nostro comune per viverci (1177 sono ben più di quelle che di pari età emigrano (853) con un saldo di +324.
La famiglia. Le famiglie aumentano nel conteggio anagrafico ma si riducono nella composizione; si registrano ben 67.323 nuclei (+620 rispetto al 2018) con un indice di 2,24 (2,26 nel 2018) che indica la media del numero dei componenti. La maggioranza delle famiglie è composta da un singolo elemento e rappresentano oltre il 37% delle famiglie totali. Da segnalare la presenza di numerose coabitazioni tra famiglie, con 9.838 nuclei (il 14,61% del totale) coinvolti in residenze multiple nello stesso alloggio. La prevalenza riguarda convivenze con 2 nuclei (7.846), 3 nuclei (1.074) sino ai casi più affollati di convivenze in residence o in strutture sociali o solidali.
Le famiglie di due o più componenti sono sostanzialmente stabili. Su questa tendenza incide la minore propensione ad avere figli da parte di coniugi o coppie di fatto. Le famiglie unipersonali (25.058) risultano pressoché equivalenti tra maschi e femmine nell'età giovanile mentre prevalgono invece i maschi in età matura fino ai 50 anni. Tra gli anziani le famiglie unipersonali sono formate in maggioranza da donne sole, principalmente per effetto della longevità che le caratterizza. Si segnalano 1.426 famiglie unipersonali di anziani che coabitano con altri nuclei famigliari. Di queste 388 sono convivenze tra anziani soli, per cui gli ultrasessantacinquenni effettivamente "soli" sono pari a 8.626 rispetto ai 10.052 risultanti all'anagrafe.
In aumento sia le famiglie italiane che arrivano a 57.275 nuclei (+297) che le famiglie di cittadini stranieri pari a 6.816 (+162). Costante l'aumento delle famiglie con cittadinanza mista italiana e straniera; sono 3.232 con un aumento di 161 nuclei.
I nomi e i cognomi top. Continuano ad essere i Fabbri i cognomi più diffusi a Rimini con 1.446 seguiti dai Rossi (999), Casadei (840), Bianchi (827), Semprini (633). Tra le donne è Maria il nome più gettonato con 1.621, a cui fanno seguito Anna (1.123), Giulia (935), Sara (925) e Elena (872). Tra gli uomini è Andrea il nome più diffuso tra i riminesi (2.503) seguito da Marco (1.882), Alessandro (1.589), Francesco (1.406).
Tra i nati nel 2019 il nome più diffuso tra le bimbe è Sofia (22), 15 le Giulia, 14 Vittoria, 9 Aurora ed Emma, 8 Anita, Anna, Beatrice, Ginevra e Nicole. Ventisei tra i maschietti sono i Leonardo, seguiti da 16 Alessandro e Tomaso, 14 Lorenzo, 12 Federico e Mattia, 10 Enea, 9 Francesco e Riccardo, 8 Matteo.